Commenti
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Zamolxis 27 settembre 2009 10:09
Atenzione! : quando si chiede "ristabilimento dell'ordine"
si fa in modo che si troverà sempre qualquno per
ristabilire l'ordine;domanda sarebbe:
Chi chiede "ristabilimento dell'ordine"? ,e chi lo fa
ristabilire? ,come lo fa?
Qui, secondo me si puo vedere la trapola,senza cadere
dentro.
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Zamolxis 27 settembre 2009 9:59
La revoluzione (in relita)deve cambiare un sistema
politico.Ma l'Italia ha gia un sistema politico
democratico.Alora cambiamo in cosa?,andiamo ancora in giu?
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Zamolxis 27 settembre 2009 9:53
"ristabilimento dell'ordine"!?
sembra che qualcuno ha deto cosi?,caspita ,come si puo
fare sta cosa,con una revoluzione?,non credo.Dificile,perche
la revoluzione non porta ordine nel pease,fa proprio il
contrario.
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Lucio Musto 27 settembre 2009 1:29
@ ivan 2
Non ho bisogno di pensarci.
Io ripeto sempre la stessa cosa, e credo che anche su "Dì
la Tua" (vecchia) ne abbiamo altre volte negli anni passati
parlato a lungo.
- Secondo me, noi italiani non siamo pronti per la
democrazia.
- Secondo me, la democrazia non è in grado di "fabbricare"
un popolo di democratici, ma solo di gestirlo, se già
c'è.
Perché?... perché la democrazia, per poter funzionare
pre-suppone (cioè suppone pregiudizialmente) che tutta la
gente sia convinta di volersi adeguare di buon grado a
quanto stabilito da una sua maggioranza, sia se
personalmente d'accordo sia che no.
Salvo poi naturalmente il diritto di modificare quelle
norme, ma solo "USANDO GLI STRUMENTI DEMOCRATICI GIA'
ALL'UOPO PREVISTI".
Conclusione?...
- Secondo me alla democrazia ci si può arrivare o come
"ristabilimento dell'ordine" dopo una rivoluzione, o come
approdo naturale di governo dopo almeno DUE o TRE
generazioni di sottomissione ad un potere assoluto,
dittatoriale, imperiale o coloniale non importa; quando
cioè i cittadini attivi siano quelli che in tutta la vita
NON ABBIANO MAI CONCEPITO la possibilità di fregarsene di
una legge solo perché ritenuta iniqua.
E siccome oggi siamo troppo grassi per fare la
rivoluzione... non c'è che l'altra soluzione, come i cinesi
sanno benissimo (ed occhio agli indiani, che io temo anche
di più, perché oltre ad essere poveri sono pure
religiosi!...)
Spero di essere stato esauriente
Cordialità
Lucio Musto 27 settembre 2009
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ivan2 27 settembre 2009 0:07
Ok, Lucio, mettiamola così:
L'Italia è sempre stata una "Terra di Conquista", in un
senso o nell'altro. Persino da parte dei suoi stessi
abitanti.
Ed anche la "invasione barbarica" che citi è in atto da 60
anni; al di là dei gialli che ci fanno neri, ogni decisione
di politica interna deve essere avallata da CIA, UE, P2,
NWO, NSA, e patapim-patapam. Alla faccia dell'Indipendenza
Nazionale.
(Cristo, non siamo neanche capaci di dire "I presidi in
Afghanistan ve li fate da soli, cazzo volete da noi?" /
"Yeah, baby, do you remember Argentina?" / "Pronti ai vostri
ordini, quanti uomini vi servono?")
E comunque, almeno in questa forma, una "invasione
barbarica" non rientra fra le "soluzioni" (e di quelle, si
parlava).
Del resto un corretto approccio metodologico ad una
questione imporrebbe PRIMA di definire con esattezza il
"problema".
Ordunque: Qual'è il "problema" Italia?
(Occhio, è una domanda meno ingenua di quanto sembri...)
.
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t_n_t 26 settembre 2009 21:28
Sono andato a leggere in velocità “quel thread”…
Io (noi) a quel tempo si stava altrove.
A mio avviso c’era troppa disquisizione (ma di ottimo
livello) e pochi effetti dirompenti (TNT, tritolo!?) ed ecco
perché probabilmente non ha avuto nell’arco di un anno la
visibilità ed il coinvolgimento che invece l’argomento
meritava e merita tutt’ora.
Non mi sarebbe dispiaciuto per nulla se, in qualche modo,
quel titolo veniva ricordato in mezzo a qualche post in cui
ero presente; senz’altro avrebbe contribuito a farmi
rimbalzare di più qualche atteggiamento ritenuto un po’
seccante…e anche trattenere le mie esplosioni in qualche
circostanza, della serie: “non è tanto chi sei…ma è
quello che fai che ti qualifica…”(Batman Begins).
Ma bisogna aspettare un altro anno per rendere consapevoli i
partecipanti?
Se si continua a tenere in auge le favolette, le persone
continueranno a credere a Cappuccetto Rosso mentre se ogni
tanto si prova a far passare qualche verità e le si
alimentano “in diversi modi”, prima o poi qualcuno si
sveglierà; al contrario si continuerà a fare il “loro”
(leggasi di quelli là) gioco…E’ forse questo che si
vuole qui?
Mi sembra di scorgere che probabilmente le nespole sono
mature e le parole, incisive ed efficaci, non cadranno
proprio nel vuoto...ma devono arrivare da più direzioni.
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Lucio Musto 26 settembre 2009 20:59
@ Ivan 2 - PS
Quasi a conferma delle mie parole stasera al TG1 si è
parlato del problema.
Gli invasori sono a Fontana di Trevi!
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t_n_t 26 settembre 2009 19:53
Se i "supporti" te lo consentono ora o la memoria è buona,
puoi verificare quando io (e non solo) sono giunto qui!
Da allora ad oggi mi sono "rivelato*" PER GRADI (*ebbene si
sono il Messia...ho anche il dono della Multi-Presenza).
Il comunicatore può anche essere astuto (alle volte e non
sempre) ma se bisogna prendersela cosìììììì alla
lungaaaaa per dare qualche imput a qualcuno che bazzica qui
e che non dorme proprio ai piedi del letto...(si usa dire
dalle mie parti di origine)...alle volte ci sta a provarci
con qualche scossa...
Ed una scossa oggi, una scossa domani, più persone che
ribadiscono gli stessi concetti, un rinnovato forum che
ribadisce lo scopo di un'associazione di utenti e
consumatori (segnalare le truffe ed i soprusi...cazzo!!!
più enormi di questi???), vedremo se ci arrivano prima o
poi.
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Lucio Musto 26 settembre 2009 19:38
@ ivan 2
ho detto che entrambe le soluzioni non erano
percorribili?... mi sono sbagliato e chiedo scusa.
Credevo di aver detto che la rivoluzione, non è
attuabile!...
Infatti, quanto alle "invasioni barbariche", cioè conquista
delle nostre attuali terre da parte di popoli stranieri esse
sono già massicciamente in atto!... e non mi riferisco
certo a quei quattro poveri disperati che arrivano a
Lampedusa sui barconi o ad Ancona nei doppi fondi dei
TIR!...
Mi riferisco alle invasioni serie, quelle di massa, quelle
delle economie orientali che ci fanno neri e ci sommergono
dei loro prodotti!... e fra poco delle loro regole di
vita.
Mica vero che le invasioni si fanno solo coi tarpan e l'arco
mongolo!... le invasioni si fanno con i mezzi e le armi più
opportune e disponibili... come per esempio quelli col
marchio (CE)... che non significa Comunità Europea ma
China Export!
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ivan2 26 settembre 2009 19:19
Per Lucio:
----------
C'è ALMENO una TERZA opzione.
La sua esistenza è NECESSARIAMENTE PRESUMIBILE: se ci
fossero solo le due che hai riportato, e che giustamente
riconosci come IRREALIZZABILI...allora tanto varrebbe che i
benintenzionati incrociassero subito le braccia,
isn't...?
.
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ivan2 26 settembre 2009 19:17
Dèjà-vu.
La discussione "CHI TIRA I FILI" era stata portata avanti da
TRE utenti, e poi mollata per scoglionamento.
Era prevedibile, visto che - mediamente - siamo ancora al
palo a suddividere le cose in "Destra" e "Sinistra" come
bimbi dell'asilo.
Non c'è possibilità di parlare di ALGEBRA, finché la
"maggioranza" non viene a capo dell'ARTIMETICA DI BASE.
Per questo è meglio procedere PER GRADI, invece di vuotare
subito il sacco con ermetiche dissertazioni sui "poteri
occulti" che risulterebbero solo discorsi autoreferenziali
fra addetti-ai-lavori.
Un Comunicatore astuto deve rifarsi al concetto delle
SCATOLE CINESI: dall'aspetto più evidente, via via verso
quelli un po' MENO evidenti. That is.
.
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t_n_t 26 settembre 2009 9:50
Ricopio da ivan2:
"...Da 60 anni i nostri politici adottano la strategia del
"MONELLO" di Charlot ("rompo una finestra, e poi mi presento
col vetro nuovo").
Un eterno "un passo avanti/un passo indietro". E vai col
Tango d'Italia."
---
Forse perchè la maggior parte (per non dire proprio tutti)
dei politici altro non sono che dei burattini nelle mani di
chi, REALMENTE, permette loro di stare APPARENTEMENTE -
UFFICIALMENTE - LEGITTIMAMENTE nella stanza dei
bottoni...
...Ma con quali REALI scopi?
Ora gradirei vedere le "belle menti" al lavoro...altrimenti
continuiamo a girarci intorno e non si giunge mai a nulla...
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ivan2 26 settembre 2009 2:44
(da ISAIA:)
«Oh Ivan! Ma invece di preoccuparti della politica
italiana, perche' non ci spieghi qualcosa della politica
svedese?»
__________________________
Come vuoi, min kär (behov inte översätta på, tack?)
SVEZIA: 9 milioni di cittadini suddivisi su un territorio il
doppio dell'Italia, Monarchia Costituzionale, Parlamento
Unicamerale, e bla-bla tecnici.
Comunque il suo ordinamento politico ha un'importanza
relativa;
a fare testo è la COSCIENZA CIVICA della cultura popolare.
Sia dei Cittadini che dei Politici.
La Svezia mi ha sempre stupito: una Nazione così POVERA di
risorse (praticamente una pineta gigante) organizzata in
modo semplicemente PERFETTO.
Intendiamoci, anche gli svedesi hanno i loro bei casini, ma
in proporzione al proprio potenziale hanno un senso di
APPARTENENZA CIVICA che l'italiano medio si sogna.
La "invasione barbarica" di cui parlava Lucio me la
prefiguro così:
Una ventina di politici svedesi che esautorano in blocco i
nostri ("Beccatevi 10 milioni a testa, ma andatevene tutti
quanti fuori dalle balle").
una volta insediati in Parlamento, gli viene presentata una
lista dei nostri casini.
Poi gli viene lasciata carta bianca su come metterli a
posto, e tutti devono eseguire le loro direttive, senza "se"
e senza "ma".
Quanto credi che ci metterebbero a trasformare questa
fabbrica di catastrofi in una Nazione civile ed efficiente?
Un mese? Due?
Ok; puoi dire che è utopia, che si sogna ad occhi aperti,
che è una chiacchierata da bar...
...eppure il concetto di fondo non fa una grinza:
L'Italia è quella che è non per il fatto che ci sono dei
problemi così gravi che gli "addetti ai lavori", pur
lavorandoci 24 ore su 24, non riescono a metterci una
pezza,
bensì perchè gli "addetti ai lavori" hanno tutto
l'INTERESSE a far permanere una costante situazione di Crisi
Generale.
Tutti gli indizi portano a questa conclusione.
Da 60 anni i nostri politici adottano la strategia del
"MONELLO" di Charlot ("rompo una finestra, e poi mi presento
col vetro nuovo").
Un eterno "un passo avanti/un passo indietro". E vai col
Tango d'Italia.
Ogni problema di questa Nazione-caravanserraglio sarebbe
FACILMENTE RISOLVIBILE, se solo si VOLESSE risolverlo.
Ma l'Italia è la Nazione in cui la riparazione delle auto
guaste vengono affidate agli unici che SEMBRANO non capire
una mazza di meccanica.
Ho scritto "sembrano". Perchè passare per INCOMPETENTI è
molto meglio che passare per SCIACALLI.
Varma hälsningar, "zigenare".
.
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Isaia Kwick 25 settembre 2009 23:45
Oh Ivan!! Ma invece di preoccuparti della politica italiana,
perche' non ci spieghi qualcosa della politica svedese?
Isaia Kwick Zingaro ROM
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Lucio Musto 25 settembre 2009 23:21
Ipotizzato giusto tutto quello che dice ivan 2, di soluzioni
ce ne sono due.
- Fare una bella rivoluzione e ricominciare da capo.
- Aspettare la prossima "invasione barbarica" e lasciare che
ci pensino loro al nuovo assetto dell'Italia.
Naturalmente per la rivoluzione non c'è il prerequisito
fondamentale. Gli italiani non sono sufficientemente
incazzati, né per fare la rivoluzione né per fare la
guerra.
Al massimo riescono a protestare per il rincaro dei
telefonini.
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ivan2 25 settembre 2009 23:04
A distanza di oltre un anno, provo a riscrivere un vecchio
post apportandogli i nuovi sviluppi (non dovrò ammazzarmi
di fatica):
POLITICA: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
*****
Proviamo a fare una panoramica della attuale situazione
politica italiana,
evitando sia astrusi tecnicismi che schieramenti da bar
sport.
----------
AL GOVERNO:
- La cosiddetta “DESTRA”.
Leader nominale e Presidente del Consiglio: BERLUSCONI
SILVIO.
Inconteggiabile il numero di reati a lui imputati. Salvato
solo da compiacenze politiche e da leggi su misura da lui
stesso promulgate.
Sotto di lui, una schiera di figuri dalla fedina penale non
molto migliore, che non fanno trasparire la minima
intenzione di operare per “il bene della Cittadinanza”
(unica Ragion d'Essere di un Governo).
----------
ALL'OPPOSIZIONE:
- La cosiddetta “SINISTRA”.
Leader nominale: FRANCESCHINI DARIO.
Altri componenti: D'Alema, Di Pietro, Fassino, Bersani...un
elenco di inetti che non passerebbero una selezione
meritocratica nemmeno in Uganda.
L'unico “programma” che li mantiene accanitamente in
vita è lo slogan “L'altro schieramento è peggio di
noi” (in pratica: “Silvio, grazie di esistere, o saremmo
già per strada a vendere accendini”).
----------
NOI CITTADINI:
- La maggior parte, che si professi “di destra” o “di
sinistra”, continua a bersi la favoletta dell'esistenza di
un reale “conflitto” fra le due Coalizioni.
I TG, le trasmissioni di analisi politica, le manifestazioni
di piazza ecc, servono solo a consolidare L'ILLUSIONE che
questo conflitto sia davvero in atto.
Così noi disgraziati giochiamo ai Capponi di Renzo,
beccandoci fra “polli destri” e “polli sinistri”,
mentre coloro che ci tengono per i piedi vanno avanti a
spennarci SENZA OPPOSIZIONI.
- Solo in pochi sembrano aver realizzato che il presunto
conflitto Dx-Sx non è altro che una farsa, e che esiste
solo UN'UNICA CASTA, una ristretta cerchia di Padroni che
nel privato vanno d'amore e d'accordo nel vederci (e
trattarci) solo come mucche da mungere.
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MORALE:
Il tempo passa, ma "il punto della situazione" è rimasto lo
stesso.
Qualche scandaluccio in più, qualche crisi spinta sotto un
tappeto, qualche contentino salvafaccia...ma sostanzialmente
l'andazzo resta immutato.
Nè ho l'impressione che quest'andazzo si possa schiodare.
Perchè dovrebbe, dopotutto? Nessun nuovo elemento si è
aggiunto all'equazione:
[popolazione confusa, disunita e inerte] + [casta di
sciacalli che traggono vantaggi dal fomentare
intenzionalmente le situazioni di crisi] = [quanto sopra]
Il risultato è MATEMATICO, non potrebbe essere nulla di
diverso.
E c'è un solo elemento, in quest'equazione, che potrebbe
mutare (indovinate un po'...)
A qualcuno interessa parlare del COME?...
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