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presaperilculo
18 agosto 2006 0:00
e l'Aduc,cosa fà?
Ma si,sono giovani!
Napoli
18 agosto 2006 0:00
Io addirittura pago il doppio
Emilio
18 agosto 2006 0:00
E' da un anno che sono diventato pazzo a cercare di capire cosa fosse successo al mio impianto elettrico.Oggi anche grazie al Vs. sito ho finalmente capito che si tratta invece di maggiori consumi addebitabili esclusivamente al nuovo contatore elettronico enel.In un anno ho avuto maggiori consumi pari a 1223 Kw rispetto a quando avevo l'altro tipo di contatore.Cosa si puo' fare per evitare di subire questa ingiustizia?
Grazie
Francesco
18 aprile 2006 0:00
Io invece ho avuto il problema opposto, ma pur sempre gravissimo.
Leggete il testo della lettera di reclamo che ho inviato:
In data 15 aprile u.s. ho ricevuto Vostra bolletta nella quale è indicato un totale da pagare entro il 18 aprile c.a. di € 2.161,03, comprensivo del conguaglio della lettura finale del contatore sostituito e del consumo rilevato sul nuovo contatore digitale.
Il consumo rilevato nel periodo 5/11/2004 – 24/1/2006 (kWh/giorno medi 28,1) è assolutamente abnorme sia rispetto ai consumi dei periodi precedenti (kWh/giorno medi 4,6 nei 6,5 anni precedenti) sia a quelli rilevati con contatore digitale nel periodo successivo (kWh/giorno medi 12,8 nel periodo 24/1/2006 – 2/3/2006, peraltro invernale e, come noto, caratterizzato da maggiori consumi energetici). Faccio peraltro presente che il numero e le abitudini di vita dei componenti il nucleo familiare è rimasto nel tempo invariato, come invariato è stato il numero degli elettrodomestici in uso nell’abitazione).
Ciò premesso, anche in considerazione del fatto che il contatore sostituito è stato soggetto mio malgrado alle intemperie, ho ragione di dubitare della veridicità della lettura fornita dal contatore stesso che pertanto contesto, chiedendoVi cortesemente di verificarne la funzionalità al fine di rettificare la lettura comunicatami a valori rispondenti all’effettivo consumo.
Quanto sopra in ottemperanza a quanto previsto dalla deliberazione del 28 dicembre 1999 dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, in particolare al Titolo IV, Articoli 9, 10 e 11.

Che dite, si può fare qualcosa?
Scocciato
18 aprile 2006 0:00
Scritto a ENEL il 18/11/2005- MAI RICEVUTA RISPOSTA nemmeno per educazione. Sono infatti dei maleducati come minimo. Riporto il testo:
Per l'Autorità per l'energia elettrica e il [email protected]
Questo sotto esposto è quanto ho scritto in data odierna all'ENEL sul proprio sito, per un reclamo circa l'oggetto:




Da un forum internet su ADUC(unione di consumatori)

Data: 17 Novembre 2005( da un intervenuto al dibattito)



Da quando mi hanno cambiato il contatore Enel non si può più vivere; attenta a cosa accendi dico sempre a mia moglie: quando c'è la lavastoglie accesa non puoi accendere altri elettrodomestici. Il bello è che l'Enel ti fà l'elenco dei consumi medi degli elettrodomestici di oggi che sono almeno il doppio di 10 anni fà, un phon ormai consuma 2 kw con un contatore che ne porta 3( e guai a sgarrare) cosa si fà?? un bel ... niente. Allora cosa provi a fare ti ricordi che anni fà avevano promesso il contatore da 6 e 4,5kw gratis( non se ne è più saputo niente) telefoni e ti dicono che per averlo deve pagare 250/300 euro( per fortuna che c'è il contatore elettronico e devono schiacciare solo un bottone).

Pier Giorgio:

Non sono d'accordo... sono d'ACCORDISSIMO !!! Lo schifo del contatore è una delle più atroci beffe degli ultimi anni. Pagare 3-400 euro per avere 6 modesti kw (oggigiorno ce ne vorrebbero almeno quindici di picco) è un furto di stato. IL contatore, con tutte quelle informazioni sul display non serve a nulla-Vieppiù chi lo ha piazzato in cortile, nella cameretta dei condominii, negli androni o addirittura sulla strada, come fa a leggerlo? Di più l'unica cosa che servirebbe è la potenza istantanea che si aggiorna malamente e a scaglioni solo dopo alcuni minuti dall'inserimento o dallo stacco di qualche utilizzatore. Ho dovuto munirmi di un telecomando per spegnere la stufetta(1000 watt) di nascosto a mio figlio nello studio o a un altro che in un bagno ci sta dieci minuti ricorrendo a questi ignobili trucchetti per non avere noie. Non c'è reale tolleranza circa i superi saltuari, al contrario di quanto ci avevano assicurato( da una a tre ore di picco). Non c'è segnale acustico del supero di potenza ma una semplice scritta sul contatore che nessuno può vedere, perchè c'è altro da fare che starsene davanti al display del contatore, oppure cliccando almeno 4 volte, aspettando pazienti, come se un utente lo avesse sempre in tasca o sott'occhio per avere il tempo di reagire e dovesse accamparsi di fronte a detto contatore che neppure è illuminato o leggibile immediatamente. Se si stà cuocendo con una piastra elettrica, basta che si attivi un ferro da stiro anche solo qualche minuto per un colletto di camicia (ora i ferri da stiro sono tutti da 1500 a 1800 e più) salta tutto--compresi i computers, segreterie, orologi, TV registratori, frigoriferi(che se si ripristina la corrente subito, si bruciano) ecc. E' un'inferno e in casa ci si incolpa a vicenda ogni volta che salta la corrente. Penso che l'ENEL o chi per essa sia da chiamare a evidenti responsabilità per tutti i danni morali e materiali che stà provocando e auspico che qualche authority che conta, comprese le associazioni di consumatori vadano giù di brutto contro questa beffa. E poi fanno propaganda regalando lampade a basso consumo ai comuni, con cerimonie pubbliche (per qualche watt in meno senza tener conto che non si parla di illuminazione, ma di elettrodomestici che succhiano sempre di più), promuovendo la logica dei risparmi, ecc. Tutte piccolezze come nutrire un elefante con la ciliegina.

Il vero problema stà nei picchi, anche momentanei o di breve durata, che sarebbero facilmente gestibili senza danni, aumentando le potenze (gratuitamente o applicando più tolleranza in linea con i tempi). Le promesse dei tecnici al riguardo, non hanno trovato, a mio avviso, riscontro.!

(da un pubblico forum dell’ADUC sul web)

comunicato da : Pier Giorgio-Faenza

18/11/2005

In attesa di gentile riscontro porgo cordiali saluti.
Col cavolo che hanno gentilmente riscontrato !!!!
Ho scrito anche a diversi quotidiani
Nessuno ha risposto.
Vedete come siamo messi?? E nessuno fa niente e neppure si sentono lamentele, salvo qualche sparuto rompiscatole.
bivario
17 aprile 2006 0:00
Ho letto il documento di balduccio giuseppe e mi sono chiesto se il suo misuratore possa essere o meno considerato PRECISO.Certo che se fosse effettivamente un apparecchio preciso,ci sarebbero sufficienti elementi per dar corso ad indagini anche sul piano penale.Infatti nel vigente codice penale è previsto il reato di FRODE IN COMMERCIO.E inoltre i pesi e le misure sono disciplinati da leggi che fanno obbligo di sottoporli a revisioni periodiche.
Poi,se può essere di conforto a Giuseppe,posso dirgli che quando mi fu installato il contatore elettronico dovetti fare maggiore attenzione all'uso di apparecchi elettrodomestici in quanto un maggiore assorbimento di corrente causava
piu' facimente lo scatto dell'interruttore posto sul contatore medesimo.Consultai informalmente,per questo motivo,un tecnico Enel il quale mi fece presente che il contatore elettronico è più sensibile rispetto a quello meccanico,ma è ritenuto più preciso, adducendo che quello meccanico era soggetto a compiere dei giri per forza di inerzia anche dopo aver spento tutti gli apparecchi; mentre quello elettronico si ferma istantaniamente col cessare della presa di corrente.
Cordiali saluti.
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