Commenti
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nic 29 luglio 2009 0:00
Nel fango affonda lo stivale dei maiali. Me ne
vergogno un poco, e mi fa male vedere un uomo come un
animale.
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testimone del tempo 28 luglio 2009 0:00
Dal "RIFORMISTA"un articolo di Pansa:
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Pubblicita oggi domani dopodomani
martedì, 28 luglio 2009 ore 20:00
Prima pagina Il Pdl deve liberarsi di Silvio di
Giampaolo Pansa Adesso che il preservativo è arrivato
in prima pagina, che cosa dobbiamo aspettarci? La mossa più
probabile dell’Espresso sarà di mettere on line le foto
scattate da Patrizia D’Addario con il telefonino. Avremo
il frisson di vedere Silvio Berlusconi in accappatoio bianco
mentre pronuncia lo storico motto: «Prima la doccia, poi la
scopata» È anche possibile che il gruppo
Espresso-Repubblica decida un ulteriore scoop. Ossia di
mettere audio e video by D’Addario in un dvd da vendere in
edicola. È vero che gli allegati non sono più di moda.
Però questo di sicuro sfonderà il mercato. Chi
odia il Cavaliere sappiamo già che cosa penserà. Ma chi ha
scelto il centrodestra come reagirà alle nuove puntate del
Sexgate ambientato a Palazzo Grazioli e a Villa Certosa? In
questi giorni sto presentando il mio ultimo libro in diverse
città del centro-nord. E ho di fronte un pubblico in gran
parte moderato, dove gli elettori del Popolo delle Libertà
sono numerosi. Molti di questi mi presentano in forme
diverse due domande. La prima domanda è quasi
obbligata: quanto tempo potrà durare Berlusconi sotto
questa offensiva senza soste? La seconda, che si affaccia
con una frequenza sempre maggiore, dice così: siamo sicuri
che il premier faccia bene a non ritirarsi, rischiando di
procurare un danno irrimediabile al suo governo, alla sua
maggioranza e, in definitiva, anche a noi che lo abbiamo
mandato a Palazzo Chigi? Confesso di non saper
dare una risposta sicura alle due domande. A chi me le
rivolge, replico soltanto ricordando quello che vediamo
tutti. Ossia che il Sexgate sta causando un indubbio
logoramento della figura del Cavaliere. Non è soltanto una
mia impressione. E a questo proposito voglio citare quanto
ha scritto mercoledì scorso su un giornale moderato, Il
Sole 24 Ore, un’analista serio come Stefano Folli.
Nel ricordare quanto accadde a Bill Clinton, il presidente
americano, dopo lo scandalo dei suoi rapporti con Monica
Lewinski, Folli ha osservato: «Quello che Berlusconi
rischia è appunto un lungo deterioramento della sua
immagine. Ossia del carisma e della popolarità, la base del
suo potere personale da quindici anni. Per certi aspetti,
sarebbe la soluzione peggiore. Perché renderebbe più
fragile la figura del premier nell’ora delle scelte
difficili». Da noi quest’ora si avvicina. Lo
stiamo dicendo tutti. Compresi quanti non hanno il
privilegio di scrivere per i giornali. Dopo la pausa di
agosto, la crisi sociale diventerà sempre più acuta. Molte
piccole e medie aziende rischiano di non riaprire. Il numero
dei senza lavoro aumenterà. Ed è facile prevedere che ci
saranno molte tensioni e proteste di piazza. Che cosa farà
il governo? E come si muoverà il premier? Sono stato
il primo, con due interventi sul Riformista, a suggerire a
Berlusconi di dimettersi. L’ho fatto dicendogli che era
l’unico modo per sottrarsi alla pioggia di fango che gli
sarebbe caduta addosso. Ma oggi c’è un motivo in più e
voglio ricordarlo in modo pacato: la sua ostinazione nel
restare a Palazzo Chigi danneggia il governo e, di riflesso,
il paese. Non credo che la veda giusta Umberto
Bossi, quando sostiene: «La divulgazione delle
chiacchierate fra il Cavaliere e la D’Addario faranno il
gioco di Berlusconi. Quella roba lì o fa subito danno
oppure alla lunga rafforza il premier. Perché rende
evidente che Silvio è un perseguitato». Mi sembra una
teoria balzana. Vorrei sapere come si sentirebbe il capo
della Lega se al posto del Cavaliere ci fosse lui.
A non pensarla come Bossi, è il quotidiano dei vescovi,
Avvenire. Venerdì ha pubblicato tre lettere dure nei
confronti di Berlusconi. E Dino Boffo, il direttore del
giornale, le ha commentate scrivendo che il premier «non ha
fatto chiarezza» sui suoi rapporti con le escort. E a
proposito della sicumera di Silvio nel giurare di aver
l’appoggio degli italiani, aggiunge: «La vicenda non solo
non ci convince, ma, per quanto ci è dato di capire,
continua a piacere poco o niente a larga parte del paese
reale». A questo punto siamo in un vicolo cieco.
Berlusconi si logora giorno dopo giorno. Anche il suo
governo e la maggioranza di centro-destra si ritrovano in
mezzo a guai sempre più pesanti. Ma il premier non intende
ritirarsi. Si affida alle battute («Lo sanno tutti che non
sono un santo»). E tira diritto. Quando dovrebbe sapere che
un paese in difficoltà non si guida con lo humour, facendo
finta di niente. Mentre la sua immagine viene ridotta in
pezzi, in Italia e fuori. Quanto si potrà andare
avanti così? Temo poco e male. Ma allora la parola deve
toccare agli altri capi del centro-destra. Che cosa ne
pensano big come Gianni Letta, Giulio Tremonti e Gianfranco
Fini? Se la memoria non m’inganna, non hanno mai aperto
bocca in difesa del premier. Ritengo che dovrebbero parlare.
E soprattutto agire. Nell’unica direzione utile al paese:
convincere Berlusconi a ritirarsi. Oppure, se non intende
farlo, obbligarlo ad andarsene. Non sto invocando
un golpe interno alla maggioranza. Scrivo questo Bestiario
il sabato 25 luglio. Sessantasei anni fa, Vittorio Emanuele
III e un pugno di gerarchi fascisti si liberarono di Benito
Mussolini. Come sappiamo tutti, la storia non si ripete. Ma
qualche giorno addietro Il Foglio di Giuliano Ferrara aveva
parlato del 24 luglio di Silvio. I capi del Pdl dovrebbero
fare un passo in avanti e dar vita a un nuovo 25 luglio.
Anche loro debbono liberarsi di un leader andato in
frantumi. Sarà soltanto un’azione di legittima difesa.
Per se stessi e per i loro elettori. Che dire?
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passante 12 luglio 2009 0:00
ABBASSARE IL LIVELLO DEL FORUM????? Più basso di
così!!!! Io direi al contrario che lo innalza , sono
altri che lo rendono un cesso.
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De Pravato 12 luglio 2009 0:00
Loffa
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Osservatore 12 luglio 2009 0:00
X Frate Martino Sono anni che questo disgraziato tapino
fa di tutto per abbassare il livello del forum, cosa che
come vedi gli riesce bene. E non lo turbano di certo
le critiche e i richiami, deve avere trovato la sua
vocazione: sproloquiatore di liquami fetenti. Non
c'è nulla da fare. La libertà non cosa che vada
bene a tutti, c'è sempre chi ne abusa; magari proprio
per dimostrare che la libertà non va bene, non
funziona! Vedi in quale piccolo e contraddittorio
inferno è caduto questo disgraziato. Ad maiora.
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farmacopea 12 luglio 2009 0:00
@ redazione : sdoppiamento della personalità
disturbo dissociativo di gravità variabile,
caratterizzato dall’esistenza nella stessa persona di due
personalità distinte, ognuna con caratteristiche proprie
più o meno sviluppate. Tale disturbo dell’identità è in
relazione a un’alterazione dei normali processi
associativi e integrativi. Alternativamente e per periodi di
tempo variabili, ciascuna personalità può assumere il
controllo del comportamento dell’individuo e interagire
con l’ambiente. La consapevolezza dell’altra struttura
spesso è presente, ma può anche mancare. Lo sdoppiamento
della personalità può osservarsi, per esempio, nella
psiconevrosi isterica in cui rientra tra i disturbi della
coscienza.
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De Pravato 12 luglio 2009 0:00
Loffa!
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Redazione 12 luglio 2009 0:00
Vogliamo ancora una volta significare ai gentili utenti del
Forume "Dì la tua" che la compulsiva presenza di
tale "De Pravato", meglio noto alle autorità
sanitarie come Lucio , pensionato statale,padre di quattro
figli,afflitto da maalattia degenerativa senile, sia solo
un inutile intralcio allo svolgimento delle normali
discussioni poste in essere sul Forum stesso.
Segnalato già da tempo alle autorità sanitarie, e alla
Polizia Postale per avere postato materiale con contenuto
pedofilo, e quale assiduo boicottatore di svariati forum su
siti di dominio italiano, da alcuni è stato più volte
bannato, non è però perseguibile civilmente e penalmente
in virtù del suo sussistente quadro clinico. E non è
politica vigente di questo libero Forum l'esercizio del
diritto di esclusione (bannaggio). Si invitano i
gentili utenti ad astenersi dal'interloquire con il
suddetto, al quale va per altro il nostro cordiale augurio
di pronta guarigione, per non impedirne il pronto recupero,
e per evitare inoltre lo svilimento del Forum stesso.
Secondo le stesse autorità sanitarie che lo hanno in
osservazione egli rappresenta ,ahinoi,uno dei sempre più
frequenti casi di patologie legati all'uso delle reti
informatiche.
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spillo 12 luglio 2009 0:00
da: reporter data: 11 Luglio 2009 da Don
Farinella: Con sgomento apprendiamo dalla stampa
l’eventualità che lei possa concedere udienza privata
all’attuale presidente del consiglio italiano, Silvio
Berlusconi. Egli per parare il diluvio di indignazione e
disprezzo che gli si è scatenato contro a livello mondiale
per i suoi comportamenti indecenti che sono anche la
negazione della morale cattolica che tanto sbandiera nei
suoi deliranti proclami, ha fatto capire che dopo il G8
cercherà di strappare alla Santa Sede un incontro con il
Pontefice a conclusione del summit dell’Aquila. L’unico
modo, a suo giudizio, per «troncare le polemiche».
Mons. Mariano Crociata, segretario della Cei, senza fare
riferimenti personali, ha detto parole gravi che avremmo
voluto ascoltare già da tempo, ma non è mai troppo tardi.
Il segretario della Cei afferma che stiamo assistendo «ad
un disprezzo esibito nei confronti di tutto ciò che dice
pudore, sobrietà, autocontrollo e allo sfoggio di un
libertinaggio gaio e irresponsabile». Non si deve quindi
pensare che «non ci sia gravità di comportamenti o che si
tratti di affari privati, soprattutto quando sono implicati
minori» (Omelia in memoria di Santa Maria Goretti, a Latina
5 luglio 2009). Sì, perché tra le varie sconcezze del
presidente del consiglio (compagnia con donne a pagamento),
vi sono riferimenti precisi di rapporti con minorenni
(testimonianza della moglie) e di cui il presidente ha dato
diverse differenti letture, nonostante abbia spergiurato
sulla testa dei figli. Le parole del segretario della
Cei hanno toccato nel segno la depravazione in cui è caduta
la presidenza del consiglio italiana, disperatamente alla
ricerca di un salvagente per salvare la faccia e offendere
il mondo civile e cattolico con lo show dell’udienza. A
Silvio Berlusconi nulla importa del papa e della Chiesa
cattolica e della sua morale come della dottrina sociale, a
lui interessa di farsi vedere «urbi et orbi» insieme al
papa e così cercare di parare le richieste pressanti che da
tutto il mondo arrivano perché esca di scena
dignitosamente, se ne capace. La supplichiamo, per
amore della sua e nostra Chiesa, che è ancora inorridita e
scossa, non lo riceva pubblicamente né privatamente perché
lei darebbe un colpo mortale alla credibilità della
gerarchia della Chiesa che ha preso posizione solo dopo la
mobilitazione del mondo cattolico e del mondo civile che in
internet ha raggiunto livelli di esasperazione molto
elevati. Se lo riceve, la visita sarà usata
strumentalmente per dire che il papa è con Berlusconi e
quindi tutte le sue ignominie, depravazioni e corruttele
troverebbero facile copertura morale. La morale che lei
dovrebbe rappresentare diventerebbe una farsa di copertura
dell’immoralità di un uomo presuntuoso e malato che
ancora non si è degnato di rispondere pubblicamente del suo
operato come ha chiesto la libera stampa, mentre è andato
in tv dove senza contraddittorio, ha esaltato le sue gesta
di corrotto corruttore, aggiungendo sprezzante a sua
giustificazione che «la gente mi vuole così».
Inevitabilmente lei diventerebbe complice agli occhi dei
fedeli semplici e dei non credenti ancora attenti alla
Chiesa. In nome di Dio e della dignità del nostro popolo e
della serietà dell’etica non lo riceva, perché se lo
riceve, lei perderà moltissimi fedeli che già sono sulla
soglia". In fede Paolo Farinella, prete
FIRMA L'APPELLO - ADERISCI SU FACEBOOK
Questo Don Farinella è un prete che certamente non piacerà
a depravato(le minuscole sono una diminuzio ,come
sostiene qualcuno,relata refero). Sono al contrario
certo che gli piacerà questo: DON NATALE
In Dio non crede, in nulla ha fede,
pur,don Natale è clericale. Che mai lo
lega alla congrèga turpe e nefasta?
-E'pederasta. A.Ghislanzoni E se don Natale
fosse il buon parroco che con tanta dedizione si occupa
della acculturazione di de pravato? Chissa?
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Spassante 11 luglio 2009 0:00
Deprivato ti cago in bocca:
Ppprroootttt,,pprrrooootttt. E FICCATI UN
CROCEFISSO IN CULO.
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Frate Martino 11 luglio 2009 0:00
.....un dire appropriato non è cosa gradita, in questa
taverna da trivio in cui ci incontriamo, e ciò soprattutto
perché non è capita, atteso il livello medio assai basso
degli avventori.Depravato! Depravato! Sei un
inguaribile narcisista! Parli sempre di te stesso!Però, mi
costa ad ammetterlo,qualche volta hai ragione.In questa
taverna da trivio il livello degli avventori si è
enormemente abbassato da quando sei entrato tu.
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avicenna 11 luglio 2009 0:00
Non occorre consultare la farmacopea e neppure un testo di
medicina per capire la natura della diarrea.I partecipanti
di questo tread hanno ben chiaro di cosa si tratta da
quando il morbo DE Pravato ha infettato il forum, con i suoi
liquami verbali.Gli anticorpi però sono forti e
l'infezione verrà debellata.
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farmacopea 11 luglio 2009 0:00
per passante: LA DIARREA La diarrea è
un disturbo della defecazione i cui principali sintomi
consistono nell’emissione di feci di consistenza liquida o
semiliquida, di maggior volume e con frequenza superiore
alla norma (può variare da 3 a 6 volte al giorno).
Si definisce cronica quando persiste per tempi
superiori alle due settimane: se il disturbo si ripete a
intervalli di tempo, viene definita di tipo ricorrente.
Diarree croniche e ricorrenti sono spesso un segno della
presenza di altre patologie, o la conseguenza di particolari
terapie, per cui in questi casi è sempre consigliabile
ricorrere al parere del medico.
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De Pravato 11 luglio 2009 0:00
@ Ciò "Volgarità, linguaggio triviale
e bestemmia gratuita", dici? E quando
mai mi hai inteso bestemmiare?... E cosa intendi
per volgarità?... ti sembra questo un salotto da signorine,
un simposio fra rispettosi signori ossequienti a qualche
etichetta o "comune senso della decenza" da tutti
condivisa?... volgare, mi insegna il dizionario, è proprio
quanto attiene al volgo, cioè alla massa indifferenziata di
popolo ineducato, ribelle ed irriguardoso. Ti sembra
il Forum di "Di la Tua" qualcosa di diverso?
Infine, mi accusi di linguaggio triviale. E'
vero, lo uso e ne sono consapevole; ma lo considero un
merito, non motivo di scandalo!... Avrai notato
infatti, ed a me lo rimproverano spesso, che un linguaggio
colto, un esprimersi elegante, un dire appropriato non è
cosa gradita, in questa taverna da trivio in cui ci
incontriamo, e ciò soprattutto perché non è capita,
atteso il livello medio assai basso degli avventori.
Orbene, certamente me lo insegni, se due che discorrono non
riescono ad intendersi, la responsabilità è tutta di chi
culturalmente è più elevato, ed ha maggior intelligenza e
spirito. Infatti è sciocco pretendere che chi è più
in basso possa ergersi oltre le sue capacità ed i suoi
limiti per comprendere l'altro, ma tocca a questi
scendere al livello di quegli. Ecco dunque che solo
per farmi intendere, e non per vituperare nessuno che chiamo
le cose col loro nome e parafrasando Rascel "dico pane
al pane e arrivederci a chi se ne va". Se
chiamo stronzo qualcuno, questo capisce, ma se accenno a
carenza di comprendonio... il povero minorato, che
s'immagina?... magari pensa che Comprendonio sia un
compagno di Tizio e Caio ed io stia parlando ad altri, e non
a lui! Comprensibile il concetto?... si?... meno
male!, agli altri glielo spiego un'altra volta, usando
il "linguaggio appropriato" per loro!
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Passante 11 luglio 2009 0:00
Ciò, non ti preoccupare, non leggermi. Mi piace soltanto
trattare un vecchio idiota da vecchio idiota. Ha ragione
l'amico "& C", Deprivato è la latrina del
forum e noi l'usiamo così. Tu adesso non mi
leggere più. Sto vecchio scemo invece mi legge, è il suo
mondo interno deteriore: Deprivato, mettiti un
saio francescano e ficcati il cilicio in culo!!!! Sei
così una latrina di uomo che secondo me frequenti i frati
cappuccini, i più falsi e schifosi di tutti. Che fate, vi
inculate tutti tua figlia con l'Ostia in bocca? O forse
vi sodomizzate tuo figli. tu ormai servi soltanto a reggere
il cazzo agli altri...ah ah ah!!! A
DEPRIVATO,METTITI SAN FRANCESCO IN CULO, CHE TI CI STA ANCHE
QUELLO !!! AH AH AH !!!
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reporter 11 luglio 2009 0:00
da Don Farinella: Con sgomento apprendiamo dalla
stampa l’eventualità che lei possa concedere udienza
privata all’attuale presidente del consiglio italiano,
Silvio Berlusconi. Egli per parare il diluvio di
indignazione e disprezzo che gli si è scatenato contro a
livello mondiale per i suoi comportamenti indecenti che sono
anche la negazione della morale cattolica che tanto
sbandiera nei suoi deliranti proclami, ha fatto capire che
dopo il G8 cercherà di strappare alla Santa Sede un
incontro con il Pontefice a conclusione del summit
dell’Aquila. L’unico modo, a suo giudizio, per
«troncare le polemiche». Mons. Mariano Crociata,
segretario della Cei, senza fare riferimenti personali, ha
detto parole gravi che avremmo voluto ascoltare già da
tempo, ma non è mai troppo tardi. Il segretario della Cei
afferma che stiamo assistendo «ad un disprezzo esibito nei
confronti di tutto ciò che dice pudore, sobrietà,
autocontrollo e allo sfoggio di un libertinaggio gaio e
irresponsabile». Non si deve quindi pensare che «non ci
sia gravità di comportamenti o che si tratti di affari
privati, soprattutto quando sono implicati minori» (Omelia
in memoria di Santa Maria Goretti, a Latina 5 luglio
2009). Sì, perché tra le varie sconcezze del
presidente del consiglio (compagnia con donne a pagamento),
vi sono riferimenti precisi di rapporti con minorenni
(testimonianza della moglie) e di cui il presidente ha dato
diverse differenti letture, nonostante abbia spergiurato
sulla testa dei figli. Le parole del segretario della
Cei hanno toccato nel segno la depravazione in cui è caduta
la presidenza del consiglio italiana, disperatamente alla
ricerca di un salvagente per salvare la faccia e offendere
il mondo civile e cattolico con lo show dell’udienza. A
Silvio Berlusconi nulla importa del papa e della Chiesa
cattolica e della sua morale come della dottrina sociale, a
lui interessa di farsi vedere «urbi et orbi» insieme al
papa e così cercare di parare le richieste pressanti che da
tutto il mondo arrivano perché esca di scena
dignitosamente, se ne capace. La supplichiamo, per
amore della sua e nostra Chiesa, che è ancora inorridita e
scossa, non lo riceva pubblicamente né privatamente perché
lei darebbe un colpo mortale alla credibilità della
gerarchia della Chiesa che ha preso posizione solo dopo la
mobilitazione del mondo cattolico e del mondo civile che in
internet ha raggiunto livelli di esasperazione molto
elevati. Se lo riceve, la visita sarà usata
strumentalmente per dire che il papa è con Berlusconi e
quindi tutte le sue ignominie, depravazioni e corruttele
troverebbero facile copertura morale. La morale che lei
dovrebbe rappresentare diventerebbe una farsa di copertura
dell’immoralità di un uomo presuntuoso e malato che
ancora non si è degnato di rispondere pubblicamente del suo
operato come ha chiesto la libera stampa, mentre è andato
in tv dove senza contraddittorio, ha esaltato le sue gesta
di corrotto corruttore, aggiungendo sprezzante a sua
giustificazione che «la gente mi vuole così».
Inevitabilmente lei diventerebbe complice agli occhi dei
fedeli semplici e dei non credenti ancora attenti alla
Chiesa. In nome di Dio e della dignità del nostro popolo e
della serietà dell’etica non lo riceva, perché se lo
riceve, lei perderà moltissimi fedeli che già sono sulla
soglia". In fede Paolo Farinella, prete
FIRMA L'APPELLO - ADERISCI SU FACEBOOK
(8 luglio 2009) Leggi i commenti ( 64 ) | Invia
il tuo commento
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De Pravato 11 luglio 2009 0:00
@ &C non mi pare di conoscere questa sigla (un
soprannome di un altro nick?...) ma guarda, che mi stai
dando ragione! Agendo come fai, insultandomi come
altri sciocchini come te, non fate che rendere questa
discussione ancora più infima, cioè sempre più latrina,
come semplicemente io già avevo sottolineato.
Ciao &C arino!...
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De Pravato 11 luglio 2009 0:00
Dategli qualcosa, all'amico Passante, mi sa che sta a
sentirsi male... forse ha fatto indigestione di
qualcosa!
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Clò 11 luglio 2009 0:00
Passante mi deludi molto. Quanto a volgarità a linguaggio
triviale e a bestemmia gratuita non mi pari molto
diverso da lui.Sei sicuro che il tuo modo di
cotrapporti a Depravato sia quello giusto? Non pensi
che le tue espressioni triviali offendano anche altri
membri di questo tread?Sembri addirittura un clone
depravato di Depravato.Passante la mia vuole essere una
critica costruttiva. Meditaci sopra se puoi! Saluti
Clò
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Testimone del tempo 11 luglio 2009 0:00
Da TRAVAGLIO Nonostante i tanti uccellacci
del malaugurio, il G8 dell’Aquila organizzato da Silvio
Berlusconi è stato un successo strepitoso che verrà
ricordato per secoli nei libri di Storia. Al Pappone ha
evitato le consuete carinerie, rinunciando in extremis - su
pressione di Gianni Letta, con la moral suasion del
Quirinale - alle previste gare di rutti, al gioco della
bottiglia con la Merkel e all’elezione di Mister Chi Ce
L’Ha Più Lungo nella suggestiva cornice di Onna.
Nessuna contestazione rilevante, anche perché i celebri
black bloc che da aprile si nascondono nelle tende
dell’Aquila travestiti da terremotati erano stati
precauzionalmente incatenati ai lettini da campo.
L’assenza della first lady Veronica Lario, venuta a
mancare all’ultimo momento all’affetto del suo caro, è
stata brillantemente compensata dalla presenza di alcuni
degni sostituti: Mara Carfagna, Mariastella Gelmini e
Bruno Vespa (The First Insect). Era stata contattata anche
Patrizia D’Addario, purtroppo impegnata a Bari in una
riunione programmatica del Pdl col ministro Fitto, Giampi
Tarantini e la famiglia Matarrese. Molto apprezzato, dagli
altri sette Grandi, l’agile omaggio del nostro premier:
un agile libretto con copertina in marmo di Carrara, peso
stimato un quintale, comodissimo per infilarlo nel trolley
senza imbarcarlo sull’aereo e comunque più leggero di
un’opera di James Bondi e della buonanima di Budget
Bozzo. La formula delle conferenze stampa senza domande ha
suscitato il più vivo interesse nel colonnello Gheddafi e
nel presidente russo Madvedev: il primo era abituato alle
conferenze stampa senza giornalisti, il secondo a quelle coi
giornalisti morti ammazzati, dunque hanno entrambi
ringraziato l’amico Silvio per la simpatica variazione sul
tema. Per dare immediata attuazione al grandi accordi sul
disarmo e contro le emissioni inquinanti, il Senato ha
subito deliberato uno stock di nuove centrali nucleari,
mentre degli aiuti all’Africa si occuperà direttamente
l’europarlamentare on. Matteo Salvini guidando
personalmente il tir che consegnerà milioni di confezioni
di deodorante a quei puzzoni dei meridionali. Oggi, in
chiusura del vertice, Al Pappone ha dichiarato testualmente:
“Sto cercando casa all’Aquila per venire qui in agosto
a presidiare i lavori”. Dal che si deduce che: 1) le
altre dodici ville sparse per il mondo sono tutte piene di
escort e Papi Girls; 2) se tutto va bene, il premier sarà
l’unico in tutta l’Aquila ad avere una casa (si spera
vivamente costruita dall’Impregilo). Soluzione ottimale:
chi, fra i 30 mila senzatetto accampati nelle tende a 40
gradi all’ombra vorrà avvicinarlo per dirgli tutto ciò
che pensa di lui, saprà dove trovarlo.
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Passante 10 luglio 2009 0:00
Deprivato la latrina sei tu, lo sai e lo sivede, sei sempre
vissuto in una latrina, e lo si vede,e questi sono i
risultati (di una vita da scemo). E ficcatelo
anche in bocca sto crocefisso, e succhiatelo.... e che
cazzo, succhiate sto crocefisso e leccatelo
tutto,perdio. Comunque non è un caso che anche
qui il più stronzo è un cattolico, non è una caso per
niente. Vivono nel cesso, nella nullità, e poi arrivano a
essere vecchi e bavosi come questo qui. Ma
vaffanculo deprivato tu e la tua chiesa di deprivati mentali
come te.... E ficcatelo sto cazzo di crocefisso
in culo!! e uno in bocca, e godi troll, godi, godii...
minkia quanto sei vuoto e scemo, sei tanto vuoto che secondo
me in culo insieme con il crocefisso ti ci sta dentro
anche la statua di san giuseppe cornuto, primo santo della
barzelletta cattolica: il primo santo è un cornuto. Da lì
si capisce come fanno a venire fuori dei deprivati mentali
come questo troll. Perchè non t'ammazzi, cretino,
e te ne vai in paradiso col tuo bel crocefisso nel
culo? Stai anche sì rubando una pensione...
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&C 10 luglio 2009 0:00
In ogni casa rispettabile esiste una latrina,e tu Depravato
sei la nostra latrina. Una latrina fetida e lercia
purtroppo non certo all'altezza della casa;il problema
è che spesso ci sosta un buon parroco che si libera qui
dei suoi gravami e che è poco amante
dell'igiene.Pregheremo la donna delle pulizie di
spargere acidi e caustici in abbondanza nella latrina
per sanificarla al meglio.Chiedo scusa, ma stavo per
non riferire che mentre il buon parroco si svuota
beatamente nella latrina,sorride, concupiscente, in
modo beffardo. DePravato sei certamente volgarotto,ma
vuoto certamente no!
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De Pravato 10 luglio 2009 0:00
decisamente si... proprio una latrina!
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Passante 10 luglio 2009 0:00
Deprivato è un troll, un un vecchio idiota rompicoglioni e
quindi è così che ci si deve esprimere. E' quello che
vuole: spargere merda ogni volta che si parli della chiesa,
e noi ributtiamogli la merda in faccia. A lui piace, è
cattolico. Un banale troll come tanti: vuoti, vanesi e
inutili che mendicano attenzione. Mi chiedi se
credo? Potrei risponderti di sì. Credo in Dio. Ma
credo anche che sia un po' stronzo, almeno un po'...
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papi basito 10 luglio 2009 0:00
PAPI BASITO: "Lei è sicuro di essere un giornalista?
E' sicuro di sentirsi bene?" - Quasi
NON credeva alle sue orecchie Berlusconi ALLE DOMANDE
CAZZUTE DELLA STAMPA - PresidentE, lei e Obama i leader di
maggiore successo mondiale: se lo aspettava?" -
"HA VINTO LA scommessa, io c'ero quando lei ebbe
questo momento di lucida follia" - (ORA, come diceva
Corrado Guzzanti, si ricordi degli amici. Di noi cani da
guardia che sappiamo trasformarci in affettuosi barboncini
da compagnia. SLURP SLURP)
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mah 10 luglio 2009 0:00
penosa questa lettera al Guardian.. il delirio di
onnipotenza di chi vorrebbe essere berlusconi e pensa di
"parlare a nome degli italiani" con l'8% di
voti presi solo per protesta. inoltre di pietro
è confuso sui media: è proprio di questi giorni la
notizia che sky ha superato mediaset in fatturato... strano
no? con il monopolio che c'è. inoltre le campagne
stampa bufala sono state montate da giornali "di
regime" di berlusconi.. strano no?
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De Pravato 10 luglio 2009 0:00
@ i patrioti a me non me ne fotte,
ovviamente! Ma questo vostro Thread mi pare sia
diventato una latrina!... Non vi aspetterete,
spero, che ve lo difenda io, vero?...
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De Pravato 10 luglio 2009 0:00
caro passante, vuoi qualche mio detto dedicato a te?...
va bene, cercherò di essere all'altezza!
PHHRRRRRRRRRrrrrrrr.. phrrr!...phrrr!...
soddisfatto?,,, no?... vabbè, almeno me so libberato!
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lettera al guardian 10 luglio 2009 0:00
"Cara redazione, sono Antonio Di Pietro, deputato
della XVI legislatura, presidente dell’Italia dei Valori
ed ex magistrato che, negli anni ’90 di Tangentopoli,
assicurò alla giustizia molti politici ed imprenditori
corrotti. Oggi porto avanti quell’impegno e il rispetto
delle istituzioni nell’Italia dei Valori, unico partito di
minoranza che svolge il ruolo di opposizione politica, senza
eccezioni e senza incertezze, a questo governo. Mi
scuso, a nome dell’Italia, con la redazione di The
Guardian per la reazione prevedibile del Presidente del
Consiglio, Silvio Berlusconi, e del Ministro degli Esteri,
Franco Frattini. The Guardian è un prestigioso giornale che
svolge al meglio il suo lavoro e assolve al dovere di
informare i cittadini. In Italia questo governo non è
abituato al contraddittorio, né tanto meno a sentirsi dire
la verità. Mentre sulla notizia della preparazione del G8
si può discutere, sul resto dell’articolo c’è poco da
ribattere. Alle classifiche da voi riportate nell’articolo
di ieri manca quella di Freedom House che assegna
all’Italia il 73 esimo posto per libertà di stampa.
Il vero problema nel nostro Paese è quindi
l’informazione, che oggi è in mano -nel più colossale
conflitto di interessi mai visto in un paese occidentale- ad
un solo uomo: il Presidente del Consiglio, Silvio
Berlusconi. Il controllo dei media da parte del signor
Berlusconi è esercitato attraverso il primo gruppo
editoriale italiano, La Mondadori, e sei televisioni: tre
private in mano a Mediaset di sua proprietà, e tre
pubbliche, La Rai, su cui esercita indirettamente e con
rarissime eccezioni, l’influenza attraverso le nomine
dello staff dirigenziale. Il controllo
dell’informazione gli consente di mantenere una posizione
dominante e una fonte inesauribile di guadagni che
consolidano il suo insediamento nelle istituzioni,
attraverso un largo sistema clientelare. Questi guadagni in
passato sono stati possibili soprattutto grazie al placet
dei precedenti governi che non hanno voluto affrontare il
conflitto di interessi. Oggi Silvio Berlusconi cede allo
Stato italiano appena l’1% del fatturato per l’utilizzo
delle concessioni delle frequenze radiotelevisive di Stato,
su cui trasmette Mediaset. Da quando si è insediato il
governo di centrodestra le aziende pubbliche, come Eni e
Poste, hanno dirottato ingenti investimenti pubblicitari
dalle reti RAI a quelle private del Presidente del Consiglio
italiano. All’informazione si è aggiunta, con questo
governo, la piaga delle riforme “incostituzionali”. La
prima è stata la legge chiamata Lodo Alfano, voluta da
Silvio Berlusconi e che lo rende improcessabile insieme ad
altre tre cariche dello Stato. Il signor Berlusconi ha
subito fruito di questa legge in un processo che lo vede
imputato di corruzione di un testimone. Grazie al Lodo
Alfano, Berlusconi non può essere processato per
corruzione, ma David Mills, suo avvocato ed ex-marito di un
ministro del governo Blair, è stato condannato nel mese di
febbraio a 4 anni e 6 mesi per falsa testimonianza. Il 6
ottobre i giudici della Corte Costituzionale si
pronunceranno sulla costituzionalità del Lodo Alfano e, se
il giudizio sarà negativo, Silvio Berlusconi sarà
processato con l’accusa di corruzione di David Mills.
Concludo invitando The Guardian e la stampa estera a non
spegnere i riflettori sull’Italia chiedendo loro di
continuare a svolgere, come stanno facendo,
l’importantissimo compito di informazione, ruolo che quasi
tutti i nostri media hanno delegato vista l’impossibilità
a svolgerlo."
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clò 10 luglio 2009 0:00
Per Passante La volgarità di DePravato è certamente
scostante e poco adatta a un credente,ma lui è un
depravato e quindi non stupisce la sua vogarità.Stupisce
invece che si professi credente.Ma tu Passante se credi,
perchè bestemmi? E se non credi perchè bestemmi?
Cari saluti Clò
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