Commenti
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Gianni 27 aprile 2006 0:00
hahahaha, grande Lucio!! Se vuoi puoi. In casa ho
solo il vinavil che dici provo? Non è che mi si
tappano i buchi del daso? Hai esperienze in
proposito? Vai Lucio, continua a respirare. Non
mollare!
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Jo 27 aprile 2006 0:00
Cara francesca esistono pure donne che vengono attratte più
dalla carta di credito che dalla bontà maschile. Non
ritieni pure che questo tipo di donna sia pure a
"pagamento".
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Lucio Musto 26 aprile 2006 0:00
ho capito, il bucooooooo! sei fatto di colla e vorresti
l'eroina che non sai procurarti. Buona fortuna!
Non preoccuparti per me. magari sono decomposto,
ma sicuramente più vegeto di te!
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maria maddalena 26 aprile 2006 0:00
egregio sign Lucio Musto,mi scusi se da donna vedo le cose
in un ottica diversa,la mia opinione potra' sembrarle
superficiale,ma x quanto il discorso si possa approfondire,a
grandi linee penso di aver sintetizzato l'argomento,in
alcuni interventi precedenti.Visto che si e' messo a
disposizione mia,prego,proceda pure.Mi scusera' se non
uso un linguaggio forbito come il suo,ma se ci sarà
pacificamente da dibattere,saro' a disposizione del
forum. distinti saluti Maria Maddalena.
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gianni 26 aprile 2006 0:00
Eccomi caro lucio. Il bucooooooooooooooo: Quello
annoso pubblico Quello di molte gestioni spregiudicate.
Quello maldestro dell'artigiano che sbaglia muro.
Tutti cercano di tapparli. Io preferisco sanare quello
che mi ricorda di essere partecipe e vivo. Il mio
intervento di prima? Ho avuto l'impressione che sei
morto da un pezzo!!!
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Diana 26 aprile 2006 0:00
Anzitutto mi scuso se sarò ripetitiva o superata ma non ho
letto tutti gli interventi. Volevo dire cmq, la mia. credo
che molti problemi legati allo sfruttamento delle donne
sarebbero superati se si legalizzassero le case chiuse. Più
igiene, nessun pappa -sfruttatore, nessuna costrizione,
queste signore guadagnerebbero di più e pagherebbero le
tasse come qualsiasia libero professionista.
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Lucio Musto 26 aprile 2006 0:00
X maria maddalena concordo con lei sul fatto che
il sig Franchi si sia espresso abbastanza grossolanamente,
sull'argomento, ma trovo altresì la sua analisi
estremamente superficiale. Quella che noi chiamiamo
"prostituzione" è un fenomeno assai complesso,
sia sul piano meramente naturale dei meccanismi
riproduttivi della specie, sia su quello sociale, sia
morale. Il discorso è lungo, ed prima di noi lo hanno
fatto più autorevolmente altri, ma se vuole possiamo
riprenderlo almeno nelle linee essenziali. Lo
proposi anche all'autrice del tema signora Francesca, ma
lei ha preferito defilarsi. Se vuole, mi ritenga
a sua disposizione. Distintamente.
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ANSA 26 aprile 2006 0:00
PARIGI, 26 APR- E'uno scandalo: si parla di importazione
di donne per soddisfare bassi istinti di persone associate
al calcio: cosi' il Ct francese Domenech.Intervistato
dalla radio 'France Inter', il tecnico dei Bleus ha
aggiunto: "il calcio e' stato gia' associato,e
io mi sento umiliato per questo, alla violenza e
all'alcool. Ma in questo caso e' peggio: e' una
tratta di schiavi che verranno e che troveranno posto nelle
case. Si parla di esseri umani, come se si parlasse di
bestiame". Come dargli torto.
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maria maddalena 26 aprile 2006 0:00
egregio sig Artemio Franchi,sono sicura che il suo commento
e' frutto di dolorose esperienze di vita,non posso
parlare a nome di tutte le donne ovviamente,ma personalmente
penso che se davvero ci sono puttane (non necessariamente a
pagamento),e' perche' c'e' sempre un uomo
che ne necessita di tale trattamento.Altrimenti perche'
alcuni uomini verrebbero conosciuti con il simpatiko
appellativo di puttanieri o trombe de famme?Mi dispiace per
lei che a incontrato donne che le hanno fatto avere una
cosi' bassa opinione del genere umano femminile.
Maria Maddalena
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Alex 26 aprile 2006 0:00
Lucio non ti preoccupare, ormai qui va di moda: 1) si
entra in una discussione che non si ritiene interessante e
dove non si ha nulla da dire 2) non si leggono
completamente gli interventi degli altri 3) si sparano
delle sentenze senza argomentarle 4) si sparisce
Un comportamento "meteoritico".
Ti stupisci ancora?
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Lucio Musto 26 aprile 2006 0:00
X Gianni Io l´ho presa, in questa discussione,
una posizione, e se lei sapesse leggere e si prendesse la
briga di farlo prima di lanciare accuse, si accorgerebbe che
è anche molto precisa, e sin dai primi di questi (ad oggi)
69 interventi. Solo che ho ricavato scarso
contraddittorio e scarso discorso costruttivo. In
cambio, di fregnacce, se ne leggono parecchie. A
proposito, ed il suo illuminato contributo?... non ho avuto
il bene di leggere una riga, scritta da lei! Alla
prossima lamentela!
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Silvia 26 aprile 2006 0:00
Questo poeta confonde la bravura e la fantasia con la
volgarità gratuita. Mi chiedo se davvero si contenta di
così poco per godere.
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Vilipendio 26 aprile 2006 0:00
Caro Poeta, "Non costituisce vilipendio la
critica motivata e il fine di discutere. Si può essere
condannati anche senza aver avuto alcuna intenzione di
vilipendere: è sufficiente il dolo generico, ovvero basta
la volontà di compiere un determinato atto, senza
prevederne le conseguenze. «Sono, invece, vilipendio,
la contumelia, lo scherno, l’offesa, per dir così, fine a
sé stessa, che costituisce ad un tempo ingiuria al credente
(e perciò lesione della sua personalità) e oltraggio ai
valori etici di cui si sostanzia ed alimenta il fenomeno
religioso, oggettivamente riguardato» (dalla sentenza della
Corte Costituzionale numero 188/75). L’oggetto della
denuncia deve essere pubblico: il reato deve avvenire sulla
stampa o tramite altro mezzo di propaganda, in luogo
pubblico o aperto al pubblico, in presenza di più persone,
in una riunione non privata. La denuncia può essere
presentata da chiunque." Avrai capito che ti
aspetta una bella denuncia. Preparati un bell'avvocato,
e bravo bravo... Vediamo così se ti passa la voglia.
L'alternativa è che lasci questo forum alle
persone che hanno cose serie da dire.
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gianni 25 aprile 2006 0:00
ITALIANI... Popolo di navigatori, d'eroi, di
santi, di pensatori e di poeti... ma siamo
sicuri?... Che palle!! Prendi una
posizione ogni tanto.
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criticod arte 25 aprile 2006 0:00
Orlandofurioso ti sei espresso in prosa, ma
l'ispirazione c'è senz'altro!
congratulazioni!
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Lucio Musto 25 aprile 2006 0:00
ITALIANI... Popolo di navigatori, d'eroi, di
santi, di pensatori e di poeti... ma siamo
sicuri?...
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orlandofurioso 25 aprile 2006 0:00
Cari poeti del cazzo e della minchia, se posso
esprimere la mia modesta opinione, come poeti valete tutti e
due una sega.
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Artemio Franchi 25 aprile 2006 0:00
2/4 delle donne cari miei sono puttane di natura senza voler
essere pagate.Queste anche se non vogliono essere pagate
creano piu' problemi delle rimanenti ( 1/3 ) che
vogliono essere pagate ma per lo meno non rompono i coglioni
piu' di tanto.Il rimanente terzo sono perle rare da
trovarsi soprattutto per noi uomini ottusi che ragioniamo il
piu' delle volte con una testa a forma di cazzo.
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un uomo qualunque 25 aprile 2006 0:00
riporto con il copia incolla: "E culi,pieni
di avanzi merdosi;" Tra i tuoi simili ti ci
trovi pienamente! Brava la bestia !!!!
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il poeta della minchia 24 aprile 2006 0:00
AI CRITICONI: VI PIACE QUESTA???????
ODE A PRIAPO Scopano i santi con la vergine Maria
Scopano gli angeli con il Padre Pio Su di essi agito la
verga mia Quando voglio arraparla a gusto mio...
Invoco te in mio aiuto Tu che nei culi a cazzo
acuto Lanciasti seme a larghi goccioloni! Du
Chaufour,sostieni la mia lena E per un poco,alla mia
vena, Presta l'ardor dei tuoi coglioni.
Ogni cosa si rizzi e che si fotta, Accorrete,puttane e
miei gittoni: Per provocarmi l'orgasmo che
sbotta Mostratemi quei culi freschi e buoni,
Offritemi le chiappe ben tornite Le cosce salde e
meglio fornite I gingilli più rigidi e carnosi E
culi,pieni di avanzi merdosi; Ma soprattutto nascondete
la potta: Voglio che solo in culo qui si fotta.
Irrigiditevi splendidi aggeggi, Moltiplicati
sotto gli occhi miei Siate soltanto ora i miei
solfeggi Le mie decisioni ed i miei Dei!
Innalziamo un tempio per Gittone Dove andar giorno e
notte in adorazione Adottando i vostri dolci
costumi. La merda servirà come offerta, Altre
schifezze vi faranno coperta, E i cazzi staranno tra i
profumi. L'uomo,la balena, il dromedario,
Tutti,fino a quell'infame di Cristo, In
terra,sott'acqua e per il planetario, Ci consiglian
di fottere in culo,insisto. Ragionevole o no,riguarda
tutto, Ovunque il culo chiama mi ci butto, Il culo
mette in tiro tutti i cazzi, Il culo,strada aperta alla
lussuria, Nel culo,sede sempre di goduria, Fuori
del culo,ognor son solo lazzi. Devoti,che
l'inferno qui vi inghiotta, Solo per voi s'è
fatta quella legge, Ma la loro è una legge di
potta Non ci riguarda e nessuno la regge. Sulle
rive del tranquillo Giordano Del figlio di Dio la voce,
invano, Cerca di toccare il cuore: Un culo appare,
prosegue forse il nostro fottitore? No, lo vedo
eccitato, è già in calore, Dio Non diventa se non
pedicatore. Nel seno ove la Chiesa
fraternizza, Proprio all' altare dove siede
Dio, Tutti i giorni il mio cazzo sodomizza Un
garzone dal culo tondo e pio. Miei cari amici quanto vi
sbagliate Se di tutte le cattoliche menate Mi
ritenete ognora desioso. Abati,prelati,alla larga
tenete Ma se vi inculo e venir mi vedete Non sarò
del piacer vostro geloso. Di inculatori nella
storia è famiglia, Se ne incontrano di persone
tante Borgia, di Lucrezia sua figlia, Lima con
gusto il culo affascinante. Dio Padre incula Maria
Il Santo Spirito si fa Zaccaria, Fottono tutti soltanto
per di là E, sopra un trono di natiche,
Escogitando promesse matematiche, Dio si fotte
l'intera Umanità. San Saverio pure,gran
saggio, Di cui si vanta lo spirito divino, San
Saverio vomita ogni oltraggio Contro l'intero sesso
femminino. Ma come apostolo serio e paziente, se
ne trasse d' impaccio immantinente. A interpretare
meglio quanto dica, Se alla rabbia la donna lo
invita E' perchè trova nel cul d'un
gesuita Meglio di quanto val qualunque fica.
Là presso voi scorgete Antonio, il Santo, Mentre
introduce al suo caro porcello, E detta ai monaci il
suo regolamento, Il cazzo dentro il culo alquanto
bello. Non teme e non soffre alcun periglio, Il
lampo brilla,il tuono fa scompiglio, Il cazzo gli sta
su, ritto e vermiglio, Il birbone metterebbe,in Dio
Padre, Credo, l'altera sua verga, Poi che ha
sfilato del porcello le terga. Intanto Gesù in
Paradiso, Mentre fa al suo papà una pippa, Vuole
che S.Eustachio, di buon viso, Baci il culo voglioso di
Agrippa E il cazzone, a Maddalena, Dà incarico e
gradita pena, D'occuparsi a leccare i suoi
coglioni. Amici,recitiamo le stesse mattane: Noi
non abbiamo sante per puttane, Quindi inculiamoci
almeno coi gittoni. Lucifero!O adorato, Tu
che fai scintillare il mio pensiero, Se da te lo
scopare fosse usato In cul ti metterei il mio
destriero. Ma poichè per un destino alterno Non
si scopa più manco all'inferno, Voglio andarci in
un culo fottuto Con mio grande tormento,sine dubio,
Starò a vedere di un demone il connubio, Mentre il
culo non sarà goduto. Coprimi perciò di tutti i
mali, Dio fottuto che orrore mi fai, Non siamo
certo comuni mortali A cui puoi imporre mille guai:
Per me, ti grido sempre sulla faccia, Perchè in culo
sempre me la faccia, E rido dei tuoi vani
tentativi. Così mi attengo per le leggi umane,
Convinto settator di quelle deretane Mi fotto degli dei
e dei loro palliativi.
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maria maddalena 24 aprile 2006 0:00
egregi signori ke kontinuate a disquisire sulla poesia del
poeta del ....,vi porterei di nuovo all'attenzione
dell'argomento ke si trattava,cioe lo sfruttamento della
prostituzione kome atto ignobile.Personalmente ho apprezzata
il poema per quello ke era,una presunta giustificazione,alla
necessita' di andar in cerca di f**a. In fondo,se
non ci fosse tanta offerta sul merkato della
prostituzione,non esisterebbero klienti.Riflettiamoci bene
invertendo il problema nell'ottika opposta. Maria
Maddalena.
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Luciana 24 aprile 2006 0:00
Caro Poeta del cazzo, sarai anche poeta, ma la
poesia che qui hai proposto contiene innumerevoli virgole
fuori posto. Se fossi in te non mi esalterei poi
tanto, usi le virgole un po' a casaccio e proponi
neologismi che non possono essere un vanto. Anche la
ricerca della rima, ahimé, ti ha fatto trovar soluzioni
abbastanza risibili, e se devo dir al fin la mia vale gran
poco la tua presunta poesia.
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Giuseppe 24 aprile 2006 0:00
Caro Poeta del cazzo, il vero problema non è se
sai scrivere o meno, se sei vero poeta o un esaltato... Il
problema è che il nome che ti sei dato già ti qualifica in
partenza. I toni boccacceschi espressi con classe non
scandalizzano nessuno, è la volgarità che scandalizza e mi
meraviglia che per scrivere quel che hai scritto ci abbia
speso del tempo.
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Lucio Musto 23 aprile 2006 0:00
Assolutamente no, signor poeta! Davvero sarei
insopportabilmente bigotto se avessi sottinteso quello che
lei immagina. No, nello specifico mi sarei
riferito al problema della prostituzione, alla sua
connotazione (purtroppo esistente anche quella) di
"tratta in schiavitù", del meretricio al
contrario riconosciuto e tutelato come libera professione,
alle origini naturali, sociali, psicologiche e fisiologiche
della prevaricazione sessuale, alle sue pericolose ed
ingiustificate devianze.... eccetera. Col
"costruire" insomma avrei inteso il palesare vizi
e virtù della prostituzione, per discuterne, approfondire e
magari litigarci su, ma nell'onesto intento di partire
con mille dubbi e convinzioni preconcette, ed uscirne con
almeno qualche conoscenza in più e meno nebulosità.
Ecco perché dicevo che non è poco, e che occorrono
menti illuminate, per affrontare ragionamenti tanto ampi
(lo dicevo in un mio precedente intervento, credo alla
signora Francesca) E quindi il bonario predicozzo
a lei, che mi sembra una di quelle menti.
Cordialità
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Il poeta del cazzo 23 aprile 2006 0:00
Sono lieto che la Sig.ra Maria Maddalena abbia apprezzato
sia la forma che i contenuti della mia composizione;è pur
sempre un altro riconoscimento,magari non notevole nè
tantomeno prestigioso, ma comunque abbastanza
gratificante,vero gentilissimo Sig.Musto?Nel rinnovarle la
mia stima più profonda , mi consenta di esprimere una certa
perplessità sul suo "predicozzo"che mi pare in
effetti...leggermente bigotto. Lei vuol dire che è
"aspro ed intollerante" con me che "mi spreco
in chiacchiere, quando potrei costruire"?
Costruire che cosa,di grazia?Vuole forse che mi dedichi alle
vite dei santi e alle giaculatorie o a cosa?Altri potranno
farlo meglio di me,eventualmente...uniquisque suum,non
crede? Con affetto sincero, Suo Poeta
del...
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maria maddalena 23 aprile 2006 0:00
salve a tutti,premetto di aver letto i vostri interventi
prima di aggiungere la mia opinione.fatta sii premessa,devo
dire ke si sa' bene ke gli uomini troppo spesso pensano
in vece del propio pene,xcio' fino a ke questo
akkadra'ci sarà sempre un florente merkato intorno alla
f**a...ma lo sfruttamento ke avviene intorno a tutto
cio' è veramente vergognoso.Le vittime ignare di questo
merkato saranno sempre le donne,sia esse clandestine
irretite kon promesse false da sfruttatori ignobili,ke
italiane kostrette dal bisogno (anke se avvolte sarà il
pellicciotto nuovo o un pezzo di pane).Per quanto riguarda
la poesia del poeta del c***o,mbe a me non mi ha turbato +
di tanto,anzi ne ho apprezzato sia la metrika ke la
goliardika evokazione.Anzi,spero ke sappia usare il suo pene
kome usa la penna,vorra dire che avrà altri rikonoscimenti
oltre quelli x i suoi scritti...spero di non essere stata
poko appropiata. Maria Maddalena
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Purtroppo uomo 23 aprile 2006 0:00
X il Sig. Lucio Musto, Le porgo,con infinita
sincerità,le mie lodi sulla Sua grande etica.
Leggo,sempre ben volentieri,i suoi post.
------------------------------------------ X il
sig.poeta del c.... egr.poeta,La ringrazio per
avermi fatto notare il banale errore di battitura alla
tastiera,Le sono grato. Non per questo non è valida la
Sua laurea in CAZZOLOGIA,anzi!
Inoltre,egr.poeta,mi congratulo per la numerosa parentela
che possiede,solo loro potevano accettare,per non
offenderla,i Suoi sacrifici ricevendo, gratuitamente,la Sua
produzione di versi per puro amore di serenità tra
parenti. Nel congedarmi,Le auguro un fattivo
miglioramento alla Sua dialettica poetica. Almeno
potrà regalare le sue opera anche agli amici dei suoi
parenti. La saluto ben distintamente
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Lucio Musto 22 aprile 2006 0:00
X Il poeta del cazzo Mi viene scrupolo di
farle un piccolo, bonario predicozzo. Non me ne
vorrà, considerando i miei capelli bianchi, e la mia
posizione di solito non invadente ma comunque qualche volta
insofferentemente contestata in questo forum, di
appassionato, convinto cattolico leggermente bigotto.
Il predicozzo trova motivazione nella mia presunzione
che i più fortunati di noi, quelli di maggiore scienza,
quelli che hanno avuto la possibilità di meglio
addottorarsi, hanno più doveri nei confronti degli altri,
di tutto il consesso sociale. Tocca a chi sa,
insegnare, a chi ha capito, spiegare, a chi ha avuto in dono
maggiore bontà di comunicare amore e solidarietà. E
questo semplicemente sul piano della morale umana, delle
caratteristiche della specie Homo Sapiens Sapiens.
Solo per inciso aggiungerò che chi come me si vanta
dell’appartenenza ad una fede, ha il dovere di estendere
questa azione di condivisione fino alle estreme conseguenze,
fino al sacrificio, se occorre. E’ per questo,
lei come persona di cultura l’avrà certo notato, che
personalmente cerco sempre di fare del mio meglio (che
comprendo bene essere davvero pochissima cosa!), e sono
paziente con quelli che mi appaiono umili ma aspro ed
intollerante con quelli che invece intuisco come talenti che
si sprecano in chiacchiere, quando, a mio modesto parere,
potrebbero costruire! Fine del predicozzo.
Nuovamente perdoni il mio ardire, ma mi urgeva obbligo
di parlare. Distintamente Lucio
Musto 22 aprile 2006 parole 222
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Il poeta del cazzo 22 aprile 2006 0:00
X il Sig. Lucio Musto La ringrazio sentitamente
per i suoi apprezzamenti.Converrà tuttavia che non ho
parlato di "numerosi prestigiosi"
riconoscimenti,ma solo di "una moltitudine di
riconoscimenti,di cui alcuni anche
notevoli"...prestigiosi è forse un pò troppo.Comunque
sia la mia motivazione è il puro amore per l'arte,se
poi trattasi di arte minore...pazienza,non tutti possono
assurgere alle più alte e incontaminate vette della
poesia. In ogni caso,gentile Sig Lucio Musto,
voglio esprimerle la mia stima per la sua civiltà ed
eleganza,tanto più rimarchevoli nel generale contesto
becero di villania e cialtroneria che impera in questo
forum. E voglio farle anche i complimenti per la sua
padronanza e proprietà della lingua italiana:sono doti che
apprezzo molto.
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Lucio Musto 22 aprile 2006 0:00
X Vera Donna Evidentemente ci sono vari tipi di
donna. Lei per esempio mi sembra abbastanza
vicina, nella classe, al tipo "scaricatore di
porto". Ed anche il suo linguaggio devo
averlo sentito da qualche parte... e se mi sforzo riesco
anche a ricordare dove. O forse quelle che
conosco io non sono, nel suo giudizio, "Donne
Vere"? Rispettosamente
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