Commenti
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JOKER 9 maggio 2013 21:17
Skorpietto, per quanto mi riguarda, io ho iniziato ad
intervenire nel momento in cui ho verificato dai documenti
aziendali (quando erano in rete) che la stessa stava
commettendo un illecito tramite l'adozione di un sistema
piramidale per sviluppare la rete di promotori.
I link che Giordano ha postato circa il personaggio che, a
suo dire, è o è stato presidente di ArtInvestClub, fanno
ben capire che questi è stato condannato ed ha patteggiato
per reati di truffa e abusivismo finanziario. Punto!
Tu hai cercato di descrivere il progetto AIShop/AICash ed io
ti ho sollevato delle eccezioni esponendo il mio punto di
vista e cercando di paragonarlo, ove possibile, con altri
sistemi a mio parere più validi o meglio organizzati.
Ovviamente il mio giudizio è sicuramente influenzato anche
dalle credenziali anomale del personaggio a capo
dell'iniziativa.
Tu invece ti sei voluto mettere in cattedra ma dimostri di
non saper accettare osservazioni, che da parte mia sono
state sicuramente specifiche al progetto; ti ho anche fatto
capire che è del tutto inutile lusingare oltremodo le
competenze di colui che ha dimostrato, almeno fino a qualche
tempo fa, di averne poche riguardo le leggi, ed anche la
scelta dello studio legale ha lasciato alquanto a
desiderare.
In definitiva io ti ho rappresentato solo quanto sopra. Da
parte mia io non ho altro da aggiungere. Buona fortuna a te
e a voi tutti!
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skorpietto 9 maggio 2013 14:25
purtroppo si finisce a discutere di cose che con la moneta
complementare non hanno nulla a che vedere.
cose di cui io non posso parlare, ne conosco i risvolti.
e sinceramente, in tutta franchezza, poco mi interessa.
ho valutato il progetto AIShop, mi piace, è legale, il
braccio commerciale è costruito bene, l'investimento che i
negozianti accettano per sostenere il progetto è a dir poco
ridicolo, e piano piano si sta diffondendo a macchia
d'olio.
non riesco a comprendere tutto questo astio, e trovo ogni
vostro post totalmente assurdo e ingiustificato.
se aishop, con la sua moneta complementare, avrà una marcia
in più rispetto agli altri circuiti presenti sul territorio
nazionale, lo dirà il tempo, nel più breve tempo
possibile.
io mi auguro di si, e che prosperi, si diffonda e venga
utilizzato a carattere nazionale.
di ciò che ha subito giordano tramite il suo presunto
presidente di Artinvest, non ne sono al corrente e non me ne
frega assolutamente nulla. sono però convinto che se fosse
tutto vero quello che lui dice, a quest'ora questa
fantomatica persona sarebbe dietro le sbarre, ma ribadisco,
e noi in tutto ciò cosa centriamo?
capisco il dente avvelenato, ma associare le truffe con una
moneta complementare perfettamente legale, è ingiusto e
quantomeno fuori luogo in un forum dell'ADUC.
poi vedete voi se continuare o no con questa tiritera. io
chiudo e vi saluti. vi auguro buona continuazione...
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JOKER 8 maggio 2013 0:24
Senti Skorpietto, io mi sono interessato della moneta
complementare dal 2007...
Fidati quindi se ti dico che sono forse molto più ferrato
di te...
Io qui ti sto semplicemente facendo scrivere per vedere dove
arrivi e poi valuto il tuo scritto.
Non ci vuole molto per capire che AIShop e AICash, altro non
sono che il nome commerciale di un circuito ed il nome della
moneta di quel circuito.
Se decidete di far pagare ai commercianti l'appartenenza al
circuito e l'organizzazione dello stesso, fate solamente a
pagamento ciò che ArcipelagoScec fa quasi gratuitamente...
ma con in più un bel sistema di gestione dietro che
ArtInvest, pur facendosi pagare, non dispone e non mette a
disposizione dei suoi associati. Al di là delle belle
parole, i fatti sono questi, oggi come oggi.
Questo progetto AIShop/AICash a mio modo di vedere non è
nulla di sensazionale né di nuovo, perché oltre alle
chiacchiere ed alle spiegazioni reperibili abbondantemente
in rete, può essere replicato dall'oggi al domani.
Organizzare una rete di promotori (magari occasionali) non
ci vuole poi molto e per fare un contratto che paga i
promotori se i commercianti pagano una visibilità sul sito
dell'azienda (potrebbero farne 1 loro tutti assieme e
farselo pure sponsorizzare) e una messa a disposizione di
scontistica/ritiro buono sconto, non ci vuole una cima.
Riguardo le lusinghe al nuovo?/vero?/sulla carta? presidente
di ArtInvest e delle sue competenze in merito, anche se
esplicitamente erano per chiamare in causa giordano, mi
permetto solo di sottolineare io che se tra i contratti che
aveva redatto c'era quello presente fino allo scorso mese
che avevo pure linkato (prima che venisse modificato il
link) in cui era palese l'illecito piramidale, e lo studio
legale di Brescia glielo aveva fatto passare così com'era,
beh...non penso ci sia null'altro da commentare!
Buonanotte!
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Giordano Salvia 7 maggio 2013 21:15
A proposito, che fine ha fatto l'agenzia immobiliare nella
rotatoria di Sirmione? C'entra qualcosa con FitBusiness?
:-D
Ed i vecchi quadri falsi c'entrano qualcosa con Divisione
Arte? :-D
Che superlavoro dovete fare per nascondere gli scheletri
nell'armadio. Il guaio è che saltano fuori all'improvviso e
quando meno uno se lo aspetta! :-D
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Giordano Salvia 7 maggio 2013 20:34
Skorpietto, ma che voli pindarici state facendo? HA AH HA HA
HA HA
Se adesso "The President" è stato formalmente sostituito,
sappiamo bene tutti chi c'è dietro: la mia vecchia
conoscenza D.C. condannato per truffa e per abusivismo
finanziario e ben gli sta visto i danni che ha combinato in
giro ed anche a me personalmente circa 10 anni fa.
Probabilmente ne sta architettando qualcun altro ben più
consistente ed utilizza la facciata del club solidale per
attirare pesci nella rete.
Sicuramente da come intervieni qui, fai parte della
"cricca", e sì, ho avuto modo di capire che almeno prima
dell'eventuale maquillage statutario i compari Artinvest
erano 4 (Facebook è più o meno pubblico). Non so chi sia
questo AMR, ma magari tu hai sentito nominare o ti ricordi
di Giacomo Migliorini? :-D
Purtroppo qualcuno non ha pagato abbastanza per ciò che ha
combinato in passato, ed ho il sospetto che combinerà
qualcosa di più greve.
Come si dice? Il lupo perde il pelo ma non il vizio!!!
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skorpietto 7 maggio 2013 9:47
jocker, il problema è che gli esercenti da soli non
riuscirebbero a mettere in piedi un circuito di moneta
complementare autonomamente.
ecco perchè hanno bisogno di una struttura esterna che
coordini, gestisca e continui ad alimentare il circuito
stesso.
Tengo a precisare che le mie argomentazioni possono mancare
di dettagli, volutamente per mancanza di tempo e spazio,
inoltre ero fermamente convinto che sia tu che Giordano
avreste potuto compensare con le informazioni di background
di dominio pubblico.
invece capisco che spesso vi mancano proprio alcuni concetti
base delle monete complementari diffuse sul nostro
territorio e che spesso mescolate altri progetti o
iniziative che hanno solo alcuni aspetti in comune con le
monete complementari ma che paragonate o accumunate, creano
nel lettore qualche confusione.
ragionando sullo SCEC, è vero ciò che dici, le statistiche
parlano chiaro, ma vi è un motivo ragionevole e ben preciso
per il quale lo SCEC, si diffonde a macchia di leopardo e
con estrema lentezza... non ha nessun braccio commerciale
retribuito che possa utilizzare una strategia di diffusione
capillare della moneta.
senza un braccio commerciale la diffusione diventa
imprecisa, sconclusionata e poco efficace per le varie
economie locali presenti sul nostro territorio.
è una politica di ArcipelagoSCEC, rendere tutto gratuito
anche per l'esercente, assorbendo i costi solo grazie a
donazioni e volontariato, è condivisibile o meno, ma già
gli svizzeri nel '34 avevano ipotizzato che non sarebbe
stato efficace un metodo simile su un piccolo territorio
come la confederazione elvetica, figuriamoci qui nel
territorio italiano e con la nostra mentalità.
non voglio discutere con voi su argomenti simili senza che
abbiate tutte le chiavi di lettura... o li comprendete a
fondo ed entrate a capire la struttura del progetto aishop
senza guardarlo da fuori e cercando di comprendere i reali
benefici per la popolazione grazie a questo metodo di
diffusione, oppure stiamo parlando di aria fritta!
ho le competenze necessarie per parlare di moneta
complementare e per parlare dei vari progetti su territorio
nazionale. cionondimeno mi è estremamente difficile
controbattere in queste righe, anche perchè tendete a
girare il discorso su altre problematiche che non possono e
non devono interferire con il progetto AIShop!
ps: riferito a giordano, non sono un socio, ne comprendo la
tua affermazione sui 4 dell'ave maria...
conosco bene il presidente di artinvest, è un mio caro
amico, è un architetto bresciano, ed è una persona
impeccabile, è colui che ha redatto tutti i contratti e la
modulistica, fatti visionare ed approvare da uno dei più
importanti studi legali di brescia, è colui che ha smussato
tutte le problematiche inerenti al progetto aishop, è
presidente di un circuito di baratto multilaterale di beni e
servizi per il mercato
corporate,(www.internationalbarter.it) è membro CDO, forse
hai delle idee molto confuse su chi sia la persona che
dirige ARtinvest.
se parli di 4 persone evidentemente hai avuto a che fare
direttamente con loro... per caso conosci anche AMR? :-D
(dimenticavo io non sono un socio)
saluti
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Giordano Salvia 5 maggio 2013 21:27
A Jokeeerrr, ma cosa ti prodighi a fare a rispondere a
quello skorpietto :-D
Se tutto va bene, è uno dei 4 dell'ave maria :-D
Sai perché ArtInvestClub non fa le cose per bene come
riporti tu? Perché probabilmente sta adottando la tattica
del mordi e fuggi.
Visto chi hanno come presidente, staranno cercando di
aggregare quante più persone possibili, di ottenere la loro
fiducia facendogli abbassare la guardia, per poi rifilargli
qualche batostona quando riterranno che sia giunto il
momento opportuno.
Sicuramente il tutto arriverà con la proposta di qualche
investimento estero con un'azienda che sulla carta sembrerà
ineccepibile.
'Qualcuno' li sta aspettando al varco e loro nemmeno lo
sanno di essere tutti quanti controllati insieme ad alcuni
dei loro fidati collaboratori :-D
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JOKER 5 maggio 2013 14:25
Skorpietto, ti aggiungo inoltre che la penetrazione della
moneta complementare, finora ha dimostrato di essere molto
limitata, visto che in svariati anni (mi pare 7 o 8) e con
tutta una serie di attività, progetti, conferenze, tesi di
laurea ad hoc, Arcipelago Scec che è la più vasta tra le
varie iniziative di moneta complementare, è riuscito a
convenzionare in tutta italia circa 3.000 P.IVA e circa
15.000 associati; un po' pochino, non trovi?
http://scecservice.org/site/
Inoltre, come potrai verificare tu stesso, loro però hanno
proprio creato un sistema online banking per la corretta
getione dei buoni sconto/moneta complementare da parte degli
associati (in modo autonomo) e dell'associazione. Quindi
hanno cercato di dare sostanza e valore al proprio progetto,
al fine di evitare paragoni con le banconote del monopoli.
Non mi pare a tutt'oggi che ArtInvest, che si presenta con
un sito commerciale ed aggressivo, abbia dimostrato di
crederci più di tanto nel suo progetto.
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JOKER 5 maggio 2013 14:05
Veramente sei tu così tanto pieno di te, che provi ad
essere esaustivo, argomentando con informazioni "anche"
corrette, ma poi non sei in grado di specificare la
differenza che può esserci tra "il buono sconto" e la
moneta complementare. Prima mi citi il buono sconto e poi mi
dici a me limitato semplicemente perché te lo descrivo alla
prova dei fatti e quindi ritorni a "vagheggiare" sulla
moneta complementare.
Quello che non hai compreso del mio precedente ragionamento
(oppure hai fatto finta) è che se i commercianti devono
gestire tra di loro un buono sconto, non hanno necessità di
aderire e pagare ad un circuito esterno... Possono farselo
loro in tu tutta comodità (l'associazione che citavo era
solo per dire che in quei luoghi si possono ritrovare e
mettersi anche d'accordo autonomamente); tanto più se la
moneta/buono sconto non è gestita da un sistema software in
dotazione "anche" ai commercianti, allora torna buono
"l'esempio" delle banconote del monopoli. E' sufficiente in
tal caso che i negozianti scrivano delle locandine o le
appendano nei loro negozi dicendo che accettano le banconote
del monopoli al 10-20-30% ecc.
A questo punto, spiegami nella sostanza che differenza c'è
rispetto alla moneta/buono sconto AICash? I negozianti
nemmeno dovrebbero pagare per far parte del circuito!
Riguardo all'attuale presidente di ArtInvest, ora mi
sapresti dire chi sarebbe? Quello di prima, pare abbia avuto
quelche rilevante guaio con la giustizia.
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skorpietto 5 maggio 2013 12:15
...limitato...
..e secondo te la tesserina dove se la infilano? come la
distribuiscono? su che raggio d'azione? su che territorio?
che incidenza ha sul mercato la loro tesserina? e poi come
la utilizza la popolazione? come una fidelity card? come una
tessera sconti?
sai come percepisce la popolazione una tessera sconti? pari
a zero, al massimo la usa al supermercato ma solo in
quello... e non può essere minimamente paragonata a una
moneta complementare,
potrei rimanere a parlare per ore del valore e della
penetrazione di mercato differente di una moneta
complementare, ma dovrei cominciare un trattato di tipo
socio economico per il quale non vi sono nemmeno le premesse
per interloquire.
inoltre si vede che non hai mai parlato con una associazione
di categoria come confcommercio o come confartigianato, e
non puoi nemmeno immaginare che muro ti trovi di fronte
proponendo un progetto di questa entità, e che loro, non
sono in grado ne di progettare ne di gestire...
non mi interessa degli altri thread dove hai trattato LA
MONETA complementare, evidentemente se non capisci il valore
di un progetto di simile entità e me lo paragoni a una
tessera sconti, hai conosciuto solo alcuni aspetti marginali
ed hai trattato l'argomento con superficialità.
è pur sempre un thread pubblico dove si può disquisire
della moneta AICash in particolare, e in modo più ampio
delle monete complementari, che voi avete aperto e siccome
sono state scritte baggianate e fesserie sia da te che da
giordano, mi sembra il minimo che uno possa replicare.
concludo e finisco, nessuno mi riporta informazioni errate,
ma parlo per cognizione di causa, e posso affermare perchè
le informazioni mi sono state date direttamente dal
presidente del gruppo.
sei libero di fare i controlli che vuoi come ad esempio una
visura camerale, puoi controllare l'interrogazione
all'agenzia delle entrate, quindi per favore evita di
trattare artinvest come una società non seria, e cerca di
fare affermazioni solo quando hai tutte le informazioni
complete.
concludo, perchè non ho intenzione di procedere oltre, data
la limitatezza delle informazioni riportate da voi su
ArtInvest, AiCash e AIShop, questo thread purtroppo non
aiuta nessuno a capire il reale contributo che L'AICash
genera alla popolazione, riportando solo cose false e
fuorvianti o mezze verità.
saluti
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JOKER 4 maggio 2013 21:24
Sinceramente sei tu che fai confusione, non io che sono
duro...
Se allora si traduce tutto in un semplice sconto, mi sai
dire che cosa c'azzecca tutto il tuo discorso di moneta
complementare?
Se è per trovare semplicemente più clienti (i
commercianti), tanto vale che facciano una tesserina a tutti
i clienti, la fanno pagare ad esempio 10 Euro ed ai
possessori gli applicano uno sconto del 10-20-30% o quel che
possono. Punto!
E per fare ciò non c'è bisogno di Artinvest o altri. E'
sufficiente che i commercianti vadano ad un incontro della
loro associazione (ogni città ha la propria associazione
commercianti) e si mettano d'accordo per questa
iniziativa.
La moneta complementare produce altri effetti oltre allo
sconto, che tu non sei stato in grado di spiegare. Ti sei
arrampicato un po' sugli specchi ma poco ti è servito.
Quando saprai quali sono questi effetti, allora potrai
venire qui a farmi scuola. Fino ad allora informati
meglio.
Io ho trattato la moneta complementare alcuni anni fa sul
thread di questo forum intitolato LA MONETA (ci sono oltre
1500 interventi e non ho voglia di andare ad intercettarti
quali, se vorrai lo farai tu andandoteli a leggere
tutti).
Per concludere, visto che questo thread è stato attivato
nei confronti di ArtInvestClub/D.C., sarebbe il caso che
intervengano loro a prendere posizione anziché tu, non
trovi? Tu puoi scrivere quello che qualcuno ti riporta, a
mo' di pappagallo, mentre una ditta seria, "dovrebbe" fare
affermazioni reali.
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skorpietto 4 maggio 2013 13:00
dimenticavo, anche AIShop, ha il monitoraggio completo sulla
moneta AICash, sia quella cartacea che quella elettronica,
che per ora è solo in backoffice, entro brevissimo sara
utilizzata come un vero e proprio bancomat, con tanto di
QRCode, per il controllo dei flussi... ma ripeto, non è e
non deve essere un problema, perchè la moneta deve
circolare liberamente sul territorio e su tutta la
popolazione...
l'unico aspetto negativo nella diffusione è che gli
esercenti devono essere educati dal braccio commerciale a
imparare il corretto utilizzo e accettazione della moneta,
soprattutto per dare un reale beneficio alla popolazione,
che con lo sconto classico, ha enormi difficoltà ad
identificare i prodotti i tempi e i prezzi favorevoli
all'acquisto(data anche l'assuefazione del popolo agli
sconti classici), con una moneta complementare si certifica
in un certo qualmodo lo sconto perenne!
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skorpietto 4 maggio 2013 12:46
ooohhh... ma sei duro eh...
ripeto e spero di fartelo entrare in testa...
tutte le monete complementari sul territorio nazionale e
quindi italia, DEVONO essere gestite come un buono sconto,
uno sconto GRATUITO come da circolare dell'agenzia delle
entrate!
prendiamo la parola "Sconto", cosa significa?
faccio come con i bambini delle elementari, non volermene,
ma è per farti arrivare al ragionamento, sconto è tale
quando vi è una riduzione del prezzo di vendita di un bene
e servizio, senza un guadagno effettivo da parte
dell'esercente, non fiscalmente dichiarabile, ne imputabile
a qualsiasi bilancio a fine anno. diciamo pure che lo sconto
serve ad attirare clientela, magari a fidelizzarla, quindi
ad ottenere nella quantità maggiore, un maggiore volume di
affari e quindi un maggiore introito da parte
dell'esercente...
se fin qua siamo d'accordo continuo, l'agenzia delle entrate
dice testualmente che la moneta complementare può essere
utilizzata come un buono sconto e quindi compensa lo sconto
applicato dall'esercente sul prezzo iniziale di vendita.
consideriamo che la moneta complementare DEVE essere
assolutamente distribuita GRATIS, mi spieghi per quale
assurdo motivo la gente si poterbbe prendere la briga di
stamparsi i buoni da soli, quando li può ottenere
gratis?
ti rendi conto della scemenza del mettersi a
falsificarli?
considera poi che per politica nessun circuito solidale di
moneta complementare intende inserire nel proprio circuito
la grande catena di distribuzione come ad esempio la COOP
che tu citi,e dato che loro usano i loro buoni sconto non si
pone proprio il problema, anzi ti dico di più, sarebbero
ben lieti che qualcuno falsificasse i propri buoni, dato che
alla grande catena di distribuzione interessa non tanto la
scontistica che già loro applicano sistematicamente, ma gli
interessa aumentare la clientela sui grandi numeri e quindi
sul fatturato.
non vado a toccare tutti gli aspetti sociali ed economici
dello sviluppo sul territorio di una moneta complementare ma
posso assicurarti che le forme alternative di economie
locali, sono molto utili al piccolo esercente e alla
popolazione che le utilizza.
adeguarsi e strutturarsi per un circuito di moneta
complementare in italia è assai complesso, e molto oneroso
in termini di costi, dato che alla popolazione non si
possono chiedere compensi per la distribuzione della carta
moneta, inoltre se deve essere un circuito solidale, la
moneta sia cartacea che elettronica deve poter circolare
liberamente, monitorata ma sempre sul piano etico gratuita.
quindi secondo te i costi di gestione chi li deve tirare
fuori?
artinvest inizialmente aveva valutato un network marketing
basato sulla forza vendita di chi si impegnava a lavorare
nel progetto... ma la ripartizione dei compensi legati al
network erano destinati a fallire... quindi ha valutato
l'opzione della divisione aiShop e il relativo piano
marketing gestito in modo gerarchico con i responsabili sul
territorio, un po' come fa arcipelagoŠCEC... solo che a
differenza, AIShop è un braccio commerciale reale e
radicato su ogni singola provincia, conta già molti uomini,
e molti di loro sono estremamente validi.
chi ha la titolarità del progetto, e posso farti i nomi
sono persone impeccabili e dalla fedina penale pulitissima!
chi citava giornano con tanto di link, non fanno più parte
del progetto!
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JOKER 4 maggio 2013 12:05
Per quanto penso di aver capito riguardo ad Arcipelago,
avendo visionato il loro sito, loro hanno dislocati sul
territorio italiano delle basi d'appoggio per la consegna
dei "buoni sconto" ai propri associati... Tali buoni sono
quindi perfettamente controllati poiché il loro sistema
online-bank-simile (definiamolo così), gestisce e permette
di passare dal buono sconto cartaceo a quello elettronico,
convertire l'uno nell'altro e viceversa e così via...e
tutto ciò è possibile sono mediante gestione di codici
anti-contraffazione attribuiti automaticamente ai buoni
stessi. Se loro hanno fatto interrogazione alla A.E. e sono
organizzati così, ovvio che hanno ottenuto benestare. Ma da
quel che mi pare di capire, Artinvest non è strutturata
così; quindi paragonare le 2 realtà mi pare un pochino
azzardato.
Inoltre, qualsiasi buono sconto serio, visto che a questo
punto di buoni sconto siamo giunti a disquisire, emesso da
una realtà seria, viene supportato da un serio supporto
informatico in dotazione anche agli esercenti che ne
verificano l'autenticità.
A titolo di esempio, se io vado a fare la spesa alla Coop,
la stessa mi stampa uno scontrino dal valore di 20 Euro (con
codici di riconoscimento) che vale come buono sconto sulla
prossima spesa mia di 100 Euro. Stando alla tua logica,
potrei falsificarmelo io e creare una serie di scontrini
analoghi (se non fosse per i codici di riconoscimento) e
ottenere il 20% di sconto ogni volta che vado a fare spesa
alla Coop e loro non si oppongono perché li faccio
risparmiare sui rotoli di scontrino che utilizzano per
stamparmi i buoni sconto... Ma daaaiii!!! Come puoi solo
pensare di sostenere queste cose...
Se come dici tu, in Italia si fa fatica a diffondere la
moneta complementare, forse è perché chi ha idea di
realizzare tali circuiti, poi si deve pure strutturare
adeguatamente.
Se un circuito come Artinvest, permette di far falsificare i
suoi buoni sconto, per risparmiare sulla relativa stampa,
allora è inutile continuare a parlare di serietà.
E se poi chi ne ha la titolarità, ha certi trascorsi
giudiziari e fino a poco fa (prendendo per buono quello che
affermi e che quindi hanno rinunciato) adottavano un sistema
piramidale illecito, mmmmmmmmm questa somma di elementi non
gioca proprio a loro favore.
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skorpietto 4 maggio 2013 9:50
ps: artinvest ha il suo backoffice gestito a desenzano del
garda in via Adua 3.
scusate per l'italiano malconcio di prima ma ho riletto solo
dopo aver cliccato invia...
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skorpietto 4 maggio 2013 9:47
tralasciando il discorso multi-nick, che è inutile
continuare, ritornando al discorso moneta complementare, lo
ŠCEC, è esattamente la fotocopia di AICash, lo sancisce
l'agenzia delle entrate che sotto interrogazione da parte di
arcipelagoŠCEC, sancisce tale moneta complementare come un
buono sconto gratuito e come tale deve essere regalato.
inoltre la normativa italiana sancisce che tutte le monete
complementari in italia devono essere trattate come un buono
sconto, a meno che non siano circuiti di baratto
multilaterale fra aziende, e sardex è una via di mezzo tra
una moneta complementare per il mercato retail e un circuito
di baratto multilaterale di beni e servizi del mercato
corporate.
l'online banking di cui tu fai riferimento, e che ovviamente
è un termine fuorviante ed errato, altro non è che un
backoffice per la gestione della moneta elettronica, altro
che controllo sulla moneta stampata, credi che ŠCEC
controlli i buoni emessi nel circuito? tu non puoi nemmeno
immaginare la difficoltà dei vari circuiti di moneta
complementare in italia nel diffondere il loro servizio e
principalmente diffondere la moneta complementare in modo
capillare sul territorio, inoltre ŠCEC non avendo un
braccio commerciale che fa tutto ciò non riesce a
diffondersi strutturalmente ed in modo incisivo fra la
popolazione italiana... anche nelle stesse zone dove è
radicato fa enorme fatica a farsi strada fra i negozianti e
la popolazione.
ma posso citarti quasi tutti i circuiti di moneta
complementare.
l'onbancking che dici tu, altro non è che un backoffice
gestito informaticamente per il controllo degli associati a
cui si da la moneta complementare e gli associati negozianti
che la ricevono... e si monitorizzano i flussi di
moneta...
non ha senso contraffarla o falsificarla, perchè i costi di
stampa per il singolo cittadino sono molto superiori alla
possibilità di averla gratis.
anche ŠCEC è distribuito gratis, quindi che senso ha la
falsificazione?
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JOKER 3 maggio 2013 23:08
Skorpietto, io sto qui dal 2009 e non ti dico quante volte
qualcuno si sia preso una cantonata, sostenendo che
quell'utente era pure quell'altro...
Ma ti confermo pure che il giochino dei multi-nick era
spesso in voga e ad essere sincero pure io in passato ne ho
abusato...ma più che altro per discussioni e confronti di
un determinato tenore e non per queste spiegazioni...
Quindi la tua ipotesi ti manda fuori pista! Riguardo i
paradisi fiscali, i sistemi piramidali e le truffe (non vado
a rileggere indietro e mi fido di quello che scrivi), se li
ho citati è solo perché nel 2009/2010 erano il mio pane
quotidiano in questo forum :-)
La tua lunga spiegazione sulla moneta complementare, però
non è stata in grado di rispondere correttamente alla mia
domanda, forse perché non sai cosa rispondere.
Hai citato Arcipelaco 'Scec' (non check) e lo hai paragonato
ad AICash.
Ma il primo ha un sistema informatico di tipo online banking
che permette a tutti gli associati di verificare
l'autenticità del buono emesso (o moneta emessa) e ti
volevo chiedere se ce l'ha anche Artinvest.
Scrivendomi ciò che hai scritto posso desumere che non ce
l'ha, e quindi ciò sta a significare che la moneta AICash
non ha alcun controllo ed è paragonato ad un pezzo di carta
qualsiasi; se quindi, il circuito di negozianti e ditte
decidesse dall'oggi al domani di accettare per assurdo le
banconote del monopoli tra di loro ed i propri clienti,
taglierebbero fuori Artinvest che si sta prodigando a creare
il circuito e che a quel punto si soglierebbe come neve al
sole.
La stessa Sardex funziona con un sistema online banking e la
moneta è solamente elettronica; forse ci ha creduto più di
Artinvest visto che ha scelto di investire in una
piattaforma seria.
A proposito, stampare buoni come gli AICash, non crea costi
esorbitanti come dici tu, fidati...e se Artinvest non è
contraria a che qualcuno lo faccia al posto suo pur di
risparmiare qualcosina sulla stampa, non ci fa mica bella
figura e fermo restando che mi sento incuriosita abbastanza
da ricercare qualche normativa che definisce le
responsabilità sui sistemi di controllo di chi emette buoni
sconto o moneta complementare.
Appena trovo con calma qualcosa di definito, lo riposto qui.
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skorpietto 3 maggio 2013 20:08
ps: credo che si possa allegare qui nel forum
l'interrogazione fatta da artinvest o arcipelago check (che
tecnicamente sono identici) all'agenzia delle entrate che
sancisce la completa legalità della moneta complementare
AICash.
qualcuno di Atinvest lo farà presto a breve.
saluti
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skorpietto 3 maggio 2013 20:04
no Joker, non è grazie all'intervento di questo forum, e il
mio "mi pare" era largamente ironico.
è già dall'anno scorso che era stata fatta una valutazione
in merito al network, inoltre il network era solo un aspetto
puramente marginale di tutto il progetto artinvest.
se poi vogliamo puntare il dito e continuare solo su
quell'aspetto continuiamo pure... ma ora il problema non
sussiste.
il problema è che sia Giordano che Joker, e non vorrei
fossero la stessa persona, parlano per frasi fatte,
"paradisi fiscali" "sistema piramidale" o "operazione
truffaldina", senza conoscere minimamente ne il progetto, ne
la struttura organizzativa di Artinvest.
inoltre se posso fare un appunto a Joker sulla moneta
complementare, visto che aleggia una certa ignoranza in
materia, la nostra moneta complementare e come tutte le
monete complementari sul territorio nazionale per essere in
linea con quanto dice l'agenzia delle entrate, possono
essere utilizzate solo ed esclusivamente come un circuito di
buono sconto, dono devono generare debito, e devono essere
completamente gratuite! altrimenti sono illegali.
altre monete complementari fuori dal territorio nazionale
sono molto diverse ma qui in italia la legge funziona
così.
quindi monitorare la contraffazione è una domanda
tecnicamente inutile, se aiutano a stamparla in tipografia,
magari esonerano artinvest dai costi esorbitanti che è
costretta a tirar fuori di tasca propria, così come fa
arcipelago check, o buono sereno, o napo, o sardex...
ologrammi o codici sono totalmente inutili e generano altri
costi...
inoltre deve essere un buono sconto di solidarietà... e
quindi distribuito gratis... non deve essere fatto pagare
nulla alla popolazione.
stiamo parlando di una moneta complementare, non di una
moneta sostitutiva o fiscale come in svizzera con la
WIR...
anche se non vi è un monitoraggio sulla moneta, vi è sugli
esercenti i quali non devono fare i furbi con la popolazione
che la spende nei loro esercizi, e anche se al di fuori del
circuito è carta straccia o carta da monopoli, nel circuito
assume il suo valore!
anche l'euro domani mattina se ci dicono che non vale nulla,
lo possiamo usare per pulirci il c...
spero di essere stato chiaro, qualsiasi delucidazione non
esitate a contattarmi!
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JOKER 3 maggio 2013 17:34
Skorpietto, tralascio il resto del tuo intervento e mi
soffermo solo su questa tua frase: "infatti ad oggi, non mi
risulta che vengano redistribuite provvigioni della quota di
iscrizione sulla rete vendita."
Hai scritto che "ti pare"? Ed io ti rispondo: da quando ti
pare? Fino ad 1 mese fa circa, il loro sistema era impostato
come schema piramidale e ridistribuiva alla rete
(illecitamente aggiungerei) parte degli incassi delle quote
d'iscrizione.
Se poi, magari anche grazie a questi interventi sul forum, i
titolari dell'iniziativa si sono resi conto che era meglio
adeguarsi alle leggi in vigore ed hanno trovato una
soluzione ottimale, in sostanza era ciò che prospettavo io
nel mio intervento del 12 aprile ore 12:40.
In merito alla moneta complementare, io non ho mai espresso
nulla di negativo (è stato l'autore del thread); sarei
invece curioso di sapere, anche visionando qualche materiale
video in rete, che metodo di gestione adotta il club per
monitorare la moneta emessa e proteggerla da contraffazione.
Se non vi sono ologrammi e/o codici identificativi con un
programma di gestione dei codici in uso agli esercenti,
allora ciò non è troppo dissimile dall'usare le banconote
del monopoli se tutti accettano quest'ultime come valide.
Non credi?
Come vedi, almeno io mi informo prima di aprire bocca e
sicuramente il mio cervelluzzo ha tutti i filtri a posto.
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skorpietto 3 maggio 2013 9:23
state facendo enormi errori di giudizio e valutazione, primo
perchè non conoscete il circuito ArtInvest, secondo perchè
continuate a considerarlo un network marketig...
non nego che inizialmente l'anno scorso il progetto è nato
come tale, ma subito dopo i soci hanno valutato di eliminare
i lati negativi, compresa tutta la struttura del
network...
infatti ad oggi, non mi risulta che vengano redistribuite
provvigioni della quota di iscrizione sulla rete vendita.
quindi quello che emerge in queste righe è completamente
falso e fuorviante per chi legge e per chi è interessato a
lavorare con ArtInvest.
inoltre noto la linea denigratoria riguardo alla moneta
complementare, e mi urta notevolmente i nervi, dato che per
ignoranza non conoscete ne gli aspetti sociali ne quelli
economici delle varie monete nel mondo. ci sono tanto di
articoli in qualsiasi testata giornalistica del mondo o
servizio televisivo anche nazionale, che vede le monete
complementari farsi strada positivamente nelle varie
economie locali, e voi liquidate con due frasi inutili e
fuorvianti parlando di monopoli e carta straccia?
signori, informatevi prima di aprire bocca o attivate almeno
i filtri nel cervello.
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JOKER 12 aprile 2013 12:40
Noto ora che alla pagina
http://www.artinvest-club.org/expander/ NON è più presente
il link al modulo di iscrizione a "Expander" ...
Probabilmente si devono essere resi conto che risultava
decisamente compromettente.
Spero vivamente che si siano messi in testa di apportare
delle modifiche sostanziali al loro modus operandi, perché
non è che nascondendo il corpo del reato, automaticamente
sparisce anche il delitto.
Come ogni tanto avviene, qualche intervento ad hoc su questo
forum serve ad aggiustare le cose (almeno in apparenza).
Ora sarà contento Giordano Salvia (oppure no?).
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JOKER 12 aprile 2013 10:16
Noto che a distanza di giorni, Jorge non è più intervenuto
a replicare. Boooohhh?!?!?
Ha fatto un intervento così e così e si è comportato da
perfetto meteorite. Ogni tanto questi nuovi utenti lasciano
alquanto a desiderare. Passiamo oltre.
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Adriana... 7 aprile 2013 10:57
"Uhahahahah"....è una nuova onomatopea,
notavo...ultimamente digitata in rete
Io quando rido faccio semplicemente "Eh eh eh..." "ah ah ah
" già non mi piace perchè mi sembra troppo
sarcastica....:( chi li inventa i suoni in rete???
:( Sì, Joker, ultimamente!!!:( non ho più nessuno con cui
confrontarmi, se non me stessa!
:) prendere o lasciare, ed ogni tanto devo per forza andare
a cercare due o tre periodi di "scambio verbale"...:)
Sincera, no????
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Giordano Salvia 7 aprile 2013 9:49
Uhahahahahaha
Si butta l'esca e gli "Jorge" abboccano! Continuate così mi
raccomando :-)))
Non è che per caso dietro a Jorge c'è nientepopodimenoche
"The President"???
Ciao The President! Come stanno i tuoi dentoni bianchi? Già
richiesto un nuovo preventivo? Nel qual caso con AICash e
AIShopping potrai pagare di meno! :-D
Joker sai perché è intervenuto a cazzo nickjorge? Perché
ArtInvest ha dei problemi a confutare :-)))
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JOKER 6 aprile 2013 23:49
Non ci posso credere... Adriana che mi viene a cercare... E
quando mai??? :-D Ti senti sola soletta???
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Adriana... 6 aprile 2013 23:22
Joker, ancora sveglio? :(
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JOKER 6 aprile 2013 23:20
@ Jorge
Certo che è un diritto di tutti poter esprimere una propria
opinione, cosa che io ho fatto dopo aver visto il thread
attivato da Giordano Salvia ed essermi interessato un po'
della fattispecie.
Così come è un diritto di coloro, che possono dimostrare
di essersi sentiti calunniati o denigrati, di farsi tutelare
dalla legge.
Per la verità io sto qui da qualche anno a dir la mia in
merito ad iniziative che mi paiono anomale o almeno
discutibili, cercando di argomentare in modo logico e lo
faccio a tutto campo, quando ho tempo e quando ho voglia.
Purtroppo non ho capito cosa intendi quando "virgoletti"
schemi svizzeri, attribuendo a me una frase che non ho mai
riportato (sono andato a rileggere tutti gli interventi e
quello più vicino a quella frase è stato scritto sul
finale da Giordano Salvia nel suo post di apertura). Inoltre
il mio, non è un augurio che all'attività si interessino
gli organi di controllo istituzionali, ma bensì una forte
probabilità, visto che con altre aziende che adottavano
sistemi distributivi e non perfettamente a norma, ciò è
accaduto.
Confermo comunque che se l'attività svolta da
ArtInvestClub/ArtInevest Group si svolge come descritto, non
è a norma, così come meglio specificato nei miei
precedenti interventi.
Mi pare però di intuire, da come sei intervenuto, che a
prescindere dal nikname che ti sei attribuito, dietro a te
si celi in realtà qualcuno che si è sentito direttamente
chiamato in causa, e questo mi induce a ritenere che tu sia
qualcuno che sta dietro a questa iniziativa.
Se è così, sarebbe senz'altro stato meglio per te,
comportarti come fa un'azienda che non ha nulla da
nascondere e registrarti a nome della ragione sociale
dell'azienda stessa ed eventualmente dare le spiegazioni del
caso al fine di chiarire, o almeno provarci, i forti dubbi
del caso.
Per concludere, e dando per buona la mia ipotesi che dietro
a te ci sta un responsabile, titolare o socio
dell'iniziativa, col tuo intervento scomposto ti sei fatto
un clamoroso autogoal.
Non preoccuparti però, puoi sempre riparare e se vuoi io
sono qui (di tanto in tanto).
A PRESTO! :-D
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Jorge 6 aprile 2013 0:18
JOKER mi sembra adatto come nickname... mi sembra che
significhi "pagliaccio" in inglese se non mi sbaglio.
E' certamente un diritto di tutti poter esprimere una
propria opinione, sempre che questa non sia tendenziosa e
strumentale al solo scopo di denigrare ed offendere gli
altri. Il "signor Joker" in questione, si augura che possano
essere interessati organi di controllo istituzionali (GdF,
PM, ecc.). Lo posso tranquillizzare al proposito, visto che
ha sottolineato come questa attività sia alla luce del
sole, cioè senza maschere o schermi "svizzeri" (mi hai
capito vero!). Tutti sono liberi di informarsi ed esprimere
le proprie idee, come altrettanto chi si sente denigrato e
calunniato ha l'opportunità, tramite la legge, di potersi
tutelare. A PRESTO!
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Giordano Salvia 29 marzo 2013 19:36
Joker, ma quale sistema anti-contraffazione :-D
Per far saltare il loro castello di carta, sarebbe
sufficiente riunire i commercianti e dire loro che se
accettano in parte le banconote del monopoli, gli arrivano
un sacco di clienti e le fanno girare come quelle di questo
pseudo-club.
Gli esercenti non devono spendere nulla per aderire al
circuito ed i clienti si approvvigionano da soli.
Stì personaggi qui, invece, attuano pure un sistema
piramidale illegale per reclutare i promotori...e li
obbligano pure a partecipare ad "un percorso formativo".
Uhahahahaha :-D
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