Commenti
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Lo sveglio 7 luglio 2009 0:00
credo che chi ha una certa età dovrebbe ricordare e fare
mente locale ad alcune situazioni durante vari anni:
mi riferisco al traffico di auto rubate, traffico
internazionale, migliaia e migliaia di auto che
cambiavano naziionalità e proprietari, e ke dire di
quelle teste di legno - nullatenenti - che hanno intestate
centinaia di vetture? Spesso scoppiavano scandali,
retate, arresti, refurtiva recuperata ecc. ecc., e quasi
sempre nell'allegra associazione a delinquere appariva
uno se non più notaiù; sarebbe interessante sapere come
sarebbero finiti tutti i procedimenti a carico di
quest'ultimi, qualche centinaio negli ultimi
trent'anni; o come si è comportato l'ordine dei
notai di fronte a tali misfatti; come l'altro ordine ben
più noto - il c.s.m. - con sempre un nulla di fatto?
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Stefano 7 luglio 2009 0:00
G.B., l'anomalia sta proprio lì: il notaio è
contemporaneamente pubblico ufficiale e libero
professionista. O, meglio, veste i panni del'uno o
dell'altro a seconda di quello che più gli fa comodo in
quel momento. Se deve riscuotere, è libero
professionista. Ma appena si accenna alla parola
concorrenza, diventa pallido e dice "ma io sono un
pubblico ufficiale". Quanto al contenzioso,
ripeto, dimostra semplicemente che quello del notaio è un
lavoro a rischio zero (oppure che "lo sveglio" ha
ragione).
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lo sveglio 6 luglio 2009 0:00
x gb attenti a trincerarsi dietro a ... D A T I
molto - OVVERO S O L O !!
apparenti si dice ... cosa? che il
contenzioso dei notai equivale al
0,0000000000000000000000000003455%? ma ci prendiamo per
kulo? come si fa' ad instaurare un contenzioso
CONTRO un notaio?????????????????????????? devi andare
da un avvocato?????????????????? il quale appena sente
quella bestammia: N O T A I O
ti dice : al 50% RIFIUTA LUI STESSO MEDESIMO e
NON - NON - NON ---NOOOOOOOOOONNNNNNNNNNNNNNNN
-------- TI PATROCINAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!
L' altro 40% ti kiede : MA
SEI SCEMO?????????????????????????????? HAI SOLDI
da BUTTARE?????????????????????? Laltro
10% ti patrocina DICENDOTI PERDIAMO FINO ALLA
CASSAZIONE SPERIAMO CHE ALMENO LI'
IL SISTEMA MAFIOSO SI
ARRESTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
!! kiaramente sei costretto a risckiare per cose
di indubbio valore che quindi dovrebbero giustificare i
20.000 / 50.000 € che ti costerebbe la causa fino a
sentenza definitiva!!!!!!!!!!!!!!!!!!! PERCHE'
QUESTI DATI NON VENGONO RIOPORTATI DA
NESSUNO???????????????????????????????????
GIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA'
SONO LEGGENDE METROLITANE E ............MOLTO
POPOLARI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
!! ma fateci il
piacere....................
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G.B. 6 luglio 2009 0:00
CARMINE scherza, ci mancherebbe altro, ma il dato
di SOLI 40 atti all'anno che ingenerano contenzioso (che
equivale allo 0,0039% del totale) mi sembra che dimostri
inequivocabilmnete che i notai il proprio lavoro lo sanno
fare "benino". Se cercassimo lo stesso
dato negli USA, dove la compravendita di un immobile è
seguita dagli avvocati (due), il contenzioso corrisponde al
2,5% del PIL. Per farti capire ogni 22 case vendute 1
va perduta. Questi sono DATI. Tutte le altre
opinioni.
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G.B. 6 luglio 2009 0:00
STEFANO "Certe volte tu parli della
professione notarile come del lavoro più complesso e
faticoso del mondo" Se lo sia o meno non
saprei. Mi mancano elementi per fare un confronto. Mi
limito a dire che è oggettivamente molto complesso e
mentalmente faticoso con in aggiunta un ostacolo
all'ingresso (il concorso) che sicuramente non ha eguali
a livello di difficoltà. Quanto alla concorrenza
(che esiste eccome) il discorso è complesso e parte da un
particolare che tutti omettete: il notaio NON è
un libero professionista, ma E' un pubblico
ufficiale. La differenza è sostanziale.
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G.B. 6 luglio 2009 0:00
Sugar non c'è una percentuale fissa. Come
saprai l'onorario notarile è proporzionale al valore
dell'immobile acquistato. In linea di massima per
un atto in serie la riduzione può arrivare al 40%.
Riduzione che ovviamente è estesa anche al primo atto
stipulato (atto pilota).
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carmine 6 luglio 2009 0:00
"Il problema è che in alcuni (a dire il vero
pochissimi) casi la legge non prevede alcuno strumento di
controllo di cui i notai possano avvalersi per compiere
verifiche. " Insomma, i notai italiani sono gli
unici essere umani su questa Terra ad avere il dono
dell'infallibilità, insieme al Papa (ma probabilmente
prima di lui in ternmini di importanza). Se fanno
giusto è merito loro, se sbagliano è colpa della legge
Siamo ormai ai livelli della idolatria... Il bello è
che ci credono anche loro...
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Sugar 6 luglio 2009 0:00
''...... per gli atti a seguire ("atti in
serie")è prevista ed imposta una forte riduzione
percentuale dell'onorario. Se si scegliesse di
andare da un altro notaio il cliente non potrebbe
beneficiare della detta riduzione''
Davvero ?? FORTE RIDUZIONE DELL'ONORARIO??
Possiamo quantificare questa FORTE RIDUZIONE ??
Perche' l'articolo citato non lo dice, dice anzi che
i costi sono uguali Eur 190 x 100= Eur 190.000,
quindi mi sembra che i costi siano uguali per tutti.
E poi, come si giustifica che, per il primo atto
qualcuno paga imposta intera, mentre gli utenti successivi
pagano meno ?? Questo non e' un evidente squilibrio
di trattamento tariffario?? Magari la spiegazione
e' piu' tecnica e noi non la conosciamo.
Pero' sarei interessato a sapere come funziona questa
cosa per gli 'atti a seguire'
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mario 6 luglio 2009 0:00
Andato un po' sul sito
http://www.notaicomolecco.it/jumpCh.asp?idChannel=98&idUser=
0&idLang=IT&tariffa=1 e "divertitevi" a vedere
quanto si cucca il notaio ogni volta che ciascuno di noi si
compra, magari dopo grandissimi sacrifici, una casa....
Mi piacerebbe avere poi un vostro giudizio....
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Stefano 6 luglio 2009 0:00
GB, "la preparazione del primo atto è cosa complessa e
molto lunga"... Verissimo. MA cosa dire allora del
progetto di un macchinario? O di un ponte? O della
preparazione di un'arringa difensiva? E, ancora,
che dire degli anni che servono ad un medico per arrivare a
certi livelli di professionalità? Certe volte tu parli
della professione notarile come del lavoro più complesso e
faticoso del mondo. Non è così. E' un lavoro come
moltissimi altri, sicuramente qualificato, e sicuramente
meno rischioso di altri. Ma è un lavoro che garantisce
privilegi indecenti, grazie ad un meccanismo che limita
enormemente il numero degli operatori di questo settore ed
obbliga al tempo stesso tutti noi a rivolgerci a lui in
certe fasi della ns vita. E questo non è giusto. Sono
sicuro che se i notai fossero il doppio di quelli che sono
adesso e si facessero un po' di concorrenza nessuno li
avrebbe in antipatia
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G.B. 6 luglio 2009 0:00
Lo sveglio Mi dispiace per quanto accaduto. Il
problema è che in alcuni (a dire il vero pochissimi) casi
la legge non prevede alcuno strumento di controllo di cui i
notai possano avvalersi per compiere verifiche. Vanno
"a naso", per intuito ed esperienza. Di
solito (quasi sempre) dice loro bene. Talvolta no (da questo
"no" dipende lo 0,0039% degli atti da cui sorge
contenzioso in tribunale).
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G.B. 6 luglio 2009 0:00
MARIO/STEFANO l'episodio che citate si
verifica ogniqualvolta il notaio è chiamato a vendere
immobili in un fabbricato condominiale di nuova
costruzione. La fattispecie prevede la redazione di un
atto, detto "atto pilota" da usarsi come base per
tutti gli altri. Questo è vero, MA non dimentichiamoci
che: - la preparazione del primo atto è cosa
complessa e molto lunga. Più lunga di qualunque altra
compravendita poichè deve essere riportata l'intera
storia dell'area ed eventuale immobile sovrastante poi
abbattutto o ristrutturato. Fra acquiso delle aree,
convenzioni, cambi di destinazioni, frazionamenti, svincoli,
indicazione analitica e cronologica dei permessi ci si trova
a dover predisporre un atto molto complesso che richiede
giorni di lavoro; - FALSO che i susseguenti atti
sono la fotocopia del primo. Dati personali, descrizione
catastale, tipi planimetrici, allegati, agevolazioni
fiscali, strumenti di pagamento, mediazione e molto altro
sono diversi; - per gli atti a seguire
("atti in serie")è prevista ed imposta una forte
riduzione percentuale dell'onorario. Se si
scegliesse di andare da un altro notaio il cliente non
potrebbe beneficiare della detta riduzione;
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G.B. 6 luglio 2009 0:00
Carmine Se un concroso richiede mesi di studio
non me la sentirei di definirlo facilissimo. Tu si.
Come vedi tutto è soggettivo. Oggettivo è
invece quanto richiesto durante il concorso. Da un
lato, Magistratura, si deve redigere un tema scevro di
interpretazioni e senza la necessità di trovare la strada
giusta fra molte. Dall'altro, il concorso notarile,
in cui fra molte soluzioni è necessario trovare quella
giuta (o quella voluta dalla commissione), fare l'atto,
parte teorica e motivazioni. Lavoro improbo in 8 ore.
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Stefano 6 luglio 2009 0:00
Mi pare che qua dentro nessuno abbia messo in dubbio la
professionalità dei notai. Al tempo stesso è ridicolo
pensare che tale professionalità (che non è prerogativa
solo dei notai ma anche di tantissime altre categorie
professionali) possa da sola giustificare gli scandalosi
privilegi di cui gode in Italia (e solo in Italia) questa
categoria.L'esempio dei 100 atti fotocopia è a tal
proposito illuminante...
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Sugar 4 luglio 2009 0:00
UMBERTO non e' che G.B. dica idiozie, e' che
lui, da quanto ho capito, sta cercando, con tanta fatica di
entrare nel CLUB, non gli e' andatra bene, finora, gli
augurio di tutto cuore di riuscirci. Lui vede
dall'interno cose che noi, come clienti esterni non
vediamo, cita norme deontologiche, correttezza
professionale, assunzione in solido di responsabilita'
etc. etc. Tutto verissimo. Invece noi
dall'altra parte, vediamo lo smisurato stato di
privilegio nel quale versano questi, preparatissimi
professionisti (preparati lo sono davvero). AL DI
LA' DI VARIE CONSIDERAZIONI E PUNTI DI VISTA (tutti
corretti) E' INDUBBIO CHE QUESTA CASTA SIA PRIVILEGIATA
OLTRE OGNI LIMITE ACCETTABILE (l'articolo dei 100 atti
fotocopia ne e' un esempio)
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Umberto46 3 luglio 2009 0:00
Succede una cosa molto strana su questo forum al contrario
di altri, pochissimi dicono idiozie, uno di questi ha le
iniziali G.B.
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Stefano 3 luglio 2009 0:00
Mario, ho letto l'intervento e sono rimasto
sconvolto. Quello che scrive ha ragione!!! Se un
notaio prende "l'appalto" per cento
appartamenti nuovi da un costruttore e fa pagare in media
1900 € ad atto si piglia la bellezza di 190000 €
nonostante il fatto che in realtà gli atti siano quasi
delle fotocopie. E' vero, in questo caso, essendo il
venditore sempre lo stesso e gli appartamenti tutti nuovi e
locati sullo stesso terreno le verifiche fatte la prima
volta valgono al 90% anche per tutti gli altri atti!!! Ma il
notaio si fa pagare come se ogni volta dovesse fare una
verifica partendo da zero!!! E così il notaio guadagna con
poche ore di lavoro quello che noi guadagneremmo in
anni!!!! Ecco, questo è un esempio delle storture a
cui ci porta il sistema notarile così come è concepito
adesso!!!! E' pazzesco che la legge consenta a
pubblici ufficiali di guadagnare queste cifre in questo
modo!!!! Semplicemente pazzesco...
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Mario 3 luglio 2009 0:00
A proposito, leggetevi quest'altro intervento:
http://www.aduc.it/dyn/dilatua/dila_mostra.php?id=247938
Per 100 atti fotocopia il notaio si prende la bellezza di
190.000 €. Ci avete mai pensato?
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Mario 3 luglio 2009 0:00
Forum interessante. Vorrei dare il mio contributo: lo sapete
che i notai in Italia sono 4723, quando in realtà la pianta
organica del Ministero ne prevederebbe 6152? Vi siete mai
cheisti perchè ne mancano 1200? E sapete quanti notai ha la
Francia? Circa 9000. E la Germania? Più o meno
uguale... Provatevi a chiedervi il perchè in Italia i
notai sono la metà rispetto agli altri paesi avanzati...
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lo sveglio 2 luglio 2009 0:00
lo dicevo prima, parlavo di casta particolare, provatevi voi
a denunciare un dio notaio, in un piccolo distretto o in una
piccola provincia, amico magari dei giudici del luogo (hi
hi, la regola del giudice naturale, ricordate? ih ih)
vedrete quello che vi accade; se non viene ampiamente
dimostrato dalle indagini il suo coinvolgimento .. siete
rovinati!! 'Calunniare' un notaio ti metti contro
tuta la congrega, e saresti rovinato ugualmente! Una
'palese quanto grave negligenza' non può essere
assunta come prova ... di presunta complicità! La casa fu
lasciata all'ultimo acquirente che pagò in contanti
dopo essere riuscito ad ottenere un forte sconto: allora
c'erano le lire, pagò 180 milioni di lire in contanti -
almeno, questi furono i pagamenti che riuscì a
dimostrare. comunque , cari notai, quando
attraversate la strada fatelo sempre sulle ....
strisce anche dopo 15 anni, mi rode -
eccome mi rode!
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Sugar 2 luglio 2009 0:00
X LO SVEGLIO ecco, questo e' un caso
agghiacciante. Scusa, ma se quanto scrivi poteva essere
dimostrato, tuo fratello non li ha denunciati in sede penale
e civile (per il ristoro del danno)?? Mi sembra strano,
se le cose si sono svolte effettivamente cosi' che la
vicenda sia finita che: ''....Mio fratello
perse la casa ed i notai furono .... (com'è quel
termine giuridico tra l'assurdo e l'idiota?)
semplicemente ... ammoniti.'' E la casa
adesso chi la detiene ?? Mah', forse dietro
c'e una storia troppo, lunga per essere spiegata qui, se
pero' e' tutto vero, QUESTO E' UN COMPORTAMENTO
DA DELINQUENTI (intendo i 2 Notai, non i 2 truffatori,
quelli lo sono di mestiere)
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Lo sveglio 2 luglio 2009 0:00
se dovessi rispondere d'istinto e per esperienza
- tutti i notai mi querelerebbero, già,
è una casta onorata, ... con qualche delinquente
al suo interno. Mio fratello subì anni fà una
truffa da alcuni specialisti, truffa che fu portata a
termine con la complicità di un paio di notai; la cosa
eclatante è che la denuncia seguita e relativa indagine
portò ad un nulla di fatto; finì con un monito verso il
(per me)'compare notaio' un pò disattento: non
'si accorse' che il compratore della casa di mio
fratello aveva i documenti falsi, ma in 24 ore avviò la
procedura di registrazione di quell'atto a quel nome
falso; una settimana dopo quella casa fu rivenduta ad
altri con la medesima procedura, ma presso un altro notaio
chiaramente compare del primo! Mio fratello perse la
casa ed i notai furono .... (com'è quel termine
giuridico tra l'assurdo e l'idiota?) semplicemente
... ammoniti. ditemi, a ke servono i notai??
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Sugar magnolia 2 luglio 2009 0:00
Ragazzi, siamo in Italia, non c'e nulla di completamente
pulito, le corporazioni si sotengono a vicenda e
favoritismi, anche a scanso di regole rigidissime CI SARANNO
SEMPRE. Cmq grazie Umberto l'articolo
(veramente firmato) e' interessante. G.B., ti
auguro di passare l'esame quanto prima. E da
ultimo, come ci spieghi i cambi di valutrazione riferiti
agli illustri rampolli ?? Tu hai una spiegazione valida
per molte cose, quindi se il giudizio, inizialmente negativo
sul compito della figlia del Notaio, e' stato poi
corretto in positivo?? Certo che anche il mio
amico (come scrivo sotto) mi ha confermato che non ci sono
grossi favoritismi, e se anche ci fossero e fossero limitati
a pochissimi casi, per l'Italia sarebbe gia' un
risultato di rilievo DI NUOVO............ CHI
E' QUELLO CHE HA LANCIATO IL TOPIC ?? NON SI VUOLE
RIVELARE ??
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Stefano 2 luglio 2009 0:00
GB, scusami ma quando leggo cazzate come le tue non
riesco a trattenermi dal risponderti... La tua domanda
è, scusa ancora, un concentrato di assurdità e
pregiudizi. Tu chiedi se il senso di legalità degli
italiani è lontanamente paragonabile a quello degli
svizzeri. La risposta te la puoi dare anche tu. Se ci
crediamo, nel senso di legalità degli italiani, questo deve
essere patrimonio comune, e non patrimonio solo dei notai,
che sono, mi risulta, cittadini anmche loro (a meno che tu
non mi venga a dire che il sigillo notarile li modifica
geneticamente). Se non ci crediamo, non vedo perchè
dovrei credere alla favola che gli italiani non hanno senso
dela legalità ma i notai (chissà perchè) sì... E
comunque non si capisce che cavolo c'entri questo con
quanto ho segnalato. La Svizzera dimostra che è possibile
che un avvocato svolga anche funzioni notarili senza per
questo distruggere la tutela della legalità. DImostra anche
che il numero chiuso dei notai NON è assolutamente
funzionale al corretto funzionamento del sistema.
E' funzionale solo ed esclusivamente a garantire la
mancanza di concorrenza, che si traduce in onorari
assurdi. E' inutile, ti stai arrampicando sui
vetri....
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Stefano 2 luglio 2009 0:00
GB, scusami ma quando leggo cazzate come le tue non
riesco a trattenermi dal risponderti... La tua domanda
è, scusa ancora, un concentrato di assurdità e
pregiudizi. Tu chiedi se il senso di legalità degli
italiani è lontanamente paragonabile a quello degli
svizzeri. La risposta te la puoi dare anche tu. Se ci
crediamo, nel senso di legalità degli italiani, questo deve
essere patrimonio comune, e non patrimonio solo dei notai,
che sono, mi risulta, cittadini anmche loro (a meno che tu
non mi venga a dire che il sigillo notarile li modifica
geneticamente). Se non ci crediamo, non vedo perchè
dovrei credere alla favola che gli italiani non hanno senso
dela legalità ma i notai (chissà perchè) sì... E
comunque non si capisce che cavolo c'entri questo con
quanto ho segnalato. La Svizzera dimostra che è possibile
che un avvocato svolga anche funzioni notarili senza per
questo distruggere la tutela della legalità. DImostra anche
che il numero chiuso dei notai NON è assolutamente
funzionale al corretto funzionamento del sistema.
E' funzionale solo ed esclusivamente a garantire la
mancanza di concorrenza, che si traduce in onorari
assurdi. E' inutile, ti stai arrampicando sui
vetri....
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carmine 2 luglio 2009 0:00
Mitico G.B.... Scrive: "Il concorso di
magistratura si prepara in pochi mesi di studio ed è un
semplice tema. Il consorso notarile richiede in media 8
(OTTO!!!) anni di studio" Traduco il GBpensiero in
concetti comprensibili a noi umani: diventare magistrato è
facilissimo, diventare notaio è praticamente impossibile
tranne che per menti raffinatissime..." Voi ci
credete? Io francamente no. E poi mi chiedo chi creda di
essere GB per sputtanare così il concorso da magistrato....
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G.B. 2 luglio 2009 0:00
SUGAR mi fa opiacere tu abbia capito che non
c'è raccomandazione. per farti capire che le
tariffe notarili non sono affatto elevate ti posto un
articolo del Sole 24 ore: COSTI A CONFRONTO.
Importi richiesti in Euro per pratiche relative alle
cessioni di quote di SRL Trasmissione telematica
della pratica al Registro delle Imprese NOTAI: 62,65
Euro COMMERCIALISTI: 100 Euro AVVOCATI: -
Consulenza e atto notarile su cessione quote da
100mila a 140mila Euro NOTAI: 1.000,00 Euro
Consulenza contrattuale su cessione quote di 100mila
Euro COMMERCIALISTI: da 2.100 a 5.200 Euro
AVVOCATI: da 3.500 a 8.652 Euro Consulenza e atto
notarile su cessione quote di 5milioni di Euro NOTAI:
3.000,00 Euro Consulenza contrattuale su cessione
quote di 5milioni di Euro COMMERCIALISTI: da 20.500 a
72.700 Euro AVVOCATI: da 24.365 a 87.745 Euro
Fonte: Sole 24 Ore del 22.06.2008 COME
VEDI CI SONO PROFESSIONISTI BEN PIU' CARI DEI NOTAI.
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G.B. 2 luglio 2009 0:00
Il "figlio dell'eurodeputato" non so che fine
abbia fatto So, invece, che la revisione del giudizio
della "figlia del notaio" è stato accertato
essere una procedura legittima. Ripeto. Per
essere obbiettivi non me la sentirei proprio di gridare allo
scandalo per 2 compiti sospetti su 9.000.
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carmine 2 luglio 2009 0:00
Documento illuminante Umberto. Riporto un estratto:
"Il figlio di un eurodeputato dell'Udc, ad
esempio, su un elaborato viene inizialmente bocciato, ma il
giudizio negativo viene interlineato a penna e sostituito da
un punteggio sufficiente a superare la prova. Nonostante ci
fosse, secondo il dossier, un grave errore "per
giudicare il compito non idoneo". Stesso trattamento
per la figlia di un notaio: prima bocciata, poi cambio
repentino di valutazione e promozione". Notai,
l'autore di questo articolo ha nome e cognome. Fatevi
sotto con le querele... Pare comunque che la
magistratura stia indagando. O è invidia, o qualcosa di
vero c'è....
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G.B. 2 luglio 2009 0:00
Francesco i radicali hanno dimostrato di parlare
anche a loro a vanvera. Basti ricordare
l'intervento di Capezzone in cui disse che eliminando i
notai il passaggio di proprietà di un'auto sarebbe
costato 500 euro in meno (notare: il notaio prendeva dai 30
ai 40 euro). Oggi, senza il Notaio, il trapasso
costa uguale se non di più, ma qualcosa è successo: -
le truffe nella compravendita di auto usate sono aumentate a
livello esponenziale - Capezzone si è preso una bella
querela.
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