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Pablo
16 febbraio 2006 0:00

Per chi segue da tempo la repressione israeliana dei palestinesi, - l'uso delle sevizie, nelle prigioni speciali o nei campi di detenzione, le morti sotto tortura, le scomparse nel nulla di resistenti sequestrati e rapiti, - quello che è accaduto in Iraq non è una novità. Le ripetute condanne di Amnesty International, della Croce Rossa, del Commissariato per i diritti umani dell'ONU, non sono riuscite a fermare le mani insanguinate dei torturatori israeliani. Tutti sanno delle torture, ma quasi tutti fingono di non sapere. Allo stesso modo tutti sanno delle bombe atomiche israeliane, e quasi tutti fingono di non sapere. Quando si giunge davanti al problema Israele, nessuno sa o tutti fingono di non sapere. Israele si è guadagnato la ferrea protezione degli Stati Uniti; inoltre, accusando di “antisemitismo” chiunque osa rivolgere una critica al suo operato, ottiene quell'impunità quasi totale che gli permette di andare avanti imperterrito e praticare ogni tipo di torture e soprusi contro un popolo indifeso della cui sicurezza e protezione nessun paese potente si è mai preso cura.

In una precedente ricerca abbiamo messo in evidenza la relazione tra la situazione in Palestina e la guerra in Iraq (vedi “Il Muro dell'Apartheid e la guerra contro l'Irak, “come rendere sicure le strade e i confini” http://italy.stopthewall.org/features/analisi/ ), in questa ottica appare evidente che le torture della Coalizione nelle prigioni irachene costituiscono un altro tassello della Israeli Connection. Con piacere registriamo che la critica alla politica di Israele e soprattutto al dominio sionista della politica mediorientale degli Stati Uniti (invasione dell'Iraq, strategia di accerchiamento di Siria e Iran, progetto del “Grande Medio Oriente Democratico”) si arricchisce di nuove voci, più autorevoli della mia. Segnaliamo ai lettori il libro “Senza Pace”, del giornalista britannico David Hirst, pubblicato di recente della casa editrice Nuovi Mondi Media. La lunga introduzione di Hirst giunge proprio a proposito e presenta nuovi particolari riguardo alla nefasta e profonda influenza della lobby ebraica sionista e del governo di Sharon nella politica estera americana. Ma torniamo alla tortura e alla collaborazione Israele-USA in questo campo.

Il giornalista americano John Stanton, studiando il problema della tortura da fonti mediorientali e rispolverando un po' di storia, parla di “una miniera d'oro di informazioni” riguardo ai temi della “sicurezza” e quindi anche i metodi di conduzione degli “interrogatori” che mostrano quanto ormai “sia difficile capire dove termina la politica estera e di difesa americana e dove inizia quella d'Israele.”[4]Gli americani, naturalmente, hanno, nel tempo del loro Impero, sviluppato numerose loro tecniche di tortura. Dalle più brutali a quelle più psicologicamente raffinate. Non hanno bisogno di maestri in questo campo. Ma siamo nel periodo della globalizzazione e si sta verificando un processo di uniformazione delle tecniche di tortura (almeno nei paesi dell'alleanza Anglosassone-Sionista, cioè USA, GB, Israele). Questo processo ha portato al perfezionamento graduale di 5 “nuove” tecniche di tortura.

Queste 5 tecniche, che si tenta di spacciare per metodi “sostanzialmente diversi” dalla tortura, sono:
1) Wall-Standing,

2) Hooding,

3) Subjection to Noise,

4) Deprivation of Sleep,

5) Deprivation of Food and Drink.[5]

Cosa sono?

La prima consiste nel costringere il prigioniero a stare in piedi, faccia al muro, per alcune ore, con le braccia allargate e le dita appoggiate alla parete ben al disopra della testa, le gambe allargate e i piedi a 20 centimetri dal muro in modo che il peso del corpo ricada prevalentemente sulle dita dei piedi.

La seconda consiste nel tenere il prigioniero incappucciato con un sacco nero in modo che la
respirazione sia resa più difficoltosa e che egli perda coscienza di dove si trovi rimanendo del tutto isolato dal mondo esterno.

La terza consiste nel costringere il prigioniero ad ascoltare rumori assordanti o musica rock ad alto volume, per ore, giorno e notte.

La quarta consiste nel tenere perennemente sveglio il prigioniero intervenendo con rumori, con un getto d'acqua fredda, con botte e calci, tutte le volte che si addormenta. A volte il prigioniero è costretto a stare seduto e legato su una sedia alla quale un piede è stato accorciato. Se egli riesce ad addormentarsi lo stesso, viene svegliato con uno dei sistemi sopraelencati.

Il quinto consiste nel privare a lungo di cibo o nel fornirgli cibo di pessima qualità e in quantità del tutto insufficiente
(in questo secondo caso, si ha un continuo senso di fame che passerebbe dopo qualche tempo se il prigioniero non mangiasse affatto). Per esperienza si sa che a queste tecniche i più forti resistono qualche settimana (non oltre un mese comunque), i più deboli solo qualche giorno.


Perché queste nuove tecniche?

Da qualche decennio, in concomitanza con la loro ipocrita adesione al movimento dei diritti umani,[6] gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e Israele hanno affinato le tecniche di tortura mettendo in secondo piano (ma non abbandonando) quelle più evidentemente sanguinarie e brutali o magari riservandole ai servizi dei paesi loro alleati; paesi dove i diritti umani non vengono nemmeno nominalmente considerati. Ci riferiamo a paesi come la Turchia, la Giordania, l'Arabia Saudita, l'Egitto, l'Uzbekistan e naturalmente l'Iraq e l'Afghanistan.

Da dove vengono queste tecniche?

Lo scambio d'informazioni riservate e di sperimentazioni nel campo della “sicurezza” ci sono sempre state tra questi tre paesi. Senza paura di sbagliare possiamo dire che tutti e tre i paesi hanno concorso alla creazione di queste cinque tecniche. Ma entriamo un po' più nei particolari.

Durante la loro sporca guerra contro l'IRA negli anni Settanta e Ottanta, gli inglesi, non hanno esitato a ricorrere a ogni tipo di crimine, dall'omicidio “mirato” o meno, al rapimento, dalla repressione armata di pacifiche manifestazioni, alla tortura. Quella “vecchio stile” per intenderci. Accusata più volte da organismi di difesa dei diritti umani, per cercare di salvare il suo buon nome di “paese civile” la Gran Bretagna è andata negli anni sviluppando le tecniche che abbiamo descritto prima, ritenendo che potessero essere accettate dall'opinione pubblica. La Convenzione delle Nazioni Unite contro la Tortura le ha naturalmente condannate ma ciò non toglie che queste tecniche siano sopravvissute anzi sono approdate in Israele dove sono state perfezionate.

Israele ha il “merito” di aver aggiunto ad esse una brutale dimensione “culturale” specificatamente anti-araba. Scrive Stanton: “Per i numerosi centri di detenzione israeliani in cui sono incarcerati i palestinesi, ciò significa che si aggredisce l'integrità culturale e religiosa del prigioniero, mentre contemporaneamente lo si spinge fisicamente alle soglie della morte. Le modifiche apportate dagli israeliani (...) per i prigionieri arabi includono riferimenti costanti a pratiche sessuali uomo con uomo, costringendo i detenuti a spogliarsi e a imitare i cani e simulare rapporti tra loro; esse includono anche la pratica di fotografare i detenuti in circostanze umilianti in modo che ad ogni interrogatorio i prigionieri avviliti, o i loro compagni/familiari, possono vedere fino a che livello di degradazione sono giunti”.[7]
Gli israeliani hanno inoltre fuso le tecniche inglesi in quello che è il loro preferito metodo, a loro dire, di esercitare sul detenuto una “moderata pressione fisica”( un'altro eufemismo tutto israeliano al posto della parola tortura), cioè lo “shabah.”



Lo “shabah” è stato così descritto dall'organizzazione per i diritti umani israeliana B'Tselem: “Lo shabah richiede che le mani del prigioniero siano legate davanti o dietro il suo corpo con manette di plastica o di metallo. Il detenuto è bendato o la sua testa è infilata in un sacco o cappuccio con solo una piccola apertura per respirare. E' costretto a stare in piedi in un cortile al sole, talvolta con le mani legate a un palo, per diversi giorni di seguito durante i quali viene interrogato per diverse ore al giorno. Riceve poco cibo, viene privato del sonno (talvolta per una settimana di seguito) e deve arrangiarsi per i suoi bisogni corporali. Viene picchiato con manganelli, pugni, calci, talvolta sui genitali o sulla testa, talvolta gli si batte la testa contro il muro.”[8] (Questi tipi di botte ognuno di noi ha potuto vederli mettere in pratica dai soldati israeliani, alla televisione, quando arrestano un giovane palestinese, soprattutto quello di sbattere il malcapitato con la testa contro un muro).



Altre tecniche specifiche di tortura descritte da B'Tselm sono il cosiddetto “armadio,” che consiste nel rinchiudere il prigioniero in uno spazio limitato e oscuro (uno o due metri per uno o due metri) per ore o giorni, in condizione di parziale soffocamento, la quale si ottiene chiudendo o riducendo il condotto di aerazione o ponendo dei sacchi sulla testa del prigioniero e stringendoli su naso e bocca; oppure la tecnica denominata “Falaqa”, che consiste nel picchiare il detenuto, di solito legato e incappucciato, sulle piante nude dei piedi con un bastone o un tubo di gomma.

L'incappucciamento ha la duplice funzione di isolare il prigioniero dal resto del mondo e di evitare al torturatore, qualora abbia ancora un residuo di umanità, di vedere il volto sofferente del torturato. In questo modo entrambi, in modo diverso, sono privati della loro umanità.


Giuseppe P.
14 febbraio 2006 0:00
Ma no in realtà viviamo una falsa reatà, la vera realtà è matrix.
Alex
14 febbraio 2006 0:00
massimo, sei bravo a ribaltare sempre le questioni!
Ma uno straccio di dimostrazione o fatti concreti, proprio no?

ps: anche Freddie Mercury è ancora vivo!!
massimo
14 febbraio 2006 0:00
Eccone un altro che si rifugia negli insulti.

Portami una prova delle camere a gas se sei capace.

Ci hanno gassato sei milioni di ebrei, dovrebbe essere facile no?

Okkio!

Perche' non sono io che posto merda, e' a te che te la fanno mangiare !

Tra qualche anno ti ricorderai e ti scuserai con me in cuor tuo, sempre che tu abbia la dignita' di informarti , magari leggendo i resoconti di chi nei lager c' e' stato davvero; o forse perche' il potere decidera' di togliere il sostegno a Israele.

Che cosa credi, che io non sia vissuto e non viva nella tua stessa cultura? che non sia capitato lo stesso anche a me?

Ci si rimane molto male quando si va a studiare in prima persona tante baggianate che ci hanno fatto passare per autentiche:
- la favola di cristo
- la lurida menzogna dell'olocausto
- le foto hollywoodiane dell'Apollo 11
e altre ancora!

Comunque nel frattime grazie per partecipare e aiutarmi a capire meglio su cosa si basa l'ipnosi di massa.

forza fratello, e' facile GUARDA!
non credere.
spitfire
14 febbraio 2006 0:00


Chiacciere forse, merda, come quella che posti tu, no.

Sei troppo nullo per meritare insulti.

Comunque, anche a me sta simpatico il presidente dell'Iran.
massimo
10 febbraio 2006 0:00
Aggiorno la lista delle prove a sostegno dell'olocausto:

- secondo i suoi fans,Elvis Presley è ancora vivo

- l'uomo è andato sulla Luna, e le foto ufficiali sono autentiche

- Nerone trucidò i cristiani

- un gas evapora a contatto con l'aria secca entro pochi minuti o al massimo poche ore


massimo
10 febbraio 2006 0:00
Caro Fabrizio,
certo che lavoro! O vuoi fare tutto tu senza lasciare niente da fare a me !?

Però abbiamo come vedi ambedue il tempo per stare al computer,e quindi certo non ti manca il tempo (apri due finestre contemporaneamente, così non ne butti punto) per controllare quello che si dice.
Io non voglio insultare nessuno, certo tratto gli altri come loro trattano me,ed è certo che aprendo questo forum sapevo benissimo di avere ottime probabilità di battere il record aduc di vaffanculi e insulti , specialità thread singolo .

Né me ne frega niente se c’è chi viene a fare lo spiritoso su temi tragici,cazzi suoi; mi fa un po’ ridere vedere che ti permetti di fare il paternalista con chi , anagraficamente più giovane, ha però molta più disciplina di te.
Disciplina.
Ricordi questa parola?

Oltre a non aver tempo, dici di non essere interessato a questi temi, eppure sei intervenuto più volte!
Come vedi , sono solo scuse, due semplici vie di fuga.

Ma se tu ,come altri, non riesci a vedere l’impossibilità fisica di quel trabiccolo di essere andato e tornato dalla Luna ( e bastano 10 secondi : dieci,nove,otto… se ben diretto basta uno schiocco di dita o un battito di mani per togliere dall’ipnosi ), come farai a vedere e ad ammettere l’altrettanta impossibilità fisica di quelle schifezzine che spacciano per camere a gas di aver gassato milioni di individui?

dieci,nove,otto… su fratello !

Oppure difendi le tue catene,difendi la tua ipnosi e soprattutto… ricordati di andare a messa domani! (la fissazione ipnotica)

Ciao! massimo

FABRIZIO
9 febbraio 2006 0:00
Mio caro Massimo,

no che non sono scappato !

Semplicemente lavoro e non mi é facile trovare sempre il tempo anche per leggere le stupidaggini che spesso vengono scritte qui, per cui rispondo quando riesco.

A volte anche in giornata, a volte la settimana dopo.

Te l'ho detto, io lavoro e non sempre trovo il tempo !

A differenza di chi invece, non avendo di meglio da fare, usa il suo (prezioso) tempo per andare cercare motivi e prove per intavolare discussioni che quando non sono assurde sono almeno inutili, pretestuose, futili, improduttive e, quasi sempre, di nessuna importanza.

Rispetto invece molto di più (e comprendo) chi usa questo forum per denunciare piaghe molto più "importanti ed attuali" come:

- Non riuscire a trovarre lavoro
- Non arrivare a fine mese
- Non trovare a casa a costi accessibili
- Non riuscire a curarsi a costi accessibili
- ecc. ecc.

Ma tu probabilmente questi problemi li hai già risolti (o qualcuno li ha risolti per te) visto che non hai di meglio da fare, oltre a scovare "prove tangibili della fasulla spedizione lunare", od altre "balle storiche" come le chiami tu, che non offendere le persone che si rivolgono a te ed agli altri con termini almeno civili e sempre nei limiti del buon confronto.

Un saluto

(sai, devo andare a lavorare).

massimo
8 febbraio 2006 0:00
Caro Matteuccio !

E' sempre un piacere trovare qualcuno seriamente interessato !
Scusami se non sarò continuo e preciso, ma sono in viaggio e starò via per molto tempo, e non ho connessione diretta dove abito.
Cmq anche se fossi a casa non mi sentirei in grado di fare una disamina attenta come chiedi, anzi: saresti tu ad insegnare a me! Bello quell'estratto che hai citato!
Ma ci si può sempre provare insieme ad analizzare tutta questa lurida vicenda, ed altri aiuteranno... è per questo che noi uomini liberi siamo su questo forum,no?

(detto in inciso,non essendo troppo incline in smancerie, vorrei SENTITAMENTE RINGRAZIARE L'ADUC PER LO SPAZIO DI RIGOROSA LIBERTA' CHE CONCEDE A TUTTI NOI, rischiando in proprio nella persona del presidente o del direttore amministrativo,GRAZIE ADUC PER QUESTO SPAZIO ANTI-ENTROPICO !!!! )


Dato che non ho materiale sottomano e vado a memoria, ricollegandomi a quanto hai citato,vorrei mettere in evidenza il ruolo del Vaticano ed il fatto che all'indomani della WWII non solo le grandi potenze si spartirono il mondo,ma anche le sotto-mafie,come la Mafia Vaticana e la Mafia Ebraica, si appropriarono dei brani delle rovine.
Esaminiamo con calma: sarebbe mai stato possibile che un simile piano di distruzione di massa passasse inosservato mentre si svolgesse, e fosse scoperto solo a genocidio avvenuto?
Nessuno ne sapeva niente, ora tutti sanno tutto,soprattutto Spitfire... ah,ah,ah,ah!
Per quanto si possa giustamente considerare il Vaticano come una delle organizzazioni più sanguinarie della storia,e per quanto si possa immaginare le orrende gerarchie romane tacite complici delle camere a gas, sarebbe mai stato possibile far tacere tutti quei preti,parroci,semplici praticanti,vescovi ; sarebbe mai stato possibile farli tutti fessi? tutti criminali o fessi? la chiesa cattolica vanta e vantava la più profondamente radicata istituzione europea...
Che ci siano state persecuzione antiebraiche e terribili condizioni nei lager è ed era risaputo,ma uno sterminio industriale di tali dimensioni non solo è ridicolo fattualmente, ma è ancora più ridicolo pensare che potesse avvenire di nascosto !

I cosiddetti imbarazzati silenzi della chiesa non sono altro che la pantomima che la chiesa,gran puttana,recita da copione in cambio del gran ritorno sulla scena politica. Estromessa dalla politica internazionale con la creazione del Regno d'Italia,fu solo con la sospensione delle votazioni che poté trovare un 'accordo,Mussolini obtorto collo,per incassare gli infami Patti del Laterano:forse concessi proprio per non dover combattere contemporaneamente due mafie,la sicula e la vaticana,e l'opposizione politica interna ed estera.
Nessuno o quasi dei grandi uomini politici della prima parte della storia di Italia era cattolico: non lo era Mussolini,non lo era Gramsci, né lo erano Cattaneo,Cavour,Garibaldi... lo Stato Italiano aveva assolto al suo compito storico: non già l'unificazione d'Italia (non contemplata nei patti di Plombiers),bensì l'estromissione della Lercia Puttana Romana.

Ma come già avvenne con la fine dell'Impero Romano, l'infezione religiosa attaccò la ferita : agli Ebrei la Palestina, ai Cattolici l'Italia. All'interno di questo patto tra sciacalli vi è,tra l'altro, la truffa dell'olocausto.

Sarà un caso che il Woytilaccio venga da quella Cracovia nei cui pressi si trova Auschwitz? Quel Woytilaccio che entrò in sinagoga in Israele formalizzando pubblicamente il patto mafioso?

Certamente non è un caso che De Gasperi durante il conflitto si imboscò in Vaticano come "bibliotecario" e che lì incontrò il giovine Andreotti...
Quindi , la chiesa (che furbi!)finge di essere stata indirettamente complice del Nazismo, o perlomeno omertosa, per nascondere la vera complicità con la Mafia Ebraica,in un triste gioco di ricatti incrociati.

Ritengo che quando parli di infiltrazioni sioniste del dopoguerra tu lo faccia per semplificare, sono antecedenti.


Ciao! massimo



massimo
8 febbraio 2006 0:00
X Spitfire

Prove, non chiacchiere!
massimo
8 febbraio 2006 0:00
Oh Fabrizio !

Dopo essere venuto su questo forum a fare il "Canto del Boccalone" ed aver menzionato a sostegno dell'olocausto le spedizioni spaziali (...devo aggiornare la classifica delle cazzate);
dopo essere miserabilmente scappato da qualsivoglia confronto perfino su quelle puerili foto che riescono a spacciare solo a arroganti credenti come te, a riprova di quanto sia facile truffare la plebe ormai degradata dalle religioni
(ripeto: senza entrare nel merito della conquista lunare è del tutto evidente che le foto ufficiali siano delle stupidate per creduli credenti
http://www.hq.nasa.gov/office/pao/History/ap11ann/kippsphoto s/apollo.html
http://www.hq.nasa.gov/office/pao/History/ap11ann/kippsphoto s/5872.jpg
chiunque può vedre che non ci sono segni di retrorazzi , né spazio fisico per il combustibile, nè una qualche forma di ammortizzazione... ma che cazzo parlo a fare con uno che probabilmente non sa neanche come funzioni un motore a scoppio e blatera solamente sulla benzina... );
dopo che hai dimostrato di non essere capace di impiegare nemmeno mezzora del tuo tempo per controllare sul sito della nasa le cazzate a cui hai abboccato da bravo boccalone della parrocchia,
adesso aggiorni la tua miseria culturale facendo il "Canto del Vecchio Boccalone" !!!

Ma la Dignità ? sconosciuta a voi credenti, eh?

AH,AH,AH,AH,AH,AH,AH,AH,AH,AH,AH,AH!!!!!!!

...ed ora non ti rimane che l'ultima risorsa dei terronazzi : offenderti!
offenderti per potere avere una scusa per scappare !
scappa,scappa,scappa....
Scommettiamo che farai così? se non sei neanche in grado di usare il tuo raziocinio su di una cosa così evidente, come pretendi di essere credibile quando parli di olocausto?
per noi Uomini Liberi saper dire "ho sbagliato" è una delle condizioni.... e non vado oltre.


FABRIZIO
8 febbraio 2006 0:00
Mamma mia, ragazzi !

Quanti intellettuali in questo forum.

Quanta gente che sa tutto di tutto, il contraio di tutto, informatissimi, CIA, KGB, mafia, vietnam, ecc. ecc.

Ma quanti film avete visto ???

Sapete cosa vi dico ?

Che sono ben contento che "i porci fascisti e mafiosi" americani siano sbarcati in Sicilia e non solo in Sicilia, e sono molto dispiaciuto per quante migliaia di ragazzi ventenni hanno lasciato il loro sangue (non certo il vostro !!) sulle nostre spiagge.

Signori miei, non ho certo le fette di prosciutto sugli occhi e so benissimo cosa sono e cosa fanno i servizi segreti di ogni stato ed in ogni stato.
So benissimo quali armi vengono usate per destabilizzare oppure per "stabilizzare" un paese e come si agisca per impedire ad esempio che i "comunisti" vincano le elezioni o come fare che vincano "gli altri non comunisti".

Non sono certo nato ieri.

Ma so anche che sono ben contento che il piede sul collo (se così si puù dire) sia un piede americano !

Meglio americano piuttosto che sovietico o iraniano, o quel che volete voi !!!

E se qualcuno non si sentisse libero abbastanza, se é italiano può andare a provare a stare in altri paesi (c'era stato uno tempo fa che smaniava per l'Irlanda ma non si é più sentito), e poi eventualmente, se preferisce, tornare a "canossa" a patto però di raccontarci perché sia tornato !

E se invece é straniero (e quindi nostro, anzi, MIO ospite, se non si trova bene, gli suggerisco di tornarsene a casa sua !

Quando io sono ospite in casa d'altri, prima di tutto entro in punta di piedi e se poi non mi trovo bene, ringrazio, saluto e me ne torno a a casa mia !

A buon intenditor...........
Paolo 1
8 febbraio 2006 0:00
Che il fascismo abbia eliminato la mafia in Sicilia usando il prefetto Mori e' solo una panzana, propaganda fascista stupida che piu' stupida di cosi' si muore. Mori colpi alcuni mafiosi, ma fu promosso senatore e trasferito quando stava per raggiungere i pezzo grossi. Controprova: nel 1943 gli Alleati usarono davvero i mafiosi USA di origine italiana per agevolare lo sbarco in Sicilia (e il colmo e' che i fascisti, stupidamente, non fanno che ricordarlo ogni cinque minuti), ma poterono farlo solo perche' i mafiosi USA prendevano contatto con i mafiosi siciliani che il fascismo NON aveva affatto eliminato! Se il fascismo avesse eliminato la mafia in Sicilia, agli Alleati non sarebbe servito a nulla sbarcare o paracadutare dei mafiosi di New York o Chicago in Sicilia, gente che parlava con spiccato accento anglosassone e che da quelle parti, se non avesse avuto complici e appoggi sul posto, sarebbe stata arrestata non appena arrivata.
spitfire
8 febbraio 2006 0:00

Sai che c'e', Massimo?
La cosa che mi fa schifo di tutto quello che hai postato e' che tu usi strumentalmente tutti i popoli della storia per le tue idee di cosa e' vero o giusto. Se Israele opprime i palestinesi, allora tu ti senti nel diritto di arrivare a dire che l'Olocausto e' una menzogna.Come no, magari anche il genocidio degli zingari, dei gay e degli invalidi lo era.
Se Israele spadroneggia e opprime i suoi vicini, io certo non lo plaudo. MA da qui a dire che Auswitz era un agriturismo come sembri supporre tu, e' una cosa semplicemente disgustosa. Che gli ebrei si credono il popolo eletto e scelgono di agitare la shoa' per fare i loro comodi puo' anche essere vero, specialmente da un punto di vista palestinese. Rimettere di quando in quando in discussione le nostre consolidate verita' storiche anche. MA arrivare a dire che un forno crematorio non ha il camino, beh, ce ne vuole.
Matteuccio
7 febbraio 2006 0:00

da: Sangue arabo
Data: 7 Febbraio 2006

Matteuccio ha ragione, la mafia fu estirpata, almeno in Sicilia, dal prefetto Mori.
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John Kleeves
"Made in USA. Le origini americane della Repubblica Italiana"

......Tutti sanno che gli americani resuscitarono una mafia siciliana che il fascismo aveva praticamente distrutto (semplicemente nominando alla fine del 1925 un plenipotenziario ad hoc, Cesare Mori detto il prefetto di ferro: questi nel giro di un anno arrestava ed avviava a processi di massa circa 10.000 mafiosi, sradicando così il fenomeno). Anche, tutti sanno come avvenne. Prima dello sbarco in Sicilia del 10 luglio 1943 il governo americano si premurò di mettersi in contatto con quanto rimaneva della mafia siciliana ( attraverso il boss di Cosa Nostra Lucky Luciano, allora in carcere negli USA, il quale curò l'abboccamento con Calogero Vizzini, uno dei pochi pezzi da novanta rimasti in Sicilia dopo la cura Mussolini ). Poi, dopo lo sbarco e presa in un mese la Sicilia, gli americani posero a capo dell'Amministrazione militare alleata il " colonnello " Charles Poletti [1],che altri non era che il vice governatore dello Stato di New York con una divisa addosso, il quale assunse lo stesso Calogero Vizzini come interprete personale e cominciò a girare tutti i poteri civili della Sicilia alla mafia: piazzò tutti i mafiosi che poté trovare a capo delle amministrazioni municipali e provinciali provvisorie ( Calogero Vizzini fu nominato sindaco nella sua tradizionale area di "influenza", e lo stesso avvenne con un mafioso già famigerato come Genco Russo ); affidò agli stessi la gestione degli aiuti alle popolazioni civili; e in più concesse alla mafia libertà di furto nei magazzini militari americani, dove c'era preziosa merce di contrabbando (benzina, sigarette, caffè, altro ; il trucco di lasciarsi rubare la merce solo da chi si vuole fu poi usato anche dal governo italiano in Albania nel 1998 per accattivarsi la criminalità organizzata locale). Poi gli americani celebrarono platealmente il connubio fra la mafia e la Democrazia Cristiana siciliana, una sezione regionale che risultò decisiva negli equilibri interni di questo partito e che condizionò così l'intera politica italiana sino praticamente al 1990, per quasi mezzo secolo. Infine tra il 1946 e il 1948 furono deportati in Italia come " indesiderabili " circa 200 boss italoamericani di Cosa Nostra, i quali - seguiti anche da parenti e amici - non fecero che dilatare di molto la mafia che già c'era in Italia; in termini di pezzi da novanta probabilmente la raddoppiarono o più (fra i deportati figuravano elementi come Frank "Tre dita" Coppola, Joe "Bananas" Bonanno, Joe Adonis, Vito Genovese, Vincent Mangano, Joe Profaci, Antony Lo Piparo, Frank De Luca, eccetera ). Il primo ad essere deportato, nel 1946, fu proprio Lucky Luciano, liberato anzitempo dal carcere per "servizi resi agli Stati Uniti" (testuali parole sul documento di grazia; Luciano avrebbe dovuto rimanere in carcere sino al 1976). Così come - venendo al secondo nodo - tutti sanno che subito, a partire dal 1943, gli americani cominciarono un condizionamento sulla politica interna italiana assai pesante e che non sarebbe mai cessato. Tutti sanno che furono gli americani nel dicembre del 1945 a sostituire alla presidenza del Consiglio l'azionista Parri con il democristiano De Gasperi, il loro uomo; che si accordarono con quest'ultimo nel maggio del 1947 per scaricare i comunisti dal governo; che in base a un loro sforzo propagandistico diretto fecero vincere alla Democrazia Cristiana le elezioni dell'aprile 1948 (uno sforzo così plateale che divenne di riferimento nel mondo; furono fatti partecipare anche i divi del cinema americano e nel suo The CIA: A Forgotten History del 1985 William Blum vi dedica il secondo capitolo che intitola "Italy 1947-1948: Free Election, Hollywood Style" ); che con ogni verosimiglianza continuarono così anche negli anni successivi, anche se non furono sempre scoperti. Così come tutti sanno che l'organizzazione paramilitare segreta "Gladio", che raccoglieva e armava militari e civili nell'evenienza - dissero - di un'invasione dell'URSS o di un colpo di Stato comunista, era stata messa in piedi sempre in quegli anni dagli americani, che poi avevano continuato nella gestione. Tutti, dicevamo, sanno queste cose, le hanno sempre sapute. Ciò che invece è sempre rimasto poco chiaro sono le vere motivazioni americane, cioè all' ultimo il vero senso dei fatti suddetti. E sono proprio tali vere motivazioni che il libro pretende di rivelare, o di stabilire con certezza, in base alle sacre carte di Washington. Ma non lo fa: la verità non la dice. Vediamo i due casi ad uno ad uno. Nel libro i rapporti degli americani con la mafia sono spiegati nel modo seguente. La mafia siciliana fu contattata prima dello sbarco in Sicilia allo scopo di convincerla ad agevolare le operazioni di sbarco e poi la conquista dell'isola: una decisione di ordine militare, presa in stato di necessità. Eseguita la conquista dell'isola ci si affidò alla mafia per le amministrazioni locali provvisorie perché la mafia era capace di tenere l' ordine e ciò era comodo per gli occupanti: una decisione di ordine amministrativo, presa in stato di necessità. Presa tutta l'Italia ci si accorse che specie al Nord c'erano molti comunisti, che andavano tenuti a bada perché sicuramente avrebbero tentato di impadronirsi del potere anche con le armi, potere che non avrebbero più mollato; inserire la mafia nella Democrazia Cristiana le dava maggior forza per contrastare la sovversione comunista: una decisione di ordine politico, presa in stato di necessità. Alla fine, dice il libro, gli americani davvero fecero risorgere la mafia, ma si trattò di un effetto del tutto indesiderato, imprevisto, non voluto, frutto di una serie di decisioni forse sfortunate, ma prese ognuna in base a precise necessità o convenienze del momento. E' - in verità - ciò che gli americani hanno sempre concesso all'elite intellettuale italiana in merito alla faccenda, al di là delle smentite ufficiali su ogni e qualunque contatto con la mafia, evidentemente destinate al popolo bue: sì è tutto vero, abbiamo avuto un sacco di contatti con mafiosi, e proprio per ciò la vostra mafia è rinata, ma non prevedevamo tale esito e d'altra parte avevamo dei motivi; scusateci di avere ceduto alla tentazione di farci aiutare dalla mafia allo scopo prima di salvare delle vite americane durante la campagna d'Italia e poi di tenere lontana dallo Stivale la minaccia bolscevica; era tutto per voi, prima per liberarvi e poi per mantenervi liberi, ma di nuovo scusateci. Ma scherziamo? E' come dire che gli americani sono scemi, che sono degli irresponsabili che non si rendono conto di ciò che fanno. Ma se sono scemi, come mai sono arrivati al punto in cui sono, a tenere un piede sul collo a noi europei tutti e a un passo dal dominio planetario totale? E' appunto che non lo sono, che sono il contrario, cioè dei fortissimi ragionatori che pianificano bene e in anticipo le loro mosse; solo che sono così abili - così naturalmente ipocriti e bravi nella recitazione - da mascherare alla perfezione tali mosse dando l'impressione sempre che tutto scaturisca dal caso, dall'imprevisto, dall'equivoco, dall'errore, anche dalla scemenza certo, anzi questa è l'impressione che più ambiscono di dare. La verità sui rapporti USA - mafia è quella che - mi sembra per la prima volta - ho esposto io nel mio libro Vecchi trucchi del 1991 (Edizioni Il Cerchio, Rimini, cooperativa libraria ben lontana dall'essere la Rizzoli); e cioè è che gli USA programmarono tutto, e ben prima che fosse deciso uno sbarco in Italia, o che fosse certo che nel caso questo sarebbe avvenuto in Sicilia. Lo programmarono quei loro think tanks formati da storici, filosofi, psicologi, antropologi, economisti, politologi, strateghi militari e così via, che si riunivano tutti assieme per studiare i problemi di guerra e trovare le soluzioni. Il problema "Italia" si configurava così: nel caso quasi scontato che la si conquistasse, come fare poi per tenerla sotto per sempre e "democraticamente", cioè senza tenervi in permanenza centinaia di migliaia di soldati, cosa anche insostenibile dal punto di vista economico? Oltre al solito sistema neocoloniale americano (l'alleanza con la media-alta borghesia locale, che in cambio si gode indisturbata i frutti economici del Paese tolta naturalmente la parte assegnata alle Multinazionali USA, alleanza agevolata e conservata dagli USA tramite propaganda, corruzione, brogli elettorali, plagio di militari e poliziotti eccetera ) in Italia c'erano due elementi speciali aggiuntivi da sfruttare: il Vaticano e la mafia. Si è visto che il primo si prestò subito: anche Caretto e Marolo hanno ricordato come il cardinale Montini passasse agli americani informazioni provenienti dalle nunziature di Tokio e Berlino. Fra l'altro - cosa che invece i due non nominano - fu proprio in base alle mappe aggiornate di Tokio girate da Montini agli americani che questi poterono operare dei bombardamenti della città così micidiali come quelli al Napalm del febbraio-marzo 1945, esitati in 300.000 civili morti arrosto (fu il bombardamento metropolitano più sanguinoso della Seconda Guerra Mondiale, poi viene Dresda e solo dopo i due nucleari di Hiroshima e Nagasaki ). Come ringraziamento degli USA, la nuova Costituzione italiana approvata il 22 dicembre 1947 all'articolo 7 accoglieva come parte integrante i Patti Lateranensi del 1929, l'improvvido regalo di Mussolini, e il Vaticano si stabilizzava nella funzione di controllore dal di dentro dell'Italia prigioniera. L'altro controllore doveva essere appunto la mafia. Al momento era agonizzante, ma si ragionò che in condizioni adatte avrebbe potuto risollevarsi in poco tempo. Gli esperti americani avevano capito quale ruolo poteva ricoprire la mafia siciliana: poteva influenzare innanzitutto i politici siciliani, e poi anche i restanti del Meridione, e così arrivare a influenzare il Parlamento nazionale e tutta quanta la politica italiana, nel senso di renderla docile ai voleri americani. La mafia siciliana, una volta nella posizione di farlo, avrebbe spinto in tale direzione spontaneamente: è una organizzazione criminale e come tale per forza amica del capitalismo; inoltre c'erano i suoi legami con la sua metastasi in terra americana, Cosa Nostra. Decisa la linea pro mafia essa cominciò ad essere attuata appena fu stabilito che si sarebbe effettuato uno sbarco in Italia. La realtà è tutta l'opposto di quanto creduto, cioè di quanto fatto credere. Gli americani non ricercarono l'appoggio della mafia perché dovevano sbarcare in Sicilia: sbarcarono in Sicilia proprio per avere loro americani la possibilità di aiutare la mafia. Altrimenti sarebbero sbarcati direttamente nel Lazio facendo prima. I contatti con Lucky Luciano, e poi con Calogero Vizzini e gli altri, non servivano per garantirsi il sostegno della mafia in Sicilia: gli Alleati sbarcavano con 470.000 uomini, 14.000 semoventi, 1.800 pezzi di artiglieria, più un appoggio navale e aereo che si può dire sterminato, e avrebbero dovuto avere bisogno di don Calò e dei suoi quattro scassapagghiari con doppietta? Andiamo. Quei contatti servivano per trasmettere nuovo entusiasmo a quei mafiosi, per farli sentire spalleggiati dal nuovo potere che stava arrivando in Italia, e per dar loro possibilità d'espandere affari e personale con le eccezionali opportunità del dopoguerra. Probabilmente a quegli uomini, a Luciano, Vizzini eccetera, non fu detta tutta la verità; non era necessario, e gli fu lasciato credere - se lo credettero, se non finsero di stare al gioco, perché quegli uomini non erano esattamente dei nati ieri - che davvero gli americani avevano un po' bisogno di loro: l'importante era stabilire una alleanza di fatto. L'alleanza funzionò: la mafia, protetta dall'esistenza della Regione Autonoma Sicilia creata apposta (fu inserita assieme ai Patti Lateranensi nella Costituzione del 1947, all'articolo 116), prosperò appunto in Sicilia, dilagò nel resto del Meridione allineando le criminalità organizzate locali (Camorra, Ndrangheta, Sacra Corona Unita), si infiltrò nell'Italia centrale e nei grossi centri dell'Italia settentrionale, e da quella posizione, oltre al controllo della Democrazia Cristiana che aveva sempre avuto, influenzò un numero sufficiente di altri parlamentari, uomini politici e - certamente - alti burocrati statali sino a diventare un fattore essenziale della intera politica italiana, essenziale almeno quanto il Vaticano degli spioni in bianco, italiani e polacchi. Per quanto riguarda le interferenze americane nella politica interna italiana, anche qui c'è uno stravolgimento completo dei significati. Gli americani dopotutto hanno sempre ammesso, o ammiccato, le loro intromissioni anche pesanti. Non nascosero a suo tempo di volere fuori dal governo Parri, di volere fuori i comunisti, di volere dentro De Gasperi, di interferire illegalmente con le elezioni del 1948, quelle "stile Hollywood", di essere decisi a invadere l'Italia di nuovo nel caso i comunisti andassero al potere anche legalmente. Arrivato il momento, non si presero troppo la briga di nascondere che dietro Gladio c'erano loro. Perché? Perché avevano sempre pronta la scusa tuttofare: la Guerra Fredda, la necessità di contrastare i piani sovversivi del Comunismo Internazionale ispirato da Mosca! E questa è precisamente la spiegazione proposta anche da Caretto e Marolo, anzi data da loro per certa e per super ribadita dall'esame dei sacri documenti di Washington. Ma non è vero. Bastava che i due, invece che perdere tempo con le carte di Washington, leggessero quel mio libro che ho già citato. Ma chissà, magari lo hanno anche fatto. In ogni caso là si dimostra direi inequivocabilmente (per chi vuole capire, certo) che la Guerra Fredda era tutta una commedia americana. Non c'era nessun pericolo russo o rosso, né nel mondo né tantomeno in Europa; sicuramente gli USA in cuor loro a un tale pericolo non credevano. Serviva solo uno spauracchio per avere la scusa di intromettersi in tanti Paesi del mondo, la scusa appunto di dover combattere una minaccia comunista locale, allo scopo vero di sovvertire quei Paesi stessi, di imporgli i regimi e i governi che volevano gli USA. L'imposizione poteva avvenire anche tramite colpi di Stato (e dal 1945 al 1990 gli americani ne ispirarono e organizzarono circa 500 nel mondo) e ne valeva la pena: dai "loro" governi gli USA volevano via libera per le loro Multinazionali, che così letteralmente banchettarono divorando l'America Latina, l'Africa, l'Estremo Oriente, metà Medioriente, un quarto diciamo di Europa Occidentale (la grande espansione dell'Impero Neocoloniale americano che si verificò nella seconda metà del XX secolo fu appunto dovuta alla brillante finzione della Guerra Fredda, e a nient'altro; dopo la fine della Guerra Fredda imposta dalla Perestrojka gli USA hanno iniziato una discesa, che forse è una agonia). In Italia non si trattava che di replicare la storiella. L'Italia non correva il pericolo rosso: secondo il ferreo Patto di Yalta stava nella parte americana. Togliatti lo sapeva e nei fatti si comportò sempre di conseguenza: dopo l'attentato di Pallante del 14 luglio 1948 una rivolta comunista sarebbe riuscita, ma Togliatti vi rinunciò senza indugio. In Italia si trattava, come in tutti gli altri Paesi interessati, di fingere di combattere il "pericolo rosso" prendendo provvedimenti e stabilendo iniziative e linee di azione che invece miravano solo e soltanto a lucrare vantaggi per le proprie Multinazionali. Altrove fingendo di preoccuparsi del pericolo rosso venivano magari organizzati dei colpi di Stato "di destra", o comunque "anticomunisti", che con la parola d'ordine della libertà di commercio facevano solo i giochi delle Multinazionali statunitensi. L' esempio di riferimento è il colpo di Stato in Brasile del 1964, che rovesciò il regolarmente eletto presidente Joao Goulart sostituendolo col dittatore gen. Humberto Castelo Branco, colpo eseguito secondo la "Operation Brother Sam" gestita dal gen. Vernon Walters, da Frank Carlucci della Cia e dall'Ambasciatore USA in Brasile Lincoln Gordon: entro il 1968 la metà esatta delle industrie brasiliane - comprese 14 delle 27 industrie più grandi in assoluto - passavano proprietà di Multinazionali statunitensi; per agevolare questi passaggi di proprietà il Ministero delle Finanze studiò anche un meccanismo fiscale apposito detto della "bancarotta costruttiva". In Italia questa strada super proficua, ma troppo drastica non fu giudicata possibile e si cercò di influenzare i governi italiani in modo che fossero il più possibile favorevoli alle esigenze delle Multinazionali statunitensi, e questo fu esattamente lo scopo di tutte le intromissioni americane, di tutti i loro finanziamenti a partiti e a giornali, di tutte le loro interferenze elettorali, di tutta la propaganda e le attenzioni che dedicavano ai militari e poliziotti, di tutte le organizzazioni Stay Behind che mettevano in piedi. Anche la famosa strategia della tensione, eseguita facendo saltare treni, stazioni ferroviarie, piazze eccetera, serviva solo per quello, per avere governi più spaventati dalla "sovversione" comunista e quindi più "di destra", "di destra" nel senso brasiliano si intende. Concretamente la strategia della tensione era realizzata con elementi dei Servizi Segreti italiani doppi, cioè dipendenti in realtà dalla CIA (come del resto sono quasi tutti), che si infiltravano in gruppuscoli "fascisti", li "pompavano" per bene e li spingevano ad attentati resi possibili dalle loro informazioni e dai loro materiali; in questo senso è vero che si trattava di "stragi di Stato", ma dietro lo Stato italiano c'erano gli USA. (Stessa tattica veniva usata anche nei confronti dei gruppuscoli comunisti è ovvio; vedi per tutti il caso Moro). Questa, è la spiegazione delle interferenze americane nella politica italiana. Così come quella sopra era la spiegazione dei rapporti tra USA e mafia. Caretto e Marolo invece hanno continuato con le solite convenzionalità di regime propagate per cinquant'anni. Loro hanno dei motivi per scriverle, così come case editrici come la Rizzoli hanno dei motivi per stamparle, e così come del resto a Washington hanno dei motivi per declassificare selezioni accurate di documenti. Ma noi, se ricerchiamo la verità delle cose, che motivi abbiamo per prenderli sul serio ?

[1] Charles Poletti è morto l'11 agosto 2002 in Florida, all'età di 99 anni.

Sangue arabo
7 febbraio 2006 0:00
Matteuccio ha ragione, la mafia fu estirpata, almeno in Sicilia, dal prefetto Mori.

Forse dovreste documentarvi meglio e non credere al racconto del film "Prefetto di ferro", che è pure ridicolo.

Fu a Roma grazie all'osannato Turati che fu allontanato Mori, perchè colpevole di toccare l'intoccabile Cucco, già difeso è scagionato da una magistratura corrotta (come adesso, tale e quale).E non scendo in particolari.

I cosiddetti liberatori giunti in Sicilia per prima cosa abrogarono le leggi di Mori.Perchè grazie alla mafia riuscirono a sbarcare, e grazie agli USA abbiamo ancora la mafia, abbiamo avuto l'assasinio del grande Turiddu Giuliano, la strage di Ustica, il delitto Mattei, e ce ne sarebbero da scatenare una rivolta.Comunque meglio non illudere chi crede che gli americani siano i migliori.

Per Israele avrei una proposta, visto che si sentono minacciati dai paesi arabi (?) e dispongono di una buon esercito all'avanguardia (compresa nucleare) perchè non ci pensano loro da soli a risolvere i loro problemi, e non coinvolgere altre nazioni.

Guardate il vietnam, da solo ha resistito contro l'invasione del'URSS e degli USA.Vi pare poco per dei selvaggi.
Giuseppe P.
7 febbraio 2006 0:00
Fabrizio solo un punto.
Credo che la tua risposta:

"Perchè, a te fa schifo ?
Oppure hai trovato il modo di fare andare la tua auto ad acqua ?
O di scaldarti col fiato del bue e dell'asinello?"

...dia per scontato che sia legittimo fare qualsiasi cosa per il petrolio, incastonato in un post allo stesso tempo antisemita (criticare la poltica estera statunitense o israeliana non porta all'antisemitismo, ma in questo post credo che abbiamo superato abbondantemente i limiti civili).
D'altronde, ora dopo l'iraq, si vuole il controllo del petrolio iraniano: la Cina bisogna pure bloccarla no?
Risparmiate i discorsi sul nucleare: l'iran è circondato da bombe atomiche, india, pakistan, turchia.
Quindi se vogliamo parlare di nucleare a scopi offensivi (fino ad ora nessuna certezza a riguardo), allora si attui una politica di disarmo atomico TOTALE, nessuno escluso. Il parroco che la notte va a femmine, non può predicare con autorevolezza la castità di giorno.

Saluti.
viviana
7 febbraio 2006 0:00
ho letto solo alcune cose di questa discussione e mi rifiuto di continuare, perchè sono capace di intendere e di volere. Dico solo una cosa come può permettere Aduc che nel suo sito vengano scritte certe cose, va bene la libertà di espressione ma a tutto c'è un limite che questo massimo si faccia un suo sito e si scriva tutto ciò che vuole, ma permettergli certe insinuazioni in un sito dove il "leso consumatore cerca giustizia" è deplorevole, Aduc ha perso punti...
Se nn ci credeva all'esistenza delle 2 torri perchè nn si è fatto un bel viaggetto e nn ci è salito quando esistevano, uno che sta a casa appiccicato ad un PC come può giudicare il mondo....
da s rap
7 febbraio 2006 0:00
io non ne capisco molto ma e' sicuro che il guerrafondaio americano in irak perche non ha rispettato le risoluzioni onu a scatenato una guerra mentre israele non le rispetta e nessuno interviene.....questa e' democrazia diccono....l'america e' il popolo piu' democratico (per gli affari suoi)
FABRIZIO
7 febbraio 2006 0:00
da: Matteuccio
Data: 6 Febbraio 2006

"Caro Massimo,
l'argomento mi interessa ma sono molto giovane e ne so poco..."

*************************************

Ragazzi, non riesco a stare zitto !
Devo commentare :

Caro Matteuccio, quando si ritiene di sapere poco, é meglio evitare di fare "certi commenti propagandistici" !


"...Io credo che stiano lì come V°colonna americana,per controllare il petrolio di cui i porci americani sono ghiotti...."

Perchè, a te fa schifo ?
Oppure hai trovato il modo di fare andare la tua auto ad acqua ?
O di scaldarti col fiato del bue e dell'asinello?


"..Allo stesso modo e per analoghi scopi di dominio gli amerikani hanno reintrodotto in Italia la mafia che il fascismo era riuscito ad estirpare sul serio..."

Casomai la mafia l'abbiamo esportata noi negli USA !

E riguardo a scrivere Amerikani con la "K", te lo dice uno che ai suoi tempi leggeva sui muri "Boia KoSSiga" scritto con la "K" e le due "SS" (dejà vù), suvvia un pò più di fantasia il 68 lo abbiamo già metabolizzato !!

In quanto al fascismo... beh, forse hai visto troppi film tipo:
"Il prefetto di ferro".


Ma hai detto una cosa giusta:

....sono molto giovane e ne so poco...

Ma non te la prendere, i miei sono solo i privilegi di chi ha passato i 50 da un pezzo e che può permettersi anche di fare qualche battuta !!!

Un saluto affettuoso !!

PS:
Ti auguro di trovare un bel lavoro con cui guadagnare tanti soldi, comprarti una bella macchina e...... non restare mai senza benzina !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Giuseppe P.
6 febbraio 2006 0:00
Come si fa a reintrodurre la mafia, che è un virus? La mafia è un fenomeno sociale e culturale, e neanche il fascismo è mai riuscito a estirparlo.

Matteuccio, si sei molto giovane, dovresti un po' studiare prima di fare una lucida analisi storica del problema mediorientale e sul fenomeno sociale mafioso.
Matteuccio
6 febbraio 2006 0:00
Caro Massimo,
l'argomento mi interessa ma sono molto giovane e ne so poco...potresti fare un pò di cronistoria dell'invasione sionista della Palestina dalla fine della II°guerra mondiale,magari delucidando gli interessi in gioco e le complicità di cui hanno goduto gli usurpatori sionisti?
Io credo che stiano lì come V°colonna americana,per controllare il petrolio di cui i porci americani sono ghiotti(l'ha detto proprio lo scimmione di bush pochi giorni fa).
Allo stesso modo e per analoghi scopi di dominio gli amerikani hanno reintrodotto in Italia la mafia che il fascismo era riuscito ad estirpare sul serio.
Alex
6 febbraio 2006 0:00
Tutto è possibile.
D'altronde Elvis Presley è vivo (ed andate a dimostrare il contrario a certi fans!!)
massimo
6 febbraio 2006 0:00
X Fabrizio

sei poi andato a vedere le foto dell' apollo 11 o sei scappato?
massimo
6 febbraio 2006 0:00
Invece di continuare a divertirmi a sputtanare l’ormai sputtanatissimo “olocausto”, di cui per altro anche in questo forum nessun riesce a dare la benché minima prova ( è la solita vecchia storia dell’ araba fenice: che ci sia ciascun lo dice, ove sia …) vorrei ulteriormente “dimostrare”(boh…),o meglio interloquire, con chi abbia mai speso qualche preziosa mezzora del suo tempo a studiare l’argomento e non solamente a zabettare a vanvera,del movente di questa lurida truffa.

Cui prodest?

Sarebbe mai potuto nascere lo stato di israele senza il consenso emotivo generato dai famosi “sei milioni di ebrei gassati e cremati” ?

Terra promessa è appunto solo una bella espressione per dire terra d’altri.
In quella merda di libro chiamato bibbia (i libercoli) un dio bastardo(i loro capetti) “promette” ad un popolo razzista(come e forse più di tutti gli altri o quasi) la terra d’altri!
Questo, e solo questo, è il malato fondamento dello stato di israele!

Che ci sia stato in una certa epoca uno stato ebraico,poi distrutto dai romani,non è in dubbio:guerre su guerre.
Ma non si può pretendere di riportare indietro i confini di 1900 anni,altrimenti a noi verrebbero (guerre su guerre) tutti i territori dell’impero romano! e via cianciando!

Ci voleva qualcosa di più…

…ed ecco la leggenda dell’”olocausto”, delle camere a gas di dimensioni industriali, della “soluzione finale”…

(ferma restando la responsabilità della WWII, sfido chiunque a dimostrare che i tedeschi siano stati più crudeli dei russi e degli americani:forza, tiriamo fuori fatti e misfatti!)

Frigna e frega, frega e frigna…


Poi,siccome quando le cose nascono male spesso muoiono peggio, e chi ha rubato una volta con successo ritiene di riprovarci :

- in seguito alla guerra del ’67, considerata “difensiva” da entrambe le parti, Israele si appropriò di ulteriori territori che non molla, nonostante la stessa autorità che ne decretò la nascita, l’Onu, abbia più volte deliberato per il ritiro dai territori occupati.
Nell’attuale diritto internazionale, per chi faccia finta di non saperlo, vige il principio dell’autodeterminazione dei popoli, e cmq non viene accettata la conquista territoriale in seguito ad una guerra , offensiva,difensiva o preventiva che fosse.
Un mio amico Israeliano mi disse: ma Massimo! così Tel Aviv sarebbe a soli 12 Km dal confine!...

- oltre a fregarsene dello stesso diritto internazionale che l’ha fatto nascere, Israele se ne frega anche della democrazia che di quel diritto ne è il fondamento.
Un uomo, un voto. Ma gli abitanti dei territori occupati non hanno mai avuto uno stato vero e proprio per cui votare, né sono mai stati annessi e quindi abbiano mai potuto votare all’interno della democrazia israeliana.

- per noi europei civili e non cristiani un processo deve essere
pubblico
con diritto alla difesa
con diritto all’appello
con diritto ad essere giudicato dal proprio giudice naturale

Anche in Europa abbiamo avuto chi ha messo bombe ed ha sparato, non mi risulta che si sia mai bombardato nessun covo mafioso o terrorista con i missili come ha fatto Israele ad esempio con quello sceicco paralitico, fregandosene degli astanti: questa da noi si chiama giustizia sommaria, o meglio, linciaggio.
Né mi risulta che si sia rapito qualcuno da un altro stato per giudicarlo in un paese straniero sul cui territorio non si fossero svolti i reati a lui imputati, come nel caso Eichmann.

Purtroppo tra le principali vittime di tutta questa triste storia che inizia con la Lurida Truffa dell ‘olocausto, ci sono gli ebrei stessi , tenuti in condizione di costante paranoia e quindi facilmente manipolabili.

Ma orami gli equilibri internazionali stanno cambiando e tra una dozzina d’anni gli Usa non saranno così attivi nel proteggere Israele,il proprio sgorbio storico.


Ciao! massimo

Alex
27 gennaio 2006 0:00
nadia ma la finisci di fare sempre di tutta l'erba un fascio? E di tirare sempre in ballo la questione "cristiana"?
Tra l'altro hai il vizietto di lasciare sempre in sospeso le frasi, non arrivando mai alla fine dei concetti e dei discorsi.
Per una volta, giudica i fatti e non quello che vorresti che gli altri facessero.

Massimo, purtroppo è anche vero che pure tu non dimostri nulla, ma il fatto è che sai benissimo che la storia la scrivono i vincitori, quindi COME MINIMO la cifra di 6 milioni non è attendibile. Resta il fatto che nascondere certe atrocità non serve a nessuno, quindi facciamo memoria per fare in modo che non accada più. Ma giudichiamo la storia per quella che è e non per quella che vogliamo far risultare.
nadia
27 gennaio 2006 0:00
mine antiuomo italiane e europee ed americane rendono disabili milioni di bambini nel mondo , ma noi siamo i cristiani buoni......
jo
27 gennaio 2006 0:00
Ore 12.05
Rai Tre, Telegiornale
Notizia :
"Uccisa una bambina di 10 anni dall'esercito israeliano";
Motivazione fornita dai militari:
"la bambina non si è fermata ad uno stop intimato dal posto di blocco".....
ASSURDO E INACCETTABILE
forse con il giorno della cosiddetta memoria della shoa si autorizza come lecita qualsiasi azione israeliana?
o forse meriterebbero un analogo trattamento?credo si dia troppa importanza a ciò che non lo è

massimo
27 gennaio 2006 0:00
Bene,dopo una pausa "goliardica" volta a dimostrare la preparazione e la cultura (...ah,ah,ah!) di una tipica sostenitrice dell'olocausto cerchiamo di tornare seriamente in tema,sempre e soltanto per quelle persone che non pensano per sentito dire.
Lo spunto me l'ha dato Marco parlando di attendibilità.

Finora le uniche prove a sostegno dell'olocausto pervenute a questo forum sono, in ordine di falsità e ridicolo:

1) "Nerone trucidò i cristiani "

2) "un gas evapora a contatto con l'aria secca entro pochi minuti o al massimo poche ore"

3) insulti varii

Aggiornerò la lista delle prove ogniqualvolta qualche burattino abbia la compiacenza di farmi fare due risate !

E non cadiamo nell'errore di pensare che la poverina che mi sono divertito a sbeffeggiare sia particolarmente stupida o sottoacculturata, (va bè,un po' l'ho scelta apposta) purtroppo lo è solo mediamente.
O forse vogliamo chiedere a Reset di argomentare le sue affermazioni sui gas che evaporano ?
O forse vogliamo farci spiegare da Fabrizio come sarebbe potuto atterrare e ripartire quel trabiccolo che ci ostinano a far vedere nelle foto ufficiali dell'Apollo 11 ? http://www.hq.nasa.gov/office/pao/History/ap11ann/kippsphoto s/apollo.html e magari Fabrizio ha anche una qualche cultura scientifica,come fa quindi ad affermare indirettamente cose così ridicole?
Quanto più si sentono stupidaggini simili, tanto più si può ragionevolmente supporre di trovarsi di fronte una vera e propria superstizione.

Forse non tutti si rendono conto che,sebbene alla fine della WWII ci sia stato qualche tentativo di attribuire ai lager sul territorio tedesco occidentale la presenza di camere a gas e lo sterminio di massa, presto, a causa dell'evidente enorme numero di morti per le terribili condizioni,fame, freddo, malattie e dell'evidente mancanza di prove di camere a gas industriali, si spostò il supposto olocausto ad est (es. Auschwitz e Treblinka in Polonia) guarda caso nel territorio che era ormai sotto il controllo della CCCP, nota fonte di verità storica.

Auschwitz dopo la guerra fu chiuso per dieci anni(durante i quali chissà che cosa hanno combinato) tranne forse qualche simbolica visita "guidata".
La cifra di 4 milioni di ebrei gassati ad Auschwitz è di fonte sovietica.

Così come sono di fonte sovietica molte delle principali "confessioni" su cui si basa l'olocausto:

es. quella di Wisliceny, "interrogato" dai sovietici

o quella di Rudolf Hoss, comandante di Auschwitz dal '40. Ridotto male dalla detenzione e dagli "interrogatorii" riuscì a dire, o meglio fu imposto, a Norimberga, che ad Auschwitz si uccidevano fino a 16.000 persone al giorno ! Fate i conti!
Secondo fonti sovietiche esisterebbe un manoscritto di Hoss, forse al museo di Auschwitz, ma non mi risulta che qualcuno lo abbia mai esaminato.

Ricordo che non esiste un solo singolo documento scritto che provi l'olocausto, e che ,secondo l'attuale leggenda, tutto quel "lavoro" fu eseguito solo e soltanto su ordini ed indicazioni verbali ! (ma chi sostiene tale cazzate ha mai lavorato ?! )

Visto che le fonti sovietiche sono dai più giudicate attendibili, vediamo allora quelle "inattendibili",generate da una nota organizzazione di falsificazione storica: la Croce Rossa Internazionale.

Secondo la convenzione di Ginevra la CRI ebbe il permesso di visitare e di portare aiuti in tutti i campi di detenzione tedeschi, perlomeno dal febbraio '43 in avanti.
Non altrettanto potè fare nei campi di detenzione sovietici che negarono i permessi.

La CRi produsse quindi una voluminosa relazione sulle condizione nei campi di detenzione accorpando due lavori: Documents sur l'activité du CICR en faveur des civils détenus dans les camps de concentration en Allemagne 1939-1945 (Geneva, 1946), and Inter Arma Caritas: the Work of the ICRC during the Second World War (Geneva, 1947).

In questa relazione non si accenna minimamente a camere a gas o a supposti piani di sterminio di massa.
Questa relazione non è mai stata smentita.
Tra l'altro una delle principali stupidaggini è che le camere a gas fossero mascherate da impianti per le docce, ovviamente la CRI ispezionò i locali adibiti all'igiene personale quale parte delle sue normali opere di controllo sulle condizione di detenzione.

I mass media cercano di far passare i tentativi di studio sull'olocausto come opera solamente di gruppi e persone di estrema destra e antisemiti, vogliosi di rifare la storia per mascherare la sconfitta.
Invece il padre del cosiddetto revisionismo è Paul Rassinier, socialista tutta la vita,deputato alla Costituente, in gioventù anche iscritto al Partito Comunista, arrestato e torturato dalla Gestapo, internato a Buchenwald e a Dora, rimasto invalido in seguito ai maltrattamenti.
Si può scaricare il suo primo lavoro "La menzogna di Ulisse" da http://www.aaargh.com.mx/ital/arrass/CSprefaz.html
e altre opere di svariati autori sempre da http://www.vho.org/aaargh/ital/ital.html

Così come si possono incontrare interessanti articoli di Gilad Atzmon , un israeliano
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News& file=article&sid=598

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News& file=article&sid=1473

Ciao!massimo

p.s. tutti coloro che oggi parteciperanno accoratamente alla "giornata della memoria delle menzogne e degli interessi ebraici" discriminando tutte le altre vittime (reali!) tra cui attualmente i Palestinesi ricordino che non sarà, è già una risata che li seppellirà!

...AH,AH,AH,AH,AH,AH,AH,AH,AH,AH,AH,AH,AH,AH,AH,AH,AH !


FABRIZIO
24 gennaio 2006 0:00
Temo che Paolo 1 non sia stato capito e magari qualcuno sta pure pensando che anche il sottoscritto sia impazzito !

State tranquilli, non sono impazzito.
E' chiaro che stiamo tutti ormai facendo battute su un argomento, quello del "ci credo solo se vedo" e che non può più stare in piedi.

Penso che sia venuta ora di smettere di dire sciocchezze, anche perché stiamo parlando di cose gravissime che meritano più rispetto e che avrebbero quantomeno meritato di non essere state neppure messe in discussione.

Scusate se ho esagerato con le mie battute provocatorie che volevano solo essere una forte risposta a chi ha inaugurato con toni "poco opportuni" questo tread.
Non aggiungo altro.

Un saluto a tutti
Commenti
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