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savpg8801
10 febbraio 2016 22:48
Il degrado umano ed economico è appena iniziato. Il sistema è in fase di progressiva implosione.
Colpa di tante cose, ma principalmente dell'arroganza umana e basta solo qualche elemento storto nell'equilibrio di tutto il nostro mondo, per farlo decadere. Come un fusibile bruciato che ti blocca la macchina e non trovi il meccanico che te la ripari.
In passato molte civiltà locali si sono estinte e spesso non si sa come. Si fanno ipotesi le più svariate. Quello che ci siamo creati noi moderni, cose come l'individualismo mascherato da comunità, l'arroganza di possedere tutto, il libertismo che è stato travisato per libertà di fare ognuno quel che ci pare, la nostra smania di avere sempre di più e consumare sempre di più senza badare che le cose sono limitate e le risorse non infinite, questo è il nostro destino.
Basta che venga a mancare un solo elemento, per esempio l'elettricità, o l'acqua, o altri elementi di cui non possiamo più fare a meno che si innescherà la catastrofe in caduta "a domino".
Non è terrorismo questo, ma prossima realtà e i nostri problemini odierni saranno acqua fresca in futuro.
lucillafiaccola1796
10 febbraio 2016 20:46
Grande sav!
Sarebbe molto utile che tu raggruppassi tutti i tuoi interventi su Aduc e li pubblicassi.
Libro per le scuole e per tutti !
Che ne dicei?
lucillafiaccola1796
10 febbraio 2016 20:18
ECCO PERCHE’ DOBBIAMO TOGLIERE TUTTI I NOSTRI RISPARMI DALLE BANCHE
http://freeondarevolution.blogspot.it/2016/02/come-pensa-la- classe-dominante.html#more http://www.progettoatlanticus.net/
Come Pensa la Classe Dominante sabato 6 febbraio 2016
Dobbiamo comprendere che la grave situazione in cui viviamo non è una parentesi. Niente funzionerà più come prima del 2008. È probabile che stiamo entrando in un sistema forse anche peggiore del capitalismo, una sorta di economia della rapina, più simile al modo in cui funzionano le mafie del narcotraffico che ai modelli imprenditoriali che abbiamo conosciuto nella maggior parte del XX secolo. La crisi è stata provocata da los de arriba, quelli che stanno in alto, per continuare a restarvi, a essere classe dominante. Vogliono farlo a spese dell’umanità intera e sono disposti a creare anche un’ecatombe demografica pur di togliere di mezzo o far scomparire tutto quel che limita i loro poteri e intralcia i loro piani.
A noi non resta altra strada che organizzare il nostro mondo nei nostri spazi/territori.
La crisi continua a rivelare tutto quello che nei periodi di normalità rimaneva celato. Anche i progetti strategici della classe dominante, il suo modo di vedere il mondo, la scommessa principale che fa per continuare a essere classe dominante. È questo, a grandi linee, il suo obiettivo centrale, quello al quale subordina tutto il resto, comprese le forme capitaliste di riproduzione dell’economia.
Si potrebbe pensare che la crisi sia appena una parentesi dopo la quale tutto continuerebbe, più o meno, come funzionava prima.
Non è così. La crisi non è solo un rivelatore, ma il modo con il quale los de arriba, quelli che stanno in alto, stanno rimodellando il mondo. Perché la crisi è, in grande misura, provocata da loro per spostare o far scomparire ciò che limita i loro poteri. In sostanza, nel nostro continente (in senso generale l’América latina, ndt): i settori popolari, gli indigeni, i neri e i meticci.
D’altro canto, una crisi di questa portata (si tratta di un insieme di crisi che comprendono crisi/caos climatico, ambientale, sanitario e, quel che investe tutto, una crisi della civilizzazione occidentale) significa mutazioni più o meno profonde delle società, dei rapporti di forza e dei poli di potere nel mondo, in ogni regione e in ogni paese. Sembra necessario affrontare tre aspetti. Non esauriscono tutte le novità che presenta la crisi ma sono, a mio modo di vedere, quelli che possono maggiormente influenzare le strategie dei movimenti antisistemici.
In primo luogo, ciò che chiamiamo economia ha sofferto cambiamenti di fondo. Un quadro elaborato dall’economista Pavlina Tcherneva, sulla base degli studi sulla disuguaglianza di Thomas Piketty, rivela come sta funzionando il sistema dagli anni Settanta, la situazione si è aggravata con la crisi del 2008.
Il quadro abbraccia sessanta anni dell’economia statunitense, dal 1949 a oggi. Descrive poi di quale parte della crescita delle entrate si impadronisce il 10 per cento più ricco della popolazione, e quanto spetta al 90 per cento restante. Negli anni Cinquanta, per esempio, il 10 per cento ricco si appropriava di una quota tra il 20 e il 25 per cento delle nuove entrate annuali. Così funziona un’economia capitalista “normale”, con un’appropriazione maggiore del frutto del lavoro umano da parte degli imprenditori, quel che Marx chiamò plusvalore. È l’accumulazione di capitale per riproduzione allargata.
A partire dal 1970 si produce un importante cambiamento che diventa ben visibile negli anni Ottanta: il 10 per cento ricco della popolazione comincia a impadronirsi dell’80 per cento della ricchezza e il 90 per cento rimane appena con il 20 per cento di quello che si genera ogni anno. Questo periodo corrisponde all’egemonia del capitale finanziario, quello che David Harvey ha chiamato “accumulazione per espropriazione” o spoliazione.
Qualcosa di straordinario avviene però a partire dal 2001. [Anno del bluff delle torri gemelle] I ricchi si tengono tutte le nuove entrate e, dal 2008, arraffano anche una parte di quello che aveva il 90 per cento in termini di risparmi o beni. Come chiamiamo questo modo di accumulazione? È un sistema che non è più capace di riprodurre le relazioni capitaliste perché consiste nella rapina. Il capitalismo estrae plusvalore e accumula ricchezza (anche per espropriazione), ma lo fa espandendo le relazioni capitaliste, per questo impiega lavoro salariato e non lavoro schiavistico (devo queste riflessioni a Gustavo Esteva, che le ha formulate nei giorni della scuoletta zapatista e in successivi scambi di opinioni).
È probabile che questo non sia stato pianificato dalla classe dominante, ma che sia il frutto della smisurata ricerca di profitti avvenuta nel periodo finanziario e dell’accumulazione per espropriazione, un processo che ha fatto nascere una GENERAZIONE DI AVVOLTOI/LUPI INCAPACI DI PRODURRE NIENTE ALTRO CHE DISTRUZIONE E MORTE INTORNO A SÉ.
In secondo luogo, il fatto che il sistema funzioni in questo modo fa sì che quelli in alto abbiano deciso di salvarsi a spese dell’intera umanità. In un qualche momento devono aver cancellato ogni sentimento nei confronti degli altri esseri umani e sono disposti a provocare un’ecatombe demografica, come suggerisce il quadro menzionato. Vogliono tutto.
Per questa ragione, la forma in cui sta funzionando il sistema è più appropriato definirla “quarta guerra mondiale” che “accumulazione per espropriazione”, perché l’obiettivo è l’umanità intera. Sembra che la classe dominante abbia deciso che con l’attuale grado di sviluppo tecnologico possa prescindere dal lavoro salariato che genera ricchezza, e che per i suoi prodotti non dipenda più dai consumatori poveri.
Al di là del fatto che questo possa essere un delirio indotto dalla superbia, sembra evidente che quelli in alto non sono intenzionati a mettere ordine nel mondo secondo i loro vecchi interessi, bensì a creare regioni intere (e a volte continenti) dove regna il caos assoluto (come tende ad accadere in Medio Oriente) e altre di assoluta sicurezza (come in alcune zone degli Stati Uniti e dell’Europa, e nei quartieri ricchi di ogni paese).
Insomma, quelli in alto hanno rinunciato all’idea di “una” società, un’idea che viene sostituita dall’immagine del campo di concentramento.
In terzo luogo, questo ha enormi ripercussioni per la politica di quelli in basso. La democrazia è solo un’arma che si può scagliare contro i nemici geopolitici (iniziando da Russia e Cina) e che non si applica ai regimi amici (Arabia Saudita), ma non è più il sistema al quale una volta veniva concessa una qualche credibilità. Lo stesso vale per lo Stato-nazione, ormai solo un ostacolo da superare, come dimostrano gli attacchi in Siria che violano la sovranità nazionale.
NON CI RIMANE ALTRA STRADA CHE ORGANIZZARE IL NOSTRO MONDO, NEI NOSTRI SPAZI/TERRITORI, CON LA NOSTRA SALUTE, LA NOSTRA EDUCAZIONE E LA NOSTRA AUTONOMIA ALIMENTARE. CON I NOSTRI POTERI PER PRENDERE DECISIONI E FARLE RISPETTARE. OSSIA, CON NOSTRE STESSE ISTITUZIONI DI AUTODIFESA. SENZA DIPENDERE DA QUELLE STATALI.
savpg8801
10 febbraio 2016 14:40
Cosa ne facciamo delle monete? O le spendiamo o le risparmiamo.
In quest'ultimo caso....
Non giochiamo con le definizioni.
Il risparmio non è fine a se stesso altrimenti è definito tesaurizzazione, cioè infilato nello scrigno e sepolto.
Il risparmio, tutelato anche dalla Costituzione, è il risultato conseguente alla distrazione dalle spese correnti di una quota non spendibile in bisogni necessari, quindi accantonabile per usi futuri.
Per gli usi immediati, il risparmio è utilizzato, appunto e principalmente, in due modi; come già detto, sepolto, infruttifero, soggetto a perdite o deterioramenti o a inflazione.
Secondo modo: al fine di conservarne il valore si rende necessario farlo fruttare e in quali modi? Investirlo in prodotti finanziari o fare impresa.
Il princìpio informatore del costituzionale e caldeggiato istituto del valore del risparmio è quello di favorire due ipotesi: rimettere in circolo quella parte di risorse affinchè altri ne possano TEMPORANEAMENTE beneficiare, e quella, appunto, di renderlo disponibile all'occorrenza per il proprietario di detto valore risparmiato in quanto SUO.
Chi sceglie di cacciarlo sotto terra, dal punto di vista sociale sbaglia perchè sottrae risorse al circolante della Nazione. Chi lo mette a disposizione, oviamente, non intende regalarlo, ma PRESTARLO e ribadisco....PRESTARLO!
Lo Stato e la Costituzione sono contenti perchè la ricircolazione ne avvantaggia tutti. Io, per esempio,investo in obbligazioni di Mediobanca il cui scopo sociale è riprestarlo a imprese ecc. e mi aspetto che, alla scadenza o in altri modi me lo restituisca per intero.
Ed è UN INVESTIMENTO... finanziario, ma da ricondursi al significato di prestito che VA restituito; per legge e per onore.
Altra cosa che molti non capiscono è fare impresa con questo danaro risparmiato. Allora sì che interviene massimamente il concetto di rischio per cui io, povero fesso perchè non sono stato in grado di valutarne le conseguenze, vado incontro alla perdita parziale o totale.
I risparmiatori, alias investitori, non fanno parte degli imprenditori. Anche quelli che, dopo essere semplicemente convinti di fare un normale impiego del loro risparmio, si accorgono, troppo tardi, di essere incappati in regole a cui non avevano neppure mai, in coscienza, pensato.
Un esempio? il bail-in che dal 1°gennaio 2016 ufficialmente e, a quanto pare retroattivamente, pone in essere un concetto di identificazione del risparmiatore-investitore in prodotti bancari con quello di "imprenditore" a sua insaputa. La parolina che si legge nella presentazione delle obbligazioni che differenziano totalmente il prodotto fino alla sua perdita totale, è questa: in mezzo ad altre migliaia di parole e pagine dei prospetti informativi troverete: " obbligazione non subordinata " . Quel "non" vi dovrebbe far stare sicuri (ma non troppo). Ma se quel "non" non c'è adesso sapete che siete diventati degli imprenditori e perderete tutto, anche le mutande.
Leggete. quindi. leggete. Ma se non siete in grado di capire? Allora deve intervenire la tutela dello Stato o di qualche forma di assistenza e assicurazione. Non siamo tutti professori.
savpg8801
24 gennaio 2016 17:42
Lucilla dice che il danaro è suo e guai a chi glie lo fotte. E c'ha raggione!! Il problema è come fare a far pagare i guai di chi glie lo fotte.
Le banche? si e no! In generale se presti alla tua amica mille euro ti aspetti che te li dia indietro, no? se no le fai un regalino e ciao.
La banca quando presta soldi o fiducia lo fa aspettandosi che sti soldi le vengano restituiti dal debitore, no? Siccome presta soldi suoi (vedi codice civile in quanto ha dematerializzato quelli dei depositanti) ma effettivamente sono -ripeto- sono dei depositanti in quanto a sua volta, la banca ha l'impegno di restituirglieli e pure a vista(o quasi), ecco che e mai se ne parla, vengono fuori le garanzie. Quelle che la gente interpreta come: ...la banca presta i soldi a chi ce li ha...
Per traslato, questi soldi sono ? LE GARANZIE:
personali, reali, ipotecarie, cambiarie, su titoli, chirografarie ecc.ecc.
Quelle per cui, se il debitore, l'affidato, non rifonde il danaro prestatogli, sono invocate a rispondere in sua vece. E' chiaro, no?
Ma non troppo. E vi porto un esempio in un link:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/18/banca-etruria-90- delle-garanzie-sui-prestiti-era-inefficace-recupero-crediti- ogni-addetto-aveva-550-pratiche/2315728/
----Ecco....pensate che ogni banca dalla più piccola alla più grande si comporti in tal modo?
Evidentemente il marcio c'è, ma solo in poche.
lucillafiaccola1796
23 gennaio 2016 20:55
grazie sav della spiegazione!
Informo subito la mia amica!
savpg8801
23 gennaio 2016 9:03
L'attenta Lucilla!!!
Certo, la nostra borsa di Milano è da qualche tempo propaggine di Londra. E, data la modestia degli scambi, bastano poche masse di trattazioni per modificare in modo importante gli indici. Quando si evidenziano subbugli internazionali su cui fare riferimento, la Borsa Italiana è spessissimo la peggiore o la migliore. Evidentemente.
Per l'Unicredit, ma anche per altre banche, l'utilizzo del "buy back" per lo più è previsto dai contratti e viene applicato(non forzosamente se non sotto altra forma con condizioni diverse e differente dall'ammortamento programmato o dal rimborso anticipato) per mutate condizioni di mercato e di assetto interno. Ad esempio la banca ha fuori un titolo al 4% quando questo tasso non è più sostenibile, cerca di ricomprarselo, per pagare meno interessi. Al suo posto emette altri titoli per essa più convenienti. E' prassi normale in tempi normali.
Ad ogni modo se il possessore dei titoli se li vuol tenere avrà da lottare con il dipendente della banca che cercherà di convincerlo dell'affare(ordini superiori, ovviamente), ma se sarà ritenuto conveniente tenerseli, dopo varie valutazioni, si può fare. Anch'io ho fatto queste valutazioni in altri casi, ma bisogna farle bene.
Proprio di stamattina al bollettino regionale Em.Rom.è emersa una notizia flash(ovviamente riportata) che la Carife avrebbe, tempo fa, chiesto alla B.I. di ricomprarsi i bond (forse quelli subordinati) ma non avrebbe avuta risposta. Se il popolo dei risparmiatori avesse saputo, forse sarebbe corso prima ai ripari vendendoglieli subito e non aspettando che gli venissero segati.
Come se un compratore di automobili fosse preventivamente informato dalla Casa Madre che quell'auto potrebbe scoppiargli sotto il sedere, la darebbe via subito o ne uscirebbe in tutta fretta.
lucillafiaccola1796
22 gennaio 2016 20:47
la borsa italiana che poi è quella di milano, posseduta dalla borsa di londra, credo lo sappiate,
è composta dalle banche....penso lo sappiate...
E' di oggi la notizia, è capitato anche ad una mia amica, che unicredit telefona ai suoi clienti offrendo loro di ricomprare le "obbligazioni" non so se sue o svizzere...una signora intervenuta a radio tre prima pagina, cui è capitata la stessa cosa, non vuole vendere...ho cercato di informarmi su inFernet, ma non c'è traccia di "spiegazione"
Per ora non capisco la manovra, anche se l'affare MPS è venuto fuori sia proprio una speculazione...
in ogni caso fra squalone junkèr e squaletto renZi
il primo magna ed il secondo viene mangiato
possibile che mi venga da tifare junkèr?????!!!!!???? mario el drago è di passaggio...anche se tutti hanno lavorato a goldman sachs...leggi scudorosso !!!!!
riunione di volpi strage di galline, ma Noi Romane siamo Oche!!!!!!
savpg8801
22 gennaio 2016 18:30
Le monete o meglio il danaro che si versa in banca.
Il principio di legge che"la banca ne acquista la proprietà" va visto non così semplicemente come si è inteso fare adesso che la politica non vuole più pagare(o ne è obbligata in base a interessate norme europee), ma va interpretato nel senso che la banca acquisisce danaro che non potrà mai più restituire: cioè IL MEDESIMO(stesse banconote con stesso numero di serie) danaro per il semplice fatto che immediatamente lo smaltisce in varie vie. Quindi acquisisce , ma è OBBLIGATA a restituirlo A VISTA (a parte gli eventuali preavvisi ) ed in uguale specie. Va da sè che la norma, se non fosse stata fatta avrebbe innescato la pretesa del versante di riavere il proprio denaro (non l'equipollente), ma proprio lo STESSO con le stesse serie; cosa riservata al princìpio delle cassette di sicurezza.Punto.
Pertanto è disattesa.
Il codice riguardo a queste norme è vecchio.
Come la mettiamo con la provvista sotto altre forme? Un bonifico, un trasferimento di fondi elettronico, un accredito di sconto effetti, ed altre forme"virtuali" cioè dematerializzate sono sempre elementi che vanno a far capo a un credito, sia esso su conto corrente o deposito.
Sotto questo punto di vista si tratta di ragionare. O dar pace pedissequamente al vecchio princìpio di legge, o valutare la composizione del saldo. Quindi basterebbe la norma della "restituzione a vista" per dare ragione a chi si oppone a questi utilizzi-rapina di mala interpretazione.
L'altro punto dolente è che un obbligazionista subordinato non è "padrone" dell'azienda, non partecipa alle assempblee con titolo decisionale, non amministra l'azienda e quindi non può venir chiamato a coprire buchi da esso non fatti.
Qui si sta giocando con il fuoco.
Si sta operando con lo stesso princìpio che: se lo stato non ha soldi per fare carceri o non velocizza i tribunali, i condannati devono uscire per indulti o amnistie. Questa è una similitudine che fa capo all'assunto che, se lo Stato non può più intervenire, qualcuno(e chi se non i depositanti magari pure ignari) deve pur farlo, ma per forza maggiore(certamente ingiusta).
Per quanto riguarda gli azionisti si può, invece, definirne una certa responsabilità in quanto "proprietari" dell'azienda (in questo caso bancaria) e che da sempre essendo a responsabilità limitata quali le S.p.A., ne pagano in prima persona le conseguenze (ma solo per il capitale posseduto). In questo caso, data la velocità di realizzo, (anche con decurtazione) l'azionista si può liberare in tempo reale vendendo ad altro ignaro aspirante.
Con le obbligazioni non si potrebbe ipotizzare questa possibilità in quanto spesso non quotate sul mercato e, ovviamente, se le vai a vendere alla stessa banca, essa non te le compra.
Quindi,salvo le azioni, il resto è assolutamente vessatorio, pur essendo legato a legalità per via di norme a cui nessuno ha mai fatto veramente ostruzione. Si spera solo in questo.
lucillafiaccola1796
5 gennaio 2016 18:36
non adulatrice, ammiratrice. Ché io non competo ma so riconoscere le persone competetenti e cerco di fare tesoro della loro competenza, imparando. E' sempre bene sapere. Quella che tu illustri così bene, è la "tecnica" dei predoni di stato privatizzato...vedrai che fra un poco l'italia sarà Italia SpA con prodotto magnacCIA a più non posso...tanto non si devono neanche manifatturare, li abbiamo già li tutti pronti nelle auto blu e di altri colori. La tecnica della circonvenzione di incapaci che saremmo Noi anche se poi siamo capaci di trovare l'incongruenza nelle bollette e come se siamo capaci, anche senza cervelloni elettronici. Pensa se sparisse d'improvviso la corrente elettrica, che tonfo. Altro che hackers Anonymus ben conosciuto!!!!
E'la spocchia dei capitalisti treccartari: pretendere che i Gonzi e soprattutto i Non Gonzi credano al loro giochetto appunto ndelle tre carte ed ai filmati "veritieri" girati ad Hollywood.
E' solo perché hanno le armi che zazzano, altrimenti scapperebbero via, inseguiti dall'inquinamento che hanno provocato.
Solo l'unione fa la forza. Io ripeto: visto che non si vuole unire, comnciamo a demolire la base della piramide, cioè gli arroganti pezzenti che ci sono a fianco.
E Buona Me [Buona Befana]
savpg8801
4 gennaio 2016 21:53
Grazie Lucilla, sempre adulatrice, e mi riallaccio spaventato(negativo a priori) alla tua proposta di mettermi in una commissione(odio le commissioni di ogni tipo e le comunelle decisionali), quella delle banche e dei risparmiatori ciurlati, poveretti che non mi stancherò mai di sostenere perchè non hanno colpa(almeno la stragrande maggioranza) di introduzioni, che neppure io sapevo e che sono emerse solo ora con l'ultimatum del bail-in, una delle più grandi porcate in tema di risparmio.
Infatti chi si degna di prestare soldi, pur sotto compenso(talvolta anche quasi zero) a una banca, deve riaverli indietro anche solo per etica, se non per legge(del kaiser). Come la banca li rivuole dai suoi clienti debitori.
--Ma a proposito di MONETA ripeto un commento fatto sull'Art. di Rita Sabelli, sempre esperta e precisa, circa le nuove bollette dei consumi.
Per il fatto che quando pago in più, sempre moneta è che mi va via dalle tasche e quindi trattasi di attentato finanziario:
.....""Bene, grazie anche da parte mia, ma....c'è sempre uno che dice: ma.....
Io sono uno del ramo, di quelli che, bene o male, hanno sempre fatto conti, non solo quelli della"serva" pardon, collaboratrice domestica.
Quelle di adesso sono bollette inintelligibili. Fatto fare conti anche da esperti, colleghi, ecc. nessuno ne è venuto mai a capo.
Ma non perchè non si capisca quello che scrivono, ma per il modo di attorcigliare le cose a più incognite.
La lettura, la stima, la variazione infinita delle tariffe e delle tasse, i conguagli che arrivano (l'ultimo compendiava due anni addietro) non si sa mai quando e come, ecc.
Ci saranno tante specifiche che sicuramente saranno ancor meno comprensibili perchè: che ne so io della rete, dei dispacciamenti, delle linee, dei contatori,degli oneri di sistema, incentivi, oneri sociali, e tanto altro; e come posso io, utente, verificare tutto ciò solo leggendo questa fattura (o sue specifiche complicatissime) per accertarmi che abbiano fatte le cose regolari, giuste, congrue, legali?
Mi si consenta di non credere a queste novità, per adesso, e spero di ricredermi ma non ne sono sicuro.
Una cosa ancora:
io leggo i contatori e faccio i confronti.
L'ultima bolletta del gas mi ha sparato un terzo in più di consumi che, al contatore non esistevano; cioè su 480 euro, almeno 150 erano in più. e ho letto il contatore dopo alcuni giorni dell'arrivo della fattura.
Anno scorso è accaduta la stessa cosa e gli euro erano anche di più.
Sappiamo che l'autorità ha ritariffato in meno del circa 3% per l'anno prossimo(per lo meno per il primo periodo).
Allora mi coglie un, anzi due sospetti:
La società, fra le maggiori, nel fatturare ha stimato in più (ma la stima sarebbe errata per via dell'andamento caldo del periodo) per far bilancio; moltiplichiamo una strategia di questo genere(ipotesi)per decine di milioni di utenti. Inoltre (salvo smentita, potrebbe aver anticipato un maggior consumo(non realmente effettuato) a prezzo vecchio maggiore per non tariffarlo il prossimo periodo (questo di gennaio-febbraio) a prezzo inferiore; e non sarebbe conguagliabile perchè il lettore del gas( lettore ufficiale solo egli) non è venuto.
Rendo l'idea?
"""
lucillafiaccola1796
4 gennaio 2016 19:09
grazie SAV
e tantissimi Auguri di Benessere
Come sempre hai ragione...togliersi dalla massa e vivere la nostra vita lontano dal comune u-mano?
Forse è questa la soluzione...ché tanto non si può svuotare il mare con un cucchiano da the...
però neanche rassegnarsi a subire!!!!!
Il fatto è che anche chi ben comincia poi male finisce...
savpg8801
3 gennaio 2016 10:01
Interverrò anch'io da ignorante in materia di massoneria anche se ci sono delle autorità che ne dicono fin troppe di cose ammalorate da questo status, ma non dicono le cose di buono che, in effetti, lo tengono in vita. Se tutto fosse così deprecabile imploderebbe.
Ma se vogliamo estendere il concetto in senso lato, ogni fenomeno umano di importanza molto ampia, puoi chiamarlo "massoneria". Cosa significa, in fondo? Un sistema di interessi oligarchico che può essere esteso ed influenzare le masse. Quelle che aderiscono e ne traggono beneficio e le altre che osteggiano, che si sentono vessate, che idealmente non sopportano il sistema.
Ogni regime, movimento, potere, è simile alla massoneria; c'è di Stato e di popolo.
I poteri dittatoriali, i poteri di lobbies, anche i cosiddetti poteri del Popolo, alias comunismo, i poteri di casta e di etnia, alias Nazismo-fascismo, ma anche i poteri religiosi, alla fin fine sono massonerie camuffate. Il mondo ne è e ne è stato pieno.
Persino le organizzazioni non a scopo di lucro, ma di beneficienza, spesso sono dirette e sfruttate da poteri occulti per ricavarne benefici.
Le istituzioni di mutuo soccorso adottano questi princìpi, spesso e non necesariamente pecuniari.
---
Il Palazzi anche settanta-ottanta anni fa, definisce massoneria: """(dal francese "Maçonnerie") società segreta, detta dei liberi muratori,che risale a tempi antichissimi, e fu fondata con scopi umanitari e democratici; il suo nome voleva infatti significare che i suoi membri erano muratori dell'ordine sociale, per demolire il vecchio ordine delle cose e ricostruirne uno nuovo; in Italia aveva anche il carattere di un'associazione anticlericale. Correlazioni: rito scozzese, rito simbolico; simboli:cazzuola, compasso, squadra.\ Loggia: Grande Oriente, Supremo Consiglio dei Trentatrè, iniziazione, agape, labaro."""
E chi più ne ha, più ne metta.
Insomma, ogni associazione, qualsiasi sia lo scopo "statutario" è assimilabile.
Cavalieri dell'Ordine, Carbonari, rivoluzionari di ogni fatta, lobbisti, gruppi politici più o meno segreti, guardie rosse, nomenklature, brigatisti, giacobini, piduisti, Unioni di stati, Europa, l'elenco infinito lo lascio altrui.....
Ma tutto è da ricondursi alla caratteristica del genere umano....unirsi per il potere, con la scusa che ogni aderente stia meglio...ma in realtà solo alcuni ne colgono i frutti. Solo che non c'è una unione unica ma troppe e con troppi scopi.
lucillafiaccola1796
2 gennaio 2016 20:06
Cercando cercando sul CONTANTE che ci vogliono togliere ho trovato queste PREZIOSISSIME Verità
IO neanche lo conosco il Signor Marra, ma è evidentemente nel giusto. Ha espresso in maniera perfetta quello che io penso confusamente. Lo ringazio e lo diffondo, ché ne va della Nostra Pelle...
http://www.signoraggio.it/marra-eliminare-giudizialmente-i-r othschild-e-rockefeller-de-massonizzare-le-corte-europea-e-l a-giustizia mondiale/
Alfonso Luigi Marra 07 06 2013
Necessità di eliminare per via giudiziaria i Rothschild e i Rockefeller (R&R) per eliminare così la massoneria, che essi usano da tre secoli per dominare il mondo con le loro politiche criminali. Invocazione a provvedervi alla parte non massonica né filo-massonica della magistratura mondiale e in particolare di quella italiana e di quella della CEDU (Corte Europea dei Diritti dell’Uomo), la quale ultima ha venduto alle lobby massoniche il suo ruolo e si è rimangiata la giurisprudenza che si era riusciti a strapparle in venti anni di cause. Scrivo per chiedere ai buoni magistrati di sconfiggere i magistrati massoni o filo-massoni, di non farsi condizionare da loro, e di processare tutti quei membri delle dinastie Rothschild e Rockefeller (R&R) implicati negli infiniti crimini delle loro infinite banche.
Magistratura mondiale che è piena di massoni, alcuni dei quali persino pedofilo\satanici, a partire da quella italiana, quella della CEDU (Corte Europea dei Diritti dell’Uomo), e quella della Corte di Giustizia del Lussemburgo. Massoneria che è sempre illecita, perché ha il suo fulcro nella segretezza, ma che nel mondo anglosassone è meno censurata perché ne è pervaso da secoli in una misura in cui noi lo siamo solo da alcuni anni.
A parte poi che il mondo anglosassone sa a stento il diritto dove stia di casa, anche se è così bravo nelle tecnologie e nell’organizzazione da essere riuscito per molti versi a diventare più civile di noi, vittime come siamo di stadi dello strategismo vicini al delirio.
CEDU che ha venduto alle lobby massonico\bancarie il suo ruolo di controllore delle giustizie nazionali e si è rimangiata tutta la giurisprudenza che eravamo riusciti a strapparle in venti anni.
CEDU che si limita ora, in tempi ben più lunghi di quelli delle giustizie le cui lungaggini finge di censurare, a pronunziare qualche sentenza suggestiva, ma senza effetti sull’andamento e sulla velocità delle cause nazionali.
Questo perché così deve fare per servire i R&R, ai quali il buon andamento delle cause e la loro velocità sarebbero letali, perché sono il vertice della cupola criminale mondiale bancaria e non.
I massoni si sono infatti illegalmente appropriati del mondo nonostante siano tutti per forza di cose delle nullità (degli ‘illuminati’ per tesseramento ritualmente prostituiti ai R&R).
A partire ad esempio dal risibile Renzi che, sostenuto dai ‘fratelli’ massoni, si accinge ai suoi pur essi risibili ‘colloqui’ internazionali, fino a Obama, Carlo d’Inghilterra, Gate eccetera, che, non importa presiedano le nazioni e i gruppi industriali più potenti del mondo, restano delle nullità, perché la genialità implica la positività, mentre qualunque idiota può diventare un ‘genio’ del male.
Massoneria dal cui corpo si sono poi sviluppati i vari altri tentacoli, come il bilderberg, la trilatere, l’aspen e così via.
Un’accolita di asini benché delinquenti che non si sarebbe mai sviluppata se i R&R — che sono il vero problema — non la sostenessero da 300 anni per farne il loro braccio armato.
R&R senza i quali la massoneria non esisterebbe, perché R&R ne sono il motore dal momento della sua costituzione.
R&R che sono proprietari palesi od occulti di quasi tutte le principali banche del pianeta, o comunque le controllano e, attraverso esse, controllano, da tre secoli, il pensiero delle genti, i loro orientamenti, i loro gusti alimentari, sessuali, sportivi, musicali, le divinità in cui credono, le scoperte scientifiche da rendere note e quelle da occultare, le leggi da promulgare, le mode, e insomma tutto quanto si muove o sta immobile sotto il sole, perché controllano le economie, i media, i governi, le magistrature, i sindacati, i partiti, le polizie, la cultura, le rivoluzioni, le guerre, google, wikipedia, facebook, twitter.
DUE DINASTIE DI CRIMINALI CHE HANNO ESERCITATO QUESTO CONTROLLO NELLA MANIERA PIÙ FEROCE MA ANCHE PIÙ STUPIDA, PERCHÉ STANNO RENDENDO IL PIANETA INABITABILE, QUASI NE AVESSERO UNO DI RISERVA.

COME FARE PER DISTRUGGERLI?
Ebbene, amici buoni magistrati, hanno commesso e commettono così tanti crimini, che c’è solo da scegliere per quali iniziare a processarli.
Io suggerisco di colpirli confiscando le quote delle banche centrali di proprietà delle banche private, impedendogli così il signoraggio e i falsi in bilancio che fanno alle spalle delle stesse banche centrali e private di cui sono azionisti palesi od occulti, che è la loro principale fonte di reddito, e intanto colpire l’illiceità bancaria in generale, a partire, ad esempio, in Italia, dal processo al Monte Paschi, che dovete chiedere ai magistrati incaricati perché langue.
Prima di tutto credo bisogni però individuare le responsabilità penali dei singoli Rothschild e Rockefeller e colpirli personalmente arrestandoli, confiscandogli i beni e, nei paesi dove è consentito, condannandoli a morte.
Sì, a morte, amici buoni magistrati, perché, proprio io che sono contrarissimo alla pena di morte, credo debba esservi un’eccezione in danno di coloro che — come questi cani rabbiosi di R&R e i loro servi sciocchi massoni — più si sono ‘distinti’ nei massimi crimini contro la collettività o l’ambiente.
Anche perché bisogna invertire la tendenza a punire con più veemenza i crimini contro i singoli, quasi che l’aumento del numero delle vittime attenui le colpe.
Cani rabbiosi, i Rothschild e i Rockefeller, per chiarire meglio le cui responsabilità, riporto di seguito un brano di un documento che ho precedentemente pubblicato contro loro e la massoneria.

16.7.2013
I Rothschild, i Rockefeller e la massoneria, da essi generata e gestita, quale causa del malessere dell’umanità e della distruzione dell’ambiente negli ultimi tre secoli.
Eventi apocalittici – anziché le meraviglie che la tecnologia avrebbe potuto donare – hanno caratterizzato negli ultimi tre secoli l’umana vicenda a causa dei misfatti di una rete massonica planetaria sempre più criminale e con sempre più estese frange pedofilo-sataniche.
Pedofilia che serve per compromettere, e satanismo che è l’essenza del ‘gadu’, il dio di incultura, presunzione e occultezza, dei massoni.
Incultura, perché la massonicità è frutto di un’accozzaglia di ‘scienze’ esoteriche, magiche, teosofiche, cabalistiche, astrologiche e simili.
Presunzione, perché la sua essenza è in una gnosi (rivelazione, illuminazione) non aperta a tutti, come la gnosi cattolica, ma, ridicolmente, ai soli ‘iscritti’.
Una gnosi così speciale da trasformare dei tali asini in ‘Illuminati’, perché sarebbe superiore alla gnosi dei ‘banali’ (i comuni cattolici, o comunque i cittadini).
‘Banali’ che, da ultimo, gli ‘Illuminati’, non potendo certo convertirli alla loro ‘elevatezza’, possono solo voler eliminare (tra cattolici e non, troppi ‘banali’ sul pianeta) con l’ausilio del loro dio opposto: satana.
Occultezza, perché sono da sempre cose da non potersi nemmeno dire.
‘Illuminati’ che, da quando esistono (diciamo dal 1723), sono sempre stati usati, comprati e venduti, dai Rothschild e dai Rockefeller, nei loro strategismi signoraggistici, per promuovere, infiltrare, corrompere e dirottare di tutto: la rivoluzione francese, russa, cinese, cubana, il risorgimento italiano, l’unità d’Italia, e tutto quant’altro; ogni moto o evento in ogni continente; le guerre di indipendenza, quelle mondiali e la politica odierna.
Perché — compresi Che Guevara, Castro, Gandhi, e quelli che lo sono stati o lo sono occultamente, come il subdolo filo-bilderberghino rotto a tutto Napolitano, o i Beatles, apici della ‘cultura’ massonico-canora delle droghe per fini di distruzione di massa — sono stati o sono massoni quasi tutti: Robespierre, Napoleone, Marx, Lenin, Stalin, Cavour, Mazzini, Garibaldi, Einstein, Freud, Roosevelt, Churchill, Allende, Spinelli, Gorbaciov, Obama, l’ONU e l’UE. E persino Mussolini, che odiava la massoneria, ne fu sempre circondato. Fino a Mameli, che ci fa cantare «Fratelli d’Italia..» in onore, non degli italiani, ma dei suoi «Fratelli» massoni.
Una massoneria sempre tanto altisonante ed entusiastica negli ‘Illuminati’ toni, quanto avida, abietta e doppia nei fatti. Una massoneria in cui il potere bancario, in realtà indifferente a ideologie e religioni, ha sempre intruppato di tutto, strutturandola oggi come un’unica cosca planetaria ‘moralmente’ supportata da magistratura deviata, burocrazia, politica, esercito, polizia, media e imprenditoria bancaria e non, nonché materialmente diretta da falangi criminali composte da moltissimi di costoro. Una rete di idioti o criminali che dominano il mondo con la paura e il ricatto.
lucillafiaccola1796
30 novembre 2015 18:32
da manuale come sempre SAV
Bravo tadiottof
Almeno siamo già in tre a pensarla così sull'Euro
Mi sento onorata di pensarla come Voi
savpg8801
28 novembre 2015 11:40
Non esistono solo terroristi con la cintura bomba ma molti, troppi sono i brainwashed sull'euro. Quando si vuole sovvertire qualche cosa, qualcuno o qualche fenomeno, si lancia la propaganda capillare e la gente abbocca. Quelli che impongono queste idee sono specialisti ed hanno buon gioco sul popolo ignorante. Ma non hanno quasi mai ragione e, purtroppo, spesso sono quelli che fanno numero e che mettono le crocette. queti guru fanno presa perchè il popolaccio ama più le cose negative che le positive e trova materia di discussione e di trasmissione delle idee che, poi, fa proprie.
Come si diceva e vale ancora...: Conta di più uno che dica male che cento che dicano bene.
tadiottof
28 novembre 2015 6:59
le regioni del Sud erano le piu' povere della nazione, nonostante la lira, moneta nazionale. L'euro non puo' essere la causa della poverta' dell'Italia ne' degli altri.
lucillafiaccola1796
20 novembre 2015 19:50
savpg8801
19 novembre 2015 20:31
da manuale...infati me lo sono copiato
Grazie SAV
savpg8801
20 novembre 2015 14:52
Il mondo dei giochi in borsa è tutt'altro ragionamento.
Le banche non c'entrano direttamente, ma come intermediari se si parla di operazioni legate ai servizi.
Con il credito non hanno nulla a che fare salvo, per esempio, operazioni di credito garantite da titoli, ma questo non incide sul comparto gestionale del credito..
Se si parla di materiale di proprietà insito nei bilanci, allora il ricavato da operazioni in titoli, C/V, riporti, fa parte di lavoro bancario (anche di assicurazioni) ma esclusivamente solo questo proprio perchè la banca opera per se stessa e non per conto di terzi.
Il resto delle operazioni su titoli è per conto di depositi amministrati, cioè per conto dei clienti(attenzione li chiamano clienti, ma non sono clienti in senso bancario del termine) Questi sono SERVIZI. I clienti delle banche sono invece quelli che prendono i prestiti, cioè acquistano risorse dietro compenso nelle cento forme diverse.
L'operatività sui titoli effettuata per conto di privati è un SERVIZIO che viene compensato con commissioni e segue le regole di borsa ed è una branchia bancaria distinta dal Credito.
Semmai si potrà dire che una banca prende troppe commissioni o che un'altra è meno esosa, ma non c'entra nulla con gli interessi di riferimento e dei tassi che sono alla base delle operatività bancarie.
Ripeto, ogni ragionamento sui titoli, i portafogli, le speculazioni, ecc. sono nei locali delle banche solo come potrebbero essere nell'ufficio di un promotore finanziario(che non è una banca).
even1981
20 novembre 2015 12:34
investire in azioni e non in obbligazioni
"Dareste più denaro a banche e assicurazioni solo perché hanno bisogno di prendere più soldi in prestito?Finendo così con un portafoglio completamente disallineato dal mondo reale? O dareste invece più denaro ad aziende, come i retailer, che magari non hanno bisogno dei vostri soldi ma è più probabile che vi ripaghino?"
savpg8801
20 novembre 2015 10:12
Cos'è che mantiene in vita le aziende?
Tutti sanno che è il guadagno. Cioè la differenza tra costi e rendite, il Conto Economico.
Se i costi prevalgono sulle rendite si ha la perdita.
La perdita può essere compensata in vari modi per l'ottenimento dello scopo sociale o aziendale. Aumenti di capitale, emissione di titoli obbligazionari, richiesta di prestiti e finanziamenti ecc.
Se queste perdite si protraggono per molto tempo, non sono più ammissibili certe manovre e si ha la chiusura dell'attività, il licenziamento del personale, il mancato pagamento dei debiti, lo smantellamento e il fallimento.
Le banche sono aziende a tutto tondo.
Ad esse può accadere la medesima cosa, anzi qualche volta accade.
Su cosa si basa il sistema di tenere in vita le Istituzioni Creditizie? lo stesso di ogni altra impresa, come detto la differenza tra uscite ed entrate, cioè l'utile o la perdita.
L'impresa bancaria non commercia derrate, materiali, prodotti fisici di ogni tipo ma quasi tutto prodotti virtuali vendendo "credito" ed acquistando provviste, danaro, moneta,anche non materializzate dai depositanti, correntisti, sottoscrittori di prodotti finanziari della banca stessa(non prodotti di terzi per cui c'è solo il compenso di un servizio).
Tutto questo a grandi linee.
Il differenziale tra spese e remdite, quindi è influenzato dai tassi in linea generale. Più i tassi sono alti e maggior margine di manovra esiste.
Veniamo al presente(ormai da troppo tempo) allorchè i tassi sono ai minimi storici penso di tutti i tempi.
Per esempio l'euribor già ampiamente "sotto zero"(il saggio odierno al 20/11/2015 è ulteriormente crollato allo -0,15% a 1 mese e via così)
I tassi ufficiali di riferimento viaggiano, come descritto in questo link su quotazioni senza alcun senso.: http://www.euribor.it/news/45-banche-centrali-del-mondo-hann o-tagliano-i-tassi-nel-2015/
cioè mediamente intorno a poco più di zero, esclusa la Cina anch'essa in diminuzione.
Unione Europea 0,05%
Stati Uniti 0,25%
Regno Unito 0,50%
Svizzera -0,75%
Danimarca -0,75%
Svezia -0,35%
Norvegia 0,75%
Giappone 0,10%
Cina 4,35%
--
Il presupposto che le banche si attengano a tassi di riferimento nel concedere prestiti a questi esigui valori, salvo casi specifici, è deleterio e impensabile che le stesse aziende di credito possano operare in sufficiente margine operativo tale da sopravvivere adeguatamente per la funzione che svolgono.
Vediamo, perciò affacciarsi fallimenti, chiusure, riduzioni fortissime di personale, di agenzie, di servizi ecc.
Quando il margine viene meno le spese superano le entrate.
Anche se tassi bassi sono appetibili da parte del consumatore, del fruitore, del mutuatario, dell'operatore commerciale perchè il prestito gli costa poco o nulla, ma attenzione, il sistema in questo modo può collassare con gravissimo danno di tutti.
Gli investimenti in titoli subiscone le stesse influenze e registrare guadagni o cedole sotto zero, non fa bene a nessuno, tanto più che i benefici per gli emittenti sono ampiamente relativi, anche sul piano delle ritenute fiscali; tassare al 26% lo zero, significa zero entrate per il fisco.
La pratica dei tassi bassi è politica fallimentare.
savpg8801
19 novembre 2015 20:31
Vammi a tracciare, curiosone, adesso che ti frego; parola di brigante.
Tanto per buttare ancora un po' di castrato ai ferri, per svelare ancora di più l'acqua calda (solo poi per i nostri detrattori della libera circolazione del denaro e bontà loro di un probabile aumento dei limiti) , ecco qua l'elettronica, ma anche altri sistemi che bocciano le grandi risoluzioni illuminate.
..E tanto per chiarire ancora una volta che le restrizioni all'uso del contante sono sempre più l'ennesima ragionata idiota di chi non capisce una mazza e di chi non riesce neppure a stare informato che i traslatori di danaro non lo fanno più con danaro in valuta corrente (euro, dollaro, sterlina, franco sv. ecc. ma con il """bitcoin o Bitcoin""", cioè la moneta virtuale elettronica che già da anni ha iniziato a far sparire le vecchie transazioni ufficiali e internazionali, oltre che nazionali nella pratica dei pagamenti, dei trasferimenti di fondi, dei bonifici, dei giroconti.
Ecco che facilmente e senza controllo, non girano più mazzette o banconote, ma semplicemente girano i "bit". E questo è praticamente sommerso. Può andare bene per la velocità e i mancati riscontri per i bravi operatori economici, ma va ancora meglio per i briganti, i farabutti, i faccendieri, i terroristi, i mafiosi, e chiunque voglia trasferire o farsi recapitare somme in via elettronica che poi se vuole tramuterà in danaro o altro non esclusi beni o servizi.
Semplice? Forse, ma chi se ne avvale sembra dica di si.
Perciò togliere il danaro amato dalla gente non serve perchè si danneggiano solo gli onesti che non hanno bisogno di tracciabilità inutile. I disonesti (che si tenta invano di tracciare) hanno già adottato altre strade perchè sono più furbi e te lo mettono sempre nel cetriolorifizio.
lucillafiaccola1796
4 novembre 2015 19:15
a chi tocca il MIO Contante je sputo in facciia all'istante !
savpg8801
4 novembre 2015 15:34
Recentissime esternazioni del Direttore della B.I.: vedi articolo aduc.
Questo è il mio pensiero riportato anche in detto articolo:
Ogni elemento della vita di una nazione, sia esso finanziario, economico, del lavoro, monetario, sindacale, politico, sanitario, comportamentale, tossicistico, industriale, sociale, associativo, ecc. si avvale, per essere quantificato, giudicato, compreso, di elementi statistici, casistici, probabili o possibili, estra-interpolativi.
MAI di certezze.
Le certezze sono cose assolute. Le definizioni assolute non esistono nella vita di ognuno di noi, salvo la morte certa. Anche la morte presunta è quasi assoluta. Uno era a sciare al Monte Bianco, è caduta una valanga, i suoi compagni non l'hanno più visto, dopo infinite ricerche non si è più trovato, Diagnosi: morte presunta... potrebbe aver scavato una galleria ed essere scappato in Francia. Deduzione delle autorità. Quindi dubbio.
Centinaia di milioni di transazioni quotidiane non possono essere concretamente seguite da alcuna autorità se fossero tracciate. Che vuol dire "tracciate" ? Significa che un supporto magnetico o cartaceo o altro, dovrebbe essere posto all'attenzione di qualcuno (che sia onesto, affidabile, non corrotto, non interessato, ecc.) minuto per minuto per giudicarne la correttezza, il risalimento a qualcosa di losco o pulito, che sia immediatamente disponibile al giudizio di qualcuno, di inquirenti, di organi di controllo, insomma di milioni di personaggi (a volte anche di personaggi elettronici, in automatismo) che ne traggano conclusioni.
L'onesto fa tranquillamente le sue transazioni perchè non ha nulla da temere.
Il disonesto semplicemente trova altre vie, per esempio lo scambio, l'accumulo di minimi, le complicità, ecc.
Quindi NON serve tracciare perchè resterebbe un fenomeno a se-stante, inutile e perditempo.
Provate a spremere le meningi e a considerare tutto ciò.
lucillafiaccola1796
26 ottobre 2015 17:23
grazie savpg8801
come sempre con la pratica ci spieghi la teoria in modo che tutti ma proprio tutti capiscano. Solo i veri insegnanti si comportano così. Gli altri, quelli tanto pe' campa' sentono solo la loro voce che parla.
savpg8801
24 ottobre 2015 22:06
Dimenticavo lo scopo del mio post precedente fatto a seguito dell'articolo di Mastrantoni del 20 u.s.sull'aumento a tremila euro dai mille attuali per le transazioni in contante.
savpg8801
24 ottobre 2015 22:01
Si dimentica che le transazioni, potenzialmente eseguibili con plastica o altro virtuale, sono centinaia di milioni ogni giorno.
In nome di una impossibile tracciabilità invocata da chi non ha nient'altro di meglio da pensare ed imporre ai cittadini, considerandoli tutti eguali, si creano questi marchingegni, questi alibi mentali pensando di aver risolto le proprie incombenze politiche e di governo, con questo giochetto di "contante si-contante no".
Illusi all'ennesima potenza.
In primo luogo chi vuol lavorare e liquidare in nero lo faceva prima, lo faceva dopo e lo farà sempre in futuro.
Il ladro, se sa che c'è un povero solo soletto poliziotto di quartiere, va a rubare in altro quartiere anche se potrebbe farlo ugualmente lo stesso mettendo il palo.
Se io devo fare un lavoretto da cinquemila euro, pago il fornitore( che ne ha interesse a farlo perchè evita le sue tasse)a rate in contante senza superare le stupidine "soglie".
E se il fornitore (pochi ligi alla cretina bisogna) non ci sta, vado da un altro. Semplice!
E quand'anche ci fosse la completa tracciabilità...chi la guarda? chi la segue? chi ne fa uso quotidiano? Non serve per tutti, ma solo se si instaura un contenzioso, un procedimento, una denuncia, allora si va a vangare(spesso inutilmente) ma per il resto della popolazione, limitare l'uso del contante è controproducente perchè induce a deviare, a evitare, ad arrangiarsi e ad evadere; proprio il contrario di ciò che si vorrebbe evitare.
La tizia dell'ANAS & Co. presa con le mani(le ciliegie)nel sacco, figuriamoci se si sottoponeva alla tracciabilità.
La tracciabilità è solo per gli onesti esecutori della legge, ma se sono onesti non avrebbero bisogno di tracciabilità No?
Senza contare che gran parte della popolazione non sa usare mezzi virtuali e altra parte non li vuole usare perchè presentano problemi. Carte perdute, carte di cui non si ricorda la PW, maldestri tentativi, scarico batteria del "device", linee interrotte, furto dei mezzi di pagamento, magari lontani da casa, anzianità o altre patologie, ed anche la non volontà di farlo, ecc.ecc.
Provate a trovarvi fuori all'estero, o semplicemente lontani da casa. Vorreste comprare qualcosa, ma avete problemi con le carte, linee che non funzionano, perdete il treno o l'aereo e non potete concludere nulla. Provate.
Il danaro si chiama "circolante" e deve circolare. Per prendere i ladri, i truffatori, i faccendieri, i corrotti, servono altre strade. E lasciate il tangibile "nostro" danaro a spenderlo come vogliamo. Ci hanno creato gli euro? Forse per poi farci smettere di utilizzarli? Lasciateceli adoperare.
lucillafiaccola1796
27 luglio 2015 6:55
Gli u-mani sono diventati dei “dracula” passando da frugivori a carnivori. Finché non sarà interrotto questo processo contro natura e sarà ripristinata la condizione originaria, ci saranno uccisioni, guere, dstruzioni, cannibalismo. Il poccice opponibile che serviva per raccogliere i frutti, è stato trasformato dal draculazombismo in strumento per farsi le armi e distruggere la Terra. Sorella Natura è il Corpo. Noi Consapevoli siamo il Suo Spirito. Resettiamo ! Resettioamo ! Resettiamo ! Subito, con le “Cattive”, non con le “Buoniste”.
lucillafiaccola1796
19 giugno 2015 7:08
La Moneta: cercano di scipparcela dal Borsellino
in tutte le maniere. Non ci dormono la notte per fregarci di giorno seguente. E rimaneggiano e rimaneggiano la merdella e ce la fanno ingoiare...con mille e mille sotterfugi vigliacchi. Sarebbe il caso che fossimo Noi ora a far ingoiare a loro la merdella, quella vera, quella che puzza e che non è dolce!
Andata al negozio vicino casa della Vodafone [che ti fregano pure loro... fuck them] e disattivato rete sicura da SIM cellulare che io uso per sms e qualche rarissima telefonata quindi ricaricabile e basta, ché ho il fisso "privato" e quelli che hanno solo cellulare non ti rispondono mai perchè hanno paura delle "pubblicità"...basta attaccare senza fiatare.....
Il 30.05.2015 ricaricando la internet key, mi hanno convinto a fare nuovo pacchetto a 5€ al mese...tutti 150+150 sms e telefonate e barabam ariecco rete sicura. Che ciazzecca con sms e telefonate?
Rivado al negozio e chiedo disattivazione. Voda mi fa un sms rete sicura sarà disattivata il 30.06!
L'altro ieri compongo un sms e quando vado per inviarlonon me lo mandano. Era solo il tredicesimo dei sedicenti 500 sms al mese ! Faccio il 190 almeno 5 volte ripetendo la procedura....123456 eccetera e mi dicono che s'è attivata la ricevuta di ritorno degli sms a 0.25 c cad!
Embèh?
Mando la V a "Fulo" ché mi rotto il Vazzo! Vado al negozio e li rimprovero perché non mi hanno informato del tutto. Faccio una piazzata e dico che MAI più userò V. che per fottermi 5€ s'è fottuta un cliente. Ma gli altri gestori telefonici sono uguali. Toccherebbe veramente spendere qualche soldo ...al nero ovviamente...con un bravo avvocato che non faccia storie sulla tua logica ferrea "dicendo "vediamo se ci sono i presupposti" e fare una class action in Italiano causa collettiva e "tagliare" le ladre mani a costoro, in senso metaforico, ovvio. Se ne sbattono della legge "Bersani" Fiama jè mamma a loro!
Che si sente che sono ARRABBIATISSIMA?
sugar magnolia
5 maggio 2015 11:03
ohhh, ciao Joker....ha ha ha ha.....su questo Thread io, te e TASSOFISSO abbiamo scritto tantissimo (ormai anni fa, il tempo passa)

tu congedi ??
quando ho visto questi 3 Thread "tirati su'", ho immaginato che fossi tu......beh' era tanto che non ci si sentiva, cmq un'occhiata la dai lo stesso vedo

in ogni caso buone cose

ps
la verita'-vera noi non la sappiamo, possiamo intuire qualcosa ma quello che si dicono a porte chiuse......"a porte chiuse rimane"

.....mio modesto parere

ciao caro, AD MAIORA
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