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Roberto
7 febbraio 2006 0:00
lesbica per sempre,
un po' di punteggiatura ed un italiano migliore aiuterebbero a comprendere meglio il tuo pensiero.
Mi fai sorridere quando parli di atti più o meno impuri, ma dove siamo in un processo della santa inquisizione? Si prendono meno malattie? Mah, le malattie non hanno sesso e quindi credo che non dipenda da quello, se stai cercando di trovare una ragione per la tua omosessualità, sei lontana anni luce, accettala serenamente o cercati un bel ragazzo e vedrai che non sono tutti uguali e soprattutto son sono tutti maschilisti e violentatori.
Ciao e rilassati.
Roberto
Giuseppe P.
7 febbraio 2006 0:00
Un commento a Tina&Bette.
Un atto omosessuale non è meno impuro di uno etero. E uno etero non è piu puro di uno omesessuale. Non stiamo alla fiera di chi lo fa meglio, puro e impuro poi sono giudizi morali, e per la sessualità non va bene.

Tina&Bette fanno un ragionamento giusto parlando della doppia morale e della doppia faccia morale di certi "etero". Tuttavia parlare di purezza, parlare di categorie sessuali in opposizione è assai discutibile.

Le persone hanno una sessualità che esprimono come credono, non solo una sessualità ma anche un'affettività.
La liberta sta nel non invadere questa sfera sacrosanta dell'individuo, ma soprattutto non qualificarlo totalmente con quella caratteristica (come se dovessimo parlare di "Carlo" come di "Mancino e basta" o "vegetariano e basta")
Esiste prima Tina come Persona, prima di TinaLesbicaPerSempre. Così per gli etero.
Poi dividere le persone tra categorie sessuali è un po' triste, perche si rischia di restare imbrigliati nel bianco e nel nero, nelle oposizioni sterili Uomo VS Donna, Omo vs Etero, Bene VS Male.
Il mondo è assai complesso e pieno di sfumature e dobbiamo prendere atto che non possa essere semplificato a una opposizione duale. Va bene per l'ingegneria e per quei linguaggi che sono chiamati "certi" per una certa funzionalità, come Acceso VS Spento, la presenza della bandiera presidenziale sul Quirinale (che sta a significare che il Presidente è a Roma, altrimenti che è all'estero); il rosso e il verde del semaforo (il significato e la sequenza del giallo cambia di nazione in nazione invece).

tina&bette
6 febbraio 2006 0:00
ma ki cavolo vi credete di essere sicuramente un atto omosessuale è motlo meno impuro di uno etero e si prendono anche meno malattie...inerente alle donne e poi almeno io sono coerente con me stessa mi faccio vedere ciò ke realmente sono e nn faccio come voi eterosessuali.....nn tutti esistono anche le eccezioni...che faccio la personcina bella bella e poi entro nei club privati di nascosto e casomai faccio gli scambi di coppie o le orge io ho diritto a una vita cm voi tutti e poi nn è colpa mia se voi omini sete diventati tutti superficiale e stronzi maschilisti è logico poi ke le donne diventano lesbiche che cakkio prtendete ke dopo ke una viene violentata casomai quel coso glie piace pure siamo esseri umani come tutti gli altri abbiamo anche noi due okki una bocca ke nn usiamo per fare quelle schifezze due braccia due gambe ma un cervello molto piu sviluppato del vostro bigotti e razzisti di prima categorie nn tentate di esigere solo rispetto ma datelo anche
firmato lesbicaxsempre
x contrario
6 febbraio 2006 0:00
caro contrario il vero depravato sei tu qui dentro, ma ti vedi come parli?cosa scrivi?siceramente non mi interessa come ti masturbi e poi a dirlo in pubblico solo i depravati come te lo fanno. mi fai schifo. tu sei peggio di tutto lo schifo che c'è in questo mondo e di certo gli omosessuali sono mejo di te!
Laura
6 febbraio 2006 0:00
I veri malati sono le persone come molte di voi che ci giudicano. Ma state scherzando?paragonare gli omosessuali a drogati e malati di mente quando in questo schifo di mondo ci sono assassini e cose ancora peggiori degli assassini. Secondo me dovreste farvi un esame di coscienza e invece di giudicare e sputare sentenze dovreste rispettare le scelte altrui, come altri rispettano le vostre, si tratta di educazione!!!!
Giuseppe P.
2 febbraio 2006 0:00
Beh bisogna aiutare più che altro chi ritiene che l'omosessualità sia una malattia.
Dal 1974, l'oms ha depennato l'omosessualità ego-sintonica dal Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali.
Vi ha inserito però l'omosessualità ego-distonica.

Cosa ha depennato?
La cosiddetta "omosessualità ego-sintonica", ossia la condizione dell'omosessuale che accetta la propria tendenza e la vive con serenità.

Cosa ha inserito come disturbo?
"Omosessualità ego-distonica", ossia il caso della persona omosessuale che non si accetta come tale.

Dopo la cancellazione dell'omosessualità ego-distonica dalla lista dell'OMS, la posizione ufficiale del mondo scientifico, sia negli Usa, sia negli altri Paesi occidentali, ivi inclusa l'Italia, è che l'omosessualità costituisce "una variante del comportamento sessuale umano".

Il compito dell'operatore della salute mentale (psicologo, psichiatra, psicoterapeuta) di fronte a un caso di omosessualità ego-distonica è pertanto aiutare il paziente ad armonizzare la sua tendenza con il resto della personalità in modo ego-sintonico, e non quello di modificarne la tendenza.

Posizioni in contrasto con questo enunciato sono contrarie alla posizione ufficiale degli albi professionali degli operatori della salute mentale.

Il resto è fondamentalismo primitivo, popolare/religioso che sia.
E' singolare che contro questa posizione scientifica non siano d'accordo paesi come la Cina (ancora per poco), Cuba, molti paesi arabi integralisti...
Contrario
2 febbraio 2006 0:00
Bravi comunque, ne state parlando tutti, con pensieri diversi.

Quando ne incontrate uno , però, ditegli di curarsi invece di dire di lottare, sarebbe come dire ad un suicida di buttarsi ne pozzo invece di tendergli una mano e aiutarlo a ritrovare la via giusta della normalità che vivete voi! A

ltrimenti sarete solo degli egoisti.
cris67
31 gennaio 2006 0:00
Io spero solo che i vostri figli o futuri tali siamo persone "normali" (ma poi cosa è veramente normale?).
Non vi redente conto che sono persone esattamente come tutte le altre, con cuore e sentimenti, e vi garantisco che riguardo ai sentimenti sono molto più sinceri di tanti che conosco... ma la società di oggi non è pronta ad un passo così grande come l'accettare queste unioni... non accettiamo ancora le coppie miste (bianchi e neri) figuriamoci le coppie omo...
Ma un pensiero va a tutti questi ragazzi e ragazze... non mollate! Lottate per i vostri diritti sono con voi con tutto il cuore!
sagax
31 gennaio 2006 0:00
ma i gay odiano lo stesso le suocere?
Giuseppe P.
31 gennaio 2006 0:00
"Poi ci sono quei malati inconsci di esserlo che arrivano a chiedere di essere riconosciuti invece di riconoscere il loro male." (Contrario)

Tu invece hai il l'aids, ma solo al cervello.
nadia
31 gennaio 2006 0:00
lauretta hai proprio ragione, noi continuiamo a distinguere fra i depravati veri e quelli che decantano moralità alla torquemada.....
Lauretta
31 gennaio 2006 0:00
X Contrario
Sei di una volgarità nauseante,sei davvero il tanghero più sconcio e sudicio che abbia sentito da molto tempo...
Di fronte a eterosessuali come te (ma pare che dopotutto non lo sei poi tanto) gli omosessuali sono modelli di pulizia e di civiltà, altro che "Non sono daccordo con questi degenerati.Sono dei malati, depravati e disgustosi, maleducati e irrispettosi."
Ma senti da che pulpito viene la predica!
Contrario
31 gennaio 2006 0:00
da: contrario
Data: 29 Gennaio 2006

quanti avrebbero voluto genitori gay che si amavano piuttosto che padri violenti
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Questo non sono io!

Effettivamente, platinette, quando ero adolescente mi piaceva farmi le seghe toccandomi l'ano e qualche volta mettendomi un dito nel culo, ma questo è autoerotismo che psicologicamente parlando è neturale in quanto sono organi e parti del corpo da usare per conoscersi; altri amici mi hanno raccontato che lo facevano.

Quando una donna mi fa un bocchino ho piacere che usi il mio ano, perchè il piacere è tanto per le donne quanto per gli uomini, e l'ano lo hanno donne e uomini.

Ma da qui a farsi inculare, sia per uomini che per donne, diventa una scelta, come il diventare omo o donna sessuali io a quella scelta ho rifiutato, come tante donne non vogliono giustamente.

Ma tante donne non hanno rapporti con donne per schifo come tanti uomini non hanno rapporti per lo stesso motivo.

Poi ci sono quei malati inconsci di esserlo che arrivano a chiedere di essere riconosciuti invece di riconoscere il loro male.

E' come se un malato di AIDS pretendesse di volersi riconoscere come non malato ma come un nuovo genere umano che non va curato ma lasciato libero di infettare chiunque senza nessun controllo.

In questo seondo me si è perso il lume della ragione.
Giuseppe P.
31 gennaio 2006 0:00
Perchè alcune/alcuni hanno pianto?
Soprattutto per la sofferenza che avrebbe dovuto avere suo figlio/figlia nella società, anche solo leggendo qualche intervento di questo forum. Anche io piangerei per mio figlio. Conscio che avvrebbe di fatto contro parte della società, conscio che gli servirebbe una forza d'animo più forte, una marcia in più per non soccombere. Conscio di arrivare a procurare in proporzione la stessa infelicità che chiuque gli possa infliggere.

---
X quanto riguarda le questioni economiche:
credo che la gente oggi sia meno ipocrita di prima. Quindi si sposi di meno.
Ma dove vanno a finire le risorse liberate dalle pensioni di reversibilità mancate?
Patti civili gay: i gay dovrebbero essere dal 2 al 4% delle popolazione (però aggiungiamoci quelli nascosti onesti non dichiarati, poi quelli meno onesti che magari di giorno imprecano contro la proprio categoria e di notte rinnegano nuovamente se stessi doppiamente, conducendo la vita che di giorno disdegnano).
Di questo 2-4% sottostimato, in che percentuale potranno avvalersi dell'istituto del patto? Ancora più piccola. Allora, la scusa delle risorse limitate non è convincente, qui subentra il buon senso, il buon senso di non escludere il partner/la partner da un ospedale perchè non familiare e in quanto tale considerato come intruso, il buon senso della pensione di reversibilità.

La cosa scomoda e non accettata, è due gay che si amano per anni più di tante altre coppie istituzionalizzate.
La cosa comoda e che si vorrebbe, è due gay che restano in ombra, nascosti, a fare sesso, non legati da sentimento. E questo che la società chiede loro.
nadia
30 gennaio 2006 0:00
a te risulta certo difficile crederlo , però è la verità , per me l'unica cosa è la felicità dei miei figli e se loro fossero felici da gay il problema non mi si porrebbe proprio, perchè comunque io non cerco la comprensione di persone retrograde, la mia cerchia di amicizie me la cerco fra chi mi somiglia per cui non dovrei aver vergogna di nulla......
Alex
30 gennaio 2006 0:00
Credo Alex, che la gente che miri alla parte economica, non esiti un attimo dallo sposarsi.


Appunto ma allora dove sta il problema? Capisco il problema delle coppie gay che non possono essere riconosciute in altra maniera, ma le coppie "tradizionali" se non si sposano lo fanno per scelta. Non accettano un impegno ed una istituzione che già esiste, preferiscono altre "forme" non istituzionalizzate, però vogliono i privilegi di quelle istituzionalizzate. Forse a loro da fastidio la parola "matrimonio"? Lo chiamiamo "patto" e va tutto bene? Perchè in fondo succederebbe questo.. sarebbe necessario una sorta di registro dove annotare la volontà di due persone di costituire una famiglia! E allora non capisco dove sta il problema dell'attuale legislazione. Ripeto, il problema rimane solo per le coppie gay.

Riguardo agli "aiuti" alle coppie con o senza figli.. beh le detrazioni per figlio a carico ci sono a prescindere dal legame di matrimonio, perciò il problema non si pone.

"ho due figli maschi etero, se pure mi avessero confessato di essere gay mai e poi mai avrei smesso di amarli"ne ho sentiti altri che hanno detto così.. ma quando l'hanno saputo hanno pianto! come mai?? troppo amore? E' ovvio che uno poss amarlo comunque, ma vederla come realizzazione di vita proprio no! Credo che nessuno si auguri un figlio gay.. probabilmente è un limite dei nostri tempi, ma lo stato di fatto è questo, al di là delle solite belle parole di circostanza.
Giuseppe P.
30 gennaio 2006 0:00
Alex,
ti faccio degli esempi che valgono piu di mille parole:

Per i vantaggi economici, aiuti, interventi:

Coppia sposata senza figli.
Coppia non sposata con 1 figlio.
----------- Aiuterei il NUCLEO con 1 figlio

Credo che debbano prima di tutto essere avvantaggiati dalle politiche governative, quei "nuclei" familiari con figli, a prescindere se l'unione sia sancita da un matrimonio.

Il matrimonio, senza figli, non fornisce semaforo verde per passare sulla testa dei nuclei non sposati con dei figli.

Due sposati con 1 figlio e un nucleo non sposato con 1 figlio (pari) dovrebbero avere lo stesso peso in graduatoria.

Deve essere, l'avere un figlio la discriminante al massimo.
Non vedo che differenza ci sia tra due coppie, una sposata e una no, senza figli.
Diverso è il caso nel nucleo con un/una single: una coppia con uno stipendio ha più diritto;

Per l'esempio della reversibilità, creare delle regole, essere registrati in coppia almeno da un bel numero di anni (per evitare le furbate).

Credo Alex, che la gente che miri alla parte economica, non esiti un attimo dallo sposarsi.

Poi un tempo era inpensabile non sposarsi. E come faceva lo Stato?
Soprattutto quando la donna non lavorava e certamente c'erano più pensioni di reversibilità.

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Goliarda fa la battuttacia, che si poteva risparmiare di "avresti preferito un padre frocio rispetto a un padre violento che ti violentava" - questo fa capire la leggerezza con cui si lanciano certe affermazioni, la superficialità nel trattare la tematica della violenza, anche sessuale sui minori.

Nessuna nasce Padre o Madre, e soprattutto essere sposati, mettere al mondo dei figli non fa delle persone Padri e Madri.
Padre e Madre lo si diventa. Semplici generatori di figli potenzialmente possono esserlo tutti.
nadia
30 gennaio 2006 0:00
certo che lo dico, se mio padre fosse stato un violento avrei preferito fosse un gay senza nessun dubbio......ho due figli maschi etero, se pure mi avessero confessato di essere gay mai e poi mai avrei smesso di amarli......
contrario
29 gennaio 2006 0:00
quanti avrebbero voluto genitori gay che si amavano piuttosto che padri violenti

questo lo dici tu!!
platinette
29 gennaio 2006 0:00
x Contrario

Carissimo vedo che ammetti di aver fatto un pò di tirocinio,sebbene con insoddisfacenti risultati; ma hai mai provato a farti accarezzare l'ano da una grossa e turgida cappella bene insalivata?
Prova...scoprirai nuovi mondi!


Alex
29 gennaio 2006 0:00
Giuseppe, vero che si tratta di scelte personali (e nessuno può e deve dire con chi devo vivere io) ma è anche vero che certe scelte hanno delle ripercussioni a livello della società. Ad esempio, riconoscere una pensione di reversibilità ha un costo che si ripercuote su tutta la società. E' giusto o no permetterlo? (e non mi riferisco solo al fatto della reversibilità, tenendo sempre conto che il bilancio è dissanguato)
vecchio goliarda
29 gennaio 2006 0:00
x nadia

vuoi dire che hai avuto un padre violento che ti violentava e avresti preferito averlo frocio?

p.s. se il tuo matrimonio è "celestiale"(me cojoni!..) com'è che non hai mai niente di meglio da fare che stare qua a scassare la minchia?
Grollo, fratellino furbo di lallo
28 gennaio 2006 0:00
Gente!...
Qualcuno ha notizia di mio fratello e di mia sorella?...
è un pò che non li sento!
non è che so' andati a fà li cèsti senza invitarmi?...
Giuseppe P.
28 gennaio 2006 0:00
Infatti, sui primi punti hai ragione.
Ma torni a strumentalizzare l'adozione e i bambini.

Il "matrimonio" è il matrimonio.
Il "patto civile" omo/etero è un'altra cosa, cioè... un patto civile. stop.

Tutto il resto, è speculazione.
Il voler porsi contro un patto che due persone, cittadini italiani, potrebbero volere firmare, è un volere farsi gli affari degli altri. E non si è neanche nella posizione di rivendicare il non diritto, visto che la vita degli altri non ti riguarda.
nadia
28 gennaio 2006 0:00
quando l'ho scelto ho cercato prima altre qualità, da lì sono venuti due figli e tanti anni di matrimonio celestiale.....ma siamo noi che non sfoggiamo la nostra eterosessualità come tu fai e accusi altri di fare sfoggio della loro sessualità, nessuno chiede il tuo parere su come comportarsi nel rispetto delle leggi, in quanto ai figli quanti avrebbero voluto genitori gay che si amavano piuttosto che padri violenti....
Contrario
28 gennaio 2006 0:00
Mi infastidisce la loro invadenza, se sei gay o lesbica non devi dimostrarlo a tutti i costi, io non vado in giro a dire che sono etero, e non me ne vanto nemmeno.

Sei lesbica? affari tuoi!
sei gay? affari tuoi!

hai tutti i diritti e doveri di un onesto cittadino e basta!

Il matrimonio è istituito per coppie di sesso opposto, non per stesso sesso e serve per creare una famiglia che deve procreare, e se non può procreare si adotta, con un padre e una madre non 2 padri o 2 madri.
il matrimonio è la base della famiglia nelle sue figure padre, madre, e figlio/a/i. Poi se tuo marito è donna mi spiace per i tuoi figli.
nadia
28 gennaio 2006 0:00
caro goliarda , penso sempre a tua madre quando scrivi perchè, essendo io madre, al pensiero di poter'' abortire '' un figlio come te , preferirei l'eutanasia, pensa un pò.....
vecchio goliarda
28 gennaio 2006 0:00
da: Contrario
Data: 27 Gennaio 2006
....................
Posso avere questa opinione?

Allora cosa ne pensate?
-------------------------------------------

Io penso che questa nadia fa veramente cagare.Vuole fare la civile e la chic ma è una tamarrona,vuole fare l'intelligente e la colta ma non sa nemmeno scrivere in italiano...dice di avere dei figli:perchè non va a ripulirli un pò?Le donne per questo servono (e anche per dare ogni tanto un pò di sollazzo al duro cazzo,ma senza esagerare,perchè danno più fastidi che soddisfazioni).

P.S.Caro contrario, sai che ti dico?Quasi quasi me dispiace che nun so'frocio...che così potria mannalle aff...DEFINITIVAMENTE ste carogne de femine!!!!
nadia
28 gennaio 2006 0:00
uno si cura quando vuole, quello che conta è non nuocere , in che cosa ti spaventano?
Contrario
27 gennaio 2006 0:00
Va bene nadia questa te la abbuono, anche all' asilo i bambini fanno così, forse hai qualche riminiscenza.

In effetti da ragazzo mi è capitato di pomiciare con 2 o 3 amici per provare, una volta ero ubriaco, un'altra abbiamo fatto una prova eravamo due coppie e le nostre fidanzate si baciavano e allora abbiamo provato a baciarci ma abbiamo subito smesso per schifo una volta un mio caro amico gay era convinto che con un bacio come diceva lui mi avrebbe convinto ma si sbagliò e prese un bel po' di botte, oh non si sa mai, se poteva essere una cosa che mi poteva interessare, poi mi sono accorto che non ero attratto dai pistolini e ho continuato a fare lo sciupafemmine, e piacevo molto e devo dire di averne cambiate tantissime nonostante abiti in una zona poco popolata, ma questi sono fatti miei.

Giuseppe P., Giuseppe P. ma cosa mi combini, perchè deludi, daccordo GIUDICO! ma ciò che intendo è che voglio sapere la vostra opinione sull'argomento, non voglio giudizi sul mio giudicare, poi se uno lo fa sono affari suoi, ma non dà la sua opinione.

Io tanto non cambio idea e resto della mia opinione perchè penso che sia gente che deve curarsi.

Posso avere questa opinione?

Allora cosa ne pensate?
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