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savpg8801
18 maggio 2017 21:04
Premesso che la formazione del prezzo dei farmaci, a parte quelli dei brevetti e ancor più scaduti, è al di fuori di una logica comprensibile, almeno per il comune cittadino, penso che ci sia la componente ministero(AIFA)e case farmaceutiche che definiscono i prezzi ai minimi possibili in quanto il SSN rimborsa solo quelli a prezzo minimo(per umani) e quindi le Case si autocostringono, per vendere, a fare prezzi più bassi della concorrenza per poi rifarsi, magari, con altri prodotti.
Potrei dire anche che necessita guardare il problema dall'altra parte del verso di medaglia e cioè come un vantaggio adottato per gli umani, anzichè vederlo come una penalizzazione per gli animali.
Questo è quanto asserisce un articolo di cui al link sotto riprodotto:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/10/farmaci-per-anima li-prezzo-medio-3-4-superiore-quelli-per-luomo/1329624

Naturalmente se non dovesse aprirsi, vedere se ci sono spazi o altro da correggere.
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