LASCIAMO CHE I CATTOLICI MUOIANO - DISEGNO DI LEGGE
di romina
5 settembre 2008 0:00
Disegno di legge presentato in parlamento: Fuori gli
ammalati e i moribondi Cattolici dalle corsie degli ospedali
italiani. L'Obiezione di Coscienza è un diritto.
"Ci sono due infiniti: l'universo e la stupidità
dell'uomo." Albert Einstein
"Uno degli effetti veramente negativi della religione è che
si insegna a considerare una virtù il pascersi della
propria ignoranza." Richard Dawkins, The God Delusion
di Ennio Montesi
Diamo ai Cattolici quel che è dei Cattolici. Lasciamo che i
Cattolici credenti muoiano, che tirino le cuoia in grazia
del loro Dio onnipotente e onnisciente. Ciò va detto per
onestà, lealtà, serietà e democrazia a tutela di tutti i
Cattolici. E' impossibile e ridicolo curare i Cattolici
negli ospedali italiani. Gli ospedali non sono fatti per i
Cattolici. I Cattolici, razza superiore poiché dotati di
fede, tradirebbero se stessi, la propria fede e il loro Dio
se permettessero e accettassero di essere curati negli
ospedali come le altre persone. I Cattolici non sono come le
altre persone. Per evitare questa dicotomia, questo
inaccettabile disagio di "conflitto di interessi dell'anima"
dei Cattolici è stato elaborato il moderno disegno di legge
speciale che privilegia i Cattolici credenti. Una volta per
tutte viene stabilita e rispettata la globale condizione a
favore e a beneficio di tutti i Cattolici praticanti e non
praticanti, senza distinzione di età, di sesso, di
condizione sociale. Viene presentato il testo unico del
Disegno di legge, denominato DIOCATTO, scritto dai migliori
esperti giuristi e costituzionalisti. Disegno di legge da
mettere ai voti in parlamento affinché venga favorevolmente
accolto e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale diventando
legge esecutiva. C'è da sottolineare che quei parlamentari
che rifiuteranno di dare voto favorevole saranno di fatto da
ritenersi fuori dal cattolicesimo, 'non cattolici credenti'
e non potranno dichiararsi mai più tali, ma saranno da
bollare con le lettere 'FC', falso cattolico, poiché si
spacciano impropriamente per cattolici credenti e, ancora
peggio, sono parlamentari che non seguono la parola e gli
insegnamenti del Signore, andando contro il Disegno di Dio
onnipotente, quindi contro la morale cristiana, contro i
valori del cattolicesimo, contro la dottrina della Chiesa
cattolica, contro il Vaticano e contro la parola del
Santissimo Padre. Parlamentari di così bassa levatura
morale non potranno restare sui banchi del parlamento alla
prossima legislatura. Ecco i ventotto articoli del disegno
di legge:
Disegno di legge per i Cattolici credenti presentato
alla
CAMERA DEI DEPUTATI
affinché si compia il "Disegno del loro Dio"
Denominazione disegno di legge: DIOCATTO
APPLICABILE IN ITALIA
DA ESTENDERE AD ALTRI STATI
Art. 1
Il Governo della Repubblica Italiana si è attivato,
attraverso i propri organismi Diplomatici internazionali,
invitando le altre nazioni ad adottare una legge analoga
alla presente affinché i Cattolici credenti non vengano mai
più discriminati e/o ghettizzati. Il Governo italiano si
attiva affinché la legge DIOCATTO venga recepita e inserita
integrandola nel testo della Costituzione della Repubblica
Italiana, nella Carta per la Salvaguardia dei Diritti
dell'Uomo, nella Costituzione Europea, proponendola alla
Commissione d'Europa, alle Nazioni Unite e all'Ordine
Mondiale della Sanità.
Art. 2
Affinché i Cattolici credenti siano facilmente
identificabili e non confondibili con altre religioni e
altre credenze verrà allestito un data base informatico
così da permettere che sulla carta di identità di ogni
persona Cattolica venga apposta la scritta individuale: "di
Religione Cristiano-Cattolica". Ciò vale anche per gli
appartenenti alla categoria di lavoratori: diaconi,
seminaristi, preti, sacerdoti, frati, suore, vescovi,
cardinali, papi e tutti gli abitanti e appartenenti al
Vaticano e dei Nunzi apostolici.
Art. 3
I Cattolici credenti, per poter usufruire di privilegi non
discriminanti, sono tenuti a dare comunicazione scritta
mediante apposito modulo scaricabile dal sito del governo
presentandolo, entro 60 giorni dalla pubblicazione sulla
Gazzetta Ufficiale della legge, all'ufficio anagrafico del
proprio comune di residenza.
SALUTE, MALATTIE, INCIDENTI, INFORTUNI
DEI CRISTIANO-CATTOLICI
Art. 4
I Cattolici hanno il privilegio personale di non essere
curati anche se ciò li condurrà a morte certa, affinché
si compia la volontà del loro Dio onnipotente.
Art. 5
I Cattolici hanno il privilegio di non potersi avvalere
delle cure negli ospedali né pubblici, né privati, né
cliniche, né ambulatori, né in Italia né in nessun'altra
nazione del mondo, anche se ciò li condurrà a morte certa,
affinché si compia la volontà del loro Dio
onnipotente.
Art. 6
I Cattolici hanno il privilegio di non sottoporsi a
trapianti, né a operazioni chirurgiche di alcun tipo, né
potranno avvalersi delle ricerche scientifiche evolute sulle
cellule staminali embrionali, né di altre ricerche
scientifiche anche se ciò li condurrà a morte certa,
affinché si compia la volontà del loro Dio
onnipotente.
Art. 7
I Cattolici hanno il privilegio di non potersi avvalere di
medici, né di dottori, né di luminari della medicina, né
di specialisti scientifici di alcun tipo anche se ciò li
condurrà a morte certa, affinché si compia la volontà del
loro Dio onnipotente.
Art. 8
I Cattolici godono il privilegio di non avere somministrati
farmaci né medicine di alcun tipo anche se la mancata
somministrazione di farmaci e di medicine li condurrà a
morte certa, affinché si compia la volontà del loro Dio
onnipotente.
Art. 9
I Cattolici non avendo bisogno delle cure sanitarie avendo
già le ottime, straordinarie e sovrannaturali cure tra le
migliori da parte del loro Dio onnipotente non disporranno
di tessera sanitaria e non potranno avvalersi della
sanità.
Art. 10
I Cattolici hanno il privilegio di poter soffrire dolori
terribili, atroci e lancinanti, nel caso insorgessero, per
tutta la vita e fino alla loro morte, senza che nessuno
debba per questo intervenire poiché chiunque si
intromettesse contravverrebbe la volontà del loro Dio
onnipotente.
Art. 11
I Cattolici per curarsi da qualsiasi malattia e risolvere
qualsiasi problema di salute, hanno il privilegio di
avvalersi esclusivamente della loro fede, del catechismo,
delle preghiere, della religione cristiano-cattolica e
dell'infinita bontà e misericordia del loro Dio
onnipotente.
Art. 12
I Cattolici per curare i propri problemi di salute si
avvalgono esclusivamente, con loro grande privilegio, delle
potentissime e attrezzatissime strutture in elenco: miracoli
della Madonna di Lourdes, miracoli della Madonna di Fatima,
miracoli della Madonna di Medjugorje, miracoli della Madonna
di Santiago de Compostela e di tutti i miracoli delle altre
Madonne certificate, avvistate e mappate nel mondo. Inoltre
i Cattolici per curarsi si avvalgono, con privilegio, dei
miracoli di Padre Pio, dei miracoli di San Gennaro, dei
miracoli del sangue che si scioglie, dei miracoli delle
sindoni, dei miracoli di tutti i Santi, Beati e Martiri
ufficiali riconosciuti dalla Chiesa cattolica e di tutti i
Santi del calendario.
Art. 13
I Cattolici hanno il privilegio immenso di essere curati
dalle loro malattie e dai loro problemi di salute solo ed
esclusivamente dentro tutte le chiese, cattedrali, conventi,
monasteri e basiliche cristiano-cattoliche consacrate
situate sia in Italia che in altre nazioni, mediante letture
di vangeli, letture di bibbie, letture di messali, mediante
benedizioni, acque sante, acque benedette, ostie consacrate,
vini consacrati, oli benedetti e consacrati, rosari,
aspersori, incensi, croci e crocifissi, statuine sacre,
presepi, immagini sacre e santini consacrati, reliquie, ossa
e frammenti di cadaveri santi, lembi di pelle e capelli di
Santi e di Sante custoditi nelle sacre bacheche, dei tanti
sacri prepuzi del pene di Gesù Cristo custoditi nei
conventi, oggettistica benedetta, sante messe, messe
speciali, messe gregoriane, Pater Nostri, Ave Marie, Mea
Culpe, Vie Crucis, preghiere, preghiere collettive, ritiri
in meditazione, astinenze, digiuni, espiazioni, penitenze,
canti sacri, canti e cori liturgici, canti gregoriani, riti
sacri, voti di silenzio, voti di castità, salmi, sante
quartine, litanie, invocazioni, esorcismi, confessioni,
suppliche, nenie, e tutto ciò che la loro religione
cristiano-cattolica prevede e prescrive per mano e ad opera
della categoria di lavoratori diaconi, seminaristi, preti,
sacerdoti, frati, suore, vescovi, cardinali, papi.
Art. 14
I Cattolici, nei casi di salute più gravi e ostinati, hanno
il privilegio di rivolgersi direttamente per consulti
specialistici ai loro vescovi, ai cardinali e al papa. I
Cattolici con problemi gravissimi di salute e/o malati di
cancro e di tumori dovranno essere ospitati in Vaticano
dentro la Santa Sede e a piazza San Pietro per terapie
intensive affinché le cure e i trattamenti siano
somministrati in dosi massicce.
Art. 15
La legge vale ed è applicata anche e soprattutto ai
diaconi, preti, frati, sacerdoti, suore, vescovi, cardinali
e papi, privilegiando questa categoria di lavoratori.
Art. 16
I medici, i chirurghi, i dottori, i luminari della medicina
e chiunque darà cure e aiuti di carattere
medico-sanitario-scientifico ai Cattolici saranno perseguiti
ai sensi di legge con sanzioni penali e amministrative.
Art. 17
Per garantire il rispetto e l'osservanza della legge verrà
creato e addestrato il corpo speciale di vigilanza chiamato
PDO 'Polizia di Dio Onnipotente' che vigilerà e interverrà
affinché la legge sia rispettata e i contravventori puniti.
La Polizia di Dio Onnipotente avrà doppia veste di
vigilanza e di giudicatrice e risponderà esclusivamente ad
una imparziale Commissione super partes composta di Axtei,
Atei, Agnostici, Razionalisti e Credenti in altre
religioni.
Art. 18
Il mancato rispetto della legge prevede anni di reclusione
da un minimo di 6 fino all'ergastolo. Se i trasgressori
appartengono alla categoria di lavoratori diaconi, preti,
frati, sacerdoti, suore, vescovi, cardinali e papi, le pene
raddoppiano in anni di reclusione da 12 fino a 2
ergastoli.
Art. 19
Ai condannati è prevista la confisca immediata e permanente
da parte dello Stato Italiano di tutti i beni mobili e
immobili di proprietà fino al terzo grado di parentela del
condannato sia per i Cattolici che per la categoria di
lavoratori diaconi, preti, frati, sacerdoti, suore, vescovi,
cardinali e papi.
Art. 20
Per questi reati non sono ammessi indulti né prescrizioni
per decorrenza dei termini. Indagini e processi debbono
essere espletati in massimo 30 giorni.
MORALE CATTOLICA, PECCATI E REATI
Art. 21
I Cattolici hanno il privilegio di non fare sesso fuori dal
matrimonio, né col sesso opposto al proprio, né tanto meno
con identico sesso, per non mettersi contro la Volontà del
loro Dio onnipotente. E' vietato alle persone non cattoliche
il fare sesso coi Cattolici credenti sposati e vietato con
Cattolici credenti non sposati essendo per i Cattolici le
attività sessuali un peccato al di fuori del matrimonio. Il
divieto è per salvaguardare i Cattolici in modo tale che
non vengano indotti in peccato, quindi contro il volere del
loro Dio onnipotente.
Art. 22
I Cattolici hanno il privilegio di non masturbarsi né da
sposati, né da non sposati. Ai Cattolici maschi è vietata
la masturbazione per evitare la dispersione del seme. Alle
Cattoliche femmine è vietata la masturbazione perché è un
peccato di lussuria e di fornicazione, affinché si rispetti
la volontà del loro Dio onnipotente.
Art. 23
I Cattolici hanno il privilegio di non poter divorziare in
nessun caso e per nessuna ragione, per non andare contro il
Volere del loro Dio onnipotente. Il matrimonio dei Cattolici
non potrà mai essere sciolto né dagli avvocati, né dai
magistrati, né dai tribunali e nemmeno dalla categoria di
lavoratori diaconi, preti, frati, sacerdoti, suore, vescovi,
cardinali e papi, né con la Sacra Rota, né con altro tipo
di ruote, essendo il matrimonio dei Cattolici celebrato
dinanzi al loro Dio onnipotente, quindi inscindibile e
valido per sempre fino alla morte.
Art. 24
Le donne Cattoliche hanno il privilegio di non abortire in
nessun caso e per nessuna ragione, anche se ciò le
condurrà a morte certa, affinché si compia la volontà del
loro Dio onnipotente.
Art. 25
Le donne Cattoliche hanno il privilegio di non partorire con
taglio cesareo in nessun caso, anche se ciò le condurrà a
morte certa, affinché si compia la volontà del loro Dio
onnipotente che impone alle donne Cattoliche anche e
soprattutto di partorire con dolore.
Art. 26
I Cattolici hanno il privilegio di non usare preservativi
né altri mezzi di contraccezione, ma ogni rapporto sessuale
deve essere non protetto. Le donne Cattoliche hanno il
privilegio di non usare la pillola abortiva RU486, affinché
si compia la volontà e il destino del loro Dio
onnipotente.
Art. 27
I Cattolici hanno il privilegio unico e irrevocabile di
donare ed elargire essi solo - ma solo essi e nessun altro -
denaro e immobili e tutto quanto vorranno donare ed elargire
alla categoria di lavoratori diaconi, preti, frati,
sacerdoti, suore, vescovi, cardinali e papi. Nessun altro
cittadino potrà beneficiare di tale privilegio.
Art. 28
La legge DIOCATTO stabilisce e sancisce che solo i Cattolici
veri e certificati hanno diritto a questi privilegi. Tutti
gli altri Cittadini italiani ne sono esclusi. Dopo tale
legge, i Cattolici non potranno più imporre allo Stato
Italiano e a tutti i Cittadini italiani non cattolici, non
credenti o credenti in altre religioni, i loro dogmi, le
loro morali, il loro Dio cattolico onnipotente, beni
esclusivi e privilegi dei soli Cattolici. I Cattolici, con
questa legge, non sono più discriminati e più nulla è
dovuto.
presentato da AXTEISMO movimento internazionale di libero
pensiero
alla CAMERA DEI DEPUTATI
***
La proposta di legge DIOCATTO concede ai Cattolici il
privilegio di poter finalmente essere liberi di morire
liberamente tra le sofferenze più atroci, negli incidenti,
di malattie, per infortuni, di tumori e di tutto quello che
il Signore Santissimo manda giù loro insieme al pane
quotidiano. Perché ostinarsi a volerli curare? Chi sono i
medici, rispetto a Dio? Nulla. E chi è Dio rispetto ai
medici? Tutto. E' inconcepibile e vergognosa la pretesa che
delle 'nullità di insulsi medici' possano e pretendano di
curare e salvare i Cattolici credenti ponendosi al posto e
al di sopra del loro Dio immenso, onnisciente e onnipotente.
Come si può pensare questa cosa assurda e ridicola? Perché
dunque il genere umano si ostinerebbe a sottrarre
forzatamente i Cattolici dal Volere del loro Dio? Guai a
intervenire nel 'Disegno di Dio', disegno spesso
imperscrutabile e ignoto agli esseri umani. Si rischia
grosso. Se il Dio cattolico stabilisce e sentenzia che il
proprio protetto Cattolico (uomo o donna), così forte della
propria fede, fervente nelle preghiere, muoia facendolo
cadere dalle scale, perché affannarsi a portarlo con
l'autoambulanza a sirene spiegate al pronto soccorso?
Perché portarlo in sala operatoria rianimandolo mettendolo
in mano a delle 'nullità in camice bianco'? Perché noi
contribuenti dovremmo spendere soldi per la sanità pubblica
verso un individuo Cattolico credente il cui proprio Dio ha
deciso e decretato di portarselo in Grazia Divina a casa Sua
in Paradiso? Se Dio ama questo individuo Cattolico fino al
punto tale che non può aspettare che muoia di vecchiaia, ma
lo fa sfracellare con l'auto frontalmente contro un camion
sull'autostrada, che se lo prenda, perbacco. di certo Dio
non gli farà mancare niente. Noi uomini imperfetti e
nullità perché dovremmo intrometterci nel 'Grande Disegno
Divino'? Per giunta spendendo soldi di tutti e appesantendo
il lavoro degli ospedali e gravando sui bilanci pubblici.
Che il Dio cattolico sia accontentato dunque. Il Cattolico
credente, se è davvero "cattolico" e "credente" come dice e
si vanta spesso, non può e non deve esimersi di diventare
ospite eterno del suo Dio che adora e prega nelle messe e
altrove, di quel Dio onnipotente Padrone della sua anima,
del suo corpo e di tutto quello che c'è dentro.
Chi siamo noi uomini, cittadini non credenti gonfi di boria
e di peccato, axtei, atei, laici, agnostici, blasfemi,
eretici, bestemmiatori, credenti in altre religioni, forse
concussi con Satana, complici del Maligno, fiancheggiatori
del Demonio, per voler modificare il 'Grande Eterno Disegno
di Dio onnipotente'? Chi siamo noi uomini mortali e
imperfetti per fare in modo che il Grande Eterno Disegno di
Dio onnipotente non si avveri? Perché dovremmo essere noi a
cambiare le carte in gioco distribuite dalla mano del
Destino e quindi essere responsabili nel fare deviare il
Destino verso un'altra direzione? Per carità, non
prendiamoci questa enorme responsabilità di coscienza,
assolutamente al di fuori della nostra portata razionale e
dalla portata di qualsiasi essere umano. Lasciamo quindi che
il Destino dei Cattolici si compia, che faccia il suo corso.
Se i Cattolici debbono morire per volontà del loro Dio
onnipotente, che muoiano. Non possiamo farci nulla. Non si
tratta di crudeltà nel lasciare morire i Cattolici, ma di
un normale e civile atto dovuto verso di essi e di rispetto
della democrazia.
Caro Cattolico, sei ammalato, stai sanguinando e rantolando
con le budella sparse sull'asfalto dell'autostrada? sappi
che quello è esattamente il volere di Dio, del tuo Dio
onnipotente. Come pretendi quindi che noi non cattolici e
non credenti o credenti di altre religioni ti dovremmo
soccorrere chiamando l'emergenza 118? Come osi il solo
pensarlo? Se pensi questo commetti due grandi peccati. Il
primo peccato è quello che non vuoi rispettare ciò che il
tuo Dio ha in serbo per te. Il secondo peccato è quello che
a noi ci metti nei guai inducendoci a compiere un grave atto
sacrilego, facendoci mettere contro la Volontà del tuo Dio
onnipotente poiché lo stiamo ostacolando, e quindi dalla
parte del Diavolo astuto e furbo. Ma essendo noi
intelligenti, razionali e democratici lasceremo che i fatti
che ti accadono e ti accadranno nella vita siano
modificabili solo ed esclusivamente dal Divino Destino del
tuo Dio onnipotente, cioè lasciandoti morire e permettere
alla tua anima di volare verso l'altro mondo che il tuo Dio
ha pensato e preparato con infinito amore per te.
E' questo il senso del disegno di legge DIOCATTO. Sei malato
e sei cattolico? Hai subìto un incidente e sei in fin di
vita e sei credente in Cristo? Hai un'ernia da operare e sei
un fedele alla Madonna? Non si capisce cosa vieni a fare nei
nostri ospedali. Perché ti rivolgi alle 'nullità dei
medici' per i tuoi problemi di salute? Non vorrai mica
paragonare i medici alla saggia categoria di lavoratori
diaconi, preti, frati, sacerdoti, suore, vescovi, cardinali
e papi! Ecco del perché è un enorme abuso di potere e un
controsenso il fatto che i Cattolici siano curati negli
ospedali italiani.
Nessuno può impedire di avvalersi del diritto sancito dalla
legge di "Obiezione di Coscienza". Non me la sento di andare
contro la volontà del Dio cattolico che sappiamo bene, dai
racconti della bibbia, quanto Egli sia irascibile,
collerico, iracondo, nevrastenico e vendicativo. Non voglio
che il Dio cattolico me la faccia pagare per averlo
ostacolato vendicandosi e facendo ripercussioni su di
me.
Tutti i non cattolici possono avvalersi liberamente del
diritto all'Obiezione di Coscienza lasciando che i Cattolici
muoiano. E' il loro Dio che lo vuole, Dio è con loro. E' un
diritto più che legittimo per i Cattolici il morire per
mano del loro Dio. Per i non cattolici, per pari diritto, è
più che legittimo il non agire.
Ennio Montesi
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LASCIAMO CHE I CATTOLICI MUOIANO - DISEGNO DI LEGGE