Commenti
|
|
|
Rosario 23 ottobre 2007 0:00
Sono andato dal notaro e per la casa mi a rubato 7000 euri.
tutti in contanti. io o pagato perchè cedevo una brava
persona ma mesa che mà fregato
|
bersanotto 21 ottobre 2007 0:00
Rossetti Sa, io non è che mi intendo di tariffe
di avvocati: bisognerebbe sapere questo avvocato che cosa ha
fatto nello specifico, quanti colloqui ha avuto con lui...
in effetti Euro 300 è in linea con un paio di colloqui da
un avvocato, più o meno come un pronto intervento di un
idraulico o un modesto lavoro di un falegname. Solo che
siamo abituati per habitus mentale a ritenere che
l'artigiano che viene vestito in tuta a casa nostra sia
un "povero", e che l'avvocato che ci riceve
nel suo studio in giacca e cravatta sia un
"ricco": ed in effetti, è quello che viene fuori
dalle statistiche... una curiosità: questo
avvocato le ha fatto la fattura ? E l'ultimo draulico
che è venuto a casa sua ?...
|
Giorgio Rossetti 21 ottobre 2007 0:00
x Bersanotto e Privato sottufficiale Voi che
pare che vi intendete di tariffe d'avvocati e robbe
simili vi voglio chiedere se è giusto che un avvocato che
mi ha scritto una lettera di diffida per un delinguente si
ha preso 300 euri, è giusto o puramente no?
Giorgio Rossetti
|
Privato sottufficiale 19 ottobre 2007 0:00
Bersanotto...otto...otto, visto che si è degnato di
rispondere, mi dica pure se l'ipoteca giudiziale si
iscrive "a garanzia del decreto ingiuntivo".
|
Giacomo 19 ottobre 2007 0:00
Bersanotto la ringrazio. La cosa infatti mi ha lasciato
sempre molto perplesso, da un lato si introduce
un'importantissima disciplina tuzioristica per i
consumatori, ma dall'altro non si prevedono
efficaci metodi apllicativi. La gente ancora oggi
rimane fregata, ed è ovvio che vi fosse l'obbligo di
stipula del preliminare dal notaio non accadrebbe più.
E' rarissimo assistere al rilascio di una garanzia
fideiussoria.
|
bersanotto 19 ottobre 2007 0:00
Privato vorrei ignorarla, ma la mia curiosità è
grande: che cosa intende con la sua domanda, scusi ?
Vuole sfogare le Sue gravissime frustrazioni facendo il
professorino con me, volendo intendere "iscrivendo
ipoteca giudiziale sulla casa a garanzia di decreto
ingiuntivo ?" Non mi pare che agnese mastichi molto i
termini tecnici, ed ho cercato di spiegarmi in maniera
empirica. Lei deve soffrire terribilmente di complessi
di inferiorità, caro mio. Coraggio, guardi che ci sono
degli Avvocati bravissimi in giro, vedrà che farà strada
se solo mette da parte l'invidia.
L'importante è che la prossima volta agnese ed i
lettori di questo forum non vadano da un azzeccagarbugli a
farsi fregare.
|
Privato sottufficiale 18 ottobre 2007 0:00
Bersanotto, Bersanotto, mi spiega come si fa a fare "un
bel decreto ingiuntivo sulla casa"?
|
bersanotto 18 ottobre 2007 0:00
Giacomo le tutele del cittadino nei contratti
preliminari dal costruttore introdotte dal D. Lgs. n.
122/2005 sono profondamente inattuate. La legge prevede
infatti in capo al costruttore l'obbligo di rilasciare
al consumatore una fideiussione a garanzia delle somme che
quest'ultimo anticipa prima del rogito. Tale obbligo è
rimasto sostanzialmente inattuato (e questo non lo dico io,
ma una statistica pubblicata da Il Sole 24 ore qualche mese
fa), in quanto la gran parte dei costruttori fa
sottoscrivere ai clienti dei contratti preliminari per
scrittura privata semplice non assistiti da garanzia
fideiussoria. L'inattuazione di tale normativa è un
fatto molto grave, perchè i rischi di chi acquista da un
costruttore sono elevatissimi nella fase tra il preliminare
ed il rogito. Anche questa vicenda è indicativa
di come le leggi, anche quelle che tutelano il consumatore,
rimangono completamente inattuate se non c'è un
soggetto che ne controlli l'osservanza. Se lo stesso
contratto preliminare fosse redatto alla presenza del
Notaio, quest'ultimo sarebbe obbligato
all'osservanza della legge, e quindi sarebbe in grado di
imporre al costruttore il rilascio della fideiussione (se no
il contratto non si fa). Aggiungo che la tutela offerta dal
D.Lgs. 122/2005 con l'obbligo della fideiussione tutela
il consumatore solo in caso di "crisi" del
costruttore, e quindi quando la frittata è fatta. Facendo
il preliminare per atto pubblico, invece, esso verrebbe
trascritto nei Registri Immobiliari a cura del Notaio, e
tutte le eventuali vicende disastrose in cui dovesse
incorrere il costruttore non pregiudicherebbero
l'acquirente.
|
bersanotto 18 ottobre 2007 0:00
agnese purtroppo ormai la frittata è fatta. Euro
3500 sono coerenti con la tariffa professionale degli
avvocati, e se Lei non paga, l'avvocato Le fa un bel
decreto ingiuntivo sulla casa appena la avrà acquistata.
Tra l'altro, mi pare di capire che Lei ha pagato 2000
Euro in contanti, e che di tale pagamento Lei non ha alcuna
prova... Il fatto di aver pagato in nero,
purtroppo, è stato anche colpa Sua. Non voglio fare il
moralista, ma Lei pagando in nero ha risparmiato 700 Euro di
IVA sui 3.500 chiesti dall'avvocato... Lei è partecipe
dell'evasione, e ne è colpevole al pari
dell'avvocato...
|
lucia 18 ottobre 2007 0:00
tanto prima o poi la pacchia vi finisce!!!!
|
agnese 18 ottobre 2007 0:00
Non ho ancora capito di cosa si occupa Bersanotto.Ho capito
il suo ragionamento ma non è stato molto esplicativo e
quindi la cosa mi rimane alquanto dubbia..In realtà volevo
sapere come comportarmi con ql. avv.visto che mi ha chiesto
e.3500,00 e io le ho già dato 2000,00 a nero.Non ha
commesso delle illegalità?E SE NON LE DESSI PIù UNA LIRA
,COME ANDREBBE A FINIRE?
|
Giacomo 18 ottobre 2007 0:00
BERSANOTTO Una domanda, mi son sempre
chiesto come mai nel D.lgs 122/05 (tutela degli acquirenti
di immobili da costruire) non sia stato inserito
l'obbligo di stipulare il preliminare da un Notaio?
Glielo chiedo perchè vedo molti presunti colleghi
costruttori/immobiliaristi che in barba alla detta normativa
stipulano preliminari di vendita di immobili non ancora
ultiminati senza che il preliminare stesso venga trascritto
ed, ancor peggio, senza che la garanzia fideiussoria fosse
rilasciata. Lei non crede che se vi fosse
l'obbligo di ricorrere al notaio per la stiupula di
questo tipo preliminare il problema non si porrebbe, poichè
il notaio controllerebbe se il quanto previsto dalla 122 è
stato rispettato o meno? Sbaglio o tale
deficienza può essere considerato un buco nella nuova
normativa? Lei che ne pensa?
Grazie
|
bersanotto 18 ottobre 2007 0:00
agnese dunque, purtroppo per la sola redazione di
un contratto preliminare un avvocato ha diritto di percepire
da un minimo di Euro 2.759,00 ad un massimo di Euro
8.121,00. A queste somme, egli può addebitare al
cliente fino ad un massimo di Euro 50,00 per ogni conferenza
telefonica, più altri diritti per consultazione di
documenti e per l'espletamento di accertamenti
ipo-catastali (che mi auguro sinceramente che siano stati
fatti). Se l'avvocato è rimasto in questa
fascia, ahimè, credo che anche ricorrendo al Consiglio
dell'Ordine non otterrebbe granchè. Sarebbe stato
meglio pretendere un preventivo scritto, visto che il
decreto Bersani consente la deroga alle tariffe di cui
sopra. Per gli altri utenti di questo forum,
sappiate che per la redazione di un contratto preliminare
per scrittura privata semplice, il Notaio percepisce 200-300
Euro. E ciò con la sua piena responsabilità professionale,
cui è tenuto per costante giurisprudenza (mentre
l'avvocato non assume alcuna responsabilità in ordine
all'inesistenza di gravami ipotecari). Con il
pagamento di circa Euro 1.000,00 (oltre alle imposte), dal
Notaio si può inoltre ottenere la redazione del contratto
preliminare per atto pubblico con trascrizione nei Registri
Immobiliari, e dunque con piena tutela anche nei confronti
di successivi dissesti cui possa incorrere il promittente
venditore. Per il rogito definitivo, per un
trasferimento immobiliare di Euro 200.000 il Notaio potrà
chiederle un onorario che va da un minimo di Euro 1.600 ad
un massimo di Euro 2.500, a seconda della difficoltà della
pratica.
|
Giacomo 17 ottobre 2007 0:00
O signur...chi l'avrebbe detto che mi sarei dovuto
impantanare in una discussione a difesa dei notai!
20 di studio? se consideriamo che sino a qualche
tempo fa si accedeva a giurisprudenza solo con diploma di
liceo classico, considerti i 4 anni di università (ora 5),
i 2 anni di pratica, ed i vari tentativi di concorso (ogni 2
anni circa), mi sembra legittimo parlare di tempi
lunghi, o no? Di tutti i notai che conosco,
nessuno ha vinto il concorso sotto i 35 anni, un l'ha
vinto a 43. Quanto al reddito, io mi
limito a dire che se si investono molti anni della propria
vita studiando, se a tal finalità si spende molto danaro,
se si fanno sacrifici anche famigliari, se si è portatori
del carico di responsabilità che i notai hanno come nessun
altro, IL TUTTO deve essere giustificato da un ritorno
economico sostanzioso, altrimenti mi spieghi quale
diavolo di un pirla deciderebbe di andare ad infilarsi nel
cammino notarile. Non mi dica che lei è uno di
quei comunistacci della malora che trova ingiustifata la
differenza di reddito fra un manager al top ed un
operaio. 2 pezzi di carta? io direi
che dopo questa uscita forse è meglio lasciarla bollire
nella sua invidia senza andare oltre, poichè per
scrivere una cosa del genere bisogna raggiungere dei livelli
d'ignoranza da elefante africano. Quei
"2 pezzi di carta" le tutelano la casa da
eventuali evizioni/pretese di terzi meglio di un plotone di
dobbermann incimurriti Matteo B. mi
tolga una curiosità, lei che mestiere fa, son sicuro
che potrebbe aiutarci a capire molte cose.
|
bersanotto 17 ottobre 2007 0:00
matteo "20 anni per imparare a redigere
correttamente dei pezzi di carta????" 1.
E' evidente che Lei non è in grado di valutare la
prestazione che Le viene fornita dal professionista. Non è
colpa Sua, Lei la IGNORA, ed infatti nel settore dei servizi
professionali si parla proprio di "asimmetrie
informative" tra prestatore d'opera e cliente. La
Sua colpa, piuttosto, è di scrivere con livore ed invidia
di cose che NON CONOSCE. Non guasterebbe un po' di
umiltà: come si permette a parlare di "pezzi di
carta" se a stento riesce a comprenderne il significato
? E se sono dei pezzi di carta, come si spiega che a
redigerli siano dei professionisti seri e preparati
selezionati in base ad un severo concorso ? Lei continua a
fare brutte, bruttissime figure. Lei di cosa si occupa,
scusi ? 2. Lei è completamente fuori tema in
questo forum. Vada su altro forum di discussione,
"Notai casta intoccabile", dove vengono
esaurientemente spiegate le tutele offerte al cittadino dal
Notariato e vengono sfatati UNO PER UNO i luoghi comuni che
Lei va ripetendo da qualche mese nonostante sia sbugiardato
dai fatti e dai dati: ma non ha meglio da fare ?
Qui si parla con obiettività e calma dei costi della
contrattazione preliminare in materia immobiliare, senza
sputare insulti e veleno su questo o quello. Si raccontano
fatti ed esperienze e chi può cerca di fornire il suo
contributo. Penso proprio che Lei non ci può aiutare,
e prego anche gli altri partecipanti alla presente
discussione di ignorare matteo o di coloro che, invece di
parlare nel merito del problema, si limitano a dire
"non è vero, è colpa dei Notai...".
|
agnese 17 ottobre 2007 0:00
il prezzo dell'immobile è di 220,000 ma l' avv. al
progetto di notula mi ha anche addebitato euro 450,000 di
telefonate che lei stessa aveva fatto per mio conto .Alla
faccia delle telefonte!!!!!!
|
bersanotto 17 ottobre 2007 0:00
anna, agnese raccontateci com'è andata:
quant'era il prezzo dell'immobile ? IL
FORUM PARLA DI QUESTO. Chi volesse sfogare
invidia e frustrazioni personali, apra un altro forum.
Grazie.
|
matteo b 17 ottobre 2007 0:00
Giacomo, sui 20 anni mi permetta di fare delle grasse
risate alla faccia sua...ma non avevate scritto che
l'età media di chi inizia a fare il notaio è di 33
anni? E che hanno cominciato a studiare da notaio a 13 anni?
Ah, scusate, dimenticavo che quella del notaio è una
vocazione, per cui non c'è da stupirsi che il richiamo
divino della perfezione di cui ci ha resi eddotti bersanotto
attragga giovani menti fin dalla più tenera età... E
poi, 20 anni per imparare a redigere correttamente dei pezzi
di carta???? Suvvia, sia serio... Quanto al fatto che
è un problema fondamentalmente di reddito, cito
testualmente un suo intervento di qualche giorno fa:
"L'affermare che la "negoziazione
dell'onorario" (che definizione schifosa, manco
fossimo un popolo di mercenari) non sia possibile con
il notaio è una cazzata che non sta nè in cielo nè
in terra." La risposta, mio caro Giacomo, se
l'è data da solo...la mia sarà pure stata una
definizione che lei ritiene schifosa, ma ha centrato il
bersaglio... da ciò che lei ha scritto emerge modo
inconfutabile che i notai sono dei mercenari, dato che i
requisiti di imparzialità, incorruttibilità e
professionalità sono inderogabilmente associati alla
garanzia di un reddito medio che non trova eguali
nell'ambito delle libere professioni.... Parrebbe
pertanto, mio caro giacomo, che la coerenza non sia la sua
dote migliore....
|
Giacomo 17 ottobre 2007 0:00
Matteo B. Cerco che è un discorso di reddito. Se
i notai fossero dipendenti statali mi spiega chi, a fronte
di uno stipendio misero, si spupazza 20 anni di
studio???? Lei lo farebbe? Su! non
diciamo banalità. Mai sentito parlare di
MERITO? Lei è prorpio invidioso, non v'è
dubbio.
|
bersanotto 16 ottobre 2007 0:00
anna, agnese raccontateci com'è andata:
quant'era il prezzo dell'immobile ? IL
FORUM PARLA DI QUESTO. Chi volesse sfogare
invidia e frustrazioni personali, apra un altro forum.
Grazie.
|
matteo b 16 ottobre 2007 0:00
Suvvia, Giacomo, un pochino di coerenza... prima ci viene a
dire che la figura del notaio è di fondamentale importanza
per garantire la stabilità del sistema dato che in qualità
di pubblico ufficiale si fa garante della certezza del
diritto, poi ci viene a dire che un ipotetico notaio
pubblico dipendente non garantirebbe la necessaria
sicurezza...quali siano poi le basi per tale insinuazione,
tra l'altro, non ci è dato di sapere...sarà mica, per
caso, legato al fatto che il reddito di un notaio pubblico
dipendente sarebbe troppo basso? Suvvia, Giacomo, non cada
anche lei marchiano errore in cui è caduto il mitico
bersanotto.... Perchè se lei asserisce che il mezzo
milioncino (di euro) l'anno di reddito garantito al
povero notaio è l'unica garanzia di imparzialità,
professionalià e incorruttibilità, lei asserisce
implicitamente che il notaio è un mercenario...e come tale
ci sarà sempre modo, offrendogli cifre sufficientemente
alte, da renderlo parziale, improfessionale e
corruttibile... Mentre, in realtà, imparzialità,
professionalià e incorruttibilità devono essere requisiti
della figura notarile a prescindere da qualunque
considerazione sul reddito garantitogli... Quanto alla
eliminazione della figura del mediatore immobiliare, mi è
sufficiente il fatto che non sono obbligato a rivolgermi a
lui...se ne ho bisogno lo cerco, se non ne ho bisogno mi
vendo la casa da me, non vedo il problema... Mentre, e
sempre qui ritorniano, del notaio purtroppo non posso
proprio fare a meno.... Un ultima cosa:
l'espressione "negoziazione dell'onorario"
le farà pure schifo, ma non credo che le facciano schifo le
svariate migliaia di euro che i suoi clienti le versano
nelle tasche a fronte dei suoi servigi...a meno che non
voglia farmi credere che lei lavora per la gloria e per
l'onore....
|
bersanotto 16 ottobre 2007 0:00
gentile Agnese, per sapere se Lei ha diritto di
ricorrere al Consiglio dell'Ordine degli Avvocati, ci
racconti esattamente il prezzo indicato nel preliminare, se
questo è stato registrato presso l'Agenzia delle
Entrate e quanto ha pagato all'avvocato. La
Sua esperienza potrebbe essere di aiuto ad altri lettori di
questo forum.
|
Giacomo 16 ottobre 2007 0:00
ed aggiungo: e se eliminassimo anche i mediatori?
Che ne pensa Matteo B.? D'ora innanzi si compra e
si vende casa con una semplice stretta di mano, o
magari un baratto: la sua casa per 12 cammelli, 45 litri
d'olio e 7 kg di sale. Ciumbia! questo si che
sarebbe libero mercato!
|
agnese 16 ottobre 2007 0:00
E' facile dire da esterni che dando soldi a nero ho io
incrementato l'evasione fiscale.Me ne rendo conto,di qs.
ma ormai è troppo tardi per rimediare il tutto.L'avv.
mi ha strumentalizzata approfittando della mia
incompetenza,inoltre io ho più volte sollecitato per avere
un preventivo ma l ' avv.ha sempre rinmandato la cosa
per poi alla fine darmi la stangata finale .Comunque io sono
del parere che qs. è una loro tattica avrei piacere avere
un consiglio da un esperto grazie
|
Giacomo 16 ottobre 2007 0:00
Bravo Matteo B. bella sicurezza andare a comprare la
casa da notai dipendenti pubblici! Che propostona!
altre chicche?
|
Giacomo 16 ottobre 2007 0:00
A dire il vero qualche imbecille ha scritto il messaggio
"scusate mi sono firmato anna". Primo
ho troppa stima di me stesso per scrivere il mio nome con la
"g" minuscola, secondo mai avuta alcuna
crisi di identità tale da farmi erroneamente
autoqualificare con nome di donna. Chiunque
abbia scritto è di certo un gran coniglio.
|
palla di vetro 16 ottobre 2007 0:00
Per giacomo Tu non ha bisogno di costruire una
casa... tu sei DIO
|
verità 16 ottobre 2007 0:00
bàh non mi risulta che tanta gente vada dagli avvocati per
i preliminari (ma di che?)! bhà
|
Privato sottufficiale 16 ottobre 2007 0:00
Non c'è più limite all'indecenza ed alla
confusione mentale. 1) Anna si lamenta perché
dice di essere stata raggirata da un'avvocatessa;
2) Giacomo le dice che le sue osservazioni non saranno
raccolte perché il forum è intasato da gente che critica i
notai; 3)Giacomo chiede scusa a tutti perché "mi
sono firmato anna". Giacomo, quindi, è
intervenuto per commentare se stesso.
|
bersanotto 15 ottobre 2007 0:00
agnese raccontaci com'è andata:
quant'era il prezzo dell'immobile ? IL
FORUM PARLA DI QUESTO. Chi volesse sfogare
invidia e frustrazioni personali, apra un altro forum.
Grazie.
|
Commenti
|
|
|
|