la libertà prevede anche di rivolgersi alla magistratura se si ritiene danneggiati.
ci sarebbe stata mancanza di libertà se berlusconi avesse fatto bombardare la sede di repubblica o assassinare i giornalisti. invece si è rivolto ad un organo democratico come la magistratura, che deciderà se c'è stata diffamazione o meno.
non bisogna confondere la libertà di stampa con la libertà di diffamazione ed il diritto di potersi difendere, da parte di tutti.
tra l'altro quelli che firmano sono i più presenti nel panorama dell'informazione, anche quella pagata da tutti i cittadini (rai) dove si presentano per fare campagna di parte coi soldi nostri.

secondo i firmatari le notizie che devono circolare liberamente sono solo quelle che piacciono a loro ed a chi ha alle spalle un apparato di informazione ben consolidato.