nel 2006 ho acquistato una villetta bifamiliare facente
parte di un ampio complesso, in una zona in espansione (il
Comune, che è quello di Cosenza, l'ha classificata zona
residenziale). La consegna era prevista per febbraio 2007,
il costruttore che ha completamente abbandonato il cantiere
nelle mani di muratori cottimisti (non mi dilungo sulla
costruzione perchè si può immaginare cosa ne è venuto
fuori). Alla fine non solo mi viene consegnata una casa non
a norma (abbattimento barriere/emissione fumi
caldaia/fogne/etc) e con vizi di costruzione (infiltrazioni
d'acqua dal suolo e piovana, etc) ma il costruttore non ha
realizzato né la strada di accesso alle ville, non c'è
l'allaccio alla rete gas metano che dista dalla prima
villetta meno di 100 mt, non c'è telefono. I balconi e gli
accessi danno sulla proprietà dell'ANAS che utilizza tali
spazi per depositare i mezzi obsoleti e quant'altro da
rottamare. Mi chiedo cosa può fare un cittadino al quale
viene venduto un sogno e consegnato un incubo. E' lecito non
avere risposte dal Comune ed Enti che dovrebbero invece
tutelarlo con controlli, facendo rispettare ciò che la
legge dice, ma anche semplicemente facendo rispettare quello
che dice la "concessione edilizia" che rilascia appunto il
Comune. Stiamo parlando di un complesso edilizio in città
.....(?!)
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