etrusconia 2 luglio 2015 20:31
Salve a tutti, vorrei dare il mio contributo di esperienza
su genertel, attualmente sono assicurato ma non mi hanno
trattato proprio bene, a partire dal fatto dell'assurdita di
doversi prenotare per parlare con un operatore che ti fa
perdere ore (unica altra azienda che conosco che lo fa è la
TRE), e questo devo dire irrita..., nei vari passaggi
infiniti per raggiungere un preventivo a me è successo di
vedermi annullare lo sconto sul preventivo da un operatore
all'altro, per concludersi con un azzeramento ...ma a dicesi
dell'operatore.. mi regalano un mese di piu. Scusate.. ma
che azienda è, sembra un gratta e vinci, ogni telefonata
ricontratti a salire o perdere... fare attenzione.
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savpg8801 5 aprile 2014 21:34
.................dalla GENERTEL la quale si fa premura di
avvisarmi, qualora non me ne fossi accorto, che il giorno
07/04/2014 avrei cozzato con la vettura a me intestata
contro un'altra auto. ...................
Ma la Genertel è anche la Sibilla Cumana?
Oggi, addì 5/4/2014 sabato. il 07/04/2014 sarà lunedì
prossimo.
Ciao; avventura da trama di filmetto tv, ma generatrice di
soddisfazione nel rivelare quale drammaticità esista in
tanti comparti della vita italiana, ma più che altro
nell'averla condotta a buon fine in anticipo sulla data.
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uggioso1300 5 aprile 2014 17:07
Salve,
Ho letto con un principio di entusiasmo, che però si è
subito spento, la risposta della Genertel, avrei preferito
infatti la formula "Ciao Massimo, mi chiamo TAL DI TALI,
lavoro alle dipendenze della Genertel in qualità di XXXX”
e poi avanti con la storia.
In tal caso, allora, se dovesse ripresentarsi di una
situazione simile (su internet se ne trovano a bizzeffe), il
pirla di turno, che si trovasse con ogni probabilità
impigliato nella stessa rete finto-burocratica, avrebbe la
concreta possibilità di contattare direttamente il signor.
TAL DI TALI il quale sicuramente nel frattempo avrebbe
snellito le procedure e migliorato i flussi comunicativi.
Invece sappiamo bene che qui non funziona così, smentiscimi
signor. TAL DI TALI se sei convinto di quello che affermi,
abbia il coraggio di presentarti, leggiti per curiosità
quanto dichiarato dalla signora RITA LEVI MONTALCINI sulla
convinzione e cocciutaggine con le quali un individuo deve,
se ne è convinto, portare avanti le proprie idee, siano
esse giuste o sbagliate, solo così le cose potrebbero in
futuro cambiare.
Pessimismo?
No, consapevolezza che 2+2=4!
Proprio ieri ho ricevuto le lettere scritte relative alla
chiusura del finto-incidente da voi e dalla controparte; la
parte avversa, si scusa per l'errore (chiacchiere al vento,
ma almeno vi è una parvenza di facciata), la mia
assicurazione invece, mi comunica che per lei la storia è
conclusa e, d'ora in poi, se nascessero dei problemi,
dovrei sbrigarmela con loro.
Dunque signora GENERTEL, scusami tanto se sfiga ha voluto
che tutta questa baggianata si sia svolta in un lasso di
tempo durante il quale il sottoscritto ha lavorato di notte
e di giorno ha dovuto girare per gli uffici della Polizia
Stradale piuttosto che per le case per trovare testimoni a
suo favore, scusami tanto se grazie ai moduli da te inviati,
non ho avuto la possibilità di difendermi in quanto in essi
non vi era la possibilità di barrare “Non ero
presente”, scusami tanto se mi sono alterato leggermente
pensando all'eventualità che, se avessi cozzato da solo la
vettura ed il fatto fosse stato scoperto dalla controparte
in qualche maniera, sarebbe sembrato falsa testimonianza (mi
hanno dato ragione anche degli agenti della Polizia
Stradale) e con quali conseguenze?
Scusami tanto, infine se ho deciso di sceglierti, avrei
voluto andare un po' più il là geograficamente parlando
(Genertel-Generali sede Trieste), ma purtroppo, in qualità
di cittadino Europeo, non posso stipulare un contratto
assicurativo con una compagnia estera, non sia mai che in
situazioni analoghe io venga veramente tutelato...
Come posso affermare ciò?
Nel 2006 un imbecille mi ha fatto volare in moto perché ha
effettuato un'inversione in una uscita di una rotatoria,
nulla di particolarmente grave, lo fanno tutti, a questo
servono le rotatorie.
A conclusione di tutto, e dopo essere andato contro di mia
iniziativa al parere del mio avvocato (pagato e scelto dalla
mia compagnia GENIALLOYD), tramite giudice di pace, sono
stato riconosciuto colpevole a metà, in quanto la mia
assicurazione non aveva mai presentato opposizione alla
versione della controparte, palesemente falsa perché
“pratica troppo onerosa”.
Cosa mi rispondi, signor TAL DI TALI?
Massimo Dall'Asen.
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