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KEVIN 5 febbraio 2004 0:00
Ogni anno ricevo una letterina dalla rai che mi invita ad
abbonarmi pagando un sopratassa per ritardato
pagamento,ebbene il sottoscritto da bravo ecologista getta
nei rifiuti da riciclaggio la lettera e poi invia ad una
associazione tipo AMREF,uno contributo di pari valore è
credetemi dopo mi sento molto meglio per due ovvi motivi,il
primo perchè so che quei soldi serviranno per uno scopo
benefico ed il secondo perchè mi sento tanto ITALIANO da
gridare ci hanno rotto con queste gabelle ridicole da far
schifo. La RAI fa programmi da vomito e diseducativi in
specialmodo su rai 1 e 2,pagare per vedere un bonolis ,una
d'eusanio,un giletti,malgioglio,e tanti altri è
preferibile darsi una martellata sui zebedei.
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Kaos 3 febbraio 2004 0:00
Il così detto "Canone Rai" è un'imposta
dovuta da ogni nucleo familiare che DETENGA un APPARECCHIO
ATTO o ADATTABILE alla ricezione di trasmissioni
radiotelevisive. Per chiarire alcune Vostre
domande: - è dovuto da qualunque famiglia risultante
all'anagrafe che ha all'interno della propria (o di
una delle proprie) abitazioni un televisore o un
videoregistratore, un monitor con presa TV, ecc.. - non
si paga x vedere i servizio pubblico, ma per la detenzione
dell'apparecchio - quindi non sono rilevanti nè la
volontà di usufruire del serv pubblico radiotelevisivo nè
la possibilità di usufruirne (paghi anche se hai un TV
rotto o se non ricevi i segnali Rai) - in sintesi, x
non pagare: o non hai l'apparecchio oppure fai il
suggellamento (insaccamento fisico con sigillo
dell'apparecchio) - tante imposte sono ingiuste o
strutturate im maniera iniqua, ma le paghiamo senza fiatare
o quasi..
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Silvestra 29 gennaio 2004 0:00
x Umsia. Conserva l'ingiunzione e rivolgiti
ad un avvocato: fatti pagare i danni morali ed eventualmente
materiali (e fatteli pagare molto bene) per questa insensata
richiesta di pagamento. Ciao
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Rosanna 27 gennaio 2004 0:00
NON VOGLIO FAR SUGGELLARE IL MIO TELEVISORE. NON
VOGLIO PAGARE IL CANONE. Non capisco perchè se le
altre reti vivono di pubblicità, la Rai, che usufruisce
delle stesse pubblicità e degli stessi intervalli
pubblicitari, debba accampare diritti di canone.
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mario 27 gennaio 2004 0:00
Se è un ABBONAMENTO decido IO se abbonarmi. Io mi abbono
alle riviste o al servizio di trasporto ecc. Se è una
TASSA sul ricevitore, io non ricevo guardo i DVD,
videocassette ecc. Se devo pagare per RICEVERE voglio
scegliere cosa pagare, SKY per esempio. Se è una TASSA
perchè tanta pubblicità ??? Nessuno pubblicizza la tassa
del Bollo Auto, o la scadenza ICI o ICIAP ecc. Se è
una TASSA va allo STATO, se va allo Stato e lo Stato ci
tiene a pubblicizzarla perchè non la pubblicizza anche su
Mediaset o altre private come fa per le comunicazioni
sociali? Se non è tutto questo che cos'è?
PER FINIRE... MA AVETE VISTO CON CHE CAZZO DI AUTOBUS
VANNO IN GIRO GLI ABBONATI... VI CONVIENE SCENDERE TUTTI E
PRENDERE QUELLO PRIVATO CON ARIA CONDIZIONATA E
TV!!!!!!!!!!!!! CIAO
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V. A. Carlo 24 gennaio 2004 0:00
purtroppo per noi, in considerazione alle lotte politiche
effettuate dai Radicali e chi con loro, per non farci più
pagare il "canone RAI" i governi di allora
tramutarono il "Canone" in "tassa sul
Possesso dell'Apparecchio Atto a Ricevere Segnali Radio
e Video"!!! difatti prima di questa variazione sul
retro dei televisori veniva posto un bollo con il marchio
della Repubblica Italiana che considerava le tasse di
importazione pagate dall'importatore! Oggi le paghiamo
noi allo stesso Ente, URAR TV, che per legge è preposto
all'incasso per conto del Ministero delle Finanze!!! Un
po' come il Bollo dell'auto!!! Prima era la TASSA di
Circolazione, poi gli utenti si lamentavano perchè le
strade erano impraticabili e l'ACI non dava l'OK al
rifacimento delle strade statali ecc. ecc. E come per magia
la Tassa di Circolazione si è tramutata in TASSA DI
PROPRIETA'!!!
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GINEVRA 22 gennaio 2004 0:00
nel mio condominio non c'è neanche l'antenna
condominiale per cui, anche volendo, non posso guardare la
rai in quanto non si prende!! perchè devo pagare per un
servizio di cui non posso usufruire?
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Sebastiano 19 gennaio 2004 0:00
a questa il destinatario non ha risposto:
Onorevole Gasparri, nel ringraziarLa per
l'attenzione che se legge questa mia avrà quindi deciso
di concedermi, sono chiederLe una Sua opinione.
Il canone RAI deve venire pagato da tutti coloro che, come
recita l'articolo 3 comma 2 DECRETO 13 dicembre 2000
Determinazione della misura dei canoni di abbonamento
alle radiodiffusioni ... "Coloro che nel
corso dell'anno entrano in possesso di un apparecchio,
atto od adattabile con qualsiasi mezzo alla ricezione delle
trasmissioni televisive, devono corrispondere un rateo
complessivo nella misura risultante dalla annessa tabella
2." .. e quindi anche tutti i computer
negli uffici, a casa, i portatili. Se un individuo
desiderasse non pagare il canone rai perchè non daccordo
con la qualità ed i contenuti della televisione
"pubblica", qualora possedesse un computer
dovrebbe comunque pagare il canone rai! Non Le pare che
sia una forzatura? Alla fine se la RAI decide di trasmettere
in chiaro in frequenze pubbliche mica è una mia scelta. Che
metta i suoi programmi in frequanze crittate che richiedano
decoder o simili senza invadere spazi che dovrebbero invece
essere pubblici e gratuiti. Non trovo giusto dover
scegliere tra l'uso del computer o della televisione in
canali liberi e dover pagare il canone alla RAI, azienda
quest'ultima che non apprezzo assolutamente e non vorrei
sostenere con i miei soldi. con immutabile
stima Sebastiano Borin
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LALLA 19 gennaio 2004 0:00
Per sempio Vincenzo si sbaglia, lui dice che non possono
legarti per farti ammettere di possedere un televisore,non
è che ti legano però io 3 anni fa 'dimenticai' di
pagare il canone e sapete cosa mi arrivò?? Oltre la multa
(il doppio del canone) un'ingiunzione di pignoramento di
pari valore se non mi sbrigavo a pagare entro 3 giorni
dalla ricezione dell'ingiunzione del guidice o pretore
di Torino...........!!!!!!! C'è anche da dire che
per me la televisione è un puro soprammobile, perchè per
vari motivi ho deciso di non guardarla più....utilizzo
l'apparecchio televisivo solo per guardare i dvd o le
videocassette di balletti e di musica che acquisto
regolarmente nei negozi, mentre i miei bambini la utilizzano
per la playstation; quindi non usufruisco del servizio
pubblico - di cui faccio volentieri a meno in quanto
l'ho sostituito con internet - sopattutto perchè le
trasmissioni televisive da noi sono 'penose', i
telegiornali sono tutti 'pilotati' quindi non mi
interessa più, però la tassa sul questo elettrodomestico
soprammobile devo sempre pagarla!! A proposito mi
sono trasferita da un'altra città sei mesi fa, e
pensando al canone Rai mi dissi che intanto avevo già il
loro libretto prestampato per la viariazione del domicilio e
che quindi lo avrei inviato a fine gennaio quando dovrò
purtroppo pagare questo benedetto canone.
Eppure.........la scorsa settimana ricevo dall'Urar?: Il
nuovo bollettino prestampato per pagare, udite
udite:..........con il mio nuovo ed esatto indirizzo,
chissà come hanno fatto a saperlo ........ ALTRO
CHE PRIVACY...E' CHE SIAMO TUTTI SCHEDATI, E ANZI TRA UN
PO' CI SPIERANNO DIRETTAMENTE IN CASA E MAGARI CI
FARANNO PAGARE ANCHE UNA TASSA SUL CONSUMO DELLA CARTA
IGIENICA.....NON VI PARE?? Scusate il finale ma
quando ci vuole, ci vuole, saluti a tutti....... Lalla
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enzo 18 gennaio 2004 0:00
x piin
ma cosa disdici se non esiste una tua
accettazione precedente? Non credi?
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piin 18 gennaio 2004 0:00
scusate vi porgo un altro quesito. tutti voi parlate sempre
tenendo in considerazione di un abbonamento esistente.quindi
parlate di suggellamento per disdire il canone.nella
modulistica è presente una sezione chiamata
"ruolo" che indica un numero riferito al
contratto. ma cosa succede quando il "ruolo"
non c'è, cioè quando, non avendo mai posseduto un
contratto rai, acquisto un televisore? secondo voi dovrei
prima pagare il canone, quindi farmi rilasciare il
"ruolo" e poi disdire? oppure posso direttamente
mandare la disdetta? considerato che non mi danno la
possibilità di scegliere se avere o no avere la rai. ciao
da piin
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Vincenzo 19 ottobre 2003 0:00
Nell'attivita' dello Stato, o chi per esso (come nel
caso dell'Urar), per applicare la legge, scovando chi
non la rispetta, e' legittimo (proprio per la legge
sulla privacy) avvalersi di ogni mezzo per avere
informazioni. Siccome stiamo parlando di far ripettare il
pagamento di una tassa sul possesso di un apparecchio atto a
ricevere trasmissioni televisive ... va da se' ...
Ovviamente questi mezzi devono essere leciti, non devono
cioe' violare altre leggi ... che ne so .... non possono
legarti e violentarti per farti confessare di avere un
televisore e che non stai pagando la tassa... Comunque,
credo di aver spiegato il concetto normativo e il metodo
della sua applicazione. ciao
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Jay 19 ottobre 2003 0:00
Perdonate l'intervento, ma vi ricordo che siete tutti
andati ot, ovvero fuori argomento. Nessuno ha dato la
benchè minima risposta a Umsia. Ho un problema
simile, c'è qualcuno che ci può dare un consiglio
UTILE? Grazie.
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marco 17 ottobre 2003 0:00
ritengo che se una persona usufruisce di un servizio sia
tenuto a pagare per cio' che riceve. Esempio: se io
guardo solo le partite della nazionale di calcio,
perche' devo pagare per 24 ore di programmi che non mi
interessano? Proposta: che facciano una sorta di pay per
view cosi' pago per quello che effettivamente vedo.
Detto questo rimango comunque dell'idea che tutti gli
Italiani dovrebbero smettere di pagare; magari poi fanno le
multe a tutti!
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Severino 16 ottobre 2003 0:00
Chiunque si presenta in casa nostra dicendo di essere un
incaricato della TV di Stato è da prendere a calci perchè
senza un mandato da parte di un magistrato nessun può
entrare in casa nostra a fare perquisizioni o controlli di
alcun genere. Hanno dato bene alcuni, tra i commmenti
che ho avuto modo di leggere, che il canone RAI è un furto
legalizzato perchè è la sacrosanta verità.
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Privacy 16 ottobre 2003 0:00
Io possiedo un monitor di controllo video privo di
sintonizzatore tv e quindi non in grado di ricevere i canali
tv. Poi possiedo un videoregistratore che non è in grado
di visualizzare i canali tv. Mi basta non possedere una
presa scart o meglio non aver collegato i due apparecchi con
tale cavo per non dover pagare il canone Rai.
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Minotti Angelo 15 ottobre 2003 0:00
Ho di recente trasferito la mia residenza a Roma per ragioni
di lavoro. Il mio abbonamento alla Tv di Stato riporta i
nuovi dati con la mia residenza attuale. Il giorno 14
ottobre mia moglie, convivente, che risiede a Terracina in
una casa di sua proprietà, con i miei due figli, ha
ricevuto la visita di un incaricato della Tv di Stato che
gli ha intimato il pagamento del Canone Rai. Vorrei sapere
gentilmente se la cosa è legale. Vi sottolineo che mia
moglie ha firmnato per ricevuta soltanto la consegna del
bollettino postale per il pagamento del canone dal 13/10 al
31/12/2003. Grazie
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lo 13 ottobre 2003 0:00
tutto qui!? l'unico modo per non pagare un
furto-legalizzato come l'abbonamento-rai, è il
suggellamento del proprio televisore!? ovviamente oltre
all'assudra alternativa di dare il proprio televisore a
qualcun altro! ma chi caspita lo ha pagato a rate sto
benedetto elettrodomestico? noi o lo stato!!?
ma
per favore! vediamo di darci una mossa!
grazie,
lorena
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gino 11 ottobre 2003 0:00
la legge sulla privacy? E' come il segreto di
pulcinella.
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