Commenti
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@marco 15 settembre 2008 0:00
ma lo sai che la gatto trocchi è morta anche lei in
circostanza misteriose?
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Uomo 15 settembre 2008 0:00
Cari mocciosi, io a questo punto, al vosto posto penserei a
salvarmi le braghe.
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Fabio 15 settembre 2008 0:00
Leggo che anche il GRIS = gruppo di ricerca socioreligiosa,
con presidente Don Antonio Contri e riconosciuta dalla
Chiesa, non ha molta stima nell'operato di Arkeon. E
questi continuano ancora ad arrancare?
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we' 15 settembre 2008 0:00
state accuorti che appena si nomina l'innominabile
arriva subito l'uccellaccio senza palle e dopo un pò la
sua amicona a 4 ante!!!!!!!!!
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@!!! 15 settembre 2008 0:00
lella ne avrebbe fatto sicuramente a meno che ricevere 70-
80 querele dai partecipanti di arkeon. se il tuo è un
augurio perchè paghino personalmente e finalmente le
persone che hanno querelato senza aver ragioni di sorta
anche io me lo auguro per lei e gli altri 2
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ma vattenne 15 settembre 2008 0:00
ma cartoncolor è sempre alessia,[...] e quant'altro visto
che lei è sparita e lui/lei è onnipresente nel news group
della loro setta ? torna dai tuoi !!
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altruista 15 settembre 2008 0:00
Ringrazia pure chi ti ha insegnato questo meraviglioso
aggettivo (cocorito) chissà che un giorno non dobbiate
sedere fianco a fianco in un'aula di tribunale. In certi
ambienti è meglio trovare degli amici per non sentirsi
soli.
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@ e la di marzio 15 settembre 2008 0:00
Vuoi condividere con noi cosa hai provato nel leggere che
anche le denunce di alti esponenti di arkeon sono state
archiviate? E cosa hai provato leggendo che il
fondatore del percorso che hai frequentato e per cui hai
sborsato fior di euro è ancora sono indagine insieme ad
altri 10 persone tra cui sua moglie? Condividi con noi,
invece di divagare. Un non cocorito che non si è mai
rivolto dalla tua odiata amatissima. P.S. Almeno
ora un pò di originalità nelle affermazioni ti renderebbe
più onore.
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Marco 15 settembre 2008 0:00
Credo che la vergogna sia un sentimento solo per gli onesti
che si rendono conto di sbagliare. Chi non la prova non
merita altro che cuocere nel suo brodo. Nessuna stima
nè altro meritano le persone che neppure si fanno
autoanalisi. Hanno speso migliaia di euro, dicono di
essere onesti e sono ancora meno onesti delle mie suole di
scarpe. Almeno un sano silenzio vi renderebbe qualcosa
in più.
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Bingo 15 settembre 2008 0:00
E' proprio divertente vedere che proprio chi accusa che
qui non si è in tema col thread sono coloro che poi portano
ad andare fuori. E' molto più divertente notare
che ogni qualvota che vien fuori una notizia importante
contro arkeon, c'è sempre qualcuno che cerca di portare
l'attenzione altrove. Non sono la tinelli e i
cocoriti i vostri nemici. Siete voi stessi e i vostri amati
complici. La vostra strada appare molto segnata. State
facendo come i pesci appena pescati che sbattono e sbattono.
Alzano solo un pò d'acqua ma alla fine sono belli
agganciati all'amo. Buon divertimento a voi a tutti
gli amici che amano il the
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Annalia 15 settembre 2008 0:00
Un'altra psicosetta NONSIAMOSOLI, culto
para-religioso o psicosetta? A seguito di un immeritato
clamore mediatico originatosi con la messa in onda lo scorso
2 Febbraio 2007 della trasmissione IL BIVIO, su ITALIA 1,
condotta da Enrico Ruggeri inerente il 'Caso Giorgio
Bongiovanni', troviamo doveroso e legittimo chiarificare
alcuni punti essenziali che costituiscono la natura di
questo movimento nonché la posizione ufficiale che la
Chiesa Cattolica ha assunto nei suoi confronti. Per muoverci
all'interno di questo ambito riproporremo ai nostri
lettori la scheda stilata da Don Battista Cadei responsabile
del GRIS (Gruppo Ricerche e Informazione Socio-Religiosa)
recentemente stilata e consultabile anche presso il sito
nazionale. Al di là di quanto affermato dallo stesso
Bongiovanni durante la trasmissione, rimandata in onda lo
scorso 9 luglio, è indubbio che il suo movimento possa
collocarsi a pieno titolo all'interno dei nuovi
movimenti religiosi (NMR) di matrice cristianeggiante nati
negli ultimi decenni. Per le modalità utilizzate, la
struttura gerarchica, nonché il 'credo' professato
il gruppo Nonsiamosoli, retto e gestito dal suo leader
carismatico Giorgio Bongiovanni, può essere inoltre
inserito a pieno titolo all'interno di quei movimenti
definiti generalmente come psicosetta (per un maggior
dettaglio si veda la definizione proposta nel sito
dell'Associazione Tutor). Don Battista Cadei sancisce
ulteriormente, nello scritto in oggetto, come il movimento
diffonda "... “rivelazioni” contrarie alla fede
cristiana così come è stata creduta da 2000 a questa
parte. Perciò portano completamente fuori dalla Chiesa
cattolica". Poche parole possono essere aggiunte
se non che la stessa CEI (Conferenza Episcopale Italiana)
prese totalmente le distanze dal messaggio e
dall'operato di Bongiovanni e del suo movimento. In
Italia, non capiamo ancora per quale motivo, non si è mai
cercato di approfondire più di tanto la vera natura e gli
intenti di questo movimento, auspichiamo che una maggiore
coscenza umana e religiosa unita ad una maggiore
circospezione possano aiutare i fedeli e gli uomini a stare
lontano da queste forme di cultismo para-religioso.
FRATELLANZA COSMICA «NONSIAMOSOLI»
Cenni storici Il movimento è stato
fondato in Sicilia da Eugenio Siragusa (n. 1919), il quale
ritiene di aver percepito nel 1952 un raggio cosmico da un
UFO,cosa che per lui è la prova dell'esistenza di
intelligenze oltremondane. Dieci anni dopo, nel 1962, E.
Siragusa ritiene di avere, sulle pendici dell’Etna, il
primo contatto diretto con due extraterrestri, che secondo
lui sono messaggeri di Dio e annunciatori calamità e
disastri, come Chernobyl e il dilagare dell'Aids.
Nel 1976 Roberto Negrini (che poi si separerà dal
Siragusa) spiega che il triangolo delle Bermude è una porta
di cui si servono gli extraterrestri per annientare
«l'oscura mandria di semi-umani che in questo momento
pretende di popolare la terra». Giorgio
Bongiovanni, a soli 13 anni, diventa figlio spirituale di
E. Siragusa. Nel 1984 Giorgio si sposa e si trasferisce
dalla Sicilia a Porto S. Elpidio, nelle Marche. Qui crede di
vedere per la prima volta la Madonna che lo invita a Fatima.
Nel 1989 si reca a Fatima. Vorrebbe vedere suor Lucia
(l’unica sopravvissuta dei tre veggenti), per chiederle di
divulgare il terzo segreto di Fatima. Ma la suora risponde
negativamente, dichiarando che solo il papa potrebbe
autorizzarla a questo. Deluso, va sul luogo delle
apparizioni e lì, tra estasi e levitazioni, riceve dalla
Madonna la rivelazione del terzo mistero di Fatima, e anche
le prime stigmate. Eugenio Siragusa dichiara autentico il
suo messaggio. Tornato in Italia, Giorgio Bongiovanni
preannuncia un’apparizione della Madonna a Porto S.
Elpidio per il 1° novembre 1989. Per tale data si raduna un
migliaio di persone provenienti da tutta Europa. Ma solo il
Bongiovanni vede la Beata Vergine. In seguito egli ha un
ruolo preminente nella sètta: si ritiene una reincarnazione
di Francesco, uno dei pastorelli di Fatima, e si presenta
come stigmatizzato. Porta ferite sulle mani, sui piedi, al
costato e, quella più visibile, sulla fronte. I medici
sostengono che è sano di mente, e l'ematologo ha
dichiarato che non è anemico e che il sangue delle ferite
(che esce una volta al giorno) ha un tempo di coagulo
diverso da quello circolante. Mistero. I seguaci
di questo movimento sono per lo più cattolici
«apparizionisti», che vanno alla ricerca fanatica di
apparizioni: Lourdes e Fatima, ma anche quelle apparizione
(sono centinaia!) che non sono approvate dalla Chiesa,
alcune delle quali insegnano cose contrarie alla fede
cattolica. Ci sono diversi gruppi collegati con Siragusa e
Bongiovanni in Europa, Africa e America, facendo un
miscuglio di cattolicesimo apparizionista, ufologia, magia,
reincarnazionismo. «Oltre a una "zona
libera" di gruppi che si ispirano variamente a Siragusa
senza rapporti diretti con lui, nuclei in contatto con
"Nonsiamosoli", grandi o piccoli, esistono in
Spagna, Svizzera, Francia, Belgio, Germania Inghilterra,
Usa, Zaire e in molti paesi dell'America Latina»
(Introvigne). Eugenio Siragusa già da tempo si
è separato, per dissensi, dal Bongiovanni e non anuma più
nessun gruppo. Ache Giorgio Bongiovanni si è ritirato per
così dire a vita privata; ma diversi gruppi
«Nonsiamosoli» di ispirano a lui.
Dottrina e messaggi Il movimento insegna che gli
UFO (o alieni o extra-terrestri) sono fratelli dello spazio,
gli Angeli Consolatori promessi da Gesù. Sono i tutori
della specie umana. Fanno parte di una confederazione
intergalattica. Cristo non è Dio. Cristo non è Gesù, ma
è sublimazione astrale e genio solare. Il diavolo verrà
sconfitto e si convertirà in Arcangelo del Bene. Il
contenuto dei messaggi di Eugenio Siragusa annuncia
catastrofi cosmiche. Avrebbe previsto, tra l'altro, il
disastro di Cernobyl, la guerra del Golfo e l'AIDS.
Siamo nell'area cattolica di frangia; si parla di
Gesù Cristo, della Madonna (cosiddetto terzo segreto di
Fatima), di padre Pio, ma nello stesso tempo i messaggi che
giungono da astronavi rivelano contatti con
l'occultismo. Siragusa dichiara di aver avuto diverse
reincarnazioni: egli è stato il sacerdote atlantideo
Bharat, Ermete Trismegisto, Giovanni Apostolo, Giordano
Bruno, Cagliostro e Rasputin. Come questi ultimi è accusato
di cose infamanti e perseguitato dalla Chiesa Cattolica.
Giorgio Bongiovanni, lo stigmatizzato, gira il mondo e viene
chiamato in molte trasmissioni televisive («Maurizio
Costanzo Show», «Misteri», ecc.) a raccontare la sua
incredibile storia. Annuncia catastrofi, ma crede che
l'uomo potrà salvarsi se si ravvede in tempo, e se la
Chiesa si converte. Attraverso il bollettino
«Nonsiamosoli» e l'opera di divulgazione e di
proselitismo dei suoi adepti, il movimento diffonde in
diversi ambienti e particolarmente in quelli cattolici,
messaggi apocalittici legati anche alla presunta
rivelazione del terzo segreto di Fatima di cui ecco alcuni
passi significativi: «Un grande castigo
cadrà sull'intero genere umano, non oggi né domani,
ma nella seconda metà del secolo XX (...). Egli [satana]
effettivamente riuscirà a introdursi fino alla sommità
della Chiesa; egli riuscirà a sedurre gli spiriti dei
grandi scienziati che inventano le armi (...). Verrà il
tempo dei tempi e la fine di tutte le fini, se
l'umanità non si convertirà (...) Anche per la Chiesa,
verrà il tempo delle Sue più grandi prove. Cardinali, si
opporranno a Cardinali; Vescovi a Vescovi. Satana marcerà
in mezzo alle Loro file, e a Roma vi saranno cambiamenti
(...). La Chiesa sarà offuscata, e il mondo sconvolto dal
terrore. Una grande guerra si scatenerà nella seconda metà
del XX secolo. Fuoco e fumo cadranno dal Cielo, le acque
dell'oceano diventeranno vapori, e la schiuma
s'innalzerà sconvolgendo e tutto affondando. Milioni e
milioni di uomini periranno di ora in ora, coloro che
resteranno in vita, invidieranno i morti. Da qualunque parte
si volgerà lo sguardo, sarà angoscia, miseria, rovine in
tutti i paesi». Il bollettino Nonsiamosoli
(anno 1991, VII, Nr. 2, p. 4) attribuisce la redazione di
tale testo a un gruppo di figli spirituali di Padre Pio.
Sempre nello stesso numero del bollettino viene riportato un
presunto messaggio, del 22 maggio 1958, di suor Lucia, la
veggente di Fatima, in cui tra l'altro è scritto:
«La Madonna tante volte mi ha detto: "Che
molte Nazioni spariranno dalla faccia della terra. Nazioni
senza Dio saranno il flagello scelto da Dio stesso per
castigare l'umanità, se noi, per mezzo
dell'Orazione e dei SS. Sacramenti, non otterremo la
grazia della loro conversione" (...). La Madonna ha
detto espressamente: "Ci avviciniamo agli ultimi
giorni", e me lo ha ripetuto tre volte. Affermò prima,
che il demonio ha ingaggiato la lotta decisiva, cioè
finale, dalla quale uno dei due uscirà vittorioso o
sconfitto: O siamo con Dio o siamo con il demonio. La
seconda volta mi ha ripetuto che i rimedi ultimi dati al
mondo, sono: il Santo Rosario e la devozione al Cuore
Immacolato di Maria ». Si noti che quando nel
2000 la Congregazione Vaticana per la Dottrina della Fede
pubblicò, a firma dell'allora card. J. Ratzinger, il
testo del cosiddetto 3° segreto di Fatima, il movimento
Nonsiamosoli accusò la Chiesa di averne dato una vesione
camuffata. Come valutare il
movimento «Nonsiamosoli»? Evidentemente,
qualunque sia la buona intenzione delle persone, il
movimento diffonde “rivelazioni” contrarie alla fede
cristiana così come è stata creduta da 2000 a questa
parte. Perciò portano completamente fuori dalla Chiesa
cattolica. Ma molti non se ne accorgono. Facciamo questa
affermazione sulla base di seguenti motivi: 1)
La ricerca esagerata del miracoloso e del sensazionale
(apparizioni, contatti, stigmate, profezie) ha il
sopravvento sulla fede in Dio Padre. 2)
Particolarmente ambiguo e dannoso per le persone semplici e
con poca istruzione religiosa, è il fatto di presentarsi
come un movimento devozionale cattolico, ponendo enfasi su
pratiche autenticamente cristiane, come ad esempio la recita
del santo rosario e la devozione al cuore immacolato di
Maria. Sicché le persone all’inizio non si accorgono
della difformità dalla dottrina cattolica. 3)
Si insegna che Gesù Cristo non è vero Dio, e che si è
incarnato più volte. 4) Si afferma che dalla
lotta tra Dio e il demonio uno dei due uscirà sconfitto,
lasciando intendere che questa possibilità riguarda
entrambi, in qualche modo ponendo satana allo stesso livello
di Dio. 5) La diffusione di tali messaggi, non
solo crea credenze, attese, curiosità e atteggiamenti
malsani tra i cattolici, ma rischia anche di screditare
l'autentica fede cattolica, e la vera devozione alla
Madre di Gesù, o fenomeni come l'apparizione della
Madonna a Fatima. 6) Altro elemento inaccettabile
per i cristiani, è la fede nella reincarnazione.
5) Infine il movimento odia il papa e la Chiesa Cattolica,
il cui torto sarebbe quello di non credere alle rivelazioni
di Siragusa e Bongiovanni. Ma la Chiesa ha il dovere di
essere fedele solo alla rivelazione che viene da Gesù e dal
suo Vangelo. Al di là, ripetiamo, della buona
fece soggettiva, non si vede come possa essere un cattolico
coerente chi accetta le idee di questo movimento.
Testi e Periodici Filippo e Giorgio
BONGIOVANNI, Eugenio Siragusa: il Contattato, pagg. 182+8
fuori testo, Antonio Giannone Editore, Palermo, 1989.
Nonsiamosoli, bollettino ufficiale, pubblicato dal
1985 a Porto Sant'Elpidio (AP).
Studi FERRARI G., "La posizione delle sètte
nei confronti della Madonna", in Sètte e Religioni,
5/1992, pp. 9-22. INTROVIGNE M.- ZOCCATELLI P.L.-
NELLY IPPOLITO M.- ROLDÀN V. (a cura di), Enciclopedia
delle Religioni in Italia, 1048 pagine, LDC Leumann, 2001,
pp.868-869. GATTO TROCCHI C., Viaggio nella
magia, ed. Laterza Bari 1993, p. 37-42.
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@ silvana la modesta 15 settembre 2008 0:00
A Silvà, anche da queste tue affermazioni e dai tuoi
compari che qui scriveno se capisce di che pasta siete.
E che ce frega dei tuoi primati del del tuo sitino. Hai
contribuito, hai collaborato con la GDF ? Bene hai fatto
solo il tuo dovere . nulla più!!!!
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per dinci 15 settembre 2008 0:00
Paura dinnanzi alle novità vero?
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Però 15 settembre 2008 0:00
Arkeoniani non sapete fare altro che copiare le strade
altrui. Bravi, si vede che davanti ai fatti concreti
preferite ancora guardare agli impostori. Continuate
pure.
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pappone di marzio ... 15 settembre 2008 0:00
http://kelebek.splinder.com/post/16774991/Solidariet%C3%A0+p
er+Raffaella+Di+
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e la di Marzio? 15 settembre 2008 0:00
Da Il Messaggero. Concluse le indagini su Arkeon
""oltre a Vito Carlo Moccia (57 anni, di
Noicattaro, residente a Milano), due anni di indagini
hanno portato alla messa in stato di accusa di Antonio
Turi di 52 anni, Francesco Morello di 59, Gabriella
Fabbri di 61, Quirino Salerno di 40, Isa Calabrese di 39 e
Massimo Vavalle di 40, considerati promotori
dell'organizzazione. Alla quale partecipavano
anche Francesco Ferrara di 41 anni, Grazia Bozzo di 43,
Piero Mazza di 47 e Francesco Locatelli di 43."
E la tanto derisa, disprezzata, accusata Raffaella Di
Marzio dov'è? Mi pare che come sempre avete
chiacchierato tanto e a vanvera, dimostrando di non saper
riflettere e ragionare. Chi cade in una setta e non
viene ADUGUATAMENTE aiutato cade inevitabilmente in
un'altra e a quanto pare i cocoriti stanno dimostrandolo
appieno. P.S. Bravissimo/a a chi ha coniato il
termine cocoriti: una vera grandiosità! Auguri
vivissimi alla dott.sa Raffaella.
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Bibliografia 15 settembre 2008 0:00
Per chi me l'ha chiesta: C. GATTO TROCCHI ,
nomadi spirituali , Oscar Mondatori C. GATTO TROCCHI ,
Storia esoterica d’Italia, Piemme
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Marco 15 settembre 2008 0:00
Pezzo interessante della Prof Trocchi:
Quanto poi a negare l'attendibilità di coloro che sono
usciti dai vari culti, è un'idea tua personale, caro
Massimo, che sta dando luogo ad un ampio dibattito, pari a
quello sul "lavaggio del cervello" e della
polemica con l'APA (American Psychological Association).
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Marco 15 settembre 2008 0:00
COMUNICATO STAMPA All'egregio dott. Massimo
Introvigne, direttore del CESNUR, in risposta a "A
proposito di viaggi nella magia. Una nota all'opera di
Cecilia Gatto Trocchi" già comparsa sulla Critica
Sociologica, estate 1993, e ora in sito. Con
preghiera di inserire nel sito CESNUR come diritto di
replica Viaggio nelle magie e
nelle amicizie perdute Di Cecilia Gatto Trocchi
Caro Massimo Introvigne, come
direttore del Cesnur e come "massimo" studioso di
nuovi culti per antonomasia, mi sembra tu voglia attaccare
chiunque non condivida le tue opinioni o non faccia atto di
sottomissione. Eppure io ti ho stimato, al punto
di consegnarti appena uscite le ricerche da me dirette per
L�EURISPES: "I soldi del diavolo" del marzo
1989 sull�universo dei maghi e "Notizie dal
Mistero" del Febbraio 1990 sui nuovi culti. Tali
ricerche hanno costituito il materiale di base per i miei
testi di cui "Viaggio nella magia" rappresenta
solo l'esito narrativo. Il tuo documentatissimo
"Cappello del Mago" è dell'ottobre 1990.
Durante un viaggio notturno di ritorno dal convegno
del GRIS, sono stata così attratta dalla tua cultura e
dalla tua memoria che, nel 1992, ti chiesi di presiedere la
sessione plenaria di apertura, con il Rettore e le maggiori
autorità accademiche, nel convegno che organizzai a Perugia
dal titolo "Il Talismano e la rosa".
La mia stima ed amicizia si è accresciuta durante il
Congresso di Santa Barbara in California. Ma le
amicizie tra gli umani sembrano essere effimere, se poi hai
scagliato attacchi così violenti contro la mia persona.
Ora hai riesumato un tuo articolo contro di me
di cinque anni fa, a cui risposi brevemente sul Messaggero
nel giugno 1993 e su cui vorrei fare di nuovo delle
precisazioni. Il mio VIAGGIO NELLA MAGIA del
1993 è un "racconto" che riguarda le mie
esperienze personali tra maghi, gruppi e conventicole
esoteriche. Non pretende di essere un'opera scientifica,
ma una serie di notazioni narrative. Da tempo
penso che la nozione di scientificità nelle discipline
umane sia spesso un alibi o una cortina fumogena diffusa per
non pronunciarsi sull�etica collettiva e sugli
assunti della morale o, peggio, per nascondere interessi
privati. I miei testi scientifici a cui rimando
sono: Magia ed esoterismo in Italia (Mondadori,
Milano, 1990), "Charismatic Feminist
Leaders in magic-esoteric Groups in Italy " in Women as
teachers & disciples in traditional and new religions, The
Edwin Mellen Press, Lewiston, 1993, pp.114-124,
Il risorgimento esoterico (Mondadori, Milano, 1996),
Nomadi spirituali (Mondadori, Milano, 1998).
Tu Introvigne contesti l�osservazione
partecipante che è la tecnica principale della ricerca
antropologica e non vedo perché debba essere considerata
scarsamente etica. Data la particolare natura dei soggetti
non volevo svelare la mia identità ai maghi e ai veggenti
che in quanto tali avrebbero dovuto capirla per doti�
extrasensoriali. Quanto ai movimenti magici,
volevo sperimentare di prima mano cosa sente una comune
mortale che si immerge nel nuovo gruppo, senza presentare
obbligatoriamente biglietti da visita accademici (per chi ce
li ha...) Ciò che mi lascia di stucco sono le
accuse di criptoamnesia, cioè di un disturbo della memoria
per cui i ricordi appaiono come creazioni personali. Così
estrapoli frasi dei tuoi libri che io avrei messo in bocca
agli adepti dei gruppi esoterici. Solo che i punti
contestati sono tagliati, ricuciti e ampiamente conditi di
puntini di sospensione. Inoltre riguardano
notizie generiche e formule espressive standardizzate, che
non mi sembra di ritenere creazioni originali. Si tratta di
locuzioni di uso corrente che riportano notizie ampiamente
note agli addetti ai lavori. Scrivere che il
Conte di Saint Germain sia stato rivale in amore di Casanova
e che abbia inventato una tisana lassativa si trova in molti
testi e che i Thetan di Scientology erano soli, onnipotenti,
indistruttibili e immortali, sono grandi notizie di dominio
pubblico, riportate da R. Chagnon, a J-F Mayer, e molti
altri. Il tuo attacco così violento è tanto
più sorprendente in quanto il volume Il cappello del mago
è uno dei pochissimi testi di eletti che cito nel mio
racconto, unitamente a quelli di Mircea Eliade, Umberto Eco,
Paola Zambelli, Epifanio di Salamina. Parlando
del misterioso corpo di gloria con un personaggio del libro,
dico testualmente "Guarda che è il segreto di
Pulcinella: sta in tutti i libri di alchimia e di
occultismo, da quelli di Eliade al Cappello del mago di
Introvigne" (Viaggio nella magia p.131).
Quanto poi a negare l'attendibilità di coloro che sono
usciti dai vari culti, è un'idea tua personale, caro
Massimo, che sta dando luogo ad un ampio dibattito, pari a
quello sul "lavaggio del cervello" e della
polemica con l'APA (American Psychological Association).
Comunque ti ringrazio caro Introvigne per avermi
segnalato alcuni refusi. Purtroppo noi esseri umani siamo
imprecisi, la nostra natura è imperfetta, come sanno non
solo gli gnostici, ma tutti i buoni cristiani. Il
perfezionamento interiore ed esteriore (per correggere i
refusi e forse anche la volontà di potenza) fa parte della
prassi cristiana e non solo di quella di Scientology.
In attesa di rinnovare amicizia e dialogo costruttivo,
ti saluto cordialmente. Cecilia Gatto
Trocchi Via Chini,69.00147 Roma. Tel 06/5136021.
Fax 06/51 33 150 E mail: [email protected]
sito web Kelebek http://www.kelebekler.com
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Cecilia Gatto Trocchi 15 settembre 2008 0:00
antropologa, scrittrice e docente di Antropologia culturale
presso l'università di Chieti, l'università di
Perugia e nell'ultima parte della sua vita presso
l'università "La Sapienza" e
l'università "Roma Tre", in cui è stata
anche direttrice dell'Osservatorio dei fenomeni
magico-simbolici
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verità 15 settembre 2008 0:00
Sì è vero che la Verità vince sempre. Qui però mi pare
che si stia lottando per averla in tempi umani.
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:)) 15 settembre 2008 0:00
Spesso la verità è il contrario delle voci che corrono
circa i fatti o le persone. La
Bruyère
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Goethe 15 settembre 2008 0:00
È molto più facile riconoscere l'errore che scoprire
la verità. Quello sta in superficie e se ne viene a
capo agevolmente; questa riposa in profondità e non a
tutti riesce di scandagliarla. E'
proprio così.
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Gustave Flaubert 15 settembre 2008 0:00
Quando si guarda la verità solo di profilo o di tre quarti
la si vede sempre male. Sono pochi quelli che sanno
guardarla in faccia. Sperando che molti
abbiano questo coraggio!
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Annalia @ Annalia 15 settembre 2008 0:00
Aspetto un altro pò. Grazie per l'invito.
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Annalia 15 settembre 2008 0:00
Ho letto delle archiviazioni. Complimenti. La Verità
vince sempre.
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Annalia x Annalia 15 settembre 2008 0:00
Non voglio entrare nel merito della setta e di chi
presumibilmente l'ha studiato o meno (caspita però
quante persone tese ci sono qui), ma volevo porre
l'accento sulle similitudini e sull'attenzione.
E poi le stesse notizie le trovo anche su altre parti in
Internet e da fonti più qualificate. Grazie.
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!!! 15 settembre 2008 0:00
Felicitazioni per Lella. Grazie per il tuo
coraggio e tenacia
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@ Annalia 15 settembre 2008 0:00
perchè non apri un topic con il tuo caso segnalato nel
forum del CESAP?
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verità e giustizia 15 settembre 2008 0:00
bene ben bene altre archiviazioni !!!!! queste si che sono
notizie
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Commenti
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