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Le prime risposte sul rimborso ENEL
di Valerio Di Stefano
7 ottobre 2003 0:00
 
RIMBORSI ENEL: LE PRIME AVVISAGLIE DELL'ODISSEA
Come era da prevedersi, in seguito al black out del 28 settembre 2003, l'Enel, nella sua qualità di maggior fornitore di energia elettrica per uso domestico, contrariamente a quanto segnalato dalla maggior parte delle Associazioni di Consumatori, nega ogni responsabilità rispetto all'incidente ma, soprattutto, nega il rimborso previsto.
Ecco il testo della lettera di risposta al mio fax di richiesta dei 25,82 euro previsti come rimborso dalla Delibera dell'Autorità dell'Energia Elettrica del 1999:
Gentile Signor xxxx
Con riferimento al Suo Fax, pervenuto in data 30.09.2003, Le precisiamo che le cause dell'interruzione del servizio di erogazione dell'energia elettrica, che si è verificata il giorno 28.09.03, sono riconducibili ad eventi di natura eccezionale, del tutto estranei ai nostri impianti e comunque a noi non imputabili.
In considerazione di quanto sopra evidenziato e di quanto contrattualmente previsto, non possiamo, pertanto, che escludere qualsiasi nostra responsabilità in merito all'accaduto.
Cordiali saluti
30/09/2003 SERVIZIO CLIENTI

Appare subito evidente una contraddizione: quanto contrattualmente previsto non può andare contro alla Delibera dell'Autorità dell'Energia Elettrica (il contratto sarebbe nullo).
Inoltre non si fa nessun esplicito riferimento al rimborso richiesto. Infatti, anche se l'evento che ha causato l'interruzione dell'energia elettrica si è verificato in seguito ad eventi del tutto estranei agli impianti Enel, Enel è il primo referente nei confronti del consumatore. Potrà rivalersi sulle società estere che hanno interrotto la fornitura. Non resta che rivolgersi all'Autorità Giudiziaria?
 
 
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7 ottobre 2003 0:00
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