Commenti
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Alberto 9 febbraio 2007 0:00
Effettivamente non è stata ancora chiarita la vera ragione
del fatto che è impossibile determinare esattamente tutte
le variabili di un qualsiasi sistema. La fisica
deterministica mette in campo le "variabili
nascoste", una teoria accettabile. La meccanica
quantistica invece spiega lo stesso fenomeno con
l'inesistenza di un valore preciso di una qualsiasi
variabile prima di averla misurata. Dopo la misura il
sistema però non è più lo stesso di prima
("collassa"). Il risultato è che ora una
qualsiasi delle due teorie potrebbe essere la corretta (o
forse nessuna delle due...), quindi non abbiamo prove
sufficienti per accettare la predeterminazione delle azioni
umane come un fatto vero. Possiamo però fare delle
congetture, come quelle che penso siano pubblicate qui, e
provare a immaginarci il mondo in modi diversi. Ciao a
tutti!
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mister x 6 febbraio 2007 0:00
caro Andrea sei proprio un caso pietoso!!!
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Andrea 38 anni 6 febbraio 2007 0:00
Non insisto sulle tue ragioni perchè inutili, non
difficili. Cara Miriana, la chiesa cattolica ha
ridicolizzato l'albero del bene e del male facendo
credere che il frutto fosse una mela ma in verità non si sa
che frutto fosse era sicuramente un frutto, ma non è
scritto quale e comunque non è proprio come hai scritto tu
il senso dell'eternità.
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miriana 6 febbraio 2007 0:00
certo che era stato messi li' apposta,l'albero dico,
ma era stato anche chiesto di non mangiarne per non
incorrere in una conseguenza, che poi ci sarrebbe stata,
alludo alla cacciata dal paradiso. ogni azione ha una
conseguenza che potrebbe anche essere migliore della
situazione che si e' persa, in fondo il paradiso
terrestre poteva anche essere una situazione noiosa da
vivere cosi' come anche 'eternita' potrebbe
essere una cosa noiosa da vivere, per cui mangiare la mela
potrebbe essere stato un bene o un male a seconda dei punti
di vista, per cui ogni azione ha una conseguenza . ma se
decidi di bere acido muriatico la conseguenza e' la
morte, il tuo libero arbitrio ti spinge a farlo o meno,
l'importante e' non farlo fare agli altri.
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PhiberOptic 6 febbraio 2007 0:00
Andrea 38 anni: Troppo difficile confutare il mio
ragionamento, eh? Ritornatene pure recitare
salmi...
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Andrea 38 anni 5 febbraio 2007 0:00
Andrea 38 anni: io non sono tuo amico. Il tuo
libro ha sempre avuto un'unica utilità: rendere le
popolazioni serve e sottomesse al volere dei sovrani e degli
imperatori. I valori cristiani, come quello del
"porgi l'altra guancia", facevano fin troppo
comodo agli imperatori, che potevano facilmente avere la
popolazioni ai loro piedi senza un minimo sforzo. Ecco
l'utilità delle chiese. Il presuntuoso sei
tu, che dopo aver letto un libro e abboccato a quel che
c'era scritto, te ne vai in giro a predicare le sue
cavolate. Una richiesta: smetti di commentare
inutilmente perché non hai nient'altro da dire. E prova
a confutare la mia riflessione.
---------------- Questa è una tua stolta idea
data da una riflessione basata sull'ignoranza della
conoscenza della scrittura. Ecco perchè non mi
interessa continuare a soddisfare le tue inutili
richieste. Il presuntuoso rimani tu perchè vorresti
continuare di verniciare una parete con le mani rifiutando
chi ti porge il sistema più pratico per fare quella
mansione. Aiutati ad essere meno presuntuoso e
più umile, almeno davanti al tuo creatore: Dio.
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PhiberOptic 2 febbraio 2007 0:00
Caro Alberto, ti stai riferendo alla impossibilità di
prevedere i fenomeni fisici e il determinismo. Qesto è
vero. Anche se tutti i fenomeni sono determinati, noi
non possiamo prevederli, perché spesso, come nella
meccanica dei fluidi, le variabili in gioco sono troppe!
Ecco perché si parla di CAOS DETERMINISTICO.
Non esistono ancora super computer in cui una volta
inserito tutte le variabili dell'universo, esso calcoli
il futuro. Questo perché sono infinite.
L'interazione di moltissime variabili mette in
difficoltà i fisici, ma non è una confutazione del
determinismo. Potremmo dire che : anche il caos
ha le sue leggi!!
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Legato 2 febbraio 2007 0:00
X PhiberOptic Sei un terrone? Legato
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Alberto, di passaggio 2 febbraio 2007 0:00
#2: Sono d'accordo sul fatto che noi individui non siamo
responsabili del nostro DNA, dell'epoca e del luogo in
cui nasciamo, dei nostri genitori e delle persone che ci
circondano, perchè sono tutti fatti al di fuori della
nostra sfera d'azione. Però alcuni dei cambiamenti
che subisce ciascun individuo dipendono dalle azioni che
compie: per esempio se comincia a drogarsi il corpo si
danneggia e il carattere diventa più instabile.
Ebbene, non si può affermare che le azioni compiute da un
individuo dipendano solo dalle condizioni complessive in cui
si trova, perchè affermare ciò equivale a dire che data
una certa situazione fisica in linea teorica si potrebbero
prevedere tutti gli sviluppi futuri. Ciò non è mai stato
dimostrato (in modo scientifico ovviamente), anzi, gli
sviluppi nella Meccanica Quantistica stanno adombrando
sempre più le speranze della fisica deterministica (che si
basa sull'ipotesi di poter prevedere lo sviluppo di un
sistema conoscendone tutte le caratteristiche iniziali) di
autodimostrarsi. Quindi è avventato affermare che il
comportamento di un individuo, come d'altra parte quello
di qualunque cosa, dipenda solo dalla situazione
pre-esistente.
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PhiberOptic 1 febbraio 2007 0:00
da: Andrea 38 anni Data: 1 Febbraio 2007
Lo dici tu che il mio libro non serve ma perchè tu
non lo capisci, è molto più utile di qualsiasi altro libro
scritto da uomini presuntuosi che vogliono fare valere il
loro pensiero di uomini che mangiano, defecano e urinano e
pensano esattamente come noi, ma c'è chi abbocca alle
loro idee fino a perdere la propria identita mentre Dio
esalta la mente dell'uomo perchè lo eleva alla Sua
conoscenza lasciandolo umile e amoroso verso il suo prossimo
come faceva Gesù Cristo. Ma tu caro amico sei
talmente pieno di te che non vedi le cose che sono semplici
e basilari.
-------------------------------------------
Andrea 38 anni: io non sono tuo amico. Il tuo
libro ha sempre avuto un'unica utilità: rendere le
popolazioni serve e sottomesse al volere dei sovrani e degli
imperatori. I valori cristiani, come quello del
"porgi l'altra guancia", facevano fin troppo
comodo agli imperatori, che potevano facilmente avere la
popolazioni ai loro piedi senza un minimo sforzo. Ecco
l'utilità delle chiese. Il presuntuoso sei
tu, che dopo aver letto un libro e abboccato a quel che
c'era scritto, te ne vai in giro a predicare le sue
cavolate. Una richiesta: smetti di commentare
inutilmente perché non hai nient'altro da dire. E prova
a confutare la mia riflessione.
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Andrea 38 anni 1 febbraio 2007 0:00
Lo dici tu che il mio libro non serve ma perchè tu non lo
capisci, è molto più utile di qualsiasi altro libro
scritto da uomini presuntuosi che vogliono fare valere il
loro pensiero di uomini che mangiano, defecano e urinano e
pensano esattamente come noi, ma c'è chi abbocca alle
loro idee fino a perdere la propria identita mentre Dio
esalta la mente dell'uomo perchè lo eleva alla Sua
conoscenza lasciandolo umile e amoroso verso il suo prossimo
come faceva Gesù Cristo. Ma tu caro amico sei
talmente pieno di te che non vedi le cose che sono semplici
e basilari.
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PhiberOptic 29 gennaio 2007 0:00
La discussione è caduta là dove c'era il bisogno di
pensare con la propria testa e di fornire le prove di ciò
che si dice?
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PhiberOptic 28 gennaio 2007 0:00
Cara mariAnna, Forse non ho compreso fino in
fondo dove volevi arrivare, e mi scuso se la mia risposta
non è pertinente. Se allegoricamente parlando ti
si presentasse quello "sconosciuto" e ti invitasse
a sceglire, saresti naturalmente meglio preparata, in quanto
se la scelta precedente si è rivelata essere un errore, hai
la possibilità di non ricascarci. Ma per sapere quale
sia la scelta giusta, hai bisogno della tua esperienza,
quindi di sbagliare (c'è anche il detto: sbagliando si
impara!). È meccanismo naturale ovvio, come un
bambino che impara a non ritoccare una fiamma, una volta
provato il dolore che provoca. E noi siamo esattamente
come questi bambini: inesperti verso tutto ciò che è
nuovo.
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mariAnna 28 gennaio 2007 0:00
E' molto interessante ciò che hai scritto, PhiberOptic,
sul concetto del NON Libero Arbitrio. Ad oggi mi
ritrovo a pensarla uguale a te.. riconosco che tu abbia
molta ragione su ciò che affermi. La presa di
coscienza su quei meccanismi pragmatici sul come avviene
ciò che ampiamente hai descritto nel tuo post, penso di
averlo già capito incosciamente da diverso tempo e a fatica
e con molta sofferenza l'ho riconosciuto da poco
tempo... dico "sofferenza" riferendomi alla mia
personale esperienza di vita di tutti i giorni, tra lavoro,
famiglia, amicizie, incontri casuali ect ect successi ed
insuccessi ricevuti con tutte le sfacettature per ogni
singolo caso vissuto in persona nella mia realtà da
microcosmo universale. La storia che hai
raccontato nel tuo esempio mi ha ricordato vagamente un
incontro avvenuto circa un anno fa con una persona che mi
pose la sua mano e mi invitò a scegliere le sue palline
colorate .. e adesso mi giunge spontanea porti una
domanda: E se quel tizio potesse ricomparire
nuovamente e dare una seconda occasione e possibilità nel
scegliere nuovamente tra le palline colorate in suo possesso
?? E' possibile che riaccada per una seconda
volta questa finta scelta del NON Libero Arbitrio ??
Cioè l'incontro accade per caso una sola volta
nella propria vita oppure esiste la possibilità di
ritornare sui propri passi rincontrando nuovamente quel
tizio incontrato per caso la prima volta ??
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PhiberOptic 27 gennaio 2007 0:00
Rispiego il perché NEGO il Libero Arbitrio, per i
più pigri e per chi ancora non sa di cosa si sta discutendo
(se questa è una discussione...). Spero di
chiarire le cose, dato che vi sono persone, che continuano a
parlare a vanvera senza portare nemmeno una RIFLESSIONE, ma
i propri pregiudizi pregiudizi pregiudizi, che non vogliono
mai morire morire morire... Considerazioni
preliminari: Cataolgo immediatamente il Libero Arbitrio
come pregiudizio millenario, come lo è quella fantastica
entità che è chiamata dai cristiani "Dio Padre",
e impongo che sia chi ci crede a dover dimostrare perché
dovrei crederci io. Ritengo affidabile qualunque libro
che anche se bruciato si possa riscrivere, poiché
dipendente unicamente dalla fenomenologia naturale e
psicologica umana, perché saranno questi libri a fornirci
un vero contributo verso la "conoscenza".
ATTENZIONE Io non nego la capacità umana di
compiere delle scelte, di arrivare a delle decisioni, ma
NEGO ASSOLUTAMENTE che difronte a queste decisioni abbiamo
una qualche RESPONSABILITÀ, in quanto cercherò di far
comprendere che: il MODO con cui arriviamo alle
decisioni, che intuitivamente sentiamo come NOSTRE, non è
in realtà dovuto alla nostra volontà, e che la nostra
volontà è frutto della necessità. In parole povere:
noi abbiamo l'illusione di essere responsabili di ciò
che si fà. Obiettivo: Ciò che voglio
dimostrare è la verità più autentica che possa esistere,
ma anche quella più pericolosa per la morale umana:
--> Tutti gli organismi viventi sono innocenti, sempre e
comunque. --> [TUTTI GLI UOMINI SONO INNOCENTI!]
LA MIA RIFLESSIONE
__________________________ 1) Cosa significa
"scegliere" e in base a cosa facciamo le nostre
decisioni? __________________________ Scegliere
significa esaminare con le nostre capacità le conseguenze
delle nostre azioni, e in base a ciò, fare una
"decisione", vale a dire comportarsi in un modo
anziché in un altro (apparentemente in maniera volontaria).
In particolare il nostro comportamento non è casuale, ma
siamo sottoposti al cosìdetto "principio del
piacere" secondo cui cerchiamo di evitare il dolore che
le conseguenze delle nostre azioni possono procurarci, e
contemporaneamente proviamo a soddisfare i nostri impulsi
istintuali, di qualunque specie siano, divinizzati o
meno. Quindi il criterio di scelta non può (già)
essere qualcosa di casuale, ma estremamente dipendente dalla
condizione in cui si sceglie, dalle alternative che ci si
presentano e dal particolare modo individuale di affrontare
problemi diversi. C'è una assoluta dipendenza di
tale scelta con il complesso di modi di agire acquisiti con
l'ESPERIENZA. #1 --> Le scelte che compiamo,
sono DIPENDENTI dalla nostra esperienza, da ciò che
siamo. Possibile obiezione: "ma si usa anche
la ragione per scegliere non solo
l'esperienza!" Quella cosa che comunemente è
chiamata "ragione" è anch'essa in parte un
pregiudizio. Ma non voglio dimostrare la sua non
esistenza, ma bensì considerare che se anche ci fosse
questa "ragione" universale uguale per tutti gli
uomini, come si potrebe spiegare il fatto che non decidiamo
noi le alternative che ci si presentano? FLUIRE
NECESSARIO DEGLI EVENTI Si possono isolare i fatti? Non
sono forse un fluire continuo di eventi fin dalla nascita
del'universo? Noi decidiamo oggi ciò che faremo domani,
ma quante di queste scelte non dipendono da quelle che
abbiamo fatto ieri? I fatti rimangono comunque fuori
dalla portata dell'individuo perché è impossibile
scollegarli e isolarli. Esempio: State
camminando per strada tranquillamente e in possesso di
questa fantomatica "possibilità di scelta". Ad un
certo punto vi si presenta d'avanti un tizio
sconosciuto, e vi chiede di compiere una scelta tra alcune
palline in suo possesso. Adesso il fatto è questo: al
di là di cosa sceglierete, se una sua pallina o di non
prenderlo in considerazione e passare oltre, dovrete
compiere in maniera forzata una scelta. Avrete infinite
possibilità (quasi)! Ma avete deciso VOI che vi si
presentasse davanti quel tizio? NO! Allora la scelta
che farete (per quanto libera e varia possa essere) è stata
forzata, poiché dipendente dalla comparsa dello
sconosciuto. ____________________ 2) Siamo
responsabili di ciò che siamo? ___________________
Assolutamente no! Come potremmo essere responsabili
del nostro DNA, dell'epoca e del luogo in cui si nasce,
dei nostri genitori e delle persone che ci circondano (da
cui traiamo insegnamento e prendiamo come modello), e gli
avvenimenti correlati? Il nostro comportamento è
dovuto a fattori di cui non abbiamo il benché minimo
controllo. La nostra è solo una bellissima illusione,
ma non ci facciamo "da soli", è il mondo esterno
a crearci. In particolare il nostro carattere è
considerato il risultato di un conflitto tra gli impulsi
istintuali interni e le frustrazioni esterne. È un
meccanismo di difesa, un guscio protettivo. #2
--> Noi non possiamo essere responsabili di ciò che
siamo. COSCIENZA Non esiste una vera
separazione fra conscio e inconscio. Fra i primi principi
della psicanalisi c'è il seguente: la maggior parte dei
nostri processi psichici è inconscia (cioè oscura e a noi
non percepibile), La coscienza deriva da questi pensieri
inconsci, e ne è dipendente. Il nostro pensiero è allora
di origine incoscia. Non nasce dal caso.
__________________ 3) Ma se noi non siamo responsabili
di ciò che siamo, come potremmo mai essere responsabili di
ciò che facciamo? __________________ Ognuno
agisce in base alla propria esperienza, in base "a ciò
che è". Ognuno ha la propria scala di valori, i
propri modi di fare e di scegliere, dipendenti
dall'esperienza. Non esistono comportamenti Giusti
o Sbagliati, perché non esistono il Bene e il Male
assoluti. Che piaccia o non piaccia: Se non
siamo responsabili di ciò che siamo: #3 --> Non
siamo responsabili di ciò che facciamo. Se non
abbiamo la responsabilità di ciò che facciamo, siamo tutti
innocenti. CONCLUSIONE: Non
esiste quel fantomatico Libero Arbitrio, in quanto è solo
un pregiudizio supportato dal fatto che ci illudiamo di
essere responsabili di ciò che si è. Non mi
sono soffermato sulla "funzione" sociale
importante che tiene in vita questo pregiudizio, perché non
era previsto dagli obiettivi che mi sono posto. Ma è facile
per una mente arguta e matura arriverci da sé.
NOTA IMPORTANTE CHIUNQUE non condivide le mie
affermazioni è pregato di commentare nel seguente modo:
1. riportare l'affermazione che non si condivide
(le ho numerate apposta per facilitarvi il compito) 2.
spiegare PERCHÈ non si condivide ciò 3. RICORDARSI
DI PORTARE PROVE a sostegno della propria tesi
Inoltre (dato che sembra che solo io nego il libero arbitrio
in questo forum) sarebbe bello che chi condividesse ciò che
ho scritto lo facesse sapere semplicemente firmando un
commento... grazie per l'attenzione
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PhiberOptic 27 gennaio 2007 0:00
da: Andrea 38 anni Data: 26 Gennaio 2007
per PhiberOptic, le risposte te le darei ma io le
do solo attraverso l'uso della Bibbia, a te questo non
sta bene allora non ti do più risposte.
-------------------------------------------- Il
TUO LIBRO non è fatto per far capire il mondo, perché non
ha nessun nesso con la realtà. È una bellissima favoletta
per bambini. Ha il suo significato e la sua funzione, ma
rimane pur sempre una favoletta. Ma non vorrei rovinare
quella tua visione del mondo fantastica, perché fare ciò
è anche violenza. Se non sei capace di
dimostrare il Libero Arbitrio, è per una ragione molto
semplice: NON ESISTE! È un
pregiudizio millenario, e per questo non dovrei nemmeno
parlarne. Semmai tu dovessi cominciare a
ragionare di tua testa, non esitare, fammelo sapere. Ma
non sentirti offeso, non sei il solo che ci crede e c'ha
creduto... e ci crederà. P.S. Io ho
chiesto le "riflessioni" che si trovano nel TUO
LIBRO, ma evidentemente di riflessioni c'é ben
poco. Ti invidio, perché ti accontenti delle dicerie
di alcuni...
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Extra 27 gennaio 2007 0:00
Insomma questo Andrea 38 anni vi da filo da torcere a tutti,
vi da dei buoni consigli e voi lo trattate come un
delinquente. Mi sembra di avere già visto questo
comportamento, anzi l'ho letto nei vangeli nei confronti
di Gesù Cristo, non che questo scomodo Andrea sia
paragonabile a Gesù Cristo, ma credo che si nota di più la
cattiveria umana di chi gli è contro, piuttosto che
l'amore e la comprensione sua verso chi parla per amore
del suo prossimo. A me i suoi consigli sono stati
e sono utili, mi dispiace che a causa vostra non dia più
troppi riferimenti, ma mi ha fatto notare, spesso, dei
versetti che leggendo in modo scorrevole non davano messaggi
mentre presi a se e reinseriti nel contesto che si sta
leggendo assumono un significato diverso. Forse
è questa la presunzione dell'uomo, di non vedere tra le
righe i messaggi di Dio ad ognuno. Continuate
tutti pure a fare i blateratori di bugie ma io continuo a
leggere e anzi spero di trovare altri che leggono per
scoprire l'amore di Dio e condividerlo. Per
Andrea 38 anni, Continua a scrivere in quel tuo forum
sulla presunzione senza sprecare energie per questi
capiscioni qui che non capiscono niente e non lasciarti
intimorire da questi 4 deficenti ignoranti che sono sempre i
soliti quattro che cambiano NICK, forse impareranno qualcosa
che gli servirà per la loro anima. Saluto a
tutti e vi dico che siete tutti al buio totalmente e a chi
vi annuncia la Luce di Dio lo rifiutate come rifiutereste
Gesù Cristo, io mi sto risvegliando e sto vedendo una
piccola aurora sperando che si faccia giorno e spero di
arrivare a conoscere almeno la metà delle cose che sa
Andrea per poterci parlare almeno quasi alla pari.
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Andrea 38 anni 26 gennaio 2007 0:00
Sono io senza nome, è che ho inviato il messaggio senza
scrivere il nome e quando mi sono accorto era troppo tardi,
scusami tanto. Non l'hai letta la Bibbia
perchè alcuni che hanno scritto i Vangeli e lettere erano
apostoli e altri erano alcune persone che avevano incontrato
Gesù e altri erano compagni di viaggio di apostoli.
Tranquillizzati e tu non l'hai letta la Bibbia
altrimenti non parleresti così, a mio tempo la scagliai
anche io, ma poi feci una cosa e da quel momento iniziai a
leggere le cose che Dio mi diceva personalmente, Egli
cominciò a parlarmi. Non rinunciare a Dio così
facilmente.
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Andrea 38 anni 26 gennaio 2007 0:00
per PhiberOptic, le risposte te le darei ma io le do
solo attraverso l'uso della Bibbia, a te questo non sta
bene allora non ti do più risposte.
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Madonna con tutti i SANTI 26 gennaio 2007 0:00
Tu che sei senza nome, non ho capito che cosa mi stai
contestando. 1) Mi accusi di non aver mai letto
la Bibbia ... e allora ??! che te frega a te ?? ... Sappi
che l'ho letta tutta e l'ho scaraventata cotro il
muro tanto è ridicolo ciò che ci sta scritto li e la
rabbia viene nel constatare l'uso e la
strumentalizzazione che tale libro ha fatto durante la
nostra storia millenaria 2) Dici che i Vangeli
apocrifi non hanno avuto ispirazione Divina ... perchè sei
convinto che gli altri l'abbiano avuta ?? ... Vorrei
precisarti che i libri son stati scritti NON da quelli che
hanno conosciuto Gesù Cristo personalmente, ma sono stati
scritti da chi MAI ha incontrato Gesù personalmente ...
vogliamo fare qualche nome ?? ... Paolo di Tarso ti va bene
come esempio ?? Se riesci ad essere obiettivo, dai
scritti evangelici si parla che era Gesù ad avere il
contatto Divino con Dio e NON i suoi portavoce... Se Gesù
non ha mai scritto nulla, significa solo una cosa: TUTTI e
dico TUTTI i Vangeli Canonici (soprattutto Canonici) NON
SONO SCRITTI DA ISPIRAZIONE DIVINA !!! ... DIO NON HA MAI
INCONTRATO O PARLATO CON CHI HA SCRITTO I VANGELI !!! ... I
VANGELI SONO STATI SCRITTI DA UOMINI COMUNI CHE VIVEVANO I
LORO TEMPI CON TUTTE LE LORO STORIE POLITICHE ect
Quindi, per concludere, i Vangeli Canonici e i Vangeli
Apocrifi o Gnostici e quant'altro SONO DA METTERE SULLO
STESSO PIANO se si vuole essere veramente onesti con se
stessi, con gli altri e soprattutto se si vuole essere
coerenti con le Verità Storiche. L'ultima
frase che hai scritto è un insulto gratuito verso di me (la
Madonna con tutti i suoi Santi) ed è un vero atto di
presunzione che con arroganza vuole mettermi a tacere
dandomi dell'ignorante.. Ecco la tua ultima
frase indegna per chi la scrive verso chi non conosce e mai
conoscerà: "Se tu conoscessi un po' la storia ti
renderesti conto di come i fatti storici diano ragione al
canone biblico senza testi apocrifi=non autentici, e vedi di
leggerli i vocabolari prima di scrivere falsità gratuite.
" Se tu conoscessi un pò di storia .... MA
CHI CAZZO TI CREDI DI ESSERE NEL DIRE COSì E NEL ACCUSARMI
DI IGNORANZA ... E CHE NE SAI TU SE IO LA STORIA LA CONOSCO
SI OPPURE NO... DA COSA L'HAI VALUTATO CHE IO NON
CONOSCESSI LA STORIA ??? ... Forse è la tua arroganza e la
tua presunzione che tira le somme ?? ... SI SI SI ... SI SI
SIGNORE !!! ... E' LA TUA ARROGANZA E LA TUA PRESUNZIONE
... E' IL TUO VOLER DOMINARE A TUTTI I COSTI GLI ALTRI
... DI CONSEGUENZA TU SEI: 1) ARROGANTE 2)
PRESUNTUOSO 3) PREPOTENTE 4) E SOPRATTUTTO: FALSO
!!! e poi come concludi il tuo post ?? .... ah si
lo concludi con toni da professorino che bacchetta sulle
mani i suoi interlocutori: " vedi di leggerli i
vocabolari prima di scrivere falsità gratuite. "
ANVEDì UN PO' TE DI ANDARE A LEGGERE I TUOI DI
VOCABOLI E RIFLETTI MAGGIORMANTE SU CIO' CHE SCRIVE E
AFFERMI PRIMA DI INTERLOQUIRE CON ME: IL VERBO E IL
BUONSENSO !!!
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26 gennaio 2007 0:00
Madonna con tutti i SANTI, si vede che proprio non hai
mai letto la Bibbia. I testi apocrifi qualunque essi
siano non hanno alcuna ispirazione Divina e chi li ha letti
si rende conto di questa cosa, spesso erano delle semplici
sensazioni raccolte in pensieri, oppure dei falsi per
confondere chi non sapeva leggere e si affidava. Se tu
conoscessi un po' la storia ti renderesti conto di come
i fatti storici diano ragione al canone biblico senza testi
apocrifi=non autentici, e vedi di leggerli i vocabolari
prima di scrivere falsità gratuite.
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PhiberOptic 24 gennaio 2007 0:00
Caro Andrea 38 anni, è inutile che cerchi di
portare la discussione fuori tema, e a me dei tui libri
interessa poco e niente. Cosa vorresti dire con
quel C.V.D.? Sai cosa significa? (non significa
"Ci Vediamo Dopo") Non ci incastra niente con
quello che hai detto. Non hai dimostrato proprio niente.
Prova a ritornare in discussione, prova a confutare
le affermazioni che ho fatto nella risposta a Logico.
PS in realtà devi ancora rispondere alle domande
che ti ho rivolto giorni fà, ma posso sorvolare... se solo
tu risponda coerentemente con la mia risposta a logico.
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Madonna con tutti i SANTI 23 gennaio 2007 0:00
Che palle sto Andrea 38 anni..... non demorde nel suo
inutile tentativo di evangelizzazione. Ma vediamo
di fargli capire qualcosa sui Vangeli Apocrifi:
Intorno al 150 d.C. si formò il canone del Nuovo
Testamento. L'elenco fu stabilito ufficialmente e
definitivamente dalla Chiesa Cattolica nel 1546 durante il
Concilio di Trento. Altri libri parlavano degli stessi
argomenti trattati nei vangeli e questi ultimi furono
chiamati vangeli apocrifi (=nascosto). Essi cominciarono a
circolare dal II sec. d.C. in poi per riempire le lacune
lasciate dai vangeli canonici specialmente intorno
all'infanzia di Gesù e alla vita di Maria. I vangeli
apocrifi sono stati considerati di scarso valore dalle
istituzioni ecclesiastiche dell'epoca e per questo
motivo non furono inseriti nel canone ufficiale.
Ora Andrea 38 anni, DOMANDATI COME MAI
HANNO VOLUTO ESCLUDERE QUEI VANGELI..... e se ti è troppo
difficile capirne il il perchè, ALLORA SAPPI CHE TU SEI
VERAMENTE LIMITATO E SEI SENZA SPERANZA DI RECUPERO
ALCUNO. .......e cerca di comprendere che i SANTI
e la MADONNA SONO MOLTO PIU' VICINI AL TUO CRISTO,
RISPETTO AD UN QUALSIASI ANDREA 38ENNE......... cerca di
comprendere che da te quel Cristo che cerchi non verrà mai
e mai lo vedrai..... LUI NON TI VUOLE !!! .... A LUI NON GLI
PIACI NEMMENO UN PO'... quindi vedi di lasciarlo in pace
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Andrea 38 anni 23 gennaio 2007 0:00
Caro PhiberOptic, il libro di Tobia è un libro
apocrifo e non fa parte del canone Biblico, semplicemente la
Chiesa cattolica lo inserisce all'interno del canone
Biblico perchè appoggia le sue dottrine bugiarde se non ci
credi leggine la presentazione o l'introduzione e vedrai
che ciò che ti ho scritto verrà confermato dai vari
monsignori, infatti, il libro di Tobia non è un libro
divinamente ispirato come non lo sono i vangeli
apocrifi. Allora non è necessario conoscere un
libro che non è ispirato da Dio quindi non è Parola di
Dio. C.V.D. P.s. Se vuoi sapere quali
e quanti sono i libri apocrifi inclusi, e confermati dai
cattolici che l'hanno tradotti all'interno delle
Bibbie cattoliche, sarò lieto di fartene un elenco per tua
conoscenza; fammi sapere!
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Andrea 38 anni 23 gennaio 2007 0:00
Grazie passante, è un errore che faccio di frequente
perchè mentre scrivo velocemente non sempre mi ricordo di
riguardare quella parola che spesso mi trovo a scrivere con
due "b", però vorrei farti notare che di solito
non mi va di correggere chi scrive per non essere più
bacchettone di quello che gia sono, infatti, se dovessi
correggere gli errori che PhiberOptic fa con i verbi e con
altre parole si arriverebbe a dover scrivere sempre con le
correzioni automatiche, guardiamo i contenuti e lasciamo
perdere gli errori, ma se vuoi farmeli notare sono pronto a
correggermi perchè sono uno di quelli che abbassano sempre
la testa per imparare da tutti anche chi è meno colto o
meno intelligente o più giovane di me! Grazie.
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PhiberOptic 23 gennaio 2007 0:00
da: Logico Data: 23 Gennaio 2007 Io
ci rinuncio, rinuncio a convincerlo. Ma non è colpa mia,
direbbe Chesterton; è tutta colpa di colui che non capisce
se io rinuncio a fargli capire...
---------------------------------- Io
l'ho detto che bisogna rifletterci sopra!
Quello che non capisco è cosa DIAVOLO non capisci!
L'hai letta la risposta che che finisce con
"c.v.d."? Dimmi cosa non ti torna. E non
continuare a commentare inutilemete. Se davvero
sono fuori strada, sarà facile farmelo capire non credi? O
quelo fuori strada sei tu "logico"?
----------- 1) Tutti noi cerchiamo di fare
"LA" scelta, quella GIUSTA. (quella che ci sembra
tale!) 2) La scelta ("giusta") che
faremo di fronte alle possibili scelte che intravediamo,
DIPENDE dalle nostre capacità ACQUISITE con
L'ESPERIENZA. 3) NON SIAMO RESPONSABILI DI
QUELLO CHE SIAMO quindi: 4) NON SIAMO
RESPONSABILI DI CIÒ CHE FACCIAMO! Quale di
questi passaggi non condividi?
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Logico 23 gennaio 2007 0:00
Io ci rinuncio, rinuncio a convincerlo. Ma non è colpa mia,
direbbe Chesterton; è tutta colpa di colui che non capisce
se io rinuncio a fargli capire...
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PhiberOptic 22 gennaio 2007 0:00
----------------------------------------- da:
Logico Data: 22 Gennaio 2007
PhiberOptic come fai a esortare Chesterton a
pensare con la sua testa? Proprio tu che neghi il libero
arbitrio? - - - - - - da: Chesterton Data: 22
Gennaio 2007 PhiberOptic, non è colpa mia.
Se il libero arbitrio non esiste io ho dovuto fare
ciò di cui mi accusi, e come faccio a pensare con la mia
testa? Tu ci riesci a pensare con la tua?
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Andiamo per gradi... Caro Chesterton,
innanzitutto mi scuso se ti sono sembrato troppo arrogante,
ma mi sembra che comunque non sei riuscito a capire cosa sto
dicendo. Hai ragione sul fatto che tu non sei
responsabile di ciò, ma devi tenere presente che sarò IO
la causa che potrà indirizzarTI verso quella scelta
(pensare con la tua testa), secondo un normale nesso
causa-effetto. Se non l'avrei scritto IO non
saremmo qui a parlarne, e io l'ho "dovuto"
fare poichè sei stato TU a farmene rendere conto.
Senza di te non potre aver avuto modo di compiere la
"scelta" di farlo. Adesso che tu ci stai
pensando, PUOI scegliere di pensare con la tua testa.
Il mio invito è sempre lo stesso: ho scritto il
motivo per il cui non credo nel Libero Arbitrio, (nella
risposta a logico precedente) con una serie di passaggi (1 2
3 4), che puoi prendere in considerazione per dirmi cosa
c'è di errato, se c'è. --
Caro Logico, Io nego il libero arbitrio, ma non sto
negando il fatto che gli uomini arrivano a certe decisioni,
bensì che il modo in cui ci arrivano non è dovuto a loro,
e che quindi non vi si può attribuire una
RESPONSABILITÀ. Io ho risposto ad una tuo vecchio
commento. Sei invitato anche tu a farmi presente se
c'è un qualche tipo di errore nei miei passaggi.
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Logico 22 gennaio 2007 0:00
PhiberOptic come fai a esortare Chesterton a
pensare con la sua testa? Proprio tu che neghi il libero
arbitrio?
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Chesterton 22 gennaio 2007 0:00
PhiberOptic, non è colpa mia. Se il libero
arbitrio non esiste io ho dovuto fare ciò di cui mi accusi,
e come faccio a pensare con la mia testa? Tu ci
riesci a pensare con la tua?
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