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Infostrada: una vergogna!
di francesca6
14 marzo 2012 8:39
 
Questa mia per raccontarvi quanto accadutomi con Infostrada e per cercare di mettere in guardia quanti siano tentati di stipulare contratti con essa.
Ho avuto il telefono fisso con questo operatore per circa due anni ed il servizio e le bollette erano assolutamente nella norma. I problemi sono iniziati quando ho deciso di aderire all’offerta adsl senza limiti tanto sponsorizzata dalla pubblicità di Fiorello.
Ho stipulato un contratto “verbale” contattando il call-center dopo aver domandato in quanto tempo avrei avuto l’attivazione dell’offerta. L’operatore mi aveva assicurato che sarebbero passati pochi giorni, al massimo una settimana ed io sono caduta nella rete.
Dopo circa un mese, dopo ripetuti solleciti, finalmente un operatore di turno mi avvisava che l’offerta era già attiva da una settimana. Inizia la catastrofe!
Parto utilizzando internet e fidandomi di quanto dettomi verbalmente e sono entusiasta per la velocità della linea adsl.
Dopo circa un mese, ricevo una telefonata da un operatore automatico (un disco registrato) che mi avvisa che sulla mia linea c’è un traffico anomalo che mi viene fatturato a consumo.
Chiamo immediatamente il 155 (confermo le segnalazioni negative lette in precedenza sui tempi di attesa, sull’incompetenza, la mancanza di cortesia e professionalità) e l’operatrice che mi risponde, dopo un controllo sulla mia linea mi comunica che l’offerta adsl senza limiti non è attiva e che il traffico adsl è a consumo.
Non ci posso credere!
Dopo pochi giorni mi arriva una bolletta di 800 euro: richiamo il call centere (più volte perchè gli operatori, dopo avermi fatto spiegare tutta la situazione, regolarmente fanno cadere la linea così che sono costretta a richiamare e a ricominciare da capo) per chiedere come mi devo comportare e mi viene risposto di non pagare, scrivere una raccomandata, spiegare il tutto, assicurandomi che, al peggio, Infostrada avrebbe richiesto la metà del pagamento.
Sono sconcertata e non intendo pagare per un errore non dipendente dalla mia volontà!
Scrivo ed invio la raccomandata ma nessuna risposta. Nel frattempo arriva un’altra bolletta di circa 600 euro.
Richiamo il call center per accertarmi che la mia lettera sia arrivata e che siano stati avviati i controlli del caso. Sono confortata dal fatto che le telefonate sono registrate e che si arriverà a dirimere l’equivoco.
Invece no!
Gli operatori danno a più riprese versioni diverse e contrastanti ed il culmine si raggiunge quando ricevo un messaggio pressochè anonimo sulla mia casella di posta, in cui c’è scritto che la mia contestazione non ha motivo di essere.
Una sola riga senza firma o logo della società.
Decido di interessare il garante delle telecomunicazioni ma, in assenza di un contratto scritto, Infostrada ha il coltello dalla parte del manico.
Alla fine pago, mi faccio derubare non solo di denaro ma soprattutto della buona fede.
Scrivo un’altra mail ad Infostrata per ribadire il mio disgusto su questo modo di operare. Allego i bollettini di pagamento e la mia volontà esplicita di rescindere il contratto. Li diffido, dopo quanto accaduto, di addebitarmi i costi di disattivazione.
La linea rimane attiva per altri tre mesi, nonostante le mie continue chiamate al 155 e l’assoluta sospensione dell’utilizzo della linea.
Finalmente, ad agosto, l’ennesimo operatore mi informa che manca la “volontà espressa” di disattivare la linea. Non capisco come sia possibile dato che ho compilato gli appositi moduli e li ho inviati all’indirizzo segnalatomi. Gli chiedo di porre fine a questo stillicidio e mi consente di manifestare la mia volontà telefonicamente.
Il giorno seguente la linea viene staccata e dopo tre mesi mi giunge un’ulteriore bolletta con i costi di disattivazione.
Stremata e schifata pago per uscire da questa persecuzione ma faccio di tutto affinchè più persone possibile possano venire a conoscenza della disonestà di questa società telefonica.
Infostrada mai più!
 
 
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14 marzo 2012 8:39
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