Commenti
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Matteo miagola 9 febbraio 2009 0:00
La Telecom introdurrà delle nuove numerazioni a
sovrapprezzo. (Ne sentivamo la mancanza!)
Dal 14 febbraio 2009, secondo alcune fonti, sarà
possibile chiamare le nuove numerazioni a sovrapprezzo:
quelle con codice 894 saranno riservate a "servizi di
chiamate di massa" e quelle con codice 895 riservate a
"servizi di assistenza e consulenza
tecnico-professionale" (cioè cartomanzia, hard e
...altro?!). Così, messe definitivamente da
parte quelle aziende che distribuivano servizi con
numerazioni particolari ed anche satellitari, ora la grande
azienda si prende lei tutta la torta. Ma non
c'è da preoccuparsi! Nel caso il cliente intendesse
disabilitare la propria linea verso queste numerazioni,
potrà farlo tramite uno dei servizi di autodisabilitazione
delle chiamate con PIN disponibili, ovvero: - Accesso
Selettivo di chiamata; - Autodisabilitazione Gratuita
con codice personale; - Autodisabilitazione con codice
personale. In tutti e tre i suddetti servizi di
autodisabilitazione, le numerazioni con codice 894 e 895
partiranno abilitate (poteva essere diversamente...?) e
dovrà essere il cliente a disabilitarle (naturalmente!)
tramite utilizzo del codice personale (PIN). Si
ricominciano le battaglie! Matteo
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IVAN 15 dicembre 2008 0:00
TRUFFE TELEFONICHE: LE EVOLUZIONI DEI NUOVI
SISTEMI (Un post un po' lungo? Sempre meno
delle mani di Telecom...) ____________
Tramontata (in parte) l'epoca d'oro degli 899 ecc,
la povera Telecom si ritrova costretta ad inventarsi nuovi
tipi di raggiri per rifarsi dei mancati pizzi. (Mi
raccomando, mettiamoci tutti in fila a 90 gradi per non
disattendere le aspettative del nostro gestore
preferito...se no chi lo sente a pianger miseria?)
Pubblicità ingannevole La “neo-truffa”
più ricorrente è la PROMOZIONE IMPERDIBILE. - Chiami
gratis... - Ricarichi a costo zero... - Navighi
più veloce di Superman... - Ti regaliamo un
cellulare... - Ti vendiamo un PC a meno del costo di
fabbricazione... Ecc ecc. In pochi fanno caso agli
ASTERISCHI di queste offerte. Esempio:
Avete presente in TV la pubblicità per Alice con
Abatantuono? Ci sono delle sovrimpressioni che indicano
le CLAUSOLE di validità dell'offerta. Sfido
chiunque a citarmele A MEMORIA: sono piccolissime, e
scorrono via come dei lampi. E se anche riuscissimo a
leggerle, ben pochi saprebbero interpretare a cosa si
riferiscono (“promozione vincolata alla Del.764/06
art67-bis comma 4”...Ma che cacchio significa?!) Per
Telecom è “uomo avvisato”, ma a noi rimane impresso
solo il faccione di Abatantuono, soddisfattissimo del buon
affare concluso (e te credo...Diego, ma a casa tua ce
l'avrai davvero, Alice Telecom?)
Morale: Quando il malcapitato utente si accorge
(sempre troppo tardi) di dove stava la fregatura, ha un bel
dire che vuol fare marcia indietro. Tra penali di
rescissione, call-centers inesistenti, ufficio reclami che
se ne sbatte di rispondere alle proteste, organi di
vigilanza in letargo (per non dire complici), e dio solo sa
quanti altri muri di gomma, al disgraziato non rimane che
scegliere tra l'esaurimento nervoso o darla vinta alla
simpaticissima Telecom. Della serie: “Se non
ti freghiamo in un modo...” A questo si
aggiungono gli altri (sempreverdi) metodi di vessazione:
- Attivazioni abusive di servizi non richiesti... -
Bollette gonfiate arbitrariamente... - Ricariche che si
prosciugano “inspiegabilmente” di punto in bianco...
- Impianti o apparecchi difettosi ma non risarcibili...
- Dialers e telefonate a numeri a sovrapprezzo MAI eseguite
dagli utenti... - Distacchi illegittimi della linea a
scopo intimidatorio... - Variazioni unilaterali dei
contratti... - ADSL che viaggiano ad un decimo (quando
va bene) di quanto promozionato... - Sblocco negato per
il passaggio ad altri gestori... - Totale
de-responsabilizzazione degli operatori del
call-center... - Mancata presenza di un proprio
rappresentante alle conciliazioni presso i CO.RE.COM
regionali. Eccetera. Qualcuno non ci è mai incappato
almeno UNA VOLTA?... Il perenne ritardo delle
leggi in materia Da cosa nasce questo mafioso
comportamento dei gestori? Da un errore di fondo degli
organi di vigilanza (AGCOM, Antitrust, Ministero delle
TLC...) Le normative in materia esistono, e sono anche
relativamente precise, ma i furbastri sono sempre un passo
più avanti: prima che vengano presi provvedimenti su un
nuovo tipo di truffa, devono passare ANNI in cui questa
truffa si protrae indisturbata. (Vedi ad esempio il
caso degli 899: dal 2001, solo in questi giorni si è
arrivati alla “geniale” conclusione di bloccarli per
tutti coloro che non ne richiedano espressamente
l'abilitazione). L'ingiustificabile
latitanza delle commissioni di controllo A ciò si
aggiunge che anche in presenza di normative già decretate
in TEORIA, nella PRATICA nessuno si preoccupa di
punire i gestori che non le rispettano. Non in TEMPO
REALE, almeno (del tipo: “Hai fatto il furbo? Il giorno
dopo siamo già nella tua Sede con una pesante sanzione. E
la PAGHI, senza se né ma”).
L'inutilità delle semplici multe Stando
così le cose, diventa persino INUTILE commissionare multe
ai gestori disonesti, perché questo lascia COMUNQUE ai loro
posti i farabutti nei CdA che ordivano le direttive-truffa
– liberissimi di rifarsi delle multe dettando
all'Azienda altri tipi di raggiri. La
soluzione “A” (dall'Alto.) Una soluzione
più sensata sarebbe invece quella di esautorare in blocco
l'INTERO CdA di un gestore beccato a fare il furbo, e
sostituirlo temporaneamente con un Commissariamento
Statale finché le indagini non lo avessero ripulito
dalle mele marce. In tal modo a pagare sono i diretti
responsabili: il sequestro dei loro beni va a rimborso degli
utenti truffati, e la loro rimozione dal CdA garantisce che
IN FUTURO l'Azienda non prosegua una politica
scorretta. Naturalmente è una soluzione TROPPO sensata
per non andare ad intaccare interessi in alto loco, quindi
temo che rimarrà eternamente chiusa in un cassetto (quello
con la dicitura “cane non morde cane”).
La soluzione “B” (dal Basso.) Questa è
più realistica. Stante che in un simile panorama NON
si riuscirà ad eliminare i ladri, l'unica nostra difesa
è di non permettergli NOI di metterci così facilmente le
mani in tasca. Loro sono ladri solo perché noi ci
comportiamo da perfetti “rapinabili”. Se teniamo ben
saldo il nostro portafoglio (e ne abbiamo tutti i mezzi),
non importa più che ci siano in giro dei ladri, né QUANTI
siano, né quali SISTEMI usino. È sufficiente un
po' di PASSAPAROLA nel nostro piccolo, anche su un
forum: in pratica, informarci l'un l'altro dei
pericoli, dei nuovi metodi di strozzinaggio, condividere le
nostre esperienze ed autodifese personali, divulgare le
procedure di reclamo...insomma fare quadrato per
difendere a vicenda i nostri lati scoperti. Basta poco
per rovesciare anche il gioco più grande.
Ivan
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aldo 12 dicembre 2008 0:00
Non ho avuto tempo di leggere la pletora di porcherie
commesse a danno di noi poveri sudditi di questa repubblica
delle banane, ma voglio comunicare a tutti quale immensa
felicità provo oggi nell'aver disdetto
l'abbonamento alla Telecom tanti anni fà!!!
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IVAN 11 dicembre 2008 0:00
Per Massimo. ---------------------- Ora è un
po' più chiaro, anche se mancano ancora elementi
importanti. Provo a riassumere la questione per come
l'ho capita, correggimi pure: - Nella vecchia
casa avevi una ADSL ed un altro numero di telefono. -
L'anno scorso ti sei trasferito cambiando numero e
aderendo ad una nuova promozione per l'ADSL (tutto “a
voce” tramite call-center...nessun contratto cartaceo da
firmare?) - Nella nuova casa ricevi presto DUE bollette
cartacee, di cui una del VECCHIO servizio (immagino la
bolletta in sospeso del periodo di trasloco), poi più
nulla, almeno per via cartacea. - Scrivi che hai
richiesto il pagamento tramite internet (quindi le nuove
bollette le visualizzi sul PC? E se sì, sono state tutte
regolarmente pagate?) - Ricevi nella NUOVA casa una
bolletta (327 euro) riferita alla VECCHIA casa (le DATE
corrispondono al periodo in cui eri ancora presente? I
conti non avrebbero già dovuto essere saldati con la prima
bolletta arrivata alla nuova casa?) - Dici che la linea
è stata chiusa in aprile FORSE dal nuovo inquilino. Ma la
linea non avrebbe già dovuto essere chiusa dopo il tuo
contratto “vocale” al 187? Per come descrivi le cose,
sembra invece che la linea sia rimasta ancora aperta per un
certo periodo DOPO il tuo trasloco, e il nuovo inquilino ne
abbia approfittato per scroccare telefonate sapendo che
tanto sarebbero state addebitate al precedente inquilino
(cioè TU). Mi sembrerebbe un po' demenziale, anche se
spiegherebbe molte cose di quest'intoppo. - Ricevi
una lettera minatoria dalla CREDITECH per l'abbonamento
ADSL...ma mi sembra di capire che sia sia riferita
all'ADSL presente nella VECCHIA abitazione, o
sbaglio? _______ Come vedi ci sono ancora
troppi punti in sospeso, per dirti qualcosa di preciso.
Comunque, regola sempre valida: MAI fidarsi del 187, bisogna
comunicare con Telecom sempre e solo tramite raccomandate
ufficiali (quel che è stato è stato, procedi così da
adesso in poi). Ora la linea funziona o è ancora
staccata? Se lo è, spedisci a Telecom una raccomandata di
MESSA IN MORA in cui intimi l'immediato riallaccio; per
legge, Telecom non può sospendere il servizio se ci sono
reclami in corso di verifica (reclami UFFICIALI, non quelli
inoltrati per telefono a quei cialtroni del 187)
Trovi un approfondimento a questo link: La messa in
mora
(www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Sch
eda=111051) Non usare toni remissivi (“Scusate
la mia ignoranza in materia”, “cercate di comprendere”
ecc), cerca di mostrarti fermo e competente. È utile
citare riferimenti di legge per far capire di non essere
degli sprovveduti da spennare a piacimento (es, a proposito
del distacco illegale, puoi citare Delibera AGCOM
664/06/CONS, art.4 dell'Allegato “A”).
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Massimo 10 dicembre 2008 0:00
Ivan, scusa se non sono stato molto chiaro,la lettera o
post come si voglia definire l'ho scritto di fretta.
Il problema nasce che una volta chiamata la telecom per
attivare la linea adsl sul mio nuovo indirizzo, e attivare
un nuovo numero di telefono (senza spendere niente ,poichè
in promozione),la signorina si è proposta di chiudere lei
la mia linea,io il mese succesivo ho ricevuto 2 bollette una
per lanuova linea ed una per la vecchia le ho pagate
entrambe,poi ho chiesto il pagamento tramite internet.....e
non ho ricevuto più niente.Dopo quasi un anno mi è
arrivato nuovamente una bolletta cartacea dove mi si
chiedeva il pagamento di 327 euro della vecchia linea, che
qualcuno aveva chiuso in aprile per conto mio (presumo il
nuovo inquilino). Chiamato successivamente l'187 è
aver fatto presente di questo problema mi è stato detto che
sarei stato contattato da uno del commerciale (cosa mai
avvenuta). Ora alla fine di tutto,dopo avermi staccato
la linea mi è arrivata questa fantomatica lettera.
Spero di essere stato abbastanza chiaro......
P.S:Da parte mia ho imparato,solamente ora,che dovevo io
disdirre la vecchia linea tramite raccomandata.
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Massimo 10 dicembre 2008 0:00
Ivan, scusa se non sono stato molto chiaro,la lettera o
post come si voglia definire l'ho scritto di fretta.
Il problema nasce che una volta chiamata la telecom per
attivare la linea adsl sul mio nuovo indirizzo, e attivare
un nuovo numero di telefono (senza spendere niente ,poichè
in promozione),la signorina si è proposta di chiudere lei
la mia linea,io il mese succesivo ho ricevuto 2 bollette una
per lanuova linea ed una per la vecchia le ho pagate
entrambe,poi ho chiesto il pagamento tramite internet.....e
non ho ricevuto più niente.Dopo quasi un anno mi è
arrivato nuovamente una bolletta cartacea dove mi si
chiedeva il pagamento di 327 euro della vecchia linea, che
qualcuno aveva chiuso in aprile per conto mio (presumo il
nuovo inquilino). Chiamato successivamente l'187 è
aver fatto presente di questo problema mi è stato detto che
sarei stato contattato da uno del commerciale (cosa mai
avvenuta). Ora alla fine di tutto,dopo avermi staccato
la linea mi è arrivata questa fantomatica lettera.
Spero di essere stato abbastanza chiaro......
P.S:Da parte mia ho imparato,solamente ora,che dovevo io
disdirre la vecchia linea tramite raccomandata.
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IVAN 9 dicembre 2008 0:00
Per Massimo: -------------------- Il tuo problema
non è chiaro, forse sarebbe bene che lo illustrassi per
punti cronologici. - Cosa c'entra il tuo trasloco
con il disguido Telecom? - Che problemi ha originato il
cambio di numero di telefono? - Perché non dovresti
pagare a Telecom l'abbonamento ADSL? - Dove
starebbe secondo te “l'errore” di Telecom? -
Qual'è la “logica” per cui (secondo il 187) il
nuovo inquilino dovrebbe darti dei soldi, visto che presumo
lui non stia “scroccando” la tua vecchia ADSL – né
tantomeno quella NUOVA? Forse tutto sta nella
“promozione gratuita” a cui accenni, ma non descrivi i
TERMINI della promozione stessa, e a noi lettori la tua
situazione appare piuttosto confusa. In linea
generale posso dirti che Telecom prova sempre a
“minacciare” gli utenti che hanno sottoscritto contratti
“alla carlona” sperando che paghino senza informarsi
meglio, ma talvolta ha tutte le sue buone ragioni di esigere
dei pagamenti. Finché non offri informazioni più
precise, è difficile darti suggerimenti in merito.
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IVAN 8 dicembre 2008 0:00
Per “Dicembre”: ----------------------- Se
vuoi rivalerti su Telecom, devi considerare due cose:
1) Non è detto che Telecom sa tenuta a comunicare IN
ANTICIPO una sospensione di servizio per mancato pagamento
(credo di sì, ma non ne sono sicuro, e qui fa testo il
CONTRATTO; tutto il resto riguarda l'etica aziendale,
che per Telecom vale come carta igienica). 2)
Devi dimostrare a termini di legge l'avvenuto
distacco. Infatti Telecom potrebbe ribattere “Noi abbiamo
riattivato il servizio immediatamente dopo il pagamento
della bolletta. Il mancato riallaccio è solo
un'invenzione del sig.Dicembre per spillarci un
risarcimento danni, oppure un guasto nel suo
apparecchio”. Ti conviene procurarti dei TESTIMONI
che notifichino, anche per iscritto, che il servizio è
rimasto sospeso per TOT giorni, altrimenti è solo la tua
parola contro la loro. (P.S: Stai preparato...Non
mi sorprenderebbe che Telecom ti addebiti una penale per
morosità di pagamento, sia pure per un giorno di ritardo, e
magari anche delle spese per il ripristino del
servizio).
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Massimo 8 dicembre 2008 0:00
Buona sera atutti, navigando sono capitato casualmente
e spero per fortuna su questo forum. Ovviamente
anch'io ho dei problemi con Telecom,cercherò di essere
sintetico. L'anno scorso,maggio per l'esatezza
ho cambiato casa e quindi ho chiesto ll'attivazione c\o
187 di una nuova linea ADSL,e per una questione di
riservatezza una nuovo numero di telefono,gentilmente la
ragazza del call center mi ha fatto sapere che tutto questo
sarebbe stato gratis,visto che al momento c'era una
promozione,ho chiesto di chiudere l'altro contratto (la
ragazza nn ha precisato che dovevo fare 1 raccomandata)e
fidandomi (porca miseria) mi ha detto che se ne occupava
lei. Oggi ha distanza di più di un'anno e ha
seguito di varie telefonate con l'187 mi ritrovo con una
lettera minatoria di CREDITECH ,ricevuta sabato scorso,nella
quale vogliono isoldi dell'abbonamento adsl.Nulla è
valso fargli capire che io da giugno abito presso
un'altra abitazione,sempre in affitto e tutto questo è
verificabile. Domani provvederò a scrivere una
raccomandata a CREDITECH eTELECOM,dove rispiegherò
nuovamente il tutto,anche della mia ignoranza. Voi
avete qualche idea o soluzione???? Non mi va di pagare
per un loro errore,pèensate che adirittura mi è stato
suggerito da una ragazza del call center di recarmi presso
il vecchio domicilio e farmi dare i soldi dal nuovo
inquilino...mamma mia. Spero di non averVi troppo
annoiato. Massimo
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dicembre 8 dicembre 2008 0:00
venerdì mi è stato staccato il telefono senza alcun avviso
perchè non è stata pagata la bolletta di novembre.
sabato è stata pagata con lottomatica,quindi hanno ricevuto
i soldi immediatamente. oggi è lunedi e sono ancora senza
servizio. poichè abito in una ona in cui i celulari
non prendono,ho subito un danno enorme e perciò vi
denuncerò al'unione consumatori. in anni in cui
sono vostro cliente,è la prima volta i cui ho dimenticato
di pagare la bolletta.innanzituttto denoto la scorrettezza
di non avvisare ma di staccare il telefono tout court che mi
ha causato notevole danno e in seguito iosono senza
servizioda tre giorni. questo è un abuso intollerabile
di cui informerò gli organi competenti.
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IVAN 21 novembre 2008 0:00
(Tengo in primo piano il prontuario anti-truffa:)
TRUFFATI DA TELECOM: SINTESI DELLE PROCEDURE DI
RECLAMO 1) Se ricevete una bolletta
gonfiata da numerazioni mai effettuate – Non
pagate mai l'intera fattura. Richiedete il dettaglio
delle telefonate e pagate SOLO il traffico da voi
riconosciuto. Se a causa dello storno Telecom vi stacca la
linea, denunciateli e chiedete i danni: per decreto
dell'AGCOM, non vi possono sospendere il servizio se
avete eseguito ALMENO il pagamento parziale.
2) Non fidatevi MAI degli operatori al 187 –
Sono stati istruiti a fare muro di gomma, e si INVENTANO
le normative in materia (possono farlo, perché tanto
non potete usare le loro FALSE indicazioni in sede legale).
Ognuno da una risposta diversa, quindi chiamate PIÙ VOLTE,
non prendete per attendibile nessuna delle versioni.
Soprattutto non vi arrabbiate per la loro scortesia o se vi
sbattono il telefono in faccia: è una direttiva che
ricevono per quando, messi alle strette, non resterebbe
altro che dare ragione all'utente. Solo 1 su 5 appaga la
vostra aspettativa, sia sul piano umano che
professionale. 3) Sporgete denuncia presso la
Polizia Postale – Non è un punto d'arrivo,
perché quest'Organo si limita a raccogliere la vostra
denuncia. Tuttavia avrete in mano un documento ufficiale che
rinforza il vostro reclamo. 4) Spedite un
reclamo ufficiale a Telecom a) Lo specifico modulo
di messa in mora postato dall'ADUC. b) Copia della
denuncia alla Polizia Postale. c) Copia della bolletta
contestata e del pagamento parziale. – Inviare a:
Ufficio Reclami – Telecom Italia s.p.a. – c.p.211 –
cap 14100 ASTI. Solo tramite raccomandata A/R. NON
contate sui fax e sulle comunicazioni verbali al 187: non
hanno valore legale, quindi all'Ufficio Reclami sono
liberi di ignorarli. 5) Se ricevete da Telecom
una lettera di rigetto del reclamo – Non
lasciatevi intimidire! Questa lettera è solo un PRESTAMPATO
uguale per tutti (“reclamo respinto, controlli
regolari, pagare entro 13 giorni, altrimenti” ecc...)
Il fatto è che l'Ufficio Reclami Telecom riceve più
denunce di quante ne riesca a smaltire, quindi spedisce
questa lettera IN AUTOMATICO, che ovviamente è priva di
DOCUMENTAZIONE dei controlli...perché questi controlli non
sono MAI stati eseguiti! (In pratica: "Ci devi dare
dei soldi, ma non ti spieghiamo il perché"...)
6) Rivolgetevi al CO.RE.COM della vostra Regione
per l'istanza di Conciliazione – Questo
purtroppo è un muro di gomma OBBLIGATORIO, creato per
dilatare i tempi delle procedure di reclamo e prendere per
sfinimento l'utente. In genere, viene patteggiata una
RIDUZIONE del richiesto. Qui sta a voi accettare o meno, ma
considerate che la “riduzione di una truffa” è
tutt'altro che una vittoria! Per legge, l'udienza
deve svolgersi entro 30 giorni dalla presentazione dei
moduli, trascorsi i quali si è comunque autorizzati a
procedere presso il Giudice di Pace, quale che sia
l'esito della Conciliazione. 7)
Segnalate al 187 di aver avviato la procedura di
Conciliazione – La procedura di Conciliazione
DOVREBBE in automatico far slittare l'«ultimatum»
della Telecom di 45 giorni, ma vista l'etica dimostrata
dal gestore, è bene cautelarsi segnalando la cosa anche al
187. Chiedete anche il numero di riferimento del vostro
reclamo: questo fa capire che NON siete degli sprovveduti, e
quindi di non trattarvi come tali (significa molto: nei
loro tabulati, siamo suddivisi anche in “Ossi duri” e
“Polli da spennare”!) 8) Rivolgetevi
al Giudice di Pace della vostra città – Questo
se la Conciliazione presso il CO.RE.COM non ha risolto il
reclamo. Pur non essendoci normative standard sulla materia,
normalmente il Giudice di Pace DOVREBBE darvi
ragione. Quindi potete arrischiarvi di anticipare le
spese legali, che verranno poi addebitate a Telecom
(ammesso, ovviamente, la vittoria del buon senso).
---------------------------------------- (Per
approfondimenti e domande sul vostro caso specifico:)
CONSIGLI PER I TRUFFATI DA TELECOM
(www.aduc.it/dyn/dilatua/dila_mostra.php?id=196028)
Naturalmente siete benvenuti a riportare correzioni e
consigli aggiuntivi...nonché a chiedere chiarimenti sul
vostro caso specifico. Un saluto a voi tutti.
Ivan
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IVAN 21 novembre 2008 0:00
(Per tutti i lettori:)
-------------------------------- Questo è un esempio
di MESSA IN MORA adattata al caso di bollette
gonfiate. Chi volesse una verifica prima di spedire la
propria, può postarla omettendo i suoi dati personali.
_________________________________________
(luogo e data) All'attenzione
dell'Ufficio Reclami di Telecom Italia s.p.a.
Oggetto: Reclamo avverso vs. fattura n.
(---) del (periodo di fatturazione, es. 3/08), e
richiesta disattivazione direttrici numeriche a valore
aggiunto. Utenza n. (---) intestata a (nome
del titolare) ubicata in (indirizzo)
Spettabile Telecom Italia s.p.a, con la presente si
contesta l'addebito relativo alle numerazioni (es,
709-178-199-892-899-satellitari-prefissi
internazionali-0878) a me addebitate per il periodo (date di
fattura) e pari ad euro (---) Queste telefonate non
sono state eseguite dal sottoscritto e non possono essere
riconducibili a detta utenza. Trattasi di chiamate
effettuate ad opera di terzi ignoti, a danno di Telecom
Italia, intervenendo direttamente sulla linea esterna.
Non derivando dalla propria utenza, non possono essere
pertanto addebitabili. Per l'individuazione dei
responsabili si è provveduto ad inoltrare la formale
denuncia all’Autorità che si allega in copia alla
presente. Si denuncia, inoltre, la violazione del D.M.
Comunicazioni n. 145/06 non avendo mai ricevuto lo scrivente
le informazioni obbligatorie di presentazione del preteso
servizio, con la relativa descrizione del contenuto e dei
costi (Art. 12), ne mai il sottoscritto ha fornito alcuna
esplicita accettazione o altra forma di consenso (Art.
13-14). Il dialer si è configurato automaticamente
come modalità di connessione principale generando
illecitamente connessioni ripetute alla numerazione a
sovrapprezzo (Art. 16). Si dichiara
che ho pagato solo gli importi della fattura riconosciuti e,
come impone l'Agcom, vi diffido dall'interrompere
i servizi attivi sulla mia utenza.(ddl 664/06, art.4)
Tutto ciò premesso, si intima:
1) Di disporre il blocco della riscossione, fatturazione e
di azioni monitorie eventualmente avviate per l’addebito
ed il recupero delle dette somme e di eventuali ulteriori,
e di inviarmi ampia e definitiva liberatoria relativa
agli importi contestati. 2) Ai sensi del Decreto
2 marzo 2006, di provvedere al distacco gratuito e
permanente delle direttrici numeriche 144, 166, 178, 709,
0878, 892, 899, inclusi i numeri satellitari e i prefissi
internazionali il cui prezzo e' superiore a quello
applicato alla Zona 6, direttamente dalla Centrale Telecom
Italia ed attinenti la propria utenza n.(---). 3)
Ai sensi dell’art. 124 del D.lgs 196/03, si richiede
l’invio del dettaglio completo delle chiamate, comprensivo
delle ultime tre cifre delle numerazioni inerenti le
telefonate oggetto del reclamo, ai fini di specifica
contestazione dell’esattezza degli addebiti,
individuazione del titolare della numerazione a pagamento e
contestuale segnalazione alla Autorità Giudiziaria
inquirente. Le intimazioni di cui sopra devono
essere onorate entro e non oltre 15 gg dal ricevimento della
presente raccomandata, con l'avviso che se non mi darete
conferma di quanto richiesto nella prossima fattura o mi
venissero addebitate telefonate riferibili a tali
numerazioni, adirò le vie legali, dopo aver pagato
l'importo della fattura decurtato dal traffico da me non
riconosciuto. Si allega
nell'ordine: 1) Copia denuncia depositata
all’Autorità in data (xxx) 2) Copia della fattura
contestata 3) Copia del bollettino di versamento
parziale dell'importo non contestato In
attesa di un riscontro scritto nel termine di gg.15 si
porgono distinti saluti. Data___________ il
Titolare__________
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The Doctor 17 novembre 2008 0:00
Beh. la società molto fast e molto web si occupa di
comunicazioni satellitari, e naturalmente sceglie partner
molto seri, non come le società molto elsa e molto com.
Strategie e sopratutto marketing si fanno molto seriamente,
...lì. Per il resto, che dire. Mi sembra che i
numeri 00881839... e 00881939... siano tati definitivamente
chiusi, quindi buona cosa per tutti. Vado, che
ho lasciato la moto accesa sul cavalletto! The
Doc
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IVAN 17 novembre 2008 0:00
Ben ritrovato, Doc. Guarda, inutile
sfiorare il tema dei rapporti truffe
telefoniche/Istituzioni, perché pur dicendo cose più che
sacrosante non ci sarebbe di alcuna utilità PRATICA (nessun
ministro ci sta leggendo, né credo che sarebbe illuminato
dalle nostre “rivelazioni”...) Che fare?
Continuare così, col passaparola fra noi “mucche da
mungere”... La maggior parte delle truffe avvengono
solo perché l'utente ignora sia le normative di tutela
che le procedure di reclamo. E visto che l'AGCOM non si
sforza granché per divulgarle sta a noi, nel nostro
piccolo, condividere le nostre esperienze e consigli
personali. Non è un grande sacrificio; anzi, tutto
l'aiuto che diamo torna anche a nostro beneficio, in
qualche modo. Ivan (P.S: Guai a te se
ti rivedo a fare promozione per Fastweb...)
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The Doctor 17 novembre 2008 0:00
Considerazioni interessanti, Ivan. interessanti quanto vere,
naturalmente. In questo paese, gli operatori telefonci,
quegli stessi che non attuano procedure cristalline con i
clienti (vedi le innumerevoli discussioni su questo forum)
sono però tenuti in gran considerazione da certi apparati
statali e para-statali. Gli operatori telefonici
hanno le possibilità tecniche di fare le intercettazioni
telefoniche.. perchè mai una società, di un grande gruppo,
non dico quale, dovrebbe "difarsi" di un centro di
potere così forte? I dipendenti (magari ignari di
tutto ciò) lo stipendio lo ricevono. C'è
anche un'altra ipotesi fantasiosa: se la "copertura
sociale" servisse a coprire lavanderie di denaro o
altre attività? Naturalmente le mie sono solo ipotesi
fantasiose che nulla hanno a che vedere con la realtà
...naturalmente. Beh. Ora riprendo la mia
moto The Doctor
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IVAN 16 novembre 2008 0:00
(da E.G.): << Perché la stampa e chi fa
informazione mediatica non ha mai indagato a fondo?
>> Discorso complesso, più volte affrontato in
questo sito (e anche su questo stesso thread). In
sintesi, diciamo che sia i Media che le Autorità di
Vigilanza hanno dormito (per non alludere a vere e proprie
CONNIVENZE con gli organizzatori delle truffe), lasciando
accumulare pile di reclami e segnalazioni di comportamenti
vessatori senza prendere alcun provvedimento.
Questo ha permesso ai gestori disonesti di ingrassarsi
gonfiando impunemente le bollette degli utenti, finché il
fenomeno non ha raggiunto un livello di SATURAZIONE: a quel
punto, per i Controllori era impossibile coprire ancora le
spalle ai (non)Controllati. L'errore di fondo
è che i provvedimenti si sono limitati a commissionare
(ridicole) sanzioni; gli Alti Dirigenti delle Aziende
(quelli che ordivano le truffe) sono rimasti ben saldi ai
loro posti, lasciandoli liberissimi di decidere DOVE
recuperare il capitale perduto – cioè, in casa
propria. E vai di tagli del personale e riduzioni di
stipendio ai poveri cristi. Un provvedimento
sensato sarebbe invece stato quello di esautorare in
blocco l'intero CdA di un Gestore beccato a fare il
furbo, ed imporre un Commissariamento statale
finché le indagini non avessero stabilito quali fossero le
mele marce nel CdA che dettavano le direttive disoneste.
In tal modo l'impianto organizzativo di
un'Azienda sarebbe rimasto INVARIATO, ma le colpe
commesse dal Vertice non sarebbero ricadute sui dipendenti
onesti. Purtroppo siamo in Italia, l'unica
nazione al mondo dove “due torti fanno una
ragione”. Vedi come tutto questo combacia
con la situazione del tuo conoscente, E.G.?
Ivan
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IVAN 15 novembre 2008 0:00
No, spiacente, caro E.G., ma le cose stanno
diversamente. Mi sembra di capire che non hai
abbastanza familiarità coi dettagli “tecnici”
della questione (per tua fortuna, eh!...)
Se il numero, come scrivi, “una volta assegnato al
gestore se lo gestisce solo lui”, allora è questo
gestore (il ladro) che deve DIRETTAMENTE presentarmi il
conto del (presunto) traffico. Invece il conto
me lo presenta Telecom, che a sua volta lo gira a Elsacom
(dopo aver scalato il proprio “pizzo”), che di nuovo lo
gira al ladro (..e altro pizzo). Quindi il mio
Referente è chi mi presenta il conto, non il farabutto
protetto da un omertoso (e irraggiungibile) gioco di scatole
cinesi. Non ci piove, su questo, visto che il
gestore ha il preciso obbligo contrattuale di garantire la
sicurezza e l'inviolabilità del proprio servizio
(linea e infrastrutture a discendere). Qui non
stiamo parlando di ragazzini ingenui che fanno un numero
senza controllare il costo del prefisso; Se chi ha
comprato un 899 da Elsacom lo usa per spararmi un dialer,
è Elsacom che ha la responsabilità di scovare chi abusa
illegalmente del SUO prodotto (visto che per
farlo si appoggia ancora alle SUE infrastrutture) e fargli
un culo così, NON io. Solare da ogni punto di
vista, direi. Chiarito ciò, preciso che mi trovo
solidale coi poveri dipendenti che non hanno colpe dirette
di questa truffa, ma finché gli Enti di Vigilanza non si
destano dal letargo, a pagare saranno sempre i livelli
inferiori della Piramide. Ivan
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E.G. 15 novembre 2008 0:00
Il tuo ragionamento non fa una piega, Ivan. per quel
che ne so io la società in questione, nei casi di dialer e
quant'altro ha sempre bloccato la linea
"incriminata" e restituito parte del credito
indebitamente percepito. Quello che volevo
sommessamente ma dignitosamente esporre erano le ragioni dei
dipendenti Elsacom, i quali, con l'aiuto dei sindacati,
hanno sempre fatto presente a chi di dovere che quel tipo di
businnes non poteva mandare avanti un'azienda. i motivi?
La gestione ed affitto di quei numeri si prestava oltre che
a facili guadagni anche a facili abusi. Due torti, uno
agli utenti gabbati, l'altro ai dipendenti Elsacom, non
fanno, come sempre, una ragione.
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E.G. 15 novembre 2008 0:00
Tutto giusto Danilo, quello che dici. Col mio
intervento ho solo voluto evidenziare che i dipendenti della
famosa società non navigano comunque in buone acque: se la
società la chiudono finiscono in cassa integrazione. Se
rimane aperta ...non si sa come farla campare. Ripeto:
perché la stampa, e chi fa informazione mediatica non ha
mai indagato a fondo?
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danilo 15 novembre 2008 0:00
ripropongo, tanto per rinfrescarsi la memoria, il seguente
link :
http://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=194566<
br> al sig./Sig.ra E.G. replico dicendo che tutti i
lavoratori dipendenti rischiano di ritrovarsi a sedere a
causa del tipo di gestione attuato dal proprio datore di
lavoro: cosa ne sarebbe di me se la ditta per cui lavoro
decidesse di mettere in commercio prodotti adulterati? ma
soprattutto: potrei pretenderne l'assoluzione,
specialmente da chi ne è rimasto avvelenato?
danilo.
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E.G. 15 novembre 2008 0:00
Elsacom è consapevole della cattivo uso dei numeri, ma non
resposabile perchè il numero, una volta assegnato al
gestore, se lo gestisce solo lui. Tim, Vodafone o altri non
sono responsabili di quello che noi facciamo col nostro
telefonino, no?. Ma come dici tu, caro Ivan, i dipendenti
di questa società fanno solo il loro onesto lavoro. La
situazione loro è tragica. Il mio parente mi racconta che
loro sono dei nullafacenti forzati, che da anni fanno
praticamene poco o nulla. Alcuni ingegneri che non fanno gli
ingegneri, alcuni tecnici che non fanno i tecnici, alcuni
avvocati che non fanno gli avvocati. Professionalità valide
sprecate. E perché non vanno da un'altra parte, mi
dirai tu? Perchè oggi non è facile cambiare lavoro.
Di magagne ce ne sarebbero da tirare fuori, ma nessuna
telecamera di "Report" (Rai) o altro giornalista
è mai "entrato" in Elsacom. Ci sono anche
dei dipendenti "privilegiati", ma per ora,
lasciamo stare E.G.
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IVAN 14 novembre 2008 0:00
...Elsacom ha “solo” fornito i numeri, caro
E.G.?... Questi hanno “solo” fornito le mie
chiavi di casa a dei ladri...e sapendo benissimo che
erano dei ladri. Se vogliono giocare a fare
gli gnorri, allora non dovrebbero neanche intascarsi la
lauta percentuale (25–40%) della “refurtiva”. O
sbaglio? Acca' nisciuno è fesso.
Elsacom (non tutta, chiaro, parlo dei VERTICI) è complice
CONSAPEVOLE della truffa. Questo lo affermo con tutto
il rispetto dei poveri cristi di dipendenti che facevano (e
fanno) solo il loro onesto lavoro senza mai aver raccolto
una briciola della grande torta chiamata “899 & C.”.
Fai bene ad ammonire le facili generalizzazioni, ma
in questo caso l'operato di Elsacom è
indifendibile. E mettere avanti le proprie pedine
sacrificabili (i dipendenti onesti) a scudo
dell'affondamento è solo una sporca manovra che la dice
lunga sull'ETICA di questa bell'aziendina proprio
“all'italiana”. Cordialmente,
Ivan
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IVAN 14 novembre 2008 0:00
Per MARIA ROSA:
------------------------------- Finché conti solo sui
contatti verbali (o peggio, sul loro senso di “etica
aziendale”) non caverai un ragno dal buco. Per essere
presa (relativamente) in considerazione, devi procedere solo
tramite comunicazioni UFFICIALI, vale a dire raccomandate
R/R di MESSA IN MORA. La messa in mora
(www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Sch
eda=111051) L'indirizzo che fa testo è
quello riportato sulla tua bolletta, oppure Ufficio
Reclami Telecom Italia s.p.a c.p.211 cap
14100 ASTI
------------------------------- “Cosa posso fare?
Non pago la bolletta (tra l'altro salatissima) fino a
che qualcuno non mi darà retta?” No, non
è quello il modo di “spronare” i gestori disonesti,
anzi, sarebbe un ingenuo autogol. Capisco il punto di
vista “morale”, ma dal punto di vista LEGALE se non
paghi la bolletta (a meno che non ci sia un addebito da
contestare) passi automaticamente dalla parte del torto.
E Telecom non ha certo bisogno che la facciamo pure passare
per “vittima”, credimi. Procedi come
indicato, o comunque prima di agire consultati con qualcuno:
su questo terreno facendo “di testa propria” si rischia
solo di peggiorare le cose. Ivan (P.S:
Ti suggerisco di non scrivere i post in MAIUSCOLO...Su un
forum equivale ad “urlare”.)
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E.G. 13 novembre 2008 0:00
Buon giorno a tutti, premesso che ho rispetto per
tutti voi che state cercando di recuperare i vostri soldi
per colpa delle bollette gonfiate, vorrei spendere qualche
parola in difesa della Elsacom, tanto vituperata in questo
forum. Dopo la soppressione dei numeri
satellitari, la Elsacom ha visto diminuire di colpo le sue
entrate. Ma la colpa è del cattivo uso che è stato fatto
di queste numerazioni da parte dei gestori dei servizi, non
della Elsacom che li aveva solo forniti! Io ho
un parente che lavora in questa società e che non dorme la
notte pensando alla cassa integrazione! Ed ha una famiglia!
Per lui la colpa della rovina della società è anche della
“dirigenza irresponsabile che ha basato quasi tutti gli
affari sulle numerazioni satellitari”. Però vi assicuro
che il mio parente è una persona in gamba, e che lui, come
tanti, non hanno delle responsabilità dirette, verso i
clienti. Quindi, per concludere, non siete solo
voi ad avere avuto danni da queste vicende, ma anche degli
onesti lavoratori che non volevano raggirare nessuno!
P.S: mi firmo con le iniziali, per privacy
E.G.
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RANIERI MARIA ROSA 13 novembre 2008 0:00
rOBA DA MATTI! HO COMPRATO UN PC PORTATILE CON ALICE
TELECOM, ANCORA LO STO PAGANDO. DA PIù DI 15 GIORNI STO
CERCANDO DI CONTATTARE UN NUMERO VERDE CHE MI HA DATO I 187,
DAL QUALE PERò NONRISPONDON, è SEMPRE OCCUPATO. RISPONDONO
DOPO LE 13, UNA VOCE MI DICE CHE IL SERVIZIO è ATIVO DALLE
8,30 ALLE 13, GUARDA UN Pò! pROTESTOAL 187 E MI FANNO
FARE ALTRI NUMERI ASSURDI, VE LI
ELENCO848800871,899825209(QUESTO è INESISTENTE)
800621822,0984811790,02 38591212,E IL SOLITO800550657 TASTO
4. iL PC è ANCORA IN GARANZIA. COSA ASPETTANO, CHE NON LO
SIA PIù? sONO ARRABBIATISSIMA ANCHE PERCHè IL PC LO USA
MIA FIGLIA CHE SI TROVA A PISA ALL'UNIVESITà. cOSA
POSSO FARE? NON PAGO LA BOLLETTA (TRA L'ALTRO
SALATISSIMA) FINO A CHE QUALCUNO NON MI DARàRETTA? A CHI
RIVOLGERMI?
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IVAN 13 novembre 2008 0:00
GRANDE GIUSEPPE! Felicissimo per te.
Hai fatto benissimo a segnalare la tua vittoria: per gli
altri “teletruffati” è di conforto sapere che andando
fino in fondo la si spunta. In più, adesso sei
anche sicuro che il tuo nome sarà scomparso dai loro
tabulati alla voce “polli da spennare senza timore di
conseguenze”. 69 euro di “rimborso”?!
Guarda, per andare in pari, mi basterebbe fargli provare un
po' del mal di fegato che hanno fatto venire a
noi...
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Giuseppe 12 novembre 2008 0:00
Io sono uno dei tanti truffati Telecom e qui ho trovato
tutti i consigli per far valere i miei diritti, ho pagato
solo il traffico da me riconosciuto, querelato la Telecom e
in un secondo tempo la conciliazione. Dopo tanti mesi la
bolletta contestata risulta pagata e in amministrazione mi
dicono che è tutto a posto e inoltre mi è arrivato un
rimborso di 69 euro ma non ho capito perchè questo
rimborso. Giuseppe
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The doctor 7 ottobre 2008 0:00
Mi fà piacere leggere, proprio su questo forum da cui sono
iniziate le prime proteste contro i gestori di
telecomunicazioni, che i cc.dd. "Truffati" stiano
avendo soddisfazione ed anche risarcimenti. A tal
proposito ci avete fatto caso che i numeri satellitari,
quelli che iniziavano con 00881839... e 00881939... sono
scomparsi? Erano numeri Globalstar, dati da Elsacom, in
Italia. Alcune Authority, compresa la Polizia postale,
devono aver colpito molto duro, negli ultimi 8 - 10 mesi,
crdo, le varie Elsacom, Eutelia, ecc... . Spero solo
che la lezione sia servita e che, in futuro, i gestori di
telecomunicazioni si orientino a produrre servizi più
utili, e sopratutto più cristallini! Un gestore
che io reputo serio c'è: è molto fast e molto
giallo-arancio! Bene. ora vado, la mia moto mi
aspetta! The Doctor
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IVAN 7 ottobre 2008 0:00
Spasiba, Stefania, facciamo quel che possiamo nel nostro
piccolo, perchè se aspettiamo che l'AGCOM si desti dal
letargo...campa cavallo! (P.S: PER FAVORE, NON
SCRIVERE IN MAIUSCOLO, FA VENIRE IL MAL DI TESTA...)
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STEFANIA 6 ottobre 2008 0:00
GRAZIE IVAN, SEI GRANDE, LA TUA RISPOSTA E' CHIARA E
ESAUSTIVA, PERMETTIMI DI STAMPARE ED INVIARE LA TUA LETTERA
A TANTI ALTRI "TRUFFATI" TELECOM. GRAZIE A
NOME DI TUTTI (SIAMO 106 PERSONE)
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