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passante 23 dicembre 2006 0:00
"da: Cipriano Data: 22 Dicembre 2006
Non riuscire a credere in Dio è già una condanna
sufficiente, non mi sento di infierire nei confronti degli
atei che vivono una lunga notte oscura."
Non credere in dio è una vittoria della ragione
sulla paura. Chi vive nell'oscurità sei tu, chino ad
adorare l'inesistente, per mancanza del coraggio di
guardare in alto. Se alzi la testa, invece di vedere
l'universo e il firmamento immagini l'invisibile e
l'utopia. Cito dal dizionario (Una delle
definizioni di "infierire"): "3 v.intr.
(avere) OB acquisire la natura o il comportamento di una
fiera, diventare feroce".
"Infierire" non è roba per te. Tu sei solo un
pecorone bigotto di un gregge e puoi solo
"belare". Rassegnati: gli atei convinti e
consapevoli riescono a vivere benissimo senza inginocchiarsi
e chinarsi contriti di fronte ad idiote icone, statue e
ossicini stramarci.
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passante 23 dicembre 2006 0:00
Qui è in altri threads ci sono almeno 9 passanti, dato che
è possibile darsi qualsiasi nick. Se qualcuno vuole
insultarne uno può riportare le sue parole. Se invece
se la prende col "passante" sbagliato e offende,
riceve pan per focaccia. In ogni caso tu
"affanculo" ci hai mandato me dopo essere stato
avvertito che te la prendevi con la persona sbagliata.
I riferimenti al "peso dell'anima" non mi
riguardano e non ci sono mai entrato perché non è di mio
interesse. Perciò resti un PAGLIACCIO, LECCACULO,
RUFFIANO, IGNORANTE, BACIAPILE, SBRUFFONE E BIGOTTO.
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passante 23 dicembre 2006 0:00
da: io Data: 22 Dicembre 2006 Ma perchè
carissimo Gioietta ti nascondi dietro tanti nomi? Il
tuo stile , la tua volgarità, la tua presunzione e il tuo
vuoto sono inconfondibili. Ottimo psicologo! Si
vede quanto sei acuto. Tu dovresti esprimerti solo
quando aprono un thread per soli deficienti bigotti.
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ZaZaan! 22 dicembre 2006 0:00
Per amor di pace (?)e di chiarezza (!) riporterò qui il
testo integrale del mio "Prologo al
Merlunzo" ovvero "Epicedio mesto per
un nemico ingenuo"
"copia-incollato" come qui si usa dire, dalla sua
sede originaria; la discussione su: "il peso
dell'anima" ........... inizia: da:
ZaZaan! Data: 19 Dicembre 2006 Sento un
po’ la mancanza dell’amico “il Strunzo” da quando da
deciso di ammacchiarsi sotto altri stracci. Peccato! speravo
di fargli capire qualcosa, ma evidentemente non era
possibile! Mò c’è questo che gli somiglia e
cerca di fargli il verso… come un merlo. Lo
chiamerò… “il Merlunzo!” sincope di merlo più
strunzo ed onomatopeico anche di merluzzo, il pesce pallido
e molliccio dei malati!. ..............
termina nessuna malizia, nessun odio, nessuna
acidità!... e se qualcuno si riconosce, sotto i nuovi
stracci sorrida, non gli volevo male!
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Lucio Musto 22 dicembre 2006 0:00
Io invece non credo nemmeno che i vari ZaZaan, Zuzun Zozin
eccetera siano la stessa persona, e che i nomi siano scelti
a caso solo per fare confusione, da chi spera (per motivi
che non riesco ad immaginare) di danneggiare il forum,
naturalmente senza risultato. Temo invece che
tante esternazioni di isterismo, frustrazioni, invidie ed
impotenti ignoranze, quelle si, che il forum lo stanno
screditando! Infatti noto, con rammarico, che sono
sempre di meno gli interventi qualificati e di contenuto, e
sempre meno compaiono firme di valore, naturalmente non
facilmente clonabili da "merlunzi"
"cacchette" e coglioncelli assortiti.
Mi spiace, perché l'esperimento di un forum
"assolutamente libero" era interessante, ma temo
non lo sarà più quando a scriverci saranno solo i
responsabili ed una massa di cuccioli bercianti in sterile
lotta fra loro. Grazie per avermi letto.
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io 22 dicembre 2006 0:00
Ma perchè carissimo Gioietta ti nascondi dietro tanti
nomi? Il tuo stile , la tua volgarità, la tua
presunzione e il tuo vuoto sono inconfondibili.
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passante 22 dicembre 2006 0:00
Bene sbruffoncello! Finora non ho insultato chi non lo ha
fatto con me. Mi rendo conto che, sei una nullità,
perché non riesci mai ad esprimere un pensiero per almeno
4 righe. Quando invece ti esprimi, sai dire solo 4 stronzate
e sfilze di idiozie insensate in dialetto napoletano. Mi ero
sbagliato credendoti una persona seria e degna di
rispetto. Caro coglioncello, certamente io sono
cosciente di essere ignorante, ma quando vedo ciò che
scrivi tu mi sento un pozzo di scienze. Tu sei uno zero
assoluto, un leccaculo e ruffiano di Lucio Musto e qualche
altro che dimostra di sapere effettivamente qualcosa e in
più sei un baciapile quando qualcuno ti racconta favolette
religiose. L'unica cosa che sai fare è accodarti
alle opinioni altrui per sentirti coperto e protetto. Le tue
cognizioni scientifiche sono equivalenti a quelle di un
bambino dell'asilo (comunque i miei figli quando lo
frequentavano ne avevano già più di te). Oltre tutto
ti ho avvertito e hai voluto dimostrare anche la tua
ottusità. Io, al contrario di altri, non credo
affatto che tu sia Lucio Musto: sei troppo idiota e il
signor Mustio sebbene sia abbastanza fantasioso e istrione
non riuscirebbe mai ad imitare così bene un IMBECILLE come
te. Anche la tua sensibilità è proprio scarsa,
perché non sai nemmeno distinguere con chi te la prendi
quando spari le tue cazzate insulse. Sembri uno di quei
bambini dispettosi che inventano epiteti per canzonare gli
amichetti, mentre la tua età dovrebbe essere piuttosto
matura per questo stronzate. In conclusione,
visto che ti piacciono gli epiteti ti accontento, ma senza
sintetizzare nulla perché te li meriti per intero. Sei
un LECCACULO, RUFFIANO, IGNORANTE, BACIAPILE, SBRUFFONE E
BIGOTTO. P.S. Vedrai che affanculo ci andrai
tu, ma col didietro come di sicuro hai sempre fatto!
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ZaZaan 22 dicembre 2006 0:00
da: passante Data: 21 Dicembre 2006 da:
ZaZaan! Data: 21 Dicembre 2006
"Merlunzo" al fiele di lucertola.
Agretto quanti basta è un po' invidioso.
Se per caso ti riferisci a me, quello che ho mi basta
e mi avanza e non ho bisogno di invidiare nessuno.
"Agretto" è direttamente proporzionale alla
domanda; se mi pungono restituisco sempre almeno alla
pari. In terzo luogo se hai qualcosa che ti prude
prenditela coi colpevoli del tuo prurito e non immischiarti
con i dialoghi altrui. Altrimenti dì la tua
sull'argomento e non rompere! P.S. Il
tuo linguaggio privato non mi è noto. Comunque se con
"merlunzo" intendi offendere in qualche modo,
spiegati meglio e sarai ricambiato con la stessa moneta.
Io non porgo l'altra guancia, ma restituisco con gli
interessi. Basta dirlo. Sta a te la scelta.
Grazie per gli interessi..Ti propongo un nuovo
prestito: VATTEN'AFFANCULO!!!!
E' a "23" mesi....con eventuale
"allungamento"...
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filosofo 22 dicembre 2006 0:00
da: Ortodossia Data: 22 Dicembre 2006 Per
un ateo la vita è fine a se stessa, nel senso che dopo di
questa non c'è null'altro. Ecco perché molti atei
prevaricano il prossimo, "morte tua vita mia"
Dai retta: i credenti possono dare dei punti a tutti
in merito..
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NESSUNO 22 dicembre 2006 0:00
da: Ortodossia Data: 22 Dicembre 2006 Per
un ateo la vita è fine a se stessa, nel senso che dopo di
questa non c'è null'altro. Ecco perché molti atei
prevaricano il prossimo, "morte tua vita mia"
-------------- Oppure, proprio perché c'è una
vita sola, sono estremamente rispettosi di essa, della loro
vita e della vita degli altri.
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uno qualunque 22 dicembre 2006 0:00
X Ortodossia sono credente, ma le tue affermazioni non
mi piacciono. Molti uomini , credenti o no, si
approfittano dei più deboli, molti uomini, credenti o no,
si prodigano per il prossimo. Purtroppo noi credenti
abbiamo tanti difetti e limiti, proprio come gli altri
uomini.
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Cipriano 22 dicembre 2006 0:00
Non riuscire a credere in Dio è già una condanna
sufficiente, non mi sento di infierire nei confronti degli
atei che vivono una lunga notte oscura.
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ZaZaan! 22 dicembre 2006 0:00
"Merlunzo" untuoso, viscido e
presuntuoso.
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Ortodossia 22 dicembre 2006 0:00
Per un ateo la vita è fine a se stessa, nel senso che dopo
di questa non c'è null'altro. Ecco perché molti
atei prevaricano il prossimo, "morte tua vita mia"
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passante 21 dicembre 2006 0:00
da: ZaZaan! Data: 21 Dicembre 2006
"Merlunzo" al fiele di lucertola.
Agretto quanti basta è un po' invidioso.
Se per caso ti riferisci a me, quello che ho mi basta
e mi avanza e non ho bisogno di invidiare nessuno.
"Agretto" è direttamente proporzionale alla
domanda; se mi pungono restituisco sempre almeno alla
pari. In terzo luogo se hai qualcosa che ti prude
prenditela coi colpevoli del tuo prurito e non immischiarti
con i dialoghi altrui. Altrimenti dì la tua
sull'argomento e non rompere! P.S. Il
tuo linguaggio privato non mi è noto. Comunque se con
"merlunzo" intendi offendere in qualche modo,
spiegati meglio e sarai ricambiato con la stessa moneta.
Io non porgo l'altra guancia, ma restituisco con gli
interessi. Basta dirlo. Sta a te la scelta.
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Lines 21 dicembre 2006 0:00
ZaZaan! il pannoloneee... sempre con sta puzza di vecchio
piscione... ma te lo vuoi cambiare ognitanto?
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ZaZaan! 21 dicembre 2006 0:00
"Merlunzo" al fiele di lucertola.
Agretto quanti basta è un po' invidioso.
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passante 21 dicembre 2006 0:00
da: Lucio Musto Data: 19 Dicembre 2006 No.
te lo ha dato un passante di tanto tempo fa!
Invece tu sei sfortunato! Da te non è passato nessuno.
Qualche altro passante l'ha dato persino ai tuoi cani,
ma per te non ci ha pensato nessuno. Prepara una
letterina con la richiesta a Babbo Natale, così potresti
avere la fortuna (e forse anche noi) per questo natale, di
smettere con le tue smargiassate e cominciare ad usarlo.
Se ti sbrighi hai anche la possibilità della calza per la
Befana. Non mollare! Spera sempre!
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Gerri Potter 20 dicembre 2006 0:00
spremi le meningi e vedrai che come per magia capirai, su
dai sforzati ,tira fuori tutta la tua filosozzofia
.Anch'io per comprendere quanto ho scritto ,ho avuto
bisogno di una bacchettata magica ! è tutto
frutto della mia bacchetta !
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ZaZaan! 19 dicembre 2006 0:00
Kazzo, Harry Potter!!! Tu si che sei un controfilosofo
con i KontroKazzi!... Nemmeno io, che sono un
genio, ci ho capito... un pisellino di quello che hai
pontificato!
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Gerri Potter 19 dicembre 2006 0:00
se dopo secoli di storia il "tutto" che per molti
è rappresentato dalle religioni del Credo è, la risposta
motivata a colmare quel senso di paura del vuoto umano,si
può affermare che ,allora ,la vera risposta a questo
"tutto" è celata e rappresentata in verità nel
vuoto - ovvero il nulla .
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Lucio Musto 19 dicembre 2006 0:00
No. te lo ha dato un passante di tanto tempo fa!
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passante 19 dicembre 2006 0:00
Risposta semplice. La coscienza nell'uomo l'ha messa
il ragionamento del cervellino, quando ha scoperto che se
una cosa ti fa male fa male anche agli altri. Per cui se
vuoi rispetto, quanto meno, devi rispettare gli altri.
P.S. Ora per favore risparmiami la domanda su chi
ci ha dato il cervellino..., perché non è stato di certo
il tuo Dio.
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Mario 19 dicembre 2006 0:00
da: Useg Data: 18 Dicembre 2006
........Anch'io sono stato un ateo feroce per decenni e
in quegli anni non adoravo il nulla, semplicemente mettevo
al primo posto me stesso e i miei bisogni carnali: il
divertimento, la buona cucina, la cerca di ragazze
compiacenti senza pensare a legami d'amore...
Non si tratta dunque in questi casi di adorare il nulla, ma
di vivere questa vita come l'unica e l'ultima.
Almeno questo era per me prima della
conversione................
************************************ Scusa se mi
permetto di fartelo notare, confondi una vita dissoluta
rispetto ad una vita che riconosce il libero arbitrio, la
fede per te è stato lo strumento che ti ha portato ad
essere diverso, non migliore. Non tutti gli atei sono
dissoluti e spesso hanno dei valori che superano di gran
lunga quelli dei credenti infatti per un credente questi
valori sono dettati da altri e di seguito condivisi, per un
ateo invece sono "insiti" in loro.
Mario Saluti.
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silvia 19 dicembre 2006 0:00
X Useg secondo me, se davvero la tua vita da non
credente era come la descrivi, hai fatto bene a convertirti.
Evidentemente per alcune persone vivere una vita secondo una
certa morale e con dei sani principi è possibile solo
pensando di essere puniti o ricompensati, a seconda dei
comportamenti, da un dio. Beh, vorrei mettere qualche
puntino e chiarire che ateo non significa superficiale,
egoista, amorale e senza scrupoli, ma semplicemente indica
la mancanza di fede verso entità superiori pensanti e
creatrici. Avere fede invece nell'uomo, e sentir propria
la morale insegnataci dai filosofi greci e dalla storia del
pensiero laico è ben altra cosa.
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Mario 19 dicembre 2006 0:00
da: Anna Data: 15 Dicembre 2006 Siete
intolleranti al mio pari. La differenza è che io prego per
voi, voi mi mandate a cagare. ********************
Non è esattamente così, mentre noi cerchiamo di
vivere la nostra vita in maniera indipendente voi cercate di
controllare e guidare la nostra come se condividessimo il
vostro pensiero. Io in particolare non offendo
nessuno e se leggi in qualunque mio post non troverai mai
una sola parola offensiva, contrariamente a molti
"credenti" e "atei".
Preferisco discutere dove ci sono contenuti e dibattiti
piuttosto che partecipare ad una gara su chi è più
"intelligente perchè crede o non crede".
Però per rimanere in tema faccio notare che mentre un
ateo non ha bisogno di chiedersi un perchè in quanto ha
tutte le risposte che reputa utili per se stesso, un
credente deve appoggiarsi alle parole altrui senza essere in
grado di portare uno straccio di prova in suo favore.
Se un ateo fa notare questa discrepanza viene
immediatamente "attaccato e offeso", fortuna che
oggi non vi è consentito altrimenti come in passato ci
avreste ucciso tra torture e tormentato le nostre famiglie
per non farci esprimere. Concludo con la mia
solita frase:"la chiesa ed il cristianesimo hanno le
mani che grondano del sangue degli innocenti che hanno
sterminato nel tempo", a quanto pare questo è
inconfutabile, un dio di qualsiasi genere invece si.
Saluti Mario
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passante 19 dicembre 2006 0:00
X Useg Infatti perfettamente vero che il titolo
di questo thread è offensivo per chi si ritiene ateo.
Ma sul resto sei completamente fuori strada. La MORALE
è universale e non si insegna con la religione. Si
acquisisce subito quando si vive in società. Quindi la
religione non aggiunge nulla alla morale, anzi come già
dimostrato dalla storia, con le sue repressioni e tabù,
provoca solo danni e guerre.
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Useg 19 dicembre 2006 0:00
Per l'appunto Passante, chi è che ha messo
una coscienza nell'uomo?
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passante 18 dicembre 2006 0:00
da: Anna Data: 18 Dicembre 2006 Passante
sei un pochino presuntuoso. Ma se ti ho offeso ti chiedo
scusa. Vedi, io sono una brutta bestia sanguigna
e quando vedo che chi crede viene additato come credulone e
cretino perdo le staffe. Ritengo al contrario che
credere in Dio sia segno di intelligenza. La conosci la
famosa scommessa di Pascal? Io non ce
l'ho per nulla con te e non ti darei del
"credulone" solo perché sei credente, ma tu ti
esprimi in modo offensivo e nemmeno te ne rendi conto.
Guarda quello che scrivi ora per esempio: Se
credere in Dio è segno di intelligenza, chi non crede cosa
sarebbe? La scommessa di Pascal non mi interessa
per nulla. Pascal ha dato grande contributo al sapere, ma in
religione è soltanto un grandissimo bigotto. In
quanto poi a presunzione... beh! Tra noi due chi è più
convinto di possedere la VERITA' sei proprio tu, ma in
effetti dimostri solo un grande bigottismo. Comunque ti
considero una degna persona (e non brutta bestia). Dovresti
solo imparare a rispettare chi pensa diversamente da te,
come pretendi che facciano gli altri.
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Useg 18 dicembre 2006 0:00
Hanno ragione coloro che non credendo in Dio si ritengono
offesi dal titolo di questo forum. Anch'io
sono stato un ateo feroce per decenni e in quegli anni non
adoravo il nulla, semplicemente mettevo al primo posto me
stesso e i miei bisogni carnali: il divertimento, la buona
cucina, la cerca di ragazze compiacenti senza pensare a
legami d'amore... Non si tratta dunque in
questi casi di adorare il nulla, ma di vivere questa vita
come l'unica e l'ultima. Almeno questo
era per me prima della conversione.
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