Sono un assicurato modello di Reale Mutua dal 1997 (non ho
mai fatto incidenti nè mi sono mai lamentato di nulla). Dal
2008, su suggerimento dell'agente assicuratore di Reale
Mutua ho installato sulla mia auto un dispositivo "Full Box
Reale" comunemente noto come "scatola nera". Per la
variazione del contratto mi ha presentato solo un foglio
chiamato "ALLEGATO" riportante solo il testo della "Clausola
Full Box Reale" nella quale si dice solo che mi veniva
applicato uno sconto del 25% sul premio annuo e che mi
impegnavo a recarmi dall'installatore da loro segnalato per
il montaggio della suddetta "scatola nera". Nient'altro mi
veniva consegnato. Dopo un po' di tempo sono stato
contattato dall'installatore il quale mi ha montato tale
"scatola nera" e mi ha consegnato un "certificato di
prenotazione, installazione ed attivazione" nel quale il
tecnico aveva indicato con dei simboli i punti dove
sull'auto sono stati installati i vari componenti della
"scatola nera" e che io ho firmato come "Firma del Cliente
per ritiro veicolo" e, anche in questo caso, nient'altro mi
veniva consegnato. Diverso tempo dopo, ho ricevuto una
lettera con un Nome Utente ed una Password per accedere al
sito del gestore del dispositivo, la Octotelematics, sul
quale consultare alcuni dati quali la percentuale di
utilizzo e di sosta dell’auto, la percorrenza in funzione
del tipo di strada, ecc. Su tale sito ho scoperto esserci
anche il contratto del dispositivo che, tra le varia
clausole, contiene anche quella che l’eventuale costo di
disinstallazione è a carico del Cliente e ad oggi ammonta a
110 Euro + IVA (scrivo ad oggi perché di tanto in tanto il
documento viene modificato, ogni volta aumentando tale
cifra). Preciso che tale contratto non mi è mai stato fatto
vedere prima di installare il dispositivo né mai io l’ho
sottoscritto in alcun momento. Ora, alla scadenza della
polizza mi hanno comunicato che se voglio mantenere la
scatola nera, dopo tre anni gratis, ora devo pagare un
canone di 63,00 Euro + IVA. Mi sono lamentato e dopo un
po’ l’agente mi ha fatto sapere che comunque non dovevo
pagare tale canone poiché tutti gli utenti si sono
lamentati e, quindi, Reale Mutua ha ritrattato la richiesta.
Ora ho però, per evitare ulteriori problemi e "strane"
richieste, ho chiesto di disintallare il dispositivo ma mi
hanno detto che devo pagare i suddetti 110 Euro + IVA.
Ripeto, io (magari anche solo per disattenzione
dell’agente poiché si trattava di un prodotto nuovo per
lui) nel 2008 (nè dopo) non ho mai sottoscritto quel
contratto. L’agente fa finta di nulla e sa solo dirmi
“mi dispiace”. Posso chiedere a Reale Mutua che mi
faccia vedere il contratto originale da me firmato (che io
so non esistere)? Come devo chiederlo? Posso mandare una
raccomandata nella quale chiedo la disinstallazione gratuita
visto che non ho mai sottoscritto alcun contratto che
prevedeva tale costo? Credo che non sia sufficiente
pubblicare un contratto nell'area riservata di un sito per
affermare che sia stato sottoscritto dall'utente (sarebbe
una truffa!). Grazie in anticipo per le vs risposte.
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