Commenti
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Giuseppe D'Orta 17 novembre 2003 0:00
Sempre Antonio Lucenti scrive che ci sono siti dove si
trovano gratis le analisi. E mica il lavoro di
consulente è solo quello: di analisi gratuite è pieno il
web (fin troppo, vista la fine che non pochi esperti hanno
fatto...), ma costruire e seguire nel tempo un portafoglio
non serve mica soltanto analizzare una volta alla settimana
i mercati. Gli investitori devono essere seguiti
passo dopo passo, e per farlo non servono soltanto due rette
su un grafico o uno studio di analisi fondamentale
intermarket. Ci sono le esigenze previdenziali, ci sono le
esigenze legate alla successione, ci sono le esigenze
aziendali, ci sono le esigenze dell'amichetta (tutti
santarellini tra i vostri clienti?), e tanto altro.
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Giuseppe D'Orta 17 novembre 2003 0:00
Antonio Lucenti mi scrive: "I fondi hanno dei limiti
che devono rispettare". Esatto, il fondo fa il
suo lavoro: se è un azionario cinese deve investire
nell'azionario cinese. Il lavoro del consulente è
quello di entrarci quando il mercato in cui investe si
prospetta rialzista ed uscirsi se si prospetta
ribassista. Il promotore, che campa con le
commissioni che quel fondo genera, tenderà sempre a far
restare il cliente dentro, ed eccoci ai milioni di
incastrati dal 2000, e che magari hanno pure mediato nel
2001 e nel 2002 ("E' sceso fin troppo, oramai il
fondo è stato toccato, ecc.). Già sulle gestioni
in fondi (GPF, che non a caso definisco Gestioni Per Finta)
ci sono molte meno scusanti: dove sta la
"professionalità del gestore, che è lì apposta per
cogliere costantemente le occasioni che i mercati globali
offrono?" Anche qui, il discorso è che si tende
a far restare il cliente sui prodotti azionari, che generano
maggiori provvigioni. Siamo sempre al solito punto:
la vera consulenza indipendente non può essere pagata dai
prodotti.
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antonio lucenti 17 novembre 2003 0:00
Ho letto con tristezza la diatriba sui valori del
Mibtel. Se le indicazioni date dal cfi son quelle delle
quali vi si parla, direi che comperarsi un giornale o
seguire uno dei moltissimi siti Internet addetti ai lavori,
sarebbe senz'altro non solo più utile, ma anche più
economico. Ci sono siti come www.soldionline.it (che mi
sta particolarmente a cuore)o come www.borse.it o
www.bluinvest.it che riportano tutto quello che un cfi può
consigliare, con dovizia di particolari. Col supporto
delle analisi degli stessi analisti dai quali il cfi
necessariamente si abbevera..) e di punti di vista anche
internazionali. Mi dispiace per te Grigioni, adesso lo
sanno tutti......
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antonio lucenti 17 novembre 2003 0:00
Al giovane pf che non si firma vorrei dire, per prima cosa,
che la firma e la "faccia" sono la stessa cosa:
senza nome, senza dignità. Sarà un errore di
gioventù, riparabile senz'altro. Vorrei
consigliarlo di lasciare al Papa e ad altri rappresentativi
personaggi il compito di chiedere scusa per conto terzi; se
vuol fare autocritica, la faccia per conto proprio.
Vorrei fare anche un appunto tecnico, che non mi pare da
poco: il promotore finanziario non può fare la stessa
consulenza che fa i cfi. Non può consigliare titoli
singoli, se non analizzati dalla propria azienda. Può
consigliare gli" strumenti" finanziari messi a
disposizione dal proprio mandante. Ma può cercarsi il
mandante che più gli piace. Io non ho mai fatto
paragoni tra pf e cfi, sarebbero impropri,e si sono
dimostrati, lo vediamo tutti in questa rubrica, sterili e
fuorvianti. Sono, l'ho già detto, figure diverse e
anche complementari. E poi: Lui si rassegni pure,
è un suo diritto, ma mi auguro che siano molti a non
seguire la sua esortazione di giovane pf.
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antonio lucenti 17 novembre 2003 0:00
"Il ribasso col portafoglio pieno lo faccio subire ai
fondi comuni, alle gestioni, ed ai loro clienti."
Ma certo, perchè tu, Giuseppe, sei bravo. Mica come tutti
quei gestori incompetenti di fondi e di gestioni
patrimoniali. Lascia perdere i promotori, che qui non
c'entrano. Dimentichi una cosa, i fondi hanno dei
limiti che devono rispettare: se è un fondo che investe in
Cina, che vada bene o male il mercato, solo in Cina e sempre
in Cina, deve investire; cercando di fare il meglio, ma in
Cina. Ma ci sono gli hedge (per quanti?). Sarà
l'investitore che si dovrà muovere. Purtroppo.
Quanto alle gestioni, non possono shortare, tra i limiti che
hanno, c'è anche questo, a favore della sicurezza
dell'investitore, che qualche volta lo penalizza, ma
molto spesso lo salva dagli shortatori, ad esempio. Ci
sono fior di gestori che danno buoni risultati, rispetto al
mercato. Non buttare fango addosso agli altri per farti
bello tu, come l'amico dell'Armando (ve lo
ricordate, L'Armando di Gaber?) Ah, scusa, mi ero
dimenticato per un attimo che tu sei bravo...tu shorti......
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Marco De Angelis 17 novembre 2003 0:00
Caro Dott. Pedone, lei ha
assolutamente ragione quando fa le sue affermazioni sui
Promotori Finanziari. Ce l'ha! Ce l'ha ...
per i Promotori FInanziari così come intesi
nell'accezione più largamente intesa socialmente e
addirittura da un Albo che ne snatura in assoluto la vera
natura sancendo dei princìpi che creano quella
premessa:" .. quella del valore aggiunto derivante
dalle capacita’ dei gestori.." Non è affatto
questa la premessa, Dott.Pedone. La premessa vera
è: "il promotore finanziario è colui che,
incontrando un Cliente potenziale", attraverso le sue
abitudini relazionali (e comunicative) rileva le esigenze
percepite dal Cliente stesso e, ove non le percepisca, le
renda "visibili" e, attraverso i prodotti che sono
da lui collocabili, le soddisfi. Questa è la premessa,
non quella sancita anche da un Albo che mira NON al profilo
etcico, nè alle abilità comunicative dell'operatore,
ma ne fa dei piccoli (e normalmente incapaci) aspiranti
gestori o venditori di spazzole. Dacchè, mi creda, non
è corretto dire che un prodotto collocato da un Promotore
sia sconveniente se paragonato dalla stessa scelta ma fatta
attraverso uno sportello: se il PF avesse lavorato con la
premessa da me indicata, il Cliente, non avrebbe mai
sottoscritto quel prodotto, semplicemente perchè non
sarebbe stato stimolato a percepirne il bisogno (che deve
esserci). Per dovere di precisione, poi, un fondo di
investimento prevede delle commissione di gestione che sono
le medesime indipendentemente dal canale distributivo:
sportello, Promotori Finanziari, vendite on-line, ecc.ecc.
Non è corretto dire che le commissioni "vengono
caricate" per pagare i PF, perchè non è vero, nè
legalmente possibile: il prospetto informativo è unico e le
commissioni sono le medesime SEMPRE. Saluti cordiali,
Marco De Angelis
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14 novembre 2003 0:00
Buongiorno sono un giovane P.F e in primo luogo devo dire
che leggendo questi ultimi interventi sono rimasto allibito
sul modo in cui "autorevoli" p.f. siano capaci di
distruggere un tentativo di portare avanti un costruttivo
confronto. VERGOGNATEVI. Non stiamo discutendo se i
C.F.I abbiano o meno la capacità di prevedere il futuro.
Nessuno (nemmeno gli analisti e tantomeno p.f e c.f.i.) ha
la palla di vetro per sapere se i mercati saliranno o
scenderanno in futuro e nessuno c.f.i penso abbia mai avuto
la presunzione di dire il contrario. La professione del
c.f.i. non è fare il mago ma è piuttosto scegliere sul
mercato gli strumenti che in base alle proprie conoscenze
ritiene più adatti a una determinata situazione. E questo
cari colleghi promotori finanziari nonostante quello che
vogliamo far credere ai nostri clienti noi non lo possiamo
fare. Io parlo chiaramente per i p.f. e sono la maggioranza
che ancora non hanno raggiunto un portafoglio tale da
potersi permettere di vendere anche prodotti sui quali le
commissioni sono molto basse o inesistenti. Sono pochi i
P.F. che abbiano la possibilità (non dico la volontà) di
poter fare vera consulenza vuoi perchè altrimenti non si
arriva a fine mese vuoi perchè logiche commerciali delle
reti lo impediscono. Non è secondo me in discussione la
buona fede dei promotori (in tutte le categorie ci sono
gli onesti e i disonesti) ma piuttosto il modo in cui questa
professione vuole essere presentata dai promotori stessi. La
colpa dei promotori è quella di voler far passare il
proprio lavoro per quello che non è. I venditori di
prodotti (a parte poche eccezioni questo siamo) non possono
essere buoni consulenti. Sono due professioni diverse. Da
una parte ci sono i promotori e gli impiegati di banca che
sono venditori e dall'altra questa nuova figura di
professionisti che fanno consulenza. Chiaramente c'è la
necessità che questa nuova professione sia regolamentata da
un albo che garantisca la preparazione e la professionalità
ma se questo non avviene è perchè le banche e le reti non
hanno nessun interesse e non perche' non sarebbe
necessario. Rassegnamoci cari colleghi chi vuole fare
consulenza smetta di fare il promotore e faccia il
consulente indipendente e chi vuol fare il venditore
continui a fare il promotore. Grazie a tutti
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Giuseppe D'Orta 10 novembre 2003 0:00
"...quando il mercato scende scappate..."
Mi era sfuggita questa frase: quando il mercato scende
non scappo. Semplicemente ne sto fuori oppure, se faccio
trading vero e proprio, lo shorto. Il ribasso col
portafoglio pieno lo faccio subire ai fondi comuni, alle
gestioni, ed ai loro clienti.
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Giuseppe D'Orta 7 novembre 2003 0:00
"un mese non è immediato? veramente immediato lo
sarebbe anche un anno"
Già, dimenticavo
che "i risultati si devono vedere nel lunghissimo
periodo, 5-10 anni"......
In questa maniera
anche chi è entrato a 40mila potrà dire, se l'indice
sarà sopra 40mila tra 5-10 anni, di aver guadagnato in
borsa. Peccato che nel frattempo sia stato anche a -
50%. Il "buy and hold" infinito serve solo
a prendere commissioni ai clienti da parte dei fondi e dei
loro venditori.
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Edoardo Grigione 7 novembre 2003 0:00
Giusto per coerenza: il 18/09/2002 il mib30 segnava un
minimo a 23442 punti. Il 9/10/2002 a 20542 punti. Non
credo che nell'immediato fosse il consiglio corretto
dire di comprare o consigliare di posizionarsi
sull'azionario calcolando che il major trend era
negativo. Ma a parte questo, dovrebbe trovare anche
gli articoli seguenti, ma dato che non sempre scrivo
gratuitamente credo che sia difficile. Tenga presente
che quel post era daily e per tale ragione rivolto a chi
opera di brevissimo( max una settimna). Ma credo che
non devo giustificarmi e credo che errare in questo mestiere
sia semplicissimo, ma è alla fine di un periodo e nella
costanza del risultato della consulenza e nel rapporto
rischio/rendimento che si valuta la bontà di un'analisi
o di una strategia. Ora mi fermo e le ribadisco di non
essermi così ostile, io non ho nulla contro nessuno, ma
sostengo la mia tesi con forza senza insultare nessuno.
Distinti saluti, Edoardo Grigione CFI
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scusate me sono cieco io o voi? io vedo un mib30 a meta
settembre intorno ai 22000 afine ottobre a 23500 circa e a
fine novembre a 26000 circa..... oggi siamo pure a
circa 2500.... scusate guardate il grafico poi mi
dite.. altro che la mia foga di rispondere. questo
pubblica un articolo il 18 settembre e dopo un mese (solo un
mese) l'indice passa a 23500... se mi manca
qualcosa ditemelo.... rileggete questa frase "i
livelli attuali non fanno assolutamente presagire risalite
immediate".... un mese non è immediato? veramente
immediato lo sarebbe anche un anno.... Ora il punto
ovviamente della polemica non è certamente questo....
nessuno puo prevedere come si muoveranno i mercati... la
verità e che CFI e PF hanno gli stessi mezzi. STOP.... se
cosi non fosse il Sig. Grigione avrebbe detto il 18
settembre 2002, cari clienti comprate prodotti azionari...
invece dice il contrario.
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a me pare di no invece.. non leggo da nessuna parte di
comprare. per la serie quando il mercato scende scappate e
quando sale comprate... facile... la consulenza dov'è?
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Giuseppe D'Orta 6 novembre 2003 0:00
18 Settembre 2002? A me pare che la previsione si sia
realizzata in pieno.
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Regesette 6 novembre 2003 0:00
"Il Solo Mib30 è passato da circa 22000 a circa
26000"
L'articolo era del settembre
2002: vado memoria, ma da 22000 l'indice è sceso, per
due volte (ottobre 2002 e marzo 2003) a 20500.
Nella foga di dimostrare le tue ragioni, hai dato ragione
all'altro: oppure scendere da 22000 a 20500 e' una
cosuccia da poco?
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A Grigione. Questo è un tuo articolo vero?
"COMMENTO SUI MERCATI 18/09/2002 ( BORSA |
mercoledì 18 settembre 2002 11.36 | Autore: CO.FIN )
Buongiorno, il mercato sta confermando le
previsioni non rosee che già scrissi nell'editoriale
precedente, [ vedi articolo 02/09/2002] e la situazione è
tutt'altro che cambiata. A dire il vero è
peggiorata e i livelli attuali non fanno assolutamente
presagire risalite immediate a patto che io ve le abbia mai
citate, nei miei messaggi."
bello un consiglio
da studioso, attento e migliore di un PF... me ne sono
accorto... bravo... io fossi in te guarderei cosa hanno
fatto i mercati azionari da settembre 2002 ad oggi....
sei forte CFI, hai ragione sei meglio di un PF.. molto
meglio..... ma va, va.. mi sa che devi studiare un po
di piu pero..... il Solo Mib30 è passato da circa
22000 a circa 26000....
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Io? ma rileggiti le puttanate che scrivi
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Edoardo Grigione 6 novembre 2003 0:00
Ma quanta rabbia sig. Enzo! Mi spiace se l'ho
irritata in questo modo. Evidentemente le cose dette non
sono di suo gradimento e me ne dispiace. IO non sostengo che
i promotori si grattano come dice lei, ma era un modo forse
provocatorio nel dire che fanno mera opera commerciale, ma
se non l'ha compreso..... Ad ogni modo dovrei
vergognarmi di rischiare ogni giorno sui mercati i miei
risparmi e quelli delle persone che intendono avvalersi dei
miei consigli? Oppure dovrei vergoganrmi di aver fatto
sacrifici per arrivare ad un modus operandi che mi permette
di avere una certa costanza nei miei rendimenti? Senza
contare poi che ho perso un padre a 23 anni e uno degli
stimoli che mi ha permesso di superare il momento di dolore
fortissimo è proprio la passione di questo mestiere?
Si moderi e legga con più attenzione quello che scrivo.
Edoardo Grigione CFI
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redazione LaReteInforma 6 novembre 2003 0:00
Siamo alcuni promotori finanziari della rete Banca
Primavera, accorpamento di GenerComit SIM e Intesa BCI
Italia SIM e oggi Banca Generali. Fondatori di un comitato
spontaneo per la difesa dei diritti di 1600 promotori allo
sbando, abbiamo creato una pubblicazione interessante. Vi
vorremmo tenere informati sull'uscita di alcuni prodotti
kamikaze. preghiamo di risponderci se interessati. il
comitato
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"In merito all'ultima risposta del Sig. Lucenti,
alla quale rispondo solo ora dato che un consulente
indipendente deve necessariamente seguire i mercati per
mantenere e accrescere la sua clientela, a contrario del
promotore, non altro da aggiungere." ma che modo
è di parlare? il PF si gratta dalla mattina alla sera? ma
fatti un giro.... fatti le tue pubblicazioni, segui i tuoi
clienti.... ma non fare affermazioni STUPIDE come questa....
chi credi di essere? Penso che tu non sia all'altezza di
parlare con Lucenti perche' ne vale cento di tutti noi,
ed è questo che ti rode. dovresti VERGOGNARTI delle
tue affermazioni.
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Edoardo Grigione 6 novembre 2003 0:00
In merito all'ultima risposta del Sig. Lucenti, alla
quale rispondo solo ora dato che un consulente indipendente
deve necessariamente seguire i mercati per mantenere e
accrescere la sua clientela, a contrario del promotore, non
altro da aggiungere. Ancora una volta trovo conferma
del fatto che le parole e non i fatti sono alla base del
mestiere del Sig. Lucenti. Non credo di offendere
nessuno nel sostenere la mia professione e fare in modo che
in un futuro spero ormai prossimo diventi il primo
riferimento per il risparmiatore. Ora mi scuserà chi mi sta
leggendo ma devo continuare a produrre consulenza. Anche io
scrivo e pubblico materiale sulla rete ma lo faccio sul sito
della società di consulenza che ho fondato con il
sacrificio, l'abnegazione e la passione che ho verso gli
investimenti, il risparmio e la finanza. Gli stessi elementi
che inserisco nella mia professione che credo di svolgere
seriamente e nonostante venga accusato di essere un
paladino, pacatamente. Mi auguro che il tempo
definisca le differenze e verifichi i risultati. Buona
giornata a tutti, anche a Lei Sig. Lucenti. Edoardo
Grigione CFI
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antonio lucenti 1 novembre 2003 0:00
Per Edoardo Grigione Mi sembra che effettivamente tu
abbia indossato la cotta del paladino. Non siamo in
crociata, non io, almeno. Le dichiarazioni preliminari,
generalmente identificano le linee strategiche di ciò che
segue, e poi vengono argomentate. Questo, quando ci si vuol
far capire. Altrimenti i convenuti possono confondersi, se
non c'è legame diretto tra la prefazione e lo viluppo
dell'argomento. Possiamo dire che Pedone non si è
spiegato bene? Possiamo chiedergli di riscrivere
l'intervento? Succede che i giornalisti
"piscino fuori dal cesso" come dicono in Sicilia,
con una frase colorita e suggestiva, peccato che poi non
puliscano il pavimento, e la puzza rimanga a lungo.
Saluti Antonio Lucenti
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antonio lucenti 1 novembre 2003 0:00
per Enzo A me il signor Pedone ha telefonato.
Prima si è informato su di me e sulla mia azienda mandante,
ed ha riconosciuto le qualità di ambedue.
Tranquillamente mi ha spiegato che il suo tempo da
dedicare alla rubrica è limitato, che non può rispondere
alla mia famosa lettera per questo motivo, che non ce
l'ha con i promotori, e gli dispiace avermi dato questa
impressione, che, per necessità ed opportunità, si trova
a generalizzare, piuttosto che fare distinzioni.
Tranquillamente io ho risposto che: la generalizzazione non
è buona informazione, che la sua animosità verso i pr non
è mia impressione, perchè l'incipit della sua
comunicazione è una dichiarazione aggressiva nei confronti
dei promotori, e chiunque lo può vedere, che lui può fare
quel che vuole, e io anche. Tutto come prima.
Continuare a battere sul conflitto di competenza senza
prendere atto che ormai tutti offrono tutto, mi sembra un
atteggiamento parziale. Chiunque venda qualcosa lo fa
in ambito di conflitto di competenza. Se ne vogliamo
fare una crociata, possiamo dire che: o tutti i ci, sullo
stesso cliente darebbero le stesse risposte, oppure anche
loro sono in conflitto, perchè vendono una consulenza
soggettiva e non oggettiva. Non dimentichiamo mai che
i pr sono sorvegliati dalla Consob, i ci no. Non vorrei
tornare su questi argomenti, piuttosto vi invito a visitare
www.soldionline.it, sezione finanza personale. Mi troverete
lì, se vi piacerà. Saluti a tutti, e grazie a chi mi
verrà a trovare nella mia Stanza del promotore.
Antonio Lucenti
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Francesco Bastianelli 1 novembre 2003 0:00
Premetto di essere un promotore finanziario mooolto tentato
dalla consulenza indipendente. L'attrattiva non viene
meno ma è certamente mortificata dagli atteggiamenti da
"pasdaran della rivoluzione" di chi fa di ogni
erba un fascio. Propongo una mozione d'ordine (si
diceva così alle vecchie assemblee a scuola) da una parte
si smette di ragionare "per categorie" (peraltro
disomogenee) e dall'altra si comincia a fare due conti
per capire se i gestori dei fondi sono tutti uguali.
Altrimenti che dire di quella signora che, dopo aver
affossato Nascent Sim, si rifà (o tenta di rifarsi con chi
non la conosce) una verginità sull'articolo del Sole 24
ore - plus più volte citato??? E che dire di quelle SGR che
si fanno pagare le commissioni su base mensile quando fanno
meglio dell'inflazione gestendo un fondo azionario????
Chi fa di ogni erba un fascio (sia che parli di giudici
TUTTI matti, sia che parli di ministri TUTTI fascisti, sia
che parli di promotori TUTTI ladri, si ache parli di
consulenti TUTTI indipendenti) non aiuta il dibattito.
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antonio lucenti 28 ottobre 2003 0:00
per Giovanni, Edoardo Grigione e Enzo I giocatori si
avvicendano, si stancano, se ne vanno: il banco vince
sempre. Ma non perchè ha le carte migliori.
Comincia con questo programma: "Perche’ la
promozione finanziaria non puo’ funzionare" ed ha il
coraggio di parlare di pacatezza. Non si comincia
così, se si tende all'oggettività. Dica, il
signor Pedone, che lui ha fatto la scelta, legittima, di
essere c.i., e che quindi la difende. Lo possiamo capire.
Ma non cerchi di difenderla sui cadaveri degli altri, nè da
una posizione di dominanza, la difenda con i suoi
meriti. Cordialmente
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io non mi avvicendo, non mi stanco e non me ne vado....
anzi continuo a giocare con il banco specie se mi sono
accorto di avere IO le carte migliori... il Sig. Pedone
mi deve ancore MOLTE risposte (le pubblichi qui o me le
mandi privatamente per me è lo stesso) e credo che le debba
anche a te. Fino ad ora non mi pare sia stato molto
corretto con tutti noi e con chi ci legge... con
simpatia
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Edoardo Grigione 29 ottobre 2003 0:00
Vorrei sapere, perchè come sempre accade, quando si dice la
verità o quantomeno si parla chiaro, si viene accusati e
additati a paladino saccente. Il Dott. Pedone ha
semplicemente esposto in modo dettagliato le SOSTANZIALI E
CONCRETE differenze che vi sono tra la categoria promotore e
quella consulente indipendente. Io credo che se
veramente ci si voglia confrontare (a patto che si voglia o
che ci sia attinenza a farlo) lo si debba fare sui risultati
e sul merito. So anche che ciò è difficile per noi
consulenti indipendenti in quanto il feedback rispetto a
quello di un promotore non può che essere storicamente
inferiore. Allora se "scontro" (passatemi il
termine) vuole essere, che lo sia sui contenuti e sulla
validità del lavoro svolto quotidianamente e a beneficiarne
non saremo solo noi ma anche chi ci legge e chi decide di
seguire o una o l'altra professione. Edoardo
Grigione (CFI)
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Caro Vincenzo, cercherò di rispondere alle tue
affermazioni per quanto mi sia possibile.
"Vorrei portare all'attenzione dei signori
promotori di Banca 121PF" beh non devi prendertela con
il PF se ti hanno addebitato delle spese non dovuto,
l'estratto conto e gli addebiti non li facciamo mica
noi... ti pare? "mi riferisco in particolare
all'addebito per migliaia di correntisti di 20,66 euro
prelevati il 30/07/03, ma con valuta 30/06/03" scusa ma
io mi sto spulciando parecchi conti e questo addebito non
risulta su nessuno dei miei clienti, me ne risulta uno di
circa 12 euro erroneamente addebitate con causale
"imposte e tasse" riaccreditato 5 giorni dopo con
stessa valuta dell'addebito. Se puoi essere più chiaro
potrò risponderti volentieri. "Poi l'altro
giorno un mio parente correntista della bancarella
121....." bancarella potrebbe esserlo per te non per
altri.... "ho anche documentazione di vecchi
ineseguiti di borsa altro balzello inventato nel 1999/2000
nel momento d'oro della borsa dove ogni ordine di
ineseguito veniva pagato 9991 lire, e dove continuamente
venivano applicati costi sulla negoziazione triplicati
rispetto ai reali costi" quando hai firmato i
contratti, prima di metterti a fare negoz. avrai letto i
FIA.... se non ti stavano bene aprivi il conto da un altra
parte, e a quei tempi per passare ordini con altri istituti
dovevi recarti in una filiale perche' in pochissimi
forse 2 o 3 ti davano la possibilità di operare da
casa. "impossibilitato a chiudere il proprio
conto corrente pena la chiusura del piano TRUFFA con tutte
le conseguenze, vedi formula di disinvestimeno
incomprensibile" il conto lo chiudi quando vuoi, questa
del vincolo a tenere il conto aperto è una favola,
credimi... il cliente lo chiude e dispone un RID da
un'altra banca, non ci sono problemi... per la
formula... beh sarà incomprensibile per te forse, non lo è
per altri, sicuramente non è comprensibile al risparmiatore
medio ma è anche vero che lo stesso risparmiatore non sa
calcolare il rendimento di un BOT, o se gli faccessi vedere
la formula di un semplice mutuo cmq non la capirebbe....
"interessi ai limiti dello strozzinaggio.." il
tasso di interesse era molto piu basso dei tassi destinati
ad un prestito personale anzi in linea con un mutuo che come
ben sai ha tassi piu' agevolati rispetto ad un PP.
"Spero che i sig. promotori invece di replicare a
questa mia denuncia si convincano del fatto che l'unico
patrimonio che hanno sono i propri clienti e non la banca
121." beh questo lo sappiamo già, e ti do' ragione
ma è un discorso valido sia per i PF di B121 che di altre
reti. Con simpatia ENZO
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VINCENZO 23 ottobre 2003 0:00
Buonasera a tutti ho letto per la prima volta questo forum
dove è inutile dirlo si parla ed a parer mio anche troppo
poco sui soprusi e le angherie che vengono patite dai
clienti di banca 121. Vorrei portare all'attenzione
dei signori promotori di Banca 121PF, uno dei tanti
scandalosi comportamenti di una banca che in tutti i modi
cerca di fregare soldi o giorni di valuta ai propri clienti,
mi riferisco in particolare all'addebito per migliaia di
correntisti di 20,66 euro prelevati il 30/07/03, ma con
valuta 30/06/03. Ebbene dopo decine di telefonate al call
center e richiesta di storno immediato tramite promotore, le
20,66 euro ancora non mi sono state accreditate e sono
passati 4 mesi. Poi l'altro giorno un mio parente
correntista della bancarella 121 si è visto accreditare la
somma di 20,66 euro ma con la valuta del 06/10/03. Capite il
gioco sporco di questo istituto prelevano milioni di euro
dai conti correnti dei clienti giustificandli come spese di
tenuta dossier titoli ed altre corbellerie confidando nel
fatto che una percentuale di clienti per distrazione non
reclami entro i termini di legge 60gg. A questo punto per
chi reclama fa passare mesi e mesi senza alcuna
giustificazione, e dopo tanto tempo cerca di fregarli sulla
valuta come nel caso su descritto. Questo è solo un
esempio di come sono scorretti in Banca 121. Nel caso i sig.
promotori di banca 121 non siano soddisfatti nei miei 5 anni
di permanenza in questa che mi permetto di giudicare la
vergogna fatta banca ho anche documentazione di vecchi
ineseguiti di borsa altro balzello inventato nel 1999/2000
nel momento d'oro della borsa dove ogni ordine di
ineseguito veniva pagato 9991 lire, e dove continuamente
venivano applicati costi sulla negoziazione triplicati
rispetto ai reali costi, dopo mesi di reclami, il
sottoscritto ha finalmente visto lo storno di questi costi,
ma solo dopo due anni, logicamente di tutto ciò che dico
ho ampia documentazione. Ed evito per il momento di
parlare del prodotto che definire TRUFFA è un complimento
MY WAY -4 You con l'obbligazione a 30 anni venduta con
un sovraprezzo del 23/25% non quotata e quindi per questo
priva di qualsiasi garanzia di equità per il
sottoscrittore, di un fondo azionario flessibile SENZA
BENCHMARK DI RIFERIMENTO volutamente fatto gestire come un
azionario tradizionale, nonostante il gestore poteva
liquidare il 90% di azionario, cosa che serviva come
specchietto per le allodole per convincere il cliente della
bontà dei prodotti visto che i mercati azionari al momento
della collocazione dei prodotti erano vicinissimi ai massimi
storici, ma che in realtà la direzione generale di Banca
121 aveva già deciso che il cliente doveva rimanere
fidellizzato per tutta la durata del piano TRUFFA, anche
perchè impossibilitato a chiudere il proprio conto corrente
pena la chiusura del piano TRUFFA con tutte le conseguenze,
vedi formula di disinvestimeno incomprensibile. Il
tutto creando un danno economico di notevole entità a
clienti che non messi nelle giuste condizioni di poter
scegliere in quanto privi di tutte le informazioni
necessarie, ma pieni di chiacchiere da parte della rete di
promotori si ritrovano dopo tre anni ad aver buttato alle
ortiche tutti i loro risparmi ad aver pagato interessi ai
limiti delo strozzinaggio ad una banca che come unico scopo
aveva ed avrà per sempre quello di danneggiare la propria
clientela a scapito dei suoi interessi. P.S. Spero
che i sig. promotori invece di replicare a questa mia
denuncia si convincano del fatto che l'unico patrimonio
che hanno sono i propri clienti e non la banca 121.
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enzo 22 ottobre 2003 0:00
Questa è una mail che ho ricevuto tempo fa dal sig. Pedone
quando ho provato a contestare il famoso articolo sui
"banca121 e 25000 conti correnti chiusi":
Gentile signor Enzo, Non comprendo a quale
contestazione si riferisce. Questo servizio di
risposte a domande non e’ un forum. Lei ha la
possibilita’ di dire quello che vuole sul forum “Di'
la tua” del sito dell’Aduc. Se si diverte in
questo modo… si diverta pure. Noi rispondiamo
quando ci sono domande o considerazioni. Non ci
ricordiamo di aver ricevuto considerazioni su
quell’articolo. Se ci tiene molto a vederlo
pubblicato sullo spazio di risposte a domande, ce la invii
nuovamente. Cordiali saluti
Alessandro Pedone
ora facciamo un giochino,
entrate nella sezione "lettere" e verificate se
sono tutte DOMANDE.... Quando si parla male di banca121
vanno bene anche le affermazioni come questa ad esempio:
Lettere del 16 Ottobre 2003 Banca 121 e struttura
piramidale La mia e' una segnalazione e non una
domanda riguardo il caso in oggetto che tende a mettere in
luce la mala fede della banca nel collocamento di questo
prodotto. Qualche giorno fa ho incontrato il mio
promotore finanziario (dimissionario da banca 121) e mi ha
detto che i direttori del negozio finanziario (e penso anche
quelli di filiale) percepivano il 25% dell'importo
collocato dai promotori dei quali erano responsabili. Penso
che questo dato spieghi da solo l'eccessiva dedizione di
alcuni promotori nel collocamento del prodotto stesso.
Grazie.
pubblicheremo la sua considerazione.
Le reti di promotori finanziari, di solito, hanno una
struttura piramidale, sulle commissioni generate dai
promotori finanziari grazie alla rete di vendita
c'e' tutta una rete di "manager" (di
solito sono due o tre livelli) che si occupano di motivare
ed organizzare il lavoro dei promotori finanziari e che, di
solito, sono retribuiti in larga parte in percentuale al
rendimento dei promotori. Questa e' la norma e non vale
solo per Banca 121, ma per quasi tutte le reti di promotori
finanziari
Mi perdoni Sig. Pedone la domanda
dov'è? Qual'è il dubbio di questo
risparimatore? Sono deficente e non ho capito :-0 Me lo
spieghi lei.... no? come al solito.... Allora lo
faccio io per Lei, la verità è che se si vuol parlare male
di banca121 pubblicate qualsiasi cosa, anche FALSA... si
falsa... perche? beh lei è un CI a lei e arrivata la
segnalazione dei 25000 conti correnti da parte di un
promotore (sarà vero poi?) e io leggo che le spese
ammontano a 30,66 euro... ora visto che è cosi bravo
bastava consultare il FIA dei conti che per B121 è on line
e rendersi conto che l'importo è sbagliato
ehehehe... e non ho finito (visto che non mi risponde
in privato almeno che leggano tutti) Questa è
bellissima...
Lettere del 9 Ottobre 2003
Segnalazione sul comportamento di Banca 121 Salve,
la mia non e' proprio una domanda ma una segnalazione
sul comportamento a dir poco scorretto ed in mala fede di
banca 121. Visionando l'estratto conto di questo mese
ho notato che la rata del MyWay e' passata da 77, 41 a
77, 47 euro senza alcun motivo e segnalazione da parte della
banca. Poi, volendo chiudere il conto il costo del
trasferimento dei titoli mi e' stato risposto che questa
operazione costa "SOLO" 25,82 euro. un vero furto.
Questo solo per segnalarvi e per rendere pubblico
l'estrema scorrettezza e il modo di operare che da
qualche anno a questa parte contraddistingue questo
"istituto di credito". Grazie
la
ringraziamo della sua segnalazione.
Ora Sig.
Pedone mi segua non è difficile... la rata del My Way in
lire è pari a 150.000 prendiamo la cacolatrice
150.000/1936,27= 77,468 cosa dice la regolamentazione
di conversione dell'euro? vada a leggersela la
prox volta eviterà di pubblicare simili fesserie (a
dimenticavo la domanda qual'è?) sempre per la
stessa lettera informo il risparmiatore che la spesa per il
trasferimento è di 12,80 euro non 25,82. Quindi la lettera
o è fasulla oppure prima di pubblicarla forse dovrebbe
informarsi.... Volete un altro episodio? e io ve lo
do.. qualche mese fa il Sig pedone riceve una mail di
una mia collega tale M.M. e pubblica il suo sfogo in prima
pagina. La mia collega controlla la posta elettronica della
banca e trova la risposta di Pedone che la informa della
pubblicazione. La mia collega lo chiama, lo informa che lei
non ha mandato nessuna lettera e qualcuno ha utilizzato nel
form il suo indirizzo di posta e Pedone che fa? Comunque la
lettera è rimasta li' per giorni, anche dopo aver
appurato tale falsità.... se questa è correttezza e
trasparenza allora siamo messi male.... senza contare la
cattiva informazione che viene data.... Sig. Pedone
aspetto volentieri sue contestazioni ma non dimentichi che
ho conservato le mail che Le ho mandato e le sue (rare)
risposte... occhio.... Buona giornata e scusate per il
messaggio cosi' lungo ma quando ci vuole........
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A.Pedone http://investire.aduc.it 22 ottobre 2003 0:00
Vorrei rispondere globalmente ai primi interventi di Antonio
Lucenti, Enzo, Edoardo, Giovanni e Edoardo Griglione che
ringrazio per la partecipazione.
La finalita'
di questo forum e' quella di discutere pacatamente sui
pro e sui contro della promozione finanziaria e della
consulenza finanziaria indipendente. Non si tratta di
fare una guerra ne' alla promozione finanziaria ne'
alla consulenza finanziaria indipendente, tantomeno ai
promotori finanziari (in quanto tali) ed ai consulenti
indipendenti (in quanto tali). Sarebbe bello poter
discutere dei due modelli da un punto di vista il piu'
possibile oggettivo ed attraverso argomentazioni
circostanziate. Ovviamente ognuno puo' scrivere
quello che desidera in questo spazio, dal momento che il
forum e' aperto ai liberi contributi di tutti.
Personalmente sono disponibile, qualora interessasse a
qualcuno, ad intervenire in questo forum solo sui temi
suddetti. Per quanto concerne tutto il resto ritengo
che quanto gia' scritto nelle varie parti del sito sia
sufficiente a rispondere. Il tempo a disposizione e'
quello che e', preferisco non utilizzarlo per le
polemiche, specie se personali. Cordiali saluti.
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