Commenti
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danilo 25 settembre 2009 9:41
in effetti, sugar, se aduc non cambia qualcosa bisogna
abituarsi a copiare il commento prima di inserirlo, ed
incollarlo dopo un nuovo login;è successo anche a me molte
volte.
danilo.
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danilo 25 settembre 2009 9:38
Mi spiace che un mio piccolo accenno alla religione mi abbia
qualificato come clericale-bacchettone-dispensatore di
moralità.
In realtà la religione non fa parte delle priorità nella
mia vita; il mio voleva solo essere un piccolo contributo
contro il moltiplicarsi, anche in questo forum, di
discussioni a tema religioso che si protraggono per 4000 o
5000 threads, unicamente a parlare di... niente.
Ti prego quindi di cancellare il mio nome da quelli che
"...siete convinti che se uno non credi nel dio cattolico,
non può avere una morale, non puoi essere buono, avete
paura che uccidono i figli, li violentano. "
Tu contrapponi alle mie osservazioni le decisioni in merito
della Corte Europea dei diritti dell'uomo ed io sostengo che
in natura due uomini o due donne non potrebbero procreare,
anche se lo volessero ( Wikipedia, in questo caso, non ci è
molto di aiuto ):la legge dell'uomo contrapposta a quella
della natura ( nota bene: non a quella di Dio ).
danilo
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sugar magnolia 25 settembre 2009 9:26
Cazzo, avevo scritto un lungo intervento, quando ho spinto
su
AGGIUNGI
non mi ha preso il post.
Maledizione, forse ci sono stato troppo ??
Non mi era mai successo.
Vedro' di rifarlo dopo.
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pine_tree 25 settembre 2009 2:45
Danilo, la religione in questo storia ci entra per forza,
non possiamo negare che la chiesa è responsabile per avere
resi i gay come “scarti della società”, perché la
chiesa pretende di avere la morale universale da imporre a
tutti.
In diverse paesi al mondo oramai i gay possono adottare un
bambino, piuttosto di avere i bambini chiuso in istituti con
tante mamme, alla faccia della famiglia, li darei in
adozione, invece la gente si rivolge all'adozione estere,
che è molto più devastante per i bambini, uscire dalla
loro cultura, lingua e stile di vita.
E necessario non trattare la gente come appestati, i gay
come tutti gli altri hanno la loro vita normale, hanno
sentimenti e sono capace di amare, altrimenti non vedo per
quale motivo vorrebbero un figlio.
Invece l'immagine che siamo abituati mentalmente a dare, e
di vederli a battere in strada, ma scongiurare questi casi,
basterebbe provare di avere un lavoro stabile e altro per
offrire una garanzia.
Il rapporto tra figli e genitori non ha niente a che vedere
con i gusti sessuale dei genitori, anche le coppie normale
possono avere “vizi” sessuale.
Il problema è che probabilmente siete convinti che se uno
non credi nel dio cattolico, non può avere una morale, non
puoi essere buono, avete paura che uccidono i figli, li
violentano.
Da wikipedia:
Il 24 gennaio 2008, la Corte europea dei diritti dell'uomo
ha stabilito che anche gli omosessuali hanno diritto ad
adottare un bambino.
L'adozione da parte di coppie dello stesso sesso è legale
in Regno Unito, Spagna, Svezia, Belgio, Olanda, Islanda e
Israele.
Germania, Norvegia, Danimarca e Finlandia permettono la
"stepchild-adoption" (traduzione letterale: "adozione del
figliastro"), cioè permette ai partner di una unione civile
di adottare i figli naturali (o adottati) che la/il partner
avesse avuto da precedente matrimonio o unione.
In Irlanda e Francia i single, sia omosessuali che
eterosessuali, possono richiedere l'adozione.
http://it.wikipedia.org/wiki/Adozione_da_parte_di_coppie_del
lo_stesso_sesso
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danilo 25 settembre 2009 1:37
Stranamente stavolta mi trovo completamente d'accordo su
quanto detto da Sugar nel topic di apertura e in disaccordo
con Pine-tree nel resto della discussione.
Non mi piace Pine-tree quando travede ogni umana vicenda
sotto la luce accecante del suo credo anticattolico.Non dico
che abbia torto o ragione,mi pare solo che il suo
atteggiamento( per certi versi omologo a quello di chi vuol
convincermi a tutti i costi che Dio creò l'universo in
sette giorni e l'uomo dal pantano )tenda ad affossare
qualunque discussione, trasformandola in una stucchevole
diatriba tra credenti e atei.
Penso che la religione, i credo più o meno radicati in noi
stessi o le loro negazioni debbano occupare uno spazio nel
nostro animo a far sì che si sia vissuto in pace con noi
stessi: imporli al prossimo con spasmodica insistenza, come
taluni pretendono di fare,contraddicono le stesse loro
teorie; non fare agli altri ciò che non vorresti fosse
fatto a te.
Così tento di riportare la discussione sui binari che Sugar
aveva tracciato.
Non si può parlare del tema delle adozioni a coppie gay se
non si conoscono bene le problematiche che l'adozione di un
minore comporta.
Naturalmente, come è stato detto, il tema va affrontato da
una prospettiva diversa, che non è certamente quella di due
adulti che, per cause diverse, decidono ad un certo punto di
diventare genitori a tutti i costi anche se naturalmente
impossibilitati a questo: va innanzitutto tutelata
l'esistenza di quel bambino, che già ha visto tutto
traballare sin dal suo primo vagito e che si porterà dietro
per tutta la vita la traccia che questa instabilità gli ha
inesorabilmente lasciato.
Se tutto va bene, egli cercherà di ricostruire i
riferimenti che gli sono mancati nella primissima infanzia,
e chiamerà i nuovi genitori mamma e papà,ma sono due
persone che gli sono state imposte, non le ha cercate certo
lui; egli avrebbe preferito che tutto ciò non fosse
successo ed avrebbe vissuto felicemente con i biologici
mamma e papà.
Ed ora vorremmo intervenire a creare ulteriori situazioni
instabili? Questa è la presunzione dell'uomo moderno, che
vuole comandare su tutto il creato appellandosi alle leggi
che egli stesso promulga, scordandosi che la natura,
nonostante tutto,continua a disporre della vita secondo le
sue collaudatissime leggi.
danilo.
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pine_tree 24 settembre 2009 21:02
Lucio Musto, ormai di Cascioli non c'era più niente da
anni, era solo un ring di sfogo tra qualche cristiano e una
decina di multinicks di gioia.
Comunque per non delurdere le tue aspettative, come vedi ho
aggiunto un mio commento sulla chiesa...ha ha..
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pine_tree 24 settembre 2009 20:59
sugar magnolia, mi chiedo quale è peggio ?
Un bambino di pelle nera di cultura pakistana come figlio di
una coppia bianca Italiana e cattolica, oppure un bambino
bianco Italiano come figlio di una coppia gay italiana
atea?
Il primo come ben sai è una situazione che vedi spesso,
perché in Italia l'adozione è difficile, la chiesa ha
bisogno di ragazzi in difficoltà, e povertà per
giustificare la sua inutile presenza sulla faccia della
terra.
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pine_tree 24 settembre 2009 20:51
sugar magnolia, trasportiamo la mia storiella oggi in
Italia.
Quella famiglia “sfigata” è una famiglia romena in
Italia da 10 anni,
ormai con cittadinanza Italiana, e Cattolici praticante (non
vorrei segarli le gambe subito),
possono avere in assegnazione un bambino Italiano ?
O secondo te rischierebbe di essere preso per zingaro e
scippatore da ragazzo.
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pine_tree 24 settembre 2009 20:40
Sugar dice:
"E come stabilisci se la coppia (questa normale, uomo e
donna) sono dei 'fanatici cattolici'??
In base a cosa ??"
Ci vuole pochi minuti di intervista per capirlo.
Un gay riesce a nascoderla molto pià facilmente.
Crede che un fanatico sia capace di mentire sul suo credo
religioso.
Risposta di un fanatico:
"Il mondo è quasi al termine, dobbiamo prepararci per
accogliere il nostro signore"
"Satana, è qui oggi tra noi, vorremo proteggere questi
ragazzi..."
ecc ecc
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pine_tree 24 settembre 2009 20:33
sugar magnolia, ti racconto una storiella.
Quando avevo dai 7 ai 12 anni circa, vivevo nella repubblica
Sudafricana, soffrivo abbastanza per il fatto di avere un
famiglia diversa.
Non so se capisce cosa vuole dire essere presso per il culo,
e magari avere l'intera classe che si aggiunge al coro.
Mi ricordo, c'era un compagno di classe, un bullo che
innescava la cosa e per me diventava insopportabile l'intera
giornata.
Mi ricordo una gita in pullman, una ragazzina di un alta
classe, che mi piaceva, e le facevo un po la corte, ha detto
“Io gli odio”, sono rimasto di merda, ovviamente tirato
in ballo, ma avevo intuito che non era a conoscenza della
mia situazione.
Gli chiesi perché ?, e lei risposi di non saperlo, sapeva
solo di odiarli, gli altri ragazzi erano ovviamente
divertiti dalla situazione.
Un giorno stanco di questa situazione, avendo dormito poco
per la rabbia, dopo l'ennesimo preso per il culo del tizio,
ho deciso di inchiodarlo al muro, nonostante sapevo che i
suoi amici sarebbero venuto in soccorso riempendomi di
botte.
Lui invece rimase li impaurito, e nessuno è intervenuto,
come il solito, la cosa è finito nel ufficio del preside,
dove mi sono beccato la mia sana dose di canna da bambu
sulle chiappe.
Tutto questo perché i miei genitore erano diverse, io non
avevo nessuna colpa, non è mica colpa mia se nonostante ero
in un paese di cultura anglosassone di fede cristiana,
Dio mi fece la "disgrazia" di nascere in un famiglia
ITALIANA.
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Lucio Musto 24 settembre 2009 17:41
Il mio intervento voleva essere polemico, ed infatti così
è stato recepito. Grazie.
A mio avviso ci vorrebbe un intervento polemico (o meglio
nessuna risposta) ogni volta che si pone una domanda
pilotando già la risposta, come peraltro fanno molti
conduttori televisivi di programmi cosiddetti "di
opinione",dove se rispondi seguendo la linea ti fanno
parlare, sennò ti azzittiscono.
Perché dico questo?
Perché a mio avviso è un modo scorretto per pubblicizzare
le proprie idee facendole apparire solo come semplici
domande.
E gli allocchi (come me in questo caso) ci cascano.
Ma questa volta gli interventi successivi mi hanno
confortato.
Qui non si trattava di ascoltare pareri (probabilmente
discordanti ma comunque validi) sull'opportunità del
matrimonio gay, delle adozioni, magari valutazioni e
riflessioni sui DiCo, sui PACS eccetera... (argomento che mi
avrebbe interessato) ma dare lo spunto per innescare una
ennesima campagna di delazione sulla Chiesa Cattolica e le
sue istituzioni (argomento che trovo inutile).
Pentendomi della mia ingenuità (I intervento) e chiedendo
scusa di questa diatriba che sono costretto a fare per
giustificarmi, auspico buon proseguimento di questo
dibattito, e l'augurio di battere il record stabilito nel
vecchio forum sulle affermazioni del dott Cascioli.
Cordialità a tutti
Lucio Musto 24 settembre 2009
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francescomangascia 24 settembre 2009 17:35
Il tema dell'adozione per i gay, è delicatissimo, perché
se li si esclude e si concede loro ogni altro diritto, su
questa base, volendo, si potrebbero togliere i bambini o
perlomeno intentare un procedimento a quelle coppie che son
bisessuali, o gay e che hanno un figlio legittimo. Siamo in
italia sugar..tiello sempre a mente.
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sugar magnolia 24 settembre 2009 16:13
PINTREE
non hai inteso il mio ragionamento.
Tu continui a ragionare da adulto, e posso anche darti
ragione, ma volevo richiamare l'attenzione su una persona
non ancora matura (puberta') che capisce che la sua famiglia
e' diversa dalle altre.
Anche se la coppia gay tiene 'la faccenda entro la loro
camera da letto', il bambino cresce capendo benissimo che in
quella casa c'e qualcosa di diverso.
Non riesce a fare i ragionamenti che hai fatto tu, che sei
gia' adulto (da un bel pezzo), lui ci starebbe male, non
saprebbe come reagire di fronte ai soprusi, di fronte ai
nomignioli.
Ricordi quando facevamo le medie/superiori ??
Ti sara' capitato di vedere quelli 'che venivano ritenuti
gli sfigati', presi di mira, massacrati, sfottuti da quelli
che ora chiamano ''I BULLI''.
Questo voglio dire.
Ragionare da adulti e' inutile, il ragazzino che sta
crescendo ancora non lo e', e neanche lo sono quelli intorno
a lui (gli altri ragazzini).
Quindi, alla fine, tu sareti d'accordo che 2 uomini
adottassero e crescessero un neonato di 1/2 anni ???
E come stabilisci se la coppia (questa normale, uomo e
donna) sono dei 'fanatici cattolici'??
In base a cosa ??
Gli chiedi magari:
'Scusate, voi 2 siete per caso fanatici cattolici??'
Come si dovcrebbe/potrebbe fare PRATICAMENTE per attuare
questa tua normativa ??
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pine_tree 24 settembre 2009 15:56
Un bambino che cresce con i genitori gay potrebbe nella
maggioranza dei casi non avere alcun turbamento esattamente
come un bambino da genitori su una sedia a rotelle, senza un
gamba, ciechi, grasso, brutto, fumatore, bestemmiatore,
scoreggiatore, assente per lavoro, troppo presente.
I genitori etero come quelli gay, hanno la tendenze di
tenere la vita da camera da letto a porte chiuse.
La quota “gay” potrebbe incidere nella filosofia di vita
in una coppia gay molto meno di quanto fa la religione in
molte persone.
Io vieterei l'adozione ai fanatici cattolici, come lo
vieterei anche ai fanatici omosessuali, che non hanno un
vita tranquillo da garantire al figlio.
Quando guardiamo un coppia gay, non dobbiamo sempre vedere
chi lavora sulle strade per campare.
Diversamente quando vedo un credente vedo un kamikaze con la
cintura di tritolo e la bibbia in mano.
Quale è più pericoloso.
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sugar magnolia 24 settembre 2009 15:32
PINTREE
ma allora ci sei ??
Pensavo non ti fossi registrato, ultimamente non ti ho quasi
mai letto.
Buon segno no??
Vuol dire questo che sei oberato di lavoro e non hai piu'
tempo di postare ??
Stai assumendo gente ??
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Va la' anziche' dire cazzate ti rispondo.
''.......Un bambino potrebbe essere turbato se gli altri lo
sfottano, ma potrebbe essere turbato lo stesso se li dicono
di avere genitori posseduto dal diavolo perché atei, o
magari perchè è di un altra chiesa.''
Gli sfotto' religiosi non riguardano questo paese.
Magari ce ne sono stati (e ce ne saranno) riguardo i bambini
islamici, MA NESSUN BIMBO SFOTTERA' MAI UN ALTRO PERCHE' NON
SAPRA' MAI SE I SUOI SONO ATEI O MENO O SE FREQUENTINO
UN'ALTRA CHIESA.
Io parlavo del turbamento che puo' nascere nella psiche di
un ragazzino, dai 8/10 anni in poi, quando capisce, anche se
non appieno, che nella sua famiglia 'c'e qualcosa di strano,
di diverso dalle altre famiglie'.
La vergona davanti agli altri, il non sapere giustificare il
suo 'status' particolare.
L'arrivare a voler nascondere questo status, tutte cose che
noi, ora adulti, ndifficilemente arriviamo a capire.
FRANCESCO
ci sono migliaia di coppie in attesa di ricevere questi
bambini.
Io conosco la cosa perche' 2 miei colleghi hanno fatto la
trafila.
Il primo ha preso un bimbo colombiano (Ipiales) dopo 3
anni.
Il secondo ha avuto una bambina da un istituto di Forli'
dopo QUASI 5 ANNI.
SIAMO O NON SIAMO UN PAESE DI MERDA ???
Ma il discorso non vuole virare sulle adozioni, ma sulla
liceita' delle copiie gay di adottare, il che e' ben
diverso.
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francescomangascia 24 settembre 2009 15:08
Ma dove si trovano tutti sti ragazzini, visto che i figli
non vuol far più nessuno..
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pine_tree 24 settembre 2009 15:02
Troppi pensano che la morale e quella dettata dalla chiesa
Cattolica.
Hanno un bel po di arrampicata di specchi da fare per
giustificare le mostruosità contenuto nelle loro cosiddette
libri sacri.
La morale o qualunque altro valore sono standard di accordo
tra gli uomini, messa a punto poca alla volta in migliaia di
anni messo per iscritto nelle norme di ogni paese.
La bibbia ha qualcosa che può essere preso per buono,
troppe cose dove è necessario chiudere entrambi gli occhi
se non addirittura il cervello, e non contiene neanche il
0,001% di tutto quello che serve per costituire un uomo con
i criteri dei valori attuali.
Dove la legge non arriva, ci pensa la cultura, l'esempio, la
convivenza, il buon senso ecc ecc.
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pine_tree 24 settembre 2009 14:52
Cose fanno due persone della loro vita privata, sono
puramente cavoli loro, non capisco perché bisogna guardare
cosa fanno in camera di letto o chiederli di mostrarvi gli
attributi.
Se non volete chiamarlo matrimonio, chiamatelo come cavolo
vi pare, ma non capisco perché una coppia non possa avere
tutti i diritti e sentirsi “contrattualmente uniti” come
fanno le coppie cosiddette normali.
Le coppie normali hanno solo un contratto di diverso da una
coppia gay, per il resto le sfumature sono migliaia.
Per quanto riguarda l'adozione ?
E' giusta che una coppia atea possa adottare un bambino ?
Quale sono i criteri minimo indispensabile ?
Una coppia sposato con il rito cattolico, scambisti
potrebbe, può adottare un bambino ?,
quello che fanno in camera da letto può causare qualche
problema al bambino ?
Un bambino potrebbe essere turbato se gli altri lo sfottano,
ma potrebbe essere turbato lo stesso se li dicono di avere
genitori posseduto dal diavolo perché atei, o magari
perchè è di un altra chiesa.
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t_n_t 24 settembre 2009 14:36
Lucio,
non c'entra con questo thread e la tua eventuale ma sincera
risposta la considero soltanto pura cortesia.
Il tuo modo di scrivere mi ricorda molto un utente con cui
mi sono "misteriosamente" confrontato verso maggio scorso...
l
La mia ipotesi può essere da te compresa solo se ho ragione
e se tu hai buona memoria o sei attento.
Per caso ho ragione?
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sugar magnolia 24 settembre 2009 14:35
Ne' campanilismo ne' xenofobia.
Ho posto un tema sotto forma di una domanda.
Poi ho svolto le mie considerazioni (senza offendere
nessuno, come al solito), le mie conclusioni.
Poi, attendo che altri facciano uguale(possibilmente
sviluppando il loro pensiero, ma non sempre cio' accade).
Ce' qualcosa di sbagliato in cio' ??
Oppure devo porre domande senza esporre le mie
considerazioni ??
Ma, visto che ho un mio pensiero in merito perche' non
esporlo (senza offendere nessuno, ovvio)??
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fatti & misfatti 24 settembre 2009 14:22
Per me, tali genitori adottivi, per crescere bene tali
figli, dovrebbero essere veramente delle "GRANDI
PERSONE"...e non sò quante ce ne siano in circolazione
oggigiorno...
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Lucio Musto 24 settembre 2009 13:55
Vedo che pone delle domande a noi.
poi mette le premesse
poi fa le considerazioni
poi ci aggiunge una dose di campanilismo, se non di
xenofobia
poi individua le responsabilità
poi da le sue, conseguenziali risposte...
ma la domanda... che la fa a fare?
Comunque per parte mia risponderò: No alla prima domanda e
no alla seconda
Cordialità
Lucio Musto 24 settembre 2009
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