Commenti
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ZaZaan! 2 giugno 2008 0:00
André!... ma non te lo hanno detto che i cattolici sono
cristani?... il ramo principale di quello che si chiama
Cristianesimo?... Ma allora nella parrocchietta
tua davvero NON TI INSEGNANO UN CAZZO!
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A 3 a 2 giugno 2008 0:00
Non capisco perchè bisogna sempre usare termini pagani per
luoghi cristiani: nei cristiani si parla di assemblee,
adunanze o comunione, non di agorà luogo per idolatri che
si addice ai cattolici; e inoltre secondo me non hanno per
niente idee chiare ma sono indottrinati dalla chiesa
cattolica che non predica per niente il Vangelo, tantomeno
la Bibbia in generale! Infatti quando si predica
la pura Parola di Dio i cattolici non capiscono quello che
si dice come fecero gli ateniesi quando Paolo gli parlò del
Messia; Atti degli Apostoli capitolo 17. Caro
Ronin se vuoi capire a cosa serve la chiesa cattolica vai in
Apocalisse capitolo 18 e leggi quale sarà la fine
profetizzata da Dio per lei: ringrazio Dio di avermi portato
fuori da essa! Mentre al capitolo 19 descrive la Chiesa
formata da coloro che hanno ubbidito alla Verità della
Parola di Dio: La Bibbia! P.S. Sono capitoli
brevi e si possono leggere. .
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Ronin 1 giugno 2008 0:00
X DE PRAVATO Dipende dai punti di vista. Se consideri
SOLO lo stadio San Paolo, puoi avere l'impressione che
il 95% degli italiani tifano per il Napoli. Allo stesso
modo, se fai un raduno nazionale dei Testimoni di Jehova
riempi tutta Piazza del Duomo...ma ciò non toglie che i
testimoni di Jehova rimangano 1 su 1000, dispersi qua e là.
Insomma, gli eventi speciali ingannano sulle reali
proporzioni di un fenomeno. Io mi baso sulla mia esperienza
quotidiana. Nella mia città i fedeli che vanno a messa sono
composti solo per il 5% da giovani. Una mosca bianca? Non
credo, visto che solo una o due generazioni fa l'età
dei praticanti era distribuita in modo abbastanza omogeneo.
Dovrebbe far riflettere.
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DE pravato 1 giugno 2008 0:00
Mi sa che stai prendendo un abbaglio, caro Ronin. Lo
"zoccolo duro" della Chiesa non sono né gli
anziani né i Cardinali! Sono le folle di giovani
presenti all'Agorà! Gente forte e con le idee,
chiare, molto chiare, e nessun imbonimento ideologico o di
partito... e nemmeno di parrocchia!
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Ronin 31 maggio 2008 0:00
x “VECCHIETTA” “La chiesa serve a dare uno svago
alle vecchiette!” Be', sempre meglio che
rincoglionirsi guardando “Beautiful”... Battuta a
parte, nella tua frase si può leggere qualcosa di meno
faceto. Lo “zoccolo duro” del cattolicesimo è infatti
composto perlopiù da anziani. Ovvero, persone che hanno
formato il loro Credo religioso in tempi in cui la Chiesa si
sforzava di conservare una certa COERENZA tra la sua
immagine e il suo operato. Difficile perciò che si
accorgano di come ultimamente il Clero abbia dato una netta
svolta alla propria “politica”. È più facile per
i giovani esserne meno “convinti-a-priori”, e prima o
poi, vista la mancanza di ricambio generazionale nella sua
“audience”, la Chiesa dovrà prendere atto delle
controversie che sta offrendo a livello di immagine.
X SESTO QUINTO ARIO “A che serve la
chiesa? A chiedere denaro pubblico per le scuole loro!”
In effetti, questa questione è un po' ambigua.
Non voglio sindacare se sia giusto o sbagliato, sta di fatto
che mi sfugge il motivo sociale per cui la Chiesa debba per
forza(?) ricevere finanziamenti dallo Stato. Mi riferisco
alle motivazioni originarie, che col tempo abbiamo accettato
come FAMILIARI, dimenticandoci la loro ragion d'essere.
Certo, inutile negare che Chiesa e Stato si sostengono
a vicenda...ma dobbiamo proprio ridurre la nostra intima
religiosità ad un volgare contratto fra “aziende”
consociate? X ATEO “A rompere i
coglioni al prossimo.” Be', per quello basta un
martello da 5 euro...Se non serve proprio ad altro, ce li
metto di tasca mia...
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ateo 30 maggio 2008 0:00
a rompere i coglioni al prossimo.
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compagno Joseph 29 maggio 2008 0:00
Povero pinetree, continua a riferirirsi , al video di
Youtube, ma se almeno fosse stato più lungo, ci avremmo
capito qualcosa. In questo forum girano insulti a piene
mani verso la chiesa, ma a pinetree rode perchè, secondo
lui, hanno poco pubblico. Fustigasse gli atei come lui
,che non sono abbastanza assidui e numerosi oppure si
rassegnasse, ha proprio stufato con il fatto che radio Maria
ha molti ascoltatori ( io non sono tra loro) e i proclami di
axteismo fanno pochi proseliti. Oppure facesse una
proposta di legge per costringere tutti a leggere le
farneticazioni di Gioia Bruno. Quanto al principale
(leggi papa) che non interviene mi vien da ridere, se parla
non va bene, se tace non va bene. Perchè, caro
pinetree non suggerisci tu al papa ciò che deve dire?
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Sesto Quinto Ario 29 maggio 2008 0:00
a che serve la chiesa? a chiedere denaro pubblico
per le scuole loro!
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pincopallino 29 maggio 2008 0:00
non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Se
poi qualcuno ha tanti seguaci forse la causa è anche
l'atteggiamento di cert atei. Non trovi che ce ne
siano moltissimi di intolleranti e fanatici?
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pinetree 29 maggio 2008 0:00
pincopallino dice: "No pinetree, la chiesa non
chiama gli atei satana, fai un po' di confusione.
Qualche individuo, anche se prete, non è " la
chiesa"." Peccato che alcuni di questi
personaggi hanno seguaci che superano il milione, e nessuno
protesta, neanche il superiore, altro che qualche diavoletto
ateo su un foruma da 10 persone al giorno. Quindi
sembra che la chiesa approva.
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ateo 28 maggio 2008 0:00
a rompere i c******i fanculo
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Vecchietta 28 maggio 2008 0:00
La chiesa serve a dare uno svago alle vecchiette!
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Ronin 23 maggio 2008 0:00
X PINETREE 1 --- “Ronin, il tuo discorso è
allucinante, si può essere contro qualsiasi cosa in modo
pacifico senza pensare minimamente alla violenza.”
Addirittura “allucinante”? Dai, rilassati. Meglio dire
semplicemente che abbiamo usato gli STESSI termini con
significati DIVERSI. Che, come ho appena spiegato a
Filosofo, è la principale fonte di ogni equivoco quando si
parla della cosiddetta “Chiesa”. Mai parlato di
“violenza”, nell'essere “contro”. Se può
confortarti, per come lo intendi tu sono “contro”
anch'io. Ma in questa parola ci sono molte sfumature.
Ecco perchè ho precisato cosa intendo (io, non tu) per
“anti-clericali”, separandoli da “atei”,
“axteisti”, “non-credenti”, “Pinetree”...e
soprattutto “Ronin”. Ora è più chiaro? 2
--- “Ma perchè concedi a questo punto che la chiesa possa
chiamare gli atei, satana, e scaricarli adosso tutto il male
del mondo?” “Io” non concedo proprio nulla, al
limite è la Chiesa (o meglio una PARTE di essa) che si
arroga questa scelta. E se vuoi saperlo, lo considero un
mezzo autogol, che contraddice i fondamenti di tolleranza e
libero arbitrio di cui si vanta (a parole) di essere
portavoce. Come vedi, il fanatismo estremo (da entrambe
le parti: preti invasati e anti-clericali) rende grotteschi
e contraddittori i propri punti di vista. Meglio assumere
una posizione neutrale, nel mezzo, e da lì iniziare a
scoprire le verità (o le non-verità) dell'attuale
cattolicesimo.
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Ronin 22 maggio 2008 0:00
X FILOSOFO Sì, infatti il tuo commento era più
elaborato. Ciò che volevo esprimere con le domande nel
topic è un equilibrio tra gli effettivi meriti della Chiesa
e quelli che invece le vengono attribuiti “ad honorem”.
La Chiesa può essere un AIUTO nel proprio perfezionamento,
ma non è indispensabile. Anzi, talvolta rappresenta un
ostacolo. È su questa ambiguità, questa
“schizofrenia” alla Jekill-Hyde che vorrei porre
l'attenzione. Se non riusciamo neanche a darne una
definizione unanime, men che meno potremo identificarne
pregi e difetti (di “cosa”, appunto?).
“Chiesa” è un termine che il più delle volte usiamo in
modo intuitivo, formale, ma non indica nulla di preciso e
unanimemente condiviso. Nemmeno i preti stessi la intendono
allo stesso modo. È la raffigurazione terrena del
nostro lato divino? È una subdola organizzazione di
controllo politico e mentale? Entrambe le definizioni
(e tutte le loro sfumature intermedie) le si adattano
perfettamente. Cerchiamo di venirne a capo, così da
discernere – come in ogni cosa esistente – il buono e il
gramo che contiene.
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pincopallino 22 maggio 2008 0:00
Quanto ai cattivi credenti, sfondi una porta aperta, nessuno
afferma il contrario. Aggiungo che esistono buoni atei,
ma queste sono banalità.
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pincopallino 22 maggio 2008 0:00
No pinetree, la chiesa non chiama gli atei satana, fai un
po' di confusione. Qualche individuo, anche se
prete, non è " la chiesa". Per tua
informazione sappi che: la chiesa proclama i suoi
santi, come esempi per i credenti, ma di nessuno afferma che
è dannato. Un caro saluto a Ronin, che ringrazio
per il suo equilibrio.
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pinetree 21 maggio 2008 0:00
Ronin, il tuo discorso è allucinante, si può essere contro
qualsiasi cosa in modo pacifico senza pensare minimamente
alla violenza. Ma perchè concedi a questo punto che la
chiesa possa chiamare gli atei, satana, e scaricarli adosso
tutto il male del mondo ? Esistono anche cattivi
credenti.
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Filosofo 21 maggio 2008 0:00
Per "Ronin": Sì, è una sintesi
possibile, ma con poco "mordente"!...
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Ronin 21 maggio 2008 0:00
X PINETREE La tua è una interpretazione solo
parziale. È vero, gli anti-clericali sono una esigua
minoranza...ma dal mio punto di vista anche uno solo è già
troppo. Non fraintendere, provo a spiegarmi. Ci
vuole una forte motivazione per essere davvero e fino in
fondo “contro” qualcosa. Occorre la certezza che questo
“qualcosa” (la Chiesa, in questo caso) sia davvero la
causa dei mali del pianeta. Sì, può esserlo di
ALCUNI mali, ma non certo di tutti quanti. Nessuno può
crederlo fino al punto di esserne “contro”. Ecco perché
dico che “uno solo è già troppo”: starebbe sprecando
il suo tempo contro un bersaglio arbitrario, un capro
espiatorio “di comodo”. Questo lo affermo senza
negare che nella Chiesa ci sono molti aspetti che non
quadrano neppure a me...Ma da qui a voler sganciare
un'atomica sul Vaticano ce ne passa! O magari, più
precisamente...parliamo di “axteisti”, e non di
“anti-clericali”?
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Ronin 17 maggio 2008 0:00
X PINCOPALLINO Guarda...Volevo prendere tempo per
commentare con calma i tuoi ultimi post con un po' di
“sì-ma-però-se...”, invece ho deciso di rispettarli
così come sono. In fondo, ciò che serve per attivare
il confronto e sviluppare il tema sono proprio degli
interventi stimolanti; poco importa mettersi a “fare le
pulci” ad ogni concetto un po' opinabile. Grazie
per la tua partecipazione, sei benvenuto a offrire altri
contributi. X FILOSOFO Bravo. Aldilà
degli argomenti, la tua è proprio il tipo di risposta che
considero costruttiva sul tema: precisa, civile e
personale. Se posso fare un riassunto, direi che ad
ogni domanda del topic secondo te si possa rispondere:
“Anche, a volte”. È una sintesi giusta?
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Ronin 15 maggio 2008 0:00
X DE PRAVATO Esatto. Anche se hai bruciato un po'
le tappe. Se hai tanto intuito, allora forse puoi intuire
anche il PERCHE' io abbia deciso di partire con un post
molto generico, che poteva dire tutto e il contrario di
tutto. Ritengo che questo sia un tema che va
sviluppato PER GRADI, di post in post, a seconda del
coinvolgimento che suscita (infatti, molte delle
osservazioni che proponi sono già state affrontate nei post
successivi). Un po' scomodo da seguire, forse, ma ho
preferito così piuttosto che svuotare subito il sacco con
un pedante topic d'apertura. Meglio sceglierne uno
non troppo sentenzioso, non troppo rigido, e non troppo
“di parte”, in modo da non prevenire nessun
partecipante. In tal modo il tema centrale può
essere costruito (mattone per mattone) dai partecipanti
stessi, e non dall'autore del thread. Insomma, è un
esperimento di “democrazia religiosa”. Dove si
arriverà? Mistero della fede...
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pinetree 15 maggio 2008 0:00
Ronin dice: "Il mondo è già abbastanza pieno di
anti-clericali che vedono nella Chiesa la causa di tutti i
mali del mondo: che bisogno avrei di aggiungermi al loro
coro?" Vittimismo, Boh !!! Sei sicuro
di quello che dici, non ci vuole molto a scoprire che in
realtà l'anticlericalismo è quasi innesistente, è
vero il contrario pero, Radio, TV ed internet sono pieni di
siti che danno addosso agli atei e li danno le
risponsabilità di tutti i mali.
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DE pravato 15 maggio 2008 0:00
Bravo Ronin, che cominci a spiegarti chiaramente.
Tu parli di "Chiesa" e fai intendere quella di
Roma. E' giusto, perché sei italiano, ed in Italia
Chiesa e Cattolicesimo sono quasi sinonimi. Ma il
tuo thread è diverso, pare. Tu vuoi parlare di
religiosità, di struttura temporale per una esigenza
spirituale... cioè del bisogno che ha l'uomo di un dio,
e di come altri uomini si prodighino per dargliene uno
sinsibile, alla propria portata. Cioè parli di
ogni religione, di ogni totem, di ogni Grande Spirito...
non solo di quello descritto nella Bibbia e riconosciuto
dai Cattolici del Papa di Roma!... Allora è un
altro discorso!... se ne può anche parlare con gli animi
più sereni, indipendentemente dal personale astio verso la
monaca che non te l'ha data o il viceparroco che ti
rimprovera perché ti sgama a rubare! La tua
domanda, più esplicitamente dovrebbe essere: a che
servono le Chiese?... e perché ce ne sono tante, tutte
diverse?
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Ronin 15 maggio 2008 0:00
X TUTTI I LETTORI Pincopallino e Filosofo – ai
quali risponderò poi – mi hanno fornito l'assist per
precisare lo scopo di questa discussione. Il
topic apparentemente polemico lascia già intendere che io
sia molto CRITICO nei confronti della Chiesa, ma non ne sono
“contro” A PRIORI. Il mondo è già abbastanza pieno di
anti-clericali che vedono nella Chiesa la causa di tutti i
mali del mondo: che bisogno avrei di aggiungermi al loro
coro? No, per una volta vorrei provassimo ad impostare
un confronto serio. Molti sostengono la Chiesa, e
molti la contestano. Pure su questo forum sono state aperte
diverse discussioni. Ma in genere, il topic prendeva subito
una POSIZIONE (“pro” o “contro” la Chiesa),
richiamando così i relativi schieramenti, in cui nessuno
era disposto a rivedere (non “cambiare”) la propria
posizione. Quella che secondo me ancora mancava, era
una discussione NEUTRALE, ovvero che facesse da ricettacolo
sia dei PRO che dei CONTRO per indirizzarli in una critica
costruttiva, e non più in uno sterile battibecco fra
opposte tifoserie. “La verità sta nel
mezzo”. Bene, questo thread è “nel mezzo”, perché
non difende una posizione a priori. Io ho espresso dei
dubbi, condensati in una semplice domanda equidistante dai
“pro” e dai “contro”: A CHE SERVE LA CHIESA?
Ora palla vostra. Sarei un po' deluso che non si
potessero dare delle risposte precise e argomentate, visto
il numero di persone che la domanda dovrebbe riguardare. Pro
e contro.
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pincopallino 15 maggio 2008 0:00
Anche io devo fare un'aggiunta: come vedi ho messo
in piazza molte cose, sebbene avessi dichiarato che non
l'avrei fatto. Un'osservazione:
l'infallibilità della chiesa si riferisce solo ai
pronunciamenti relativi ai dogmi. Comunque non si deve
fare l'errore di identificare la chiesa con la
gerarchia, la chiesa è l'insieme dei fedeli .
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A 3 a 14 maggio 2008 0:00
Zazaan campione del rigiramento della frittata: che poi è
sempre il nostro caro Lucio Musto che mi odia
ferocemente. Lucio non cambi proprio mai eh! .
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pincopallino 14 maggio 2008 0:00
X RONIN Ho avuto un'educazione cattolica, mi sono
poi allontanato dalla chiesa per lunghi anni, anche se non
ho mai rotto del tutto. In età matura mi sono
riavvicinato. Come vedi sono proprio nella situazione
da te auspicata. Il mio riavvicinamento alla chiesa è
avvenuto quando non mi sono bastate più le domande e le
relative risposte "penultime" (politica, scienza,
sociologia)e solo nella chiesa ho trovato chi mi ascoltava e
cercava di darmi rispote "ultime". Per chiesa
non intendo solo i preti e la gerarchia, ma tante persone
che cercano di studiare e seguire gli insegnamenti del
Vangelo. C'è molta corruzione nella chiesa ( e in
questo forum viene sempre messa in rilievo), ma ti posso
assicurare che c'è anche tanto bene, ci sono preti
coraggiosi, pensa ad esmpio a don Ciotti e a tantissimi
altri che non sto qui a citare. Come sempre è il male
che fa più rumore e mette in ombra il bene. Penso che
senza la chiesa il nome di Cristo sarebbe quasi
completamente sconosciuto e per me Gesù e il suo Vangelo
sono estremamente importanti. Con cordialità
Pincopallino.
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Ronin 14 maggio 2008 0:00
X PINCOPALLINO Solo un'aggiunta. Definendo la
Chiesa “casta e meretrice”, si rischia di accettare
tutto e il contrario di tutto. So bene che TU
sottintendevi un significato ben preciso, però molti ALTRI
credenti si attaccano proprio a questo tipo di
argomentazioni “fataliste” per svicolare sulle critiche
mosse con buona ragione al lato “umano” (e quindi
fallibile) della Chiesa. Perchè allora non riconoscere
che attualmente nella Chiesa c'è una pericolosa
PREDOMINANZA del fallace aspetto terreno su quello
spirituale? Ammettere di trovarsi su una direzione che
non è più quella originaria andrebbe a vantaggio della sua
credibilità, invece di allibire credenti e non-credenti
ostinandosi a sbandierare la propria infallibilità sic et
semper.
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Ronin 14 maggio 2008 0:00
X PINCOPALLINO Dici che Carretto parlava di una Chiesa
univoca? Non saprei, diamo il beneficio del dubbio. In
ogni caso ciò su cui vorrei confrontarmi non è tanto
“un'opinione altrui che condivido”, quanto “la mia
opinione”. E anche qui, la cosa si dirama: “È davvero
la MIA opinione, o qualcosa che si è conformata in
automatico, frutto di un bombardante condizionamento?”
Non molti sono in grado di offrire un'argomentazione
che non sia impersonale. In genere, chi difende la Chiesa lo
fa per slogan precostituiti (dalla Chiesa stessa). Un
individuo di pensiero sano, libero, indipendente,
rigetterebbe in toto il condizionamento ecclesiastico che ha
subìto fin dall'infanzia, per poi tornare ad
abbracciarlo...ma questa volta FILTRANDOLO attraverso una
critica più matura e personale. Credi che
riabbraccerebbe proprio TUTTO QUANTO?
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Filosofo 14 maggio 2008 0:00
Rispondo partendo dal presupposto che con "Chiesa"
si sia voluto intendere quella cattolica romana...
1) C'è bisogno della Chiesa per essere delle brave
persone? A volte. 2) C'è bisogno della Chiesa per
leggere il Vangelo od interpretare il pensiero del Cristo?
Anche... 3) C'è bisogno della Chiesa per destinare
delle offerte ai popoli meno abbienti? Per destinarle no,
per fargliele arrivare spesso sì... 4) C'è
bisogno della Chiesa per istruirti se hai una vocazione
religiosa? Anche... 5) C'è bisogno della Chiesa
per... fare una QUALSIASI buona cosa? Per una
"qualsiasi" no, sicuramente no!...
C'è per esempio bisogno della Chiesa per distinguere
tra parola di Dio, parola ispirata da Dio e interpretazione
personale: nella Bibbia c'è tutto questo, e altro
ancora, neanche la Bibbia è in tutto e per tutto
"infallibile"!... C'è bisogno della
Chiesa per evitare che qualcuno, uscendone con la scusa
dello "scandalo", cominci ad inventarsene altre a
propria immagine, comprensione e (soprattutto...) utilità,
levando un po' di qua e aggiungendo un po' di
là... E' già accaduto col protestantesimo, e
continua a succedere con la miriade di sette di origine
nord-americana, Pentecostali e Testimoni di Geova in primis:
"chiese e chiesucole" che concordano tra loro solo
nel denunciare l'infallibilità papale (spesso per
sostituirgli quella dei loro "leader") ma che si
fanno la guerra per tutto il resto, e che reclutano i loro
adepti tra le persone più ingenue, per trasformarle in
arroganti fanatici (ogni sottinteso è assolutamente
voluto)... Per il resto, ne possiamo discutere, io non
appartengo a nessuna "chiesa" in particolare, sono
stato a malapena battezzato (così almeno mi hanno
detto...) Saluti. (Scusatemi se mi presento
come "Filosofo", ma anch'io sono arrogante e
presuntuoso, e inoltre mi piace giocare con i nick, infatti
in questo forum sono "multinick"...)
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