Commenti
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rumeno 8 luglio 2008 0:00
Per Pinetree: La DIVINITA, è un entità con
carateristiche sopranaturali.Prendiamola comme definizione
del DIVINO(non di VINO ). Ad essempio ,in alcune
teorie religiose associate al panteismo e al pensiero
"New Age", tutti gli esseri umani hanno una
divinità, che deve essere tirata fuori tramite meditazione,
studio, comportamento corretto, ecc... Nella teologia
cristiana , divino sarebbe DIO. Invece per me la
DIVINITA è una realita che viene visuta ,ripeto una realita
.Se noi proviamo a modificare questa realita, dobbiamo
modificare noi stessi. Essempio:Riscaldamento globale
datorato al gas di scarico ,mettiamo che modifica la
temperatura della TERRA con 10 gradi in piu dell
normale.Succedono fenomeni strani ,cambiamenti climatici con
consequenze dramatice per noi ,e non solo, per l'interra
natura.L'umanita cambia,e, con se anche la religione
,portando piu rispetto per la TERRA e per tutto quello che
ci circonda. A4a vedrà l'amore di DIO nella
TERRA,e tu ,Pinetree resterai solo con la spiegazione dei
fenomeni,ma,non con l'amore per la TERRA DIVINA.Lo dico
DIVINA,perche ci ha fatto rispetare la sua DIVINITA
Questo sarebbe per me il senso dell DIVINO,non DEL VINO.
La DIVINITA nella mia consapevoleza è una REALITA.
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Ronin 8 luglio 2008 0:00
Atei o credenti che siate...propongo un brindisi di
benvenuto al neonato di Andrea!
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Ronin 8 luglio 2008 0:00
X UFO ROBOT Scrivi: “serve alle persone deboli, e
quindi si devono aggrappare a qualcosa di non terreno.”
Attenzione alle generalizzazioni. Non necessariamente
chi si aggrappa a qualcosa di non terreno è una persona
“debole”. Direi invece che molto spesso lo è chi fa il
contrario (ideologie politiche, avidità di denaro...).
Tutto sta al COSA ci si aggrappa, che sia terreno o
meno. X PINETREE Scrivi a Rumeno:
“ad ogni cosa il nome suo, non inventarti un significato
tutto tuo di divinità.” E perchè non dovrebbe?
L'importante è che lo spieghi. Ad esempio, io ho un MIO
concetto di “divinità”, che probabilmente non è il
tuo, o il suo, o tantomeno del dizionario. E ho un mio
concetto anche di “ateo” (che come hai visto SICURAMENTE
non è il tuo). Tutto sta a volersi intendere, altrimenti
l'immaginazione di cui parli riguarda L'ILLUSIONE di
comprendersi solo perchè si usano gli stessi termini senza
spiegarli. X DE PRAVATO Quella è una
questione tutta tua. Fossi in te me la slegherei dal dito.
Ti ripeto che io non ho fatto altro che un chiarimento.
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pinetree 8 luglio 2008 0:00
Ronin, sei libero di inventare tutti i concetti che vuoi ma
non potrai cambiare il significato base della parola, tutto
il resto rimane il tuo credo. Io non ho un
concetto mio di ateismo, la parola vuole dire uno che non
crede in alcuna divinità, quindi non accetto che qualcuna
mi dica che credo nel Io, o altra stronzate simile. Se
fosse cosi, non mi definirei ateo. Sei vuoi
andare di fantasia e storpiare poeticamente le parole, sei
libero di farla, ma in assenza di un linguaggio di base
comune, Io non ci perdo tempo a discuttere, non posso per
ogni parola mettermi a fare un analisi attenta perchè la
parola ha significato diverso per ogni persona.
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DE pravato 7 luglio 2008 0:00
222 interventi!... congratulazioni! E bravo al
mio senso profetico che prevedeva questo topic cone apirante
al primato di alta classifica con il Cascioli!
Buon lavoro a voi!
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pinetree 6 luglio 2008 0:00
rumeno, rilassati, non ho capito niente. Ad ogni cosa
il nome suo, non inventarti un significato tutto tuo di
divinità. Sembra quasi la conseguenza del
"di vino". Divinità ha un solo è
chiaro significato, il resto lo puoi chiamare allucinazione.
fantasia, immaginazione, ecc ecc ecc.
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rumeno 6 luglio 2008 0:00
-TANTI AUGURI! per te e i tuoi figli.
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rumeno 6 luglio 2008 0:00
Sono d'acordo sia con A 4 a,come con pinetree.
-Con la sua definizione Pinetree sostiene che non
essiste:"alcun soggetto dotato di proprietà superiori,
trascendenti o soprannaturali"
oppure:"l'esistenza di una divinità sia
impossibile " -A4a dice: -"l'Unica Via
per conoscere Dio era Gesù Cristo"
-"Gesù mi ha preso per mano e mi ha fatto conoscere il
Suo Spirito Santo al quale Egli stesso e il Padre Nostro mi
hanno affidato per camminare nella volontà
divina." Pinetree non riesce vedere la
DIVINITA,invece A4a lo vede come un senso dato da DIO.
Alora ,pinetree e A4a,parlano di DIVINITA,di essistenza
oppure di non essistenza della DIVINITA,perdendo il senso
del DIVINO,che lo hanno creato loro quelli che credono
oppure non credono ,perche la DIVINITA e la creazione di
quelli che parlano,e nello stesso tempo si creano un imagine
che non e simile,ma e sempre un imagine risultata dalle loro
parole . Togliendo la scrittura,come anche ì
Testamenti Bibbici,che sono una cosa scritta ,ci troviamo
d'avanti al imagine reale,non scrita.E ,il contatto
diretto tra li esseri ,l'imagine pura,è, il senso del
imagine rusultata dal contatto visivo tra due persone.
La DIVINITA apare come una forma di senso ,risultato della
concezione del senso.Questa concezione è un modo di
"vedere",senza ochi.E un senso di apartenere a una
cosa che lo chiamiamo DIVINITA,io lo sento,e mi considero
ateo,tutti lo sentono,in un modo oppure altro.Se questa
DIVINITA è una realita? Questa DIVINITA , per me
significa un senso di apartenere,di far parte di una
cosa,che non posso spiegare,ma ,lo sento perche lo uso,e li
do un senso. Mi piacerebbe sapere cosa sente un
astronauta quando vede l'imagine della TERRA ,trovandosi
su la luna.
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A 4 a 6 luglio 2008 0:00
Scusate ma riesco a rispondere solo 1 volta a settimana, in
più il 1° luglio mi è nato il secondo maschio Giacomo
Mosé, il primo ha quasi 5 anni: spero di riuscire a dare
qualche risposta stasera anche se ho un po' di
febbre. Grazie compagno Joseph per il compleanno.
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compagno Joseph 1 luglio 2008 0:00
anche se in ritardo, voglio fare i miei AUGURI ad Andrea, ha
40 anni, ma mentalmente ne ha 4, lo si deduce anche dal suo
nick.
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ufo robot 1 luglio 2008 0:00
serve alle persone deboli, e quindi si devono aggrappare a
qualcosa di non terreno. e come se io credessi
agli alieni per vivere tranquillo.
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dio in croce sputato dai popoli 1 luglio 2008 0:00
la chiesa serve come rifugio dei pedofili,dei soldi e della
droga. quale posto migliore??? ci si nascondevano per
sfuggire alla morte ora e' un luogo pure un po
lugubre.... pensate alle bare che ci vanno quasi
quotidianamente... e il prete se guardato da tv fa un
funerale altrimenti..se ne strafotte dice 3 cazzate e va
via.
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A 4 a 29 giugno 2008 0:00
Pinetree, grazie del buon compleanno. Dio non
parla a me soltanto, ma a tutti quelli che lo cercano,
quindi a quei sei miliardi che tu dici, toglierei qualche
milione di persone che come me si sono affidati a Lui
soltanto e in Lui soltanto confidano come ti ho già più
volte invitato a fare. Non capisco perchè
continui a darmi contro non rendendoti conto che così
facendo dai contro a te stesso! Tu dici di aver
subito tante esperienze cristiane, affidandoti a uomini che
ti volevano imporre una fede che alla fine hai rifiutato: ma
tu hai mai provato a cercare Dio con il desiderio di
incontrarLo veramente? Quella esperienza se non parte
da te, rifiutando anche quello che è giusto detto dagli
uomini, non potrai mai farla, e sarai sempre succube della
religione senza vivere la vera fede. Quando
decisi di conoscere Dio veramente, rinnegai anche Gesù
Cristo, rivolgendomi solo a Dio Padre, e alla lettura della
Bibbia; solo successivamente, scontrandomi con tutto e con
tutti, Dio mi ha fatto capire e mi ha detto di seguire il
Suo Figliuolo, e poi quando ho capito che l'Unica Via
per conoscere Dio era Gesù Cristo, Gesù mi ha preso per
mano e mi ha fatto conoscere il Suo Spirito Santo al quale
Egli stesso e il Padre Nostro mi hanno affidato per
camminare nella volontà divina. Questa è la mia
testimonianza dove tutte le persone che ho incontrato di
ogni condizione, religione, o atee, ecc.., le ho incontrate
per volontà divina, affinchè potessero darmi spunti di
riflessione per confrontarmi con la Bibbia e chiedere a Dio
di guidarmi per arrivare a Lui. Ho seguito tanti consigli
buoni o non buoni, valutandoli sempre in confronto alla
Bibbia, e quello mi è servito per capire con chi avrei
potuto e voluto condividere la mia esperienza; e
tutt'ora non mi affido a uomini ma solo alla Bibbia
perchè quando si riceve la guida dello Spirito Santo, con
essa (Parola di Dio) si può affrontare qualsiasi cosa nella
vita, perchè sai che Dio non abbandona mai chi totalmente
in Lui confida. Oggi, anche per te, se lo vuoi,
potrebbe essere il giorno in cui Dio parla al tuo cuore; non
sbattergli la porta in faccia, potrebbe non bussare più per
la durezza del tuo cuore. Finchè Gesù non
ritorna e tu sei in vita ogni giorno è buono per aprire il
cuore a Dio, e chi non lo fa Dio non lo forza, ma non può
nemmeno giustificarlo in quanto non ne ha il permesso,
quindi se non conosciamo Dio è a causa nostra e non Sua:
RIFLETTICI! Ciao.
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A 4 a 29 giugno 2008 0:00
Grazie del buon compleanno, e della delicatezza di non dirmi
auguri; se sai il motivo della parola "auguri" dal
punto di vista biblico: magari ne riparleremo! I
termini come dici tu sono importanti, fondamentali direi,
perchè il diavolo si usa spesso di certe sottigliezze per
allontanare quei credenti che non conoscono la volontà di
Dio per mancanza della lettura della Sua Parola.
Non mi preoccupo di come uso la parola "Dio" in
quanto il vero credente, figlio di Dio, e non semplice
simpatizzante, creatura di Dio, come il 95% dei cattolici,
sa che Gesù Cristo è la Parola di Dio: il Verbo (la
Parola)! Quindi non è un mio problema, quanto di
coloro che pensano che credere in Dio significhi solo voler
bene a Dio a proprio modo e non secondo la Sua volontà
scritta! Ti vorrei anche dire che non bisogna
confondere la religione con la Fede vera perchè credere in
Dio non è religione ma fede, applicare regole umane dedotte
dalla scrittura con interpretazione umana (religione
cattolica), invece che semplice applicazione secondo quello
che è semplicemente scritto (fede cristiana evangelica,
cioè derivante dal vangelo o evangelo, che dir si voglia, e
non denominazione ecclesiale, intendo). Tutto
ciò per dirti che la fede in Dio è una cosa che non viene
dagli uomini ma da Dio, ed è Dio che usa gli uomini con la
loro testimonianza di esperienza personale a diffondere il
messaggio della salvezza nel nome del Suo Figlio e non di
una chiesa istituzionalizzatasi per fare grandi gli uomini:
in tutto questo la Bibbia diventa la sola verità da seguire
in quanto non mette la chiesa al centro della predicazione
ma Gesù Cristo, dall'Antico al Nuovo Testamento, quale
Creatore e fautore di tutte le cose dal passato, al
presente, al futuro, di tutto ciò che sulla terra è
accaduto, accade e accadrà. Se ci si discosta da
questa linea di fede, il tutto diventa una sorta di
religione che lega, anzi, ri-lega il credente ad una serie
di rituali vuoti e inutili che Dio non ha mai insegnato nel
Nuovo Testamento, dopo che Cristo ha detto "tutto è
compiuto" sulla croce del nuovo Patto di Dio con gli
uomini. In questo senso la religione cattolica
romana assume una posizione di paganesimo applicato alla
fede in Dio; con l'uso della filosofia, assolutamente
esclusa dall'insegnamento biblico; e dell'idolatria
anch'essa esclusa dall'insegnamento biblico; o
faraonizzante, mettere un uomo e farlo dio davanti agli
uomini (papa); cosa che non appartiene al disegno divino, in
quanto biblicamente parlando l'unico Vicario di Cristo
in terra è lo Spirito Santo e non un uomo di carne! E nella
Bibbia lo Spirito Santo a volte parla proprio e non si
discosta mai nelle rivelazioni da ciò che nella Bibbia è
sempre riscontrabile. Ciao Ronin scusa la
lunghezza ma tu sei per la ricerca dei termini ed io invece
anche dei concetti.
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Ronin 25 giugno 2008 0:00
x RUMENO Molto interessante il tuo commento del 23
giugno. In altre parole scrivi: “Il concetto che parte da
uno scrivente non è lo stesso che arriva a un lettore”
(non tale e quale, almeno). Un po' di
“interpretazione” c'è sempre. Per questo invito a
precisare l'uso di certi termini, almeno per evitare
distorsioni. x PINETREE Va bene,
quella è la definizione “ufficiale” di “ateo”. Ma
se hai capito quel che intendevo, non tutti la teniamo per
buona in OGNI occasione, e talvolta ne diamo un significato
più personalizzato. Sì, come dici, direi proprio che
possiamo svegliarci la mattina e dare un nostro significato
alle parole. Niente di male, visto che alcune delle
definizioni “ufficiali” ci stanno strette, oppure ne
esiste PIU' DI UNA. Ad esempio, sul mio dizionario la
parola “Dio” ha SETTE definizioni ufficiali: a quale di
queste uno si sta riferendo? Allora tanto vale che chi parla
di “Dio” precisi anche a quale definizione si sta
riferendo, oppure se ne sta usando una del tutto nuova e
personale. E questo vale anche per chi dice “io non
credo in Dio”...no? (In QUALE “Dio” non crede?)
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pinetree 24 giugno 2008 0:00
Ronin, non è che ognuno si sveglia la mattina è da il
proprio significato alle parole, nessuno ti vieta di coniare
un nuovo termine piùtosto. De Mauro: "chi
nega l’esistenza di Dio" Sabatini coletti:
"Che nega l'esistenza di Dio" Da
zio Wiki: Il termine ateismo (dal greco
"atheos" composto da α- (alfa privativo)=
"senza", e da e da θεός =
"dio", cioè "privo di dio")
nell'accezione più ampia definisce la posizione
religiosa di chi non riscontra o non ammette l'esistenza
di alcun soggetto dotato di proprietà superiori,
trascendenti o soprannaturali. Il termine può indicare sia
l'idea di chi afferma positivamente che l'esistenza
di una divinità sia impossibile (eventualmente anche
dimostrabile), posizione dell'"ateismo forte"
e dell'"ateismo teorico", sia l'idea di
chi considera l'ipotesi dell'esistenza di esseri
divini in senso più ampio come non rilevante o non dotata
di senso per l'essere umano. Si contrappone al teismo,
espresso nelle due pricipali forme di monoteismo e di
panteismo. Si differenzia anche
dall'agnosticismo, categoria cui appartengono tutti
coloro che sulla questione dell'esistenza o no di Dio
"sospendono" il loro giudizio o si astengono
dall'esprimerlo. Da notare che in passato con il termine
ateo i fedeli di una certa religione semplicemente
indicavano, spregiativamente, gli appartenenti a religioni o
fedi diverse dalla propria. I fedeli della religione romana
chiamavano infatti atei i cristiani, che a loro volta
chiamavano pagani i romani.
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rumeno 23 giugno 2008 0:00
Proviamo a svilupare il senso del scrivere,con
l'imagine percepita nella nostra coscienza. Secondo
me la scritura ha un rolo importante nella construzione del
imagine nella coscienza .Imagine che si puo modificare ,e
che non è l'imagine reale ,vista a ochio nudo ,è un
imagine risultata in un modo analitico (nella nostra
mente)dalle parole scritte.Questa imagine lo percepisce
ogniuno di noi in un modo simile ,ma non identico;perche
questa imagine non e reale, e non si riesce a vedere il
stato di anima ,il temperamento della persona che ha scritto
la frasse. Sarebbe bello scrivere in imagini,forse
cosi si puo esprimere meglio quello che vogliamo dire.
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Ronin 23 giugno 2008 0:00
x PINETREE Scrivi: “Rumeno, ricordati che stai
parlando con un ateo” Potresti provare a spiegare
cosa intendi tu per “ateo”, dato che come hai visto non
tutti intendiamo questo termine allo stesso modo. Ti
ricordi? Io l'ho usato in un modo molto personale, tu
invece l'hai capito col TUO significato e hai visto una
provocazione dove invece non c'era per niente. Se lo
spieghi si evitano altri malintesi. X A4A
(buon compleanno) Se non era quello del 14 giugno, non
capisco proprio quale commento mi hai obiettato. Comunque
hai ragione, non è il caso di ritornarci sopra.
Attento comunque ad usare la parola “Dio” dando per
scontato che anche gli altri lettori la intendano al tuo
stesso modo...(solito discorso, scusate se ultimamente
insisto sullo specificare il significato dei termini
“interpretabili”)
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Ronin 23 giugno 2008 0:00
Più o meno, questi disaccordi hanno sempre origine
dall'interpretazione dei termini. Ad esempio, se al
posto di “consapevolezza innata dell'esistenza di
un mondo sottile” avessi scritto
“religione”, il riferimento sarebbe stato
– in APPARENZA – più chiaro. Solo che un
cattolico avrebbe inteso “religione” a suo modo,
ed un ateo l'avrebbe intesa in un altro. Nessun
contrasto sui TERMINI, ma i CONCETTI a cui questi termini si
riferivano sarebbero andati persi. Quindi inutile
parlare di “Dio”, “Atei”
“Naturalismo” o “Chiesa” senza
premettere il significato che ogni lettore gli attribuisce.
Non diamo le parole troppo per scontate, o il confronto si
riduce ad una sterile serie di monologhi. X
FILOSOFO In base a ciò che ho appena spiegato, non so
cosa intendi tu per “Naturalismo”. Il
riferimento a ciò che chiami “Naturalismo”
l'ho esposto solo come risposta a Lavinia.
Comunque ripeto che parlavo di quella consapevolezza
istintiva presente in ogni uomo dalla nascita, da cui POI
nasce ogni forma di insegnamento cosiddetto
“religioso”. Quindi anche la dottrina cristiana
(come quella buddista, musulmana, o setta del tapiro volante
che sia) è riconducibile a quello che hai chiamato
“Naturalismo” (ma che Naturalismo non è).
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pinetree 23 giugno 2008 0:00
A 4 a, che culo che hai avuto, parli direttamente con Dio, 6
miliardi di persone non ci riescono. Che culo.
Non pensi che dovresti farti un piccolo analisi di
coscienza ?, non pensi forse ti stai comportando in modo
poco cristiano ?
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A 4 a 22 giugno 2008 0:00
Caro Ronin, non ho equivocato, forse non hai riletto il tuo
intervento dal quale ho risposto; comunque non intendo
riprendere se non per dire che chi fa un percorso di studio
personale e riceve dei segni, dei miracoli, delle profezie
avverate, e attestabili di persona, non in un gruppo o
perchè frequenta quel gruppo, ma perchè vive un personale
rapporto con Dio, sentendo la Sua voce, con rivelazioni che
non ho mai ascoltato, nè letto, conoscere fatti storici
avvenuti, ed altre situazioni, che fanno parte della
rivelazione, leggendo passi biblici mai letti prima, e
ritrovarli poi espressi in libri di storia o enciclopedie,
mi sembrano più che sufficenti per credere
all'esistenza di Dio e che la Bibbia è la Sua Santa
Parola: Gesù Cristo. Poi ho cominciato ad
approfondire questo studio per avere conferma che non stavo
perdendo il senso del tempo e dello spazio, del momento
storico che vivo, e mettere sempre in discussione la mia
fede, non per negarla, ma per trovare che di fronte a
qualsiasi circostanza Dio mi dà una risposta, e questo
avviene regolarmente; ma la cosa bella è che chiunque si
trova o si è trovato di fronte alla Bibbia avendo avuto la
rivelazione di Cristo, vive la condizione che vivo io.
E' molto difficile da spiegare, ma provarlo è
più semplice, ed è Dio stesso a farlo capire, ecco perchè
finchè non si fa l'esperienza diretta non si può
comprendere quello che cerco di spiegare. Ciao
Ronin.
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A 4 a 22 giugno 2008 0:00
GIANNI, ma Dante con la Bibbia cosa centra? La
"Divina Commedia" non ha nulla di sacro e
tantomeno deve essere usata per parlare di Dio, e mi
meraviglio di chi pensa, come Beningni, di poter predicare
Cristo o l'opera divina usando la più grande presa in
giro verso Dio che l'uomo potesse scrivere!
La "Divina Commedia" è tra le più blasfeme opere
in circolazione!
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pinetree 22 giugno 2008 0:00
Rumeno, ricordati che stai parlando con un ateo, usare la
data in riferimento ad un personaggio è solo una
convenzione come tantissimi altri, per questo scopo non è
necessario che la figura sia un dio, oppure la data non fa
riferimento ad un evento reale per errore o altro.
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rumeno 21 giugno 2008 0:00
Per pinetree: - Ti riferisci al riconoscimento della
fertilità (Ogino knaus) ? E poi "la data in
funzione della nascita di un certo sig. Gesu"dove la
troviamo? - Non si conosce con esattezza la data di
nascita di sig. Gesù. (La data tradizionale è Natale 25
dicembre) . Secondo la maggior parte degli studiosi , atorno
al 7-6 a.C. -Li ebraici considera che Cristo è stato
un predicatore , ma non il Messia atteso; non era Figlio di
Dio, non ha compiuto miracoli e, dopo la morte in croce, non
è risorto né asceso al cielo. -Secondo
l'Islam, Gesù è stato uno dei maggiori profeti venuti
prima di Maometto nasce verginalmente, compìe dei
miracoli,ma non era Dio, non morì in croce e non
risorse. Tutte iterpretazioni diverse , che hanno un
unico senso che CRISTO era uno di noi.
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pinetree 20 giugno 2008 0:00
rumeno, la data in funzione della nascita di un certo sig.
Gesu va bene, e solo una convenzione, come la potenza dal
sig.Watt, l'ora riferito a Greenwhich, ringraziamo anche
Ogino knaus per i suoi studi sulla figa, ecc ecc
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rumeno 20 giugno 2008 0:00
Ad essempio a posto di DIO ,io avrei messo la TERRA,senza
eliminare il calendario cristiano,che ha come riferimento
CRISTO . La TERRA sarebbe per me piu importante di
DIO .Da tutti punti di vista il cristianesimo,e compatibile
con la TERRA. Ad essempio: -il riferimento nella
construzzione dei sistemi eletrici e la terra(anulamento,con
scarica di corrente a terra). -Noi siamo
nati su la TERRA ,e moriamo sempre su la TERRA.
-Tutto quello che ci serve per vivere lo prendiamo
dalla TERRA. -La TERRA deve essere
rispetata perche e piena di VITA ,la TERRA e VITA,ed e la
nostra VITA.
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Filosofo 20 giugno 2008 0:00
Per pinetree: E' un'obiezione che non devi
rivolgere a me, non sono io che propongo naturalismi più o
meno edulcorati, ad ogni modo, qualsiasi filosofia a-tea
rimane sempre e comunque un "naturalismo", anche
quando si veste da panteismo...
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rumeno 20 giugno 2008 0:00
Per filosofo: D'acordo con te fine a un certo
punto e sarebbe questo: Se a posto di DIO mettiamo
il NATURALISMO per piacere mi puoi dire al posto della data
di oggi (20 Giugno 2008) che data mettiamo?
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pinetree 20 giugno 2008 0:00
Filosofo, in assenza del cristianesimo, non deve esserci il
Naturalismo. Ti possibilità e sfumature ci possono
essere migliaia. Te che sei un filosofo dovresti
saperlo.
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Ronin 19 giugno 2008 0:00
X FILOSOFO Non so cosa intendi per
“naturalismo”, ma andrebbe bene anche questo.
Nel panorama della ricerca spirituale c'è spazio anche
per i Raeliani e il mago Do Nascimiento. Perchè allora non
riscoprire direttamente l'origine di tale ricerca, cioè
il rapporto dell'uomo con la Natura? Anche la Chiesa, in
fondo, è partita da questo.
(Ps...“Latura”?)
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