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topolino
10 maggio 2005 0:00
Cascioli non dire cazzate
Giuseppe P.
10 maggio 2005 0:00

"Ancora una volta i Cascioli&C si dimostrano per quello che sono, ossia i negatori della realtà documentata."

Paolo se proprio vuoi fare interventi documentati, vai a leggere l'atto originale di ricusazione, è ovvio che in atto c'è una volontà di diffondere notizie fasulle (chissà perche).

http://www.luigicascioli.it/23processo_ita.php

La verità da chi può essere attinta, da un'agenzia che anche quando il papa stava morendo iniziò a diffondere fantasiose notizie ogni minuto o dal documento depositato in tribunale?

Nell'atto di ricusazione non si parla della fede del giudice.
Quinde negatore della verità sei tu Paolo.

Mario
10 maggio 2005 0:00
da: Paolo
Data: 10 Maggio 2005

.....Il 4 maggio 2005, l’avv. Fonzo si fa premura di negare la notizia di cronaca, con un proclama già riportato qui da Massimo.....


Paolo saresti così gentile da darmi un link od un quotidiano su cui reperire le affermazioni dell'avv. Fonzo ?

per quanto mi affanni non riesco a trovare notizie in merito.

Grazie

PS.
"Ancora una volta i Cascioli&C si dimostrano per quello che sono, ossia i negatori della realtà documentata."

che significa ? grazie !

Paolo
10 maggio 2005 0:00
Il 29 aprile 2005 l’agenzia Adnkronos riporta testualmente, a riguardo della ricusazione del gup: “A spiegare come sono andate le cose davanti al giudice, Luigi Cascioli, ex seminarista e autore del libro “La favola di Cristo”, l'uomo che ha portato in giudizio il prelato. ''Il giudice Gaetano Mautone e' cattolico, quindi riteniamo che non possa essere 'super partes'. Questa garanzia non può esserci - proclama -. Ricusandolo abbiamo anche voluto evitare un'archiviazione che ormai era in atto”.

Il 4 maggio 2005, l’avv. Fonzo si fa premura di negare la notizia di cronaca, con un proclama già riportato qui da Massimo. Ancora una volta i Cascioli&C si dimostrano per quello che sono, ossia i negatori della realtà documentata.

Per quanto riguarda invece i discorsi sulla violenza, mi sembra che il processo in se ed i toni di risposta dei Cascioli&C siano l’evidenza della vera e propria violenza.
massimo
9 maggio 2005 0:00
oltre alla violenza verbale(e fisica)dei cristiani di cui e´ piena la storia e purtroppo anche questa forum, rimango sempre in attesa di uno straccio di prova dell´esistenza di un tale gesu´ di nazareth (anche dell´ esistenza di quest´ultima citta´ non si trovano tracce se non dopo la creazíone del mito di gesu´)e prove dell´esistenza di comunita´"cristiane" nel primo secolo e mezzo dell´era volgare: c´e´perfavore qualche cristiano che possa portarle? Se l´analisi storica risultasse troppo complicata propongo il seguente quesito: perche´ di qualcuno che fu dio, che parlo´e converti´le moltitudini non esiste una qualche descrizione fisica? sarebbe stata la domanda piu´ semplice e banale che chiunque avrebbe fatto a chiunque altro avesse visto dio! Invece non abbiamo traccia della domanda e quindi della risposta, ne´ di eventuali proibizioni od impedimenti al riguardo. E questo perche´ nei primi tre secoli dell´era volgare era conoscenza comune che gesu´ fosse solamente un mito, e nessuno si permise di dare una qualche descrizione fisica. Oggi ce lo chiediamo perfino sui giornali,ed usiamo il computer per fare fantomatiche elaborazioni dell´ipotetetica faccia e corporatura del gesu´! Potenza dell´inganno clericale e dell´ignoranza in cui sprofondo´l´europa nel medioevo!
Mario
9 maggio 2005 0:00
Ho dimenticavo di dire nel post di prima che per chi volesse, in libreria tra le versioni oscar (per cui a basso costo) passa inosservato un libro scritto da Donini (cita anche i ritrovamenti della comunità del mar rosso)dal titolo "Breve Storia Delle Religioni", io l'ho trovato estremamente interessante, ve lo consiglio.

Saluti
Mario
9 maggio 2005 0:00
X Giuseppe

Vorrei solo precisare che insieme alle tue molte, troppe lacune in materia di storia vi si aggiungono anche quelle legate alla non conoscenza del potere e delle pressioni che la chiesa stà esercitando sui media proprio per non far circolare questa notizia.

Per il resto Giuseppe P. ha precisato in maniera molto precisa lo stato delle cose, la comunità del mar rosso è stata la scoperta più scomoda per la chiesa in quanto vi sono stati ritrovati moltissime documentazioni storiche che la chiesa non ha potuto far sparire al pari dei vangeli apocrifi e delle eresie.

Consiglierei un sano aggiornamento in materia storica prima di venire fuori con altre effermazioni del genere.

Saluti.
Paolo
9 maggio 2005 0:00
“No Chiesa, No Party”, mi piace lo slogan di Mario, anche se mi permetto di far notare che “chiesa” con la c minuscola indica un edificio adibito al culto cristiano, mentre “Chiesa” con la c maiuscola indica una comunità dei cristiani.
Ad ogni modo Gesù Cristo, che Cascioli&C tentano in tutti i modi di negare fino all’evidenza, è infinitamente misericordioso ed accoglie al suo Party anche quelli che non si presentano con il pass della Chiesa Cattolica, purché lo bramino con irreprensibile sincerità. Certo è che la Chiesa Cattolica rimane la via privilegiata ed offre i veicoli-sacramenti verso il Party di Cristo, assaggini compresi, che si rivelano però velenosi ai malvagi. Probabilmente chi si propone di abbattere la strada principale non è interessato a percorrere quei viottoli secondari che portano alla medesima destinazione.
Roberto
9 maggio 2005 0:00
X Giuseppe
L'evidenza? Non vedo che cosa sia evidente nella "favola" di gesù cristo.
"beati coloro che crederanno senza vedere": è evidente che non c'è nulla di evidente, se per credere bisogna solo aver fede e sperare che sia tutto vero.
Ma non è questo il problema, da dove deriva il tuo rancore verso chi la pensa diversamente da te senza insultare nessuno, ma proponendo un libro frutto di anni di studi? Chi sei tu che conosci le motivazioni del Cascioli? Il suo tutor?
Se la chiesa ha diritto a diffondere il suo credo, perchè un ateo non avrebbe lo stesso diritto?
...vai a capire 'sti cattolici...predicano bene....e poi...
Mah?!
Giuseppe P.
9 maggio 2005 0:00
"L’agronomo ritirato, ex seminarista rigettato, si improvvisa storico “fai da te”, rivela dei documenti antichi “originali”, scrupolosamente celati fino a quel momento e sfuggiti ai più arditi segugi, ribalta due millenni di storia e teologia, trasfigura la più importante e duratura organizzazione della storia in una farsa, basata sull’inganno"

x Giuseppe
i documenti degli esseni furono scoperti nel 1947 all’interno di anfore nascoste in un serie di numerose grotte della zona del Mar Morto.
Sono stati trovati manoscritti in pergamena e papiro redatti in ebraico, aramaico, greco, siriaco, arabo. Il numero di frammenti è incalcolabile; essi possono dividersi in testi biblici ed extrabiblici.
L’importanza dei manoscritti biblici è dovuta al fatto che essi contengono testi anteriori di circa mille anni al più antico testo masoretico conosciuto.

Perche usi parole dispregiative come "studio fai da te", "ex seminarista rigettato".... fossero tutti meno servi in questa maniera.

Conosci della scoperta dei testi esseni?
Conosci i vangeli "aprocrifi"? (apocrifi per la chiesa chissà perche hihihihi - forse perche avrebbero minato il suo potere!)
Continua a cantar messa qui e avvelenare allo stesso tempo (si siete capaci di dire la messa ed elargire odio allo stesso tempo), basandoti sui testi del potere, ma non disprezzare chi si è preso la briga di fare ricerca... .

ps. A me non interessa sapere se Gesu è storico o non storico.
Cascioli perderà in tribunale. Un tribunale non può prendere queste decisioni, è una questione puramente "politica" e non morale come alcuni pensano. Doveva spendere le sue energie per far conoscere e legittimare diversamente la sua ricerca.
Il suo comunque è stato un lavoro prezioso.
Giuseppe
9 maggio 2005 0:00
La Verità vi farà Liberi (Gv 8,32).
Ciò non è stato detto dal Cascioli, bensì da Colui di cui il Cascioli si arroga di negare l’esistenza (e l’evidenza), negando di conseguenza la Verità.
L’agronomo ritirato, ex seminarista rigettato, si improvvisa storico “fai da te”, rivela dei documenti antichi “originali”, scrupolosamente celati fino a quel momento e sfuggiti ai più arditi segugi, ribalta due millenni di storia e teologia, trasfigura la più importante e duratura organizzazione della storia in una farsa, basata sull’inganno.
Se questa fosse la “Verità”, il Cascioli si dovrebbe finalmente sentire libero e sereno.
Invece no, si sente ancora più oppresso ed inizia la sua persecuzione pubblica alla Chiesa, nel tentativo di portare ancora una volta Gesù Cristo di fronte al tribunale del potere terreno. Vorrebbe che fosse la Chiesa a perseguirlo, per dargli la possibilità di ribadire quelle atrocità umane che i colpevoli avversari della Chiesa Le hanno da sempre falsamente attribuito, bensì è lui a braccare morbosamente la Chiesa, nella persona di quel malcapitato suo amico d’infanzia, scoprendosi con quelle grottesche sceneggiate che pietosamente i media ci risparmiano.
NESSUNO
4 maggio 2005 0:00
Al di là delle valutazioni che si possono fare sulla materia, il lavoro di Massimo è prezioso e gliene sono riconoscente. E' così che si fa.
Grazie, Massimo
massimo
3 maggio 2005 0:00
Per chi e´seriamente interessato (continno a consigliare di leggere il libro)
mi tocca fare una dovuta anche se pallosa rettifica



Luigi Cascioli ricusa il giudice Mautone non perché cattolico



VITERBO – ROMA – Continua nelle aule di tribunale quello che ormai viene definito “Processo storico a Gesù”. Luigi Cascioli durante l’ultima udienza del 29 aprile scorso presso il Tribunale di Viterbo ha ricusato il giudice Gaetano Mautone non perché cattolico, come molti giornali hanno affermato. Viene trasmessa a riprova, in forma integrale, la copia depositata presso la Corte di Appello di Roma e la memoria consegnata allo stesso giudice Mautone. La ricusazione del giudice è inerente la denuncia-querela sporta da Luigi Cascioli contro Don Enrico Righi parroco di Bagnoregio iscritto nel Registro degli Indagati per i reati di “abuso della credulità popolare” (art. 661 CP) e “sostituzione di persona” (art. 494 CP). Tra i documenti depositati come prova base in tribunale c’è anche il libro-denuncia “La favola di Cristo - Inconfutabile dimostrazione della non esistenza di Gesù” scritto da Cascioli, riferimenti su www.LuigiCascioli.it



Alla Corte di Appello di Roma

DICHIARAZIONE DI RICUSAZIONE



Il sottoscritto Luigi Cascioli nato il 16.02.1934 a Bagno Reggio (Viterbo) ed ivi residente in Loc. Roccalvecce, Via delle Provincie 45/B, parte offesa nel procedimento penale, pendente dinanzi al tribunale di Viterbo, n.3724/2004 RG. Gip aperto nei confronti di Righi Enrico in ordine ai reati previsti e puniti dagli articoli 661 e 494 CP in Bagnoreggio il 9.03.2004, a norma dell’articolo 38 C.P.P.



DICHIARA



Di ricusare il Giudice Dr. Gaetano Mautone, Gip del predetto Tribunale perché ricorrono i motivi di cui alla lettera g dell’art. 36 C.P.P., così come richiamato dall’articolo 37 C.P.P. e come deve intendersi alla luce della nuova formulazione dell’art. 111 cost. e delle integrazioni apportate all’art. 34 c.p.p. dall’art. 171 del d.lg. 19 febbraio 1998 n. 51 e succ. mod. ; e cioè per l’incompatibilità del giudice Dr. Gaetano Mautone chiamato a provvedere su una richiesta di archiviazione avverso la quale era stata proposta opposizione da parte del sottoscritto denunciante in quanto il medesimo giudice Dr. Gaetano Mautone in precedenza ha accolto, e questo nonostante identica opposizione del medesimo denunciante, altra precedente richiesta di archiviazione relativa al medesimo fatto.



Allega i seguenti documenti: Ordinanza di Archiviazione nel procedimento riunito n.4998/2002 c/ignoti. Copia della presente dichiarazione sarà depositata nella cancelleria dell’ufficio cui è addetto il Giudice ricusato.



Viterbo-Roma, 29 Aprile 2005

L’Istante Luigi Cascioli



Vera la firma



TRIBUNALE DI VITERBO

GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI

MEMORIA



Per la persona offesa Luigi Cascioli, con riferimento all’atto di opposizione dallo stesso presentato in data 23.09.2004 per contrastare la richiesta di archiviazione avanzata dal P.M. Dr. Renzo Petroselli il 28.08.2004 nel proc. N. 1294/04 a carico dell’indagato Righi Enrico.



**********************



Il sottoscritto difensore sottopone all’attenzione di codesto Giudice le seguenti considerazioni.

In merito ai fatti concernenti il Righi, la p.o. ha giustamente osservato nella sua opposizione memoria che sono stati del tutto ignorati i rilievi evidenziati nell’esposto e non sono state svolte le investigazioni necessarie per verificare la sussistenza degli elementi di abuso ( e di sostituzione di persona ) ivi ipotizzati. La p.o. ha altresì rilevato come l’assunto prospettato dal P.M. viterbese nel richiedere l’archiviazione costituisca, in sostanza, un autentico travisamento dei fatti denunciati.



In verità, la fattispecie portata da Luigi Cascioli all’attenzione del Tribunale di Viterbo risulta caratterizzata in ben altri termini ed appare non poco circostanziata.



A natale del 2000, Don Enrico Righi affermava in una predica che Gesù è un personaggio storico dicendo che era nato a Betlemme, figlio di Giuseppe carpentiere e di Maria. Lo stesso Don Righi, a pasqua 2001, confermava come storico il racconto del processo che era terminato con la condanna a morte per crocefissione di Gesù. Così come il Righi presentava Gesù come fosse personaggio storico in un numero del periodico parrocchiale della Chiesa di S. Bonaventura di Bagnoreggio, che è in atti.



Bene, se anche fosse l’accertamento della storicità di Gesù questione scomoda, non per questo il P.M. è esentato dal dovere indagare sulla sussistenza di una falsità di base. Infatti, la natura storica o fantastica di Gesù appare accertamento determinante ai fini della decisione circa la sussistenza dei reati attribuiti a Don Righi. Pertanto si dovrà, come richiesto dalla p.o., far ricorso allo strumento della perizia di cui all’art. 220 c.p.p. essendo di tutta evidenza la medesima perizia rilevante ai fini del rinvio a giudizio od ai fini del proscioglimento.



La richiesta di ulteriori indagini avanzata dalla p.o. nell’atto di opposizione risulta dunque moralmente doverosa, oltre che perfettamente appropriata giuridicamente, poiché appare sicuramente necessario svolgere ogni opportuna investigazione quanto meno raccogliendo le spiegazioni dei diretti protagonisti ( il signor Luigi Cascioli e Don Enrico Righi ) e tutta la documentazione di riferimento.



P.Q.M.



Si insiste nelle richieste già formulate nell’atto di opposizione, sia in ordine alle investigazioni suppletive sia in ordine alla delibazione della fondatezza della notizia di reato.

Foligno-Viterbo 23 aprile 2005



Avv. Mauro Fonzo



per Simone
mi psicanalizzi anche Woytila e Ratzinger, perfavore? (e tutte le sfigate della chiesa gia´ che ci sei)
Mario
3 maggio 2005 0:00
X Simone F.
.......Il caso Cascioli può essere qualificato psicologicamente come “sindrome dell’amante ripudiato”....

....per averlo snobbato quando li sfidava, biasimandolo invece per la sua esclusione. Il Cascioli, intimamente umiliato, rifiuta l’intromissione di qualsiasi esperto teologo “terzo”, ossia che non rappresenti la Chiesa di Cristo......

...La questione è privata, tra lui, l’escluso, e l’intera casta dei prescelti, cominciando dal primo che arriva a tiro.
.... che forse riuscirebbe a confortare gli ultimi anni di quella tormentata esistenza, accompagnandolo all’incontro finale con quell’Amore da cui si sente rifiutato........


Scusa Simone quindi se ho ben capito la tua affermazione:
1° - Cascioli si comporta così perché è stato escluso dalla chiesa
2° - Cascioli si sente umiliato da questo “snobbare” da parte della chiesa.
3° - Cascioli è tormentato perché si sente rifiutato dalla chiesa.

Spero di aver focalizzato bene la tua affermazione.

Di conseguenza carissimo Simone tu dici “No chiesa, No Party” ??
Perché se è così, sicuramente saremo in a vederla diversamente poiché la ricerca della verità non è mai né tempo perso né spreco di risorse, specie quando si ha a che fare con un entità come la chiesa.

Semmai è l’opposto, oggi è la chiesa a sentirsi a disagio e sempre più esclusa rispetto ad un mondo in evoluzione, memore di una maggioranza sociale che ora non ha più.

Ma di potere ne ha ancora troppo, perfino Tremonti ha dovuto modificare l’idea iniziale di dirottare l’attuale 8 X mille oltre che a sostegno della chiesa anche a sostengno del welfare e del volontariato, presentando come proposta un ulteriore 8 X mille. Come si può ben vedere, la chiesa non vuole mollare l’osso e continua a spremere ancora soldi dalle tasche di chi non vuole darglieli.

Io rifletterei di più sulla questione Cascioli, per molti è uno che sta giocando la propria immagine contro una istituzione che farà (e stà già facendo) di tutto per minimizzare la faccenda magari facendola finire nel dimenticatoio (tanto i soldi ed i mezzi li mettiamo noi).

I tempi sono cambiati ed oggi, per fare del bene, non c’è bisogno di mantenere un ceto clericale che ci costa fior di milioni di euro ogni anno (mentre milioni di persone muoiono di fame).

Però immagino che da questo orecchio, molti “credenti” non ci sentano, basta leggere il post di NESSUNO del 2 Maggio 2005, chiesa a qualunque costo ed a qualunque prezzo “via le mani dalla chiesa, guai a chi la tocca” ^_^.

La storia non è dalla parte della chiesa, il suo potere non è più in grado di manipolare le fonti storiche e neanche in grado di occultare la verità storica, Cascioli è solo uno dei molti che per primo se ne è reso conto.

Scusatemi ma io non sono molto bravo a scrivere ma spero di essere stato chiaro per tutti.

Saluti
Giuseppe P
3 maggio 2005 0:00
Wow una diagnosi psicologica.
La psicoanalisi presume di essere la cura quando è invece la malattia (w.allen)

Evidentemente Simone F. ha segretamente parlato e ascoltato il soggetto per poter delineare tutto questo.

Oppure vuole diventare il nuovo Morelli. Un consiglio allora: scrivi a Costanzo, vedrai che ti invita a Buona Domenica, e ti farà diventare un grande piiisssicologo.
Simone F.
3 maggio 2005 0:00
Il caso Cascioli può essere qualificato psicologicamente come “sindrome dell’amante ripudiato”. L’affanno del Cascioli è il tentativo di cancellare l’esistenza dell’oggetto dell’amore da parte dell’amante ripudiato, o meglio del seminarista fallito, al fine di sanare il trauma psichico provocato dall’immaginario rifiuto, cronicizzato dalle frustrazioni di una vita passata arrovellandosi sulla sconfitta ed escogitando una possibile rivalsa. La vendetta, componente dell’auto riabilitazione psichica, pretende la condanna dei prescelti (dall’oggetto dell’amore), ossia il sacerdote suo amico d’infanzia e collega seminarista e, se possibile, di tutti i Sacerdoti della Chiesa di Cristo, rei inoltre di superbia per averlo snobbato quando li sfidava, biasimandolo invece per la sua esclusione. Il Cascioli, intimamente umiliato, rifiuta l’intromissione di qualsiasi esperto teologo “terzo”, ossia che non rappresenti la Chiesa di Cristo. La questione è privata, tra lui, l’escluso, e l’intera casta dei prescelti, cominciando dal primo che arriva a tiro.
Invece di molestare la gente che lavora, in particolare la Giustizia Italiana, il Cascioli farebbe meglio a trovarsi un buon psicoanalista, che forse riuscirebbe a confortare gli ultimi anni di quella tormentata esistenza, accompagnandolo all’incontro finale con quell’Amore da cui si sente rifiutato.
NESSUNO
2 maggio 2005 0:00
Mario, guarda che non è poi una "cosa del genere"! Ogni epoca o ogni generazione risolleva questi dubbi sulla storicità della figura di Gesù di Nazaret, e gurada che non si trovano soltanto fra i cosiddetti atei, miscredenti, eccetera. Più si approfondiscono le conoscenze storiche e archeologiche e più si ha motivo di dubitare che tanti avvenimenti fondanti di una religione non siano veramente avvenuti come si è narrato per secoli o millenni. Allora non sono veri? Non c'è solo la verità del nudo dato storico, c'è anche una verità delle immagini. Del resto mi pare che fu Gandhi a dire che anche se Gesù non fosse esistito davvero, per lui, Gandhi, restava una grande persona.
Mario
1 maggio 2005 0:00
non mi aspettavo i festoni per un avvenimento del genere, ma che i notiziari stiano zitti davanti ad una vicenda del genere......

massimo
1 maggio 2005 0:00
Sono finalmente riuscito a trovare qualche notizia (che fatica!). Riporto qua sotto l ´articolo del "manifesto"



Don Enrico Righi ha 75 anni e da 30 è parroco della basilica di Bagnoregio, in provincia di Viterbo. Una vita tranquilla sino a quando - tre anni fa - non ha deciso di scrivere sul bollettino parrocchiale che l'esistenza di Gesù è storicamente provata. Quanto basta per mandarlo sotto processo con le accuse di «abuso della credulità popolare» e di «sostituzione di persona»: non di Gesù si tratterebbe ma di Giovanni di Gamala, figlio di Giuda, il galileo della casta degli Asmonei, discendenti della stirpe di Davide. Non c'è che dire, la ricerca - oltre che attuale - è finemente certosina. A portare in giudizio il prelato è l'ex seminarista Luigi Cascioli che ieri ha ricusato il gup cui sarebbe spettato di decidere se archiviare il caso o rinviare a giudizio don Righi. Le motivazioni? «Il giudice Gaetano Mautone è cattolico quindi riteniamo che non possa essere `super partes'». La parola passa ora alla quarta sezione penale della Corte d'appello di Roma ma si potrebbe anche arrivare in Cassazione.


...ma qualcuno lo ha letto il libro del cascioli?

IO
29 aprile 2005 0:00
Venerdi 29 aprile 2005 alle ore 9.00 Cascioli contro Don Enrico Righi

allora? novita?
Mario
29 aprile 2005 0:00
articolo del corriere della sera del 29/04/2005

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/04_Aprile/2 9/hejmo.shtml

se non fanno pena dico io .....

Carlo
29 aprile 2005 0:00
Questo signor Cascioli mi sembra soltanto l'ennesimo italiota in cerca di fama e pubblicità, come quell'altro esimio esponente italo-islamico della farsa del crocifisso in aula.
L'estrema tolleranza italica può giustificare l'esistenza nostrana di questi figuri melensi in quanto in altri (tutti) Paesi esteri, dove la religione è una cosa seria (sia cristiana, islamica, ebrea, etc.) sono assolutamente fuori da ogni concezione.
Peccato che i doni del Padreterno (ragione, raziocinio, intelligenza) siano usati così male.
Mario
27 aprile 2005 0:00

vi posto il link da cui Franco ha tratto la sua "illuminata" affermazione storica.

http://www.amicigiornaleopinione.191.it/opinione/archivio/11 7/mosca2.html

Ovviamente è una situazione storica costruita ad arte.

Però ritengo che non sia questo il caso, semmai sarà il giudice che cercherà in tutti i modi di rinviare al pari degli aeropagiti.

Semplicemente, mancando prove contrarie, si sa già che per risolvere la questione bisognerà ricorrere ad una vera forzatura sulla legislazione italiana.

stiamo a vedere ...

Saluti



Roberto
27 aprile 2005 0:00
x Mario
Dico questo solo per aprire un dialogo, io sono assolutamente convinto che la chiesa sia un'azienda che sfrutta credulità popolare per i suoi scopi, e questo a prescindere dall'esistenza o meno di gesù cristo. Credo che l'uomo abbia bisogno di un dio e questo è dimostrato dal fatto che ogni cultura se ne è creato uno su misura, poi c'è stato chi è andato in giro per il mondo imponendo il proprio dio e così via, ma questa è un'altra storia.
Il Cascioli combatte tutto questo dimostrando (a suo dire) in modo inequivocabile che gesù non è esistito e quindi toglie ogni motivo di credere in dio suo padre. Ebbene, per maghi e ciarlatani non c'è bisogno né di storici, ne di togliere l'oppio ai popoli, sarebbe sufficiente applicare le leggi, come è possibile che decine di tv private propongano trasmissioni di maghi e ciarlatani senza che nessuno faccia nulla? ...senza parlare di quelli che non hanno uno spazio televisivo ma che con la promessa di curare cancro e malattie inimmaginabili rubano denaro a gente ormai senza più speranze. Sono stati bravi però a distruggere il povero Di Bella che perlomeno aveva qualche esempio (forse casuale, non so) di guarigione tra i suoi pazienti.
Tutto qui, mi sembra che oltre ad uno storico che denuncia un prete, abbiamo bisogno anche di far applicare leggi già esistenti e inchiodare spudorati truffatori.
Ciao.
Paolo
27 aprile 2005 0:00
Credo sia pressoche' irrilevante sapere se Gesu' sia veramente esistito. Difficile trovare le schede anagrafiche dell'epoca, o tutti i dati del censimento che si fece proprio mentre Gesu' nasceva.
Il nome Gesu' e' abbastanza diffuso tra Ebrei e Arabi (Giosue, Yusuf, o altre forme, tanto li' scrivono solo le consonanti, e aggiungono le vocali come gli pare, cosi' ci possono essere parecchie varianti), difficile escludere che ci fossero dei Gesu' all'epoca.
Quello che invece sara' difficile provare, per la Chiesa, che fosse Dio.
Atei e agnostici in Italia da qualche anno sono sugli otto milioni; 50 anni fa i cattolici erano il 99,...%.
Paolo
franco
27 aprile 2005 0:00
gli areopagiti trovandosi imbarazzati da una causa che non potevano districare,ordinarono che la parti ritornassero dopo cento anni.
franco
Mario
27 aprile 2005 0:00
x Roberto

Anche i maghi rientrano nella categoria di chi "abusa" della credulità popolare.

Una sola cosa non capisco: dici questo perchè in tal modo si lasci perdere la chiesa nel suo cammino? o che altro?

mi pare che la tua sia una affermazione a metà, eventualmente associare ai santoni i maghi potrebbe avere un senso, altrimenti a mio avviso, pare solo un tentativo di deviare il "proiettile" verso la chiesa.



Roberto
27 aprile 2005 0:00
Jo squillo
mi sembra senza validi argomenti e prende singole parole o frasi estraendole dal contesto del discorso per fare il fenomeno (o la fenomena).
Comunque volevo porvi un quesito: ma se questo Cascioli se la prende con la chiesa ed i suoi seguaci in quanto abusano di credulità popolare per i loro scopi politico/economici, perchè non c'è nessuno che se la prende con gli oroscopi ed i maghi? Sono una vera piaga e l'ha dimostrato striscia la notizia più di una volta, se gli oroscopi però si limitano a far spendere 2 euro per una rivista ed a condizionare la giornata del credulone, i maghi come vanna marchi li rovinano economicamente.
Credo che le stesse accuse fatte dal Cascioli al preticello di paese, possano essere fatte anche agli "oroscopai" ed ai "maghi".
Jo
27 aprile 2005 0:00
x Roberto

per iniziare Jo sqillo lo dici a tua mamma.
io non ti conosco nemmeno quindi se ti vuoi rivolgere a me lo fai con educazione (se mai te l'hanno insegnata).


x Gisueppe P
invece di millanteare tesi e prove dai una dimostrazione di queste.
Se hai scritto qualcosa reperibile online saro' ben lieto di leggerlo.
Giuseppe P
26 aprile 2005 0:00
E poi chi le ha pronunciate queste frasi quando era cardinale?

"i gay che ostentano non debbono lamentarsi se poi vengono fatti oggetto di attacchi e violenze."

Ratzinger legittima la derisione e la violenza, non mi pare che la chiesa sia stato poco tenera con Pinochet ad esempio, visto che john paul two si è affacciato insieme a lui alla finestra - ha posto la guancia ad un criminale dittatore omicida - e poi legittimano la violenza ai gay. Che bravi uomini, che veri cristiani!!!

Poi invitano alla disobbedienza civile dei funzionari spagnoli per le unioni omosessuali, ma non si sono azzardati ad invitare i soldati a dissertare l'arruolamente per la guerra.
Ma la coscienza dove sta? Ne avete una? Non sentite il peso della contraddizione?

La chiesa è sempre stata il contrario di quello che gesu ha predicato. E per me siete i peggiori eretici.
Quella che oggi si è conservata è la Chiesa del più forte e della sopraffazione, che ha vinto su tutte le altre interpretazioni, che non ha esitato a strumentalizzare le sacre scritture per il potere sulle masse.
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