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Adriana... 26 aprile 2014 21:46
...Forse la professionalita' ogni millennio che scatta, si
allontana anni luce dal principio per il quale era nata!!!
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Adriana... 26 aprile 2014 21:44
Ma poi, le palestre lo leggeranno almeno una volta il
certifidato medico? Ma se propinano schede di esercizi
uguali per tutto e cosa peggiore, superata la prima lezione,
neanche ti seguono nell' utilizzo degli attrezzi e morale:
vai in palestra per stare meglio ed invece ne puoi uscire
con gravi deficit, causati da esercizi sbagliati. E il tutto
perché? Perché il personal di sala, segue soli che gli
pare...Ulteriore morale: o paghi un personal trainer della
palestra, o ti arrangi dopo aver pagato la dovuta retta! Ma
la professionalita' dove è?
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alcianpas 24 aprile 2014 17:01
ciao Even. Questa è una discussione distribuita in un tempo
molto lungo, se controllo la data di quando l'ho iniziata.
Tu sei intervenuto, era un tuo diritto farlo, ci
mancherebbe. Ma mi spieghi il motivo di un intervento come
il tuo,messo giù per scrivere qualcosa, senza attenzione
alla sintassi, senza cognizione di causa, e soprattutto dopo
che ho pubblicato il testo di un articolo di decreto
sicuramente piu recente di quando tu eri piccolo (se la tua
desinenza numerica è l'anno di nascita)?
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even1981 19 aprile 2014 13:39
ho fatto sport da piccolo
le visite e il certificato lo rilasciava l'ospedale, ma dopo
averti visitato in tutto!!
non che vai dal medico della mutua, ti sente la pressione lo
paghi et voilà il certificato!!
insomma paga ma fatti fare una visita doc
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alcianpas 16 aprile 2014 18:05
Ecco il testo vero e proprio :
Dopo l’articolo 42 sono inseriti i seguenti:
« ART. 42-bis. – (Ulteriore soppressione di
certificazione sanitaria).
– 1. Al fine di salvaguardare la salute dei cittadini
promuovendo
la pratica sportiva, per non gravare cittadini e Servizio
sanitario
nazionale di ulteriori onerosi accertamenti e
certificazioni, è soppresso
l’obbligo di certificazione per l’attività
ludico-motoria e amatoriale
previsto dall’articolo 7, comma 11, del decreto-legge
13
settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla
legge 8
novembre 2012, n. 189, e dal decreto del Ministro della
salute 24
aprile 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 169 del
20 luglio
2013.
2. Rimane l’obbligo di certificazione presso il medico o
pediatra
di base per l’attività sportiva non agonistica. Sono i
medici o pediatri
di base annualmente a stabilire, dopo anamnesi e visita, se
i pazienti
necessitano di ulteriori accertamenti come
l’elettrocardiogramma.
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alcianpas 16 aprile 2014 17:58
l'articolo 42 bis del decreto del Fare, in vigore
dall'estate 2013, abolisce (anche se non lo vieta) l'obbligo
per i titolari di palestre di chiedere il certificato medico
per l'attività di palestra amatoriale.
sopprime numerose certificazioni sanitarie (ad esempio,
certificati di idoneità psico-fisica o certificati di sana
e robusta costituzione per l’assunzione o per lo
svolgimento di alcune
attività lavorative)che sono ormai ritenute non più
utili.
Ad esempio, a partire dal 21 agosto 2013, non
devono essere più presentati i seguenti certificati:
• certificato di idoneità fisica per l’assunzione
nel pubblico impiego;
• certificato di idoneità psico-fisica all’attività di
maestro di sci;
• certificati medici degli addetti al servizio
farmaceutico;
• certificato medico per la vendita dei generi di
monopolio;
• certificato medico comprovante l’idoneità
fisica per l’ammissione al Servizio civile
nazionale;
Alcune di queste soppressioni non le condivido , ma qualcosa
si sta muovendo.
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Adriana... 15 aprile 2012 18:32
Alcianpas..buonasera! :-( che strano effetto mi ha fatto
essere invocata da te dopo il 31 ottobre
2010!!!AHIMèèèèè...E' PASSATO COSì TANTO
TEMPOOO??????NOOOO....MI SEMBRA "IERI" DI COME IO AVESSI
LASCIATO IL POST IN QUESTO THREAD..
Alcianpas...tu tutto bene???? :-( Io peggioro di anno in
anno...Dal 2010 ad oggi di acqua ne è passata sotto i
ponti, ma i ponti sono sempre gli stessi, per me...
Tornando ai certificati per la palestra, è anche ovvio che
lì è una questione di business....E non dimentichiamo che
ogni palestra ha il suo medico disposto a visitare il nuovo
iscritto, solo che il prezzo è molto più alto rispetto al
proprio medico di base...Alcianpas= io credo che chi faccia
, ufficialmente, la benchè minima attività sportiva, debba
esibire un certificato di sana e robusta costituzione..E per
questo inviterei anche i medici di famiglia a fare un
certificato a norma con tanto di elettrocardiogramma
...Invece, in genere, il medico di base rilascia solo una
carta a priori...( forse nelle palestre sono più rigidi..).
Alcianpas..guarda cosa è successo su un campo sportivo in
cui quel povero ragazzo del Livorno ha perso la vita a causa
di un arresto cardiaco. Lui sapeva di essere malato??? Io
non credo...Dietro, ci stavano controlli a norma???
Quando invece una persona fa footing, io credo lo faccia
sotto la propria responsabilità...Sarà che dal punto di
vista della salute io sono molto pignola e al benchè minimo
crampo penso :" O povera me, cosa ho???"....
Ciao Alcianpas...
:-)))) Senti, scusami eventuali errori di sintassi: ma non
ho voglia a rileggere tutto quello che ho scritto, eh eh
eh...ed io quando mi calo nel trhead, di qualsiasi genere,
parto a raffica...
:-)))
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alcianpas 15 aprile 2012 17:06
Adriana, io non ho bisogno di pensarci tanto prima di
spendere i 30 € che tu dici o i 50 che il mio medico di
base chiede. Il vero motivo è che quando sei abituato alla
libertà , o perchè pensi ti sia dovuta (che è il mio
caso) o perchè eri abituato a qualche privilegio (che è il
mio caso lo stesso) non accetti che cambiando regione, ma
non paese, ti vengano a fare paranoie di questo tipo. A che
pro ? Siamo al punto che i proprietari di palestre, o i
medici di base, hanno il potere di proibirci di fare
ginnastica per una presunta salute precaria? E allora
perchè non mettiamo un patentino per fare footing in
spiaggia o nuoto d'estate, e far fare le ronde ai vigili ? E
allora come facevano i titolari delle palestre piemontesi, o
di una certa zona del Piemonte, a non chiederlo ? Semmai la
soluzione migliore, almeno per i grossi centri, sarebbe che
in una stessa zona ci fosse un medico che una o due volte
per settimana vada alla palestra (o in piu palestre) e fare
la visita. Oppure che si faccia una legge (però questo non
può farlo il titolare della palestra) ai sensi della quale
chi vuole frequentare palestre si fa una piccola
assicurazione infortuni lui, per la cui durata gli vale ain
tutte le palestre che frequentasse.
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maryp 12 novembre 2010 21:09
Buonasera. Stasera, uscendo dalla palestra, non trovo più
il mio tesserino personale. Chiedo informazioni in
segreteria dove mi viene detto che non ho ancora provveduto
a presentare il certificato medico (sono 3 anni che
frequento tale palestra e mai l'ho portato o meglio mai mi
era stato richiesto). Rispondo che provvederò. Ma non le è
stato sufficiente difatti mi risponde "quando lo porterà le
ridarò il suo tesserino".
Capisco che col certificato loro si scaricano la
responsabilità e noi, utenti, dovremmo essere più
tranquilli che l'attività sportiva che pratichiamo non ci
causerà effetti negativi, ma non mi sembra corretto
"sequestrarmi" la mia tessera personale. Buonasera.
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alcianpas 11 novembre 2010 0:21
ho scritto, comunque " avrei chi me lo redigerebbe", ma in
realtà non lo chiederò mai.
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alcianpas 10 novembre 2010 23:16
Beh, pensavo di trovare qualcuno d'accordo con me, nel sito
dell'ADUC. Pazienza.
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Adriana... 31 ottobre 2010 8:14
Buongiorno, per me è giusta la richiesta di un certificato
medico a chi intenda scriversi a qualsiasi corso di
palestra. Credo che in questo caso il "principio" del quale
parli( dal momento che il cerificato te lo redigono gratis)
sia solo per te e per pochi: per la maggior parte il
certificato medico rilasciato dal proprio medico curante è
a pagamanto : io lo pago 30 euro. Quindi credo che alla
maggior parte degli iscritti l'esibizione del certificato
roda più per il pagamento che non per la legittima
richiesta da parte delle palestre. Secondo me, invece, non
è giusto che il medico curante faccia pagare il certificato
30 euro, senza che in effetti faccia una visita accurata,
testata da macchinari, tipo ecocardiogramma, pressione, ecc.
A questo punto sarebbe anche giusto che lì, nel pagamento,
ci fosse una legge uguale per tutti i dottori e pazienti.
Invece, in riferimento agli indecisi, ricorda: se uno vuole
una scusa per mollare, per non proseguire, per non iniziare,
la trova sempre; cosicchè se uno è deciso, smuove pure una
montagna. E comunque credo anche che la maggiore parte della
palestra abbia medici di fiducia che senz'altro dietro
pagamento superiore a 30 euro, rilasciano però un
certificato accurato in ogni senso. Sta dopo, ovviamente ,
al cliente, decidere: visita accurata o meno, palestra o
meno. Certo che le palestre non obbligano nessuno, visto che
nonostante i "certificati" di cui ti lamenti tu, sono
pullulate da clienti, di cui, secondo me, la maggior parte
va lì per moda, per farsi vedere; insomma: quelli che
effettivamente "sudano" in palestra, sono pochi; oggi anche
essa è diventata uno "status", diciamo così...
Ciao, buona domenica.
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