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JOKER
9 aprile 2011 11:09
Tratto da Luogocomune

http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?sto ryid=1102

E mentre noi stiamo qui a cazzeggiare e a parlare della insensata politica, ecco quello che succede...

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Email anonima da un meccanico dell'aviazione. [La lettera è stata mandata ad un sito che si occupa di scie chimiche].

Per motivi che vorrete comprendere non posso dichiarare la mia identità.

Faccio il meccanico di aerei e lavoro per una nota compagnia, in uno dei centri di servizio di un grande aeroporto. Ho fatto alcune scoperte che credo troverete importanti.

Prima di tutto devo spiegare alcune cose ...

... sulla gerarchia nel mondo dei meccanici. È importante per quello che ho da dirvi, e per la causa per la quale state combattendo.

I meccanici aspirano a lavorare su tre cose. Strumentazione di bordo, motori o comandi di pilotaggio. I meccanici addetti a questi tre settori sono considerati al massimo della scala gerarchica.

Dopo di loro vengono i meccanici che lavorano sui sistemi idraulici e su quelli di aria condizionata. Poi vengono quelli che lavorano nella cabina passeggeri e in altri servizi non essenziali. Ma al fondo della scala ci stanno i meccanici e che lavorano sui sistemi di raccolta rifiuti.

Nessun meccanico vuole lavorare sulle pompe, sui serbatoi, e sui condotti che servono a convogliare rifiuti dei gabinetti. Ma in ogni aeroporto dove io abbia lavorato ci sono sempre due o tre meccanici che lavorano volontariamente al sistema di rifiuti.

Gli altri meccanici sono ben felici di lasciarglielo fare, per cui in tutti gli aeroporti sono sempre gli stessi due o tre meccanici ad avere quel compito. Nessuno li considera più di tanto, e gli altri meccanici non amano socializzare con quelli che lavorano ai sistemi di raccolta.

In realtà, io stesso non avevo mai fatto caso a questa situazione, fino al mese scorso. Come quasi tutte le compagnie, la nostra ha degli accordi con le altre compagnie che fanno scalo al nostro aeroporto. Se loro hanno un problema con uno dei loro aerei, uno dei nostri meccanici se ne occuperà. Altrettanto, se uno dei nostri aerei ha un problema in un aeroportoi dove è l'altra compagnia a gestire i servizi di manutenzione, saranno loro ad occuparsi del nostro aereo.

Un giorno, il mese scorso, mi hanno chiamato per riparare un aereo di una altra compagnia. Quando è arrivata la chiamata non specificava il tipo di problema, e quando sono arrivato all'aereo ho saputo che si trattava del sistema di scarico. Al quel punto non potevo fare altro che infilarmi dentro, e cercare di risolvere il problema.

Quando sono arrivato allo scomparto, mi sono accorto che c'era qualcosa che non andava. C'erano serbatoi, pompe, e tubature in più oltre a quelli previsti. Inizialmente ho pensato che avessero cambiato il sistema di scarico dei rifiuti, visto che da dieci anni non lavoravo più su questo tipo di aereo.

Ma nel fare la mia riparazione, mi sono accorto che i serbatoi e le tubature supplementari non erano in nessun modo collegati al sistema di scarico dei rifiuti. Proprio in quel momento ho visto un altro meccanico della mia compagnia, e siccome era uno di quelli che lavorano normalmente su questo tipo di aereo, sono stato ben contento di lasciar finire a lui il lavoro.

Mentre mi allontanavo gli io chiesto cosa fossero quegli elementi in più, e lui mi ha risposto: "tu preoccupati della parte di aereo che ti riguarda, che di questa me ne occupo io".

Il giorno dopo stavo ricercando sul computer delle informazioni sugli schemi elettrici, e ho pensato di guardare anche cosa fossero quegli aggeggi in più che avevo visto. Con mio grande stupore mi sono reso conto che i manuali non riportavano assolutamente nulla di quello che avevo visto con i miei occhi il giorno prima. Mi sono persino collegato alle pagine della casa produttrice, ma non ho trovato assolutamente nulla. A quel punto mi sono deciso a scoprire a tutti i costi a cosa servisse quella roba.

La settimana dopo avevamo tre nostri aerei nell'hangar per la revisione completa. Durante questi controlli ci sono meccanici che vanno e vengono dappertutto sull'aereo. Dopo aver finito il mio turno, ho deciso di dare un'occhiata al sistema di scarico di uno dei nostri aerei. Con tutti quei meccanici in circolazione ho pensato che nessuno si sarebbe accorto che ce ne fosse uno in più.

È infatti l'aereo che ha scelto di guardare aveva proprio quei sistemi supplementari. Ho cominciato a seguire tubature, pompe, e serbatoi, finchè ho trovato quello che sembrava essere l'unità di controllo del sistema. Era una normalissima centralina di tipo areonautico, ma non aveva nessuna scritta al suo esterno.

Vedevo i fili che andavano dalla centralina alle pompe e alle valvole, ma non c'erano i fili di comando che entravano nel box. Gli unici fili che entravano erano quelli dell'alimentazione elettrica, collegata al sistema centrale.

Il marchingegno aveva un serbatoio grande e due serbatoi più piccoli. Era difficile capire bene all'interno del poco spazio che c'era, ma il serbatoio più grande aveva l'aria di contenere circa 250 litri. I serbatoi erano collegati a una valvola che entrava nella fusoliera subito dietro alla valvola di drenaggio del sistema dei rifiuti.

Quando ho potuto seguire questo collegamento, sotto l'aereo, ho scoperto che era stato astutamente nascosto dietro al pannello di accesso alla valvola di drenaggio del sistema di scarico.

Ho iniziato allora a seguire le tubature, partendo dalle pompe, e ho visto che portavano a una rete di tubature più piccole, che finivano nei bordi esterni delle ali e degli stabilizzatori orizzontali.

Se osservate da vicino le ali di un grande aereo vedrete un gruppo di filamenti, più o meno dello spessore di un dito, che escono dal bordo posteriore delle ali. Questi filamenti servono a scaricare nell'atmosfera le cariche elettrostatiche che si accumulano su un aereo quando è in volo.

Ho scoperto che le tubature del sistema misterioso erano collegate ad uno su tre di questi filamenti. Questi filamenti erano stati svuotati al loro interno, per permettere a qualunque cosa passi in quelle tubature di essere scaricata nell'atmosfera.

Mentre stavo ispezionando l'ala, uno dei manager mi ha notato, e mi ha subito cacciato dall'hangar, dicendomi che il mio turno era finito, e che non mi era stato autorizzato nessuno straordinario.

Nei giorni seguenti sono stato troppo occupato per poter proseguire la mia indagine. Due giorni dopo la scoperta, tardi nel pomeriggio, mi hanno chiamato per sostituire il sensore termico di un motore di un aereo che doveva decollare due ore dopo. Completato il lavoro, ho consegnato la documentazione.

Mezz'ora dopo sono stato convocato dal direttore generale. Nel suo ufficio ho trovato ad aspettarmi il rappresentante sindacale e altre due persone che non conoscevo. Il direttore mi ha annunciato che era stato scoperto un grave problema. Mi ha detto che sarei stato segnalato e sospeso per aver consegnato documentazione falsificata.

Mi ha messo in mano una notifica, dove si diceva che avevo consegnato documenti falsificati sul sensore del motore che avevo installato poche ore prima. Sono rimasto allibito, e ho cominciato a protestare, dicendo che il tutto era ridicolo, e che io il mio lavoro l'avevo fatto.

Il rappresentante sindacale allora ha suggerito di andare a dare un'occhiata all'aereo, per vedere se si poteva chiarire la faccenda. Chiesi chi erano le altre due persone presenti, e il direttore mi disse che erano ispettori di sicurezza della compagnia aerea, ma non mi diede i loro nomi.

Siamo andati all'aereo, che a quel punto doveva essere in volo, ma era invece parcheggiato sulla rampa di servizio. Abbiamo aperto il portello del motore e il rappresentante sindacale ha estratto il sensore. Ha guardato il numero di serie e ha detto che era lo strumento vecchio. A quel punto siamo andati nel magazzino ricambi, e dallo scaffale il rappresentante sindacale ha tirato giù la scatola, ancora sigillata, con il ricambio di cui avevo riportato il numero di serie, nella documentazione che avevo consegnato. Mi hanno sospeso dal lavoro per una settimana senza paga, e mi hanno detto di andarmene immediatamente.

Quella sera ero in casa, a domandarmi cosa diavolo mi fosse successo, quando suonò il telefono. Una voce mi ha detto "ora lo sai cosa succede ai meccanici che ficcano il naso dove non devono. La prossima volta che metti le mani su un sistema che non ti riguarda, perdi il lavoro. Adesso però mi sento generoso, e credo che potrai tornare al lavoro molto presto". CLICK.

Di nuovo, ero sconcertato. Mentre il cervello viaggiava impazzito, ho capito che quello che mi era successo doveva essere collegato direttamente all'indagine che avevo fatto sulle tubature misteriose.

Il mattino dopo il direttore generale mi ha chiamato e mi ha detto che, grazie al mio eccellente passato, la mia sospensione era stata ridotta ad un solo giorno, e potevo tornare subito a lavorare. L'unica cosa che riuscivo a pensare era "che cosa stanno cercando di nascondere?", e "chi sono loro?"

Quel giorno tutto procedette come se non fosse mai successo niente. Nessuno degli altri meccanici fece il minimo cenno alla sospensione, è il mio rappresentante sindacale mi disse di non parlarne con nessuno. Quella sera mi sono buttato in internet, alla ricerca di una risposta.

Non mi ricordo bene il percorso che ho fatto, ma ad un certo punto sono finito su un sito che parlava di scie di condensazione legate a fattori chimici.

In quel momento ho capito tutto. Ma il mattino seguente, al lavoro, ho trovato un biglietto nel mio armadietto, che era chiuso a chiave: "La curiosità è pericolosa. Non cercare in internet siti che non ti riguardano".

Ci siamo. Ora lo so: loro mi controllano.

Io non so che cosa "loro" stiano spruzzando, so solo che lo fanno. Immagino che utilizzino i cosiddetti "camion del miele", cioè i camion-cisterna usati per svuotare i rifiuti dei gabinetti degli aerei.

Di solito gli aeroporti danno questo lavoro in appalto, e nessuno si avvicina troppo a quei camion. Chi ha voglia di stare vicino a un camion pieno di merda? Sembra quindi logico che questi possono riempire i serbatoi di prodotto chimico, mentre svuotano quelli dei rifiuti dei gabinetti.

Conoscono i piani di volo degli aerei e quindi è probabile che programmino la centralina in modo che inizi a spruzzare dopo aver raggiunto una determinata altitudine. I bocchettoni di scarico dei falsi filamenti sono così sottili che dall'aereo nessuno può comunque accorgersi di niente.

Che Dio ci aiuti

Un cittadino preoccupato.

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Ma sì, va...facciamo la parte dei complottisti che vedono gli omini verdi...
lucillafiaccola1796
21 gennaio 2011 18:14
in fin dei conti le "bufole" sono sempre all'ordine del giorno e la mamma dei creduloni è sempre gravida!

st'usa cominciarono con parl harbor e vai !

" Sull’11 settembre 2001 molti hanno suggerito spiegazioni complottiste. Pochi invece hanno parlato del grande inganno della Casa Bianca dietro l’attacco giapponese di Pearl Harbor, laddove i documenti dimostrano ampiamente come davvero la presidenza americana volle, cercò ed ottenne un attacco proditorio da parte dei giapponesi per avere un casus belli in grado di trascinare l’intera nazione americana in un’avventura bellica"

in fin dei conti usa...no sempre la stessa mossa!
sarebbe facile sgominarli!
tassofisso
20 gennaio 2011 14:42
io sono sempre stato un pò scettico verso le teorie dei complotti "a tutti i costi" e verso chi vede complotti ovunque, anche perchè penso che fondamentalmente la risposta più semplice di solito è quella vera, molto più semplice che ci siano quindi cause molto più "casuali" o banali dietro certe cose, che non certi meccanismi orchestrati incredibilmente che a volte mi chiedo come si fanno a organizzare così nei minimi dettagli senza che non sfugga nessun particolare... ma a volte forse non è così...
giuseppe
20 gennaio 2011 13:45
A questo punto diciamo così: tutto quel che avviene, e soprattutto come viene giudicato, è frutto della selezione... naturale (il cervello si ingrossa e capisce ogni cosa, ogni sfumatura).
Lo disse Darwin il mitico e lui non sapeva che, forse, non è avvenuta selezione affatto, e che, come dicono gli evangelici fondamentalisti, anch'essa fa parte del complotto più generale che da allora ci fotte per sconfessare la bibbia di turno...
Persino i complottisti, si può ipotizzarlo, fanno parte del gioco... E alla fine, magari, ne risulterà che non ci sono complotti; e allora moriremo tutti di aids provocato da un rinovirus... inventato. Allora, nell'eternità, scopriremo che il grande occhio ci guardava da tempo e che persino noi, gli insospettabili, eravamo stati assoldati (a nostra insaputa, chè di moda) da qualcuno che voleva spacciarci per ingenui che a certi complotti non hanno mai creduto...
sugar magnolia
20 gennaio 2011 13:29
nel caso dell'articolo ripostato dalla Lucy si......e' credibilissimo !!
JOKER
20 gennaio 2011 10:15
Quando attivai questo thread (come Doctor), mi saltarono letteralmente addosso per rendere inattendibile me e le info riportate...ma chi la dura la vince :-)
tassofisso
20 gennaio 2011 10:04
ma quante schifezze ci sono, che vengono tenute nascoste e non si sapranno mai ? è incredibile...
JOKER
19 gennaio 2011 20:17
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OVVIO :-)


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lucillafiaccola1796
8 gennaio 2011 20:44
9/11, L'ULTIMA VERGOGNA
9/11, l'ultima vergogna Sabato 8 Gennaio 2011, Luigi Gallo Cultore e studioso di ecologia umana, nutrizione e discipline olistiche
Una conseguenza drammatica, quanto volutamente celata dalle autorità e ignorata dai media, dell'11 settembre è quella del disastro ambientale causato dall'esplosione delle Torri Gemelle. Il crollo causò la polverizzazione di centinaia di tonnellate di amianto, di decine di migliaia di computer e congegni elettronici vari contenenti metalli tossici, una miscela letale penetrata nei polmoni dei soccorritori - i cosiddetti "first responders" - che hanno contratto gravi malattie polmonari. Le polveri sottili invasero ancora per mesi tutte le abitazioni della zona Sud di Manhattan, ma i residenti vennero rassicurati dal Dipartimento della Salute di New York che sarebbe stato sufficiente: "pulire con uno straccio bagnato, magari indossando dei pantaloni lunghi". Ma alcuni non si fidarono e fecero effettuare a proprie spese analisi da laboratori specializzati, i cui risultati, allarmanti, furono accolti dall'Agenzia di Protezione Ambientale (EPA) con assoluta indifferenza. Col passare del tempo migliaia di persone cominciarono ad accusare seri problemi respiratori: crisi d'asma, violenti attacchi di tosse e, in alcuni casi, anche rigurgiti di sangue. Fu soprannominata "sindrome di Ground Zero" e migliaia di persone perdevano lentamente la salute, il lavoro, e spesso anche la vita, nel silenzio più agghiacciante.Il governo di Bush infatti ha sistematicamente ignorato la tragedia di queste persone per sette lunghi anni e quando l'amministrazione Obama ha voluto rimediare in qualche modo a questa situazione vergognosa, con un finanziamento di circa 4 miliardi di dollari destinato ai soccorritori dell'11 settembre, ha comunque incontrato un ostracismo prolungato, da parte dei repubblicani, che ha quasi fatto fallire la votazione conclusiva. Fino al 20 dicembre scorso c'era ancora un senatore repubblicano che teneva bloccata la legge, sotto minaccia di ostruzionismo individuale, sperando di far scadere il tempo utile per la sua approvazione. Solo quando i media "si sono accorti" della situazione incresciosa, ed hanno denunciato il fatto su tutti i telegiornali, i repubblicani si sono finalmente rassegnati a farla passare. Da indagini giornalistiche e dalla class action promossa da 8.000 tra lavoratori, medici, agenti di polizia, pompieri, sono emerse pesanti responsabilità da parte della stessa Casa Bianca, la quale avrebbe fatto pressioni sull'EPA per accelerare i tempi del recupero, trascurando le precauzioni sanitarie, al fine di riaprire al più presto Wall Street (tutti i dettagli in questo articolo). Questo filmato della scioccante testimonianza di uno dei volontari colpiti dalla mortale sindrome respiratoria risale al 2006. Da allora la cifra indicata di 4.000 soccorritori colpiti da malattie polmonari è salita ad oltre 11.000.

NUOVA VARIANTE DELLA MALATTIA DI CREUTZFELDT-JAKOB
Roma, 7 gen. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Nessun allarme per la morte della donna di Livorno deceduta per la forma umana della malattia della mucca pazza, nota come 'nuova variante della malattia di Creutzfeldt-Jakob' (vCjd). "Si trattava di un caso conosciuto, il secondo in Italia di questa malattia, e che abbiamo monitorato costantemente". A rassicurare e' il ministro della Salute Ferruccio Fazio, che - appena rientrato in Italia, dopo una vacanza natalizia - spiega come i pericoli di nuovi contagi siano inesistenti grazie agli accurati controlli sui bovini.

SPOT MASSONE A FAVORE DEL NUCLEARE
E lo spot massone a favore del nucleare? notate l’orologio a dx sono le 17 passate da poco, a sinistra è la stessa immagine rovesciata a specchio... ah ah ah ah!
JOKER
7 gennaio 2011 11:07
Ciò che il buon Doctor denunciava su questo forum oltre 1 anno fa, con i contestatori in agguato a controbattere prontamente in modo scorretto tali anomalie riferite...oggi vengono addirittura confermate senza troppi problemi...

Ma allora spiegatemi un po'...

Determinate "anomalie" sono invece reali già prima o solo dopo che qualche "illustre" personaggio dichiara pubblicamente la loro reale esistenza, ma spacciandole per esperimenti realizzati con finalità differenti?

Prima, del disarmo nucleare, determinati stati si vantavano di essere in possesso dell'Atomica... Ora che invece hanno compreso che la generazione di una catastrofe ambientale è più difficile da attribuire ad una controparte nemica, ogni tanto si dichiara che quella nazione o quell'altra sono riusciti a controllare il clima...come a dire: "guardate che la Nuova Atomica ce l'abbiamo anche noi"...

Tra un po', arriveranno "conferme pubbliche tramite i media" che qualche nazione è in grado di controllare o prevedere i terremoti e gli tzunami...

Sì, ma solo ora che determinate info sono già trapelate ed i colpevoli individuati...

E poi, i falsi scettici, minimizzavano sulle potenzialità degli H.A.A.R.P. ...

COGLIONI!!!!!!!

La prossima volta, allora, non alzate troppe barriere di dubbi quando l'ex Doctor e l'ex TNT vi rende edotti con largo anticipo...e cominciate a ragionare basandovi sulle informzioni nuove lasciando perdere pian pianino quelle che hanno condizionato finora il vostro modo di ragionate.

Allargate i vostri orizzonti e prendete atto che ciò che accade di spiacevole nel mondo, viene deciso da "qualcuno", e non per puro caso...i casi, sono in realtà degli accadimenti collaterali generati dalle azioni primarie...ma la maggior parte delle volte sono stati, grosso modo, previsti anche quelli...

E quando vi invitano ad inviare sms a titolo di donazione per qualche disastro, MANDATELI A FARSI FOTTERE E FATEGLI TIRARE FUORI I SOLDI A LORO...

PER DISTRUGGERE ED UCCIDERE I SOLDI CE LI HANNO...E PER RICOSTRUIRE ED AIUTARE INVECE NO???

Crepassero loro e tutti quelli che gli reggono il gioco consapevolmente, e finissero invece di lamentarsi quelli che sono eccessivamente creduloni e pendono dalle balle, dalle menzogne, dalle smentite e dalle sceneggiate dei burattini.

Se volete continuare a fare gli spettatori del teatrino...avete pagato il biglietto? Allora non lamentatevi dopo!!!

BUONA VISIONE!!!
sugar magnolia
7 gennaio 2011 8:49
CREARE 52 acquazzoni artificiali nel deserto di Abu Dhabi non è uno scherzo, ma i "maghi della pioggia" della società svizzera Meteo Systems a quanto pare ci sono riusciti: secondo il britannico Sunday Times gli scienziati, coordinati dal Max Planck Institute for Meteorology di Amburgo, avrebbero generato una serie di violente tempeste artificiali negli Emirati Arabi Uniti, utilizzando tecnologie studiate per dare all'uomo un controllo sul clima. Il "miracolo" si è compiuto nella regione orientale di Al Ain e per lo più gli acquazzoni si sono verificati nel momento clou dell'estate, tra luglio e agosto, in un periodo in cui in quella zona non piove affatto.

In alcuni casi la pioggia si è trasformata in grandine, in altri è scesa accompagnata da tuoni, fulmini e vento. La particolarità del progetto, fortemente voluto dallo sceicco Khalifa bin Zayed al Nayhan, è di essere il primo in grado di produrre pioggia a ciel sereno.

A rendere possibile tutto ciò sarebbe stato l'uso di giganteschi ionizzatori per generare campi di particelle cariche negativamente sopra l'area di Al Ain. Questi campi avrebbero favorito la formazione di nuvole con la speranza che queste, a loro volta, producessero pioggia. Secondo i ricercatori è la prima volta che l'uomo è in grado di creare artificialmente la pioggia, senza aver bisogno di alcun aiuto da parte della natura.

Ma i tecnici della Società Meteorologica Italiana la pensano diversamente: "Per il momento ci sembra prematuro avallare tale "scoperta" come effettivamente efficace e rivoluzionaria - spiegano a Repubblica.it - e bisognerà quindi attendere che i dati reali e la metodologia dettagliata venga pubblicata su riviste scientifiche internazionali prima di dare credito a queste notizie prive di ogni dettaglio
JOKER
29 dicembre 2010 17:18
@ Sharman

Infatti! Ma sono più di uno...non potrebbe esere altrimenti...e li sto facendo scomodare tutti per controbattermi...

@ SAV

Niente nuova lobby amico mio, mi sono semplicemente "scocciato" anche io...e visto che il 31 dicembre si avvicina cominciamo a provare i "botti"...

Qualcuno sta reagendo...e di brutto anche...quindi una conferma evidente ;-))
Sharman*
29 dicembre 2010 16:48
Se fosse palesamente controllato non permetterebbero agli utenti di aprire nuovi forum e bannerebbero come OT ciò che si postasse su altri fori relativo atematiche scomode.

Più che palesemente controllato direi palesamente infiltrato da qualcuno con disturbi della personalità.

Siamo contaminati dai baccelli alieni!! Sterminiamoli tutti!! Raggi laser, raggi laser...!! ah ah aha haahhs...!!! ;-)
savpg8801
29 dicembre 2010 16:44
Eh..Ehh...Ehhhhh. Ho dei sospetti sugli argomenti tabù, ovvero difesi strenuamente con ideologie interessate e non facilmente praticabili da chi non è considerato dentro.
Da tempo ho queste percezioni. Almeno tre o quattro i comparti non dissentibili.
Accumulo certezze, poi si vedrà. A meno che il mio amico (nuova lobby?) non capisca al volo, come è quasi il suo solito.
JOKER
29 dicembre 2010 15:40
Tecnologie per il controllo delle masse - FATTI...E NON PAROLE...

Questo forum ne è un chiaro esempio.

Io mi dichiaro intuitivo...ma nel presente caso ho impiegato circa 1 anno e mezzo per esserne sicuro.

Probabilmente ero così preso da tale interattività, da non considerare come avrei dovuto, i segnali che il mio intuito mi inviava.

O meglio, li consideravo pure ma, stranamente, non riuscivo a vedere limpidissima la verità...o ancor meglio non mi scattava quella reattività che solitamente mi permette di ricollegare tutti i pezzi per comporre il puzzle.

Era come a voler dire: me ne rendo conto, probabilmente è così, magari pure no, vabbè fa nulla, cosa c'è di interessante oggi di cui parlare?

Ed ecco che l'apatia prende il sopravvento...anche su di me che tendo a contrastare queste cose, almeno con l'intento e con l'informazione...anch'io sopraffatto da questo vortice di argomenti insussistenti che riguardano i personaggi politici, le leggine, i numerini, le cazzatine, i gossip, le puttanatine di tutti i giorni, le tasse, la crisi...ed a tutto ciò a cui i media tendono a dare ampio risalto proprio per non far comprendere alle persone in quale MATRIX si trovano e soprattutto per farcele rimanere...

Ma più ci penso e più qualcosa non mi torna...

Perché questo portale di proprietà di un'associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori, non concede il giusto spazio e la giusta visibilità a tutti quegli argomenti (pochi ma importanti, però...) che farebbero luce sulla realtà delle cose e su come siamo manipolati e condizionati?

Perché determinati argomenti vengono snobbati o non riescono ad essere sviluppati a dovere?

Perché quando qualcuno prova ad elevare la consapevolezza delle persone, azioni artificiose congiunte e poste in essere con precisa sistematicità, tendono e spesso riescono ad annullare il valoroso ed onorevole tentativo?

Le nostre menti sono costantemente manipolate anche se pensiamo il contrario e che abbiamo il controllo della situazione...ma purtroppo non è così...e quando pensiamo di aver compreso una tecnica ed avere la presunzione di esserci immunizzati, ecco che ne arriva un'altra ancor più subdola ed efficace...altrove come anche qui...

Aprite gli occhi...e quando vi rendete conto che i vostri confronti, pure impegnativi, hanno lo scopo di mantenere le vostre menti impegnate all'interno del solito cerchio di confusione voluta, di una struttura di argomenti e sotto-argomenti che si sviluppa come un sistema ad albero, che svisceratone uno con impegno non avete risolto nulla perché ricollegato a 100 o 1.000 altri, a quel punto siete sulla strada giusta per voler scoprire la verità, per lasciarvi guidare dal vostro intuito che pure possiedete ancora ma è stato offuscato con impercettibili tecniche di condizionamento all'interno di una confusione voluta...

Ed ecco che qualsiasi associazione per i diritti dei consumatori, può solo essere limitatamente utilizzata per per tentare di aiutarvi a togliervi qualche sassolino fastidioso dalle scarpe...ma si guardano bene tutte dall'aiutarvi ad uscira dalla cava, cava in cui continuerete a rimanere perché è lì che bisogna rimanere.

Ma basterebbe che queste associazioni cominciassero a rappresentare la verità e come uscirne definitivamente, per evitare di farvi ritrovare con i sassolini SEMPRE ED IN CONTINUAZIONE dentro le scarpe...facendo sì che tutto ciò potrebbe avere fine.

Ma anche in questo forum e portale, per quanto non ci si creda, qualcuno ha scelto di contrastare la libertà delle persone, prendendone in qualche modo il controllo e condizionando i confronti tra gli utenti, confronti che potrebbero invece stimolare il nostro innato istinto di giustizia...e portarci a reagire uniti ed insieme...

Ma meglio di no ha pensato qualcuno...meglio mantenere tutti individui singoli e sotto controllo...e se l'intrattività potrebbe essere una bella cosa per comunicare messaggi ed informazioni positive e veritiere, questa stessa interattività può anche essere utilizzata inopportunamente per ottenere effetti differenti e controproducenti.

Ma a questo punto, perché mi sono prodotto in questo ragionamento postandolo proprio qui, in questo spazio che risulta palesemente controllato?

Vedremo cosa succederà...
lucillafiaccola1796
19 dicembre 2010 19:38
JOKER.... così giovane...così saggio
come dice lao tzu
il saggio compete perché nessuno può competere con lui!!!!
da copiare e diffondere....
la tastiera ..gnotta mi boicotta... ma la vincerò oh oh !
JOKER
19 dicembre 2010 12:55
Buona domenica SAV, il motivo per il quale ho postato quel link, sia qui che in altri 2 attinenti thread, era solo per aggiungere altre testimonianze di come i media vengono usati per sviarci e distorcere la realtà.

Giovani che vanno a manifestare pacificamente contro lo sperpero dei denari pubblici, e militari infiltrati che accendono la miccia per buttarla sullo scontro, per pestare le persone che non avevano assolutamente cattive intenzioni se non la motivazione della protesta stessa, telecamere che riprendono scene ad effetto e parecchio artefatte per darle in pasto al pubblico televisivo, fuorviandolo...

Tutto un teatrino, uno spettacolo a beneficio dei creduloni (che siamo poi noi); quale idea ci potremmo mai fare, quali azioni potremo mai intraprendere per migliorare la nostra società, se la realtà che ci viene presentata è continuamente "ritoccata"?

Non sono in grado di esprimermi più di tanto sui professorini sessantottini (io ero nato da 3 anni) e ciò che hanno prodotto in quel periodo e sono pure in accordo con te sull'aggressività delle persone che spesso manifestano senza sapere nemmeno il perché...ma se hanno creato gli stadi, hanno capito pure a cosa sarebbero serviti.

Ma a questo punto, le persone, come possono manifestare il loro dissenso se:

a) sui forum intervengono i "controllori degli argomenti" che agiscono per convogliare gli utenti in ragionamenti "stagni" che non portano a nulla e sviano da quelli che fanno luce su realtà scomode...anche se alle volte danno differenti impressioni;
b) sulle strade intervengono i militari infiltrati per trasformare le proteste in scontri violenti;
c) i media manipolano la realtà in funzione di strategie ben precise;
d) non aggiungo altro, ma molto altro ci sarebbe da aggiungere.

Quando rifletto su queste cose, mi sento come il tuo precedente nickname...
savpg8801
19 dicembre 2010 11:54
JOKER, apri gli occhi, e spazia, avanti e indietro nel tempo, verso est e verso ovest, da nord a sud, nel mondo, l'umanità(si fa per dire) ha nel sangue l'aggressività, le risse, la prevaricazione, l'arroganza, la voglia di violenza, la gregarietà ai fini del potere del signore che gli sta a cuore.
Lo si vede dovunque. Si distinguono in pochi quelli che stanno chiusi in qualche posto senza andare al supermercato a far casino per una fila, o a contestare qualcosa e far manifestazioni contro l'operato di qualche Amministrazione, o ad aggredirsi tra pedoni-ciclisti-automobilisti, a lamentarsi per ogni cosa, ed anche ad aggredirsi in vari forum sul web, cosa spesso, per alcuni, esaltante.
In tempo di pace(anche questo si fa per dire) vengono fuori i più beceri comportamenti degli esseri "umani", meglio esplicati e giustificati nelle guerre.
Cosa ne pensiamo dei professorini sessantottini solo loro capaci di pensare ed istruire le loro classi o masserelle? Cosa dire delle carbonerie eversive dove ci si gonfia l'un l'altro con idee sinistroidi-destroidi-estremistroidi per farsi largo nel gruppo? Cosa fare quando si inviano migliaia di pullman a Roma o altrove per mandare manifestanti a far cosaaa? Milioni tra tifosi-criminaloidi del calcio, facce sanguigne di contrari all'ordine pubblico, masse di studentelli pilotati che -viste anche interviste- non sanno neppure nè spiegare il perchè e neppure esprimersi -che studenti del cazzo!; ma andare là a far casino, a ridere, a ritagliarsi una loro pseudo figura di "c'ero anch'io" diventa anche un'occasione di aggregazione intortifera e un insolito passatempo in un mondo di noia.
Poi se prendono le slappe se le sono cercate! Sissignori, novelli sessantottini.
Fa solo ridere il fatto di strumentalizzare un povero agricoltore con la pala in mano visto ed evidenziato maniacalmente dai mass-media. Vabbè...ha trovato un paio di manette; forse si faceva grande a farle vedere... vedete io ho catturato le insegne al nemico! Tipico dei barbari che catturavano le insegne alle legioni romane sconfitte, che sia uno studentello oppure un infiltrato della CIA, che importa?
E l'altro poernano...Non ho fatto niente io......basta....basta....
L'unico modo per fare basta è andare alla casina propria o non esserci proprio andato. Meglio una bella bombata.
JOKER
19 dicembre 2010 9:49
...tanto per gradire...

http://www.youtube.com/watch?v=kn4v0WEgPMM
JOKER
17 dicembre 2010 20:07
Grazie SAV.
savpg8801
15 dicembre 2010 21:36
I giullari sono esseri furbi ed arditi sparando qualsiasi cosa sul lor signore senza conseguenze(lettame). Il lor signore può trarne anche benefici(concime). Ma se non è lor signore, tutto resta come prima.
Translations: Il lettame se rimane fra le gambe della vacca è improduttivo e resta tal quale.
Il lettame lanciato sul terreno fertile, diviene concime e rinvigorisce.
Ma tu, JOKER, chiedi troppo. Sai cavartela anche da solo.
Buona serata.-
JOKER
15 dicembre 2010 20:46
Ciao SAV, se ti va, traducimi gentilmente quella dei "cannoni a merda del giullare non ti hanno alletamato, anzi: concimato." rivolta a IVAN nel Thread della Politica, grazie.
savpg8801
15 dicembre 2010 20:14
Servono anche per il controllo delle masse...fecali, n'est pas?
lucillafiaccola1796
15 dicembre 2010 19:27
non sapevate che mac donald ha già iniziato a mettere microscopici microchips nei suoi pieni di cadaverina hamburgers? ecco perché sono tutti diventati una masnada di robot morti e rinco joniti e ben gli sta lin ké sono gonzissimi
JOKER
15 dicembre 2010 18:26
Pian pianino, pian pianino, si da sempore più ragione al Jokerino...

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LE INDUSTRIE FARMACEUTICHE INIZIANO A INSERIRE MICROCHIP NEI FARMACI

DI MIKE ADAMS – NaturalNews.com

9 novembre 2010

L’era del microchip farmaceutico incombe su di noi. Novartis AG, una delle più grandi compagnie farmaceutiche al mondo, ha annunciato un piano per iniziare a impiantare microchip nelle medicine per creare una tecnologia “smart pill”. La tecnologia del microchip è stata autorizzata dal Proteus Biomedical di Redwood City, California. Una volta attivato dai succhi gastrici, il microchip inserito inizia il rilevamento e la trasmissione dei dati ad un ricevitore indossato dal paziente. Il ricevitore è anche una trasmittente che può mandare i dati al dottore attraverso internet.

L’idea dietro tutto ciò è di creare “smart pills” che possano rilevare cosa sta accadendo nel corpo e mandare quest’informazione al dottore del paziente. La Novartis programma di iniziare a inserire microchip nei farmaci anti-rigetto che si assumono dopo il trapianto d’organi e quindi espandere potenzialmente il “microchipping” ad altri farmaci della loro linea di prodotti. Questa stessa tecnologia potrebbe presto portare a pillole prodotte anche da altre case farmaceutiche.


Anche i piani meglio studiati…

Tutto ciò sembra buono all’apparenza, ma i lettori di NaturalNews senza dubbio hanno molte domande scettiche. Tanto per cominciare, apparentemente Novartis non sta programmando di portare nessuna prova clinica che possa tenere in considerazione le questioni di sicurezza legate all’ingoio dei microchip. “La Novartis non si aspetta di dover portare prove cliniche su larga scala per provare che i nuovi prodotti funzionano”, riporta la Reuters. “Invece, punta a fare i cosiddetti test di bioequivalenza per mostrare che sono uguali agli originali”. (http://www.reuters.com/article/idUS)

Ma ho una domanda: quali prodotti chimici o metalli pesanti sono contenuti nel microchip stesso? Un microchip che trasmette dati dovrà avere per forza una fonte d’energia, il che vuol dire che ha bisogno di una batteria molto piccola, o di un qualche tipo di condensatore. I materiali usati nei condensatori e nelle batterie, per quanto ne so, sono tossici per il corpo umano e non dovrebbero mai essere ingeriti. I microchip non sono cibo, e ingoiarli sembra pericoloso per la vostra salute, in particolare se ne state prendendo parecchi al giorno.


La privacy dei dati

Un’altra enorme preoccupazione riguardante i microchip che trasmettono dati è la privacy degli stessi. Se questi microchip stanno trasmettendo un’informazione, allora ovviamente quest’informazione potrà essere captata da qualsiasi cosa nelle vicinanze, inclusi potenziali individui senza scrupoli o da organizzazioni che potrebbero suggerirne un uso malvagio. Per esempio, supponiamo che una locale farmacia installi un rilevatore del segnale dei microchip nel loro ingresso principale per scoprire le persone che stanno trasmettendo dati medici. Potrebbero allora in teoria decifrare quei dati e in quale condizioni di salute è il cliente e quindi promuovere i farmaci generici in competizione come sostituti. Agenti governativi potrebbero essere dotati di “scanner di microchip di farmaci” che stabiliscono quali pillole state assumendo in quel momento. Ciò potrebbe essere usato per violare la vostra privacy condividendo questi dati con altre agenzie governative o potrebbero addirittura essere venduti a terzi quali le agenzie di marketing. Dubito molto del fatto che i dati trasmessi dal microchip in queste pillole saranno criptati perché criptarli richiederebbe una fonte d'energia veramente elaborata, e non ci sarebbe spazio per più di una CPU o una fonte d’energia dentro questi piccoli microchip. Più probabilmente, trasmetteranno un semplice segnale di dati che potrà essere rilevato e decifrato abbastanza facilmente.


Ricordatevi di prendere le vostre medicine

Ma la parte davvero spaventosa di queste medicine col microchip è che questa tecnologia sarà usata per assicurarsi che la gente stia prendendo le sue medicine. Le compagnie farmaceutiche hanno perso miliardi di dollari all’anno (secondo loro) a causa di pazienti che non si ricordano di prendere i farmaci. In realtà, una parte di ragione per la quale non riescono a ricordare di prendere le loro pillole è perché molti farmaci danneggiano le funzioni cognitive, ma questa è un’altra storia. Dunque questa tecnologia di microchip “smart pill” sarà probabilmente utilizzata per scovare quali pillole hanno preso i pazienti in modo tale da poter loro “ricordare gentilmente” di prendere più pillole di quante possano aver dimenticato. Nel business del marketing viene chiamato “continuity program”. E’ un modo per assicurarsi regolarmente continue vendite. In questo contesto, inserire dei microchip nelle pillole giova alle compagnie farmaceutiche, non necessariamente ai pazienti. Ciò è vero in particolare quando consideriamo quei farmaci che sono dannosi per la salute umana -- e noi tutti sappiamo che il mercato farmaceutico è pieno di pillole che in seguito sono risultate essere estremamente pericolose o addirittura mortali (il Vioxx, ricordate?).


Prossimamente: scanners di farmaci in dotazione a polizia e datori di lavoro

Ora, ci può essere un interessante effetto collaterale in tutto questo. I datori di lavoro che stanno intervistando i candidati all’eventuale lavoro possono essere in grado di comprare (o creare), semplici dispositivi rilevatori di farmaci che rivelano la presenza di un microchip farmaceutico che trasmette un segnale. (Probabilmente potreste farne uno nel vostro garage con componenti elettroniche acquistate da Radio Shack). Potrebbe essere molto utile per i datori di lavoro che non vogliono assumere persone che prendono farmaci. Ti invitano per un’intervista e silenziosamente cercano i dati trasmessi dal farmaco. Una luce rossa dice loro che stai trasmettendo dati medici, e vi dicono con calma che l’intervista è finita e che “vi faremo sapere“. Con datori di lavoro che affogano nei costi dell’assicurazione medica, ciò potrebbe fornire un semplice, facile modo di evitare di assumere chiunque possa (dal loro punto di vista) creare un aggravio del costo sui loro piani d’assicurazione sanitaria. Non sono necessariamente d’accordo con quest’uso della tecnologia, sto solo dicendo che questo è un modo che è probabile venga usato dai datori di lavoro per escludere gli impiegati sotto trattamento. Anche la polizia potrebbe utilizzare un simile dispositivo di scanning per determinare se un guidatore sul luogo dell’incidente potrebbe essere stato indebolito dal farmaco. Questo ad esempio è un uso col quale sono d’accordo. Al giorno d’oggi le strade sono piene di guidatori dopati da farmaci minorati mentalmente . Il problema in realtà è molto peggiore di quello dei conducenti ubriachi, tra l’altro, e ancora non è stato fatto praticamente niente per combattere il problema dei guidatori sotto trattamento. (La maggior parte delle persone non sa neanche che il problema esista). Se le persone che prendono medicine stanno trasmettendo questo fatto attraverso tutti i piccoli microchip che ingoiano, dunque rilevare la presenza di farmaci è semplice. E’ perfino più facile di un test dell’etilometro perché non richiede azioni da parte del soggetto del test. Il poliziotto preme semplicemente un bottone, aspetta due secondi, e può quindi determinare se state trasmettendo dati medici. A questo punto, potreste essere arrestati con l’accusa di “guida sotto effetto di farmaci”.


Un’altra ragione per non prendere medicinali

Ci sono chiaramente molte domande senza risposta e addirittura qualche rischio inerente al assumere medicine col microchip. Per alcune persone, le questioni legate alla privacy possono essere il problema più grande di tutti: chi vuole innanzitutto trasmettere il fatto che si stiano assumendo farmaci? Non assumo nessun farmaco ovviamente, e anche la maggior parte dei lettori di NaturalNews li evita. Il fatto che i farmaci saranno presto dotati di microchip è già un’altra buona ragione per trovare rimedi più olistici per prendervi cura della vostra salute. Non scommettete la vostra vita (e la vostra privacy) sulle pillole del Big Pharma. Scegliete uno stile di vita olistico e salutare basato su nutrienti cibi organici, una regolare attività fisica e l’elusione di ogni prodotto chimico (sintetico) creato dall’uomo, e verosimilmente non avrete mai bisogno di farmaci per tutta la vostra vita. L’era del microchip impiantato su persone e farmaci incombe su di noi. Visto cosa sta facendo il TSA (Transportation Security Administration, l‘agenzia federale che si occupa della sicurezza negli aeroporti statunitensi n.d.t.) con i nuovi body scanners (naturalnews.com/030100_naked_body_scanners_airport.html), potete solo immaginare che cosa farà il Grande Fratello con tutti i dati medici che potreste trasmettere dall’interno del vostro corpo. Infatti, l’idea stessa che ci sia un microchip all’interno del vostro corpo che sta trasmettendo dati potrebbe farvi segnalare dal TSA come potenziali terroristi, che procederebbe quindi a tastare i vostri genitali e palpare i vostri seni come parte della loro nuova annaspante tecnica di perquisizioni corporali potenziate (naturalnews.com/030302_TSA_naked_body_scanners.html).
Il miglior modo per evitare tutti questi rischi è semplicemente mangiare la propria verdura e bere i vostri “superfoods” (non ho idea di come tradurre questo termine, avevo pensato potessero essere gli integratori, beveroni o qualcosa del genere, ma è solo una mia supposizione). Non diventate un rintracciabile, reperibile suddito dell’industria medica che vuole trasformare il vostro corpo in un centro di profitto da laboratorio.


Link Attivo: comedonchisciotte.org
JOKER
11 luglio 2010 22:46
W O W ! ! !

Addirittura una collana di Perle di P.!!!!

Il fatto strano è che adesso il P. non si è reso conto che ha evidenziato quello che le Autorità intortate NON ci tengono troppo a far sapere...tanto più che fuori dai centri di vaccinazione o dai medici o dai pediatri, "quel papiro" che rende attenti NON si trova...ma neanche...

Quindi il P. sta cominciando per gradi a sintonizzarsi sulla lunghezza d'onda giusta?!?

Oh...Gesù Gesù...
giuseppe
9 luglio 2010 9:37
E con questo il pirla toglie il disturbo...
giuseppe
9 luglio 2010 9:34
Visto che sono un pirla, non demonizzo il vaccino (avete presente cos'era il vaiolo?) ma rilevo un modo costruttivo di approcciarsi al problema...




Suggerimenti per ridurre al minimo i rischi da vaccino nei neonati

Ci sono grandi dibattiti sul pro e contro i Vaccini. Vaccinare informati è invece una scelta molto responsabile, perchè al di la dei pro e dei contro, occorre soprattutto far si che una pratica non nuoccia. E’ fatta premessa che questa pagina non nasce per dissuadere i genitori dalle pratiche di vaccinazione, ma semplicemente come un promemoria, un elenco di consigli pratici, per cercare di ridurre al minimo i rischi legati alle vaccinazioni, soprattutto in bambini geneticamente predisposti ad avere difese immunitarie immature, che abbiano avuto una storia di gestazione e nascita difficoltosa o che abbiano alla nascita ricevuto diagnosi con implicazioni neurologiche, bambini nati sottopeso, con sofferenza, con la presenza in famiglia, di dislessie, disprassie, autismo.

1 Utilizzare vaccini senza conservanti come Mercurio, Alluminio, Piombo o altri additivi neuro-tossici. Nemmeno come residui di lavorazione, leggete quindi attentamente ogni scritta riportata nella confezione, chiedete preventivamente, il nome del vaccino che verrà usato e fate le vostre ricerche in merito: i vaccini contenenti mercurio vengono ancora prodotti o distribuiti, sono ancora in commercio. Ricordatevi che conservanti neurotossici potrebbero essere comunque presente come residui di lavorazione, e quindi senza obbligo di segnalazione. Occorre la certezza.

2 Evitate la somministrazione di vaccini combinati: gli effetti collaterali si sommano, mentre l’unico beneficio è la praticità e l’evitare di andare alla ASL qualche volta in piu’. Somministrare assieme non aumenta l’efficacia del vaccino. Inoltre potreste voler vaccinare per la pertosse ma non per la rosolia: questa scelta dovete poterla fare. Per voi potrebbe non aver senso vaccinare un neonato maschio sano contro la rosolia.

3 Chiedete un programma di vaccinazione più distanziato – non somministrate vaccinazioni multiple nello stesso giorno. Alcuni bambini non sono in grado di smaltire il carico tossico, per qualcuno è invalidante a vita, potreste accorgervi dei danni neurologici anche a distanza di molti anni, quando al bambino verranno richieste abilità specifiche e specializzate come parlare, camminare, difendersi, la lettura, la scrittura, la capacità di formulare concetti.

4 Se si decide di somministrarlo, separare le 3 componenti del vaccino MMR: esistono in commercio anche separate, quindi chiedete come ottenerle separatamente

5 Chiedete espressamente di utilizzare vaccini contenuti in fialette monodose . Per monodose si intende: la fiala solo per il vostro bambino, e non attinta da un boccettone unico: le sostanze tossiche potrebbero concentrarsi sul fondo

6 Chiedete di non vaccinare i bambini piccolissimi, soprattutto se nati prematuri, se hanno avuto una nascita complessa o hanno problemi di salute, soprattutto se legati ad una qualche immaturità neurologica o sofferenze alla nascita. Stabilite un programma di vaccinazione più lento e distanziato. Vaccinare potrebbe non essere obbligatorio, nella vostra regione e quindi nessuno potrebbe rispondere dei danni causati da una errata e frettolosa pratica di vaccinazione.

7 Prendete ogni precauzione se si è verificata una precedente reazione negativa. (febbre, dolori diffusi, sonnolenza atipica, inappetenza, convulsioni, tremori… )

8 Non vaccinare bambini ammalati o in via di guarigione da infezioni o malattie esantematiche, soprattutto se è stato somministrato antibiotico. Molti bambini hanno avuto problemi neurologici proprio a seguito di vaccinazioni in concomitanza di malattie ed antibiotici.

09 Non somministrare vaccini contenenti virus vivi in bambini immunosoppressi

10 Se il bambino è un soggetto allergico, verificate che non vi siano allergeni noti nei vaccini che gli verranno somministrati . Assicuratevi dunque che il bambino non abbia una di queste allergie: uova, neomicina, lievito

11 Cercate di evitare il vaccino della varicella fino alla pubertà

12 Prima di fare i richiami, chiedete che vengano fatti gli esami per la ricerca degli anticorpi specifici, da fare in un qualsiasi laboratorio attrezzato: se sono presenti fare il richiamo è INUTILE

13 Chiedete al vostro pediatra che venga fatta una cura per rinforzare, prima e dopo la somministrazione del vaccino, le difese immunitarie del vostro bambino. Molti pediatri prescrivono vit. C ed A o Omega3 a dosi terapeutiche.

14 Prima e dopo la vaccinazione, far seguire al bambino una dieta molto ricca di verdure, ortaggi, centrifugati freschi. Somministrare probiotici, evitare un carico eccessivo di cibi e bevande dolci.

E’ un vostro diritto:

1 Ricevere in anticipo il bugiardino contenente tutte le informazioni del vaccino che gli verrà somministrato. Questo è un obbligo per qualsiasi farmaco, vaccino compreso, in modo da poterlo leggere e valutare con calma, qualche giorno prima della vaccinazione.

2 Ricevere, contestualmente alla vaccinazione, il nome del vaccino usato, l’anno di produzione, il lotto di provenienza, il modo di somministrazione

A tutela si suggerisce di:

A – Prima di far vaccinare un bambino, fategli fare controlli approfonditi anche sulle abilità acquisite e fare mettere per iscritto il suo stato di buona salute. Al di sotto dell’anno di vita fate controllare il bambino da un neurologo per controllare lo stato di tutti i suoi riflessi primitivi e posturali: dovesse accadere qualcosa, avrete in mano un documento valido per assegnare le responsabilità.

B – Se, dopo un vaccino notate febbre ed altri sintomi anomali ricoverate il bambino e pretendete accertamenti immediati.

C – Qualsiasi rassicurazione vi dia un medico, fatevela mettere per iscritto.

D – Non firmate documenti che possano attribuire alla vostra responsabilità qualcosa che invece è prescritto per legge.
JOKER
9 luglio 2010 8:22
PERLE AI PIRLA

La bronchiectasia è una dilatazione permanente, patologica, della parete bronchiale, unica o multipla, congenita o acquisita, accompagnata da processi infiammatori cronici.
I bronchi perdono la loro elasticità. Le bronchiectasie congenite, assai rare, sono dovute al mancato sviluppo degli alveoli polmonari in una zona del polmone, con dilatazione secondaria dei bronchioli. Spesso gli individui affetti congenitamente da queste malformazioni sono figli di genitori affetti da lue o tubercolosi. Più frequenti sono le bronchiectasie acquisite, le cui cause vanno ricercate nei processi infettivi cronici dell'apparato respiratorio quali: ascesso polmonare, bronchite cronica e processi tubercolari.
Il decorso della malattia, se trascurata, va verso un decadimento generale e complicazioni polmonari gravi come pleuriti purulente e polmoniti. Infine è inevitabile una atrofìa del ventricolo destro con possibilità di scompenso cardiaco.

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E quanto sopra era per rispondere al P.

Poi, se vogliamo andare a verificare quanto debilitano il sistema immunitario le vaccinazioni, predisponendo il soggetto vaccinato ad una lunga serie di patologie, nessuna esclusa, leggiamo quanto segue:

La Merck ammette l’inoculazione del virus del cancro – La divisione vaccini della farmaceutica Merck, ammette l’inoculazione del virus del cancro per mezzo dei vaccini.
La sconvolgente intervista censurata, condotta dallo studioso di storia medica Edward Shorter per la televisione pubblica di Boston WGBH e la Blackwell Science, è stata tagliata dal libro "The Health Century" a causa dei sui contenuti – l’ammissione che la Merck ha tradizionalmente iniettato il virus (SV40 ed altri) nella popolazione di tutto il mondo.
Questo filmato contenuto nel documentario "In Lies We Trust: The CIA, Hollywood & Bioterrorism", prodotto e creato liberamente dalle associazioni di tutela dei consumatori e dall’esperto di salute pubblica, Dr. Leonard Horowitz, caratterizza l’intervista al maggior esperto di vaccini del mondo, il Dott. Maurice Hilleman, che spiega perché la Merck ha diffuso l’AIDS, la leucemia e altre orribili piaghe nel mondo : http://www.youtube.com/watch?v=edikv0zbAlU

Il Journal of American Physicians and Surgeons nel volume 9 numero 3 del 2004 ha pubblicato uno studio dettagliato e curato contenente considerazioni sul legame tra vaccino antimorbillo-parotite-rosolia e autismo.
I due autori, ricercatori e medici, Yazbak e Goldman smontano pezzo per pezzo lo studio danese di Madsen et al. pubblicato nel 2002 che rigettava l’ipotesi di correlazione e pareva voler mettere una pietra sopra alla questione.
Quello studio era diventato la bandiera dietro la quale era stata condotta la feroce battaglia al medico Andrew Wakefield, primo a pubblicare su casi clinici che mostravano il legame tra vaccino e autismo su Lancet.
Lo studio del J. of Ph. and Sur. ora constata e dimostra errori statistici e di metodo che invaliderebbero l’intero studio di Madsen. Testo integrale dello studio in: www.jpands.org/vol9no3/goldman.pdf

VACCINI al MERCURIO - By Stefania Rimini - [email protected]
(Testo del servizio trasmesso domenica 1 ottobre 2000 durante il programma "Report"
su Rai Tre) www.report.rai.it
Nei vaccini c’è il mercurio: è contenuto in un conservante che si chiama Tiomersale, ovvero timerosal, mercuriotiolato, etilmercuriotiosalicilato, sodio timerfonato. Lo si può trovare nei vaccini per il tetano, difterite e pertosse, epatite A, epatite B e quello per l’influenza.
Negli Stati Uniti l’ente di controllo sui farmaci, la FDA, ha intimato che il timerosal venga eliminato dai vaccini, già dal 99. In Italia invece ce lo teniamo fino al 2008.
Perché ?
Lo sanno negli ambulatori vaccinali delle USL, che c’è il mercurio nei vaccini ?
"Sì, era noto da tempo che esistevano questi composti mercuriali - dice la dottoressa Luisella Grandori, responsabile del centro vaccinale di una USL di Modena. "Non ce ne eravamo mai preoccupati perché la convinzione era che le quantità di mercurio contenute nei vaccini non fossero neanche in maniera dubitativa pericolose.
Anche il nostro Ministero della Sanità Italiano ci aveva tranquillizzato al riguardo".
Ma qual è la quantità pericolosa ?
In America le autorità sanitarie si sono attivate perché si è visto che somministrando molti vaccini tutti insieme si superavano le soglie di sicurezza. In Italia invece il nostro Ministero della Sanità ci informa che si tratta di quantità di mercurio estremamente piccole, non in grado di determinare effetti dannosi. Ma da noi è stata fissata una soglia di sicurezza come in America ? No. Almeno, non ancora.
Come si fa a dire che la quantità non è pericolosa se non è stato determinato un livello di pericolosità ?
Forse, le nostre autorità si basano sui parametri internazionali.
E allora vediamo se in Italia siamo in regola almeno con le soglie di sicurezza internazionali, quando vengono somministrati ai bambini 25 microgrammi di mercurio con il vaccino diftotetanica e 12,5 con quello dell’epatite B.
"Facendo la somma si vede che vengono assunti 37,5 microgrammi di mercurio" dice Andrea Valeri, medico omeopata, "una quantità che corrisponde a 70 volte la soglia di sicurezza fissata dall’Epa, l’ente di protezione ambientale americano".
Se prendiamo le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della Sanità, che con 3,3 microgrammi per chilo sono meno restrittive, si vede che in Italia per un bambino di 5 chili le superiamo almeno di due volte.
Bisogna dire che l’OMS fissa un margine di sicurezza fino a 10 volte la soglia indicata, ma allo stesso tempo ammette che un neonato con i vaccini riceve dosi di mercurio che potrebbero destare preoccupazione e quindi approva la mossa delle autorità americane di far rimuovere il thimerosal dai vaccini.
Ufficialmente non ci sono prove di danni neurologici o renali causati dal thimerosal contenuto nei vaccini.
Il dubbio è: i danni da mercurio non risultano perché non si verificano o perché non vengono riconosciuti?
Prendiamo il caso della bimba Veronica Gozzi, di Parma: 48 ore dopo la vaccinazione antipertosse, comincia a sentirsi male. "Piangeva in continuazione, poi ha avuto un blocco psicomotorio" dice la madre, Ivana Gozzi. "Abbiamo fatto la risonanza magnetica ed è risultato che ha avuto un danno al cervello. La cosa assurda è che proprio uno dei medici che 5 anni fa ci hanno rassicurato dicendo che non era un danno da vaccino, recentemente ci ha consigliato di far domanda di risarcimento per sospetto danno da vaccino".
I danni da mercurio si possono riconoscere solo se il personale medico è preparato a riconoscerli, ma nei fatti i medici NON sono informati ne’ sono competenti in materia !.
Secondo il dottor Andrea Valeri, questo non è il caso più frequente. "La problematica del mercurio è di difficile riconoscibilità, inoltre teniamo conto che l’esame di tossicologia non è neanche presente nella facoltà di medicina. Addirittura nel libro che consultano i medici per sapere i dosaggi dei farmaci, l’"Informatore farmaceutico", alla voce Anatoxal Dite Berna, vaccino diftotetanico, è riportato che c’è del mercurio, ma non è riportato quanto ce n’è".
Abbiamo cercato di avere un’intervista su questo argomento del mercurio nei vaccini con il nostro Ministero della sanità, ma ci è stata negata.
La motivazione è che i funzionari non hanno tempo o sono troppo timidi per rispondere di persona.
Ma al funzionario non era stato chiesto di venire in trasmissione, sarei andata io da lui e avrebbe dedicato massimo mezz’ora ad una pubblica informazione.
Nel fax inviatoci, leggiamo che il Consiglio superiore di sanità non autorizza motivi di allarme per eventuali rischi alla salute. Ma allora perché molte USL, pediatri e ospedali hanno scelto comunque di prendere delle precauzioni ?
"So che molte USL hanno fatto la scelta di vaccinare senza Tiomersal " ci informa la dottoressa Luisella Grandori. "Così come molti pediatri di base, soprattutto al Sud. Perché no ? Infatti una precauzione, soprattutto nei piccolissimi, è doverosa".
Quindi sarebbe possibile oggi in Italia vaccinare senza Tiomersal ? Sì.
E allora visto che si può, perché non somministrare solo vaccini senza Tiomersal ?
"La verità è che probabilmente esistono scorte consistenti di vaccini con Tiomersal che devono essere utilizzate" dice Claudia Benatti dell’associazione Vaccinetwork. Ma allora togliere il mercurio dai vaccini sarebbe un problema economico ? "No, non è un problema di scorte da smaltire" contesta la dottoressa Grandori. "Si potrebbe vaccinare senza Tiomersal ma bisogna fare tre iniezioni invece di due, e questo per alcune USL può costituire un problema organizzativo. Se noi avessimo oggi disponibile come hanno in America un vaccino antiepatiteB senza tiomersal, noi potremmo fare tutte le vaccinazioni senza somministrare alcun mercurio. Se ci fosse un motivo di allarme, noi come azienda USL non avremmo nessun problema a cambiare il vaccino così come abbiamo fatto per il polio".
La polio ? Perché, cos’è successo con l’antipolio ? Andiamo a vedere: nella primavera del 99 le nostre autorità hanno cambiato strategia vaccinale. Ora si fanno le prime due dosi di antipolio con un tipo di vaccino, il Salk, che non provoca la malattia. Con il vaccino tipo Sabin infatti si erano verificati 13 casi in 10 anni di polio contratta dal vaccino stesso.
Anche della vaccinazione con l’antipolio Sabin si diceva che non era pericolosa.
"E pensare che lo avevo anche chiesto, al momento della vaccinazione, se questi vaccini sono veramente sicuri: mi avevano detto che tutt’al più poteva venirgli la diarrea" ricorda Cinzia Miniucchi, di Rieti. Suo figlio Mattia due giorni dopo la vaccinazione si è paralizzato. "Questo vaccino Sabin poi non era più necessario da tanto tempo, perché da molti anni non si verificano casi di polio da virus selvaggio. E allora mi chiedo: perché lo Stato ha voluto ammalare i nostri figli ?".
Giriamo la domanda al Ministero della Sanità. Poiché ci hanno detto che i funzionari sono troppo impegnati o troppo timidi per rispondere di persona, dobbiamo leggervi il solito fax, che dice che la vaccinazione contro la polio non è mai stata sospesa in Italia, anche se dal 1988 non si registrano casi, perché il rischio di importazione del virus rimane alto anche a causa degli immigrati irregolari.
Si riconosce che dopo il cambiamento del vaccino non si è più ammalato nessuno a causa del vaccino stesso.
E a chi ci è già andato di mezzo, almeno viene dato un risarcimento ? Il risarcimento consiste in un vitalizio di circa un milione e duecentomila lire al mese, incassabile alla maggiore età. Alle famiglie viene rimborsato soltanto dal 6 al 10% delle spese attuali per le cure ai figli ammalati di polio.
Alcuni hanno preferito le vie legali, come Aldo Formis, di Casalmaggiore (Cremona), che si è visto riconoscere dal giudice un risarcimento di quasi 3 miliardi per la polio contratta dal figlio."Il giudice nella sentenza dice che noi non siamo stati un caso isolato, solo sfortunato" fa notare il signor Formis.
Quanti sono i casi accertati di danno da vaccino e quanti sono quelli che hanno fatto richiesta di indennizzo ?
A questa domanda , da noi formulata il 9 agosto al Ministero della Sanità, nel fax di risposta arrivato il 6 settembre ci rimandavano a un altro ufficio, e quando l’abbiamo fatto presente ci hanno risposto che dovevamo rimandare il fax e attendere l’indomani.
Abbiamo atteso ancora, ma questa risposta non siamo in grado di darvela perché non ci è mai arrivata.
Così come non è mai arrivata la legge sull’obiezione di coscienza alle vaccinazioni obbligatorie, che era stata annunciata ben due anni fa. E’ bloccata al Senato per "questioni tecniche". E intanto ecco cosa succede ai genitori che si rifiutano di far vaccinare i figli: rischiano di vedersi sottratta la patria potestà.

In Italia Non esistono vaccini monovalenti senza thiomersal (ad eccezione dei vaccini per la polio); solo negli Usa sono stati approvati e commercializzati questi prodotti, per ora irreperibili in Italia.
Cosa sono i Pentavaccini ?
I pentavaccini che moltissime Ausl cominciano ad utilizzare (permette più vaccinazioni in un unica somministrazione e permette così di raggiungere coperture vaccinali molto alte anche per le vaccinazioni facoltative, spacciandole per obbligatorie) hanno foglietti illustrativi molto scarni; in Italia, da qualche tempo, i foglietti illustrativi dei vaccini approvati dal Ministero della Sanità contengono informazioni pressoché nulle.
Occorre comunque sottolineare che i pentavaccini in commercio sono diversi tra loro.
Occorre comunque distinguere tra controindicazioni (situazioni di salute che non permettono la vaccinazione) ed effetti collaterali (reazioni o complicanze che compaiono dopo e a causa della vaccinazione).

?Tra le controindicazioni ci sono sicuramente le forme di allergie a componenti del vaccino (per questo è importante possedere il foglietto e leggere la composizione chimica), malattie neurologiche evolutive, forme di asma, IgE elevate (quindi situazioni di atopia e allergia), stati di immunodepressione dovuti ad uso di cortisonici o corticosteroidi, ecc. In questi casi occorre molta prudenza nel valutare l’opportunità della vaccinazione.

Tra gli effetti collaterali invece sui foglietti più recenti di solito si trovano solo: febbre, gonfiore, nausea, anoressia, disturbi del sonno e solo in alcuni si accenna a possibili disturbi neurologici.
La verità è che questi pentavaccini non sono mai stati sperimentati (non si fanno sui vaccini studi in doppio cieco confrontando un gruppo di vaccinati e un gruppo di non vaccinati) e sono di troppo recente introduzione sul mercato per verificarne gli effetti sulla popolazione. In merito comunque ai singoli componenti (es. per: tetano, haemophilus B, epatite B, ecc) vedere gli allegati Bugiardini (foglietti accompagnatori).
E’ possibile richiedere una vaccinazione alla volta ?
Si può richiedere l’antipolio di tipo Salk, il vaccino epatite scegliendo tra Engerix B e Recombivax Hb, il vaccino difterico e antitetanico. Poiché attualmente in Italia tutte le Asl utilizzano i vaccini contro difterite e tetano in unica somministrazione bivalente, se li si vuole somministrare separatamente occorre farsi fare una ricetta dal medico e acquistarli in farmacia. Si tratta del H-Adiftal per la difterite e del Tanrix o dell’Imovax Tetano per il tetano.
I vaccini antipolio (tutti) non contengono thimerosal; il solo altro vaccino che non contiene thimerosal è il Ditanrix (difto-tetanico), ma contiene timerfonato di sodio, altro composto del mercurio.
Sulla somministrazione polivalente dei vaccini esiste una questione tuttora apertissima. E’ di recentissima commercializzazione una serie di esavalenti, vaccini che contengono anche vaccini facoltativi – che non possono essere spacciate per obbligatorie per il fatto che sono accomunate a quelli obbligatori; la quarta obbligatoria si somministra a parte – i cui effetti sulla popolazione pediatrica potranno essere constatati solo tra anni e solo nel caso si verifichi una corretta farmacovigilanza, cosa non scontata, per il fatto che i medici non conoscendo le relazioni fra vaccini e loro danni non sono in grado di segnalarle all’ufficio competente.
La somministrazione polivalente dei vaccini (siano essi in unica formulazione o somministrati l’uno dopo l’altro in un’unica seduta vaccinale) può comportare danni da sovraccarico e choc del sistema immunitario.
Non a caso quando un organismo si ammala non lo fa mai per quattro o cinque malattie contemporaneamente.
Secondo la letteratura scientifica attuale e i pareri di esponenti della comunità scientifica la somministrazione polivalente potrebbe indurre reazioni cosiddette "autoimmuni", cioè l’organismo arriverebbe a produrre auto-anticorpi ossia anticorpi che, non riconoscendo più il "vero nemico" da aggredire, aggredirebbero la funzionalità di organi interni del paziente (es. demielinizzazioni, less, alterazioni ematologiche, ecc).

Alcuni aspetti nascosti del rapporto rischio/beneficio dei vaccini di Eugene Robin, medico;
Professore Emerito, Facoltà di Medicina dell’Università di Stanford, California
"Vorrei sottolineare alcuni aspetti del problema vaccini che hanno poco o niente a che fare con la scienza formale coinvolta nello sviluppo dei vaccini ma che sono cruciali nella valutazione del rapporto rischi-benefici degli specifici vaccini. Vorrei anche sottolineare alcuni fattori sociali che sono cruciali per il successo o fallimento di ulteriori vaccini. Vorrei anche sottolineare che l’approccio corrente per valutare il rapporto rischi-benefici dei vaccini è generalmente inadeguato e non ottimale, sia staticamente che dinamicamente, in particolare con il passare del tempo.
Questo, dunque, pone un imperativo. Come si possono dimostrare i benefici del vaccino e come i suoi rischi possono essere accuratamente quantificati – informazioni queste che sono la chiave del processo educazionale ?
L’approccio scientifico a queste quantificazioni sarebbe l’effettuazione di prove cliniche controllate, adeguate, prospettiche, randomizzate in cui una metà di un gruppo accuratamente selezionato riceve il vaccino e l’altra metà riceve un placebo. Queste prove non solo misurerebbero l’indice di protezione procurato dal trattamento ma misurerebbero anche gli eventi avversi associati all’uso del vaccino.
Triste a dirsi, ma tali studi non sono stati fatti per la maggior parte dei vaccini comunemente usati e manca una precisa conoscenza in particolare dei rischi.
Cosa dunque possiamo insegnare al pubblico, se noi stessi, la comunità medico-scientifica, non abbiamo fatto gli studi appropriati e richiesti ? Inoltre, nel caso dei vaccini, c’è un altro problema, il cambiamento del rapporto tra i casi di malattia trasmessa e le complicazioni causate dal vaccino. Questo processo può essere chiamato punto "cross-over" e può essere illustrato come segue. Consideriamo che diventi disponibile un vaccino altamente efficace e come risultato, con il passare del tempo, ci sia un progressivo decremento dell’incidenza della malattia e, quindi, della mortalità e altre complicazioni associate alla malattia. Comunque, uniformando la situazione, la percentuale di eventi avversi (complicazioni) associati al vaccino rimane costante. Si raggiungerà un punto, il punto "cross over", dove l’incidenza delle complicazioni da vaccino per ogni paziente sarà piè alta rispetto alle complicanze della malattia.
A questo punto, per gli individui, la cosa piè saggia sarà rifiutare il vaccino. Comunque, per la società, può essere utile continuare la vaccinazione per prevenire recrudescenze della malattia nella popolazione in generale.
Certo che, senza i dati ottenuti da studi clinici prospettici, randomizzati e controllati è impossibile definire il punto "cross over".
E quindi il punto "cross over" muterà nel tempo in modo che nuovi studi epidemiologici possano essere fatti.
Ma ricordiamo che noi abbiamo giurato di essere onesti e accurati e disponibili con i membri della nostra società.
Noi dobbiamo informarli sempre della posizione del punto "cross over". Questo, certo, ripropone la questione di chi deve decidere se un vaccino deve essere usato. Potrebbe succedere che sia un beneficio per la società continuare ad usare il vaccino in modo che non ci siano recrudescenze della malattia. Ma questo potrebbe essere dannoso per l’individuo anche se utile alla società. E cosa fare se l’individuo è un bambino ? Dobbiamo dire ai genitori che l’uso del vaccino non è nel migliore interesse del bambino ma per il bene della società ?
Cosi "noi esponiamo il bambino ad un rapporto rischi-benefici a lui non favorevole.
La domanda finale riguarda la scelta informata. Io credo che il termine "consenso informato" sia condiscendente e suggerisca che il medico è in una posizione scientifica superiore per suggerire una data azione ai membri individuali della società. Noi abbiamo visto che nel caso dei vaccini spesso non è questo il caso. La scelta informata è un termine meno condiscendente rispetto a quanto accade in altri casi.
Il procedimento della scelta informata dovrebbe includere la trasmissione di precise e accurate informazioni sulle aree di incertezza e ignoranza dell’attuale scienza medica. Un vero procedimento di scelta informata dovrebbe, per esempio, porre seri dubbi circa la vaccinazione nei bambini per l’epatite B. Ma non è questo il luogo nè il momento per tale discussione. In ogni caso gli scienziati che sviluppano i vaccini dovrebbero dare grande credito e rispetto ai loro lavori pionieristici. Ma bisogna ricordare che una volta che è disponibile un vaccino promettente, questo deve essere l’inizio non la fine del processo.
Accurati accertamenti sul rapporto rischi-benefici dei vaccini sulla base di studi clinici controllati, prospettici e randomizzati dovrebbero essere obbligatori. Per certi pressanti problemi, (es. AIDS) potrebbe essere utile abbreviare questo passo. Comunque una decisione simile non deve essere presa alla leggera.
Un processo educazionale che coinvolga il pubblico dovrebbe parlare dei rischi e delle incertezze che sono descritte cos"come dei potenziali benefici.
La sospensione del diritto alla scelta informata potrebbe essere attuato solo in caso di circostanze veramente gravissime e solo da un gruppo che rappresenti la società per intero e non soltanto da pochi scienziati, medici e burocrati. Noi dobbiamo essere onesti e ammettere che non conosciamo l’impatto della somministrazione multipla di differenti vaccini sui bambini molto piccoli o, comunque, su tutti.
Infine, valutazioni cliniche continue e rigorose di un vaccino somministrato devono essere obbligatorie".
Il pediatra di base non è tenuto a somministrare le vaccinazioni che vengono effettuate di prassi alla Ausl.
Si può chiedere di somministrare a suo figlio un vaccino alla volta: antipolio, antidifterite, antitetano, antiepatite B. Poiché l’antidifterite e antitetano si trovano solitamente in unica formulazione, si dovranno procurare in farmacia i vaccini monovalenti.


Esistono in Italia vaccini SENZA Mercurio ?
Attualmente in Italia sono disponibili solo vaccini combinati senza mercurio (quattro, cinque e presto anche sei vaccini in un’unica iniezione); tali combinazioni contengono i vaccini obbligatori e anche i due vaccini facoltativi antihaemophilus B e antipertossico; esiste inoltre il problema, sempre sottovalutato dalle istituzioni sanitarie, del sovraccarico vaccinale dato dai vaccini polivalenti.
Se un genitore vuole somministrare al proprio figlio solo i vaccini obbligatori non ha scelta, poiché non esistono antidifto-tetanici e antiepatite B senza mercurio. L’antipolio Sabin e Salk è sempre stata priva di thimerosal.
Ora i genitori dovrebbero farsi sentire presso i medici e il ministero per richiedere vaccini più sicuri.

Ecco la posizione ufficiale dei pediatri americani perchè venga TOLTO il mercurio dai vaccini
Pubblichiamo il documento integrale apparso nel luglio del 1999, firmato dalla Accademia di Pediatria Americana (AAP), che sostiene la necessità di eliminare il mercurio (thimerosal) dai vaccini.
Il documento è molto importante per questi motivi :

da informazioni dettagliate sul thimerosal e sul contenuto in mercurio ( circa il 50 % ) del thimerosal

da informazioni dettagliate sulla tossicità del mercurio

da informazioni dettagliate sulle soglie di tossicità da non superare per non mettere a rischio
la salute dei bambini a cui vengono praticate le vaccinazioni ; queste soglie sono :

0, 1 microgrammi per kg. al giorno ( soglia fissata dall’ EPA, ente per la protezione ambientale americano)

0,3 microgrammi per kg. al giorno ( soglia fissata dall’ ATDSR, agenzia federale americana per le sostanze tossiche)

0,4 microgrammi per kg. al giorno ( soglia fissata dall’ FDA, ente federale americano per i farmaci)
queste soglie differiscono lievemente l’una dall’altra, come capita normalmente anche per altre sostanze tossiche. Poiché però il mercurio è contenuto nei vaccini somministrati a tutti i bambini di pochi mesi, è prassi consolidata prendere come parametro da non superare la soglia più bassa.
Vaccinetwork ha quindi correttamente preso come riferimento la soglia dell’ EPA: in tal modo il valore da NON SUPERARE per il mercurio, per un bambino di 3 mesi ( peso medio 5 kg) è di 0,5 microgrammi .
Un bambino italiano, eseguendo le vaccinazioni obbligatorie, ne assume almeno 37,5 microgrammi (12,5 microgrammi dall’antiepatite, 25 dall’anti-difterite-tetano) . Occorre precisare che :

TUTTI i vaccini epatite per uso pediatrico in uso in Italia contengono 12,5 microgrammi di mercurio

TUTTI i vaccini difterite ed anti-tetano per uso pediatrico in uso in Italia contengono 25 microgrammi di mercurio

la situazione , come si vede, è decisamente pericolosa : tutta la popolazione infantile italiana è sottoposta al rischio di tossicità da mercurio eseguendo le vaccinazioni obbligatorie.
E’ vero che con particolari combinazioni , ed utilizzando anche vaccini NON obbligatori, si possono anche oggi fare vaccinazioni senza praticamente mercurio, ma consideriamo inaccettabile che i genitori che facciano la scelta ( che giudichiamo perfettamente motivata , perché i vaccini non obbligatori presentano altri rischi) di fare SOLO le vaccinazioni obbligatorie debbano sottoporre i loro bambini ad un rischio di tossicità di mercurio .
La giustificazione ufficiale che dice " tanto i danni da mercurio non si vedono " è assolutamente inaccettabile , in quanto :
a – il mercurio produce una quantità enorme di sintomi diversi, per cui molti dei sintomi insorti dopo le vaccinazioni possono essere dovuti , in toto od in parte al mercurio
b – come testimoniano tutti i case-reports riportati su questo sito, molto raramente i medici delle ASL segnalano i sospetti effetti collaterali insorti dopo le vaccinazioni : in tal modo, anche se ci sono dei casi di sospetta tossicità da mercurio, questi semplicemente non vengono riconosciuti e segnalati

l’Accademia dei Pediatri Americani, in unione con la FDA e con il servizio di salute pubblica americano, ha fatto la scelta di fare circolare i dati sulla tossicità del mercurio e di promuovere la rapida eliminazione del mercurio dai vaccini.
Dal settembre 1999, sono in commercio negli USA vaccini per l’infanzia senza mercurio. Le istituzioni sanitarie italiane ( ministero della sanità, Istituto superiore di Sanità) hanno scelto invece la strada del silenzio e del lasciare la situazione esattamente come prima. La Società Italiana di Pediatria (v. intervista sul corriere salute del 22\10\2000 ha scelto di dire che " non c’è nessun pericolo". Crediamo a questo punto che l’atteggiamento delle istituzioni e della medicina convenzionale italiana si commentino da soli.
Riportiamo il documento integrale dell’ AAP:

http://www.aap.org/policy/re9935.html

Tabella del contenuto di Thiomersal (mercurio) nei vaccini licenziati in USA
Tabella del contenuto del Mercurio nei Vaccini che si trovano in Italia

Il 13 novembre 2000 quali erano le disposizioni del Ministero della Sanita’ in materia di Eliminazione del Mercurio dai Vaccini ?
Erano quelle pubblicate gia’ da due settimane sulla gazzetta ufficiale e prescrivevano che bisogna "incoraggiare l’uso di vaccini privi di mertiolato" ovvero mercurio.
Allora sono i giornalisti a fare del terrorismo o sono le Asl che non si documentano ?
Gia’ da oggi e’ disponibile il vaccino esavalente senza mercurio ed entro fine marzo 2000 si potranno avere l’antiepatite B singolo Engerix B e Recombivax B senza Thiomersal. Poi NON sara’ piu’ possibile…
Basta solo che le Asl ne facciano richiesta. E con il decreto del 26 ottobre, ai genitori che vogliono un vaccino senza mercurio non si puo’ piu’ dire di no.
E per quei genitori che invece sono contrari all’obbligo di vaccinare i propri figli, com’e’ andata a finire ? Siamo andati alla Commissione Sanita’ del Senato per capire che fine ha fatto la legge sull’obiezione di coscienza alle vaccinazioni, annunciata ben 2 anni fa.
Francesco Carella, presidente della Commissione Sanita’ del Senato:
"La legge e’ ferma perche’ una parte del mondo scientifico si mette di traverso, non escludo che poi ci siano anche interessi economici da parte delle aziende. Inoltre qui in Commissione Sanita’ sono state presentate proposte di legge di segno opposto: ce n’e’ una ad esempio che propone di rendere obbligatorie anche le vaccinazioni che oggi sono facoltative, come l’antimorbillo e l’antirosolia, e quindi diventa molto difficile raggiungere una mediazione".

NON E’ solo il MERCURIO il NEMICO da BATTERE
Frequentemente si sente parlare di "chelazione" per eliminare i metalli tossici dall’organismo dei bambini affetti da "sindrome autistica" ma non sempre è una terapia consigliabile, a volte può creare accumulo a livello renale ed epatico con conseguenze facilmente immaginabili.
Il "problema mercurio" è riferibile alla sua azione, anche in microdosi, sulle catene aminoacidiche leganti le molecole del sistema HLA e la relativa rottura dei ponti disolfuro delle stesse: reazioni allergo-immunologiche. Non è quindi la "chelazione"la panacea, ma la sostituzione dei metalli tossici con lo zinco nei recettori specifici e la sua trasformazione in enzima che interviene nelle funzioni mitocondriali.

Commento NdR: questi studi dimostrano e confermano cio’ che insegniamo da decenni e cioe’ che i Vaccini producono nei soggetti sottoposti a quelle infauste pratiche in-sanitarie, spacciate per tecniche preventive, Malnutrizione con perdita di fattori vitali essenziali alla vita sana, alterazione e perdita di: flora batterica autoctona, vitamine, minerali, proteine vitali), oltre alle mutazioni genetiche occulte, immunodepressioni, intossicazioni, infiammazioni e contaminazioni da virus e/o batteri pericolosi che nel tempo possono produrre malattie le piu’ disparate ! – vedi: Contenuto dei vaccini
vedi Statistiche Istat sui vaccini
Consulenze e perizie per danni da vaccino dott. M. Montinari + Interrogazione Parlamentare
Autismo, Vaccini, la prova – Il nuovo libro del dott. Massimo Montinari
Gli anticorpi che dovrebbero essere indotti da un vaccino NON indicano immunità. Ciò che mette molti medici in confusione è che parte della reazione nei confronti del vaccino porta alla produzione di anticorpi. Ciò è falsamente considerato immunità.

Continua in: Immunogenetica + Pag.2 + Pag.3 + Pag. 4 + Bibliografia

vedi anche: Ruolo dei Vaccini nella Guerra del Golfo + Contenuto dei Vaccini + Uranio e Vaccini – 1 + Uranio e Vaccini – 2 + Guerra del Golfo, Uranio o Vaccini ?

Interrogazione Parlamentare 1
Interrogazione Parlamentare 2
Articoli di giornale

Pag. 1 + Pag.2
Vaccini e militari ammalati
Articoli su Uranio e Vaccini

Non e’ l’uranio ma sono i Vaccini
Commissione Parlamentare – 1
Commissione parlamentare – 2

VACCINI al MERCURIO
Timerosal (vaccini che contengono il mercurio)
Contenuto dei Vaccini + Vaccini sicuri ? NO ! + Alluminio nei Vaccini
Vedi i "BUGIARDINI" (Foglietti accompagnatori dei Vaccini)
VACCINAZIONI di MASSA – il CRIMINE delle Vaccinazioni nel Mondo
Autismo, Mercurio e Business + Meningite dai vaccini
Negli USA dal 1988 le vaccinazioni si sono triplicate ed i casi di Autismo sono aumentati del 270 % !!
Falsita’ della medicina ufficiale + 1000 studi sui Danni dei Vaccini + Malassorbimento
NON verranno piu’ ritirati i vaccini al Mercurio ? + Neurotossicita’ del Mercurio
Mercurio nei Vaccini 1 + Mercurio nei Vaccini 2 + Mercurio 4
Mercurio 5 + Mercurio 6 + Mercurio 7 + Metalli Tossici nei Vaccini
MERCURIO nelle AMALGAMI dentali
Dossier sul danno del Mercurio e quello delle amalgami
http://www.epa.gov/mercury/pdfs/OAR-2002-0056-2589.pdf
Come distruggere in maniera scientifica il sistema immunitario, con i Vaccini
IMPORTANTE: questo pdf: http://www.dipmat.unipg.it/~mamone/sci-dem/nuocontri_1/deber nardi.pdf
Danni Biologici dei Vaccini e Cure (dott. M. Montinari) + Danni dei Vaccini (testimonianze)
Nanoparticelle.it + Illusoria la copertura vaccinale + Medici pagati dall’industria dei Vaccini
Caso Tremante + Risarcimento Danni da Vaccino
Esami indispensabili, prima di vaccinare
VACCINI AL MERCURIO (Aggiornamento) – Video:
http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243% 255E90050,00.html
http://www.report.rai.it/RaiDue/RE/ram/vid20010301.ram
Stop al mercurio

Fonte: http://www.mednat.org/vaccini/mercurio_neivaccini.htm

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Facciamo ironizzare ancora il P. tanto non è in grado di fare altro...il P.
giuseppe
9 luglio 2010 8:21
Formidabile, 8 parole di fila di senso compiuto!
Commenti
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