Commenti
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lucillafiaccola1796 18 dicembre 2011 19:39
I P.LA.droni sono pro-tempore, ma sven-comprano la NOSTRA
Italia. Accettereste che l’amministratore del condom.inio
svendesse il VOSTRO appartamento, comprandolo lui col suo
“onorario”?
Nella Città U$urpata da risto.bar mafi'evasori, espositori
pubblicità, mot’auto e biciclette NON abbisognamo di
ALCUN CHICCHESIA. Né Zio né Re, né Giullari né
Banchieri, né Zoccole né Lenoni. Ed il LUPO alle PECORE
!!!!!!!
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lucillafiaccola1796 18 dicembre 2011 19:27
il cervello mi suggerisce: perché il prezzo SENZA scontrino
fiscale è UGUALE al prezzo CON
scontrino fiscale? vuol dire che si paga l'IVA
sull'evasione...Guardia di Finanza? Guarda!
e se il "medico" o l'avvocato non ti fa la ricevuta, gli dai
il 25% di quel che ti chiede.
25% perché: già il "prezzo è gonfiato", poi non ci paga
le tasse...!!!!!!!!!!
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JOKER 18 dicembre 2011 0:15
Caro SAV, se tu permetti di far operare la GDO come un
qualsiasi negoziante che se NON pizzicato sul fatto può
permettersi di non emettere lo scontrino fiscale e quindi
NON dichiarare l'incasso attenendosi quindi ai soli
parametri minimi degli studi di settore, il gioco è
fatto.
Se lo scontrino NON è fiscale vuoi che in 60 gg. non siano
in grado di quadrarsi i conti come meglio credono? Ci
riescono i negozi piccoli a far quadrare i loro magazzini,
molto più semplici da controllare dalle autorità, e pensi
che non ci riescano quei casermoni lì? Quante volta hai
sentito di controlli effettuati dalla GdF in quei posti?
Hai visto per caso le bolle di entrata e le fatture delle
merci destinate alle sedi italiane che ti emettono scontrini
NON fiscalidurante la vendita? Sappi che esistono discrete
possibilità di far proficuamente triangolare merci eludendo
le dovute tassazioni nelle nazioni dove si effettua la
vendita al consumatore finale.
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savpg8801 17 dicembre 2011 21:49
JOKER, adesso io sono fuori da molto tempo da quando nel
lontano 1972 mi fu dato obbligo di studiare la legge
istitutiva dell'IVA, di interpretarla, di interfacciarla con
realtà che nessuno aveva mai studiate e messe in pratica e
di applicarla alla miriade di operazioni bancarie
dall'acquisto degli spilli, alla manutenzione dei
fabbricati, alle aziende agricole gestite(non posso dire
altro) , dall'esercizio dell'attività bancaria di servizi e
del credito(erano non imponibili) alle gestioni del
personale, di mezzi o all'acquisto e commercializzazione di
monete(scopo commerciale) o alla gestione di servizi quali
cassette di sicurezza ecc.ecc.- Non ti dico che non esisteva
alcuna letteratura al riguardo, da nessuna parte. La
difficoltà fu enorme, ma ci riuscii senza aver minimamente
rispondenze negative interne e da parte dell'Ufficio IVA,
almeno nei primi anni di mia gestione, poi mi dedicai ad
altro.
L'attualità è in continuo sviluppo e c'è il riscontro
immediato andando sul web dove trovi di tutto ed anche di
più. L'unica difficoltà è distinguere facilmente il falso
dal vero.
E qui entro brevemente nel vivo:
Non si tratta, circa la presunzione di illecita manovra, di
registrare in differita come consente la legge, che crea
possibilità di manipolazione.
L'azienda e tutti lo sanno, ha una contabilità, un giornale
cronologico di tutte le operazioni contabili (bollato e
vidimato) e non manipolabile a posteriori. Poi tutta la
contabilità che ne deriva è aggiornata successivamente, ma
sempre nel rispetto e nel riscontro eventuale di organi di
controllo e, quindi, anche la contabilità IVA che deve
rispettare il già operato contabilizzato.
Come a dire: oggi incasso 1000 e lo registro in contabilità
ufficiale (prima nota adesso) poi subito in quella
bollata(ove non sono ammesse cancellazioni, abrasioni, ecc.)
poi ho il tempo legale per redigere le denuncie (in questo
caso parliamo di IVA).
Ma anche altre denuncie.
Sarebbe come a dire che un'azienda che presenta un bilancio
annuale dopo alcuni mesi dalla fine dell'esercizio, potesse
contraffarlo (almeno in senso in cui non sia in perfetta
linea con quanto registrato cronologicamente ed
ufficialmente a tempo debito) . Se falsi o manipolazioni, o
distrazioni o altro possono esservi, derivano non da
differenze tra il bilancio stesso e i dati da cui ha
origine; derivano verosimilmente da programmazioni e
tattiche applicate precedentemente.
Certamente esistono aziende i cui contabili e dirigenti sono
talmente cretini che lasciano tracce se vogliono fregare, ma
prima o poi sono scoperti.
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JOKER 17 dicembre 2011 21:15
SAV, leggi e vediamo se comprendi...
Estratto della legge (TI EVIDENZIO IN MAIUSCOLO ALCUNI
PASSAGGI CHIAVE)
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Coloro che si avvalgono delle disposizioni in
commento, qualora tengano il registro dei corrispettivi in
luogo diverso da quello in cui svolgono l'attivita' di
vendita, RESTANO ESONERATI DALLA TENUTA, nel luogo in cui e'
svolta l'attivita', del registro di prima nota
di cui al quarto comma dell'articolo 24 del dPR n. 633 del
1972.
Infatti, sebbene l'esonero dalla tenuta del registro di
prima nota sia previsto solo se "per le operazioni
effettuate nel luogo in cui e' esercitata l'attivita' di
vendita, e' rilasciato lo scontrino o la ricevuta fiscale",
va considerato che quest'ultimo obbligo e' "SOSTITUITO"
dalla trasmissione telematica dell'ammontare complessivo dei
corrispettivi giornalieri, distinto per ciascun punto
vendita.
Si ritiene, quindi, che anche le imprese che si avvalgono
della trasmissione telematica dei
corrispettivi, PUR ESSENDO ESONERATE DALL'OBBLIGO DI
EMETTERE LA RICEVUTA O LO SCONTRINO NON FISCALE, NON HANNO
L'OBBLIGO DI ANNOTARE I CORRISPETTIVI GIORNALIERI
NELL'APPOSITO REGISTRO, "con riferimento al giorno in cui le
operazioni sono effettuate, entro il giorno non festivo
successivo". Parimenti, si applica l'articolo 1 del decreto
ministeriale 11 agosto 1975, CHE PREVEDE CHE LE
REGISTRAZIONI, qualora il contribuente utilizzi direttamente
macchine elettrocontabili ovvero si avvalga per
l'elaborazione dei dati, di centri elettrocontabili gestiti
da terzi, POSSONO ESSERE ESEGUITE ENTRO 60 GIORNI DALLA DATA
DI EFFETTUAZIONE DELLE OPERAZIONI...
Le imprese che intendono avvalersi della trasmissione
telematica dei corrispettivi devono inviare i dati richiesti
secondo le specifiche tecniche allegate al provvedimento,
utilizzando il servizio telematico Entratel o Internet,
PREVIA VERIFICA DELLA CONGRUITA' DEI DATI STESSI da
eseguirsi mediante i prodotti software di controllo forniti
gratuitamente dall'Agenzia
delle entrate.
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Hai capito? E' sufficiente rientrare negli studi di settore
ed il gioco è fatto! Quanto prevedono gli studi di settore
che venga dichiarato periodicamente e/o annualmente da un
centro commerciale? Basta saperlo (e chi effettua le
dichiarazioni lo sa bene) per dichiarare quello che si
vuole, rispettando i parametri minimi ed avendo la
possibilità di prendersi 60 ggiorni di tempo per sistemarsi
i conti come più conviene, con tanti saluti, arrivederci e
grazie.
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savpg8801 17 dicembre 2011 20:25
Il giro delle forniture è più complesso di quanto si possa
ipotizzare ed è difficile generalizzarlo.
Per il tema scontrini:
Intanto ho ritrovato alcuni scontrini: Per esempio "il
discount DICO" ha Partita iva ed emette scontrino non
fiscale a norma legge 311 ed è appellato Dico discount
italiano(che non vorrà dire nulla, salvo vedere il Link
http://www.dico.it/Apps/WebObjects/Dico.woa/wa/viewSection?n
ame=azienda&lang=ita) ma bisogna vedere comunque (ma la
storia sarebbe infinita) tutto ciò che ci sta dietro e
cioè: Dico è una società di proprietà delle
cooperative:
COOP ADRIATICA
COOP ESTENSE
COOP LIGURIA
COOP LOMBARDIA
COOP CONSUMATORI NORD EST
NOVA COOP
UNICOOP TIRRENO
...
Poi "Acqua & Sapone" con p.iva, emette scontrini non
fiscali.
Notare che:
La società Acqua & Sapone S.r.l. - Società Consortile, con
sede legale a Segrate (MI), Via Cassanese n. 224 - Centro
Direzionale Milano Oltre (Palazzo Cimabue),ha P.IVA
03571100282 - C.F. 01337680688
Allora,
quando si norma che una società e i suoi punti vendita
autorizzati (superficie ecc.) trasmettono i corrispettivi
per via telematica con le regole del caso, possono
esonerarsi dall'utilizzo di emettitori fiscalizzati- cioè
emettere ricevute non fiscali. Ma comprenderai che la
denuncia all'Ufficio fiscale va comunque effettuata, quindi
nessuna evasione (a meno che non si commettano truffe, per
esempio doppio emettitore, uno collegato con il fisco e
l'altro con il telefono dell'amante del titolare)
Resta però la solita ipotesi che emettendo ricevuta
fiscale, questa vale per ogni incombenza, e sostituisce la
fattura per il cliente.
La ricevuta non fiscale presenta invece la possibilità di
richiedere la fattura, ovviamente in quanto non c'è
possibilità di doppione truffaldino.
--
Ergo.... le società conosciute operanti e residenti in
Italia, adottano spesso anch'esse le possibilità di queste
norme in loro pieno diritto e non solo, ma anche quelle che
operano in italia debbono fare la stessa cosa.
Ti pare che sia così semplice aggirare il fisco, anche
considerando solo questa legge? Che peraltro è spesso
utilizzata come sopra accennato da Italiani.
Altre grosse imprese o catene o cooperative, non
l'adottano.
Probabilmente gli emettitori sono fiscalizzati.
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JOKER 17 dicembre 2011 18:08
Hai letto la legge il cui link è inserito nell'articolo
originale?
Come al solito si utilizza la parola, le aziende "hanno
facoltà di..." oppure "possono...", e sinonimi vari...
Poiché quasi tutte queste belle aziende (anche Esselunga,
ho controllato...), si riforniscono da EMD SA, azienda
elvetica che funziona da centrale acquisti per questi gruppi
e per le fatturazioni tra fornitori, produttori,
distributori, ecc. possono farsi da sponda tra di loro (le
autorità finanziarie non ci si ritroverebbero più dai
passaggi), diventa difficilino riuscire a verificare quanto
effettivamente queste aziende hanno incassato dalla vendita
al consumatore.
Il fatto che gli scontrini riportano le sedi italiane, vale
quanto vale se poi riescono se vogliono a non dichiarare
l'effettivo...tanto NON è fiscale...
E' sufficiente che la SpA italiana abbia un contratto con la
casa-madre estera dove risulta che svolge dei servizi per
conto di essa e riceve dei compensi da quest'ultima (ad
esempio) oppure dichiara quello che vuole e paga le tasse e
tutti i costi qui in Italia e invia gli utili come da
contratto alla casa-madre (che farà rimbalzare il tutto in
giurisdizioni a tassazione ultra-privilegiata).
Quando hai "facoltà" di dichiarare quello che ti pare, puoi
fare quel cazzo che ti pare, non trovi? Fatta la legge
(permissiva) fatto l'inganno!
Poi, se è il caso, ti spiego pure come fare a fregare
ulteriormente le autorità fiscali degli Stati Membri UE,
anche se per evitare del tutto rogne, le stesse autorità
SANNO che non devono mettere troppo il becco in determinate
operazioni che superficialmente rispettano le normative.
E noi paghiamo sempre e ci impoveriamo.
Purtroppo il tema del signoraggio bancario ha un peso
importante per la nostra schiavitù finanziaria, ma pure non
bastasse già, siamo imbrogliati e truffati, bersagliati da
più angolazioni.
Difficile vincere quegli infami...ma non è detto...
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savpg8801 17 dicembre 2011 17:17
Però, leggendo anche qualche commento, è meglio
approfondire in quanto gli scontrini visualizzati indicano
sedi Italiane.
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savpg8801 17 dicembre 2011 17:11
JOKER, che vai a scoprire, grande segugio..io ipotizzavo,
senza approfondire, cose del genere ormai comuni, ma questa
poi.....
di nuovo non apro il link...a..no...scusa
http://www.caiazzorinasce.net/2011/10/sapevate-che-ikea-auch
an-e-tutte-le.html
ho trovato il solito blank....
Dunque ovviamente lo scontrino fiscale, oltre a servire per
validare la garanzia del prodotto venduto, è anche
l'espansione del registro vendite dell'IVA (dovrebbe
esserlo) per ogni commerciante o prestatore di servizi,
salvo partite esenti o fuori sfera.
Allora queste multinazionali a chi denunciano?
Per contro, come formano e giustificano il registro degli
acquisti (s'intende il "loro") riguardo all'acquisito?
Differentemente dall'Italia e dall'estero a quanto pare.
La denuncia iva di norma è il risultato della differenza
fra i ricavi(il venduto) e l'acquistato. Iva incamerata meno
iva pagata a monte.
Il saldo si paga se positivo, si vanta a credito o in
compensazione, se negativo---con tutte le variazioni sul
tema che non stiamo a dire.
Se in queste denuncie (impossibile che le facciano solo in
consolidato dove la sede ha la legalità) non entrano
vendite, ma (eventualmente) solo acquisti (differente è se
da Italia o da Estero) come registrano detti acquisti?
Se tengono la partita iva, allora entrando solo
acquisti(magari da sola Italia) vanno per forza in credito
perenne e direi in maniera rilevante.
Insomma, non guasta chiarire se per tasse intendiamo quelle
sulle società, o anche per l'IVA o altro.
A te scoprirlo, JOKER che ne hai il tempo e le spinte
indagatrici.
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JOKER 17 dicembre 2011 15:15
Scopro oggi questo articolo...eppure la verità cel'avevo
davanti ai miei occhi ogni volta che andavo a fare la spesa
presso la GDO...
http://www.caiazzorinasce.net/2011/10/sapevate-che-ikea-auch
an-e-tutte-le.html
Sapevate che Ikea, Auchan e tutte le multinazionali estere
che operano in Italia emettono scontrini NON FISCALI?
In base ad una legge del Governo Berlusconi, la numero
311/2004 articolo 1 comma 429 le grandi multinazionali come
appunto Ikea, Auchan, Carrefour etc. etc. etc. con sedi in
paradisi fiscali, pagano le tasse dove hanno la loro sede
legale. Il bottegaio, parliamoci chiaro "U' Putekar'" o "A'
Putec'" se non batte lo scontrino fiscale becca un verbale
che arriva anche a mille euro. STA' BEN' A BERLUSCONI!!!
Probabilmente non te ne sei mai accorto, ma lo scontrino che
ti è stato dato all’atto di pagamento presso un
ipermercato o presso un negozio appartenente ad una
multinazionale, è NON fiscale. Cioè? Cosa significa? Te lo
spiego subito. Gli azionisti proprietari delle
multinazionali hanno tutti la residenza in paradisi fiscali
che NON pagano tasse e usando la legislazione (nazionali e
internazionali) particolarmente favorevole riservata alle
aziende multinazionali, NON pagano tasse in nessuno dei
paesi in cui operano. Naturalmente i nostri dipendenti al
governo sanno bene questa cosa e, visto che i loro lauti
stipendi NON sono pagati dalle multinazionali, dovevano
trovare altri “polli” da spennare. Presto fatto! Con la
legge finanziaria del 2004 (governo Berlusconi), si è
introdotto nella legge finanziaria alcuni commi (clicca qui)
scritti apposta per:
1 –Liberare definitivamente le società multinazionali
della scocciatura di dover emettere scontrini fiscali
2 –Incassare giornalmente l’obolo che i nostri
dipendenti destinano al pagamento dei propri stipendi.
Non hai capito bene, vero? L’obolo che versiamo ai nostri
dipendenti è l’IVA, che versiamo noi, NON le
multinazionali, che trattengono per sè il 100% degli utili!
Infatti la normativa prevede che giornalmente venga
comunicato l’incasso ai fini IVA, che è l’unica cosa
che interessa ai nostri dipendenti. Hai capito perchè i
piccoli negozianti sono destinati a chiudere? Perchè i
nostri dipendenti hanno scelto di delegare le grandi
multinazionali a fare da esattore al posto loro e loro, in
cambio, NON pagano tasse.
P.S.: I GIORNALI E LE TELEVISIONI NON PUBBLICHERANNO MAI
QUESTA NOTIZIA...PUBBLICITA' DOCET!!!
===
PRaticamente tutta questa immensa associazione a delinquere
ha fatto sì che le PMI perdessero competitività e
chiudessero bottega per delle leggi ingiuste...
Ecco perché i prezzi della GDO sono migliori..perché con
molta probabilità pagheranno imposte bassissime o azzerate
col classico giochino di caricare tutti i costi sulle
stabili organizzazioni e con contratti internazionali
stilati ad hoc trasferire i propri cospicui utili fuori
dalla nostre nazioni ovvero in quelle giurisdizioni che
permettono zero tasse.
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savpg8801 8 novembre 2011 21:20
Adesso ne ribaltiamo uno al quale si danno le colpe di
tutto, persino della diarrea della deputata.
Uno che ha aumentato i rendimenti dei titoli, che ha fatto
crollare i mercati, che ha messo il debito italiano fuori
controllo, che ha messo le mani nelle tasche degli
italiani(uffa), che ha persino tolto l'ici che dava da
mangiare (cene e pranzi di lavoro (?)) a vitello d'ingrasso
ai comuni, che ha provocato il ludibrio di m.me Sarko^ e
herr Merk, che lisciava il cuoio cappppelluto di bauscia
padan, che voleva salire agli altari del Ponte, che i fin
dei conti ha lisciato e abbracciato il defunto Colonn. e
finanziato la bella nipote dell'egizio ormai andato, ma
leggetevi il libro delle sue azioni, please.
Ma tutte queste cose, chi le farà dopo per farci passare il
tempo? Quando saremo costretti a portare veramente i nostri
1000 € in Andorra, certamente lo rimpiangeremo.
Sic transit gloria mundi.. ille dixit.
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JOKER 7 novembre 2011 22:53
...E aggiungiamoci pure questa di paolo Barnard...
Che manca ancora?
Solo di ribaltarli tutti...e una volta per tutte!!!
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sugar magnolia 7 novembre 2011 16:12
DI PAOLO BARNARD
paolobarnard.info
Presidente,
perdoni l'approccio informale. Sono il giornalista e autore
Paolo Barnard, lavoro da due anni con il gruppo di
macroeconomisti del Levy Institute Bard College di New York
sulla crisi dell'Eurozona. Siamo guidati dal Prof. L.
Randall Wray dell’Università del Missouri Kansas City,
che coordina altri 10 colleghi inglesi e australiani.
Presidente, è incomprensibile che Lei non scelga di salvare
la nazione, e il Suo governo, rendendo pubblico che:
a) l'Euro fu disegnato precisamente per affossare gli Stati
del sud Europa, fra cui l’Italia.
b) esistono responsabili italiani ed europei di questo
"colpo di Stato finanziario di proporzioni storiche". (una
definizione del tutto ragionata offerta dell'economista
americano Michael Hudson)
Presidente, dalle pagine del Financial Times, del Wall
Street Journal e persino del New York Times, da mesi
economisti del calibro di Martin Wolf, Joseph Stiglitz, Paul
Krugman, Nouriel Roubini, Marshall Auerback, Le stanno
suggerendo la via d'uscita. A Parigi, l’eccellente Prof.
Alain Parguez dell’Università di Besancon ne ha trattato
esaustivamente. Wray e i suoi colleghi Mosler, Tcherneva e
Hudson pure. Nel dettaglio, essi hanno scritto che:
L'Italia è stata condannata a un’aggressione senza
precedenti da parte dei mercati dall'operato dei governi di
centrosinistra che La hanno preceduta, poiché essi hanno
portato il nostro Paese nel catastrofico costrutto
dell'Eurozona. Le famiglie italiane e il Suo governo non
devono pagare per colpe non loro. Lei deve dire alla nazione
ciò che sta veramente accadendo, e chi ci ha condotti a
questo dramma.
L'Euro fu pensato nel 1943 dal francese Francois Perroux con
il dichiarato intento di "Togliere agli Stati la loro ragion
d'essere". La moneta unica è infatti un progetto
franco-germanico da quasi mezzo secolo (Attali, Delors,
Issing, Weigel et al.), col fine di congelare le
svalutazioni competitive d'Italia e Spagna, e col fine di
deprimere i redditi del sud Europa per delocalizzare in esso
manodopera industriale per l'esclusivo vantaggio del
Neomercantilismo franco-tedesco.
Specificamente, la moneta unica:
- Esclude un prestatore di ultima istanza sul modello
Federal Reserve USA, proprio per portare la sfiducia dei
mercati sui debiti dell'Eurozona.
- I debiti dell'Eurozona non sono più sovrani, poiché
l'Euro è moneta che ogni Stato può solo usare, non
emettere, e che ogni Stato deve prendere in prestito dai
mercati di capitali privati che lo acquisiscono
all'emissione. L'Euro è moneta di nessuno, non sovrana per
alcuno.
- I due punti precedenti hanno distrutto il fondamentale
più importante della macroeconomia di Stato, che è
"Ability to pay", cioè la capacità di uno Stato di onorare
sempre il proprio debito emettendo la propria moneta
sovrana. L’attuale aggressività dei mercati contro il
nostro Paese (ed altri) è dovuta in larghissima parte
proprio alla loro consapevolezza della nostra perdita di
"Ability to pay", la cui presenza è infatti l'unica
rassicurazione che può calmare i mercati. Motivo per il
quale il Giappone dello Yen sovrano, che registra il 200% di
debito/PIL, non è da essi aggredito e ha inflazione vicina
allo 0%. Motivo per cui l'Italia della Lira sovrana mai si
trovò in condizioni simili al dramma attuale, nonostante
parametri ben peggiori di quelli oggi presenti.
- L'Euro è moneta insostenibile, disegnata precisamente
affinché l'assenza radicale di "Ability to pay" nei governi
più deboli dell’Eurozona inneschi un circolo vizioso di
crisi che alimenta la sfiducia dei mercati che alimenta
crisi. Non se ne esce, qualsiasi correttivo non altera, né
mai altererà, questo fondamentale negativo, e i mercati
infatti non si placano.
- Le estreme misure di austerità per la riduzione del
deficit di bilancio che vengono oggi imposte al Suo governo,
sono distruttive per la Aggregate Demand di cui qualsiasi
economia necessita per crescere. Sono cioè il farmaco che
causa la malattia, invece di curarla. Anche questo non
accade per un caso.
- Tali misure ci vengono imposte proprio perché il nostro
debito pubblico non è più sovrano, a causa dell'adozione
di una moneta non sovrana. Infatti, ogni spazio di manovra
del Suo governo al fine di stimolare crescita e riduzione
del debito attraverso scelte di spesa sovrana (fiscal
policy), è stato annullato dall'adozione della moneta
unica, che, ribadisco, l'Italia non può emettere come
invece fanno USA o Giappone. Si tratta di una perdita di
sovranità governativa senza precedenti nella storia
repubblicana, e di cui le misure imposte dalla Commissione
UE come il European Semester e l'Europact sono l'espressione
più estreme, ma di cui noi cittadini e Lei paghiamo le
estreme conseguenze.
- L'Euro e i Trattati europei che l’hanno introdotto,
sbandierati a salvezza nazionale dal centrosinistra, stanno,
per i motivi sopraccitati, umiliando l'Italia, nazione che
ha uno dei risparmi privati migliori del mondo, 9.000
miliardi in ricchezza privata, una capacità industriale
invidiata dai G20, banche assai più sane della media
occidentale, e parametri di deficit che sono inferiori ad
altri Stati dell'Eurozona. Lei, Presidente, sarà il capro
espiatorio, noi italiani ne soffriremo conseguenze
devastanti per generazioni.
Presidente, Lei deve e può denunciare pubblicamente la
realtà di questa moneta disegnata per fallire. Lei può e
deve smascherare le responsabilità del centrosinistra
italiano e dei governi 'tecnici' in queste scelte
sovranazionali catastrofiche.
Presidente, il team di macroeconomisti accademici del Levy
Institute Bard College di New York e dell'Università del
Missouri Kansas City, sono coloro che hanno strutturato il
piano Jefes che ha portato l'Argentina dal default al
divenire una delle economie più in crescita del mondo di
oggi. Essi sono a Sua disposizione per definire sia la
strategia comunicativa che quella economica per salvare
l'Italia, e il Suo governo, da un destino tragico e che non
meritiamo.
In ultimo una precisazione di ordine morale.
Presidente, io non sono un Suo elettore, e avrei cose dure
da dire sul segno che la Sua entrata in politica ha lasciato
in Italia. Ma non sono un cieco fanatico vittima della
cultura dell’odio irrazionale che ha posseduto gli
elettori dell’opposizione in questo Paese, guidati da
falsari ideologici disprezzabili, come Eugenio Scalfari,
Paolo Flores d’Arcais, Paolo Savona, e i loro scherani
mediatici come Michele Santoro, Marco Travaglio e codazzo al
seguito. Perciò come prima cosa mi ripugna che Lei sia
bollato come il responsabile di colpe che Lei non ha, e che
sono tutte a carico del centrosinistra italiano. Incolpare
un innocente, per quanto criticabile egli sia, è sempre
inaccettabile. Ma soprattutto, Presidente, se l’Italia
verrà consegnata dal golpe finanziario in atto contro di
noi, e da elettori sconsiderati e ignoranti, nelle mani del
Partito Democratico, per noi sarà la fine. Sarà
l’entrata trionfale a Roma dei carnefici del Neoliberismo
più impietoso, sarà la calata della Shock Therapy su un
popolo ignaro, cioè il saccheggio del bene comune più
scientificamente organizzato di ogni tempo, quello che
nell’Est europeo ha già mietuto più di 40 milioni di
vite in due decadi, senza contare le sofferenze sociali
inenarrabili che porta con sé.
I volti di Mario Monti, di Massimo D’Alema, di Mario
Draghi, di Romano Prodi, dell’infimo Bersani, sono le
maschere funebri di questa nazione, veri criminali e falsari
di portata storica. Il cerimoniere complice si chiama
Giorgio Napolitano.
Mi appello a Lei Presidente perché mi rendo conto che i
miei connazionali non hanno la più pallida idea di ciò che
il centrosinistra italiano ha già inflitto al nostro Paese,
di ciò che gli infliggerebbe se salisse al governo, ma
soprattutto di chi li guida dietro le quinte. Le eminenze
grigie sono le elite Neoclassiche, Neomercantili e
Neoliberiste, gente senza nessuna pietà.
Resista Presidente, affinché Lei possa usare il tempo che
Le rimane per smascherare il “colpo di Stato
finanziario” che sta travolgendo, fra gli altri, la nostra
Italia. I mercati finanziari della “classe predatrice”,
così ben descritta nella sua abiezione dall’americano
James Galbraith, la odiano a morte, ci odiano a morte. Sia,
Presidente, colui che piazza la mina nei cingoli della loro
macchina infernale, rivelandone l’inganno chiamato Euro e
Trattato di Lisbona. Gli italiani non lo faranno. Non ne
sono capaci.
Paolo Barnard
Fonte: www.paolobarnard.info
Link:
http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=257
7.11.2011
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JOKER 6 novembre 2011 22:41
Lucilla, e che succede se una volta andati in campagna, ci
si mettono con HAARP e Scie Chimiche che distruggono i
raccolti e fanno venire la piena o il gelo? C'hai pensato?
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lucillafiaccola1796 6 novembre 2011 19:40
E’ possibile prepararsi alla crisi in questo modo:
– Non investire in prodotti finanziari, ma in beni reali:
terreni, case, eventualmente oggetti di utilità (utensili,
candele, ecc.).
– Rivedere la propria cultura alimentare. E’ possibile
alimentarsi, e bene, spendendo pochissimo e con poche cose
al giorno se si conoscono le regole base
dell’alimentazione (che non sono quelle ufficiali che, al
contrario, sono false). In tal senso consiglio il libro di
Arnold Ehret, “Il sistema di guarigione della dieta senza
muco”.
– Prepararsi a vivere in campagna. Nelle grandi città
ovviamente la vita sarà più difficile. Non a caso negli
ultimi decenni la politica dissennata dell’UE (con le
sovvenzioni alle terre incolte, con l’introduzione di
alcuni semi e la proibizione di altri, ecc.) ha distrutto
l’agricoltura, costringendo contadini, agricoltori,
pecorai, ad abbandonare le compagne, a non produrre più
nulla, oppure li ha costretti ad un tipo di attività in cui
si riesce a malapena a raggiungere il pareggio del bilancio
quando va bene;
– Il baratto. Nelle piccole comunità sarebbe necessario
proporre sempre più insistentemente nuove forme di baratto.
L’avvocato dà consulenze e servizi gratuiti; il
falegname, il fabbro e gli artigiani lavoreranno
gratuitamente; il medico curerà gratuitamente; chi ha la
terra distribuirà i prodotti a tutti; chi non sa fare nulla
imparerà ad aiutare le persone impegnate in lavori manuali
o nella coltivazione della terra; ecc.
– Recuperare la scienza delle erbe e delle piante. La
quasi totalità delle piante che noi consideriamo inutili e
che rappresentano “erbaccia”, sono invece commestibili
e, sapute scegliere, rappresentano un ottimo alimento
(senz’altro migliore di quello del McDonald’s) e molte
hanno virtù medicinali, o servono a scopi vari come
fabbricare saponi e altri prodotti utili per la
quotidianità.
SE SAREMO PRONTI AL CAOS, CE LA CAVEREMO CON UN PO’ DI
FAME, SENZA MORIRE, E CON UN PO’ DI FREDDO.
Se non saremo pronti e il crack ci sorprenderà, per milioni
di persone, specie quelli che vivono nelle grandi città,
potrebbe veramente essere un grande problema. Per quelli che
invece vivono in campagna, oppure in piccoli paesi, in
fondo, potrebbe essere l’occasione per farsi qualche
settimana di vacanza.
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lucillafiaccola1796 2 novembre 2011 20:43
11.07.1992 rapina amato 6 per mille su conti correnti
bancari. 2005 la banca d’italia viene privatizzata e
diventa una spa. Un privato non pu mettere le mani sul
mio conto corrente. ERGO non ci possono ri-amatare. Pronti
a far causa a chi OSI ! Siamo il 999 per mille eaism o
INKAZZATI$$$$$$$IMI !!!!
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sugar magnolia 1 novembre 2011 21:27
si....chiarissimo !!
il debito non lo si potra mai estinguere per che' per
ottenere quei 30 mln in piu' per gli interessi da
corrispondere alla BCE, dovra' chiedere nuovo prestito e
quindi si indebitera' ulteriormente
e questo giro contunua all'infinito aumentando il debito che
non potra' mai essere estinto, ma solo contenuto, ma mai si
arrivera' allo 0 in quanto manca l'attivo circolante per
chiudere la poziione debitoria
per ottenere altro circolante occorrera' sottoscrivere un
altro debito .....
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lucillafiaccola1796 1 novembre 2011 20:52
con queste borse su e giu' fanno solo del terrorismo... ché
gli $tolti credono che a noi tremi l'orlo delle Mutande...
guardatevi il video ded debito notificaTo da JOKER !
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JOKER 31 ottobre 2011 10:57
Riporto anche in questo thread quanto ho scritto in quello
de LA MONETA.
http://www.sovranitamonetaria.it/articles.php?lng=en&pg=129<
br />
LO STATO ITALIANO NON METTE A BILANCIO LE SUE BANCONOTE
NELLE ENTRATE
===
Allora...
Quanto riportato in modo estremamente ordinato e scorrevole
nella pagina linkata, permette a tutti di comprendere
l'anomalia; per evitare di fossilizzare i confronti sui
"pareri", sono stati citati per ogni passaggio/concetto gli
articoli normativi che disciplinano le modalità di
emissione.
Evitando, solo per praticità, di riportare tutto l'articolo
della pagina indicata, andiamo a sintetizzare quanto si
evince.
1. Dietro indicazione delle Banche Centrali, LO STATO EMETTE
MONETE METALLICHE (che però risultano essere solo il 2%
della massa monetaria in circolazione).
2. Tolte le spese di conio, lo Stato mette a bilancio il
reddito da Signoraggio sul valore facciale delle monetine
emesse.
ORA VEDIAMO L'ANOMALIA
3. L'emissione delle banconote (ed anche di tutto il denaro
scritturale) viene effettuata dalle Banche Centrali per
conto dello Stato...
4. Le banconote emesse NON appaiono nei bilanci dello Stato
e di conseguenza lo Stato non può ottenere reddito da
Signoraggio dall'emissione delle banconote.
5. Le banconote figurano nei bilanci delle Banche Centrali
(che le emettono) ma vengono contabilizzate "nelle
passività"; ciò preclude al fisco di esigere il pagamento
delle tasse su questo "gigantesco reddito da
Signoraggio".
STRANAMENTE E' LA BANCA CENTRALE CHE DEFINISCE LE BANCONOTE
IN CIRCOLAZIONE COME UN REDDITO, MA CHE PERO' VIENE
CONTABILIZZATO COME PASSIVITA' (o come debito).
6. Non bisogne essere dei dottori commercialisti iscritti
all'albo per comprendere che se nel bilancio posso mettere a
debito un credito, questo credito sarà esentasse totale.
CHIAMIAMOLO NERO, CHIAMIAMOLA EVASIONE FISCALE, CHIAMIAMOLO
COME VOGLIAMO!
7. L'anomalia prosegue per il fatto che se un reddito viene
emesso nelle passività (per non pagarci le tasse) non
dovrebbe produrre nulla; invece quando fa comodo alle Banche
Centrali, questo credito/debito, produce interessi a favore
delle Banche Centrali che risultano aver un credito
esigibile nei confronti degli Stati a cui hanno emesso la
moneta circolante (banconote e denaro scritturale).
8. L'unico "reddito" da Signoraggio che si vuol far apparire
a beneficio delle Banche Centrali, è quindi solo
l'interesse sull'emissione della moneta per conto dello
Stato...perché "stranamente" non viene ceduta allo Stato ma
solo "prestata"...
Ora, vediamo questo "giochino" contabile cosa implica nella
sostanza.
9. Se fosse lo Stato ad emettere moneta, anche su
indicazione delle Banche Centrali, otterrebbe un Reddito da
Signoraggio (come per le monete metalliche) che
polverizzerebbe le tassazioni per i cittadini; si ricorda
che le tasse dovrebbero servire per coprire quelle "giuste
spese" che lo Stato sostiene per dare in cambio ai
cittadini, beni e servizi funzionanti.
10. Se le Banche Centrali, che percepiscono il "Reddito da
Signoraggio" sugli interessi, pagassero le tasse allo Stato
anche sul gigantesco profitto contabilizzato in modo
anomalo, lo Stato si troverebbe con un SURPLUS di bilancio e
NON dovrebbe "spremere" fino all'inverosimile i suoi
cittadini.
11. Nel meccanismo in essere, il debito generato
dall'interesse, non potrà mai essere estinto dallo Stato
che per farne fronte dovrà richiedere SEMPRE PIU' TASSE AI
SUOI CITTADINI. Il motivo per cui un debito non potrà mai
essere estinto si evince da questo semplice schemino:
- La Banca Centrale DECIDE che lo Stato ha bisogno di €
1000 MLN.
- La Banca Centrale DECIDE il tasso d'interesse che lo Stato
deve corrispondergli per questo "prestito"; per comodità
indichiamo il 3% = € 30 MLN.
- Lo Stato deve restituire alla Banca Centrale € 1030
MLN.
Domanda: se lo Stato NON possedeva € 1000 MLN, come potrà
ritornare alla Banca Centrale ADDIRITTURA € 1030 MLN?
- Lo Stato, dopo aver spremuto i cittadini fino all'ultima
goccia, sarà costretto a richiedere un prestito alla Banca
Centrale per far fronte al suo debito inestinguibile...e
così via...
RISULTA PALESE CHE IL DEBITO PUBBLICO AD INCREMENTO
SISTEMATICO, DIPENDE DALL'ANOMALIA CON CUI VIENE EMESSA LA
MONETA (cartacea e scritturale). SE ANZICHE' FARCELA
EMETTERE A DEBITO DALLE BANCHE CENTRALI, LA EMETTESSE LO
STATO (come per le monete metalliche) NOI CITTADINI NON CI
TROVEREMMO SUL GROPPONE UN DEBITO PUBBLICO INESTINGUIBILE MA
BENSI' UN EVENTUALE "DEBITUCCIO" A CUI FAREMMO FRONTE CON
UNA TASSAZIONE MOLTO CONTENUTA.
Vedere l'Inghilterra che NON ha adottato l'Euro e vedere
anche la Svizzera che percentuale di tassazione adottano.
Sarò stato semplice e chiaro nella spiegazione per i miei
illustrissimi, colti, preparati ed intelligenti
interlocutori? Oppure mi sentirò replicare ancora per
"pareri personali"?
Ecco quindi come sia in sostanza un'altra immensa balla
quella di dare la caccia agli evasori fiscali per migliorare
i conti dello Stato.
Sarebbe molto più seplice che le Banche Centrali (ed anche
le banche commerciali che le possiedono) pagassero le tasse,
che lo Stato potrebbe renderle molto più contenute e non ci
sarebbero imprenditori che avrebbero motivo di ricercare
sistemi, ingegnosi o meno, per evaderle.
Allora per quale motivo ciò non avviene? Per avidità di
pochi? Ma questo sistema perverso costringe in schiavitù
(ovvero lavorare sempre di più per sottrarre la pagnotta
all'amico) intere popolazioni, quindi?
E' sbagliato parlare di complotto e di truffa ai danni delle
popolazioni?
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JOKER 19 agosto 2011 9:47
Crisi Finanziaria Internazionale...
Piovono tasse a destra e a manca...
Ma guai a far pagare l'ICI al Vaticano...
Ed il teatrino dei nostri bei politici continua!!!
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lucillafiaccola1796 17 giugno 2011 19:30
e c'è anche qualche testa e' michia che ad una radio ha
affiancato le scie chimiche e gli alieni! telefonato e
insultato....!
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lucillafiaccola1796 17 giugno 2011 19:29
certo la che madre di AAA the utmost dong-breakeress in the
world si deve continuamente grattare la... per Scaraman Zia
!
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Adriana... 13 giugno 2011 17:47
Eh eh ...a volte quando mi rileggo, mi rendo conto di essere
"davvero una persona particolare; idealista al massimo"!!!
eh eh eh :-) il post precedente che ho scritto mi piace!
Joker quanto gli dai, considerato che è stilato da una che
ha solo la terza media??? :-)))) dai, dammi questa
soddisfazione Joker; giochiamo al maestro e
all'alunna...Dai.. :-)
Eh eh...quanto sono matta ( una adorabile matta, ovviamente;
matta "tra virgolette..).
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Adriana... 13 giugno 2011 17:43
Eh eh Sugar; guarda che l'amichetto Joker si arrabbia tanto
se gli confessi che ogni tanto ti diletti a scrivere di là
( anche se , però, non aggiungi il motivo e lo faccio io:
quando hai voglia di dire qualcosa, Sugar, sai che "da me",
io ci sono sempre, e non sono poi così male nell'ascolto,
altrimenti non si spiegherebbe la gelosia dell'amichetto
joker ;-) che dopo tu, Sugar, cerchi di "mimetizzarmi" con
Rodi, buh, non capisco l'attinenza:
che risposta è : "Di là da Adri ci vado ogni tanto; ma per
ora quello che mi interessa è Rodi".. Io credo che "Rodi"
sia una cosa fine a se stessa che nemmeno andrebbe citata (
tanto è data per scontata la cosa ); io, invece, non credo
di essere fine a me stessa e appunto nn capisco, Sugar,
l'accostamento che hai fatto di:
una cosa senza fine a se stessa ( io, Adriana)
e una cosa a fine se stesso ( Rodi ).
Buh, io sono confusa e lo ammetto; chi non lo ammetterà
mai, sarà l'amichetto Joker, che non ammetterà mai che in
fondo, in quello che io scrivo, lui ( joker ) ci si ritrova
abbastanza...
O sbaglio Joker???
;-) Fai un giro dal mac, ci sono i nuovi bicchieri della
cola, joker; ogni tanto, abbandonati ai cibi ipersodici, che
abbassano l'acidità..
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JOKER 13 giugno 2011 13:22
Sorvoliamo sugli errori di battitura :-)
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JOKER 13 giugno 2011 12:28
Sì, ma vado in ferie più avanti...
---
Riguardo al mio post 9.6.11 delle 18:20 rivolto a te, era
chiaramente un'esca per la "paranoica", che subito dopo ha
commentato dall'altra parte...
L'avevano messa lì di picchetto :-D
---
Deva avertelo già scritto tempo fa...ma te lo riporto
ancora...
Se vuoi guadagnare peso (e massa muscolare), ti suggerisco
un estratto di Fieno Greco in capsule titolato al 50% in
saponine furanosteroliche; bastano 2-3 cps al dì ai pasti
da 250 mg.
Altrettanto bena funziona la SUMA (o Pfaffia Paniculata o
Ginseng Brasiliano) titolata al 2,5% in Ecdy-Sterone; in
questo caso ce ne vogliono almeno 1.500 mg al dì, diviso ai
3 pasti (500 mg x 3) ed in più la Suma, migliora la
concentrazione, la sensazione di benessere ed energia e
potenzia il sistema munitario.
Ciao caro!
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sugar magnolia 13 giugno 2011 10:38
Ohhh Joker, guarda, a me non interessa, diciamo che ogni
tanto mi diletto a scrivere qualche post con la Adri e
basta.
a me importa di andare a Rodi questo sabato; e di essere
tornato normale, ora pian piano dovro' riprendere
peso..........e sono contento cosi'
tu vai in ferie da qualche parte ??
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lucillafiaccola1796 12 giugno 2011 20:12
ma chesse vo' manipola'... e non fatemi essere scurrail!
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JOKER 9 giugno 2011 22:40
W O W ! ! !
7 minuti dopo la "paranoica manipolatrice" ha replicato
:-D
Praticamente era lì a vigilare...come ha visto questo
thread riportato su, è andata a leggere...e da stupida si
è fatta autogoal :-D
Sicuramente non mangia pane e volpe :-D
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JOKER 9 giugno 2011 18:20
Sugar...ben ti sta! :-)
Tu vai nella tana del lupo della paranoica a chiederle
perché è paranoica...e la paranoica ti replica da
paranoica...
Ma bravo :-)
Quando finalmente ti metterai in testa che ha convenienza ad
alimentare quel kazzothread solo perché fa parte del "team
manipolatorio", non sarà mai troppo tardi.
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