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passante
29 ottobre 2006 0:00
da: Veritas
Data: 28 Ottobre 2006

Ego sum pirlas


Bravo, finalmente una verità l'hai detta!
Veritas
28 ottobre 2006 0:00
Ego sum pirlas
Battona
28 ottobre 2006 0:00
da: Veritas
Data: 28 Ottobre 2006

da: Veritas
Data: 25 Ottobre 2006

CATTOLICESIMO RELIGIONE DEI FASCISTI

Silvia si impappina un po' congiuntivi ,ma una cosa la sa, QUAL è non vuole l'apostrofo.
Attenti, corregge tutti quelli che commettono quest'errore, è un po' saccentina la nostra Silvia!

Ego sum Veritas
la verità vi renderà liberi


x Silvia:

Questo post non lo ha scritto il vero "Veritas", cioè io, ma l'insulso individuo che si firma Alex e che all'occorrenza usa i nicks degli altri! Nelle antiche scritture è riportato: "l'albero cattivo si riconosce dai suoi frutti"; costui si riconosce dal lezzo che emana...


Ego sum veritas


O Alex o Credente: sempre pezzi di cacca sono!


Veritas
28 ottobre 2006 0:00
CATTOLICESIMO RELIGIONE DEI FASCISTIda: Veritas
Data: 28 Ottobre 2006

da: Veritas
Data: 25 Ottobre 2006

CATTOLICESIMO RELIGIONE DEI FASCISTI

Silvia si impappina un po' congiuntivi ,ma una cosa la sa, QUAL è non vuole l'apostrofo.
Attenti, corregge tutti quelli che commettono quest'errore, è un po' saccentina la nostra Silvia!

Ego sum Veritas
la verità vi renderà liberi


x Silvia:

Questo post non lo ha scritto il vero "Veritas", cioè io, ma l'insulso individuo che si firma Alex e che all'occorrenza usa i nicks degli altri! Nelle antiche scritture è riportato: "l'albero cattivo si riconosce dai suoi frutti"; costui si riconosce dal lezzo che emana...


Ego sum veritas




E' vero Silvia, non sono l'originale, ma mi piace tanto rifare il verso a quel
PALLONE GONFIATO!


ego sum Veritas
la verità vi renderà liberi






Veritas
28 ottobre 2006 0:00
da: Veritas
Data: 25 Ottobre 2006

CATTOLICESIMO RELIGIONE DEI FASCISTI

Silvia si impappina un po' congiuntivi ,ma una cosa la sa, QUAL è non vuole l'apostrofo.
Attenti, corregge tutti quelli che commettono quest'errore, è un po' saccentina la nostra Silvia!

Ego sum Veritas
la verità vi renderà liberi


x Silvia:

Questo post non lo ha scritto il vero "Veritas", cioè io, ma l'insulso individuo che si firma Alex e che all'occorrenza usa i nicks degli altri! Nelle antiche scritture è riportato: "l'albero cattivo si riconosce dai suoi frutti"; costui si riconosce dal lezzo che emana...


Ego sum veritas
Vero: cristiano non cattolico.
27 ottobre 2006 0:00
da: Vero: cristiano non cattolico.
Data: 26 Ottobre 2006

Ebrei 13:6 Così noi possiamo dire con piena fiducia: «Il Signore è il mio aiuto; non temerò. Che cosa potrà farmi l'uomo?»

Ebrei 13:8 Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno.

Messaggio per tutti, indistintamente!

Vi amo tutti indistintamente perchè la mia battaglia non è contro gli uomini e le donne che frequentano questo forum, ma contro quegli spiriti di errore, chi più calzante chi meno, che ispirano chi non conosce la volontà di Dio espressa nella Sua Parola, credente o non credente, unica fonte di Verità, in quanto quando Dio apre la Sua bocca e parla quel suono che noi udiamo è Gesù Cristo (Parola, Verbo di Dio incarnato).

Ecco perchè è importante conoscere e usare la Bibbia quando si parla di Dio; chi rifiuta o non tiene in profonda considerazione la Bibbia infatti è come avere lo stesso atteggiamento verso Gesù Cristo, in quanto Gesù parla attraverso di essa, e l'uomo non può permettersi di dire a Gesù che non si può prendere alla lettera, perchè si porrebbe al di sopra del UNIGENITO Figlio di Dio; anche se Egli è il PRIMO genito della famiglia di Maria e Giuseppe e i Suoi fratelli sono 4: il secondo genito, il terzo genito, il quarto, il quinto e anche alcune sorelle, è scritto Marco 6:3 e altri versetti IN MATTEO 13:55,56.

Matteo 1:24,25 Giuseppe...... non ebbe con lei rapporti coniugali FINCHE'ella non ebbe partorito un figlio; e gli pose nome Gesù.

Si capisce che dopo la nascita di Gesù Maria e Giuseppe ebbero rapporti coniugali?

Luca 2:7 ed ella diede alla luce il suo figlio PRIMOGENITO, lo fasciò, e lo coricò in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo.

Primogenito significa primo figlio di altri figli. Unigenito significa figlio unico.

C.V.D. la chiesa cattolica vi inganna su Maria.

Comunque chi volesse veramente conoscere lo sviluppo delle dottrine del vangelo si legga bene bene le lettere apostoliche, sempre con l'aiuto di Dio, lì troverà anche le risposte al ministerio di Cristo nei Suoi 3 anni di missione.

Mi ritiro, come mi consigliò Andrea 37/8 anni; perchè pensavo di trovare qualcuno che veramente volesse essere libero di seguire Cristo secondo la Sua volontà e non secondo quella degli uomini, come è scritto: "la Verità (Gesù Cristo) vi farà liberi" a me, mi ha liberato, e la missione di Dio sta cominciando a entrare anche in Italia, e piano piano chi veramente cercherà Dio con tutto il suo cuore, sarà accontentato da Dio e lo porterà fuori da ogni confessione e lo chiamerà alla Sua chiesa libera che è sparsa su tutta la terra fino ai confini della terra.

Dio lascia per ultima l'Italia, perchè è da lì che si solleverà la Bestia, dopo di che quando le porte della Sua chiesa saranno chiuse, non ci sarà più possibilità di salvarsi; il Regno di Dio è sulla terra da quando Cristo è risorto, perchè è nella vita terrena che si deve trovare il Regno di Dio, perchè il Regno di Dio è Cristo con il Suo sacrificio è il Suo messaggio DI SALVEZZA del vangelo del Regno di Dio.

E' tutto scritto SE NON CREDETE A ME - CREDETE A GESU' CRISTO - COME VUOLE LUI E NON COME VOLETE VOI.

Dio vi benedica tutti e scusate se vi ho infastidito amorevolmente per qualche mese, ma credevo veramente di farvi scoprire le meraviglie di Dio, ma a quanto pare il Diavolo la fa da padrone in tutti voi, e vi acceca completamente, purtroppo.

Saluti sinceri.

Vero: cristiano non cattolico.
ateo
26 ottobre 2006 0:00
Caro Credente,
ti ho dato del "fissato" perché penso che i tuoi GROSSI dubbi li possa risolvere con un unico thread, invece di iniziarne sempre di nuovi. O, almeno, cambia argomento.
Io non sono per nulla arrabbiato e non mi ritengo migliore di nessuno. Mi hai dato dell'anticlericale, cosa che non potevi evincere da ciò che ho scritto e ti ho solo risposto nel merito.
In quanto poi al tuo invito a masturbarmi cerebralmente voglio farti notare che non mi interessa nessun tipo di gratificazione intervenendo in un forum, ma dal momento che questo si chiama "Dì La Tua", dirò "la mia" quando ne avrò voglia, che ti faccia piacere o meno.
Il silenzio dovresti imporlo a te stesso, se non vuoi che altri ti rispondano. Prego.
Comunque se la cosa può gratificarti tanto ti comunico che farò di tutto per accontentarti perché ho altro di più importante che pensare a te, ma non piangere per il dispiacere.
silvia
26 ottobre 2006 0:00
X Veritas

Dov'è che avrei sbagliato un congiuntivo?

...e certo che continuo a correggervi sul qual è! E' un errore grossolano, non mi aspetto certo che gente come lei conosca alla perfezione la lingua italiana, ma l'ortografia almeno!!
ateo
26 ottobre 2006 0:00
Qui si mescola l'"infinito" matematico che esiste come astrazione costruita per decifrare i fenomeni fisici, chimici, biologici e di tante altre materie, con l'"infinito" dell'universo che non esiste affatto.
Nell'Universo esistono "l'infinitamente piccolo" e "l'infinitamente grande" e possiamo immaginarlo in confronto alla nostra labile esistenza, quanto vogliamo immenso, ma sempre "limitato".
Di spazio curvo secondo Einstein (e secondo la fisica) ne ho parlato io (non mi pare mi sia proibito), per specificare che lo spazio non è infinito, mentre l'universo multidimensionale ad infinite dimensioni, inteso come tanti universi paralleli non esiste.
La variabile "tempo" diventa importante soltanto quando due corpi presi a paragone viaggiano su proiettili (nel nostro caso la cara Terra) diversi.
Non ho contestato a nessuno sinora e nemmeno mi passa per la mente, il diritto di CREDERE o NON CREDERE, ma soltanto dei ragionamenti addotti come argomentazioni.
In quanto poi ai sentimenti suscitati dalla musica e dall'arte in genere, non mi pare sia molto difficile constatare che alcune parti del cervello siano più o meno specializzate e recettive per queste funzioni, come altre per altre inclinazioni. Non mi sembra che nel cervello manchi la "materia" e di Spirito non ne ha ancora trovato nessuno.
E queste prerogative non appartengono di certo al divino, né solo all'umano, visto che anche le mucche se ascoltano musica producono più latte e le galline fanno più uova.
P.S.
Stavo dimenticando le piante in generale e gli ortaggi in particolare. (Che produzioni!...).
Saluti a tutti.
ateo
26 ottobre 2006 0:00
da: Dubbio
Data: 26 Ottobre 2006

Spazio curvo??? E oltre la curva cosa c'è, la via di fuga?? Ma allora qualcosa c'è!!!!


Sai, spero che la mia memoria non mi tradisca perchè è un testo che ho letto già da 30 anni, ma forse posso aiutarti:
Albert Einstein - "Il significato della relatività".
Ma non ricordo vie di fuga!
Credente
26 ottobre 2006 0:00
Ateo, non incazzarti troppo. Fa venire la pressione alta: si chiama ipertensione ed è assai subdola. Se ti ritieni migliore di me che sono solo un "cretino" e un "fissato" da quattro soldi non sporcare il tuo bel cervellino con le mie astruse considerazioni. Rimani nel tuo limbo di quasi perfezione e masturbati cerebralmente in silenzio. Grazie.
Dubbio
26 ottobre 2006 0:00
Spazio curvo??? E oltre la curva cosa c'è, la via di fuga?? Ma allora qualcosa c'è!!!!
Veritas
25 ottobre 2006 0:00
CATTOLICESIMO RELIGIONE DEI FASCISTI



Silvia si impappina un po' congiuntivi ,ma una cosa la sa, QUAL è non vuole l'apostrofo.
Attenti, corregge tutti quelli che commettono quest'errore, è un po' saccentina la nostra Silvia!

Ego sum Veritas
la verità vi renderà liberi
Lucio Musto
25 ottobre 2006 0:00
Mai detto che "pi greco" sia un numero infinitamente grande, ma solo che la sua parte decimale ha un numero infinito di cifre (rileggere, prego)

Mai parlato di spazio curvo secondo l'ipotesi di Einstein, ma solo di universo multidimensionale ad infinite dimensioni (rileggere prego)

Mai contestato il diritto di chiccessia a credere o non credere a quello che preferisce, purché (o anche senza purché) si riconosca anche a me il mio personale diritto a credere o non credere quello che voglio (rileggere prego).

Mai obbligato qualcuno a rispolverare le sue cognizioni. (questo però non lo ho escluso, se quel qualcuno vuole farlo di sua iniziativa).

Ho invece affermato, e finora non mi è stato contestato con argomentazioni valide, che non è dimostrato da nessuna legge fisica che le emozioni ed i sentimenti suscitati dalla musica siano "all'interno" dell'universo materiale in cui quelle leggi operano, né che a quelle leggi in alcun modo soggiacciano.

Per cui, fino a prova contraria, per me ne trascendono.

Cordialmente


Cordialmente
ateo
25 ottobre 2006 0:00
da: Lucio Musto
Data: 25 Ottobre 2006

Un problema lineare

Caro amico,
non ho alcuna voglia di ritirare fuori le nozioni di matematica e di fisica (mi fa tanta fatica...), ma dato che tu ci stai giocando un po' troppo, mi limito a ricordarti che la quantità dei numeri dopo la virgola dopo il P greco è effettivamente infinita, ma il numero stesso è molto limitato.
Ci sono 2 modi semplicissimi per non doverli scrivere tutti:
il primo è esprimendolo col linguaggio e chiamandolo rapporto tra la circonferenza e il diametro (oppure a tua scelta, rapporto tra l'area del cerchio e il quadrato del raggio);
il secondo con un po' di aritmetica e prendendo ad esempio le prime 5 cifre dopo la virgola se non erro 3,14159 (potrei sbagliarmi e non mi va di andare a controllare, ma mi basta il ragionamento). Basta dire che se aumenti l'ultima cifra di 0,00001 il diametro esce fuori dalla circonferenza e se invece la diminuisci di 0,00001 non tocca più entrambe le estremità. In entrambi i casi non si chiamerebbe più diametro.
In ogni caso l'infinito c'entra poco.

Stesso discorso per l'universo che è si infinito, ma sempre limitato, in quanto lo spazio è curvo e si racchiude su se stesso. E al suo interno c'è spazio per Albert Einstein che lo ha detto, per Chopin e Beethoven, per te credente che quando una cosa è troppo grande (infinito) ringrazi Dio e per me che non mi va di ringraziare nessuno, dal momento che mi ci hanno messo senza il mio consenso, sebbene mi ci trovi benissimo nonostante i molteplici lati negativi della vita. (Magari potessimo ricordare solo Chopin e Beethoven!... sebbene anche essi coi loro immancabili difetti...).
Cordialmente.
ateo
25 ottobre 2006 0:00
da: Credente
Data: 25 Ottobre 2006

Gli anticlericali usano termini che sono musica per le mie orecchie. Fissato e fissati loro. Non ci trovo molta differenza.


Di solito agli ignoranti non rispondo, ma per te voglio fare un'eccezione per darti un altro po' di musica.

Devi cercare sul dizionario cosa significa "anticlericale". E' il tuo compito per la prossima volta se ne avrò voglia.

E' vero che ho scritto che sei fissato, ma poi mi farai vedere dove hai letto che sono "anticlericale". Infatti non lo sono: sono solo anti-cretini!

In quanto poi all'essere fissato io..., beh! Io non apro decine di threads per scoprire quello che so già!
silvia
25 ottobre 2006 0:00
X Lucio Musto

Visto che sostieni di aver fatto la terza media, potresti scrivere "qual è" senza apostrofo?

e...
25 ottobre 2006 0:00
e veritas vi farà stronzi!
silvia
25 ottobre 2006 0:00
X Lucio Musto

OVVIAMENTE in matematica e geometria esiste il concetto di infinito. La matematica e la geometria sono però geniali prodotti della mente umana e niente più che astrazioni. Potreste citarmi qualcosa di infinito in natura? Nel mondo che conosciamo per favore?

PS Che il tempo sia per la scienza infnito lo dice lei! Non ne è tanto sicuro ad esempio il Prof. Odifreddi:
laureato in matematica a Torino nel 1973, dal 1983 al 2002 ha insegnato in Italia (Torino, Alessandria, Siena, Milano), negli Stati Uniti (Cornell) e in Russia. Dal 2001, Professore Ordinario di logica matematica presso il Dipartimento di matematica dell'Università di Torino.
Per gran parte della scienza il tempo inizia col Big Bang, quindi non è infinito. L'ultima parola non è ancora detta...ma se non la dice la scienza, figuriamoci se può dirla lei!!


Certo
25 ottobre 2006 0:00
La mente umana non può concepire l'infinito.


Così come non può concepire il nulla: ergo, la creazione è un concetto assolutamnente alieno alla logica di cui siamo impregnati sino al collo! (o sino alla testa?::)

Roberto B
25 ottobre 2006 0:00
Infinita è la rottura di palle del sig. credente (alias Andrea e altri).
Perchè questi credenti hanno bisogno di sapere perchè credono?
Non gli hanno insegnato che non può esserci un perchè? ...se non perchè glielo hanno inculcato nella testolina? ...o perchè risponde ad un bisogno dell'uomo che non sa essere umile? Certo, con un po' di umiltà si potrebbe ammettere che non siamo in grado di darci delle risposte, senza giustificarle per forza con un creatore onnipotente. I misteri sono più grandi di noi.
....ma che lo scrivo a fare.

Pensierino della sera (battutona): chi ha tanta gnocca per le mani, non ha motivo di pensare a tutte queste stronzate!
ateo
25 ottobre 2006 0:00
da: Antifascista
Data: 25 Ottobre 2006

Il mio appello era rivolto soltanto all'autore di questo thread e a nessun altro né credente o meno, dato che ne apre a dozzine e sempre con la stessa tiritera.
Poi per quanto mi riguarda la politica qui non c'entra nulla perché a quanto mi risulta i credenti votano sia a destra che a sinistra. Idem per i non credenti. Punto.
Lucio Musto
25 ottobre 2006 0:00
Dai Silvia, sconvolgimi!

Cosa c'è dopo un googol**googol anni luce di spazio + 1 ?

ed al di là di googol volte tanto?...

e qual'è l'ultima cifra di radical-due?

mico sto parlando di religione, vero?... solo di aritmentica da terza media!
Veritas
25 ottobre 2006 0:00
Bravo antifascista, ragioni proprio da fascista.

Ego sum veritas
La verità vi farà liberi
Ratzinger
25 ottobre 2006 0:00
La matematica come tale è una creazione della nostra intelligenza: la corrispondenza tra le sue strutture e le strutture reali dell'universo - che è il presupposto di tutti i moderni sviluppi scientifici e tecnologici, già espressamente formulato da Galileo Galilei con la celebre affermazione che il libro della natura è scritto in linguaggio matematico - suscita la nostra ammirazione e pone una grande domanda. Implica infatti che l'universo stesso sia strutturato in maniera intelligente, in modo che esista una corrispondenza profonda tra la nostra ragione soggettiva e la ragione oggettivata nella natura. Diventa allora inevitabile chiedersi se non debba esservi un'unica intelligenza originaria, che sia la comune fonte dell'una e dell'altra. Così proprio la riflessione sullo sviluppo delle scienze ci riporta verso il Logos creatore. Viene capovolta la tendenza a dare il primato all'irrazionale, al caso e alla necessità, a ricondurre ad esso anche la nostra intelligenza e la nostra libertà. Su queste basi diventa anche di nuovo possibile allargare gli spazi della nostra razionalità, riaprirla alle grandi questioni del vero e del bene, coniugare tra loro la teologia, la filosofia e le scienze, nel pieno rispetto dei loro metodi propri e della loro reciproca autonomia, ma anche nella consapevolezza dell'intrinseca unità che le tiene insieme.
Credente
25 ottobre 2006 0:00
Gli anticlericali usano termini che sono musica per le mie orecchie. Fissato e fissati loro. Non ci trovo molta differenza.
Dubbio
25 ottobre 2006 0:00
Anche se fosse... chi avrebbe creato il creatore? E lui avrebbe creato insieme la materia e le leggi? Dovrebbe essere stata una gran mente per concepire tutto ciò senza errori... dove si nasconde ora? E che ruolo ricoprirebbe?

La realà è che non possiamo rispondere ad una domanda come questa, almeno finchè non avremo conosciuto tutto l'universo... che però è infinito... e se non fosse infinito..... vorrebbe dire che alla fine dell'universo c'è un muro con tanto di cartello "fine universo"? Ma dopo, cosa ci sarebbe?

La mente umana non può concepire l'infinito.
Antifascista
25 ottobre 2006 0:00
da: ateo
Data: 25 Ottobre 2006

Il CAOS ce l'hai soltanto tu nella tua mente perciò dovresti smettere di imporlo agli altri. Per te è certamente BENE che ti tenga stretto il tuo Dio.
Se non altro può servire per non ammorbarci ancora con le tue fissazioni.


E' necessario un cambiamento di "rotta", altrimenti questo tipo di critiche non fa che rafforzarli!

Il male NON è Dio, che esista o no, il male sono i cattolici e gli infami valori che essi esprimono, aldilà della misera facciata "imbiancata"!

Il fatto che vengano difesi a spada tratta dalla peggiore feccia fascista, la dice lunga! Anche in questo caso, però, non si dovrebbe fare di tutte le erbe un "fascio", dal momento che esiste una piccola minoranza di fedeli che agisce correttamente e non fanaticamente, in quanto sinceramente convinta, tanto da aderire onestamente ai VERI principi etici, i quali non potranno MAI essere quelli dei fascisti, con cui una larghissima parte dei cattolici vive in "simbiosi"!

Lucio Musto
25 ottobre 2006 0:00
Un problema lineare




Il discorso, per farlo semplice, potrebbe essere quello che segue.

Immagina di numerare, dal centouno in poi, i tasti di un pianoforte. Tutti, i bianchi ed i neri.
Immagina poi di usare le altre centinaia in modo da non confondersi, per codificare tutti i segni e i simboli che si trovano sui fogli di musica, le chiavi, i tempi, gli accidenti, i “forti”, i “pianissimo”…

A questo punto potresti scrivere una sfilza di numeri lunghissima rappresentativa esattamente della… IX sinfonia di Beethoven.

Ebbene questa carovana di numeretti, esattamente com’è scritta, è presente nella parte decimale di “pi greco”… si!... il famoso 3,14 che usavi alle medie per i calcoli con la circonferenza ed il cerchio!

Miracolo della Natura, della musica, dell’arte!.... no. Niente miracolo. Il fatto è che “qualunque” stringa numerica rappresentativa di “qualunque” cosa è presente nella parte decimale di “pi greco”. Ed anche una “qualunque” altra stringa numerica!... anche se rappresentativa di niente.

Perché “pi geco” è un numero irrazionale e la sua stringa di decimali è infinita e non ripetitiva.

Questa è matematica ed assolutamente dimostrato. Non ci piove. A noi serve solo per affrontare il concetto di una infinità di cose; nel caso specifico, numeri.

Ma anche altre cose con cui veniamo a contatto quotidianamente, sono infinite. le rette di un piano, i punti di una retta, i piani dello spazio, l’universo!... e le sue dimensioni!... già, quante sono le dimensioni dell’universo?...

Noi ne percepiamo solo tre, anche se a scuola ce ne hanno insegnata un’altra: il tempo. Ma non l’abbiamo capita molto bene.
Ebbene i matematici ci spiegano, ce lo dimostrano, e secondo loro ce lo fanno anche capire, che le dimensioni dell’universo sono… infinite!
Noi ne percepiamo solo tre perché siamo esseri a tre dimensioni e ne intuiamo una quarta. ma nulla vieta che ci siano esseri magari a cento dimensioni… che magari ne intuiscono una centounesima!

Ma se di piani a due dimensioni (che riusciamo perfettamente ad immaginare) nel nostro spazio a tre dimensioni ce ne sono infiniti, di spazi come il nostro a tre dimensioni, quanti ce ne sono in un universo ad infinite dimensioni?... infiniti, naturalmente!...
(Dando alla parola infinito un significato ampio, ché si capisce facilmente che ci sono molti più infiniti a tre dimensioni in uno a infinite dimensioni che non piani a due in un infinito a tre!... ma non complichiamoci la vita).

Quindi di “Spazio” come lo intendiamo noi, con le stelle, le comete, i pianeti, le galassie e tutto il resto… ce ne sono quanti ce ne pare!... tutti quelli che ci pare!... anche quello di oggi, il nostro, qui, quello in cui io sto scrivendo e tu dormi!... ma certamente anche quello in cui a scrivere c’è un altro ed a dormire io!.... Tutto identico a questo, con solo questo dettaglio di diverso: chi dorme sono io.

Naturale. Come nella parte decimale di “pi greco”, in infiniti spazi ci devono essere tutti gli spazi!

Volendoci allargare un attimino soltanto, potremmo aggiungere un parametro: «quando?».
Anche il tempo è naturalmente infinito, e tutti questi infiniti che vedo nel presente devo moltiplicarli per tutti gli attimi del passato e del futuro.

E tutti i mondi possibili sono reali, tutte le situazioni, tutte le possibilità!

Anche un universo, anzi una infinità di universi in cui non esista affatto “pi greco”?.... e nemmeno la “IX sinfonia di Beethoven”?… io non lo so, ma seguendo il filo del ragionamento razionale non possiamo escluderlo.

E senza Beethoven può darsi che in quei mondi sfortunati non ci sia nemmeno Chopin!

Quanto squallidi, devono essere!... ti ringrazio, Signore, di avermi destinato qui!


Lucio Musto 25 ottobre 2006 parole 601
IF “Dio o il Caos?”
silvia
25 ottobre 2006 0:00
X Lucio Musto

Non vorrei sconvolgerti, ma il concetto di "infinito" è al momento valido solo in termini religiosi.
Commenti
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