Commenti
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rita de rossi 6 settembre 2007 0:00
PER ARIANNA Devi leggerti tutto le precedenti lettere
che sono intercorse fra tutti noi, non è semplice
risponderti, troverai tutte le risposte, comunque dipende se
è inv.100%, se ha la legge 104, e/o ultra65enne (leggi la
L della G.R.n°98) , se ha questi requisiti, solo il suo di
ISEE, vedi se ti sono chiare le spiegazioni che troverai
nelle lettere precedenti che ti dicevo più sopra. Ciao
Rita
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Arianna 6 settembre 2007 0:00
volevo un informazione:per il calcolo dell ISEE per RSA
vanno inseriti i redditi di tutto il nucleo familiare o solo
del dichiarante ricoverato in istituto.Grazie
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rita de rossi 6 settembre 2007 0:00
CARA BARBARA. Io ho risolto: tutto è andato a buon
fine, i calcoli sono stati rivisti, dal 1 maggio ad oggi, mi
hanno fatto una nota di credito, riconoscendomi quanto
dovuto. Come ho fatto? Come ho scritto a lungo
sino ad ora, SPECIE LE MIE TESTARDE RICHIESTE AL
COMUNE!!! Così devi fare tu, andare, andare,
telefonare, ma con una determinazione: devi dirgli tu, che
sai e che loro devono ! La legge è chiara, minaccia di
rivolgerti ad un avvocato e fargli pagare le spese e poi
intanto (vai a leggere la lettera del 6/settembre su cara
aduc n° 192617 e modulo relativo per il rimborso) fagli la
richiesta per quanto anticipato sino ad oggi, con il modulo
fornito dall'aduc. CONSEGNA ANCHE LA DICHIARAZIONE
DI NON POTER CONTRIBUIRE ALLA QUOTA NON SANITARIA, ricordi?
l'ho scritto pure per "GIOVANNI", avrai letto
tutto quel che ho scritto, anche per lui? IL MODULO CON LA
RICHIESTA DI RIMBORSO perchè sicuramente avrai anche
tu pagato più di quanto dovuto, vedrai che la tua costante
pressione, darà frutti. SEMPRE PER RACCOMANDATA e/o con
copia da farti firmare per ricevuta o fatti protocollare la
tua dichiarazione. Non farti prendere dallo sconforto,
continua e, con fare sicuro e determinato, torna al Comune
ed agisci, appunto con quanto sopra ti ho consigliato. A mio
avviso risolverai prestissimo e benissimo; cerca magari
anche il dirigente e fai presente anche a lui la tua
decisione di rivolgerti ad un legale e ... mettici pure ...
che informerai anche "la stampa", non guasta,
devono capire che smuoverai di tutto per arrivare ad una
conclusione. Vedrai che ne uscirai presto e bene.
MA NON ANDARE PIU' SOLO PER CHIEDERE ...INFORMAZIONI,
DEVI ANDARE UN PO', ANZI UN BEL PO' INCAVOLATA (
perdonami l'espressione) E STANCA PER LA TANTA PERDITA
DI TEMPO, dagli due o tre giorni di tempo per concludere la
pratica (bastano) e poi digli che agirai di conseguenza.
Un ULTIMATUM insomma. A volte è decisivo, loro
provano anche a vedere se qualcuno desiste, infatti non sono
molti quelli che continuano la lotta Coraggio e fammi
sapere. RITA
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Giovanni CATRI 6 settembre 2007 0:00
ALLO STATO ATTUALE SONO NELLA IDENTICA SITUAZIONE DI
BARBARA,L'UNICA DIFFERENZA CHE AL MOMENTO L'RSA NON
MI HA FORZATO DI PAGARE L'INTERA RETTA E NE QUANTOMENO
MI HA FATTO CONGUAGLI. MA FINO A QUANDO ANDRA' BENE?
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Barbara Cristofari 6 settembre 2007 0:00
Nella lettera del comune che è pervenuta all'RSA
c'è scritto che il servizio sociale del comune sta
provvedendo all'istruttoria necessaria a quantificare,
l'"eventuale" intervento econopmico a titolo
di compartecipazione nella retta. Inoltre è specificato che
il comune è in attesa di una circolare esplicativa sulle
modalità di attuazione della delibera 98/07. Pertanto
l'RSA, non avendo la cifra dell'intervento mi ha
addebitato la cifra di 3300€. Arrivando ad un compromesso
mi hanno detto che posso aspettare per il pagamento ma
forzare il comune a fare i conti. Quale circolare devono
aspettare dalla Regione??Come posso forzare il comune a
quantificare l'intervento?Parlando con un assessore
comunale, contestano ancora il pagamento dicendo che il
comune non ha fondi. Domani andrò da un avvocato per un
consiglio legale. Un bacio ed una carezza ad i nostri angeli
stanchi. Grazie a tutti e a presto!!
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rita de rossi 6 settembre 2007 0:00
PER : GIOVANNI, BARBARA, ANNAMARIA E TUTTI GLI ALTRI
"come me" COME E'ANDATA? CI SONO
NOVITA'? ANCHE IO DEVO SAPERE, OGGI, COME HA
REPERITO IL TUTTO LA MIA R.S.A. VEDREMO...E VOI? A
PRESTO RITA
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rita de rossi 3 settembre 2007 0:00
PER BARBARA: stavo rileggendo la tua iniziale ed a mio
avviso, siccome l'ISEE di 7.000 euro riguarda tuo padre,
diviso per il parametro : 1,57 ( 2 persone) + lo 0,5 (
persona con H, farebbe beno di 3.500 euro e quindi sotto i
5.000 e... circa per cui si ha l'esenzione, QUINDI NON
DOVREBBE PAGARE NULLA, DOVREBBE DARE SOLO L'IMPORTO
DELL'ASSEGNO DI ACCOMPAGNAMENTO E BASTA. Come
vorrei averci indovinato! Mi pare così semplice e logico il
mio ragionamento!!! Ricordati di portare al Comune la
lettera con la la tua dichiarazione e quella di tuo padre,
meglio separate, dove dichiarate di non poter contribuire
alla quota giornaliera ( leggi nelle mie precedenti
indirizzate anche a Giovanni) e poi se non dovessero darti
quanto ti spetta, torna alla carica, hanno sbagliato anche
con me e poi hanno fatto una rettifica. Comunque a pagare
questo mese aspetta, dai un acconto o niente, lo sai che
devono fare i conguagli da maggio in poi e penso debbano
darti loro degli arretrati, ovvero non pagherai sino a
compensare.CIAO RITA
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BARBARA CRISTOFARI 2 settembre 2007 0:00
Mi è arrivata p.c. una lettera dal comune nella quale si
comunica che il servizio sociale del medesimo sta
provvedendo all'istruttoria necessaria a quantificare,
l'"eventuale" intervento economico,spettante
all'Ente a titolo di partecipazione della retta di mia
madre.Continua poi che il comune è in attesa,dalla Regione
Lazio, di una circolare esplicativa sulle modalità di
attuazione di quanto disposto dalla delibera 98/2007.La
stessa lettera è arrivata anche all'rsa, mi chiedo come
sarà quantificato l'importo che dovrò pagare a giorni?
MI CHIEDO ANCORA QUALE CIRCOLARE DEVONO ATTENDERE? Mi
sembrava molto chiara l'ultima, quella del
25/05/07!Possibile che non si riesca ancora a quantificare
quanto sia l'intervento del comune? Teniamoci
aggiornati! Un bacio e una carezza a tutti gli angeli
stanchi.CIAO A TUTTI.
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rita de rossi 2 settembre 2007 0:00
SETTEMBRE. IN QUESTA SETTIMANA, SI DOVRA' PAGARE LA
RETTA ALLA R.S.A. MI AUGURO CHE TUTTI GLI INTERESSATI
CHE HANNO SCRITTO SU QUESTO FORUM, ABBIANO RISOLTO IL
GRAVOSO PROBLEMA RELATIVO ALLA RIMODULAZIONE DELLA QUOTA NON
SANITARIA! BUON DI TUTTO A TUTTI VOI E SEMPRE UN BACIO
ED UNA CAREZZA AGLI ANGELI STANCHI. A PRESTO, ho voglia
di leggere buone notizie a riguardo. RITA
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Giovanni CATRI 30 agosto 2007 0:00
PER RITA: SCUSA PER IL RITARDO A RISPONDERTI,SONO
ANDATO SUL SITO DELLA "SANITA'" CHE HAI DETTO,
HO RACCOLTO UNA PARTE DELLA DOCUEMENTAZIONE IN QUANTO UNA
PARTE GIA' CE L'AVEVO. GRAZIE DI TUTTO. MI ST0'
MUOVENDO, TI FAR0' SAPERE. A PRESTO.
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rita de rossi 30 agosto 2007 0:00
PER G I O V A N N I hai letto la mia del 28? mi
farà piacere sapere come procede, scrivi. BUON DI
TUTTO . RITA
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rita de rossi 29 agosto 2007 0:00
BENE,BENE; TUTTO SI STA RISOLVENDO! PER BARBARA:
l'autocertificazione, dovrà contenere le tue
generalità ( oltre quelle di tua mamma) e la tua
dichiarazione di " ....per quanto riguarda il ricovero
di .... dichiaro di NON poter concorrere al pagamento della
quota di natura non sanitaria." NON accettare ( ricatto
morale) di concorrere neppure per una piccola o simbolica
cifra, del resto quando si va in farmacia, per i farmaci
mutuabili non ci offriamo mica di pagarli per amore filiale!
L'amore verso i nostri "angeli sfiniti" lo
dimostriamo ampiamente in tutte le maniere!!! A parte che
con tutti gli extra che occorrono, altrochè se si
contribuisce nel corso del mese! Ricordati di scrivere
bene e chiaro la frase fra virgolette. AGGIORNAMI SUL
RISULTATO.RITA Per ANNAMARIA MARCANGELI:
Anche a me alla prima non hanno risposto (forse erano in
ferie), ma oggi mi hanno risposto, sia sulla mia Email, sia
sulla "CARA ADUC" avevo proprio chiesto quanto ti
riguarda, vai a leggere in data 29/8 alla lettere n°
191654, sembra che siano dell'opinione che il Comune di
provenienza debba pagare comunque. AGGIORNACI SUGLI
SVILUPPI. AUGURI!!! RITA
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anna maria marcangeli 28 agosto 2007 0:00
per rita:grazie delle informazioni,ho letto qualcosa che
riguarda il diritto a non essere allontanato dal luogo più
facilmente raggiungibile dai congiunti per continuare a
ricevere assistenza morale e materiale.Tuttavia, purtroppo
temo che si tratti solo di belle parole che non hanno
riscontro in una società basata sull'economia e
soprattutto sul risparmio. Trovo comunque molto ingiusto che
a parità di trattamento alcuni anziani paghino meno di 900
euro e altri nelle stesse condizioni economiche ne debbano
pagare 1356,solo perchè residenti in una regione limitrofa!
iNGISTIZIE ITALIANE! Dovrò portare mio padre in abruzzo,non
ci sono soluzioni. ho scritto a SOS ONLINE MA NON MI
RISPONDONO...LO FANNO SUL SITO O SULLA PROPRIA POSTA
ELETTRONICA? GRAZIE E A PRESTO.
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BARBARA CRISTOFARI 28 agosto 2007 0:00
PER RITA. SONO ANCORA IN ATTESA DI UN IMPEGNO SCRITTO
DA PARTE DEL COMUNE, L'IMPIEGATO DICE DI AVER SCRITTO
ALL'RSA SPIEGANDO CHE SONO "ANCORA"IN ATTESA
DI SPIEGAZIONI E CONTEGGI DA PARTE DELLA
REGIONE.L'ULTIMA NORMATIVA, QUELLA "DIR.SALUTE
69166 DEL 25/06/07, CREDO SIA MOLTO CHIARA, MA IN COMUNE
CONTINUANO AD ASPETTARE ULTERIORI CHIARIMENTI!FORSE TUTTO
CIO'DIPENDE DAL FATTO CHE IL COMUNE E'IN PROVINCIA?
O PER INCOMPETENZA? NON LO SO! MI MANCA SOLO
"AUTOCERTIFICAZIONE" CHE FARO' DOMANI,ANCHE SE
NON SANNO NEANCHE COSA SIA!NON SO ANCORA COME ANDRA'A
FINIRE,GRAZIE A TUTTI.UN BACIO A TUTTI GLI ANGELI STANCHI.
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rita de rossi 28 agosto 2007 0:00
APPELLO A TUTTI: dopo questa " faticaccia",
almeno dite come va a finire: se i risultati positivi sono
arrivati, ovvero se va tutto a buon fine, non dimenticate di
scriverlo , a parte la soddisfazione che possiamo insieme
condividere, ma può essere di utilità per altri.
GRAZIE, collaboriamo, affinhè se ne possa uscire fuori da
questa situazione spaventosamente ingarbugliata. CIAO A
TUTTI.RITA
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rita de rossi 28 agosto 2007 0:00
PER GIOVANNI E PER GLI ALTRI AI QUALI I COMUNI DICONO DI
NON AVERE FONDI !!! PUO' INTERESSARE??? Andate
un po' su NEWS, ANDATE SU WWW.distretto sociale
frosinone.it TROVATE GIUNTA REGIONALE 29/5/2007
:interventi in favore dei picoli comuni della Regione
Lazio. Leggete, a titolo iformativo L.R 38/96 lettera
"C", e poi deiliberazione Giunta Regionale
29/5/2007 n°359. MI CHIEDO ( se ho capito bene quello
che ho letto) avrebbero dovuto provvedere i comuni ad
attivarsi per ottenere degli aiuti? Se non hanno previsto
per integrare le quote rette , avranno un modo per stornare
la cifra necessaria o no? Leggerquanto riguarda
"...costituire un fondo distrettuale (indistinto) per
sostenere, in caso di necessità, gli Enti comunali
destinatari del Piano rispetto al pagamento di rette per
l'inserimento in struttre semiresindenziali e
residenziali,di minori, D I S A BI L I e A N Z I A N I
" RIGUARDA IL Vs.CASO? Ovvero qualcuno si è
lasciato scappare forse( se ho capito bene quello che ho
letto) l'opportunità di "stilare qualche
preventivo", chiamiamolo come meglio ci pare, per far
sapere la situazione e avanzare le relative richieste di
intervento? Se così fosse, qualcuno deve provvedere
alla mancanza e comunque sanare:PAGARE COMUNQUE quello che
deve. COSA RIMANE DA FARE? Forse fanno ancora in tempo,
ma mi pare che c'era una scadenza:entro luglio, ma a
mio avviso, l'utente non risponde certo degli errori o
manchevolezze di chi avrebbe dovuto attivarsi. SPERO
D'ESSERE STATA UTILE. PER MARIA : vai su
www.codici.org/allegati/guida xvi.pdf; guida pratica ai
servizi socio eo sanitari: riguarda qualcosa inerente
al tuo problema ancora più complicato, il trasferimento in
merito al malato in altre strutture. Potrebbe
intervenire la ASL, INFORMATI. CIAO A TUTTI . RITA
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rita de rossi 28 agosto 2007 0:00
PER GIOVANNI. INTANTO RASSICURATI, secondo me,andrà
tutto bene : hai tutta la documentazione che ti assicura la
possibilità di avere il contributo? Che problema c'è
allora! Solo
...inerzia...superficialità...incompetenza...???MANCANZA DI
FONDI??? MA NON ESISTE, è una giustificazione veramente
assurda ed insensata : i fondi li trovano, come e come è
compito loro, e poi non è credibile : è la regione che ha
dato le direttive e mi sembra anche che su loro richiesta,
provvederà con altri contributi specifici, si devono
muovere per richiederli e comunque è proprio di loro
competenza questo tipo di lavoro. DEVONO
PERCIO'ACCOLLARSI LORO LA SPESA. Io farei una bella
copia di tutte le circolari inerenti al DGR 98/07 (vai sul
sito www.codicesanita.info, poi su approfonddimenti, a
sinistra troverai una icona con DOSSIER : rimodulazione
diaria giornaliera RSA ed a fianco, sulla sinistra, troverai
tutte le normative "dir.salute 69166 del 25/6/07 ;
52311 del 11/5/07 ; 40028 del 6/4/07 , e la famosa 98/07)
con questo bel dossier andrei in COMUNE e consegnerei
codesto esauriente plico al DIRIGENTE, altra copia al
DIRETTORE DELLA ASL, ed infine al RESPONSABILE della
RSA. UNISCI AL TUTTO (CONSEGNA L'ORIGINALE AL
COMUNE),la tua dichiarazione che chiamano
"AUTOCERTIFICAZIONE" nella quale dichiari di non
essere in grado di concorrere al pagamento della quota
giornaliera di natura non sanitaria, con copia di un
documento e tutti gli estremi dello stesso. NELLA LETTERA DI
ACCOMPAGNO,fai presente che in considerazione della
documentazione raccolta ed a loro consegnata, si evince
chiaramente che è il COmune che deve intervenire e pertanto
aspetti entro 15 giorni la loro "lettera di
impegno" relativa, che avranno cura di inviare anche in
copia all RSA e ad altri uffici competenti ( a Roma ad
esempio il mio municipio l'ha inviata al Dipartimento
V°-II U.O.AREA PROMOZIONE DELLA SALUTE, non so se dove vivi
tu c'è un dipartimento simile, perchè sembra proprio
debba esistere un settore apposito). Dopodichè,
continuerei con gli acconti, anzi ci aggiungerei anche
questo nella lettera di accompagnamento, specificando che in
attesa dei relativi conteggi e conguagli, ritieni giusto
continuare a pagare la stessa quota. Se hai fatto i
conti e ti risulta che dovresti pagare anche di meno, io
proverei a dargli questa cifra, così si muovono. Se
non ottieni risposte, proviamo a vedere se si può scrivere
alla REGIONE e far presente la situazione. Hai trovato
sull'ADUC il modulo per richiedere gli arretrati?
potrebbe esserti utile. FACCI SAPERE COME PROCEDE,
teniamo sempre attuale questo forum, intanto perchè è
utile a molti e pi anche perchè tutta questa storia fra 12
mesi, ricomincerà : è sperimentale! Ricordati (vale
anche per me!) di non dimenticarti di richiedere l'ISEE,
ha validità un anno, non sia mai che rimaniamo scoperti non
ci riconoscono più niente!A PRESTO RITA
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Giovanni CATRI 27 agosto 2007 0:00
Per RITA, ho controllato se avevo tutti i requisiti che te
ci hai consigliato di verificare e te ne sono grato: 1) se
a mia madre gli è stata riconosciuta la legge 104 in base
all’art.3, comma 3(ok), 2) se mamma è stata ricoverata
tramite il CAD e con parere favorevole della ASL,(ok) 3) se
la RSA è una struttura convenzionata(ok), 4) di
controllare il modello I.S.E.E. e non, dico non il modello
I.S.E. ecc, ecc. tutto a posto, (per modo di dire), il
comune in questione che è in provincia di ROMA mi ha già
anche risposto per iscritto alla mia richiesta per
concorrere al”TICKET” dicendo che non ha i fondi,
l’unica cosa che mi è rimasta è quella di fare come dici
te, l’autocertificazione scritta al comune nella quale
specifico che non posso contribuire all’ulteriore quota
da versare alla RSA!! Ho capito che bisogna battere sul
comune e lo farò fino alla noia. Intanto anche se già
l’ho detto, io sto continuando a pagare con degli acconti,
anche se non so fino a quando potrà andrà bene….. .
Una precisazione per BARBARA : te mi dici che la
circolare della REGIONE LAZIO già ce l’hai, ma io mi
riferisco ad un’altra e cioè quella del 11.maggio 2007
con prot. n.52311/4V/03 della "sezione autorizzazione
e accreditamenti" indirizzata alle ASL che specifica
di dare un ampio termine di adeguamento per i pazienti già
ricoverati nelle strutture e di far pagare da subito gli
aumenti solo ai nuovi ingressi, sarò noioso, ma ripeto che
inizialmente la RSA la suddetta circolare non la considerava
e non mi facevano pagare con degli acconti e ora si. questa
benedetta circolare ce l’hanno sempre sulla loro scrivania
e più di una copia, avrà un certo valore, o no? Se
vuoi ce le possiamo scambiare e confrontare. Un
salutone a voi tutti/e sperando che al più presto possiamo
risolvere questo grande problema. Ciao, Giovanni.
[email protected]
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rita de rossi 25 agosto 2007 0:00
Risposta per MARIA MARCANGELI. Errore di battitura,
scusa intendevo la legge 328/2000, MA SICCOME SONO ANDATA A
LEGGERE IN TUTTO QUELLO CHE POTEVA INTERESSARCI: la 104/92
punto 5 + D.L.502/92+ D.L.109/98 + 130/2000 + 289/2002
art.54 + D.P.C.M.242/01 adesso non potrei giurarci che ho
letto qualcosa a riguardo proprio nella 328/2000,o nelle
altre su indicate, intanto se vuoi, fai anche tu la ricerca,
appena ho tempo ricomincio anch'io ed appena trovo
qualcosa te lo scrivo. A proposito hai chiesto tramite
SOS ONLINE al loro gentilissimo e preparato esperto
Gianfranco Mannini? Son certa che lui è più preparato e sa
risponderti in tempi brevissimi. Io ci stavo
riflettendo e può darsi che da una regione all'altra vi
siano dei "problemi" vogliamo chiamarli di
contabilità? Ma è allucinante e comunque siamo davvero
tutti in Italia, trovassero una forma indiretta, se non
altro, eppure dobbiamo ritrovarla quella frasetta che dice
più o meno che ognuno ha diritto di scegliere il luogo dove
curarsi, ed una RSA è un luogo di cura, mica di
villeggiatura! Se pensiamo alle cure all'estero
(sono è vero autorizzate), se pensiamo alle cure termali,
che sono spesso in altre regioni,insomma deve esserci una
soluzione. Fammi sapere come va a finire e se intanto
hai trovato qualcosa a riguardo, anche io mi rimetto a
consultare il tutto. RITA
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anna maria marcangeli 25 agosto 2007 0:00
per rita de rossi: non riesco a trovare questa legge
320 di cui mi parli.puoi darmi informazioni su dove cercarla
in internet? ti ringrazio anticipatamente.
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rita de rossi 25 agosto 2007 0:00
Risposta per Maria Marcangeli. Non mi sembra giusto
affatto, e non credo proprio che siano nel giusto, a parte
che rimborsano la regione a regione, perlomeno quanto so io,
interventi e varie e poi, devo aver letto da qualche parte
che le regioni devono scambiarsi tali chiamamoli
"servizi", se riesco a trovare di più te lo
scriverò, anzi, se ben ricordo, qualcosa a riguardo, devo
averla letta nella legge 320, se puoi, vai a leggere subito.
A PRESTO
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rita de rossi 25 agosto 2007 0:00
LEGGIAMO,ANZI RILEGGIAMO BENE INSIEME: "...sono
escluse dall'applicazione del presente indicatore le
prestazioni rivolte : . a persone con hanicap
permanente grave di cui ALL'ART.3,COMMA 3, DELLA LEGGE
N.104/92 ACCERTATO AI SENSI DELL'ART.4 DELLO STSSO
PROVVEDIMENTO LEGISLATIVO; . ai soggetti di età
superiore ai sessantacinque anni la cui la non
autosufficienza fisica o psichica SIA STATA ACCERTATA DALLE
AZIENDE SANITARIE LOCALI. Per le categorie di cui al
succitato elenco, ai fini della determinazione della quota
parte giornaliera, E' DA CONSIDERARSI LA SITUAZIONE
ECONOMICA EQUIVALENTE (quindi parliamo di isee!) DEL SOLO
ASSISTITO (letto bene???), Fermo restando la CONSERVAZIONE
DI UNA QUOTA DI PENSIONE o di reddito PARI ALLA PENSIONE
SOCIALE." Per queste " sfortunate
categorie" : basso Isee e 104 art.3, comma 3, ecc. come
riportato sopra, COSA C'E' DI PIU' FACILE DA
CALCOLARE, adesso che siamo "esperti", dobbiamo
solo (per quelli sotto i 13.000 ci dovrebbe essere
addirittura un miglioramento riguardo quanto pagavano sino
al 1° maggio !) prendere l'Isee dividere per 12 mesi ed
a questa cifra sottrarre l'importo pari alla pensione
sociale: 320,66. FATTO ? AGGIUNGIAMOCI
L'ACCOMPAGNO, QUANTO VIENE? Inoltre, essendo
retroattiva, questa iniqua e rompicapo rimodulazione, per
quelli che dal 1° maggio hanno continuato a pagare con il
vecchio sistema, alcuni dovrebbero, con il ricalcolo vedersi
calcolato un conguaglio a favore! Infatti, facendoci un
po' di conti, quelli della fascia sotto i 13.000 devono
pagare meno di quanto pagavano, GIUSTO? POTREI AVER
SBAGLIATO TUTTO, e se ho fatto un errore del genere, mi
scuso per le speranze sbagliate, che vi ho dato, ma mi sento
tanto sicura di quello che dico, che volevo proprio
comunicarvelo. Per quanto riguarda il nucleo familiare,
l'isee del marito (ad esempio il caso di Barbara),
sempre per le categorie delle quali stiamo parlando, non mi
sembra che cambi nulla, in quanto si deve prendere in
considerazione solo quella dell'utente e se non ha
niente, a mio avviso, non paga niente. Siete daccordo
con tutto quanto ho scritto? Non è tutto più chiaro, ora
che dopo settimane e settimane ci stiamo arrovellando per
capirci qualcosa? Invece era scritto così bene, è il
panico e l'incompetenza (non solo la nostra !) che ci
offuscavano la mente, adesso mi sembra molto più facile,
quindi cosa resta da fare? Scrivere una bella Raccomandata
al Comune, se non si ottiene quanto dovuto o una risposta
sfavorevole ed intanto, per non dare di più, aspettare a
pagare la prossima retta. Mi raccomando se avete
letto,rispondetemi, un GRAZIE SEMPRE ALL'ADUC :ns.
angelo custode e , non dimentichiamocelo mai UN BACIO ED UNA
CAREZZA AI NOSTRI CARI "ANGELI STANCHI". RITA
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rita de rossi 24 agosto 2007 0:00
RISPOSTA PER BARBARA. Mi sembra...UNA STORIA
ALLUCINANTE!!! Intanto hai controllato se la 104 è
con "gli articoli giusti"? E poi hai osservato la
prassi che sulla mia precedente ho sottolineato? Comunque
dici di avere tutto in regola ed aggiungi che qualcuno dal
Comune avrebbe dovuto telefonare alla tua RSA, ma scusa a
che proposito? Per dire cosa? Il Comune con una telefonata
cosa vorrebbe ottenere? Ci vuole invece il SUO IMPEGNO
SCRITTO a provvedere a contribuire. Se tutto è in regola,
da parte tua, se hai documentazione che ti ho elencato ieri,
non c'è problema alcuno, anzi credo proprio che
pagherai meno di quanto hai pagato sin'ora, proprio
così. Nel tuo caso, poichè dici che tua madre non ha
ISEE, ma ha il coniuge, vorrebbero prendere in
considerazione quello di tuo padre che dici essere di
7000,00 euro, anche se fosse così, non vorrei sbagliare, ma
tua madre non dovrebbe versare quasi nulla o proprio nulla
alla RSA, dovrebbe dargli solo l'accompagno ( questo
certo per intero). Il Comune DEVE darti la lettera di
impegno e copia della stessa alla RSA, tu invece non farti
convincere a partecipare alla quota, non firmare alcun
impegno, in queste condizioni economiche è il Comune che
deve farsi carico interamente, tu rilasciagli
"l'autocertificazione" come la chiamano loro,
dicendo che non puoi contribuire alla retta alberghiera
della RSA. Se riesco a capirci qualcosa in più sulla
questione dell'ISEE dEL CONIUGE CON MOGLIE A CARICO
INVALIDA,TI FARO' SAPERE ,ma credo proprio che nel caso
di tua mamma, basterà girare alla RSA,la cifra che
percepisce per l'accompagno e basta, al resto dovrà
pensare il Comune. Tienimi aggiornata se ci sono novità,
anche se tutto si risolverà bene, faccelo sapere, è giusto
aiutarci e sapere se ce l'abbiamo fatta.CIAO RITA
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anna maria marcangeli 24 agosto 2007 0:00
vorrei sapere se è corretto che i comuni partecipino alla
spesa solo se il ricoverato presso l'R.S.A. è residente
nel lazio.Mio padre è residente in abruzzo,ha l'ISEE
inferiore a 13000 euro ma il suo comune non paga alla
regione lazio anche se sono due anni e mezzo che si trova in
una R.S.A. laziale a pochi chilometri dal suo paese. Quante
italie ci sono? mi dicono di trasferirlo in abruzzo a 40
KM....se sta bene dove si trova a chi interessa?
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BARBARA CRISTOFARI 24 agosto 2007 0:00
Carissima RITA non so come ringraziarti per il tuo
interessamento,volevo dirti che mia madre non ha reddito
quindi nei patronati mi hanno detto che l'isee non può
essere calcolato. Prendendo in esame l'issee di mio
padre(7000€)e facendo quei calcoli, mia madre dovrebbe
versare l'accompagnamento e 279.12€ al mese. MA QUALE
ISEE VA CONSIDERATO? Se quello di mia madre credo dovrebbe
pagare solo l'accompagno...forse. Poco fa ho telefonato
in comune e mi "hanno" assicurato di aver
contattato la clinica(convenzionata)!!Ho chiamato l'rsa
ma dice che ancora non ha ricevuto comunicazioni.Aspetto
fiduciosa e credo,cara Rita, di aver attuato bene la pratica
seguendo tutte le procedure e avendo tutto in regola(anche
grazie ai tuoi consigli)...ALMENO SPERO.Aiutiamoci e
aiutiamo i NOSTRI ANGELI STANCHI a non avere ulteriori
problemi!!Vi faccio sapere al più presto....Grazie RITA
GRAZIE DI CUORE! La figlia di un angelo stanco.
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rita de rossi 24 agosto 2007 0:00
SEMPRE PER BARBARA E GIOVANNI, mi stavo chiedendo, per
aiutarvi in tutti i modi possibili, se relativamente al
ricovero presso la RSA, siete passati attraverso il CAD,
ovvero se avete quella specie di nullaosta : il parere della
ASL e la relativa valutazione geriatrica con la quale,
"LORO" sono propensi al ricovero. Inoltre
avete riempito il modulo, presso il MUNICIPIO per richiedere
il contributo? Ed ancora avete fatto l'
autocertficazione nella quale dite che "non potete
contribuire alla quota ulteriore da versare alla RSA"?
FORSE SE NON AVETE ATTIVATO BENE LA PRATICA, è anche per
questo che rimane bloccata: purtroppo anche io non avevo ben
cominciato e sono venuta a sapere queste "piccole"
ma INDISPENSABILI COSE da fare per attivare la giusta
procedura. SPERO DI ESSERE STATA UTILE. RITA
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rita de rossi 24 agosto 2007 0:00
PR BARBARA E PER GIOVANNI : avete controllato gli articoli
della 104, ovvero quello che riporta la certificazione, in
relazione agli articoli ed ai comma? Tutto in regola?
Provate a fare il calcolo di quanto dovreste, o meglio di
quanto dovrebbe la vostra mamma, seguendo l'esempio che
ieri, sulla mia precedente, ho indicato, aspetto notizie
vostre, dopo aver controllato e provato a calcolare la
somma. La mamma di Barbara non risiede a Roma ed il Comune
di competenza non si pronuncia ( non saranno giunte le
informazioni per la collocazione geografica??!!),mi chiedo
la mamma di Giovanni, e quindi il Comune competente, dove si
trova, sempre fuori Roma? Questo per capire se a Roma
agiscono in un modo ed altrove in un altro. Ciao a tutti e
due , fatemi sapere. RITA
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Barbara Cristofari 23 agosto 2007 0:00
Sono sempre io, ma contattarvi mi aiuta molto in questa
situazione!Ringrazio subito il Sig Giovanni Catri,grazie
Giovanni per la tua(posso darti del tu?)disponibilità e
sensibilità, ciò che ci accomuna e la stessa realtà.Sono
già in possesso della circolare regionale del 25/06/07
indirizzata alle Asl, ma in comune dicono che non riguarda
loro e stanno aspettando direttive dalla Regione, e
l'rsa dice di essere stata autorizzata ad attuare la
nuova rimodulazione. Mi chiedo come è possibile ad oggi
tutta questa confusione? Concordo nell'affermare che le
strutture hanno solo la bella facciata ma l'interno va
vissuto nei particolari che rimangono in noi! Vorrei fare
un'ultima domanda, se qualcuno sa rispondermi,mia madre
percepisce solamente 770E e ne abbiamo pagati sempre circa
900E (ORA ARRIVEREMO QUASI A 1500E)in base alla legge
328/2000 era giusto il pagamento? GRAZIE A TUTTI E
ALL'ADUC.
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rita de rossi 23 agosto 2007 0:00
STAI TRANQUILLO E NON DEMORDERE NEPPURE TU, GIOVANNI.
Ho letto adesso adesso la tua e ti rispondo in breve :
L'HO SPUNTATA. ANCHE A ME VOLEVANO FAR SENTIRE IN
COLPA! (poi lo racconterò.) SEGUI ANCHE TU, QUANTO HO
SCRITTO PER BARBARA, RELATIVAMENTE AL MINISTERO AVEVO
SCRITTO PER DISPERAZIONE, MI E' MANCATO
PERO' IL TRIBUNALE DEL MALATO! COMUNQUE OGGI SEMBRA SIA
ANDATA A BUON FINE LA MIA PRATICA, DICO SEMBRA
: FINCHE' NON VEDO LO SCRITTO NON POSSO ESSERNE CERTA.
A ME GIA' AVEVANO RICONOSCIUTO IL
CONTRIBUTO, MA AVEVANO PRESO L'ISE, INVECE
DELL'ISEE, QUINDI PARTECIPAVA, IL COMUNE, IN
MISURA MINORE AL DOVUTO, STAMANE, A VOCE, MI HANNO DATO
RAGIONE, FARANNO UNA RETTIFICA, VEDREMO. UN
"BUON DI TUTTO" ANCHE A TE. RITA DE ROSSI
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rita de rossi 23 agosto 2007 0:00
CARA CARA CARA BARBARA CRISTOFARI, STAI TRANQUILLA E NON
DEMORDERE. TUTTO SI RISOLVE. HAI LETTO LA MIA DEL 22
AGOSTO c.a.? ADESSO PRENDI LA "104" di tua
mamma e leggi se le hanno riconosciuto l'handicap
permanente grave di cui all'art.3, comma 3, della legge
n.104/92 accertato ai sensi dell'art.4 dello
stesso provvedimento legislativo". CIOE' , COME
DICE LA LEGGE DEVE AVER RICONOSCIUTA
L'INVALIDITA' PERMANENTE GRAVE DI CUI
ALL'ART.3,COMMA3, OPPURE : DEVE AVERE PIU' DI 65
ANNI E LA SUA NON AUTOSUFFICIENZA FISICA O
PSICHICA DEVE ESSERE STATA ACCERTATA DALLA AZIENDA
SANITARIA LOCALE. CONTROLLA BENE QUESTA BENEDETTA 104 E
DOVE HANNO MESSO LA "CROCETTA", a questo punto,
non vorrei sbagliarmi, ma penso proprio di no,
deve essere presa in considerazione solo l'ISEE di tua
madre e non quella del'intero nucleo familiare, poichè
la la legge dice ancora che per queste categorie
di persone deve considerarsi per la determinazione della
quota parte giornaliera, L'ISEE DEL SOLO ASSISTITO e
oltretutto aggiunge: FERMO RESTANDO LA
CONSERVAZIONE DI UNA QUOTA DI PENSIONE O DI REDDITO DI
IMPORTO PARI ALLA PENSIONE SOCIALE ( ovvero
320,88 euro al mese). Quindi, fammi sapere ( mi fa
piacere se mi tieni informata sugli sviluppi), se la 104 è
stata barrata ( la CROCETTA") al punto giusto ( vai
anche tu a cercare la Legge 104 su internet e
leggi i vari articoli), oppure se appartiene, invece, alla
seconda categoria , per poter in ognuno dei due casi,
pretendere quanto devono riconoscerti : il
contributo del comune ed il relativo impegno scritto da
consegnare all RSA. Quindi se la 104 ha queste
caratteristiche non devono assolutamente considerare i
redditi di tuo padre e/o il tuo ma conta solo la sua di
ISEE!!! Inoltre, ricorda che devono lasciarle 320,88
euro al mese, adesso prendi carta e penna e prova a fare i
conti: sottrai alla cifra ISEE euro 3.850,56
(ATTENZIONE prendi l' ISEE con le due E, e non
l'ISE) , i 3.850,56 risultano da euro 320,88 x 12 mesi
= 3850,56 ottieni in questo modo la quota
annua che dovrà pagare, dividi per 12 mesi e ottieni la
cifra mensile che dovrai versare, a questa però dovrai
aggiungere la cifra dell'accompagno ( che va
versato per intero alla RSA). IL RESTO LO DEVE VERSARE IL
COMUNE LA LEGGE E' CHIARA (ci ho messo parecchio anche
io a capirla!) e SE IL COMUNE NON VUOLE
ASSUMERSI LA RESPONSABILITA' DI COMPILARTI IL FOGLIO DI
IMPEGNO DA CONSEGNARE ALLA RSA, IO AL TUO POSTO,
INTANTO, PAGHEREI CON "LA FORMULA" ACCONTO,
QUANTO, DAI CONTI FATTI IN CASA, TI RISULTA
GIUSTO PAGARE, e vedrai che la cifra è molto più
ragionevole di quella che pretendono, procederei poi
scrivendo una bella raccomandata con R.R. al
sindaco ( leggi cosa suggeriscono nella scheda pronta,
l'ADUC) per ottenere quanto dovuto e per conoscenza alla
struttura, sottolineando che stai pagando
acconti in attesa del loro impegno. MA la RSA è di quelle
convenzionate, vero? altrimenti non vale quanto detto!
I Comuni DEVONO trovare i fondi, la Legge non dice mica se
ce l'hanno contribuiscono e se non ce l'hanno...
utente arrangiati! LA REGIONE GLI IMPONE UN
CERTO "REGOLAMENTO" e che fanno, fanno finta di
non sapere o di non capire? Stampati la DELIBERA n.98 della
GIUNTA REGIONALE e PORTAGLIELA, così potranno
documentarsi! Ricorda poi che non c'è un obbligo da
parte dei congiunti a sostituirsi al comune, non
impegnarti quindi a versare alcuna quota aggiuntiva come
hanno chiesto a me oggi, in Municipio. FACCI SAPERE
COME PROCEDE, BUON DI TUTTO A TE ED AI TUOI E...sono
contenta che hai adottato e condiviso per prima, la mia idea
sugli "angeli stanchi", perciò come
sempre,UN BACIO ED UNA CAREZZA SIMBOLICA A TUTTI GLI ANGELI
STANCHI! RITA DE ROSSI
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