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Auchan, l'isola dell'ingiustizia
di Aleandro
4 maggio 2009 0:00
 
Mi chiamo Aleandro e ho 27 anni, mi sono laureato in giurisprudenza e ho fatto anche un master riguardante il "Global marketing e le relazioni commerciali internazionali" presso l'I.C.E. di Bruxelles.
Premettendo che in Italia è già di per sè difficile trovare lavoro, a volte capita che uno si adatti, specie se alle prime armi come me, portandosi dietro un bagaglio di speranze.
Non che io non abbia mai lavorato, ma erano tutti lavori che mi permettevano di mantenere gli studi e nel frattempo, appunto, studiare.
Ora.
Faccio un giro in internet, per mandare curricula alle aziende, e mi imbatto nel sito di Auchan (si dai il centro commerciale con l'uccello di Del Piero come simbolo per intenderci); nella sezione lavora con noi, con il titolo capo reparto, leggo:" E' il vero imprenditore del suo reparto.
Il suo ruolo è fondamentale nell'organizzazione Auchan.
Il mestiere di Capo Reparto comprende un numero elevato di attività e di responsabilità che si concentrano su tre aree fondamentali: Commercio, Gestione e Risorse Umane (alchè. minchia, mi dico).
Commercio: Sceglie la gamma di prodotti da offrire ai clienti, organizza le manifestazioni promozionali, verifica la presentazione dei prodotti, ne supervisiona l'approvvigionamento e consiglia i Clienti.
Gestione: è responsabile del suo conto economico e del raggiungimento degli obiettivi.
Risorse umane: gestisce una squadra di collaboratori (che non esistono, ma tornerò poi sul punto) che anima attraverso le riunioni, con l'obiettivo di garantire loro una giusta crescita professionale.
E' la figura strategica nella vita commerciale dell'Ipermercato e il principale attore del suo successo.
Allora dico, "gli mando il mio C.V., ecchediamine, mi sembra un ottima possibilità."
Bene.
Mi telefonano per chiedere un colloquio; giacca, cravatta e pantaloni della festa e vado alla sede più vicina a casa mia, Auchan di Villanova Cepagatti (PE); li incontro altri 10 aspiranti "capo reparto".
Comincia il colloquio, in un modo molto serio: test, quiz, colloqui individuali ecc.
Alla fine mi dicono: "verrà ricontattato per un successivo colloquio individuale alla presenza del mega direttore siderale"; tutto contento mi presento il giorno fatidico per parlare con lui.
Inizia a decantare le lodi del mio C.V. mostrandomi nel frattanto i risultati dei colloqui precedenti:"Lei è quello che vogliamo, spirito di squadra, capacità organizzative, laurea e master, leadership."
E io dentro di me (miiiiiiinchiiiiiiaaaaaaaaaaa), e lui: "avrai 1200¤ mensili x 14 mensilità (con premi aziendali quando l'iper va bene), un giorno di riposo a settimana più la domenica libera, anche se alcune volte toccherà farla (d'altronde è un Iper, ovvio penso), ma ti verrà pagata il doppio, così come ti verranno pagati gli straordinari; il tuo contratto sarà a tempo indeterminato con la previsione di un libero recesso entro 60gg., il contratto prevede 38 ore lavorative a settimana."
Gli stringo la mano e salgo a bordo della nave (seeeeeeeee.il Titanic!!!).
Primo giorno di lavoro.ora di inizio 5'30 (si si, del mattino).ora di uscita: 20'30, con un ora e mezza circa di pausa pranzo(sono circa sedici ore lavorative).
??????????????????????????????
Secondo giorno: vedi sopra.
Terzo giorno: vedi sopra.
Alchè, mi rileggo bene il contratto e vedo che lo straordinario viene pagato con 200¤ forfetari al mese(comprese nelle 1200...cazzo!!! son sedici ore di lavoro al giorno, se lo fai x 4 settimane è come regalare 10¤ ad un cinese che lavora 10 ore al giorno).
Rileggendo bene leggo: la domenica è considerata giorno lavorativo ordinario e i giorni lavorativi sono in media 7/7 (credo a discrezione di chi ti stia sopra).
Ora, io dico, durante i colloqui (e come risulta sul sito) ti offrono un posto da dirigente, lo sapete cosa ho fatto io per tre giorni moltiplicato 16 ore al giorno?
Caricato e scaricato camion, svuotato e riempito magazzini, riempito e svuotato comparti interi di merci (e su 7.000 mq di Ipermercato i comparti sono colossali); un giorno mi metto a leggere dei codici a barre per la sistemazione della merce sui banchi, e mentre leggo mi metto le mani in tasca (i frigoriferi, quando ci stai a contatto per 16 ore cominciano ad essere deleteri, ve lo garantisco), passa quello che doveva essere il mio tutor e mi cazzia perché avere le mani in tasca "è lesivo dell'immagine dell'ipermercato, dice" (cazzo ci sto 16 ore al giorno e devo ancora dimostrare alla gente che sono un lavoratore?!).
Ricapitolando, le mansioni del capo reparto sono:
Secondo auchan
Commercio: Sceglie la gamma di prodotti da offrire ai clienti, organizza le manifestazioni promozionali, verifica la presentazione dei prodotti, ne supervisiona l'approvvigionamento e consiglia i Clienti
Questo significa: stare in magazzino a caricare come una bestia da soma la roba da portare sugli scaffali e dentro i camion, girare come uno scemo per l'iper a cercare prodotti in scadenza dove metterci il bollino 50% di sconto pur di farlo mangiare alla gente(cose che scadono anche un giorno dopo, si badi), quando la legge prevede che x beni deperibili questi devono essere buttati almeno 6 giorni prima, ma in casi particolari come per gli insaccati anche 15 gg. prima della scadenza)
Gestione: è responsabile del suo conto economico e del raggiungimento degli obiettivi
Significa che le testate e i banchi devono essere pieni, la gente deve comprare, comprare comprare; a meno che non sia impazzito io, un conto economico si fa con un budget, incollati ad un pc e collegati ad un sistema centrale informatico, non con un trans pallet sulle spalle per 16 ore giornaliere(si, diventa un'estensione del tuo corpo, come un braccio, solo che pesa 10 volte tanto).
ED ORA RULLO DI TAMBURI, CALATE LE LUCI: LE GRAND FINALE.
Risorse umane: gestisce una squadra di collaboratori che anima attraverso le riunioni, con l'obiettivo di garantire loro una giusta crescita professionale.
E' la figura strategica nella vita commerciale dell'Ipermercato e il principale attore del suo successo.
NON ESISTE ALCUN COLLABORATORE, il reparto sei tu brutto scemo che ti sei fatto ammaliare dalle belle parole dei responsabili delle risorse umane.
Crescita professionale?l'unica crescita che ti viene è quella dell'ernia al disco.
Ma quale figura strategica, io non ho mai visto uno stratega rompersi la schiena per 16 ore al giorno(al massimo in ufficio a spremersi le meningi: quello son d'accordo).
L'unico punto in cui mi trovo d'accordo con loro è il fatto che sei tu il fulcro del loro successo, infatti ti fanno fare tutto quello che dovrebbe fare un addetto vendite, un magazziniere e un addetto al banco, CHE NON ESISTONO!!!Ho provato a chiedere come mai questa carenza di personale e mi hanno detto:"eheheh amico mio.ma il personale costa, timbra il cartellino(cosa che a te non fanno fare, ti fanno firmare slo l'entrata, ma non l'uscita) e bisogna pagargli tutto, sono troppi costi aggiuntivi, poi il direttore e il capo settore come fanno a prendere i premi aziendali per il surplus di profitto, se impiegano soldi e risorse in misura maggiore?(questo è uscito dalla bocca del mio tutor caporeparto che, mio dio, sembra lobotomizzato e non lo diceva per ironia, lo diceva seriamente.), non come me e altri allocchi pieni di speranza che si beccano 200¤ forfetari al mese per 7 ore di straordinario al giorno (almeno)che arriva a più infinito.
In sostanza ho fatto in 3 giorni 45 ore lavorative(il tutto considerato come lavoro ordinario), quando il contratto ne prevede 38 a settimana e in più, dulcis in fundo, NON ESISTONO SINDACATI AZIENDALI(per scelta dei dipendenti dicono loro.si come no?!).
Quello che gentilmente vi chiedo è di dare uno sguardo a questo post, potrebbe essere interessante visto che questi grandi manager e direttori di Auchan si nutrono e ingrassano delle speranze e dei sogni di giovani neolaureati, che altro non vogliono che lavorare per quello che hanno studiato(e vi garantisco che le università costano sacrifici e soldi, oltre che un bell'impegno in termini di studio, soprattutto in quelle pubbliche).
Quello che mi fa davvero rabbia è vedere povera gente che pur di sfamare le famiglie fa, scusate il termine, una vita di merda lavorando come schiavi x 16/17 ore al giorno, ricoprendo mansioni che non gli spettano, per non parlare poi della violenza psicologica che ti fanno(dal minimo che non puoi neanche fumarti una sigaretta fuori in 16 ore di lavoro , ad un massimo che arriva alle minacce di licenziamento, per l'esercizio banale dei più elementari diritti dei lavoratori), sono schifato!!!
Se provi a far valere un tuo diritto ti rispondono, "occhio a non metterti nei guai"...cosa???
Questo è medioevo e anche peggio dico io e questo messaggio è x tutti coloro, neolaureati e non, che si imbattono nel sito di questa azienda di vampiri succhiasangue...in sede di colloquio per allievi caporeparto vi imbastiranno la mente con ogni tipo di lusinga e di cazzata, facendovi sentire a vostro agio, pretendendo il TU, fanno gli amici e i sinceri...vi garantisco che solo ora mi torna in mente un vecchio proverbio delle mie parti che dice"QUANDO IL DEMONIO TI ACCAREZZA, VUOLE L'ANIMA...".
Uomo avvisato mezzo salvato...meditate gente , meditate.
Con questo non voglio fare il paladino, ma ho sempre avuto una grande qualità:essere un giusto e credere fermamente nella lealtà.
VERGOGNA
 
 
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