Commenti
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BARBARA 18 ottobre 2007 0:00
Sinceramente non sono molto ferrata in materia, posso solo
basarmi sulla situazione economica di mia madre: da quando
ha compiuto sessantacinque anni percepisce la somma di
317,00(invalidità totale)circa più l'accompagno...non
ha altro reddito. Mi chiedo la pensione sociale e
l'assegno sociale sono due cose distinte? La pensione di
invalidità ai 65 anni non diventa pensione sociale erogata
dall'inps? CIAO A TUTTI PS: HO CONTATTATO STRISCIA
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Rita 17 ottobre 2007 0:00
PER LORENZO, menomale che anche tu sei pieno di
iniziativa, ma spiegaci meglio: 516,46 è la pensione
sociale attuale, da quel che si legge sul sito, che mi hai
indicato, da dove salta fuori, adesso, la cifra 389,36?
l'INPS ha detto che questa corrisponde alla
pens.sociale, ma ti ha risposto a quale precisa domanda?
che sia, la somma erogata, diversa a seconda
dell'età? oppure che sia questo l'importo
dell'assegno sociale? e perchè,invece, sino
ad ora si è parlato di 320,88 euro( questa è la somma
indicata da tutti come pari alla pensione sociale) ed è
questa la somma che il Municipio, il mio ed alcuni altri dei
quali so di sicuro, riservano all'utente delle RSA.
MISTERO! Quanto mi piacerebbe risolvere
questo, davvero misterioso, enigma! BARBARA
CORTESEMENTE, PRONUNCIATI ANCHE TU, PIU' SI VA
AVANTI ... PIU' SI INGARBUGLIA ! CI
SEMBRAVA QUASI CHIARA LA SITUAZIONE, VOGLIAMO PORRE IL
QUESITO ALL'ADUC? UN CARO: BUON DI TUTTO A
TUTTI VOI RITA
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Lorenzo manca 17 ottobre 2007 0:00
Importante per TUTTI Ho telefonato al numero
verde IMPS 803.164 e mi hanno detto che l'importo
della pensione sociale per il 2007 è di 389,36 Euro
Saluti a Tutti
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Rita 17 ottobre 2007 0:00
PER DONVITO-ADUC: MOLTE GRAZIE, A NOME DI TUTTI DI
SICURO, PER LA VS.SENSIBILE ATTENZIONE, PER LE VS.SOLLECITE
INFORMAZIONI,verso il problema delle RSA,con il nuovo Link
utilissimo. RITA
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Lorenzo manca 17 ottobre 2007 0:00
Per Barbara L'unico modo per poterci difendere è
sapere e in questo internet e/o il forum ci può aiutare per
far valere i nostri diritti. La legge parla chiaro
"fermo restando la conservazione di una quota di
pensione o di reddito di importo pari alla pensione
sociale". Se mio padre prendesse la pensione
sociale per legge dovrebbe essere di 516,46 euro al mese per
13 mensilità non credo che ci siano persone che prendono
320,88 euro, bisogna chiedere ed andare fino in fondo
consideriamo anche che il tutto è in fase sperimentale per
12 mesi Ciao
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V.Donvito-Aduc 17 ottobre 2007 0:00
x i partecipanti al gruppo di discussione Abbiamo
aperto un settore specifico nel sito con tutte le
informazioni del caso sulla vicenda. Puo' servire,
specialmente per chi e' "nuovo" in materia,
per capire e inquadrare meglio la propria situazione e
trovare gli strumenti per far valere i propri diritti.
Inoltre, puo' semplificare anche l'opera di chi si
sta dando da fare per aiutare gli altri. Tutte le
informazioni che possano arricchirlo sono gradite. Ecco il
link: http://www.aduc.it/dyn/rsa
a>
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Lorenzo manca 17 ottobre 2007 0:00
per Rita Ho trovato le informazioni sul sito
dell'IMPS e recita: A decorrere dal 1° gennaio
2002, la legge finanziaria ha stabilito un incremento della
maggiorazione sociale che garantisca un importo di pensione
fino a 516,46 euro al mese per tredici mensilità. La
maggiorazione, elevata per l'anno 2007 a 559,91 euro
il link
e:http://www.inps.it/bussola/visualizzadoc.aspx?sVirtualURL=
/Doc/TuttoInps/Pensioni/Le_pensioni/Le_maggiorazioni_sociali
/index.htm&iIDDalPortale=4720&bLight=true oppure
su google cerca "pensione sociale" Ciao
resto in attesa
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BARBARA 17 ottobre 2007 0:00
Per Rita: ho letto le lettere che mi hai
segnalato,confermano i miei pensieri. Non credevo che vi
fossero così tante persone con i nostri problemi, non
pensavo che i comuni abusassero in questo modo contro chi ha
già tanti problemi!!Con tutto quello che è accaduto ho
capito tante realtà che non mi passavano neanche per la
mente...io troppo idealista....mi domando perchè non si
controlla di più, ed ancora, chi lavora negli uffici come
fa a non "sapere"? Per Lorenzo:
benvenuto, non so rispondere ai tuoi dubbi perchè la mia
situazione è molto complicata, addirittura, della quota
sociale da lasciare all'assistito mi hanno risposto che
non esiste. A presto.
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Rita 16 ottobre 2007 0:00
PER LORENZO: benvenuto, nel "nostro"forum, mi
sfugge la Legge, della quale parli relativa
..."all'incremento della maggiorazione che
garantisca un importo di pensione fino a 516,46 euro al mese
per 13 mensilità" ; sai il numero e/o dove andare a
leggerla per saperne di più? Sarebbe
interessante, anzi indispensabile, sapere se è stata
superata dalle ultime L. Regionali che mi sembra abbiano
più "valore" di ogni altra precedente Legge, mi
riferisco alle ultime disposizioni in merito: l'isee e
le tre fasce di reddito. Ti spiace aiutarci a
capire meglio con qualche ulteriore informazione ?
Grazie RITA
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Rita 16 ottobre 2007 0:00
PER BARBARA: interessanti le lettere su "cara
Aduc" del 4 ottobre : 195710 e 195648;
del 16 ottobre: 197054; 55; 56; 57; 60;
per..."cultura personale" possono essere comunque
utili, a mio avviso. UN CARO UN BUON DI TUTTO,
aggiornami,se anche a te fa piacere. RITA
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Lorenzo Manca 16 ottobre 2007 0:00
Anche io sono nella vostra stessa situazione e cercando di
fare un pò di luce, grazie anche ai vostri interventi, mi
sorgono ancora dei dubbi. Primo - la delibera del Lazio
parla di assicurare una quota di pensione pari alla pensione
sociale, che dovrebbe essere di 320,88 € ma è vero anche
che la legge prevede un incremento della maggiorazione
sociale che garantisca un importo di pensione fino a 516,46
euro al mese per tredici mensilità. Secondo - la
delibera del lazio parla anche di incaricare le Aziende USL
territorialmente competenti di redigere e trasmettere
all’Assessorato alla Sanità ed alla Laziosanità Agenzia
di Sanità Pubblica della Regione Lazio, nell’ambito delle
proprie funzioni istituzionali, di avviare, entro il 31
dicembre 2007, la sperimentazione di uno specifico sistema
informativo sulle R.S.A., in grado di registrare a regime
informazioni relative ai bisogni assistenziali e alle
condizioni economiche degli ospiti, tali da valutare la
congruità delle tariffe adottate rispetto all’effettivo
assorbimento delle risorse. Vorrei sapere i vostri
pareri in merito ai miei dubbi Grazie Manca Lorenzo
PS Grazie anche a Internet e ADUC
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Rita 15 ottobre 2007 0:00
PER CLARA: Ho letto la tua su SOS, se hai
controllato bene l'ISEE ( attenzione che non sia
L'ISE, a me inizialmente avevano preso L'ISE! e
devono dividere per il parametro che sarà, credo 1,5, anche
per tua sorella), il calcolo mi sembra esatto.
L'ISEE è di tua sorella, giusto? UN CARO SALUTO
RITA
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clara 14 ottobre 2007 0:00
PER RITA E BARBARA ciao Barbara, ciao Rita
da quello che ho letto e che finalmente penso di aver
capito, credo proprio che forse il mio caso sia uno dei meno
gravi.. (e me ne vergogno anche)nel senso: il mod. ISEE
- solo quello di mia sorella - l ho già consegnato nel mese
di luglio,(senza alcuna mia dichiarazione) hanno già fatto
i conti quello che ora andrà a pagare sono euro 1.075,48=+
lavenderia parrucchiere ecc ecc ..si ecco sicuramente
è come hai scritto tu Rita l'Aduc (da come ho impostato
la lettera) ha capito che il modello ISEE forse era il
mio..comunque se vuoi vai a leggere quello che io ho scritto
su "cara aduc" del 10/10/07 n.196339. Un
grazie di cuore a rita e a barbara
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Rita 14 ottobre 2007 0:00
PER BARBARA GRAZIE A TE,per l'altrettanta
disponibilità e precisione. TI AUGURO DI RISOLVERE AL
PIU' PRESTO, anche io ho subito l'insensibilità e
l'umiliazione ma ho trovato la forza,di insistere, ma
anche a te la determinazione non manca!
Anch'io gradirei sapere se gli altri hanno risolto la
loro personale situazione, MA TUTTO TACE, teniamoci
comunque in contatto noi, anche dopo magari, per scambiarci
opinioni e notizie, peccato non poterci scrivere anche
direttamente, ma qui va benissimo per tutto quel che
riguarda in maniera specifica le RSA. UN SALUTO E IL
MIO BUON DI TUTTO RITA
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BARBARA 12 ottobre 2007 0:00
Per Clara: la pubblica amministrazione può chiedere
denaro ai cittadini solo in forza di una legge. Nella
fattispecie, il combinato disposto del Decreto legislativo
130/00, dell'art.25 della legge 328/00 e art. 54 della
legge 289/02 dispone che il Comune può chiedere
all'assistita di compartecipare alla sua parte di spesa
con una percentuale proporzionale al suo isee calcolato sui
suoi soli redditi. Quindi in teoria dovrebbe essere il
comune a richiedere, non gli assistiti(ciò mi è stato
scritto dal gentilissimo dott. GIANFRANCO Mannini). Esegui
ciò che ti ha indicato Rita,che è stata il mio Grande
Aiuto,porta in comune tutto ciò che ti occorre e spero tu
possa arrivare presto ad un lieto fine. Il mio caso invece,
è ancora da sbrogliare; nel viterbese ci sono grandi
difficoltà nell'attuare le procedure, tanti comuni
dicono di non avere fondi necessari e le famiglie dei
pazienti non sanno cosa fare. La cosa più grave è ciò che
mi sono sentita dire, l'insensibilità(a volte basta una
parola per aiutare)il modo, la burocrazia, le umiliazioni,
tutto mi ha ferito profondamente. MA HO TANTA FORZA, CHE NON
CREDEVO DI AVERE. Mi piacerebbe avere notizie di altri che
hanno iniziato il cammino con noi..spero per tutti il bene.
A presto. Barbara
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Rita 12 ottobre 2007 0:00
PER BARBARA UN CARO SALUTO ED A PRESTO per sentire BUONE
novità! PER CLARA, come vedi anche Barbara, ti
ha dato il suo aiuto, oramai siamo quasi delle
"consulenti" :dopo tanto cercare, analizzare,
abbiamo saputo molte cose, quindi le regole sono
"facili" , te le ripeto anche io : ISEE
di tua sorella , solo il suo L'ISEE che ti farai
calcolare da un patronato equivarrà all'ISE diviso il
parametro 1,5 (persona con h.) L'Isee dovrai
portarlo al tuo Comune e richiedere il contributo del Comune
stesso,nella dichiarazione che farai con tutti i tuoi
estremi e quelli di tua sorella, CONCLUDENDO CON LA FRASE :
"non posso contribuire al pagamento della quota non
sanitaria" RICORDATELO!!! Quindi
richiedarai una lettera di impegno del Comune a pagare la
quota non sanitaria ovvero "alberghiera".
PER SAPERE CIRCA QUANTO DOVRA' PAGARE TUA SORELLA,
un esempio concreto: In pratica l'importo ISEE
risultante va diviso per 12 mesi, all'importo
risultante devi sottrarre circa 320,00 euro ( somma pari
all'importo della pensione sociale).. QUESTA
E'L'IMPORTO CHE DOVRAI DARE ALLA RSA Questo è
il calcolo che vale per gli ospiti aventi inv.100% ecc
ecc... come ormai avrai saputo leggendo tutte le lettere
precedenti. Naturalmente a parte rimangono tutte le
altre spese: lavanderia,parrucchiere,podologo,medicine non
mutuabili, pannoloni extra ed altro "superfluo"
che appunto potrà pagarsi con i 320,00 mensili, che le
hanno lasciato a disposizione. Forse l'Aduc
ha capito che tua sorella prendeva solo la pensione sociale,
quindi ti dice che devi dare solo l'assegno di
accompagno, ma quello comunque va dato sempre alla RSA, in
quanto alla pensione invece, devi vedere il calcolo
ISEE. Quindi somma relativa all'accompagno + somma
derivante dai calcoli suddetti. Ricordati di
farti dare l'impegno del Comune a contribuire, perchè
la RSA senza quello pretenderà l'importo intero.
Se non sono stata chiara dimmelo che riproverò.
CIAO BUON DI TUTTO RITA PER BARBARA:
Non vorrei aver sbagliato qualcosa , controlla anche
tu,Barbara, aiutiamoci a dare notizie corrette!!! Ciao
a presto
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BARBARA 12 ottobre 2007 0:00
Per clara: devi farti calcolare il suo isee, anche se
tu sei il suo tutore devono prendere in considerazione il
suo reddito ,se percepisce solo la pensione sociale e
accompagnamento, non dovrebbe pagare altro. Solo la quota
dell'indennità di accompagnamento va data, per intero,
alla rsa.Tutto questo ,naturalmente e se il suo isee non
supera i 13.000E. Puoi recarti al comune di residenza e
chiedere ciò che è dovuto(SPERO NON SIA COME ACCADE A
ME)buona fortuna per te e tua sorella ...grazie a RITA.
BARBARA
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Rita 11 ottobre 2007 0:00
PER CLARA!!! Aspetta a pagare, appena posso ti
scrivo. CIAO RITA
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clara 11 ottobre 2007 0:00
pensavo di aver capito qualcosa: ma la risposta
dell'Aduc / Gianfranco Mannini - che allego -mi ha di
nuovo messa fuori strada: Gent.ma signora
il DPCM 14 febbraio 2001 pur ricomprendendo le cure di sua
sorella nei Livelli Essenziali di Assistenza, ha
stabilito che i costi del suo ricovero in una RSA sono
a carico del SSN per il 70% e del Comune per il 30%
quale quota "alberghiera" nella quale sono
comprese le spese relative ai detergenti per
l'igiene personale e i costi ella lavanderia .
Successivamente il Decreto legislativo 130/00 (legge ISEE)
ha dato la possibilità al Comune di chiedere la
compartecipazione dell'assistita alla quota
"alberghiera" con una percentuale
proporzionale al valore dell'ISEE calcolato sui soli
redditi dell'assistita. Visto, però, che dal
calcolo dell'ISEE sono esclusi sia la pensione
sociale, sia l'indennità di accompagnamento (
quest'ultima per legge va, comunque, alla struttura che
la ospita), sua sorella, a parte l'indennità di
accompagnamento non deve pagare altro. Resto a
disposizione per ulteriori chiarimenti Gianfranco
Mannini Cordiali saluti Che vuol dire che
sino ad oggi ho corrisposto somme non dovute? (e come pernso
mille altri ricoverati) comunque da questo mese
inizierò a corrispondere la retta aggiornata..(o non dovrei
farlo)? Un saluto e un grazie a tutte e tutti
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Rita 11 ottobre 2007 0:00
PER BARBARA, PROVA A FARGLI UNA DOMANDA, LA
SOLITA SEMPLICISSIMA DOMANDA: "SE FOSSE TUA
MADRE, COME FARESTI? COSA FARESTI?" Chissà
se provano a trovare una soluzione,prova a cambiare
strategia, cerca di coinvolgerli, prova con la maniera soft,
a commuoverli : sottolineando la tua disperazione, senza
vergogna o riservatezza, timidezza alcuna. Chissà, se
appena puoi gli telefoni, ci vai di persona, INSISTI ED
INSISTI OLTRE MISURA...ottieni qualcosa : a volte questa
"tattica" dà i suoi frutti, se uno insiste,
succede che : un po' per levarselo dai piedi, un po'
perchè commuove,un altro po' perchè rimane impresso
più degli altri...trovano una soluzione. E'
TERRIBILE che si debba umiliarsi per ottenere quanto dovuto,
ma proviamole tutte. Il tuo ISEE? Spero che tu non
l'abbia consegnato, non avrebbero neppure dovuto
chiederlo, se ha l'inv.ioo%. A PRESTO. RITA
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BARBARA CRISTOFARI 10 ottobre 2007 0:00
Per rita: purtroppo sono ancora senza soluzione!
Prima hanno detto di non avere fondi, poi mi hanno richiesto
il mio isee, poi hanno comunicato di essere in attesa di una
circolare esplicativa...ora che è finalmente arrivata, mi
sono sentita rispondere che la citata circolare esplicativa
non è chiara e non si possono attivare le
procedure!!!!!!!!!!!!Ed infine che tutta la situazione è
bloccata.Cosa c'è da capire? Roba da diventare
matti.Rifiutano una risposta scritta e non so come
costringerli. Un saluto a Clara, un grazie a Rita. A presto.
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rita 10 ottobre 2007 0:00
PER CLARA E PER BARBARA (se ancora non ha risolto) A
PENSARCI BENE, OCCORRE UN RAPIDO SUNTO: per tutti
gli ospiti delle RSA sotto i 13.000 euro annui, INV.IOO%
abbiamo ormai appurato, che si deve corrispondere SOLO
l'ISEE del ricoverato(ISE : 1,5 ) meno la quota pari
alla pensione sociale pari a circa 320,00 EURO +
l'accompagno. IL RESTO DEVE METTERCELO IL
COMUNE. Se percepiscono solo l'accompagno
,devono versare solo la quota dell'assegno di
accompagnamento. MI SEMBRA MOLTO SEMPLICE! E
SE IL COMUNE NON SI IMPEGNA? DOPO AVER CONSEGNATO LA
PROPRIA DICHIARAZIONE DI NON POTERSI ACCOLLARE LA QUOTA NON
SANITARIA (è importante questa autodichiarazione!!!),
SI VERSERANNO ACCONTI PARI AL CALCOLO EFFETTUATO, QUALCUNO
PRIMA O POI, SMUOVERA' LA QUESTIONE : pare oltretutto
che non possano assolutamente metter fuori i ricoverati.
Comunicare a quanti più enti interessati la propria
decisione ed aspettare, restando... "tranquilli"
per quanto possibile. I più sfortunati sono
quelli che percepiscono da 13.000 + 1,00 solo euro in più
e sino a circa 17.000,in quanto detti "sfortunati"
devono o dovrebbero, con questa nuova normativa, pagare più
di quanto percepiscono e senza il contributo del Comune :
E'PROPRIO UNA INGIUSTIZIA! Pertanto almeno
per chi è sotto i 13.000 euro, non rimane da fare che
quanto ho scritto sopra, a MIO AVVISO DOVREBBE ESSERE UN
CONTEGGIO ED UN COMPORTAMENTO GIUSTO ed aspettare.
Spero di essere stata d'aiuto almeno per Chiara , che è
l'ultima persona che si è aggiunta a noi. CIAO A
TUTTI
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clara 8 ottobre 2007 0:00
PER RITA Grazie Rita, grazie davvero per la tua
disponibilità sicuramente ti scoccerò ancora.
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rita 7 ottobre 2007 0:00
PER CLARA : cara Clara, ti consiglio di leggerti tutto
quello che è stato scritto sino ad ora su questo forum, ti
sarà UTILISSIMO, perchè praticamente devi seguire la
strada che abbiamo seguito noi, se la tua RSA è in Roma sei
più fortunata di quelli che sono in provincia, poichè in
alcuni Comuni,del resto del Lazio, la battaglia per ottenere
il contributo, è dura. Mi permetto di suggeriri
il percorso (non so se tua sia pratica, percio'ti
guiderò) : clicca in basso alla pagina dove c'e'
"successivi" e ripeti fino ad arrivare alla prima
pagina dei 73 commenti( numero attuali dei
ns.interventi). Cliccando "precedenti", di
volta in volta, andrai avanti sino ad arrivare alle più
recenti. Questo per risalire all'inizio di
tutta la "corrispondenza" intercorsa fra noi
interessati alla questione, CAPIRAI COSI' MEGLIO TUTTO,
LEGGENDO SIN DALL'INIZIO. Forse sarà stata
superflua questa spiegazione, ma io se non fossi pratica,
gradirei questi suggerimenti, se tu sei invece un'
esperta di internet e forum, scusa tanta solerzia.
Ti anticipo che con le nuove "regole", si paga in
base all'ISEE del solo ricoverato, se è sotto i 13.000
euro non ci sono problemi, ma leggi come ti ho consigliato,
è indispensabile, sarebbe lunghissimo ripetere tutto con il
rischio di dimenticare qualcosa,oltretutto. Al
Municipio devi andare,non per sterili informazioni, ma per
portare l'Isee e pretendere (se ti spetta in base
all'isee : sotto i 13.000 come ho scritto più sopra) il
contributo alla quota non sanitaria E LA LETTERA DI
IMPEGNO, da parte del Municipio, DI ACCOLLARSI LA QUOTA
"ALBERGHIERA", DA CONSEGNARE ALLA RSA.
Dopo che avrai letto tutte le precedenti, riscrivi per
ulteriori chiarimenti, se ti occorrono. Ma armati di
santa pazienza e leggiti con calma tutto. Ciao Rita
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CLARA 7 ottobre 2007 0:00
si mia sorella della quale io sono la tutrice è equiparata
agli altri invalidi (è cerebrolesa)La rsa dove sta mia
sorella è la classica RSA(principalmente per anziani) tanto
è vero che hanno usato tutti i modi possibili per
convicermni a trasferirla..in quanto a loro dire soggetto
non idoneo alla RSA ..e la cosa più assurda è che ovunque
abbia fatto domanda di inserimento,- ma non perchè me lo
chiedevano loro ma semplicemente per farla vivere degnamente
rispetto l'attuale condizione, - la stessa mi è stata
negata come pure in un altra RSA perche ritenuta troppo
giovane; dici di rivolgermi ai servizi sociali altre
volte l ho fatto per motivi diversi ma ho semopre ricevuto
porte in faccia ( ancora non ho scritto all'aduc lo
farò stasera ) ti ringrazio per l 'attenzione che
mi riservi, fa piacere sapere che c è qualcuno che ti
ascolta. grazie ancora
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rita 7 ottobre 2007 0:00
PER CLARA, ho ricordato,la ex 180, ma non so se questi
sfortunati malati, sono equiparati agli altri invalidi con
la 104 :invalidità 100% riconosciuta dalla ASL, credo che
non ci possano essere discordanze di trattamento se non a
loro vantaggio SECONDO ME, ma non si sa mai! Hai
scritto all'ADUC usando : " SOS ON LINE" ?
Nessuno ti ha scritto? Nessuno ci scrive, non è questo che
deve lasciarti tranquilla, bisogna attivarsi in prima
persona, dovresti a mio avviso documentarti,
appunto,verificando se anche per loro vale il discorso
dell'ISEE, nuove norme : DGR 98/07, come per tutti gli
altri ricoverati nelle RSA, la la tua RSA è solo per gli ex
180? forse ci sono modalità diverse per il pagamento, forse
ha un tutore? Ti consiglio intanto di andare al tuo
municipio (servizi sociali) per ulteriori informazioni ,
senza impegnarti e firmare nulla prima di sapere bene come
stanno le cose : segui il mio consiglio , scrivi spiegando
meglio possibile la tua situazione all'aduc
mediante,ripeto SOS ON LINE, vedrai che ti sarà di enorme
aiuto. Facci sapere,comunque, l'evoluzione della
vicenda, su questo forum,è sempre importante saperne di
più, ci si può aiutare, consultandoci. RISCRIVIMI
PURE, se hai bisogno, cercherò di rendermi utile. CIAO
RITA
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clara 6 ottobre 2007 0:00
PER RITA grazie della risposta: la 180
è la legge che ha fatto chiudere i manicommi dove mia
sorella ha sempre e impropriamente vissuto successivamente
alla chiusura è stata inserita in queste famose RSA (si
stava megli quando si stava peggio...ma questo è un altro
discorso..) grazie ancora un ultima cosa: a me
ufficialmente dalle autorità preposte non è mai arrivata
alcuna comunicazione, l'isee mi è stato chisto
telefonicamente dalla RSA , come pure ora la quota
aggiuntiva e gli arretrati ma è giusto questo?
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rita 6 ottobre 2007 0:00
PER CLARA: NON SIAMO DEGLI "ESPERTI", stiamo
documentandoci anche noi ma sulle RSA e relativi aumenti,
sull'isee e sui 3 scaglioni, sappiamo tutto, oramai,
sull'invalidità con la 104, ma la ex 180 non la
conosco, non so quale tipo di invalidità abbia tua sorella
e se i requisiti richiesti siano quindi gli stessi, penso di
sì, ma dovresti scrivere in modo più dettagliato e magari
rivolgiti direttamente all'ADUC usando : SOS ON LINE, il
dott, GIANFRANCO MANNINI ti risponderà in maniera più
precisa. Se però, intanto, vuoi cercare di saperne di
più, devi riandare indietro su questo forum, andando a
leggere tutte le precedenti comunicazioni che sono
intercorse fra di noi. CIAO, RITA
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clara 5 ottobre 2007 0:00
scusate ancora non ho capito nulla: mia sorella
invalida al 100% (cerebrolesa)ricoverata da sempre (ex 180)
percepisce la pensione di reversibilità di mia madre più
ivalidità: attualmente corrisponde una retta di circa 25,00
/26,00 euro al giorno (più spese parrucchiere e lavenderia
) paga quindi al mese circa 1.100,00= euro...è giusta
l'integrazione che chiedono? non dovrebbe essere esente
visto la grave invalidità? grazie per risposte che
invierete
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rita 5 ottobre 2007 0:00
PER BARBARA, INTERESSANTE : PROVA A digitare
" DELIBERA REGIONALE 98/07" e su " VITERBO
PROVINCIA" (WWW.TUSCIAWEB.IT) trovi " richiesta
sospensione della DGR 98/07" LEGGI
LEGGI!!!!! Qualcuno del Comune si è fatto
coraggio!!! CIAO RITA
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