Commenti
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APS
31 gennaio 2008 0:00
Angelo, per fortuna non sono l'unico che cita film già detti...(occhio che Ivan ti cazzia....)...quanto Alla mia Africa, Ivan, nella scena della "gita" in areo con quel popo di colonna sonora, penso che al Redford avrei ceduto anche io...
angelo
31 gennaio 2008 0:00
non dimentichiamo, dico non dimentichiamo il film " qualcuno volò sul nido del cuculo ".
APS
30 gennaio 2008 0:00
Ivan, tutte le prime pagine dei giornali si chiedono se la Ferrari e Nanni Moretti hanno limonato davvero in caos calmo. La decadenza del cinema italiano è sotto gli occhi di tutti...(ma il paziente inglese e la mia africa)???
Matteo
29 gennaio 2008 0:00
Ma sono stati citati....Saturday night fever e Grease? Sono ancora belli da vedere!
IVAN
29 gennaio 2008 0:00
Per Arnold:
Commento impeccabile. Credo tu abbia centrato il vero difetto dei seguiti. Non tanto il riscaldare gli avanzi del giorno prima (che se cucinati bene, possono essere ancora più che mangiabili), quanto stravolgere le psicologie dei personaggi in nome di una ostentata “differenziazione” dagli apripista.

Ad esempio, restando in tema di “Regalo di Natale”, Alessandro Haber faceva davvero tenerezza nella parte del perdente disperato; nel secondo invece era patetico, una caricatura dello sfigato.

Su “Terminator 2” si può dire tutto il male possibile, però è anche da riconoscere che la (pur risibile) versione “buona” del cyborg era L'UNICA possibilità di rinnovare una sceneggiatura che aveva già detto tutto nel primo film (con la pistola del produttore puntata alla testa, nei panni di Cameron forse anch'io avrei fatto lo stesso...)

“Amici miei” (a proposito...ci mancherebbe altro che la fantastica scena della stazione fosse stata esclusa solo per “improbabilità logistica”!) ha sofferto più che altro del CAMBIO DI REGISTA, che è quasi una garanzia di fallimento nei casi di seguiti.

Questo vale però solo come discorso generale; ci sono stati (rari) casi di superamento dei predecessori, come “Die hard-duri a morire” (più intrigante e spassoso di “Trappola di cristallo”), oppure “Indiana Jones e l'ultima crociata”, inferiore al primo, ma certo superiore al “Tempio maledetto” (la sequenza del carro armato è da oscar!).

(P.S: Ci hai davvero provato, a imitare la scena della stazione...? BRUTTO BASTARDO! ECCO CHI ERA STATO!!! Ma ti ribecco, prima o poi...)
IVAN
31 gennaio 2008 0:00
Caro APS, per poter diventare decadente, una cosa deve PRIMA essere stata florida...e il cinema italiano non lo è mai stato, se non a ondate passeggere.
Pur rispettandolo, Moretti non è in cima alla mia personale lista di registi preferiti; il suo operato mi lascia indifferente, sia dietro la cinepresa...che lontano da essa (e ci siamo capiti...)

Benvenutissime, invece, le tue segnalazioni (finalmente le hai azzeccate!)
“Il paziente inglese”, pur essendo un film più “furbo” che ispirato, si è ben meritato i suoi Oscar.
“La mia Africa” è indiscutibile, come ogni film di Pollack, anche se l'ho trovato a tratti un po' prolisso (non si può vedere questi tipi di film come “sottofondo” mentre ci si occupa delle faccende domestiche...) Devo concedergli una seconda chances, poi ne riparleremo meglio. Ciao.
IVAN
27 gennaio 2008 0:00
FINE PRIMO TEMPO
Aggiornamento parziale dei superfilm (si può segnalarli anche nel loro GENERE, non solo “in assoluto”!)

DRAMMATICO:
- Arancia Meccanica
- Taxi driver
- Una pura formalità
- I solito sospetti
- Un tranquillo week-end di paura
- Qualcuno volò sul nido del cuculo
- L'odio
- Philadelphia
- L'amante
- Love story
- Anonimo veneziano
- La vita è bella
- Nuovo cinema paradiso
- La casa degli spiriti
- Paolo Borsellino
- Picnic ad Hanging Rock
- L'inferno di cristallo
- Fuga di mezzanotte
- Regalo di Natale

COMMEDIA:
- Un pesce di nome Wanda
- Harry ti presento Sally
- Il favoloso mondo di Amelie
- Otto e mezzo
- Amarcord
- La dolce vita
- I vitelloni
- La signora in rosso

COMICO:
- The Blues Brothers
- Monty Python - Il senso della vita
- Lo chiamavano Trinità
- E continuavano a chiamarlo Trinità
- L'allenatore nel pallone
- Balle spaziali

POLIZIESCO:
- Pulp fiction
- Le iene
- C'era una volta in America
- Il Padrino (1 e 2)
- Scarface (di Hawks)
- Quei Bravi Ragazzi
- Hoffa, santo o mafioso?
- Arma letale
- Mississippi burning

THRILLER:
- Profondo rosso
- Il silenzio degli innocenti
- Seven
- Manhunter – Frammenti di un omicidio

HORROR:
- L'esorcista
- The ring
- Bram Stoker's Dracula

FANTASCIENZA:
- Brazil
- Nirvana (di Salvatores)
- Robocop
- Terminator
- 2001: odissea nello spazio
- Blade runner
- Atto di forza
- Predator
- La storia infinita
- Viaggio allucinante
- Gola profonda (se pensate ai “numeri” di Linda Lovelace...la categoria è giusta!)

GUERRA:
- Il Dottor Stranamore
- Apocalypse now
- Schindler's list
- Il cacciatore
- Il pianista
- Gunny
- Il nemico alle porte

WESTERN:
- Il Buono, il Brutto, il Cattivo
- Via col vento
- Balla coi lupi

STORICO:
- Braveheart
- Il patriota
- Ben Hur
- Amadeus
- I sette samurai
- Il gladiatore

MUSICAL:
- (Tutti i film musicali con Gene Kelly)
- Jesus Christ Superstar

CARTONI:
- Alla ricerca di Nemo

NORIMBERGA'S LIST
- Rocky 4 (su tutti. “Ti spiezzo in due”...IMPERDIBILE!!!)
- Trauma (di Argento. Un “trauma” per i suoi fan!)
- Showgirl (qualcuno spieghi a Verhoeven che in un film esiste anche la sceneggiatura!)
- Commando (scritto probabilmente da un bambino di 10 anni...Quasi al livello di Rocky 4!)
- Nome in codice Nina (abbruttimento americano di “Nikita”)
- La leggenda degli uomini straordinari (una fantastica opera di Alan Moore buttata nel...)
- Laguna blu (e il suo insulso clone “Paradise”)
- Red Dragon (perchè mai rifare IN PEGGIO “Manhunter”?)
- Pinocchio (quello di Benigni. Orrendo e inutile, una favola senza magia. Comencini, insegnagli qualcosa!)

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Conclusioni parziali:
1) Il grande cinema non è morto
2) Gli estimatori di Vanzina non frequentano l'ADUC
3) Siete fantastici

CIAK A TUTTI!
Arnold
26 gennaio 2008 0:00
xIVAN
“Regalo di Natale” è un altra conferma di quello che dicevo, i seguiti sono sempre deleteri,squallide operazioni di botteghino: ma non è tanto l'avidità dei cineasti che mi irrita quanto, per così dire, "l'involuzione affabulatoria", l'edulcorazione delle psicologie: così TERMINATOR I diventa "buon robot", DON VITO CORLEONE che nel PADRINO I era un mafioso verace 100%, viene giustificato e assolto nel PADRINO II come vittima della mafia e costretto a diventare mafioso per "difesa" e FRANCO (Abatantuono) che era un tragico perdente, masochista/autolesionista, diventa nella seconda puntata un marpione che frega gli altri in modo macchinoso e altamente improbabile..... ma non è la partita di poker in sè che interessa bensì la delineazione dei caratteri e il senso di tragedia ineluttabile che aleggia nel 1° film mentre il 2° si potrebbe dire che assomiglia quasi ad AMICI MIEI ma senza la leggerezza e la grazia di quest'ultimo.
Altro esempio,AMICI MIEI, di ripetizioni insulse e malriuscite... e anche in AMICI MIEI quello che contava erano le particolari psicologie degli amiconi, non le trovate e gli scherzi che sono piuttosto improbabili... hai presente per esempio quella scena famosa, quando il treno parte e loro prendono a ceffoni i viaggiatori affacciati ai finestrini senza mancarne uno? Nella realtà è molto difficile fare una cosa del genere, praticamente impossibile: bisogna essere campioni di salto in alto per arrivare di scatto a colpirne sonoramente uno e cmq gli altri se ne accorgono subito e si tirano indietro fulmineamente! Noi buontemponi imitatori abbiamo fatto diverse prove a suo tempo e c'è poco da fare, credi a me! ;-))
IVAN
26 gennaio 2008 0:00
Chiunque tu sia, “xIvan”...complimenti! “Regalo di Natale” è un film straordinario, uno dei migliori di Pupi Avati.
Al di là dei personaggi e della tensione della partita a poker (entrambi ottimamente realizzati) la sua forza stava nel finale amaro, che lasciava il destino dei personaggi all'immaginazione dello spettatore.

Per questo è stato rovinato dal seguito “La rivincita di Natale”, che rispondendo ai quesiti lasciati in sospeso ha annullato tutto questo sforzo immaginativo dello spettatore.
Inoltre, non basta aver aumentato la posta in gioco, per renderlo altrettanto interessante: ancor prima di vederlo, era prevedibile (inevitabile, anzi) che Avati non avrebbe potuto far perdere Franco (Abatantuono) per DUE FILM CONSECUTIVI, e questo suggeriva già l'esito finale della partita.
Nell'insieme, quindi, un film non solo inutile, ma che “castra” anche il bel ricordo lasciato dal precedente. Potenza del botteghino...
IVAN
30 gennaio 2008 0:00
Per Matteo:
Non solo non sono stati citati, ma sono più che benvenuti! “La febbre del sabato sera”, in particolare, fa ancora scuola per come ha ritratto una generazione ingenua e spensierata, che viene illusa e poi disillusa. E che musiche, ragazzi! (Sono un nostalgico della disco '70...Sigh!)

(P.S. del 24 gennaio: Per forza che ce l'hanno tutti con Topesio...Sono 80 anni che cerca inutilmente di fottersi Minnie! Comunque non ho capito il senso della tua domanda...O forse non ti riferivi al personaggio Mortimer Rodent, creato nel 1928 da Floyd Goffredsson come rivale di Topolino...?)
x Ivan
26 gennaio 2008 0:00
E REGALO DI NATALE lo hai visto? Che ne pensi? io ce lo metterei


IVAN
25 gennaio 2008 0:00
Bravo, Arnold, questo mi piace: quando l'ironia non viene scambiata per sarcasmo.

Rispondendo alla tua osservazione...nessuno scherzo: detto nel dubbio che possa essere frainteso, nei miei commenti non c'è alcun intento denigratorio verso gli estimatori del cinema “disimpegnato” (“Due mafiosi contro Goldginger”...Mitico!).
Semplicemente, penso che ai partecipanti sia gradita una risposta, ma non la do con uno standard “automatico”, da prof di cinematografia (du' balle sennò, mh?). Cerco di intuire l'animo del “votante”, e rispondo provando a PERSONALIZZARE (per questo, ai non-destinatari, le risposte possono anche apparire un po' incoerenti). A volte posso toppare, ma va bene lo stesso, anche questa è un'Arte che si affina per gradi.

(P.S: Grazie per la scenetta...Sono ancora piegato sulla tastiera!)

(P.S.2 Sia “Willard e i topesi” di Mann che “Corri, topo, corri” di Sergio “Sandokan” Sollima sono film sulla gente che usa un bazooka per togliere le tele di ragno. Achtung!)

(P.S.3: “Silvio sta tornando” è davvero un brutto film...Posso uscire dalla sala?)

(P.S.4: “Hasnamus” era un'esca a cui valeva la pena di abboccare. Sarà per la prossima. Prenditi cura del tuo “hvareno”. Ciao.)
Arnold
25 gennaio 2008 0:00
X IVAN ;-))
CORRI,TOPO, CORRI! (di chi è questo film, IVAN? e questo: WILLARD E I TOPesI???? ;-))
IVAN
25 gennaio 2008 0:00
Per APS:
MA ALLORA LO FAI APPOSTA, MALEDETTO! (“Il cacciatore”...Sempre 16 gennaio, sempre Fata Morgana.)
Non ti vedrei bene al posto di Cristopher Walken mentre giochi alla roulette russa (immagina la scena. De Niro: “Pensa che hai la pistola col tamburo vuoto...Lo puoi fare, APS...Lo devi fare, APS...” E becchi sempre il colpo in canna...)

Comunque ti sei riscattato davvero alla grande: “Mississippi burning” è un gioiellino del filone “indagine governativa”, intenso e di ambientazione affascinante. Peccato che rappresenti anche l'ultimo colpo di coda del grande Alan Parker (non cito l'interminabile elenco dei suoi capolavori solo per non fregare i lettori...No, non resisto, almeno uno, dai: “Fuga di mezzanotte”! Detto tutto...)
IVAN
25 gennaio 2008 0:00
Per Cecè:
Ma carissimo, certo che so che anche quello è cinema! Cosa te ne ha fatto dubitare?
Tu, piuttosto, ti sei scordato “Giggi il bullo” di Marino Girolami...E vuoi mettere Pippo Franco con “Il ficcanaso” di Pingitore? Il mio preferito rimane comunque “La ripetente fa l'occhietto al preside”, da piegarsi dal ridere...E che culo, la Cassini...
(P.S: Non vorrei dire, ma mi pare che ci sia un errorino di metatesi sintattica illocutoria nel tuo scritto. Controllerò sul sussidiario.)
Arnold
25 gennaio 2008 0:00
da: IVAN
Data: 24 Gennaio 2008

Per quei due lì:
Già finito di scuoiarvi? Adelante, in questo forum manca giusto un po' di fervore...E se vi definissi due “hasnamus”?
............................

Parli con me? Ce l'hai con me? Tu... ce l'hai con me???... (tipo De Niro in Taxi driver ;-))

Io mi sono stancato... e il topastro è in lutto: mortadella non c'è più e SILVIO STA TORNANDO!!!! Corri a nasconderti, topo! CORRI,TOPO, CORRI! (di chi è questo film, IVAN? e questo: WILLARD E I TOP(es)I???? ;-))

Scherzi a parte vorrei dire che la posizione di Cecè non mi sembra tanto ignobile: il cinema è prima di tutto divertimento e i motivi per cui gli piace Pierino sono concreti e rispettabili, non si può stare sempre a guardare la cultura, l'impegno, gli stilemi,ecc,ecc... a me x esempio piacevano molto Franco&Ciccio e mi fece piacere che li apprezzasse anche FELLINI, il quale ebbe a dire:"C'è più Italia nei film di FRANCO e CICCIO che in tutta la cosiddetta commedia all'italiana".
IVAN
24 gennaio 2008 0:00
Per Matteo:
Una lista di film “simpatici”, ci stanno benone anche quelli.
Quanto ad attendibilità scientifica, “Viaggio allucinante” è ovviamente un film ridicolo...Ma la geniale idea di fondo (e di “Fonda”!) salva tutto. Divertente. (In tema, hai visto per caso anche la parodia “Salto nel buio”?)
“L'inferno di cristallo” ha i limiti del genere “catastrofico”, ma risulta comunque uno dei migliori della categoria.
“La signora in rosso” è una commediola gradevole, sollevata dagli interpreti (adoro Gene Wilder!).
“Balle spaziali”...Quanto mi manca il Mel Brooks ispirato! È forse il suo ultimo film “vero”.
IVAN
24 gennaio 2008 0:00
Per quei due lì:
Già finito di scuoiarvi? Adelante, in questo forum manca giusto un po' di fervore...E se vi definissi due “hasnamus”?

Per Rosario:
Non toccarmi la Edwige, eh? (Quanti ricordi...)
cecè
24 gennaio 2008 0:00
Ame mi piaciono un sacco i film di Pierino la peste tanto cuelli di Alvaro Vitali che di Giorgio Ariani ma cuello che mi fa inpazzire è [Pierino il fichissimo ](1981) di Sandro Metz e con Maurizio Esposito, Adriana Russo, Tuccio Musumeci,ecc... che forza ragAzzi!!!!! Cìè Pierino che scuregia a tutta forza con tanti carabbinieri nell'osteria e fa un sacco di casini che cè da morire dal ridere...
a me Pierino mi piace xkè mi ricorda cuando ero piccolo che facevo i scherzi e mi divertivo da matti coll'amichi e nn pensavo a niente, beata inocenza!!!!!!!
i film che dite voi nn li capiscio, cianno il mesagio e mi fanno male alla capoccia.....

x ivan: forse nn lo sai ma pure cuesto è cinema....
APS
24 gennaio 2008 0:00
Ivan, non mi sembra siano già stati detti, ma mi sembra che "Il cacciatore", "Missisipi Burning" andrebbero citati...
IVAN
24 gennaio 2008 0:00
Inauguro ufficialmente la NORIMBERGA'S LIST...i film più brutti del mondo!

- Rocky 4 (su tutti. “Ti spiezzo in due”...IMPERDIBILE!!!)
- Trauma (di Argento. Un “trauma” per i suoi fan!)
- Showgirl (qualcuno spieghi a Verhoeven che in un film esiste anche la sceneggiatura!)
- Commando (scritto probabilmente da un bambino di 10 anni...QUASI al livello di Rocky 4!)
- Red Dragon (perchè rifare IN PEGGIO “Manhunter”?)
- La leggenda degli uomini straordinari (un'idea carina buttata nel...)
- Laguna blu (e il suo clone “Paradise”)
- Nome in codice Nina (abbruttimento americano di “Nikita”)
- Pinocchio (quello di Benigni. Orrendo e inutile, una favola senza magia. Comencini, insegnagli qualcosa!)
IVAN
24 gennaio 2008 0:00
Per Elena:
CARISSIMA! Finalmente “Picnic ad Hanging Rock” è arrivato!
Che film stupendo...Ho dovuto fare uno sforzo per non segnalarlo io stesso nel topic!
Come definirlo? In una parola...“magico”.
Da sottolineare come Weir abbia creato la suspence con una prima mezz'ora inconcludente, quasi un palloso documentario sulla vita in un college...e poi PAF! Senza preavviso si inserisce dal nulla un elemento “horror”, inspiegabile (e inspiegato).
La ciliegina poi è stato il ritrovamento di una delle ragazze scomparse, che esclude l'ipotesi di un avvenimento “terreno” (incidente o rapimento) anche per l'immaginazione dello spettatore. Un'opera inquietante, da vedere assolutamente. Un bacio.
Topesio
24 gennaio 2008 0:00
Vedi, quelli come Arnold parlano solo per dare aria alle tonsille, anche se non hanno la minima idea di ciò di cui stanno disquisendo.
Intanto la sua equazione "solo grande romanzo = grande film" è palesemente una sciocchezza, sconfessata da anni e anni di cinematografia mondiale, in cui abbiamo visto venire alla luce innumerevoli capolavori cinematografici da romanzetti mediocri e colossali cacate da meravigliosi romanzi.
Faccio infine appena notare che mr. Arnold ha tirato in ballo, non avendo evidentemente altri argomenti, la politica e i soliti "komunisti"; quanto alle "piattole di mia moglie"... lasciamo perdere.
Arnold
24 gennaio 2008 0:00
STANLEY KUBRIK è un regista geniale ma anche lui miracoli non ne può fare: A CLOCKWORK ORANGE è un grande libro, SHINING invece è un truculento romanzetto horror del solito, commercialissimo e fumettistico STEPHEN KING. Il pasticciere può essere bravo quanto si vuole ma la qualità della materia prima è imprescindibile, sarà molto difficile che con la cacca invece del cioccolato riesca a fare un'eccellente torta Sacher..
E' tipico dei sedicenti intellettuali di sinistra fare di tutte le erbe un fascio: loro non distinguono, giudicano all'ingrosso per categorie e prendono sempre fischi per fiaschi obbedienti alle direttive di partito, come negli anni 50 quando invece di SCAGLIONARSI lungo i binari del treno di Togliatti stavano pronti col coltello in mano a SCOGL...ARSI perchè non capivano che c'era un refuso nell'ordine che gli avevano dato...
Matteo
24 gennaio 2008 0:00
Ah...dimenticavo..."VIAGGIO ALLUCINANTE" un film, per gli anni in cui fu girato, veramente di grande effetto.
Matteo
24 gennaio 2008 0:00
Ma perchè ce l'avete tutti con Topesio? A me sembra un tipo dotato di una buona cultura. Si, forse usa un linguaggio un po distaccato e a volte offensivo...però non mi sembra che faccia niente di male...o no?
Matteo
24 gennaio 2008 0:00
"L'Inferno di Cristallo"
"La signora in rosso"
"Balle spaziali"
Arnold
23 gennaio 2008 0:00
Ma dove la tieni l'intellighenzia, merdoso topo di fogna, in mezzo alle piattole di tua moglie?
Non hai mai scritto un post piu lungo di 4 righe e ripeti sempre le stesse misere cacatine.... ahahahahhhahahahahah...

Pantegana di merda: il mortadellone ha chiuso e SILVIO STA TORNANDO!!!!
ahahahahhhahahahaahahahahhhahahahahah....
IVAN
23 gennaio 2008 0:00

Per Sesto Quinto:
Ok, non c'è bisogno di darci lezioni. Il tutto può essere riassunto leggendo fra le righe della frase che hai usato: la differenza tra “far prendere uno spavento” e “far venire la pelle d'oca”. Chi vuole intendere, intende. Ciao.

Per APS:
Bravo, per la segnalazione di “C'era una volta in America” c'era in palio un bacio...ma lo ha già vinto Fata Morgana! (16 gennaio...Beh, poco male, dividetevelo). Per punizione, sei condannato a segnalare un altro film!
(P.S: Devo proprio postare un aggiornamento parziale...Magari per GENERI, che dici?)
IVAN
23 gennaio 2008 0:00
Per DarkDivin:
Buoni suggerimenti. “Il gladiatore” l'ho trovato il classico “filmone”, anche un po' pomposo (Ridley Scott ha da tempo perso il senso del “magico”). Tutto è in funzione dello spettacolo visivo, può quindi risultare gradevole quando in un film non ricerchiamo nessun significato nascosto (non è obbligatorio che ci sia, ovviamente...Pensa che io adoro la coppia Spencer-Hill!).

“Il nemico alle porte” l'ho apprezzato maggiormente. La regia di Annaud è certo meno spettacolare di quella di Scott, ma è più coinvolgente a livello emotivo. Originale l'idea del duello fra due “supercecchini” durante l'assedio di Stalingrado. Chiudendo un occhio sull'attendibilità storica (inesistente), è di sicuro un film affascinante.
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