Commenti
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x annalia 15 settembre 2008 0:00
Certo che è lecito, anche perché qui sono stati scritti
centinaia di post senza senso e solo di insulti verso una
parte o l'altra, che non avevano nessuna attinenza con
il thread. Il problema di quanto hai scritto è che
sulla setta citata ci ha lavorato solo una delle
associazioni dirette concorrenti della Tinelli, l'ASAAP,
sul sito della quale si trovano moltissimi documenti
riguardo al GOM.
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Annalia @Annalia 15 settembre 2008 0:00
Parlare di qualcosa di simile è divagare
sull'argomento? Ma di quale argomento stiamo parlando
qui? Non si parla della setta arkeon? non è lecito
parlare di quanto accaduto ieri? Anche i telegiornali hanno
fatto il paragone e citato arkeon.
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tg5 oggi 14 settembre 2008 0:00
....A Bari, appena cinque giorni, era stata smantellata una
psico-setta che, utilizzando tecniche ispirate alle
filosofie orientali, in 10 anni era riuscita a raccogliere
10 mila seguaci e a truffare migliaia di persone.
http://www.tg5.mediaset.it/cronaca/articoli/2008/09/articolo
7938.shtml
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@ Annalia 14 settembre 2008 0:00
perchè divagare dall'argomento con notizie del giorno?
l'italia è piena di sette pseudoreligiose e psicosette
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k 14 settembre 2008 0:00
La causa del male Platone afferma anche che la causa
efficiente dei mali del mondo si basa su un'innata
tendenza che esiste «nella parte corporea della sua
mescolanza, [...] la quale è una proprietà congenita della
sua antica natura d'un tempo». Tale natura, secondo
Platone, è «la materia non ancora ordinata», cioè il
caos primordiale che precede l'ordine posto dalla
divinità. Da ciò si ricava che, essendo la materia
incapace a svolgere alcun movimento in quanto solo
l'anima è capace d'agire con ordine e misura, solo
l'anima può essere causa del male in quanto l'anima
buona, che conosce l'ordine e la misura, porta la
materia verso il bene, vincendo la sua tendenza verso il
disordine mentre quella cattiva, per mancanza di ordine,
asseconda la tendenza verso il disordine proprio della
materia.
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Annalia 14 settembre 2008 0:00
Come mai queste organizzazioni finiscono per diventare
pericolose?
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Annalia 14 settembre 2008 0:00
Ed anche questo: Quattro arresti di una setta
Guardia di finanza sequestra i beni (ANSA) -
RAGUSA, 14 SET - Si chiama 'Associazione grande opera di
Maria' la setta i cui vertici sono stati arrestati dalla
Guardia di finanza.Gli arrestati devono rispondere di
associazione per delinquere finalizzata alla truffa,
violenza, evasione fiscale. Le fiamme gialle hanno
sequestrato la sede dell'associazione, un
santuario-rifugio, in contrada Barcara Lanzagallo, un
edificio del valore di due milioni di euro, mentre
l'evasione fiscale contestata ammonta a 1,6 milioni di
euro.
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Annalia 14 settembre 2008 0:00
Mi è sembrato un caso simile, voi che ne dite? Leggete e
commentate: Ispica, arrestata la Santona e il
Vescovo della Grande Opera di Maria Una pseudo
setta religiosa nota come "Grande opera di Maria"
operante nell'ispicese e zone limitrofe è stata
smantellata dalla Guardia di Finanza del comando provinciale
di Ragusa nell'ambito dell'operazione antitruffa
denominata "Blasphemìa". Le manette sono scattate
ai polsi di quattro fondatori e adepti, tra cui una
sedicente "santona", che avrebbero truffato gli
ignari fedeli da parecchi mesi. La
setta religiosa era stata disconosciuta lo scorso febbraio
dal Vescovo della Diocesi di Noto Monsignor Mariano Crociata
e sconfessata dall'autorità ecclesiastica. Nonostante
ciò, stando a quanto accertato dai finanzieri, le quattro
persone arrestate continuavano ad esercitare la loro pseudo
attività religiosa, circuendo i fedeli e chiedendo loro
generose "offerte" in denaro e in beni mobili ed
immobili. Gli arresti sono scattati per il reato
di associazione per delinquere finalizzata alla truffa
aggravata. Secondo le indagini della Guardia di Finanza, i
quattro adepti finiti in manette facevano leva sulla buona
fede delle ignare persone truffate, alle quali sarebbero
stati spillati per parecchi mesi centinaia di migliaia di
euro. La "santona" sosteneva di
"dialogare" con la Madonna, che si sarebbe
manifestata più volte ai suoi occhi attraverso mistiche
visioni. La setta operava in un maxi capannone,
denominato "il tempio" dell´estensione di 3mila
500 metri quadrati e del valore di due milioni di euro
edificato su un´area di circa 5mila metri quadrati in
contrada Lanzagallo, nelle campagne dell´Ispicese. Sia
l´edificio che il terreno sono stati sequestrati dalle
Fiamme Gialle. LA STORIA DELLA PSEUDO SETTA
RELIGIOSA "GRANDE OPERA DI MARIA" DI
ISPICA (dalle dichiarazioni di un ex affiliato)
La pseudo setta religiosa della Grande Opera di Maria
(Gom) iniziò ad operare nel 1988, dapprima celata nel
Gruppo di Preghiera Padre Pio del Carmine di Ispica, con la
divulgazione di alcuni opuscoli ispirati dalla Beata Vergine
Maria e da Dio Padre attraverso una veggente del luogo,
censurati dalla Diocesi di Noto. Il gruppo ha
preferito rinchiudersi a riccio su se stesso, evitando
contaminazioni con il mondo esterno, crescendo sia nel
numero delle persone, “pescate” soprattutto fra quelle
in buona fede, che nella creazione di strutture destinate ad
accogliere le riunioni. L’opinione pubblica di tutto
questo conosce ben poco se non quello che si vedeva
dall’esterno del tempio: i raduni per le apparizioni ogni
14 del mese, gli assembramenti di persone
nell’espletamento delle varie cerimonie. Si celebrava
perfino la messa sia alla presenza di qualche sacerdote
consenziente. In altre occasioni era la “veggente” a
farne le veci. Ad iniziare questa esperienza è
stata per l’appunto questa “veggente”, o
“profeta”, convinta di ricevere rivelazioni
soprannaturali, ignorando e rifiutando gli insegnamenti
della Chiesa. Dopo la formazione di un primo gruppo di
seguaci, si è consolidata sempre più, la convinzione di
essere “speciali”, “eletti” e particolarmente
prediletti da Dio. Col passare del tempo forti del numero e
della “fede” nelle rivelazioni ricevute, gli adepti si
sono sempre più ermeticamente rinchiusi nel loro mondo,
favorendo il processo di naturale formazione di una setta
pseudo religiosa. Il gruppo fin dall’inizio si
è ben mimetizzato all’interno dell’ambiente cattolico,
spingendo le persone coinvolte a partecipare attivamente
alla vita parrocchiale e ricevendo i sacramenti.
Parallelamente però all’interno del gruppo venivano
enunciate altre dottrine, segrete all’esterno, destinate a
rafforzare la convinzione di essere “gli unici veri
cattolici”, persone invulnerabili oltre che “speciali”
in quanto destinatari di particolari “favori celesti”.
Il gruppo non aveva accettato di sottomettersi alle
indicazioni della Chiesa. Anzi, aveva interpretato il
richiamo come un segno di persecuzione, per cui si era
fossilizzato sulle proprie convinzioni, chiudendosi sempre
più al dialogo con il mondo esterno. Fra queste
convinzioni, la tendenza a considerarsi migliori degli altri
cattolici, additando la responsabilità alla Chiesa
Cattolica, specialmente quella locale, di non essere più
all’altezza di svolgere il proprio compito.
Nelle presunte “rivelazioni” si fa riferimento a
critiche contro sacerdoti e vescovi, fino alla negazione
della loro autorità e della presenza di Gesù sotto le
specie eucaristiche. Negli anni, attorno al fenomeno, si era
sviluppato un vero e proprio business economico. Gli adepti
racimolavano dagli affiliati ingenti somme di denaro sotto
forma di “decime” volute da Dio come offerte di
ringraziamento per i favori ricevuti, fino a donazioni di
abitazioni, terreni, quote azionarie, volontariato. Gli
introiti, seguendo le “indicazioni celesti”, sono stati
destinati alla costruzione di un Tempio-Rifugio, dove andare
a “ripararsi quando l’Angelo Distruttore annienterà
l’iniquità degli uomini che non crederanno a tali
rivelazioni salvifiche” (così recita una passo estratto
dai vari messaggi enunciati dalla “veggente”.
Il luogo, altresì, contiene degli appezzamenti di terra
che riproducono l’orto degli ulivi, la via crucis con la
tomba della resurrezione di Gesù, l’Altare di Anna, il
posto del padre, una piazzetta a forma di cuore, una statua
di Padre Pio, un piazzale delle apparizioni, degli spazi
adibiti alla coltivazione del grano, un ricovero per gli
animali da macello. In sostanza una filiera autonoma atta a
garantire il sostentamento di coloro che vi erano affiliati.
Di recente si era persino arrivati alla
consacrazione della leader a sacerdote unto da Dio, con
l’attribuzione del compito di fornire la guida spirituale
agli associati , attingendo dagli insegnamenti delle varie
locuzioni e messaggi dati dalla veggente. Durante la
cerimonia di vestizione, la veggente si è addirittura
prestata alla distribuzione della Eucaristia agli
associati. Eva Brugaletta Corrierediragusa.it
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Marco 14 settembre 2008 0:00
No comment sui deliri. :-))) Ma qualcuno sa
quando comincerà il processo?
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Emma(guarda) 14 settembre 2008 0:00
Emma-guarda come si è animata la voliera! Tanti pennuti a
far pallottoline delle loro deiezioni e tiro al bersaglio!
Cari loro! Makkecarini!Quando si dice mai smentire la
natura. Benebene vi avevo salutato ma una
stendinovescion così fragorosa merita un fugace rientro in
scena. Risposta ai cocoriti ke si identificano
nell’ordine Peloso e Emma the original falsificando il mio
nick come da scuola consolidata di questo blog: è
scientificamente provato ke ki infila il sesso dove non
c’azzecca ne vede poco. Non prendetevela con me.
Risposta alla cocorette ke si identifica :) e mi manda là
dove dice. Un bacio, bocca di rosa. Risposta per @Emma:
spiegami come q u e s t o letamaio ha prodotto 11+1 indagati
ke sono curioso. Risposta per studioso uno: se la mia
voce è una ciofeca la tua è una kiavica intoppata. Kiama
lo spurgo ke il fetor arriva fin
qui.Kepuzzakepuzzakepuzza… Risposta per studioso due:
Un ricercatore ha fatto un piccolo sondaggio telefonico tra
nord, centro e sud Italia. Molti passaggi del suo studio
sono interessanti e risulta ke sei considerato un coglione.
Carta canta e parole suonan. Risposta per studioso tre:
Anke il ricercatore dice ke l'esperimento è riuscito e
caso più unico ke raro il 100% degli intervistati ha
ribadito ke sei considerato un coglione. Pubblikiamo le
registrazioni o le mandiamo a qualke giornale? Risposta
per qualcuno per caso: spiegami come le mie parole sono una
molestia a quali testimoni. A quelli dell’incidente ke hai
avuto ieri sera mentre guidavi stonata dura? Ti vedo bene in
coppia con studioso. Risposta per Salvatore: se le
serve discernere (?) del caso arkeon si lamenti con ki ha
trasformato questo blog in immondezzaio e con ki lo ha
permesso. Su 1700 interventi quelli ke parlano di arkeon non
superano i 50. La rimetto quindi al mittente e le consiglio
una ripassata al dizionario. Risposta per @ Etta:
pulisciti gli okkiali sono Emma e ricontattami quando saprai
esprimerti in lingua corrente. Risposta per Peccato!!!
Ben lieto di averti dato una bella idea consegna tutto a
kiddidovere poi facci sape. A tutela della mia persona ti ho
filmato mentre volevi vendermi una bustina di quello ke sai
e già la consegnai. Risposta per wowow: meglio
cornakkia libera ke cocorette ingabbiata. Risposta per
Conte di Montecristo: Dei problemi di moccia e soci me ne
frega come di cosa hai mangiato a colazione e non stupirti
se di questo passo poi gli ometti bianki ti mettono addosso
una camicia dalle manike lunghelunghe. Risposta per
Pietro: mai detto ke la Tinelli è inaffidabile casomai lo
dici tu e mai cercato di proteggere nessuno. X il discredito
leggiti cosa scritto su questo blog negli ultimi due anni ke
poi ti interrogo per vedere se hai studiato su ki discredita
ki. Risposta per un ex: segnala dove hai scritto quel
ke dici di ki così tutti potranno leggere denunce comprese
xkè parli di fatti di rilevanza penale e se non hai
denunciato sei complice altrimenti fai il paio con studioso.
Okkio a gettar deiezioni a raggera xkè finiscono solo sulle
tue scarpe e confermi ke qui più ke far tiro al bersaglio
contro ki Santa Cocorita non ama non si fa. Non sono io ke
discredito siete voi ke impiastricciate questo blog dei
vostri rifiuti ma le proteste si levano solo quando c’è
ki kanta fuori dal coro.CVD. Statemi bene pennutelli e
buon proseguimento. Provate a stare in topic se vi
riesce ma 1700 interventi dicono il contrario per cui non
lamentatevi con me ke mi sono solo adeguato all’ambiente
ke voi stessi avete creato.
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domanda 14 settembre 2008 0:00
Emma Alessia perchè non scrivi più dai tuoi, ti hanno
cacciata?
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La Emma son solo mì 13 settembre 2008 0:00
Le donne si dividono in tre categorie: le puttane, le
stronze e le rompiballe. La puttana la dà a tutti. La
stronza la dà a tutti meno che a te. La rompiballe la dà a
te, solo a te, sempre a te.
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@ Per caso 13 settembre 2008 0:00
Le indagini arriveranno o saranno già arrivati a quello
spazio. Troveranno messaggi della studiosa
internazionale con barbye, pB e altri assidui
frequentatori. Non credo che ci saranno ninne nanne ...
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Emmuccia scorfana 13 settembre 2008 0:00
CATTIVERIA: condizione appartenente alla sfera
emotivo-sentimentale di un individuo,e contestuale ad una
qualche forma di relazione: tra individui, tra individuo e
gruppo, tra gruppi, tra individuo ed organizzazioni, etc.
Emotiva in quanto può essere un'emozione, quindi
qualcosa di "fasico", anche reattivo. Sentimentale
perché può avere una stabilità, essere cioè una
caratteristica della personalità. "Cattiveria" è
comunque un sentire ma pure, contemporaneamente, un modo di
interpretare il dato di realtà, un filtro attraverso il
quale si valutano le situazioni (interne ed esterne alla
persona) ed un modo di reagire e/o adattarsi alla realtà.
La cattiveria si può esprimere a livello comportamentale
e/o di pensiero, ma implica sempre un danneggiamento, un
ferire del tutto gratuiti, che provocano di per sé
nell'attore un'emozione e/o sentimento piacevole,
gratificante, che rappresenta la causa e/o agisce come
rinforzo per l'accettazione (e la ripetizione) della
cattiveria stessa (che diventa, per l'appunto,
egosintonica). Della propria cattiveria si può essere più
o meno consapevoli, laddove, soprattutto, si cerchi di
mantenere un'immagine moralmente integra ai propri
occhi. Per quelli degli altri non si ha bisogno di giocare a
nascondino con sé stessi. Accusare l'altro di
cattiveria aiuta molto a livello sociale. È cattiveria al
quadrato. Non è una delle emozioni di base (paura, rabbia,
gioia, tristezza, interesse...) ma è una seria ingenuità
non considerarla come parte degli individui e della vita. Il
suo riconoscimento negli altri può rendere molto
tristi. Estratto da
"http://it.wikipedia.org/wiki/Cattiveria"
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Nonna Ilda 13 settembre 2008 0:00
Sopportate pazientemente le persone moleste, pregando Iddio
che crepino presto.
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pieritapatty 13 settembre 2008 0:00
Mi son sentita nominare da uno scarafaggio. Ma io lo
schiaccio e ci piscio sopra. So che a lui piace molto.
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@ uno che racconta 13 settembre 2008 0:00
Sì parliamo degli incontri a monte rotondo e di chi li
organizzava e po parliamo anche degli incontri in alcune
curie.
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Psicologi o falliti 13 settembre 2008 0:00
Controllate qui se è iscritto chi vi dice che è
psicologo
https://areariservata.psy.it/cgi-bin/areariservata/albo_nazi
onale.cgi e bando alle ciance
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Ercole 13 settembre 2008 0:00
Che giro di denaro c'è tra i tostenitori di arkeon? se
emma fa tutto questo gratis (cosa alla quale non crediamo)
vuol dire che è una sfigata. le sue amiche non si
presterebbero gratuitamente alla difesa di qualcuno di
questo genere.
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@ qualcuno per caso 13 settembre 2008 0:00
Anche a me sembra un tentativo di zittire i testimoni.
Quando si vede la mala parata si sputa veleno. Il bello è
che nella foga non si capiscono i limiti. Ben vengano queste
reazioni che saranno significative più in là.
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quante attinenze ... 13 settembre 2008 0:00
I valori massonici sono sostanzialmente laici e basati sulla
salvaguardia della democrazia, della libertà, della
solidarietà.Probabilmente i framassoni sono spinti dal
desiderio filantropico e culturale nel compiere la propria
missione. I rituali d'iniziazione e quelli di
interazione sono riservati, ma in fondo è una fratellanza
con delle regole proprie ed appunto riservate ai fratelli
che ne fanno parte, i quali debbono avere dei requisiti e
delle qualità umane e professionali per accedervi.Essere un
massone non significa necessariamente essere un marpione,
significa appartenere ad un ordine, giurare fedeltà
massonica, adottare dei comportamenti sociali compatibili
con le peculiaretà del rito massonico di appartenenza.
Fratellanze che inevitabilmente fanno selezione fino a
diventare autoreferenziali, quasi autistiche, salvaguardando
prima di tutto gli interessi interni, anche di particolare
spessore atteso che in massoneria è difficile trovarvici
dei fruttaroli, degli operai o dei muratori (veri).
Motivo per il quale in molti ambiscono a diventare dei
massoni proprio per aspirare ad una maggiore possibilità di
tutela e di incremento dei propri affari, del proprio
potere, di raggiungere un elevato ruolo sociale.
Teoricamente i framassoni dovrebbero essere tutti
identificabili da parte delle autorità, se non tramite dei
registri vistati in Prefettura, certamente con una mera
attività di Polizia, osservando i luoghi di ritrovo, templi
aperti o coperti che siano per capire che tipo di
fratellanza vi si riunisce, la natura dei rituali e lo
spessore degli affratellati. Come in ogni società
troviamo dei marpioni, è ipotizzabile che anche
all'interno delle fratellanze massoniche vi sia una
percentuale di mele marce che strumentalizzano la massoneria
per scopi diversi da quelli squisitamente massonici.
Fino a quì niente di male in fondo, parliamo di un congruo
numero di cittadini che di tanto in tanto si mettono un
grembiule, un cappuccio, si salutano in modo strano, parlano
con frasi ritualistiche, compiono dei rituali tradizionali,
si aiutano reciprocramente nei propri affari e sostengono
quelli di altri in qualche modo all'orecchio o anche
esterni alla massoneria ma degni di attenzione.
C'è un però, però. Mentre nella società normale
il marpione che compie un'azione illecita produce un
danno relativamente importante, il marpione massone produce
un danno non solo importante ma potente, spesso, corposo,
progressivo nel tempo e automaticamente
"associato". Questo indipendentemente dalla
natura del reato stesso, il massone marpione è pericoloso
perchè compie un reato associativo, perchè ha uno
strumento di persuasione potente, perchè nonostante i
regolamenti interni e l'etica massonica, difficilmente
sarà espulso o denunciato dai fratelli. Il tempo gioca
a suo favore ed anche l'elevata percentuale di massoni
opportunisti, forse ben maggiore dei massoni puri, ne offre
un rifugio se non una vera e propria accoglienza.
Appare chiaro perciò che il reato posto in essere da un
massone marpione è un reato importante in danno della
collettività rispetto allo stesso reato compiuto da un
qualsiasi altro cittadino. Nasce così la devianza
nella massoneria, lo scuro, il nero, la massoneria nera,
deviata appunto. Come molti satanisti fanno
proselitismo proprio nei gruppi di preghiera, portandosi via
i credenti più bisognosi di un potente da adorare rispetto
ad un dio da pregare, la massoneria nera coopta quei
fratelli più assetati di potere che di volontà delle
espressioni valoriali di solidarietà massonica. Nasce
in questo modo un potere occulto che si basa sostanzialmente
sul segreto, sul ricatto e sull'uso spregiudicato di
forme di "occultismo" laico, che però col tempo
si trasforma in un vero culto con dei rituali propri, dei
simboli propri, ben diversi da quelli squisitamente
massonici che sono molti ed alcuni anche molto
complessi. Nascono così i rituali della massoneria
nera che sono dei rituali neri, caratterizzati da
comportamenti deviati, inneggianti al potere che come
abbiamo visto è legato e saldato dal segreto, dal compiere
anche dei reati considerati non tali in forza del presunto
potere acquisito, tale anche da essere al di sopra della
legge non massonica. Per legare un adepto ad un segreto
non basta un giuramento, un mero rituale di iniziazione,
occorre una entità superiore da temere e dalla quale trarre
allo stesso tempo forza e potere, come accade in tutte le
società o le sette segrete indipendentemente dalla loro
natura. Molto spesso questa entità è mediata dalla
morte come strumento di intercessione fra l'adepto ed il
suo culto. Dalla morte data e dalla morte ricevuta,
questo significa che ci sarà una persona che uccide ed una
persona che sarà uccisa. I rituali prevedono il
sacrificio, molte volte simulato, molte altre volte posto in
essere realmente. Nasce così il doppio legame
caratterizzato dal tacito ricatto di aver concorso alla
commissione di un omicidio ritualistico, nasce così la
reciproca copertura, non tanto solidale e massonica quanto
complice e criminale con l'alibi della massoneria, nera
in questo caso. La doppiezza caratterizza i massoni
marpioni, che debbono restare parte anche del normale ordine
e rito massonico bianco, costretti ancor di più a
incrementare il carattere di segretezza della massoneria
nera, la quale assumerà col tempo una forma ed un struttura
sempre più riservata, sarà un vera e propria entità.
Se pensiamo da quanti secoli esiste la massoneria possiamo
liberamente ipotizzare che la massoneria nera sia
altrettanto esistente da molti secoli, nel corso dei quali
ha assunto un potere parallelo, ha sviluppato dei propri
ordini, riti e rituali del tutto autonomi, non più
camuffati all'interno della massoneria ufficiale bensì
referenti la figura dell'entità occulta caratterizzante
l'ordine massonico di appartenenza. Possiamo anche
ipotizzare che la tradizione massonica di questi tipo, nera,
abbia una discendenza, un legame di sangue principale da
implementare con nuovi adepti i quali a loro volta
incrementaranno le fila con la propria discendenza.
Nasce così l'occultismo massonico, spesso sfociante in
una sorta di vicinanza satanica, nella quale il potere è
rinforzato dalla capacità di influenzare tramite la paura,
potere che nasce dal male e non dalla solidarietà.
Colui che compie opere di bene non ha necessità di
ritualizzare il proprio gesto, che gli appartiene e che
esprime dall'interno verso l'esterno. Il
massone marpione invece acquisisce potere dall'esterno
verso l'interno, necessita perciò di identificare la
fonte di potere, l'entità, con simboli, rituali, che
con i secoli hanno assunto delle caratteristiche molto più
pagane che elitarie. Ognuno di noi ha la sostanziale
necessità di un dio su cui proiettare le proprie speranze e
le proprie responsabilità, da pregare insieme a molti altri
ma verso cui confessarsi da soli. L'adoratore
dell'occulto si confessa insieme a molti altri tramite
il rituale condiviso, il quale è la preghiera collettiva
verso l'entità che dispensera non solo il potere alla
fratellanza nera ma anche la forza individuale che proviene
dal compimento di fatti gravi, unici, spesso di sangue.
Uccidere diventa perciò una prova di coraggio, un passaggio
obbligato per acquisire il potere della morte data per mano
propria ma non interiorizzata bensì condivisa nel rituale
collettivo. La natura della preda varia in base al tipo
di culto, alla deriva occultistica, al percorso storico
della fratellanza massonica nera. Paradossalmente il
segreto di questa forma di massoneria nera è ben
evidenziato in numerosi simboli massonici e simbolismi
sociali. Teoricamente se desidero avere un profilo
segreto assumo un profilo basso, neutrale, anonimo, poco
evidente. Al contrario, in pratica, il simbolismo della
massoneria nera ha un profilo segreto ma non un profilo
basso, è evidente e riconoscibile, solo per chi ne fa parte
oppure per coloro che hanno studiato l'evoluzione
storica di una fratellanza e sono capaci di leggere la
storia in generale. Un altro paradosso è dato da chi,
benchè appartenente alla massoneria nera, si definisce un
illuminato. Per tutti noi, pagani, la sola idea che
qualcuno possa commettere un omicidio rituale rappresenta
qualcosa di incredibile, questa è una debolezza che
rinforza proprio chi questi rituali li compie e molto più
spesso di quanto si pensi. L'errore che molto
spesso, noi pagani, commettiamo è quello di attribuire
degli eventi gravi a riferimenti massonici, esoterici o
satanici, quando magari sono squisitamente criminali o
patologici ovvero dissimulati per sembrare attribuili alla
sfera occultistica. Quanto è potente la massoneria
nera?Come e dove è ramificata? E' unita e riunita
fra più riti e ordini o è latente e cellularizzata?Quanto
è elevato l'indice di ingerenza nella vita sociale,
nella politica, nella giustizia di un paese? Sono le
domande che tutti noi ci poniamo di fronte alle tante
notizie che parlano anche di interi governi e potenze
mondiali caratterizzate dall'appartenenza alla
massoneria, fra la quale anche quella nera. In effetti
se guardiamo alla composizione di governi, di vertici
politici, delle banche, delle grandi corporazioni, delle
industrie, della cultura, della sanità è assai facile
contare numerosi massoni, fra i quali ci saranno anche
quelli marpioni con l'incidenza di danno già
accennata. Personalmente, nel corso di questi 23 anni,
qualche massone l'ho conosciuto, anche qualche massone
marpione, forse sarò un profondo pagano, ma non riesco a
vedere altro oltre l'uomo massone o massone marpione che
sia; non vedo le potenti entità, per quanto riconosco la
pericolosità delle loro azioni. E' un pò come con
la mafia, non la vedi ma la subisci, mentre per i mafiosi la
mafia non esiste, è una percezione sociale montanta dai
media. In effetti questi non sono mafiosi, ma
"uomini di onore", affratellati e imparentati in
famiglie che seguono un rituale proprio, un codice proprio,
cosa loro insomma. Ormai le collusioni fra la
massoneria bianca, la massoneria nera, le mafie, la politica
ed i poteri economici sono talmente radicate che è
difficile dire chi è mafioso e chi non lo è, chi è
massone e chi non lo è; si riconoscono solo i politici, non
per questo potenzialmente meno mafiosi o meno massoni.
Ho l'impressione che ormai si è innescato un meccanismo
autoreferenziale che non prevede più il sacrificio
caratterizzato da un singola vittima, bensì di intere
popolazioni, perchè le risorse economiche sono poche
rispetto ai tanti poteri forti e concentrate in zone del
mondo specifiche, nelle quali molte persone saranno
sterminate dalle azioni adottate da chi ha il potere anche
di camuffare un massacro in una opera umanitaria....
http://partitodelsud.blogspot.com/2008/08/la-massoneria-nera
.html massoneria arkeon sarà un
caso che negli elenchi pubblicati dei massoni ci sia anche
moccia'
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Emma The original 13 settembre 2008 0:00
Gne gne gne il mio nemico mi ha fatto la buaaa. Come posso
sconfiggerla? non mi riesce proprio. Gne gne gneeeeeee.
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x Emma the original 13 settembre 2008 0:00
Mi hai convinto. Ora grazie ai miei documenti e
testimonianze l'archiviazione sarà riaperta. Fai
gli auguri alla tua amichetta
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uno che racconta 13 settembre 2008 0:00
E vogliamo parlare degli incontri a Monte Rotondo - Roma,
convogliati da PB e organizzati dalla R internazionale, con
tanto di telecamere?
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Salvatore 13 settembre 2008 0:00
Cara Emma la ringraziamo dell'avviso ma a noi serve
discerenere del caso arkeon. La rimettiamo quindi al
mittente.
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ever 13 settembre 2008 0:00
Moccia come le altre donne di sostanza si è inventato una
storiella sul suo nemico. Omossessuale latente,
innamorata persa e così via .... Che banalità.
Parliamo di reati concreti: associazione a delinquere; abuso
della professione; millantato credito; maltrattamento di
minori; abusi sessuali; violenza privata; calunnia. Chi
ne ha altri? Molestia? Stalking? E poi? Dai su su
tanto prima o poi vi scovano e dovete raccontare i perchè
dei vostri sporchi comportamenti.
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@ Etta 13 settembre 2008 0:00
ma com'è che io ho sentito parlar male della persona
che tu tanto odi da altre fonti che hai citato (e ho tutto
in e-mail)cioè da parte di sue concorrenti e mai da lei di
loro? strano il tuo ragionamento. loro mi hanno fatto
pessima impressione. ho e-mail che attestano e tentativi
schifosi.
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qualcuno per caso 13 settembre 2008 0:00
Evvai! Un chiaro tentativo di molestia ai testimoni! Bene
Bene! Questo sì che è materiale di discussione nelle aule
dei tribunali. Si continui pure!!!!
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peccato!!!! 13 settembre 2008 0:00
Qualcuno vada a ricercare il significato delle seguenti
parole: - millantato credito - abuso della
professione - truffa Poi valuti le
esperienze in cui è stato accolto da una persona che non
aveva titoli e che ha promesso mari e monti, che ha
somministrato test diagnostici, che ha filmato colloqui
clinici, che ha preso soldi per questo e faccia le sue
conclusioni. E se poi l'essere sprovveduto non
fosse tanto sprovveduto da aver registrato e filmato per la
tutela della sua persona? Fate una bella equazione a
valutate cosa ne viene fuori. Bella idea mi hai dato
Emma. Si consegna tutto a chi didovere!
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Per caso 13 settembre 2008 0:00
Vogliamo parlare di una bacheca nascosta in un certo
sito? Nascosta a chi? Certamente non a chi se ne
intende.
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Commenti
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