Commenti
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Isaia Kwick
29 marzo 2011 12:36
Domenica 27 Marzo la conferenza pomeridiana sarà tenuta da Parabhakti Prabhu con titolo "Superare la depressione e vincere la paura con la coscienza di Krishna " ed avra' inizio alle ore 17 e 30.


12 ORE KIRTAN - Sabato 26 Marzo

Vieni a Villa Vrindavana per il Kirtan di 12 ore !!!!
Il canto inizierà alle ore 9:00 e terminerà alle ore 21:00. Nel corso della giornata si alterneranno 12 gruppi, ciascuno impegnandosi per una ora.
Per maggiori in formazioni contatta Sanatani d.d. al 339 4637280 oppure Kancanarupa d. d. (328 5572141)
Di seguito il calendario 2011-2012 del programma " 12 ORE KIRTANA" che si terrà a Villa Vrindavana.
Sabato 26 Febbraio 2011
Sabato 26 Marzo 2011 ( Apparizione di Sri Srivasa Pandita)
Sabato 23 Aprile 2011
Sabato 28 Maggio 2011 ( Apara Ekadasi )
Sabato 11 Domenica 12 Giugno 2011 24 ORE KIRTAN
Sabato 23 Luglio 2011 ( scomparsa di Srila Lokanatha Goswami )
Sabato 20 Agosto 2011
Sabato 24 Settembre 2011
Sabato 22 Ottobre 2011
Sabato 26 Novembre 2011
Sabato 31 Dicembre 2011
Sabato 21 Gennaio 2012
Sabato 25 Febbraio 2012
El Cubano
8 febbraio 2011 11:03
viva Krishna.
cappuccio rosso
20 gennaio 2011 0:45
Forza Isaia.

Siamo nel 2011 la vita continua
Isaia Kwick
26 dicembre 2010 3:50
Adesso ci avviamo verso la fine dell'anno.
Isaia Kwick
25 dicembre 2010 3:54
buon natale
Isaia Kwick
24 dicembre 2010 15:49
Mentre la devozione (bhakti) raccomandata dalla Gita è di tipo relativamente ascetico, quella legata al Krishna mandriano è intensamente emozionale ed erotica. Questa relazione d'amore tra la divinità e i suoi devoti si esprime nei racconti popolari degli incontri di Krishna con pastorelle (gopi) come Radha. Queste storie diedero origine a una copiosa letteratura, e in particolare ai Bhagavata-purana del IX secolo e al Gitagovinda, "Canto del mandriano" di Jayadeva (XII secolo), diventando anche un argomento prediletto per la rappresentazione artistica e la produzione teatrale.

Due personaggi importanti per quanto concerne gli sviluppi successivi della devozione a Krishna sono il bengalese Chaitanya e Vallabhacaraya, nato nell'India meridionale, entrambi attivi nel XVI secolo. L'attuale movimento degli Hare Krishna, portato in Occidente nel 1965 da A.C. Swami Bhaktivedanta, deriva direttamente dalla scuola di devozione fondata da Chaitanya.
Isaia Kwick
24 dicembre 2010 15:20
ella mitologia dell'induismo uno degli avatara, o incarnazione, del dio Vishnu, ma per molti devoti semplicemente il Dio supremo e salvatore universale. Storicamente, numerosi e differenti "culti di Krishna" si diffusero nei secoli, plasmando una divinità dai numerosi aspetti, come Krishna ladro del burro, fanciullo malizioso ma adorabile (legato alla città di Vrindaban, a sud di Delhi) e il Krishna dalla pelle blu, divinità pastorale che suona il flauto (il significato letterale del nome krishna è "nero"). I suoi due aspetti più importanti per la storia dell'induismo, però, sono quelli di protagonista della guerra descritta nel Mahabharata e di dio mandriano, amato dalle pastorelle.

Krishna ArjunaIl guerriero Krishna dell'epica del Mahabharata svolge, come auriga dell'eroe Arjuna, il ruolo chiave nel più noto episodio del poema, il "Canto del Signore", o Bhagavad-Gita. Qui egli insegna varie vie di liberazione, ma, soprattutto, si rivela come Dio onnipotente. Dio (Krishna) è quindi l'unico vero attore dell'universo e l'unico possibile oggetto di devozione, che ricambia a sua volta l'amore dei devoti. La Bhagavad-Gita è probabilmente il più popolare fra i testi indù, ma è particolarmente significativo per i devoti di Vishnu, che indentificano il Krishna della Gita con il loro grande dio.
SimoREArte
12 dicembre 2010 2:06
Dal 24 gennaio 2007

azz che roba!! 3 anni di assiduo scritto su Krishna tenuto dal mitico Adolfo :D))) ... auauauauauau ... che tempranza :D)))
KEKKUL
8 dicembre 2010 11:38
Hare Krishna
Isaia Kwick
8 ottobre 2010 0:54
Hare Krishna.
Isaia Kwick
4 ottobre 2010 21:46
Krishna e' grande.
Grillino Del Mugello
10 settembre 2010 1:42
Viva Krishna
Belfagor
28 luglio 2010 7:43
Le ambulanze a sirene spiegate stridono frenando ad uno stop. I corpi, così mutilati da non poter essere riconosciuti, continuano ad affluire. Dieci chilometri a nord, un altro scoppio – il settimo in undici minuti – ha terrorizzato la città. Mentre parenti pieni d’ansia e di disperazione accorrono, i vicini e i media sono in preda all’isterismo. I politici locali si contendono lo spazio sui canali che trasmettono le ultime notizie. Nel frattempo la squadra di soccorso si affretta silenziosamente per offrire il proprio servizio ad un’altra vittima di questa stupida carneficina. In questa notte fatale, mentre molti muoiono per le gravi ferite, il gruppo “Spiritual Care” dell’ospedale conforta le famiglie sconvolte dal dolore e l’equipe medica salva centinaia di vite. I parenti traumatizzati trascorrono questa lunga notte piena di ansia tranquillizzati dal canto dei santi nomi compiuto da Srila Prabhupada e trasmesso dagli altoparlanti.
Mentre il carro in miniatura di Sri Jagannatha si avvicina ad ogni letto, dagli occhi del signor Lalge, che si lamenta per il dolore, escono lacrime di gratitudine. Ogni giorno dei due mesi successivi in cui il signor Lalge combatte per sopravvivere e alla fine ci riesce, Sri Jagannatha si è avvicinato al suo letto guardandolo con misericordia.
Isaia Kwick
27 luglio 2010 4:15
Hare Krishna
El Cubano
26 luglio 2010 0:09
hare rama
Isaia Kwick
4 luglio 2010 20:42
Krishna liberaci dalle censure.
Jaw Xu
29 gennaio 2010 5:11
Questa canzone di Srila Bhaktivinoda Thakura si intitola Siddhi-lalasa. Lalasa significa "desiderare ardentemente" e siddhi significa "perfezione". L'ardente desiderio di ottenere lo stadio della perfezione è chiamato siddhi-lalasa. Un devoto non ha mai alcun desiderio di godere di ciò che appartiene a questo mondo materiale né vuole nascere sui pianeti celesti né ottenere i poteri mistici; non è interessato neanche alla liberazione né ai quattro stadi che sono al di là della liberazione, come ottenere la stessa opulenza del Signore o vivere sul Suo stesso pianeta situato nel cielo spirituale. Ciò a cui il puro devoto aspira è solo di diventare il servitore del Signore, senza porre mai alcuna condizione e noi dobbiamo desiderare soltanto questo stadio di assoluta perfezione.
Jaw Xu
26 gennaio 2010 5:55
Offro i miei rispetti a Radharani, che ha il colore dell'oro fuso ed è la regina di Vrindavana. Tu sei la figlia del re Vrisabhanu e sei molto cara a Sri Krishna.
Jaw Xu
24 gennaio 2010 2:06
La saggezza vedica raggiunge
le scuole della Finlandia
Da venticinque anni alcuni devoti del piccolo centro Hare Krishna di Helsinki
presentano gli insegnamenti di Krishna agli studenti di tutta la Finlandia.
Jaw Xu
8 gennaio 2010 0:07
Offro i miei rispettosi omaggi a tutti i vaisnava, i devoti del Signore, che sono proprio come gli alberi dei desideri perché possono soddisfare i desideri di tutti, e sono pieni di compassione per le anime condizionate.
sugar magnolia
24 novembre 2009 16:17
A me sembra delirante (insenso buono, ovvio, Isaia sta appendendo la tastiera al chiodo)
Annapaola Laldi
24 novembre 2009 13:48
Perché uccisa? Mi sembra piuttosto viva e vegeta. O mi sbaglio?
Isaia Kwick
24 novembre 2009 0:00
Mi avete ucciso anche questa discussione che tenevo attiva per contrastare il thread "GESU"
Isaia Kwick Zingaro ROM

A.BIAGIOTTI
Jaw Xu
30 ottobre 2009 12:23
jagata-karana tumi jagata-jivan
toma chara kara nahi he radha-raman

O amante di Radha, sei Tu la sola causa e la vita stessa dell'universo. Senza di Te nessuno possiede nulla.
Jaw Xu
28 ottobre 2009 9:27
Cinque coppie ispirate collaborano per portare il Rathayatra
di Sri Jagannatha nelle strade della città di Panama.

Il Vegetarianesimo
Karma-Reincarnazione
Sri Krishna
I Libri
Le Preghiere
I Maestri Spirituali
Ristorante Govinda
Ritorno a Krishna
Libri online
Food For Life Italia
Bambini
Le ricette
Calendario Vaisnava




Un Carro percorre Panama



Cinque coppie ispirate collaborano per portare il Rathayatra
di Sri Jagannatha nelle strade della città di Panama.

di Arcana Siddhi Devi Dasi


Ogni anno un gruppo di devoti viaggia da Trinidad a Panama per aiutare i devoti locali ad organizzare il loro festival del Ratha-yatra.
Ogni anno un gruppo di devoti viaggia da Trinidad a Panama per aiutare i devoti locali ad organizzare il loro festival del Ratha-yatra.



Resto sempre affascinata da come un seme di desiderio si sviluppi in qualcosa di tridimensionale. La storia dell’ISKCON contiene molti racconti meravigliosi su come i discepoli di Srila Prabhupada rispondessero alla sua richiesta di fare cose che non avevano mai fatto prima: desiderando soddisfare il suo desiderio costruirono templi, pubblicarono libri ed organizzarono grandiosi festival all’aperto. Dopo la dipartita di Prabhupada i devoti in tutto il mondo hanno continuato a concepire e realizzare progetti devozionali al servizio della sua missione. Il detto “L’uomo propone, Dio dispone” è altrettanto vero oggi di quando Prabhupada era presente fisicamente assieme a noi. Recentemente Vatsala Dasa, nostro vicino ed amico, si è recato a Panama per aiutare un piccolo gruppo di sinceri devoti ad organizzare un festival del Rathayatra.
Jaw Xu
11 ottobre 2009 2:57
Quando Srila Prabhupada, nel 1976, inaugurò la barca, che chiamò Nitai Pada Kamala, su cui i devoti avrebbero navigato sul Gange per portare la coscienza di Krishna nei villaggi del Bengala, io mi trovavo a Mayapur. Sebbene desiderassi unirmi al gruppo, la barca non aveva posto per le donne.
Oggi, vent'anni dopo, sono di nuovo a Mayapur e Jayapataka Svami sta inaugurando un safari sul Gange per visitare quei luoghi santi difficilmente raggiungibili via terra al quale sono invitati anche donne e bambini.
HIJEN XEI NEE
4 ottobre 2009 14:30
Quando scendemmo dall’aeroplano alle due del mattino a Mumbai c’era un caldo appiccicoso, molto traffico e molta vita. Era la nostra prima volta in India e dovevamo prendere un treno per andare ad Ujjain, ma non avevamo idea di quello che ci aspettava. La persona che era stata incaricata di assisterci dimenticò di consegnarci i biglietti a Mumbai. Sorprendentemente nessuno dei controllori ci fece delle scenate. Furono tutti gentili e dopo non molto arrivò una telefonata che confermava i numeri della prenotazione dei nostri biglietti. La situazione quindi si risolse senza problemi. Il controllore che era stato gentile con noi fu felicissimo di ricevere del prasadam di Radha-Rasavihari, le divinità che presiedono il tempio ISKCON di Mumbai. Rimasi colpito dal modo tranquillo, calmo e accurato con cui tutta la faccenda si svolse. La mattina, dopo un viaggio che a causa dell’oscurità ci aveva permesso di avere solo una piccola idea della vita indiana, il treno si fermò all’ennesima stazione e, dopo aver guardato fuori verso quello che sembrava un tranquillo villaggio rurale, ci sedemmo di nuovo pensando che questa non poteva essere la nostra destinazione. Proprio allora un gentile e volenteroso compagno di viaggio con voce convulsa, ci disse che questo villaggio era proprio Ujjain e che avremmo dovuto sbrigarci.

Molte mani collaborarono alla frenetica corsa per aiutarci a scendere velocemente. Il percorso attraverso le strade di Ujjain ci rivelò una realtà sorprendente. Le mucche stavano in piedi a ruminare in mezzo alla strada, negli attraversamenti le macchine s’incrociavano come piloti kamikaze giapponesi, un cammello, un elefante, un carro trainato da buoi e numerosi carretti a mano gareggiavano per farsi strada. Le mie figlie gridavano deliziosamente sorprese, attratte da quel caos pazzesco. Quando chiesi alla nostra guida, Laksminatha, se questo era normale, egli si mise semplicemente a ridere. C’era gente ovunque! Finalmente un enorme cartello annunciò l’ISKCON di Ujjain. Prima avevo fatto domande a Laksminatha sui numerosi templi che punteggiavano il panorama fuori della città. Egli aveva risposto che ad Ujjain ci sono molti templi del Signore Siva, ma questo è il luogo dove Krishna e Balarama avevano studiato sessantaquattro materie in altrettanti giorni sotto la guida di Sandipani Muni, il cui ashram è tutt’oggi un luogo santo visitato da molte persone. Ujjain è la sede del complesso del Tempio di Mahakaleshwar, dove si adora una bella Siva-linga ed è venerato come uno dei sette luoghi in cui Siva risiede eternamente come protettore di questi luoghi santi.
Jaw Xu
30 settembre 2009 12:19
vrindayai tulasi-devyai
priyayai kesavasya ca
krishna-bhakti-prade devi
satyavatyai namo namah
blueberrymind
29 settembre 2009 8:44
nON dimenticatevi che Prabhupada e' stato AVVELENATO!
blueberrymind
27 settembre 2009 11:28
Tutto molto intessante dear Prabhu. Ma non mi sembra di aver letto fra tutti i posts inviati forse la nota piu' importante e l'unica che valga davvero la pena di dire. Prabhpada e' morto avvelenato da alcuni membri senior dell'ISKCON. E questo lo so da fonti certe e dirette. Il mio maestro spirituale (di cui non voglio dire il nome, e che comunque adesso ha lasciato l'infida istituzione), ottima persona di cui personalmente non ho mai minimamente dubitato, mi ha piu' volte riferito che quando P. a Vrindavan prima di morire stava gia' al letto malato e lui gli chiese in maniera diretta se lo avessero davvero avvelenato (come ormai comunque si vociferava da tempo), P. rispose in bengalese una frase che puo' essere tradotta come: "Cosi' qui la gente dice". Ovviamente P. non avrebbe mai parlato a questo modo se non fosse stato sicuro di questo fatto: anzi questa frase (in tono eufemistico, tipica di una personalita' eccezionale come la sua) e' la dimostrazione che P. sapeva e sapeva bene cosa alcuni pseudo-guru occidentali avessero in serbo e stessero mettendo in opera ai suoi danni. C'e' altro da aggiungere adesso? (liberi di non credre se volete comunque)
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