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tia84 9 luglio 2014 14:20
Buongiorno a tutti,
sono l' attuale titolare del marchio FA.TE.MA. PARKING SULL'
AEROPORTO DI MALPENSA.
Premetto che il commento del Sig. mdr66 è stato salvato sul
mio pc stampato e già inviato ai ns. legali per formulare
una denuncia per diffamazione, in quanto asserisce che i
metodi lavorativi della ns. società sono atti alla truffa
ieri come oggi, quindi ci vedremo presto in tribunale.
Invito chiunque voglia e in qualunque momento a presentarsi
presso le ns. sedi e poter verificare di persona che ogni
tagliandino recante dicitura COPERTO è riferito ad un' auto
ricoverata presso adeguati capannoni in muratura.
Per quanto riguarda l' accaduto del 14 agosto 2008 credo
abbiate in testa un po' di confusione perciò forse è
meglio fare chiarezza.
Ogni auto che aveva pagato per il coperto era stata
ricoverata nei capannoni, ma, come comprensibile che sia non
immaginate neanche la mole di lavoro che c'è dietro un
parcheggio soprattutto nei giorni che sono subito prossimi o
successivi al ferragosto.
Le auto da ordinare per il rientro sono decine e decine e di
conseguenza anche quelle entrate e che rientreranno subito
dopo vanno in movimentazione.
si lavora per una settimana 24 ore su 24 per preparare
questi giorni e l' ultima fase da assettare sono i
capannoni.
In data 14 agosto 2008 come ogni volta che si tira fuori
anche una sola auto dal coperto sono state verificate e
stampate, ai fini preventivi e assicurativi, le previsioni
meteo su meteolive il sito utilizzato anche dalle compagnie
di assicurazione per verificare le denunce, e come da
documenti forniti ai giudici non vi è prevista neanche una
nuvola in data 14/15 e neanche in tempo reale.
Assodato questo si è dato l' ok allo svuotamento delle
strutture e l' inizio di una notte di manovre di riordino,
purtroppo poco dopo si è levato un vento fortissimo che ha
portato in pochi istanti nubi nere che hanno rilasciato
grandine grande quanto palle da bigliardo di ghiaccio che
hanno distrutto ogni cosa incontrassero fino ad arrivare a
scoperchiare o traforare i tetti di molte strutture nell'
interland di Malpensa, è un dato di fatto che invece le
auto che ancora non erano state tirate fuori dai capannoni
fossero intatte.
E questi sono i fatti.
Altro fatto reale è quello che noi siamo tra i pochi
parcheggi ad avere una copertura assicurativa completa, che
esclude esclusivamente ed ovviamente la grandine sullo
scoperto, ma copre invece i rischi derivanti dalle
movimentazioni dei coperti.
Appurato che eravamo in piena movimentazione quindi abbiamo
aperto il sinistro con la ns. assicurazione che, da buona
incassatrice di danaro ma come tutte cattiva pagatrice ha
sollevato ogni responsabilità.
Questo fatto ci ha portato PER TUTELARE I NS. CLIENTI che
hanno pagato una cifra magari anche più alta rispetto alla
concorrenza, ma che volevano certe garanzie, a entrare in
causa con la ns. compagnia assicurativa in prima persona.
Purtroppo i tempi della giustizia sono quelli che sono ma,
una volta accertati i fatti e ascoltati i testimoni e fatte
le dovute perizie sulla conformità delle ns. denunce i
giudici uno dietro l' altro CI HANNO DATO RAGIONE FINO AL
TERZO GRADO DI GIUDIZIO E HANNO CONDANNATO LA COMPAGNIA A
RISARCIRE OGNI DANNEGGIATO.
Voglio specificare dato che non sapete tutto che il marchio
da me ora gestito si è fatto carico per ogni macchina
danneggiata della franchigia assicurativa pari a euro 250 a
veicolo, e quindi, se 8 giorno coperti a Voi sono costati 55
euro in alta stagione, noi ne abbiamo aggiunti 195 cadauno
per risarcire un danno non dipendente da noi, capite quanto
noi teniamo alla correttezza essendo che questo ci ha fatto
rimettere i soldi di un' intera stagione quando avremmo
potuto come altri avere società fantasma e nulla tenenti
che il giorno dopo sparivano nel nulla e ciao a tutti.
Detto questo ovviamente una volta chiusa l' ultima causa e
liquidato fino all' ultima auto, sarà ns. premura avviare
le pratiche di denuncia e querela verso tutti coloro che in
questi sei anni tramite internet giornali tv e ogni forma di
informazione di massa ci abbiano diffamato e abbiano creato
un danno alla ns. immagine e al ns. marchio (che tutt' oggi
lavora e non è sparito perché nulla ha da
nascondere)traendo conclusioni che neanche la giustizia
aveva ancora tratto, così ci aiuteranno a ricolmare la
perdita subita.
Per quanto riguarda i danneggiamenti presunti alle auto, è
prassi comune non guardare per settimane la propria auto non
accorgendosi di pezzi mancanti graffi rotture ecc ecc. ma
dopo averla lasciata al parcheggio che ne è responsabile
tutti ci girano intorno con fare minaccioso e riscontrano
danni che, comunque, i nostri accettatori già avevano
rilevato.
Per chi poi chiama dopo essere arrivato a casa o il giorno
dopo addirittura, beh, non rispondo neanche.
Da addetto ai lavori vi do dei preziosi consigli:
-chiedete agli accettatori di verificare e segnare insieme i
danni eventuali della vs. auto.
-chiedete di segnare sulla ricevuta i km
-lasciate in auto il meno possibile e ricordatevi poi di
averlo lasciato a casa
-quando tornate fate un giro di controllo e in caso di
problemi segnalateli subito, in caso contrario ringraziate
per il servizio ricevuto.
Qualunque chiarimento siamo aperti ad ogni dimostrazione e a
chiusura delle pratiche pubblicheremo ogni sentenza.
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mdr66 20 maggio 2014 11:34
Ricordate quanto accaduto nel lontano agosto 2008 a circa
200 auto parcheggiate presso il parcheggio Fa.Te.Ma. s.a.s.
di Grassi Fabrizio?
Ora ve lo ricordo io:
erano le 21.30 circa del 14 agosto quando una intensa e
violenta grandinata si abbattè sul parcheggio di cui sopra
e a farne le spese furono circa 200 vetture (comprese la mia
e quella di un amico) che, con contratto stipulato per la
tenuta e la conservazione al COPERTO, si ritrovarono la
macchina distrutta; stima totale del danno di tutte le
autovetture si aggirava intorno al MILIONE di EURO.
A quel punto partì un rimpallo di responsabilità su chi
dovesse pagare il danno tra il titolare del parcheggio il
Sig. Grassi Fabrizio e la Cattolica Assicurazioni
(assicurazione del parcheggio). Ovviamente nessuno dei due
avrebbe pagato nulla se non fosse perchè lo scrivente,
considerato inaccettabile quanto accaduto, non avesse
intrapreso azione legale nei confronti di entrami i
convenuti.
Orbene, a distanza di qualche anno il giudice Onorario di
Busto Arsizio ha pronunciato la sentenza a favore dello
scrivente nella quale (in sintesi) condanna la Fa.Te.Ma.
s.a.s. di Grassi Fabrizio quale responsabile del sinistro e
condanna Cattolica Assicurazione al pagamento del danno.
La vicenda si conclude ma il mio rammarico è che solo io e
forse pochi altri hanno fatto causa a quel signore. Mi
dispiace anche che non ho proceduto penalmente nei confronti
del sig. Grassi considerato quanto aveva fatto e considerato
che, ancora oggi continua a lavorare con gli stessi metodi
di un tempo (e questo non lo dico io ma tutto coloro che
hanno e continuano ad affidare le proprie macchine a quel
signore.
Infine, per chi fosse interessato a visionare copia della
sentenza di condanna, resto a disposizione. Scrivetemi al
mio indirizzo mail ( [email protected]) e sarete ricontattati.
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Sandro 19 novembre 2012 10:43
Guarda che non hai letto proprio quello è accaduto, rileggi
bene e capirai che i termini sono stati anche troppo
aducati, visto che si parla di scontrini non rilasciati! qui
non si sta mettendo in discussione l'evento meteorologico
straordinario, bensì il fatto che i clienti abbiano pagato
per n parcheggio al COPERTO ed invece i parcheggiatori hanno
tenuto le auto allo Scoperto, motivo per cui le auto si sono
ammaccate! Infine per nascondere il tutto non hanno
rilasciato nemmeno apposita ricevuta. Per non parlare poi
delle minacce fisiche o verbali che siano...credimi che chi
ha scritto "delinquenti" si è trattenuto di moooolto!
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teit8 16 novembre 2012 17:22
ciao a tutti! Forse state facendo abuso voi delle parole,
"delinquenti" mi sembra un po' esagerato. Sono una Cliente
del Fatema da ormai 5 anni e posso dire che sono persone
oneste e che fanno il proprio lavoro seriamente. Riguardo
alla grandine (io avevo l'auto da loro allo scoperto nella
settimana di ferragosto del 2008) mi sono informata con la
mia assicurazione (ovviamente loro non coprono i danni da
grandine per le auto allo scoperto, non è di certo loro
responsabilità l'evolversi delle condizioni meteo!) e anche
loro hanno detto che se il Comune ha utilizzato la formula
"calamità naturale" è una cosa imprevedibile! Leggete gli
articoli DI GIORNALI (non commenti di clienti che invece di
"ragionare" buttano fango e offese su chi lavora) e noterete
che nessuno (ci sono anche gli screen shot della pagina di
quel giorno del siteo Meteo.it che non dicono minimamente
dell'imminente calamità "prevista") poteva sapere che si
sarebbe scatenata una tempesta simile. Io abito a Gallarate
e qui fenomeni simili non sono per niente frequenti, se non
le classiche grandinate estive ma che non sono nemmeno delle
biglie! mi sembra un po' inopportuno il modo in cui viene
trattato l'argomento in questo topic, è facile farsi valere
e infagare terze persone che molto probabilmente non leggono
nemmeno quello che scrivete e che quindi non hanno
possibilità di risposta o di chiarire determinate
situazioni...
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pinzolo 19 ottobre 2012 17:26
Non credo che possano evitare di risarcirti solo perche' e'
stata una calamità naturale , tra l'altro prevedibile . Se
vuoi posso assisterti .
Avv. Ferruccio Abbondanza
v.le matteottti 25
firenze
055 /4089294 [email protected]
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andrea16 6 agosto 2012 16:13
CIAO A TUTTI ...
STO CONTATTANDO IL MIO AVVOCATO PER DENUNCIARE IL FATEMA
PARKING DI LONATE POZZOLO. SE QUALCUNO INSIEME A ME VUOLE
SPORGERE DENUNCIA PER AGGRESSIONE MINACCE E DANNI RICEVUTI
MI CONTATTI A [email protected]
ho vissuto una bruttissima espoerienza al fatema parking di
aggressione nonostante il titolare abbia notato che mia
moglie era in stato interessante.
mi spiace avere questo carattere pacifico. questo signore
meritava di essere picchiato !
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andrea16 6 agosto 2012 16:08
anche io ho avuto una DISASTROSA AVVENTURA al percheggio
fatema. Tornando in anticipo da un volo intercontinentale
per motivi gravi personali, ho chiamato il Fatema parking
per chiedere la gentilezza di prepararmi l'auto prima del
dovuto. son stato letteralmente aggredito al telefono dal
titolare che mi ha invitato a rimanere per qualche ora in
areoporto perchè avrei potuto usufruire dei servizi di aria
condizionata e ristorante mentre lui faceva tirar fuori la
vettura. In realtà mi "intruffolo" in una navetta e arrivo
al fatema parking 10 minuti dopo la mia telefonata. Trovo
l'auto danneggiata sul retro per circa 3.000€ di danni e
mi chiede 50€ per ritiro anticipato. Alla mia richiesta di
chiarimenti son stato aggredito e minacciato. Son stato
insultato e incitato alla reazione. Per fortuna la mia
intelligenza mi ha portato a chiamare immediatamente i
carabinieri che hanno immediatamente ammesso che è un
continuo ricevere chiamate di lamentele di aggressione dal
titolare di fatema parking. ATTENZIONE RAGAZZI NON
PARCHEGGIATE MAI AL FATEMA PARKING. saluti a tutti
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Sugar 21 luglio 2009 0:00
Ragazzi, io devo partire il 28/8 per un viaggio. Avevo
intenzione di lasciare la macchina al park coperto di
MALPENSA,........... dopo aver letto cio che avete scritto,
guarda un po' ho cambiato idea. Pero'
pero', prima di consegnare la ricevuta (anche se non si
firma), sarebbe il caso di fare un giro completo intorno
alla macchina, magari anche 2 o 3, tanto per stare nel
sicuro. Ricordate che era quell'areoporto nel
quale i dipendenti fregavano la roba nei bagagli dei
viaggiatori., Sono stati ripresi dai carabinieri
............... e neppure licenziati. POI
LAMENTIAMOCI DEL SUD, KAZZO ANKE NOI AL NORD ABBIAMO LE
NOSTRE GATTE. Cmq grazie per avere
scritto........ ANDRO' IN TRENO !!!!!!!!!!
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MANU 18 luglio 2009 0:00
ANCHE IO HO AVUTO PROBLEMI AL FATEMA HO RITIRATO L'AUTO
OGGI COMPLETAMENTE SPORCA E PER NON FARMI VEDERE IL DANNO
SULLA PORTIERA DEL GUIDATORE ME L' HANNO CONSEGNATA CON
LA PORTIERA APERTA LI HO CONTATTATI UNA VOLTA ACCORTA DEL
DANNO MA HANNO RISPOSTO CHE DOVEVO DIRLO SUBITO....SECONDO
VOI CAMBIAVA QUALCOSA? LA RICEVUTA ME L'ANNO RITIRATA MA
IO NON HO FIRMATO NULLA PUO' ESSERE ANCHE STATA
FALSIFICATA
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PEPITA 18 luglio 2009 0:00
RIENTRATI OGGI DOPO 15 GIORNI DI FERIE ABBIAMO PARCHEGGIATO
IAL FA.TEMA PARKING HO PAGATO 93,50 (QUANDO SU INTERNET AL
MOMENTO DELLA PRENOTAZIONE ERA 89,00 PER IL COPERTO) VOLETE
SAPERE QUESTI COME CE L'HANNO FATTA TROVARE? PIENA DI
CATRAME LURIDA SPORCA E PER NON FARCI VEDERE IL DANNO SULLA
PORTIERA DEL GUIDATORE (COMPLETAMENTE RIGATA) CE L'HANNO
CONSEGNATA CON LA PORTIERA APERTA.lI PER LI' QUELLO CHE
CI INTERESSAVA ERA CHE NON FOSSE STATA GRANDINATA
PERCIO' ANCHE SE CON PERPLESSITA' CI SIAMO DIRETTI A
CASA SENZA FERMARCI PER 1 ORA E MEZZA. ALL'ARRIVO
SORPRESA...... SULLA FIANCATA. ABBIAMO CHIAMATO PER SAPERE
COSA FOSSE SUCCESSO E LORO HANNO RISPOSTO CHE ERA GIA'
STATA CONSEGNATA COSI CHE DOVEVAMO DIRLO SUBITO!...SECONDO
VOI CAMBIAVA QUALCOSA?FACCIAMOLA FINITA DI FARCI PRENDERE
PER IL CULO DA STE' PERSONE...
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andrea langellotto 3 maggio 2009 0:00
io sono tornato proprio oggi da un viaggio partendo da
malpelnsa e lasciando l'auto al parking malpensa 2000...
e ad attendermi la sorpresa del frontale danneggiato, il
paraurti spezzato e il volante storto di 10gradi!!! ho il
sospetto ke la mia auto sia stata usata all'esterno e
domani rpovo a fare denuncia ai carabinieri...speriamo... Se
qualcuno si trova o si è trovato nella stessa situazione
scriva e magari possiamo fare una denuncia collettiva o
"minacciare" il parcheggio... Andrea
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Massimo 13 marzo 2009 0:00
Io come tanti altri sfortunati (circa 200), nell’agosto
del 2008 ho lasciato in custodia la mia autovettura (CITROEN
C3), presso il parcheggio Fa.Te.Ma. s.a.s. di Grassi di
Lonate Pozzolo (VA). Il contratto che ho stipulato prevedeva
la tenuta dell’auto in parcheggio al coperto (a decorrere
dal 3 agosto) ma, al mio rientro, il 23 agosto 2008, il
conducente del pulmino che ti viene a prendere al terminal
dell’aeroporto per riportarti al parcheggio in questione
mi ha preannunciato che la mia autovettura poteva essere
stata danneggiata da una violenta grandinata abbattutasi sul
comune di Lonate Pozzolo nella serata del 14 agosto 2008
provocando notevoli danni alle macchine che stavano nei loro
capannoni e quindi provocando notevoli danni alle strutture
degli stessi capannoni. All’arrivo nel
parcheggio e dopo aver riscontrato che la mia macchina era
stata interessata dalla grandine ho chiesto immediatamente
spiegazioni ed inoltre ho chiesto di visionare il luogo in
cui era stata “conservata” ma, la persona presente alla
reception, accampando un’infinità di scuse tra cui la
privacy, si è rifiutata di mostrarmi i luoghi del deposito.
Ha provato a rassicurarmi dicendomi che non dovevo
preoccuparmi perché la loro assicurazione (Cattolica
Assicurazioni) avrebbe risposto, in tutto e per tutto al
danno e, dopo aver lasciato copia del mio libretto di
circolazione, assicurazione e quant’altro me ne sono
andato fiducioso che le cose si sarebbero risolte nel giro
di breve tempo. Il primo dubbio però mi è
venuto sulla via del ritorno a casa: mi era stato ritirato
il tagliandino del parcheggio e mi era stata rilasciata una
semplice fotocopia senza peraltro aver tra le mani una
ricevuta fiscale dei 98 € pagati (ho poi scoperto che
tanti altri hanno pagato in contanti senza ricevere la
ricevuta e quelli che hanno provato a pagare con carta di
credito o bancomat si sono sentiti rispondere che, a causa
di un temporale il sistema era andato in tilt e quindi si
accettavano solo contanti. Ovviamente, in quelle occasioni,
con un aereo che a breve parte non si sta a fare questioni
non avendo l’opportunità di cercare altrove posto dove
lasciare l’auto e quindi, si paga) Come sono
arrivato a casa, il lunedì successivo, ho immediatamente
provveduto ad aprire la pratica facendo denuncia di danno
alla Fa.Te.Ma. s.a.s. di Grassi Fabrizio e alla Cattolica
Assicurazioni. Nel frattempo però ho cominciato
a girare su internet alla ricerca di altri sfortunati ed ho
“incontrato” molti altri nella mia stessa
situazione. Visto che il tempo passava mi sono
rivolto ad un carrozziere per farmi fare un preventivo di
riparazione dell’autoveicolo e per una consulenza relativa
alla possibilità di capire se il danno riscontrato era
compatibile con la grandine caduta in un “capannone
chiuso”. Lascio a Voi immaginare la risposta.
Visto che passava il tempo e il perito dell’assicurazione
non si faceva vedere ho dato incarico alla carrozzeria di
provvedere alla riparazione dando incarico alla stessa di
mettere pressione alla Fa.Ta.Ma. s.a.s. per provvedere al
pagamento. Non avendo però visto alcuno sviluppo ho
provveduto al pagamento della fattura della riparazione che
è pari a €. 5.300 € Per mesi io così come
tanti altri (dei 200) danneggiati siamo restati in attesa
che Fa.Te.Ma. s.a.s. e Cattolica Assicurazioni decidessero
chi doveva pagare palleggiandosi le “responsabilità” e
a fine gennaio il mio avvocato mi ha comunicato che la
Cattolica Assicurazioni dopo aver effettuato per la seconda
volta un sopralluogo presso la Fa.Te.Ma. ha
“sentenziato” che così come già detto la prima volta,
l’assicurazione non risponde perché “non operativa”
che tradotto significa che: le auto erano parcheggiate allo
scoperto e quindi, per “colpa grave”, la responsabilità
è da imputare a Fa.Te.Ma. s.a.s. che deve pagare i danni.
Ad oggi, tutto tace. Il sig. Grassi che prima
diceva che l'assicurazione doveva pagare ora sembra sia
svanito nel nulla anche se il parcheggio di sua proprietà
è ancora attivo. Perchè nessuno interviene a
fermare questa angheria. 200 auto danneggiate per la
grandine dopo che gli stessi proprietari hanno pagato per un
servizio al coperto sono sinceramente un grossa cosa...
Resto a disposizione di chiunque voglia contattarmi per
decidere una linea d'azione comune così come stiamo
già facendo io una 15 di persone con cui sono costantemente
in contatto. Più siamo e più potremmo essere visibile
davanti all'opinione pubblica. Massimo
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Stefano Massenz 23 settembre 2008 0:00
Spett.le Aduc, come Fabio sono anche io vittima della
beffa subita dal Parking Malpensa 2000: pagato per
l'auto al coperto, ma ritrovata completamente
danneggiata dalla grandine. Ora, nonostante i continui
tentativi per avere almeno una risposta da parte di detta
societa' nulla si muove.Temo, anzi, temiamo, sapendo
che le persone coinvolte sono tante, che rifiutino il
rimborso. Credo che il fatto della richiesta di
calamita' naturale nulla ha a che vedere con i danni
alle nostre auto: se le auto fossero state davvero al
coperto non avrebbero danni. Sperando in un Vs
consiglio...vi ringrazio. Cordiali saluti
Stefano
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Angelo 23 settembre 2008 0:00
Purtroppo questi delinquenti, in un paese come l'Italia,
possono fare quel che vogliono. Ad esempio, dire che
mettono la macchina al coperto, farti pagare un prezzo
maggiorato per questo, poi (appena te ne vai) spostarti la
macchina all'aperto e lasciarcela per tutto il tempo
(ne ho le prove: la macchina al ritorno era LERCIA, ed un
biglietto arancione che avevo lasciato sul sedile
anteriore era completamente scolorito). Se cade
la grandine, poco importa. Prima cosa da fare: negare
qualsiasi rimborso, e tener duro, tanto in pochi avranno
la voglia di continuare a combattere col rischio di spendere
in spese legali più del danno ricevuto. E il rimborso di
quei pochi (se ma soprattutto QUANDO avverrà) sara'
di sicuro un centesimo di quanto avrebbero dovuto rimborsare
in realtà. Chi vuoi che venga a controllare
se davvero tengo le macchine come dichiaro? La GdF? I
carabinieri? Ma figuriamoci se si scomodano per fesserie
simili. Questa è l'Italia.
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Criceto 22 settembre 2008 0:00
Che tipo di copertura aveva questo parcheggio
"coperto"?
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