Commenti
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manuela
10 febbraio 2004 0:00
Ho saputo che sul Corriere della Sera di sabato scorso, 7 febbraio, nella sezione regionale Toscana, c'era un articolo relativo al tavolo di conciliazione di MPS in cui si parlava di risultati altamente soddisfacenti, con numeri completamente diversi da quelli che risultano a noi. Qualcuno ne sa qualcosa?
Francesco
10 febbraio 2004 0:00
Cosa ne pensate se scrivessimo un documento nel quale si raccontano tutte le malefatte della Banca 121 e del MPS e le facessimo girare come E-mail a tutti i nostri contatti pregando quelli che la ricevono di rigirarla a loro volta? Avete presente quelle catene di sant'antonio, ma questa volta il fine è buono.
giustizia121
10 febbraio 2004 0:00
altro link :

http://www.antennasud.it/index.php?action=open&id=notizie&op =vis&id_news=10760

I militari hanno visitato l'ex sede centrale della 121 di Lecce, la filiale di Molfetta e quella di Bisceglie, la più grande struttura compartimentale del Nord-Barese. Sotto sequestro sono finite carte che gli inquirenti definiscono significative ed importanti. Tra queste alcune circolari, sinora inedite, denominate "Rush finale 2000". Sarebbe stata l'ultima frontiera per rastrellare soldi ai risparmiatori dell'ex Banca 121.
Una volta acquisito l'ex istituto salentino, il Monte dei Paschi di Siena non avrebbe cambiato rotta.
Intanto domani in Procura è atteso un dirigente del Monte Paschi per fare il punto sulle conciliazioni sinora concluse.
http://www.giustizia121.altervista.org
10 febbraio 2004 0:00
Scoperta altra truffa Banca 121 !!!!!!!!

Andate qui:
http://www.telenorba.it/internanews.php?category=5418

" INCREDIBILE MA VERO "

http://www.giustizia121.altervista.org

"SEMPRE VIVO !"
antonio imperi
10 febbraio 2004 0:00
Inutile piangere sul latte versato, ora occorre solo muoversi ed evitare che politici<->banche e stampa politicizzata nascondano questa grande truffa.
Come è stato detto fino adesso occorre fare rumore, tanto rumore ma soprattutto rumore coordinato in modo intelligente.

Io sono un truffato di Pescara se qualcuno dalle mie parti vuole unirsi per creare un gruppo sarò felice di partecipare con idee.

Intanto chiedo ad ADUC ed ai vari truffati da MPS-BANCA121 di:

- pubblicare una lettera chiara e coincisa da inviare a stampa locale e nazionale, TV - Radio - Politici. In questo modo qualcuno dovrà darci ascolto vedendosi ricevere decine, spero centinaia di lettere.

- pubblicare anche con l'aiuto nostro un elenco di indirizzi postali o email dove inviare queste lettere.

Girando il mondo ho notato una cosa. Noi italiani siamo un popolo che difficilmete reagisce a truffe come queste. Siamo abituati a credere a chiacchiere politiche (DX e SX) ed in questo modo ci sfilano i soldi dalle tasche senza che noi neanche reagiamo.
MUOVIAMOCI !!!!!
michele
9 febbraio 2004 0:00
banca 121 ringrazia PARMALAT

Articolo del "IL GIORNALE"
«Quando la Banca 121 stava con D'Alema»

Mantovano (An): «L'indagine parlamentare si deve occupare anche dei rapporti tra l'istituto pugliese e i Ds»>


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da Roma «L'indagine parlamentare dovrà chiarire anche i rapporti tra i vertici dell'ex Banca 121 e Massimo D'Alema». Il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, torna sullo scandalo che ha bruciato, soprattutto in Puglia, centinaia di milioni di euro. Lo fa ricordando le varie tappe di un affaire che portò alla vendita di prodotti finanziari dalle caratteristiche ingannevoli con rendite fisse promesse dell'8,50 all'anno e margini di rischio estremamente elevati.

Onorevole Mantovano, in questi giorni si parla molto di sovrapposizione tra politica e sistema bancario. Lei ha sollevato con forza la questione della Banca 121. Vuole raccontarci come andarono le cose?
«La vicenda è semplice: alla fine degli anni '90 partì una operazione tesa alla costruzione di un grosso polo bancario che avrebbe dovuto nascere dall'accorpamento tra Monte Paschi e Bnl. Per arrivarci erano necessarie alcune tappe intermedie: la più significativa era l'incorporazione della Banca del Salento da parte del Mps. La Banca del Salento era una banca in crescita con un rapporto di fiducia molto stretto con la clientela. Quest'insieme di operazioni era fortemente voluto da quella parte significativa della sinistra che faceva capo a Massimo D'Alema, allora presidente del Consiglio».

Poco prima deli'acquislzlone la Bancadei Salento inizia a emettere prodotti finanziari a capitale non garantito.
«Si, vennero collocati, al fine di aumentare l'appetibilità della banca, i prodotti My Waye 4You, per circa 150 milioni di euro. E poi i fondi strutturati per i quali c'era la denominazione ingannevole di Btp-Tel o Btp on-line come se avessero caratteristiche simili ai titoli di Stato».

Quanti sono I rispanniatori Interessati dalla vicenda?
«Sono 11.700 solo a Brindisi, Lecce e Taranto. Per queste tre province si parla di 325 milioni di euro soltanto per quei fondi denominati come Btp».

Coloro che hanno sottoscritto l'investimento erano davvero ignari del rischi che correvano?
«La stragrande maggioranza pensava di fare un investimento corazzato, pensionati che avevano nella Banca del Salento un rapporto pluridecennale. Vedendosi proporre titoli denominati in quel modo non si sono posti il problema dei rischi. In moltissimi casi non è stato neppure fatto sottoscrivere loro il foglio con Le avertenze sul rischio».

A quali perdite vanno Incontro questi investitori?
«I titoli scaduti il 31 dicembre scorso fanno registrare perdite non inferiori al 25% ma spesso anche molto più alte. Ora c'è un duplice accertamento in corso. il primo è dell'autorità giudiziaria sulle modalità dei titoli sottoscritti. L'ipotesi di reato è quella di truffa. L'altro accertamento è quello che sta facendo il Monte dei Paschi con le associazioni dei consumatori per eventuali rimborsi».

Lei punta il dito contro il suo ex aversario nel colieglo elettorale dl Gallipoli, Massimo D'Alema. Cosa gli imputa?
«Io a D'Alema faccio rilievi politici e non giudiziari. Non mi sogno di dire che D'Alema stesse dietro gli sportelli delle banche a convincere i risparmiatori a sottoscrivere titoli ambigui. Io punto il dito sulla cornice generale di questa manovra che ha interessato il vasto scenario delle banche italiane e non si è conclusa con il passaggio più importante: l'incontro tra Mps e Bnl perché, nel frattempo, cambiarono tante cose, compreso il governo».

La procura di Trani ha inviato informazioni di garanzia agli ex vertici di Bancal2l.
«Si, sotto indagine c'è l'ingegner De Bustis, vicinissimo a D'Alema per sua stessa ammissione. De Bustis si mostrò più volte in pubblico con lui e non ebbe una funzione di mero supporto psicologico. Esistono fior di documentazioni con servizi su reti locali che hanno mostrato riunioni fatte insieme al personale di Mps e Banca 121. Ma c'è un aliro aspetto che mi lascia perpiesso».

Quale?
«Tra il secondo semestre del 2000 e il primo semestre del 2001 si registrò nell'istituto un boom di assunzioni che si bloccarono nel maggio 2001. È un dato oggettivo. Ora l'istituto dichiara una situazione di esubero ma il verfice attuale di Monte dei Paschi promette che non ci saranno contraccolpi occupazionali».

Ritiene che la commissione di indagine dovrebbe concentrare la sua attenzione anche su Banca 121?
«Certamente sì. Questa vicenda non ha avuto il rilievo mediatico che meritava perché schiacciata da Parmalat Bisogna approfondire e capire come sia stato possibile piazzare questi titoli senza controlli».


9 febbraio 2004 0:00
ops scusate ma svagliavo il link

ricordavo altavista invece di altervista...

credo avessero fatto chiudere anche questo....

beh un sospiro di sollievo :-D

9 febbraio 2004 0:00
ecco cosa c'è all'indirizzo di giustizia121 tanto pubblicizzato inquesto forum:

www.giustizia121.altavista.org

Errore 404 :(

la pagina http://www.giustizia121.altervista.org non esiste, questo può dipendere dal fatto che:

- la pagina non esiste più
- il link che hai seguito non è valido-
- la pagina è stata spostata

benvenuti in www.altavista.org

e che volete farci, è la vita
mario
8 febbraio 2004 0:00
l'amico Legal ha comunicato a Pedone i suoi recapiti,dal momento che entrambi sono gli unici esperti in zona che possono trattare i ns.problemi,vi scongiuro di unirli,e se possibile organizzare in zona una massiccia riunione per far tremare veramente questi ex potenti che ormai di potente hanno solo i soldi e qualche ex referente politico che forse ormai si defila.Fate in fretta ,la gente non ce la fa piu'.Almeno dimostriamo alla ns.Italia che le persone e le associazioni vincono.
Michele
7 febbraio 2004 0:00
Caro Franco di Bari e Pedone
avrai sicuramente letto "La Gazzetta del Mezzogiorno" di oggi dove il presidente della Banca 121 PF "Primavera" dice che la Banca 121 aiuterà i suoi risparmiatori - di Banca 121 - e di MPS???????? Inoltre dice che il risparmiatore è al centro del nostro servizio..........!?!?!?!?! E hanno già esaminato 6599 ricorsi e avviato i RIMBORSI. Gentilissimo Presidente ma quali rimborsi, sono 10 mesi che ho chiesto documenti del contratto BTP TEL e non mi avete ancora risposto. Anche questo di sicuro caro Franco e Pedone è un'articolo comprato da MPS.
V.Donvito
7 febbraio 2004 0:00
per Mario
allora, se dell'avv.Romano, ovviamente, abbiamo i suoi recapiti, dell'avv. Legal, oltre a quello che scrive qui, non abbiamo nulla ..... quindi auspichiamo che ci invii i suoi recapiti, si' da dar fuoco alle polveri :-)
mario
7 febbraio 2004 0:00
salve,siccome conosco molto bene l'avv.Romano ed l'avv.Legal...,posso assicurarvi che se Donvito riesce a metterli insieme,il risultato e' una miscela esplosiva che sicuramente assieme ad ADUC potra minare seriamente e risolvere i problemi mps-banca121.grazie
A.Pedone http://investire.aduc.it
7 febbraio 2004 0:00
Gentile sig.ra Lucia,
le rispondo brevemente anche se la domanda e', come si dice in gergo, off-topic.
La scelta fra uscire dal 4You (alle condizioni capestro del contratto) e continuare a fare i versamenti previsti dal 4You su un altro strumento finanziario o non uscire dal 4You e continuare a pagare le rate e' una scelta prettamente finanziaria.
Il pregiudizio economico si e' realizzato in massima parte al momento della sottoscrizione. E' li' che il Monte dei Paschi ha determinato il sovrappezzo della componente obbligazionaria, e' li' che ha determinato il pagamento degli interessi (che con il meccanismo dell'attualizzazione corrisponde comunque, sia che interrompe sia che continua). Il danno, quindi, finanziariamente, e' fatto.
Dal punto di vista legale, non possiamo consigliare a tutti di interrompere i pagamenti. I rischi legali, seppure minimi, ci impediscono di dare questo consiglio generalizzato. E' necessario valutare per bene la specifica situazione ed informare correttamente sui rischi legali ai quali si potrebbe incorrere.
Nel caso del MyWay sottoscritto fuori sede, stiamo preparando alcune novita' che speriamo di poter presentare fra non molto.
lucia
7 febbraio 2004 0:00
Gent.mo sig. Pedone, la domanda di alcuni miei concittadini è questa: meglio pagare la penale, uscire dal piano e fare causa.... o meglio continuare a non uscire dal piano pagando le rate e fare causa????
franc
6 febbraio 2004 0:00

Mi rivolgo a tutti i "BARESI"

questa è la mia mail : [email protected]

conosciamoci di persona per discutere dei metodi per pubblicizzare questa iniziativa e quella di Giustizia121 , sparsi per l'Italia non concluderemo nulla!
manuela
6 febbraio 2004 0:00
A legal: come si procede per fare un esposto alla Procura? Possono esserci delle conseguenze a nostro sfavore o, al massimo, il tutto viene archiviato? Forse dovremmo agire tutti contemporaneamente per convincere i PM che effettivamente c'è qualcosa su cui indagare.
A.Pedone http://investire.aduc.ii
6 febbraio 2004 0:00
Gentile sig. Nemo (del 6 Febbraio)
La nostra non e' una battaglia contro il gruppo MPS ma una battaglia per la legalita' ed il diritto nell'intermediazione finanziaria.
Dedicando un po' di tempo a leggere con attenzione il sito http://investire.aduc.it potra' vedere che abbiamo stigmatizzato con vari comunicati stampa gli strutturati delle poste. Ed in generale i vari prodotti di risparmio gestito che si basano semplicemente sull'ignoranza finanziaria dei clienti.
Il prodotto del credem era diverso dal 4You, anche se si basava sul concetto di prestito per investire (ovviamente era ugualmente un assurdo, ma non conteneva le violazioni di legge che contiene, secondo i nostri legali, il 4You).
Il problema del 4You e' che questo prodotto, a nostro giudizio, viola le leggi esistenti.
Ci sono moltissimi prodotti che, finanziariamente, fanno schifo (per usare un francesisimo...:), ma il 4You, oltre a fare schifo, a nostro giudizio, viola le leggi.
E' per questo che dobbiamo fare una battaglia per affermare il diritto e la legalita'.
Michele
6 febbraio 2004 0:00
Per Franco e Pedone
Un mio cliente oggi mi ha detto che già in GENNAIO 2003, un certo CARLO LA CORTE di MPS si è recato presso il suo domicilio per trovare una soluzione al contratto BTP TEL. Lui è uno di quelli che ha sottoscritto il titolo sopra citato e il MY WAY con le cedole ricavate. Il cliente in questione è un personaggio su BARI e il prodotto sottoscritto ha un ammontare importante. Comunque ha trovato una soluzione con il funzionario di Bari di MPS gli è stato rimborsato il BTP TEL al netto delle cedole ricevute. LA CORTE era un direttore della filiale più grande di BARI dove ha fatto sottoscrivere decine di milioni di questi prodotti ora Lui è colui che chiude le pratiche di questo genere con gli stessi clienti. Devo dedurre che i clienti piccoli non avranno nessun tipo di contatto con questo signore. Comunque FRANCO fammi sapere quando possiamo vederci tutti a Bari con una manifestazione.
legal
6 febbraio 2004 0:00
Per quanto riguarda i PM, io so che in diversi casi si è proceduto all'archiviazione nei casi in cui la denuncia è stata fatta prevalentemente in relazione alla fase della vendita del prodotto (da parte del promotore finanziario e del dipendente di filiale). Poi, in subordine, si citava anche la banca per una generica argomentazione di truffa. Ovviamente, poiché non era dimostrabile il raggiro da parte del venditore (come si riesce a dimostrare che a voce egli mi ha detto una cosa per un'altra ?), i PM hanno archiviato. Ma non credo sia una "assoluzione" del prodotto: bisogna andare più in là della generica truffa. E non tutti ne hanno voglia, purtroppo...
nemo
6 febbraio 2004 0:00
gentilissimo sig. pedone, è a conoscenza che la credem nel 2000-2001 collocò un prodotto fotocopia ai vari 4 you e my-way?
è a conoscenza che nel periodo 1999-2000 praticamente tutto il sistema bancario, tra cui anche poste italiane, ha collocato obbligazioni strutturate con una forte componente derivata che non hanno nulla da invidiare ai vari btp-tel o simili?
oppure la sua è solo una campagna contro il gruppo MPS?
spero di vedere questa e-mail pubblicata sul sito.
A.Pedone http://investire.aduc.it
6 febbraio 2004 0:00
Per Massimo del 6 Febbraio.
Molto buona questa provocazione della revoca dell'autorizzazione.
Per essere aggiornato sulle iniziative (compresa manifestazione a Siena) ti ricordo di inserirti nell'elenco dei disponibili, se non l'avessi gia' fatto, a questo indirizzo: http://investire.aduc.it/php/myway.php
manuela
6 febbraio 2004 0:00
Ma questa notizia di PM che hanno dato ragione al MPS è stata verificata? Bisogna vedere anche in che termini è stato fatto l'esposto. O si tratta di vere e proprie cause vinte dal MPS? Qualcuno sa qualcosa di più?
Massimo
6 febbraio 2004 0:00
Volevo aggiungere che bisogna alzare i toni della sfida, chiedendo la revoca delle autorizzazioni alla attività bancaria rilasciate da Banca D'Italia perchè gli istituti non hanno i requisiti di onorabilità. a mio avviso avere una marea di indagati per truffa e spacciare contratti in violazione dell'etica come dice Fazio fa venire meno il requisito di onorabilità:
Si chiuda questa maledetta banca.
Massimo
6 febbraio 2004 0:00
Continuo a cercare notizie da tutte le parti relative alla truffa subita. Sono anche io convinto che bisogna tenere alta la tensione sulla questione altrikmenti passa nel dimenticatoio come risolta dalla conciliazione.
Bisogna diffondere e fare conoscere la situazione, magari con un volantinaggio davanti le filiali, il massimo sarebbe farlo lo stesso giorno in tutta Italia, richiamando l'attenzione dei media.

Io ho aggiunto la storia come firma della mia email cosi' ogni volta che mando una email qualcuno conosce la verità.

Se organizzate una manifestazione a Siena fatemi sapere, ormai è una questione di prinbcipio ed io non ci sto a sopportare questa truffa a nessun costo.


PS Nel mio caso mi è stato rifilato come un pac con rivalutazione minima garantita del 4%.


lucia
5 febbraio 2004 0:00
io sono di milano, ma la manifestazione non si potrebbe fare lo stesso giorno in tutt'italia davanti alla sede del capoluogo? potrebbe partecipare con meno sforzo anche chi abita lontano da siena, e l'informazione locale potrebbe dare risalto aLL'EVENTO. o è MEGLIO A sIENA SOLO CHI CI PUò ANDARE??
lucia
5 febbraio 2004 0:00
... a me quella storia che la magistratura abbia dato parecchie volte ragione a MPS non va giù.....
manuela
5 febbraio 2004 0:00
Mi piacerebbe sapere in quanti siamo su Milano e quali sono le filiali in cui sono stati sottoscritti i contratti.
Io sono disposta a manifestare a Siena purché di sabato o domenica.
legal
5 febbraio 2004 0:00
Dalla Procura di Trani sembra emergere (giornali di oggi) l'orientamento a colpire direttamente MPS e non solo la vecchia gestione 121. Infatti, ed alcuni legali lo sostengono da sempre (al contrario delle "brave associazioni-esclusa l'ADUC), i nuovi dirigenti MPS hanno continuato a vendere i prodotti incriminati. Inoltre, continunado a transare male, cercando di difendere i prodotti inquisiti dalle Procure, non hanno fatto altro che aumentare i danni ai poveri consumatori. Questo fatto, al di là del tecnicismo, credo che possa servire ad incoraggiare gli sfortunati risparmiatori, compresi gli amici del Forum. Non preoccupatevi: il tempo logorerà prima MPS !!!
franc
4 febbraio 2004 0:00
Mi rivolgo a tutti i "BARESI"

questa è la mia mail : [email protected]

conosciamoci di persona per discutere dei metodi per pubblicizzare questa iniziativa e quella di Giustizia121 , sparsi per l'Italia non concluderemo nulla!
asterix
4 febbraio 2004 0:00
Come promotore e come risparmiatore, mi unisco a tutti voi, visto che mi sento anche io truffato.
Noi che siamo ancora al nostro posto, non possiamo uscire allo scoperto pena la perdita del nostro posto di lavoro.... l'unica cosa che possiamo fare è consigliare caldamente i clienti di contestare la banca anche per vie legali!
Speriamo che ne valga la pena!
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