Commenti
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Elettrotecnico
30 dicembre 2008 0:00
P.S.: Giani a scuola non posso tornare perché ho raggiunto il massimo livello di istruzione in materia tecnica consentito in italia.
Tu potresti tornare alle elementari a imparare almeno un pò di italiano, ricomincia da lì che poi magari ti insegnano anche un pò di matematica.
Poi tra una ventina d'anni, quando avrai studiato almeno quanto ho studiato io, ne riparliamo.
Per ora ti lascio a quelli di tuo pari grado culturale!
Elettrotecnico
30 dicembre 2008 0:00
giani,

non disturbare il can che dorme, Elettrotecnico non c'entra nulla con pinetree che commette molti errori di grammatica, ma tecnicamente è preparato.

Elettrotecnico, oltre ad essere preparato tecnicamente, scrive anche bene e il suo stile è inconfondibile ;)

Per il resto mi associo in buona parte a pinetree e in parte anche a danilo, anche se, prima che intervenissero loro, questa discussione era diventata proprio quello che era destinata a diventare:

un vaneggiamento tra persone che spacciano per conoscenza tecnica 2 nozioni imparate leggendo la guida delle giovani marmotte allegata a topolino.

Pertanto esorto pinetree e danilo, che di elettrotecnica capiscono veramente qualcosa, ad abbandora la discussione a favore di altre più serie (magari in altri forum!) e a lasciare che questi signori, che evidentemente non hanno nulla di meglio da fare, infestino il forum, peraltro già abbastanza infestato, con le loro balordaggini.

Saluti e buon anno a tutti
danilo
30 dicembre 2008 0:00
copio-incollo dal sito della Philips:

*****
Attualmente, tuttavia, le lampade LED rappresentano un’ottima opportunità per l’illuminazione decorativa, ma non riescono ancora a sostituire le sorgenti tradizionali.

*****


danilo
2000snlp
29 dicembre 2008 0:00
da giani x 2000snlp:
"...Un consumo giornaliero di 25 kw/h, cioe' 25.000 kw/h ..."
Attento alle conversioni...

Certo che ho commesso uno svarione grossolano: 25 kilowatt/h corrispondono a 25.000 watt/h.
Resta il fatto che consumiamo un sacco di energia, pari appunto al lavoro di 3 o piu' domestici per ora.
Non potra' durare, a meno che non troviamo una fonte di energia infinita, come la fusione (non fissione) nucleare.
Dovreste leggere "energia e equita'" che in italiano ha il titolo di "elogio della bicicletta", autore Ivan Illich.
2000snlp
giani
29 dicembre 2008 0:00
x pinetree:
"La domotica consuma 0,4kWh, una dichiarazione assurda..."
"Se qualcuno ha una condizione simile e meglio che risolva subito il problema
Siamo parlando di un costo di €700 solo per la domotica"
"la realtà è che ci sono moltissimi impianto di domotica oggi che hanno sensori che lavorano a pile per un paio di anni, un impianto domotica normale non dovrebbe superare un consumo di 0,01Wh."

tu sei troppo giovane, e parli per argomenti letti sul giornale...
la domotica non puiò andare a pile, se un solo sottosistema si ferma, l'impianto potrebbe lasciarti chiuso fuori (o dentro), una valvola non chiuderebbe o non si aprirebbe, le pile rilasciano acido e danneggiano i circuiti elettronici, ma di cosa stai parlando?

si fanno sistemi di continuità molto sofisticati per il supporto domotico.

"Non sta in piedi il tuo discorso di Classe C e Classe A, poi cosa consigli, la classe C non è più in vendita."

altra castroneria, sono in vendita in tutti i negozi oltre che supermercati e/o spacci aziendali...

"La classe A consuma sempre meno, nelle stesse condizione d'uso."
Ma questo l'ho detto anche io, ma tu in quel momento avevi le pile staccate...

"E una totale confusione quello che dici e fai con le lampade a LED..."
ora ci sono, tu non conosci ne il led a alta luminescenza ne i trasformatori elettronici, tantomeno conosci i carichi in accoppiamento RC...

insomma, ai cambiato la firma ma sei sempre lo stesso elettrotecnico di prima?

prima di cazzate ne hai dette una valanga, e te le ho messe di fronte... piano piano...

ora di cazzate ne hai dette meno, ma sembrano molto quelle della dell'altro messaggio...

il consiglio, prima di parlare, torna a scuola a studiare...

scocciato
29 dicembre 2008 0:00
Aboliamo anche l'uso del computer specialmente per te che lo usi per dire non sempre cose sensate...Hai azzeccato in pieno, Danilo; la domotica costa, ma costa di più un solo caffè e una brioche al bar al giorno, dove tra macchina caffè, forni per produrre la brioche, trasporti, pulizia della tazzina dove hai bevuto, ecc. quanta energia hai consumato? Oppure ti scoccia la mia domotica che inquina il tuo respiro più della tua tazzina o del tuo computer o magari dell'auto che usi per le sigarette?
La mia domotica grava sulla popolazione italiana per euro 2,3 giornalieri, pari a mezzo pacchetto di sigarette o poco più di due caffè..o due quotidiani, o due litri di benzina; tutta roba che non inquina o non consuma petrolio?



pinetree
29 dicembre 2008 0:00
La domotica consuma 0,4kWh, una dichiarazione assurda!!!!
Se qualcuno ha una condizione simile e meglio che risolva subito il problema
Siamo parlando di un costo di €700 solo per la domotica !!!!
la realtà è che ci sono moltissimi impianto di domotica oggi che hanno sensori che lavorano a pile per un paio di anni, un impianto domotica normale non dovrebbe superare un consumo di 0,01Wh.

Non sta in piedi il tuo discorso di Classe C e Classe A, poi cosa consigli, la classe C non è più in vendita.
La classe A consuma sempre meno, nelle stesse condizione d'uso.

E una totale confusione quello che dici e fai con le lampade a LED, tutt'oggi sono un presa per il culo le lampade a LED altro che quelli a risparmio (fluorescenza).
Non si capisce bene cosa hai fatto con l'alimentazione dei LED, sembra che sono in corrente alternata 12vac, in questo caso hai un generatore di corrente costante oppure un circuito di conversione in tensione DC stabilizzato con almeno un resistenza ben calcolata in seria ad ogni LED o gruppi il serie, diversamente te la scordi di avere un buona durata dei LED.
Non ho capito niente di quello che fai con l'RC, serie, funzionano a 3V??, intuisco dove vuoi arrivare ma non ha importanza.
.
Anche se hai comprato uno dei migliori prodotti sul mercato, il tuo trasformatore ha un rendimento che difficilmente supera l'80%, quindi al massimo carico su 1500VA, almeno 300VA va in calore solo nel trasformatore, Spero che spegni almeno la cosa quando non è in uso, perché a vuoto non è escluso un autoconsumo di almeno 5-10VA.
Non si possono paragonare i LED con le lampade, e necessario confrontare lampade con lampade, le lampade a LED oggi sono venduti da aziende serie (Philips e Osram) in classe G, le lampade a fluorescenza sono in classe A.
se vuoi qualcosa di meglio, devi fare un mutuo.
Ho visto nella discussione del pranzo che sei sensibile alle ore di lavoro, che ne pensi di valutare il tempo che ci impieghi per fare un impianto a LED e quanto ci vuole per ammortizzarla ?
Se risparmi perché ti accontenti di meno luce, dirlo chiaramente, ci sono altre soluzioni per fare la stessa cosa.

Se risparmi qualcosa in più a me sembra che non sempre dipende dalle tua accorgimenti, ma potrebbe essere dovuto alla maggiore consapevolezza, quindi più attenzione.
giani
29 dicembre 2008 0:00
x danilo:
"... è unicamente frutto del tuo ingegno ..."

ti ringrazio, ma non è così, mi sono limitato a usare accesori che non sono normalmente usati per uso civile.

per fare una linea faretti, da 12 volts diciamo 10 ad 25 wat un trasformatore toroidale costa più o meno 100 euro (220 12.0.12 a 500va)
listino al pubblico, ma se metti un alimentatore elettronico arrivi a spenderne 40/50, e li vendono anche in un negozio di luci, sono grossi più o meno quanto un reattore di lampada al neon da 40 wat.

non dico di avere una centralina con controllo della corrente e di conseguenza un controllo dello stadio primario, ma la resa in luce delle alogene a 12 volts non è per niente male, poi se vuoi puoi passare a fare le prove con un set di diodi led, una lampada a pile di diametro 8 cm, non so quanti led contenga, costa 15 euro (prezzo IKEA) e funziona con 2 pile da 1,5, ma ti stupirà la resa luminosa.

x scocciato:
"... Ma per fare questo su tutto bisognerebbe disporre di potenze contrattuali di 6 o 8 kW come minimo ..."

no, solo di un po di attenzione, mentre cucino, non accendo la lavatrice, se mi asciugo i capelli non uso il condizionatore (per dire) insomma piccoli accorgimenti.

non ho mai detto che tu puoi spendere di meno, ma che la tua bolletta, in virtù del carico domotico, è molto più realistica, e ci puoi fare poco per migliorarla, almeno io vedo poche strade (sempre da ignorante).


"... Effettivamente, per rispondere agli ultimi intervenuti, i calcoli di un apparato domotico con requisiti accettabili in quanto a sicurezza, affidabilità, controllo, e sistemi di back-up, comporta un consumo medio di circa 0,400 kWh, senza contare ..."

Ti ringrazio, come utente domotico hai appena sottolineato che una piccola dose di buon senso permette di fare i calcoli anche a spanne, non nego in questo una piccola punta di soddisfazione.

x pinetree:
"giani, stai dicendo un mucchio di schiochezze tecniche..."
(vedi punta di soddisfazione precedentemente indicata)

dal tono si capisce che tu sei un esperto, il parere di un esperto non si deve mai discutere, pertanto, senza discutere, dichiaro che io non sono un esperto del settore, lascio che gli esperti ci indichino la strada giusta.

ma questo lo avevo già detto... ops, me ne ero scordato.

in fondo gli esperti hanno già dato le loro categoriche affermazioni di non capire come fare, nel caso di alcune ricerche, ci anno messo 12 anni per capire che non ci avevano capito nulla, io da profano posso non capirci nulla anche in meno tempo.

ma le mie bollette dicono che pago meno dei miei vicini, non di molto, 30/40% in meno, forse le mie stronzate fanno accendere gli elettrodomestici, mentre le tue omesse spiegazioni, creano un solo grande buio.

mi ricordi un po elettrotecnico, che con le sue categoriche affermazioni confonde l'attività di cantiere con l'attivita di fabbrica e il civile, negando di operare per i primi, asserendo di non esercitare per i terzi, ma poi chiedendo un compenso per operare il nulla fritto.

ma sicuramente hai ragione tu, come ho detto, io non sono un esperto.
ps.: per avere una delucidazinone inteligente da parte tua, vuoi che ti dia i miei dati di iscrizione abli albi? il mio numero di registro camerale? la ragione sociale della mia attività? il protocollo del mio diploma e/o della mia laurea?

ripeto, sono inesperto, faccio i miei calcoli con la spanna, e sino ad ora, non mi hanno mai lasciato a piedi.

io accetto che mi si dia dell'ignorante, lo sono, ma mi farebbe piacere che oltre al titolo (sottointeso) mi si desse anche qualche dritta, migliore magari delle mie lugubrazioni spannometriche e approssimative.



scocciato
29 dicembre 2008 0:00
Salute a tutti, anche quella elettrica. I più svariati conteggi sono l'argomento principe di questo forum. La realtà è che consumiamo sempre di più nonostante le campagne per i risparmi che guardano alle briciole ma non alle pagnotte. Un tempo ci si asciugava i capelli con 250 Watt, poi con 500, poi con 1000, adesso vendono i phon da 2000 come lavatrici. Giani:.. ma io preferisco punte più alte e meno tempo di impegno, piuttosto che potenze ridotte e più tempo. Ma per fare questo su tutto bisognerebbe disporre di potenze contrattuali di 6 o 8 kW come minimo. Infatti la politica di liberalizzazione-gratuita-dell'aumento delle potenze divulgata dall'Enel (ed anche da me richiesta-tanto era gratis) diversi anni fa, fu immediatamente ritirata d'imperio e d'Authority da Stato e vari enti, perchè avrebbe portato a maggiori consumi. Ed è vero perchè non funziona più il deterrente che "salta" la corrente. Quando nessuno in casa ci bada, puoi anche arrivare a picchi molto elevati e le potenze non bastano più; poi per tante ore magari nessuno consuma. L'importante è ottimizzare adottando sistemi con priorità di accensione e/o di spegnimento degli utilizzatori più famelici.
Devo anche aggiungere che lavatrici e lavastoviglie a doppia alimentazione automatica idrica (fredda e calda-purchè non da boiler elettrico)erano molto valide perchè l'acqua calda costa meno con il gas; tuttavia il bollitore deve essere vicinissimo, altrimenti ne arriva la prima parte fredda.
Effettivamente, per rispondere agli ultimi intervenuti, i calcoli di un apparato domotico con requisiti accettabili in quanto a sicurezza, affidabilità, controllo, e sistemi di back-up, comporta un consumo medio di circa 0,400 kWh, senza contare che l'automazione induce anche a maggiori consumi: per esempio le serrande devono essere elettrificate, quindi tutte le volte che apri e chiudi il motore consuma (a parte l'usura) e così via.
Certamente che col progresso ove si esalta la casa robotizzata, i servocomandi, gli automatismi ecc. chi ce li ha forse ha qualche beneficio (risparmio di braccia e di cervello), ma contribuisce, in nome del progresso, ad aumentare la bolletta energetica, l'emissione di co2 ed altro in atmosfera, oltre che a pagare costi personali più alti, ma ha fatto, però, lavorare gente che ha prodotto questi beni, cioè ha contribuito a maggior occupazione e alla tanto ricercata crescita economica...quindi?
Alla fin fine risparmiare o no è questione personale e di volontà individuale di spendere più o meno a seconda di cosa ci interessa maggiormente (odioso il fatto che metti un riduttore al rubinetto dell'acqua, ma se hai una bacinella, un bottiglione, o un livello da soddisfare, ci metti solo più tempo e nessun beneficio).
Se uno si fa il sangue cattivo ad accendere e spegnere luci, a cercar di risparmiare qualche euro facendo una lavatrice in meno o cacciando le corna su uno spigolo del corridoio che ha voluto attraversare al buio per non accendere una luce per pochi secondi, magari servita da una stramaledetta lampada a risparmio che poi si rompe, allora dico che c'è anche quello che lascia qualche luce accesa in più, ma va una volta in meno in pizzeria( e lì,guardacaso,nessuno si lamenta o cerca marchingegni per risparmiare!!).
pinetree
29 dicembre 2008 0:00
giani, stai dicendo un mucchio di schiochezze tecniche, al limite della fede religiosa, non è il tuo campo lascia perdere, pensi di fare le cosa giuste ma i risultati sono quelli che tu speri, sempre di fede si tratta.
Non mi va neanche di affrontarli punto a punto, perchè ne hai detto fin troppo.


danilo
29 dicembre 2008 0:00
giani, ti ho chiesto info sul tuo sistema proprio perchè mi sembrava essere qualcosa di difficile reperibilità in commercio.

a questo punto è chiaro che questa installazione, da te dichiarata come economica in termini di consumo,è unicamente frutto del tuo ingegno, e non consigliabile a chi vuole effettivamente porre rimedio al problema degli alti consumi in casa, che per questo è costretto a rivolgersi al proprio installatore elettrico.

per quanto riguarda il controllo domotico della casa... se questi sono i numeri dovrebbe essere bandito dalla legge.

un saluto,

danilo.
giani
29 dicembre 2008 0:00
x danilo:

volevo aggiungere una piccola nota;

se per caso pensi che stia mentendo, ti ricordo che un alimentatore elettronico per PC a 750 wat costa solo 25/30 euro, è hanno la caratteristica di lavorare in questo modo, ovvero minicircuitoprimario di controllo del secondario e un alimentatore swich che aumenta il suo rendimento in base alla richiesta dei componenti applicati.

Il fatto che gli elettricisti non li usino per alimentare linee a bassa tensione nell'appartamento... be non sta a me indicare come creare un circuito elettrico in casa, ne tantomeno criticare gli elettricisti.

La tecnologia è al nostro servizio, 20 anni fa, nel civile, questo metodo veniva usato solo nei grandi supermercati per creare la rete di emergenza a 24 volts, oggi un po tutte le vetrine vengono alimentate con illuminazione a 12 Volt, mi auguro che usino la stessa premura quando creano il circuito.

Presto dovrò rivedere il mio impianto elettrico, oramai inizia a essere vecchio, credo che analizzero con molta attenzione la possibilità di inserire una centralina con alimentazione promiscua, usando i pannelli fotovoltaici.

con 4 pannelli dovrei riuscire a produrre il 45% delle mie necessita giornaliere (se c'è il sole), in primavera mi divertirò a fare 2 calcoli.

so bene che i miei calcoli sono a "spanne", non essendo del mestiere, ma dopo questa conversazione, preferisco una mia spanna di 195mm circa che il precisismo di (metti tu un soggetto).

giani
29 dicembre 2008 0:00
x danilo:
" cosa intendi per - serpentine ed apparecchi di consumo "

Forno elettrico, asciugacapelli, lavatrice, lavastoviglie, condizionatore, ecc....

prendiamo la lavatrice, grande bestia da soma della casa, se devo scaldare l'acqua con una serpentina 1800w a 60 gradi ci metto x tempo... mentre con una 2400 wat ci metto x--, come ho detto prima, io preferisco impiegare meno tempo e andare con una punta di 200 wat in più.

"1500 VA su 12 Vac danno 125 Ampere : come hai dimensionato i conduttori sul secondario del trasformatore"

Non ho mai detto che è un trasformatore, ho detto che è una
- unità di trasformazione elettronica -
non l'ho fatta io, l'ho comprata per usi diversi, ma poi l'ho riutilizzata in modo differente.

da questa unità escono 10 linee sezione 6 mm (loro dicevano di usare il 4 ma a me sembrava un po poco), per un massimo di 15 amper per linea.
se ricordi, ho detto che non sono un elettrotecnico, ma non ho mai detto che non conosco la materia.

in effetti, il costo del quadro non lo so dare in quanto l'ho fatto anni or sono, ma tanti (20 per la precisione), il quadro è nato da un dispositivo di controllo per catenarie con motori passo/passo, modificato solo in parte, nel senso che è stato rimosso il controllo di passo/passo, e sono state lasciate le termiche elettroniche per il controllo della corrente sulle linee.

l'unità di trasformazione è fatta con componenti industriali, lo avevo acquistato per un magazzino con catenaria, ma roba dell'anteguerra, confrontata agli inverter a rampa disponibili oggi.

"Quanto è costato riconvertire tutto il sistema di illuminazione tradizionale con quello a led ?"

Questo, molto poco, in quanto la distribuzione a 12 Volt la avevo già predisposta, è stato più difficile trovare dei supporti ottici gradevoli alla vista (molto più difficile), ma oggi si trovano a bassissimo costo un po ovunque.
Occorre che chi li installa si ricordi di mettere un carico RC in accoppiamento, o che li metta in serie, funzionano a 3 volt.

"come hai calcolato i 400 W dei consumi fissi di scocciato? guarda che sono tanti"

No, non sono tanti, sono approssimati, provo a spuntare un po di voci:

- server centrale 50 wat
- Unità di continuità 50 wat (di solito è di più)
- Sistema di allarme 30 wat
- Unità di continuità 30 wat
- 4 centraline di controllo periferiche da 20 wat (80 wat)
- almeno 2 supporti tampone 40 wat

- poi hai il controllo caldaia autonoma, il controllo acque, il controllo pozzetti neri
diciamo altri 100 wat

come vedi siamo arrivati (a spanne si intende) intorno ai 300 wat, da li a 400 è solo perchè non ho considerato la serranda automatica, il cancello e/o altro.

Ma ti assicuro che è solo una ipotesi, se anche ne applichi solo la metà, la sua bolletta è più realistica.

x 2000snlp:
"...Un consumo giornaliero di 25 kw/h, cioe' 25.000 kw/h ..."
Attento alle conversioni...

un consumo medio di 25kw al giorno
ovvero poco più di 1kwh (25/24)

se è giusto il rapporto muscolare di potenza, diciamo che usi solo 7 persone all'ora, solo sette dipendenti virtuali.

ma 10 kw al giorno riduce il numero di domestici a cifre più basse, direi 3.

e la tua bolletta è molto simile alla mia, 100 euro circa, la sua è molto più alta per il contattore di fascia 9kw credo.



2000snlp
29 dicembre 2008 0:00
da: scocciato
Data: 27 Dicembre 2008
per giani
La mia media è 25 kWh al giorno-roba da spararsi.

Un'indivuo ha una potenza muscolare di 150 watt circa.
Un consumo giornaliero di 25 kw/h, cioe' 25.000 kw/h, corripondono al lavoro equivalente di 166 domestici.
Mi sbaglio?
Anch'io tuttavia non vado per il sottile: la mia media e' di circa 10 kw al giorno pari a 66 domestici.
Chiaro che il mondo occidentale dovra' rivedere il suo welfare; continuando cosi' finira' che andremo a prendere l'acqua con la giara sulla testa e la porteremo fino al 10° piano, salendo le scale.
2000snlp
giani
29 dicembre 2008 0:00
x 2000snlp:
"Ho fatto richiesta subito dopo, ma il tecnico, che ha fatto il sopralluogo..."
>>>NON SI PUO' PIU'<<<

come al solito le autostrade le possono usare solo i giganti, per le formiche (come me) invece, sempre sentieri e cavilli.

ma se il contattore era in casa, il precorso è già piombato, mannaggia...
per quale motivo non si può più ricollocare il contatore nella sede originale?

nel caso del primo spostamento, in base a quale legge e regola hanno spostato il punto di erogazione energia?
dalle poche informazioni in mio possesso, so che possono spostare il contatore, ma le spese sono a loro carico, se lo vuoi portare indietro e a carico tuo, ma lo spostamento deve essere motivato, e non possono spostare il punto di erogazione del servizio senza prima presentare un progetto.

Mi spiace, non essendo esperto in materia, e non avendo neanche nozioni, posso darti solo la mia comprensione, forse qualche altro lettore può darti informazioni più chiare.
danilo
28 dicembre 2008 0:00
per giani:

cosa intendi per - serpentine ed apparecchi di consumo - ?

1500 VA su 12 Vac danno 125 Ampere : come hai dimensionato i conduttori sul secondario del trasformatore ?

Quanto è costato riconvertire tutto il sistema di illuminazione tradizionale con quello a led ?

come hai calcolato i 400 W dei consumi fissi di scocciato? guarda che sono tanti...

danilo.
2000snlp
28 dicembre 2008 0:00
da: giani
Data: 28 Dicembre 2008

x 2000snlp:
"... abbia costretto il condominio a mettere i contatori degli appartamenti in cantina ..."
questo è uno dei tanti altri problemi che si hanno con la nostra Enel, come dicevo nelle mie regoline, dovrebbe esserci una struttura che controlli (seriamente) e impedisca che i distributori facciano queste porcate.
penso però che possiate richiedere l'attivazione del contatore all'interno dell'unità abitativa, tecnicamente si può fare, le linee sono gia tirate, i condotti sono già divisi, il problema non dovrebbe esistere.

Ho fatto richiesta subito dopo, ma il tecnico, che ha fatto il sopralluogo, ha sentenziato che non "si puo' piu' ".
Il call center ENEL, in precedenza, mi aveva avvisato, che, comunque, il trasloco sarebbe stato a mie spese.
2000snlp
giani
28 dicembre 2008 0:00
x 2000snlp:
"... abbia costretto il condominio a mettere i contatori degli appartamenti in cantina ..."
questo è uno dei tanti altri problemi che si hanno con la nostra Enel, come dicevo nelle mie regoline, dovrebbe esserci una struttura che controlli (seriamente) e impedisca che i distributori facciano queste porcate.
penso però che possiate richiedere l'attivazione del contatore all'interno dell'unità abitativa, tecnicamente si può fare, le linee sono gia tirate, i condotti sono già divisi, il problema non dovrebbe esistere.

x scocciato:

Unità domotica costantemente accesa completa di antifurto e sensori?
400 w di consumi all'ora.
ovvero 0,4kwh per 24h = 9.6 kw al giorno di fisso solo per il sistema automatizzato...
Ovvero 9.6*60 giorni= 576kw in bolletta, fissi, ma non sono i tuoi consumi, è la tua casa...
(lo so che li godi tu, ma non li puoi controllare)
be, ora la tua bolletta è comprensibile, usi più o meno la stessa quantità di energia che uso io...

ti posso dire quello che ho fatto io:

lasciato perdere le lampade a risparmio energetico, sono una presa in giro
per la luce, la nuova generazione di LED a luce bianca fortissima, bassissimo consumo e altissima resa.

una distribuzione a 12vac con unità di trasformazione elettronica con controllo progressivo da 5 a 1500va (sul secondario), le luci non sono più un costo per la famiglia, è molto comoda, ha anche 12 ore di batteria autonoma per le luci di emergenza sino a 250 vac.

per le serpentine e gli apparecchi di consumo, be quì scegliere è sempre una impresa...
ho notato che le apparecchiature in classe A, hanno la tendenza a consumare un po di meno, ma per più tempo...
a mio parere, sono meglio quelle in classe C, piccola punta e poi si spengono, ma è solo il mio parere.

non voglio credere che queste soluzioni vadano bene a tutti, ho sacrificato diverse cose per ottenere una bolletta meno salata e un po di confort, e poi ho basato tutto sulla mia personale (di famiglia) necessità.

Un saluto.
scocciato
27 dicembre 2008 0:00
Nel 1965 andai ad abitare in un condominio di 20 appartamenti più altre pertinenze, negozi, garages ecc.da poco costruito, ebbene i contatori, con i relativi termici (i salvavita non erano obbligatori)furon posti TUTTI in una cameretta chiusa a livello terra, ma allora i superi non c'erano, perchè in casa nessuno aveva micidiali attrezzi elettrici consumistici come adesso. Tre kW sarebbero andati bene anche per tre appartamenti. Nel 1970 ho traslocato in altro condominio nuovo, ed anche lì i contatori erano stati posti in cantina-Io dal terzo piano dovevo correre, ma ero giovane.
Come già detto, ora tutto(luce-gas-acqua-telefono) sono addirittura sulla strada alla mercè di chiunque che, con un passepartout magari ti fa un scherzo.
Sei anni fa ho ristrutturato parte di casa e per non smuovere le acque, avendo avuto necessità di sdoppiare l'appartamento in cui sarebbe andato un mio familiare, ho deciso di lasciare il contatore in cantina(anche quì messo nel'72), ma se avessi sdoppiato anche la corrente elettrica l'enel me lo avrebbe fatto porre sulla strada con spese enormi ed anche di muratura e senza più possibilità di controllo diretto.
La politica adottata, quindi, è vecchia e permetteva ai loro operatori di non infilarsi in tutti gli appartamenti(quindi..c'è qualcuno?-fai scale, chiama e non rispondono....sono in ferie, tempo perso per nulla..ecc.) Con una visita l'operatore faceva tutto in pochi minuti.
Naturalmente ora, visto che hanno cambiato tipologia di contatori, ci sono le teleletture, ma le vecchie strategie sono rimaste, per quelle poche informazioni(tra l'altro non tutte in tempo reale quindi non si perde nulla) sarebbe utile un rilevatore personale, come io ho) da porre direttamente in appartamento per la verifica immediata dei parametri all'occorrenza. Resta solo che, se scatta bisogna andare a riarmare manualmente, ma si potrebbe ovviare con un magnetotermico tarato leggermente in basso, rispetto alla potenza, per cui, scatterebbe questo al posto di quello del contatore, ma in casa. Bisogna arrangiarsi perchè i fornitori di servizi agiscono in monopolio-anche adesso con le "benedette" liberalizzazioni.
scocciato
27 dicembre 2008 0:00
per giani
Sono il primo io a dispiacermi, ma è così nonostante i miei quotidiani interventi con la lima.
Siamo in 5, casa singola, luci sempre accese( anche se predico)due lavatrici al giorno più una lavastoviglie, diversi computer sempre accesi, una discreta dose di domotica con server, sensori, relais, sempre in tensione, altri elettrodomestici (tv vari, video-audio, ecc.) e non ho neppure l'aria condizionata (mio figlio usa un condizionatore 10-15 giorni all'anno.
La mia media è 25 kWh al giorno-roba da spararsi. Non sono contate a nulla le lampade a basso consumo-se ne sono rotte in due anni almeno 5 e una l'ho riparata io. Ma non è quella la soluzione. Eliminati molti inutili stand-by, ma quello che conta sono i carichi resistivi.
Per esempio, una resistenza di riscaldamento a 2000 watt di una lavatrice, se poni la manopola a qualche grado in più, ti consuma non in proporzione semplice, ma geometrica.
Abbiamo fatte tante misurazioni anche sui singoli utilizzatori, per provare ad ottimizzare, ma pressochè inutilmente.Se dimentichi acceso un faretto per un'ora, ti conta quanto una spia per un'anno.
E' ovvio che con i calcoli puoi ipotizzare tutto. Modificando un parametro ne sposti altri; gli scostamenti da me rilevati possono essere derivati, per il periodo di due mesi preso in esame stretto, da diverse utilizzazioni in quel periodo circa i carichi di potenza e reattivi.
Ma io calcolo a realtà- Stesso periodo, raffronto tra contatore enel e il mio misuratore-basta; se sono circa uguali, significa che l'enel non ruba o se lo fa è da dimostrare. Certo che differenze ne saltano fuyori di più se la tensione è diversa da zona a zona.
Buon anno.
2000snlp
27 dicembre 2008 0:00
Io non ho fatto calcoli relativi al consumo.
Voglio solo aggiungere come l’ENEL, solo un paio d’anni prima dell’introduzione del contatore elettronico, abbia costretto il condominio a mettere i contatori degli appartamenti in cantina, con una spesa onerosa.
Ora la lettura dei contatori la fanno in centrale, ma quando “salta” la corrente, siamo obbligati a uscire di casa per andare in cantina a riattivare la linea, inoltre non possiamo servirci delle innumerevoli funzioni, tanto pubblicizzate.
2000snlp
giani
27 dicembre 2008 0:00
x scocciato:

"In due mesi e 1500 kWh consumati il discostamento è circa 6 kW cioè 0,4% ampiamente congruo."

ma se ci fai caso, lo scostamento che hai indicato, lo puoi ottenere anche con le variazioni della tensione di base (220 vac), ovvero quello che indicavo nel calcolo teorico (anche se gli importi erano sbagliati, non vuol dire che la teoria del calcolo fosse errata).

una piccola osservazione (non polemica si intende), 1500 kw in 2 mesi? sei un utente a 9 kw ore, io in 2 mesi al massimo (ma proprio tanto tanto) arrivo a 850 kw e ti parlo di quando uso il condizionatore a paletta, mediamente sono tra 580 e 650 a bolletta.


giani
27 dicembre 2008 0:00
x scocciato:

"scacciato" mi scuso nuovamente, questo è un errore di digitazione, come hai ben capito.

"Infine, rilevo che non hai letto neppure stavolta il mio intervento dove dichiaro che ho installato ..."

l'ho letto, la richiesta non era per la tua singola utenza (io non dubito delle tue letture ne tantomeno dei dati che hai esposto), era più indirizzata a uno standard, visto che io non ho quel tipo di lettura e potrei trarne beneficio.

"Pensa ai milioni e milioni di anziani, di casalinghe, di utenti..."
ci penso infatti, e possiamo dire, in generale, che oggi non esiste modo di controllare le letture Enel, ci fregano tutti dando un servizio con accesso unilaterale (tu sei uno dei pochi che può verificare l'attività), con apparecchi un po più aperti, anche un elettrotecnico (non quello in particolare) ma forse anche un elettricista, una volta all'anno, con una spesa modica potrebbe scaricare il rapporto ed eventualmente evidenziare anomalie e di conseguenza l'utente potrebbe prendere provvedimenti.

se leggi sull'etichetta che hanno usato "aromi" (...) non ti dicono che tipo di aromi sono, ma almeno lo indicano.
se non vai da un meccanico a fare la messa a punto o la verifica, non puoi sapere se la macchina è in grado di circolare.

ma in entrambi i casi hai una apertura che ti permette di capire e (se occorre) scegliere come agire.

Buon anno...
scocciato
23 dicembre 2008 0:00
per giani
..mi hai pure detto "scacciato" cioè cacciato via, ma il lapsus lo metterò, in quanto quasi Natale, fra gli altri guai linguistici che possono fuorviare il lettore.
Le tue proposte sono ridondanti, a mio avviso.
Pensa ai milioni e milioni di anziani, di casalinghe, di utenti che, da tempo, hanno il contatore (misuratore)elettrico sulla strada, in armadio apribile da chiunque con un modestissimo passe-partout, ancorchè, passando, li vedi già aperti alla mercè di tutti.
Vorresti mettere dei marchingegni?
E per il contatore(misuratore) del gas è la stessa cosa. Io ho speso un anno del mio tempo per tentare di farmelo sostituire essendo, esso, vetusto di ben 36 anni. Poco tempo fa c'è stato pure lo scandalo che denunciava la pessima rilevazione dei consumi. Ma non sono riuscito a ottenere nulla!
Che cosa ci attaccavo a questo apparato per controllare?
Per farmelo sostituire(su mia richiesta) volevano 150 euro.
Infine, rilevo che non hai letto neppure stavolta il mio intervento dove dichiaro che ho installato un apparato che mi da tutte le informazioni, giornaliere e non, stampabili, cme vorresti tu. In due mesi e 1500 kWh consumati il discostamento è circa 6 kW cioè 0,4% ampiamente congruo.
Ultimo consiglio: leggi bene i post degli altri "4 gatti" me compreso.
Ancora Buon Natale a tutti.

giani
23 dicembre 2008 0:00
x scacciato:

mi spiace, come ha detto in precedenza e ripeto con assoluta franchezza, il mio italiano fa veramente schifo e sono un emerito asino, lo so (:-().

"Infine torno a ribadire, per i duri di comprendonio o che lo fanno, che l'argomento base del forum è conoscere se i contatori elettronici enel sbagliano o no!"

se mi permetti, esiste una considerazione che porta allo stesso risultato, ma che (forse) potrebbe avere più seguito come utenti finali (il servizio non lo possiamo cancellare, per tanto occorre migliorarlo)
Forse una frase più idonea potrebbe essere:

(COME UTENTE FINALE E) COME INDICATO NEL CONTRATTO, DEVO UTILIZZARE UNO STRUMENTO "NON MIO" DEL QUALE NON DISPONGO DI INFORMAZIONI PER VERIFICARNE IL CORRETTO FUNZIONAMENTO E DI CONSEGUENZA NON POSSO SEGNALARE AL LOCATORE DELLO STRUMENTO EVENTUALI GUASTI, A TAL FINE OCCORRE CHE DETTO STRUMENTO VENGA OPPORTUNAMENTE ATTREZZATO DI:
- UN MANUALE DI MANUTENZIONE E VERIFICA STATO (POTREBBE ESSERSI DETERIORATO NEL TEMPO)
- INFORMAZIONI SUL METODO DI SEGNALAZIONE QUASTI (NON SONO PROBLEMINI DA POCO SE MI ACCORGO CHE MI LEGGE IL 10% IN PIU')
- COMANDO PER OPERARE UN RESET COMPLETO DELL'APPARECCHIATURA IN CASO DI NECESSITA' (TUTTE LE APPARECCHIATURE ELETTRONICHE NE HANNO UNO)
- COMANDO DI DISATTIVAZIONE COMPLETA (NON POSSO MICA STACCARE LA SPINA)
- LETTURA DEI CONSUMI IDONEA A ESSERE RICONOSCIUTA NELLA BOLLETTA PER ESEMPIO:
a) FATTURA SU 3 FASCE E DI CONSEGUENZA LETTURA SU 3 FASCE
b) POSSIBILITA' DI AVERE UNA LETTURA PARZIALE, TIPO CONTACHILOMETRI
c) POSSIBILITA DI VEDERE LO STORICO GIORNALIERO (LORO LO CITANO IL MEDIO GIORNALIERO, ANCHE NOI DOBBIAMO ESSERE SICURI DELLE INFORMAZIONI RICEVUTE)
- ACCESSO ALLO STRUMENTO SOLO E SOLAMENTE PREVIO AUTORIZZAZIONE E/O IN MODO CHIARO, MICA DEVONO ENTRARE DENTRO IL SISTEMA E IMPASTARE LE INFORMAZIONI COME VOGLIONO LORO E QUANDO VOGLIONO LORO.
- POSSIBILITA' DI STAMPA DELL'ATTIVITA', LA STAMPANTE NON SO' SE DEBBA ESSERE INTEGRATA, MA LA PORTA DI STAMPA DOVREBBE ESSERE DISPONIBILE, SU CARTA O SU FILE, IN MODO CHE SI POSSA TENERE UNA COPIA.
- UNA REVISIONE PERIODICA DELL'APPARECCHIATURA, CHESSO 24/36 MESI.
- NESSUN TIPO DI ACCESSO TELEMATICO DIRETTO O INDIRETTO CHE MODIFICHI IL SISTEMA.

alcuni esempi commerciali per capire se ho chiesto cazzate:
- se fosse una scatola di piselli che compro al supermercato, l'etichetta mi fornisce tutte queste informazioni e posso sempre comprare una marca differente...
- veicolo di trasporto, rete di assistenza con manuale d'uso e patente di abilitazione.
- impianto calore a noleggio, contratto assistenza tutto compreso con prezzi bloccati e centraline in grado di essere spente sempre in locale
- decoder sky, manuale d'uso con comando di reset e tessera di attivazione e posso sempre staccare la spina.

insomma, questi contatori non dispongono di parecchie informazioni, se avessero quanto sopra, avremmo la possibilità di capire se ci prendono in giro.

In particolare, essendo l'articolo in oggetto indispensabile alla vita quotidiana, credo che occorra un ente serio che lo controlli, che controlli tutte le strutture private che fanno servizzi di pubblica necessita, che verifiche se i requisiti del servizio siano conformi alla richiesta...

ma tanto non frega niente a nessuno, siamo in 4 a scrivere e 1 ha pure trovato la voglia di (verbo libero)...

Buon natale...


Elettrotecnico
22 dicembre 2008 0:00
vabbè ragazzi, ripeto non devo dimostrare a voi chi sono con consulenze gratuite o riportandovi qui sotto il mio CV.

Non ho letto i vostri interventi, ma sono sicuro siano pieni di cattiverie, nonostante ciò vi auguro buon natale e vi lascio alle vostre discussioni...chissà mai riusciate a trovare delle soluzioni ai vostri problemi da soli!

Ciao
scocciato
22 dicembre 2008 0:00
giani...guarda che, semmai, si chiama "contatore" e non ""contattore" con le due tt. Altrimenti potrebbe significare che parli di un apparato che utilizza dei "contatti" che dovresti essere in grado di conoscere- se hai studiato un pochino. Un minimo di lingua italiana sarà meglio che cerchiamo di utilizzarla per non passare da stranieri(che spesso parlano più correttamente di tanti "italiani") anche per non cadere in equivoci. Sono ammessi gli errori derivati da malfunzionamenti delle tastiere.
Concordo sulle tue valutazioni ed impressioni su elettrotecnico, nell'assomigliare a uno di quei tanti imbonitori che cercano di sparare cognizioni, che si capisce subito che non pigliano in nulla ed anche una notevole ostentazione di boria. Il dubbio è se fa apposta o lo è sul serio.
Infine torno a ribadire, per i duri di comprendonio o che lo fanno, che l'argomento base del forum è conoscere se i contatori elettronici enel sbagliano o no!
Se uno mette in atto un'apparato che misura nell'arco di due mesi e continuamente monitorando che gli scostamenti sono minimi, penso che debba essere creduto o, quantomeno contestato con prove altrettanto o più valide, altrimenti...vaffan.
giani
22 dicembre 2008 0:00
x scocciato,
io non posseggo le prove che il contattore segni consumi sbagliati, tantomeno la foprmula per indicarti in che modo calcolano i consumi.

un calcolo rapido sulla bolletta non è possibile, ogni volta ci sono voci aggiuntive e/o oneri nuovi, e poi lo sappiamo, non abbiamo un consumo quotidiano così costante, e tenere sotto controllo l'impianto tutti i giorni ma, non mi sembra una buona strada...
servirebbe un buon esperto.

x elettrotecnico

tu, non sei sicuramente un esperto, assomigli più a un buffone, ma non perchè lo dico io, perchè lo scrivi tu.

sei sempre categorico, nel dire frasi piene di dubbi, dopo alcune righe scrivi il contrario, ti spacci per consulente che non sa leggere le offerte energia, poi chiedi una parcella per farci da quida, dichiari che non lavori con le strutture civili, e poi non perdi tempo a dirci che stai facendo questo per un condominio.

ma credi veramente che un condominio ti dia incarico per cercare queste cazzate?

intendiamoci, per noi consumatori sono cose serie, ma un condominio e un mastodonte che si muove a suon di riunioni e di litigate, che cosa credi che gli fotta del contattore?

minacci di non dare le informazioni che avrai al forum.

certo, con quello che hai detto tu, si capisce perchè il contattore segni prima di tutto il codice e poi l'indicazione precisa, ma soprattutto la fascia, secondo una logica analitica, deve permettere di identificate con chiarezza, per questo motivo i cristalli che sono posti nello schermo indicano sempre il valore su più punti..

sai come si chiama quello che ho scritto sopra? (suggerisco) politichese, l'arte di dire un sacco di cose che appaiano più o meno sensate nel contesto, ma che obbiettivamente... non dicono niente.

e tu neanche questo sei capace di fare...

quelli come te truffano i consumatori, tu non sei un bel niente, e quelli che finisconoi sotto le tue sgrinfie, piangono di averti conosciuto (parenti, amici e conoscenti compresi).

Torna a scuola, come ti dissi... qualche giorno fa.

quando avrai finito di studiare, ti comporterai sicuramente come tutti i tuoi colleghi elettrotecnici che non hanno risposto, facendo obbiettivamente più bella figura di te che hai sparato pirlate una dopo l'altra.

in questo forum ho trovato persone che
- la pensano al contrario di come la penso io, con grinta e dignità.
- competenti di altri settori che applicano la loro esperienza.
- casinisti, chiacchieratori per il puro scopo di litigare e/o divertirsi.
- come me, cercano di capire.

ti cito, così ti rileggi (solo l'ultima, non faccio bricolage):
----------------------------------------
ma fammi capire, che vai cercando? Se non ci credi che mi è capitato di fare consulenze a me che mi frega?

Che pensi che devo mantenere un'identità o un minimo di autorità in un forum in modo anonimo?

ho scritto per dare il mio contributo, ma, sinceramente, scrivo molto poco, proprio perché ci sono persone come te, male informate che perdono più tempo a scrivere cose sbagliate e a cercare di smontare gli inteventi degli altri utenti che a dire cose interessanti.

E adesso chiudo davvero, se avrò informazioni più precise ed interessanti non le condividerò con gli utenti di questo forum...a causa dell'attegiamento di alcuni di loro
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a che categoria appartieni?





buon natale.
scocciato
20 dicembre 2008 0:00
Ma alla fin fine, per rispondere a balduccio giuseppe, con tutte questi tira e molla di frasi, sarcasmi, quì capisco più io di te, conteggi che nessuno ha ben (anzi, per nulla) capito, e poi talmente scombinati e pieni di errori blu, se siano arrivati al dunque della iniziale domanda-quesito e cioè se i contatori elettronici enel rubino o regalino energia , chiamatela come volete, oppure se siano esatti.
Succede sempre così, svicola tu e svicolo io, alla fine, come nella politica, o in tanti altri settori, si mescolano le carte e si smarrisce il senso del problema.
Tanto tempo perso per nulla.Io ho fatte delle prove pratiche e poco teoriche, che però mi hanno convinto di una più o meno esattezza dei contatori,libero chiunque di crederci o no, ma sono stato solo preso ai fondelli come quasi stupido invece di altri che, a mio avviso, hanno fatto conteggi inconcludenti e basati sulle ipotesi; ben peggiori e provocatori rispetto alla reale sperimentazione pratica e sono pure montati in cattedra con prosopopee personali senza aver risposto nulla a nulla!

Elettrotecnico
20 dicembre 2008 0:00
ah scocciato, dimenticavo

se ti chiedo 200€ per una consulenza, iva compresa, me ne metto in tasca puliti 100€ scarsi,

quindi devo venire a casa tua, vedere l'impianto, fare venire al mio studio 2 o 3 rappresentanti di ditte diverse, vedere le offerte e valutarle...secondo te il tempo che perdo vale molto meno di 100€???

e poi un medico, anche l'ultimo arrivato, non applica IVA e impiega circa 15min a farti una visita...

se secondo te le due cose si possono confrontare..vedi un pò tu..

...tu a quanto ho capito, sei stato fortunato perché un tuo parente/conoscente ti ha fatto la valutazione, per altri consiglio di farsela fare da giani, vediamo un pò che succede!
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