lucillafiaccola1796 25 aprile 2010 20:53
Secono me non è questione di laurea o non laurea.
I Vecchi con le loro Lotte conquistarono le 8 ore
giornaliere [sono sempre tante... se si lavora veramente]
che gli odierni schiavisti hanno azzerato... Se si soggiace
al loro ricatto sfruttatorio...nessuno va da nessuna
parte... coagulatevi ragazzi, non contrapponetevi, o farete
il loro sporco gioco...!
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luanac83 25 aprile 2010 11:16
ciao. io sn allieva capo reparto all'auchan di sassari e nn
trovo così terribile la cosa. forse la situazione cambia da
ipermercato a ipermercato. con me sn stati chiari e
anzi...me l'hanno prospettata peggio. Mi hanno detto chiaro
ke il lavoro nn è per chi nn vuole faticare. io lavoro al
settore freschi il che vuol dire ke passo la giornata intera
fra i banchi frigo e la cella frigorifera con sbalzi di
temperatura di anke 20° e di più in estate. all'inizio
caricavo e scaricavo le merci dalle 5.00 del mattino fino a
sera prendendo aulin x i dolori vari. ma la ragione era
semplice da capire se si parla con quelle persone
straordinarie che sn gli addetti vendita ke fanno quel
lavoro massacrante senza alcuna possibilità di crescere li
dentro. la politica dell'auchan è prendere cm responsabili
solo laureati anche senza esperienza ke a volte si aspettano
di essere già preparati a fare i capi solo xkè hanno un
pezzo di carta e studiato più di altri. Io sn arrivata lì
dentro con le mie due lauree ed esperienze commerciali in
altri settori e all'inizio nn sapevo neanche cm stampare un
cartellino del prezzo, nn sapevo cm lavorava la squadra ke
dovevo gestire e ke cosa doveva fare ogni giorno. Nn sapevo
ke prodotti si vendevano e quali erano più o meno
preferiti. nn sapevo a ke ora e in ke giorni arrivavano le
merci e quando andavano caricati a banco. nn sapevo dove
prendere le cose in cella frigo. ero un'ignorante totale
sulle basi di quel lavoro. figuratevi il resto. Le persone
invece ke dovevo gestire sapevano fare tutto questo e anche
il lavoro dei capi reparto. Dopo un mese ke con umiltà mi
sn spaccata la schiena insieme a loro conoscevo ogni aspetto
dei miei reparti. Mi hanno insegnato tutto dalle
problematiche, allestrategie ai punti di forza. In più ora
gestisco 4 collaboratori, l'organizzazione dei miei reparti
e i rapporti con fornitori e rappresentanti. e nonostante
tutto anche se potrei nn farlo vengo presto la mattina e mi
faccio in quattro insieme alla mia squadra xkè nn ci sn
dirigenti e bestie da soma ke lavorano x loro. c'è solo un
obiettivo da raggiungere in gruppo ogni giorno. Lo stipendio
nn è altissimo rispetto al lavoro e alle responsabilità
all'inizio ma di questi tempi chi si aspetta di partire da
manager solo xkè è laureato resterà a lungo a girarsi i
pollici. Nell'auchan c'è veramente gente sveglia ke ha
fatto strada iniziando da dove siamo partiti noi e ora dopo
qualche anno ha la sua scrivania e gestisce tutta la vita
dell'ipermercato da un pc nelle sue otto ore al giorno con
compensi degni di tal nome. Ma c'è anche il 90% del
personale ke veramente fa girare quel posto ke fa da anni
quel lavoraccio per pochi soldi, ke la sera rientra a casa
dalla famiglia e deve occuparsi dei figli e della casa. e ke
vede ogni giorno ragazzini aspiranti manager ke si
presentano tutti perfetti in giacca e cravatta e si
aspettano di poterli comandare senza neanche conoscere il
lavoro. Il conto economico e il budget nn si fa dietro ad
una scrivania xkè i numeri nn sn solo virtuali. Per
lavorare lì bisogna avere motivazione, voglia di imparare
ogni giorno da chiunque, umiltà e grinta e soprattutto deve
piacere. Non parlo così x fare propaganda ma xkè mi piace
e credo in ciò ke faccio e sn disposta a tutto pur di
farlo.
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