Commenti
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passante 29 ottobre 2006 0:00
da: Veritas Data: 28 Ottobre 2006 Ego sum
pirlas Bravo, finalmente una verità
l'hai detta!
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Veritas 28 ottobre 2006 0:00
Ego sum pirlas
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Battona 28 ottobre 2006 0:00
da: Veritas Data: 28 Ottobre 2006 da:
Veritas Data: 25 Ottobre 2006 CATTOLICESIMO
RELIGIONE DEI FASCISTI Silvia si impappina un
po' congiuntivi ,ma una cosa la sa, QUAL è non vuole
l'apostrofo. Attenti, corregge tutti quelli che
commettono quest'errore, è un po' saccentina la
nostra Silvia! Ego sum Veritas la verità vi
renderà liberi x Silvia: Questo
post non lo ha scritto il vero "Veritas", cioè
io, ma l'insulso individuo che si firma Alex e che
all'occorrenza usa i nicks degli altri! Nelle antiche
scritture è riportato: "l'albero cattivo si
riconosce dai suoi frutti"; costui si riconosce dal
lezzo che emana... Ego sum veritas
O Alex o Credente: sempre pezzi di cacca
sono!
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Veritas 28 ottobre 2006 0:00
CATTOLICESIMO RELIGIONE DEI FASCISTIda: Veritas Data:
28 Ottobre 2006 da: Veritas Data: 25
Ottobre 2006 CATTOLICESIMO RELIGIONE DEI
FASCISTI Silvia si impappina un po'
congiuntivi ,ma una cosa la sa, QUAL è non vuole
l'apostrofo. Attenti, corregge tutti quelli che
commettono quest'errore, è un po' saccentina la
nostra Silvia! Ego sum Veritas la verità vi
renderà liberi x Silvia: Questo
post non lo ha scritto il vero "Veritas", cioè
io, ma l'insulso individuo che si firma Alex e che
all'occorrenza usa i nicks degli altri! Nelle antiche
scritture è riportato: "l'albero cattivo si
riconosce dai suoi frutti"; costui si riconosce dal
lezzo che emana... Ego sum veritas
E' vero Silvia, non sono
l'originale, ma mi piace tanto rifare il verso a quel
PALLONE GONFIATO! ego sum Veritas
la verità vi renderà liberi
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Veritas 28 ottobre 2006 0:00
da: Veritas Data: 25 Ottobre 2006
CATTOLICESIMO RELIGIONE DEI FASCISTI Silvia si
impappina un po' congiuntivi ,ma una cosa la sa, QUAL è
non vuole l'apostrofo. Attenti, corregge tutti
quelli che commettono quest'errore, è un po'
saccentina la nostra Silvia! Ego sum Veritas
la verità vi renderà liberi x Silvia:
Questo post non lo ha scritto il vero
"Veritas", cioè io, ma l'insulso individuo
che si firma Alex e che all'occorrenza usa i nicks degli
altri! Nelle antiche scritture è riportato:
"l'albero cattivo si riconosce dai suoi
frutti"; costui si riconosce dal lezzo che emana...
Ego sum veritas
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Vero: cristiano non cattolico. 27 ottobre 2006 0:00
da: Vero: cristiano non cattolico. Data: 26 Ottobre
2006 Ebrei 13:6 Così noi possiamo dire con
piena fiducia: «Il Signore è il mio aiuto; non temerò.
Che cosa potrà farmi l'uomo?» Ebrei 13:8
Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno.
Messaggio per tutti, indistintamente! Vi amo
tutti indistintamente perchè la mia battaglia non è contro
gli uomini e le donne che frequentano questo forum, ma
contro quegli spiriti di errore, chi più calzante chi meno,
che ispirano chi non conosce la volontà di Dio espressa
nella Sua Parola, credente o non credente, unica fonte di
Verità, in quanto quando Dio apre la Sua bocca e parla quel
suono che noi udiamo è Gesù Cristo (Parola, Verbo di Dio
incarnato). Ecco perchè è importante conoscere
e usare la Bibbia quando si parla di Dio; chi rifiuta o non
tiene in profonda considerazione la Bibbia infatti è come
avere lo stesso atteggiamento verso Gesù Cristo, in quanto
Gesù parla attraverso di essa, e l'uomo non può
permettersi di dire a Gesù che non si può prendere alla
lettera, perchè si porrebbe al di sopra del UNIGENITO
Figlio di Dio; anche se Egli è il PRIMO genito della
famiglia di Maria e Giuseppe e i Suoi fratelli sono 4: il
secondo genito, il terzo genito, il quarto, il quinto e
anche alcune sorelle, è scritto Marco 6:3 e altri versetti
IN MATTEO 13:55,56. Matteo 1:24,25 Giuseppe......
non ebbe con lei rapporti coniugali FINCHE'ella non ebbe
partorito un figlio; e gli pose nome Gesù. Si
capisce che dopo la nascita di Gesù Maria e Giuseppe ebbero
rapporti coniugali? Luca 2:7 ed ella diede alla
luce il suo figlio PRIMOGENITO, lo fasciò, e lo coricò in
una mangiatoia, perché non c'era posto per loro
nell'albergo. Primogenito significa primo
figlio di altri figli. Unigenito significa figlio unico.
C.V.D. la chiesa cattolica vi inganna su Maria.
Comunque chi volesse veramente conoscere lo sviluppo
delle dottrine del vangelo si legga bene bene le lettere
apostoliche, sempre con l'aiuto di Dio, lì troverà
anche le risposte al ministerio di Cristo nei Suoi 3 anni di
missione. Mi ritiro, come mi consigliò Andrea
37/8 anni; perchè pensavo di trovare qualcuno che veramente
volesse essere libero di seguire Cristo secondo la Sua
volontà e non secondo quella degli uomini, come è scritto:
"la Verità (Gesù Cristo) vi farà liberi" a me,
mi ha liberato, e la missione di Dio sta cominciando a
entrare anche in Italia, e piano piano chi veramente
cercherà Dio con tutto il suo cuore, sarà accontentato da
Dio e lo porterà fuori da ogni confessione e lo chiamerà
alla Sua chiesa libera che è sparsa su tutta la terra fino
ai confini della terra. Dio lascia per ultima
l'Italia, perchè è da lì che si solleverà la Bestia,
dopo di che quando le porte della Sua chiesa saranno chiuse,
non ci sarà più possibilità di salvarsi; il Regno di Dio
è sulla terra da quando Cristo è risorto, perchè è nella
vita terrena che si deve trovare il Regno di Dio, perchè il
Regno di Dio è Cristo con il Suo sacrificio è il Suo
messaggio DI SALVEZZA del vangelo del Regno di Dio.
E' tutto scritto SE NON CREDETE A ME - CREDETE A
GESU' CRISTO - COME VUOLE LUI E NON COME VOLETE VOI.
Dio vi benedica tutti e scusate se vi ho infastidito
amorevolmente per qualche mese, ma credevo veramente di
farvi scoprire le meraviglie di Dio, ma a quanto pare il
Diavolo la fa da padrone in tutti voi, e vi acceca
completamente, purtroppo. Saluti sinceri.
Vero: cristiano non cattolico.
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ateo 26 ottobre 2006 0:00
Caro Credente, ti ho dato del "fissato"
perché penso che i tuoi GROSSI dubbi li possa risolvere con
un unico thread, invece di iniziarne sempre di nuovi. O,
almeno, cambia argomento. Io non sono per nulla
arrabbiato e non mi ritengo migliore di nessuno. Mi hai dato
dell'anticlericale, cosa che non potevi evincere da ciò
che ho scritto e ti ho solo risposto nel merito. In
quanto poi al tuo invito a masturbarmi cerebralmente voglio
farti notare che non mi interessa nessun tipo di
gratificazione intervenendo in un forum, ma dal momento che
questo si chiama "Dì La Tua", dirò "la
mia" quando ne avrò voglia, che ti faccia piacere o
meno. Il silenzio dovresti imporlo a te stesso, se non
vuoi che altri ti rispondano. Prego. Comunque se la
cosa può gratificarti tanto ti comunico che farò di tutto
per accontentarti perché ho altro di più importante che
pensare a te, ma non piangere per il dispiacere.
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silvia 26 ottobre 2006 0:00
X Veritas Dov'è che avrei sbagliato un
congiuntivo? ...e certo che continuo a
correggervi sul qual è! E' un errore grossolano, non mi
aspetto certo che gente come lei conosca alla perfezione la
lingua italiana, ma l'ortografia almeno!!
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ateo 26 ottobre 2006 0:00
Qui si mescola l'"infinito" matematico che
esiste come astrazione costruita per decifrare i fenomeni
fisici, chimici, biologici e di tante altre materie, con
l'"infinito" dell'universo che non esiste
affatto. Nell'Universo esistono
"l'infinitamente piccolo" e
"l'infinitamente grande" e possiamo
immaginarlo in confronto alla nostra labile esistenza,
quanto vogliamo immenso, ma sempre "limitato".
Di spazio curvo secondo Einstein (e secondo la fisica) ne
ho parlato io (non mi pare mi sia proibito), per specificare
che lo spazio non è infinito, mentre l'universo
multidimensionale ad infinite dimensioni, inteso come tanti
universi paralleli non esiste. La variabile
"tempo" diventa importante soltanto quando due
corpi presi a paragone viaggiano su proiettili (nel nostro
caso la cara Terra) diversi. Non ho contestato a
nessuno sinora e nemmeno mi passa per la mente, il diritto
di CREDERE o NON CREDERE, ma soltanto dei ragionamenti
addotti come argomentazioni. In quanto poi ai
sentimenti suscitati dalla musica e dall'arte in genere,
non mi pare sia molto difficile constatare che alcune parti
del cervello siano più o meno specializzate e recettive per
queste funzioni, come altre per altre inclinazioni. Non mi
sembra che nel cervello manchi la "materia" e di
Spirito non ne ha ancora trovato nessuno. E queste
prerogative non appartengono di certo al divino, né solo
all'umano, visto che anche le mucche se ascoltano musica
producono più latte e le galline fanno più uova. P.S.
Stavo dimenticando le piante in generale e gli ortaggi
in particolare. (Che produzioni!...). Saluti a tutti.
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ateo 26 ottobre 2006 0:00
da: Dubbio Data: 26 Ottobre 2006 Spazio
curvo??? E oltre la curva cosa c'è, la via di fuga?? Ma
allora qualcosa c'è!!!! Sai, spero che
la mia memoria non mi tradisca perchè è un testo che ho
letto già da 30 anni, ma forse posso aiutarti: Albert
Einstein - "Il significato della relatività".
Ma non ricordo vie di fuga!
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Credente 26 ottobre 2006 0:00
Ateo, non incazzarti troppo. Fa venire la pressione alta: si
chiama ipertensione ed è assai subdola. Se ti ritieni
migliore di me che sono solo un "cretino" e un
"fissato" da quattro soldi non sporcare il tuo bel
cervellino con le mie astruse considerazioni. Rimani nel tuo
limbo di quasi perfezione e masturbati cerebralmente in
silenzio. Grazie.
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Dubbio 26 ottobre 2006 0:00
Spazio curvo??? E oltre la curva cosa c'è, la via di
fuga?? Ma allora qualcosa c'è!!!!
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Veritas 25 ottobre 2006 0:00
CATTOLICESIMO RELIGIONE DEI FASCISTI
Silvia si impappina un po' congiuntivi ,ma una cosa la
sa, QUAL è non vuole l'apostrofo. Attenti,
corregge tutti quelli che commettono quest'errore, è un
po' saccentina la nostra Silvia! Ego sum
Veritas la verità vi renderà liberi
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Lucio Musto 25 ottobre 2006 0:00
Mai detto che "pi greco" sia un numero
infinitamente grande, ma solo che la sua parte decimale ha
un numero infinito di cifre (rileggere, prego)
Mai parlato di spazio curvo secondo l'ipotesi di
Einstein, ma solo di universo multidimensionale ad infinite
dimensioni (rileggere prego) Mai contestato il
diritto di chiccessia a credere o non credere a quello che
preferisce, purché (o anche senza purché) si riconosca
anche a me il mio personale diritto a credere o non credere
quello che voglio (rileggere prego). Mai
obbligato qualcuno a rispolverare le sue cognizioni. (questo
però non lo ho escluso, se quel qualcuno vuole farlo di sua
iniziativa). Ho invece affermato, e finora non mi
è stato contestato con argomentazioni valide, che non è
dimostrato da nessuna legge fisica che le emozioni ed i
sentimenti suscitati dalla musica siano
"all'interno" dell'universo materiale in
cui quelle leggi operano, né che a quelle leggi in alcun
modo soggiacciano. Per cui, fino a prova
contraria, per me ne trascendono.
Cordialmente Cordialmente
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ateo 25 ottobre 2006 0:00
da: Lucio Musto Data: 25 Ottobre 2006 Un
problema lineare Caro amico, non ho alcuna
voglia di ritirare fuori le nozioni di matematica e di
fisica (mi fa tanta fatica...), ma dato che tu ci stai
giocando un po' troppo, mi limito a ricordarti che la
quantità dei numeri dopo la virgola dopo il P greco è
effettivamente infinita, ma il numero stesso è molto
limitato. Ci sono 2 modi semplicissimi per non doverli
scrivere tutti: il primo è esprimendolo col
linguaggio e chiamandolo rapporto tra la circonferenza e il
diametro (oppure a tua scelta, rapporto tra l'area del
cerchio e il quadrato del raggio); il secondo con un
po' di aritmetica e prendendo ad esempio le prime 5
cifre dopo la virgola se non erro 3,14159 (potrei sbagliarmi
e non mi va di andare a controllare, ma mi basta il
ragionamento). Basta dire che se aumenti l'ultima cifra
di 0,00001 il diametro esce fuori dalla circonferenza e se
invece la diminuisci di 0,00001 non tocca più entrambe le
estremità. In entrambi i casi non si chiamerebbe più
diametro. In ogni caso l'infinito c'entra
poco. Stesso discorso per l'universo che è
si infinito, ma sempre limitato, in quanto lo spazio è
curvo e si racchiude su se stesso. E al suo interno c'è
spazio per Albert Einstein che lo ha detto, per Chopin e
Beethoven, per te credente che quando una cosa è troppo
grande (infinito) ringrazi Dio e per me che non mi va di
ringraziare nessuno, dal momento che mi ci hanno messo senza
il mio consenso, sebbene mi ci trovi benissimo nonostante i
molteplici lati negativi della vita. (Magari potessimo
ricordare solo Chopin e Beethoven!... sebbene anche essi coi
loro immancabili difetti...). Cordialmente.
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ateo 25 ottobre 2006 0:00
da: Credente Data: 25 Ottobre 2006 Gli
anticlericali usano termini che sono musica per le mie
orecchie. Fissato e fissati loro. Non ci trovo molta
differenza. Di solito agli ignoranti non
rispondo, ma per te voglio fare un'eccezione per darti
un altro po' di musica. Devi cercare sul
dizionario cosa significa "anticlericale". E'
il tuo compito per la prossima volta se ne avrò voglia.
E' vero che ho scritto che sei fissato, ma poi mi
farai vedere dove hai letto che sono
"anticlericale". Infatti non lo sono: sono solo
anti-cretini! In quanto poi all'essere
fissato io..., beh! Io non apro decine di threads per
scoprire quello che so già!
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silvia 25 ottobre 2006 0:00
X Lucio Musto Visto che sostieni di aver fatto la
terza media, potresti scrivere "qual è" senza
apostrofo?
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e... 25 ottobre 2006 0:00
e veritas vi farà stronzi!
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silvia 25 ottobre 2006 0:00
X Lucio Musto OVVIAMENTE in matematica e
geometria esiste il concetto di infinito. La matematica e la
geometria sono però geniali prodotti della mente umana e
niente più che astrazioni. Potreste citarmi qualcosa di
infinito in natura? Nel mondo che conosciamo per favore?
PS Che il tempo sia per la scienza infnito lo dice
lei! Non ne è tanto sicuro ad esempio il Prof.
Odifreddi: laureato in matematica a Torino nel 1973,
dal 1983 al 2002 ha insegnato in Italia (Torino,
Alessandria, Siena, Milano), negli Stati Uniti (Cornell) e
in Russia. Dal 2001, Professore Ordinario di logica
matematica presso il Dipartimento di matematica
dell'Università di Torino. Per gran parte della
scienza il tempo inizia col Big Bang, quindi non è
infinito. L'ultima parola non è ancora detta...ma se
non la dice la scienza, figuriamoci se può dirla lei!!
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Certo 25 ottobre 2006 0:00
La mente umana non può concepire l'infinito.
Così come non può concepire il nulla: ergo, la
creazione è un concetto assolutamnente alieno alla logica
di cui siamo impregnati sino al collo! (o sino alla
testa?::)
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Roberto B 25 ottobre 2006 0:00
Infinita è la rottura di palle del sig. credente (alias
Andrea e altri). Perchè questi credenti hanno bisogno
di sapere perchè credono? Non gli hanno insegnato che
non può esserci un perchè? ...se non perchè glielo hanno
inculcato nella testolina? ...o perchè risponde ad un
bisogno dell'uomo che non sa essere umile? Certo, con un
po' di umiltà si potrebbe ammettere che non siamo in
grado di darci delle risposte, senza giustificarle per forza
con un creatore onnipotente. I misteri sono più grandi di
noi. ....ma che lo scrivo a fare.
Pensierino della sera (battutona): chi ha tanta gnocca per
le mani, non ha motivo di pensare a tutte queste stronzate!
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ateo 25 ottobre 2006 0:00
da: Antifascista Data: 25 Ottobre 2006 Il
mio appello era rivolto soltanto all'autore di questo
thread e a nessun altro né credente o meno, dato che ne
apre a dozzine e sempre con la stessa tiritera. Poi per
quanto mi riguarda la politica qui non c'entra nulla
perché a quanto mi risulta i credenti votano sia a destra
che a sinistra. Idem per i non credenti. Punto.
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Lucio Musto 25 ottobre 2006 0:00
Dai Silvia, sconvolgimi! Cosa c'è dopo un
googol**googol anni luce di spazio + 1 ? ed al di
là di googol volte tanto?... e qual'è
l'ultima cifra di radical-due? mico sto
parlando di religione, vero?... solo di aritmentica da terza
media!
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Veritas 25 ottobre 2006 0:00
Bravo antifascista, ragioni proprio da fascista.
Ego sum veritas La verità vi farà liberi
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Ratzinger 25 ottobre 2006 0:00
La matematica come tale è una creazione della nostra
intelligenza: la corrispondenza tra le sue strutture e le
strutture reali dell'universo - che è il presupposto di
tutti i moderni sviluppi scientifici e tecnologici, già
espressamente formulato da Galileo Galilei con la celebre
affermazione che il libro della natura è scritto in
linguaggio matematico - suscita la nostra ammirazione e pone
una grande domanda. Implica infatti che l'universo
stesso sia strutturato in maniera intelligente, in modo che
esista una corrispondenza profonda tra la nostra ragione
soggettiva e la ragione oggettivata nella natura. Diventa
allora inevitabile chiedersi se non debba esservi
un'unica intelligenza originaria, che sia la comune
fonte dell'una e dell'altra. Così proprio la
riflessione sullo sviluppo delle scienze ci riporta verso il
Logos creatore. Viene capovolta la tendenza a dare il
primato all'irrazionale, al caso e alla necessità, a
ricondurre ad esso anche la nostra intelligenza e la nostra
libertà. Su queste basi diventa anche di nuovo possibile
allargare gli spazi della nostra razionalità, riaprirla
alle grandi questioni del vero e del bene, coniugare tra
loro la teologia, la filosofia e le scienze, nel pieno
rispetto dei loro metodi propri e della loro reciproca
autonomia, ma anche nella consapevolezza dell'intrinseca
unità che le tiene insieme.
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Credente 25 ottobre 2006 0:00
Gli anticlericali usano termini che sono musica per le mie
orecchie. Fissato e fissati loro. Non ci trovo molta
differenza.
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Dubbio 25 ottobre 2006 0:00
Anche se fosse... chi avrebbe creato il creatore? E lui
avrebbe creato insieme la materia e le leggi? Dovrebbe
essere stata una gran mente per concepire tutto ciò senza
errori... dove si nasconde ora? E che ruolo
ricoprirebbe? La realà è che non possiamo
rispondere ad una domanda come questa, almeno finchè non
avremo conosciuto tutto l'universo... che però è
infinito... e se non fosse infinito..... vorrebbe dire che
alla fine dell'universo c'è un muro con tanto di
cartello "fine universo"? Ma dopo, cosa ci
sarebbe? La mente umana non può concepire
l'infinito.
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Antifascista 25 ottobre 2006 0:00
da: ateo Data: 25 Ottobre 2006 Il CAOS ce
l'hai soltanto tu nella tua mente perciò dovresti
smettere di imporlo agli altri. Per te è certamente BENE
che ti tenga stretto il tuo Dio. Se non altro può
servire per non ammorbarci ancora con le tue fissazioni.
E' necessario un cambiamento di
"rotta", altrimenti questo tipo di critiche non fa
che rafforzarli! Il male NON è Dio, che esista
o no, il male sono i cattolici e gli infami valori che essi
esprimono, aldilà della misera facciata
"imbiancata"! Il fatto che vengano
difesi a spada tratta dalla peggiore feccia fascista, la
dice lunga! Anche in questo caso, però, non si dovrebbe
fare di tutte le erbe un "fascio", dal momento che
esiste una piccola minoranza di fedeli che agisce
correttamente e non fanaticamente, in quanto sinceramente
convinta, tanto da aderire onestamente ai VERI principi
etici, i quali non potranno MAI essere quelli dei fascisti,
con cui una larghissima parte dei cattolici vive in
"simbiosi"!
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Lucio Musto 25 ottobre 2006 0:00
Un problema lineare Il
discorso, per farlo semplice, potrebbe essere quello che
segue. Immagina di numerare, dal centouno in poi,
i tasti di un pianoforte. Tutti, i bianchi ed i neri.
Immagina poi di usare le altre centinaia in modo da non
confondersi, per codificare tutti i segni e i simboli che si
trovano sui fogli di musica, le chiavi, i tempi, gli
accidenti, i “forti”, i “pianissimo”…
A questo punto potresti scrivere una sfilza di numeri
lunghissima rappresentativa esattamente della… IX sinfonia
di Beethoven. Ebbene questa carovana di
numeretti, esattamente com’è scritta, è presente nella
parte decimale di “pi greco”… si!... il famoso 3,14
che usavi alle medie per i calcoli con la circonferenza ed
il cerchio! Miracolo della Natura, della musica,
dell’arte!.... no. Niente miracolo. Il fatto è che
“qualunque” stringa numerica rappresentativa di
“qualunque” cosa è presente nella parte decimale di
“pi greco”. Ed anche una “qualunque” altra stringa
numerica!... anche se rappresentativa di niente.
Perché “pi geco” è un numero irrazionale e la sua
stringa di decimali è infinita e non ripetitiva.
Questa è matematica ed assolutamente dimostrato. Non ci
piove. A noi serve solo per affrontare il concetto di una
infinità di cose; nel caso specifico, numeri. Ma
anche altre cose con cui veniamo a contatto quotidianamente,
sono infinite. le rette di un piano, i punti di una retta,
i piani dello spazio, l’universo!... e le sue
dimensioni!... già, quante sono le dimensioni
dell’universo?... Noi ne percepiamo solo tre,
anche se a scuola ce ne hanno insegnata un’altra: il
tempo. Ma non l’abbiamo capita molto bene. Ebbene i
matematici ci spiegano, ce lo dimostrano, e secondo loro ce
lo fanno anche capire, che le dimensioni dell’universo
sono… infinite! Noi ne percepiamo solo tre perché
siamo esseri a tre dimensioni e ne intuiamo una quarta. ma
nulla vieta che ci siano esseri magari a cento dimensioni…
che magari ne intuiscono una centounesima! Ma se
di piani a due dimensioni (che riusciamo perfettamente ad
immaginare) nel nostro spazio a tre dimensioni ce ne sono
infiniti, di spazi come il nostro a tre dimensioni, quanti
ce ne sono in un universo ad infinite dimensioni?...
infiniti, naturalmente!... (Dando alla parola infinito
un significato ampio, ché si capisce facilmente che ci sono
molti più infiniti a tre dimensioni in uno a infinite
dimensioni che non piani a due in un infinito a tre!... ma
non complichiamoci la vita). Quindi di
“Spazio” come lo intendiamo noi, con le stelle, le
comete, i pianeti, le galassie e tutto il resto… ce ne
sono quanti ce ne pare!... tutti quelli che ci pare!...
anche quello di oggi, il nostro, qui, quello in cui io sto
scrivendo e tu dormi!... ma certamente anche quello in cui a
scrivere c’è un altro ed a dormire io!.... Tutto identico
a questo, con solo questo dettaglio di diverso: chi dorme
sono io. Naturale. Come nella parte decimale di
“pi greco”, in infiniti spazi ci devono essere tutti gli
spazi! Volendoci allargare un attimino soltanto,
potremmo aggiungere un parametro: «quando?». Anche il
tempo è naturalmente infinito, e tutti questi infiniti che
vedo nel presente devo moltiplicarli per tutti gli attimi
del passato e del futuro. E tutti i mondi
possibili sono reali, tutte le situazioni, tutte le
possibilità! Anche un universo, anzi una
infinità di universi in cui non esista affatto “pi
greco”?.... e nemmeno la “IX sinfonia di
Beethoven”?… io non lo so, ma seguendo il filo del
ragionamento razionale non possiamo escluderlo. E
senza Beethoven può darsi che in quei mondi sfortunati non
ci sia nemmeno Chopin! Quanto squallidi, devono
essere!... ti ringrazio, Signore, di avermi destinato
qui! Lucio Musto 25 ottobre 2006 parole
601 IF “Dio o il Caos?”
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silvia 25 ottobre 2006 0:00
X Lucio Musto Non vorrei sconvolgerti, ma il
concetto di "infinito" è al momento valido solo
in termini religiosi.
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