Commenti
|
|
|
Tesa 29 settembre 2010 12:50
Per Sugar Magnolia
Io maledico ogni giorno Garibaldi perché mi vergogno di far
parte della stessa NAZIONE a cui appartiene lei.
Continui pure ad ascoltere e ad interiorizzare tutte le
cazzate che le propinano i mezzi di comunicazione di massa e
continuerà a vivere felice nel suo mondo immaginario.
|
lucillafiaccola1796 27 settembre 2010 19:24
il bozzi pare abbia farfugliato che SPQR voglia dire sono
porci questi romani ed alè magno s'è affascistato di
brutto...
comunque è veramente vecchia... proviamone una nuova:
SSQP sono stranzi questi podani!
Ve piace? AMMe' ME PIACE!
|
sugar magnolia 27 settembre 2010 16:32
LEGGETE UN PO' LA LUNGIMIRANZA DELLE AMMINISTRAZIONI
MERIDIONALI (anche Abruzzo, quindi Italia Centrale) NEL'USO
DELLA PIOGGIA DI SOLDI CHE POTREBBERO ESSERE A LORO
DISPOSIZIONE PER CRESCERE UN POCHINO....piuttosto che
spendere bene in modo efficente preferiscono non spendere
proprio !!!!
Masncanza di classe dirigente preparata e mancanza di voglia
di fare, unita ad endemica incapacita' di pianificare lo
svlipullo regionale (cosa che Emilias Veneto e Lombardia
hanno fatto in modo quantomeno dignitoso)
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
°°°°°°°°
Il Giornale di sabato 3 luglio 2010 –
E’ una polemica antica quella sull’incapacità delle
regioni meridionali di far fruttare la pioggia di miliardi
che arrivano da Bruxelles e dal bilancio statale. Il
confronto con la Spagna – le sue autostrade nuove e i suoi
avveniristici ponti e tunnel siglati dalla bandiera blu a
dodici stelle – è da almeno quindici anni un liet motiv
della politica italiana (e, a volte, persino delle
chiacchierate d’ufficio post-vacanze). Eppure Giulio
Tremonti è capace, mediaticamente e politicamente, di
spolverare una questione tanto evocata quanto disattesa,
rimettendola di colpo in cima all’agenda.
Quella del ministro dell’Economia è purtroppo un’amara
verità: a metà del guado del programma europeo 2007-2013,
i fondi strutturali che le regioni del Mezzogiorno sono
riuscite ad impiegare sono pari a poco più del 6 per cento
del totale. E pensare che il boccone sarebbe molto
succolento: circa 47 miliardi, 23 provenienti da Bruxelles
ed altri 24 di compartecipazione statale. E solo grazie ad
una proroga di un anno che il governo italiano è riuscito a
strappare a Bruxelles non ci sarà a fine 2010 la
decurtazione di una quota di risorse.
L’analisi dettagliata del mare magnum dei fondi comunitari
non è impresa da poco, tanto opachi sono i meccanismi di
funzionamento delle politiche regionali di sviluppo (il
ministro per gli Affari regionali Raffaele Fitto parla di
“scatola nera”, rispetto alla quale ha finalmente
annunciato “una ricognizione a partire dalla prossima
settimana”). A seguire le stime di chi si è cimentato
nello sforzo – l’ufficio studi di Confindustria – tra
le regioni meridionali ed insulari è in corso una vera
corsa tra zoppi: alla fine del 2009, le migliori performance
sono quelle della Sardegna e della Basilicata, riuscite
‘addirittura’ ad impiegare il 16,3 ed 14,6 per cento di
quanto a loro disposizione, contro i miserrimi 3 per cento
della Campania e 5 per cento della Sicilia. Fuori classifica
l’agghiacciante 0,1 per cento dell’Abruzzo. Emblematico
e sconfortante è il caso dei cosiddetti ‘grandi
progetti’, opere infrastrutturali nei settori della
mobilità, delle telecomunicazioni e dell’energia di
importo superiore a 50 milioni di euro: su un totale di 56
grandi progetti per il Mezzogiorno (sempre per il periodo
2007-2013), solo 4 sono stati per ora approvati dalla
Commissione Europea. E non per sciatteria di Barroso e soci:
drammaticamente, accade che i progetti tardino ad essere
recapitati a Bruxelles. Accanto ai fondi comunitari, c’è
poi l’enorme partita delle risorse del Fondo per le Aree
Sottoutilizzate: c’è ancora da impiegare il 60 per cento
del ciclo 2000-2006.
CONCLUSIONE ....
A guardare i numeri, altro che la “cialtroneria” evocata
da Tremonti: nel caso delle amministrazioni regionali del
Mezzogiorno, di inettitudine si dovrebbe parlare.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
°°°°°°
INETTITUDINE ......... cos'altro si puo' dire ??
Ma perche' la gente del sud non si ribella ??
Forse perche' non servirebbe a nulla ??
Oramai hanno interiorizzato questo modo di amministrare le
loro terre e poco gli importa ??
Forse perche' stanno poi bene cosi' (in fondo in fondo)
???
davvero non capisco, sarebbe nel loro primo interesse avere
una macchina organizzativa quantomeno piu' efficente che
garantisse loro una migliore qualita' dei servizi.
|
sugar magnolia 27 settembre 2010 11:50
Ahhhh
grande Francesco, dopo la parentesi delle ferie in India mi
mancavi.
Dico davvero.
Tornato in uff. ho un casino di lavoro, tempo da cazzeggiare
su ADUC ora molto poco, devo rimandare alla sera a casa.
Cmq se c'e molto lavoro e' sempre un bene, vuol dire che
l'export della mia Area sta ripartendo bene.....me ne
compiaccio....forse tra un po' le aziende rinizieranno ad
assumere gente.
E SAREBBE ANCHE ORA !!!
|
francescodeleo 27 settembre 2010 10:45
E sbrigati che non ho tempo da perdere!
|
francescodeleo 27 settembre 2010 10:44
E quale sarebbe il "tuo" punto di vista? Non si capisce.
|
francescodeleo 27 settembre 2010 10:43
Certo che non vi arrendete mai! Viva la padania libera!
|
francescodeleo 27 settembre 2010 10:42
Se riporti le TUE fonti complete di link possiamo verificare
le cazzate che scrivi. E ne scrivi!
|
sugar magnolia 26 settembre 2010 23:02
Illuminanti sono i numeri di una tabella contenuta nel
dossier della Confartigianato ottenuti incrociando i dati
relativi al «costo di cittadinanza» del ministero
dello Sviluppo con le informazioni dell’Unioncamere.
Confrontando il costo dei servizi pubblici locali in 14
città, si scopre che la più cara è Cagliari, ma soltanto
perché nel capoluogo della Sardegna c’è un serio
problema di approvvigionamento del gas. Se si tiene conto
di questo fatto, allora è Palermo che batte tutti: 2.581
euro pro capite. All’ultimo posto c’è Trieste, con
2.111 euro, appena al di sotto di Milano e Venezia (2.114) e
ben distanziata da Roma (2.345). Differenze apparentemente
marginali: fra Palermo e Milano passa il 22%. Ma che
diventano gigantesche rapportandole alla ricchezza
prodotta nelle diverse città. I 2.581 euro di Palermo
rappresentano infatti il 14,6% del Prodotto interno lordo
pro capite dei palermitani, mentre i 2.114 di Milano non
sono che il 5,3% del pil pro capite dei milanesi.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Ne consegue che a Palermo il costo dei servizi pubblici
locali è quasi triplo rispetto a Milano. Il costo pro
capite per la sola spazzatura è in Sicilia superiore del
32% a quello della Lombardia. Se in Provincia di Trento la
raccolta differenziata raggiunge il 56,1% (oltre il doppio
di una media nazionale attestata su un deprimente 27,5%) e
in Lombardia è al 44,5%, in Sicilia non si va oltre il
6,1%.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Il Nord ha un tasso di raccolta differenziata del 42,4%,
quasi quattro volte quello del Sud ( 11,6%).
DICONSI ......4 VOLTE QUELL DEL SUD !!!!!!!CHIARO ?????
COSTO PER CHILOMETRO - Dai dati del ministero dei Trasporti
e dell’Istat la Confartigianato ricava poi che il costo
medio per chilometro percorso delle società di trasporto
pubblico locale oscilla da un minimo di 1,72 euro del Molise
a 3,03 per la Toscana, 4,09 per la Lombardia, 4,78 per la
Sicilia e ben 7,06 euro della Campania. Regione dove si
registrerebbe, sempre secondo queste elaborazioni, la minore
percorrenza media annua per autista: 18.920 chilometri,
contro 21.830 in Sicilia, 26.418 in Lombardia e 42.624 in
Emilia Romagna. E la situazione cambia di poco anche
considerando che a Napoli i mezzi pubblici sono più lenti
che a Bologna (12,5 chilometri l’ora contro 15,1). Non
può che risentirne il livello di soddisfazione della
clientela. Generalmente basso secondo l’Istat (nella media
nazionale si dichiara soddisfatto il 50,9%), per alcuni
fattori come la pulizia precipita addirittura. Fra il 2001 e
il 2007 il numero di passeggeri che si è dichiarato
soddisfatto dell’igiene delle vetture è sceso dal 50,8%
al 44,1%. Con le solite grandi differenze territoriali. Se
nel Nord Est il gradimento si aggira intorno al 60% dei
clienti, e in Valle d’Aosta tocca l’83,8%, in Sicilia si
ferma al 27,7%. E non va molto meglio in Campania, con il
32,9%.
ILLUMINAZIONE PUBBLICA - E veniamo alla illuminazione
pubblica. La fondazione Civicum ha analizzato cinque
aziende che gestiscono questo servizio in diverse città. Il
risultato, riferito al 2007, è che la quota di lampade
spente varia dallo 0,02% per l’Aem di Milano allo 0,27%
per Iride di Torino, allo 0,7% per Acea Napoli, al 5,6% per
Asm Brescia, al 6% dell’Acea di Roma. Per l’azienda
capitolina si registrava anche il tempo più lungo per la
sostituzione delle lampade spente: 9 giorni e mezzo in
media. Nel 2008, infine, le interruzioni di elettricità,
che avevano segnalato un miglioramento negli anni
precedenti, sono di nuovo peggiorate toccando in media gli
88 minuti l’anno. Anche in questo caso con grandi
differenze.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Ai 122 minuti persi nel Sud fanno riscontro i 72 del Nord
e i 65 del Centro. La regione dove si sono registrate più
interruzioni, tuttavia, è settentrionale: il Piemonte, con
201 minuti. Più che in Sicilia (197) e Calabria (132).
Blackout che sarebbero costati alle piccole e medie
imprese fatturato per un miliardo e 88 milioni di euro.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
qualcuno di voi' e' stupito ??????????
|
sugar magnolia 26 settembre 2010 22:50
E' da FINE AGOSTO che non tocco il Thread, ora ricomincio a
cercare notizie sulle dissolutezze elle amministrazioni
meridionali, alteranno fuori i soliti noti che diranno che
capisco un cazzo, che sono razzista etc. etc. senza
sforzarsi di capire il mio punto di vista !!
Un copione oramai visto e rivisto
|
lucillafiaccola1796 28 agosto 2010 18:27
purtroppo oi i veneti friulani e bergamaschi... sono
tornati....!
Di questo berlusconismo ante litteram siamo figli [di NN[...
[mia aggiunta] ed è bene non dimenticarselo
e chi lo dimentica?
Ora ci perqulano incessantemente con la parola
"cittadini... ci volessero dantonare-robespierrare? Meglio:
insistono con detto vocabolo per annullare la distinzione
che si potrebbe fare fra Contribuenti ed evasori... tutti
cittadini néh?
altra categoria da poco coniata: persone...
stessa "fava "di fuca"... lo scopo è NON distinguere fra
Sfruttati e sfruttatori...
Trucchetto svelato... trucchetto assassinato!
E Bgli Sta.Lin ké sono gonzissimiiiiiiiiii!!!!
|
harakiri 28 agosto 2010 1:38
Anche i veneti, i friulani i bergamaschi sono scappati via
da una terra che riservava solo miseria e questo avveniva
pochi decenni fa.
Sulla questione della res publica e di humus sociale mi
sembra che si sia già discusso proprio con sergio che ti
invitava ad analizzare le cause storiche.
Diversamnte si torna sempre a bomba.
O pensi che il popolo meridionale (cosa cazzo significhi
popolo meridionale poi magari me lo spieghi visto che io non
capisco nemmeno cosa sia il popolo tedesco figurati se posso
concepire un'idea sul popolo meridionale)
a) sia geneticamente così (e questa è una concezione
razzista cosa che non mi scandalizza minimamente poichè
rivendico il diritto di poter essere razzista, fascista,
antisemita, comunista, stalinista, monarchico, maschilista,
sessista, cattolico, ateo e cosa altro cazzo ti pare)
oppure
b) humus sociale e concezione della res publica sono
prodotti della storia in cui si mescolano in diverse
quantità quasi sempre gli stessi ingredienti dando così
risultati diversi.
Come puoi immaginare io propendo per la seconda opzione.
Di conseguenza fermarmi alla constatazione delle cose in sè
m'interessa poco preferendo indagare sulle cose che
producono le differenze.
Pensa che mi capita ciò da quando tanti anni fa scoprii che
non tutti hanno una proboscide tra le gambe e mi dedicai a
esplorare il mondo dei senza proboscide. Da allora non ho
mai smesso, non sempre capisco tutto di quel mondo ma mi
cimento e talvolta qualche piacevole sorpresa riesco a
scovarla mentre della proboscide ritengo di saperne
abbastanza già con la mia ma non per questo disprezzo chi
non appagato della propria desidera quella altrui.
Come vedi nella vita quale che sia la scelta sessuale fatta
non ci si ferma alla constatazione ma si esplora e s'indaga.
Figurati in politica o nel cimentarsi con i problemi storici
e sociali.
Adesso vi racconto una storiella.
C'era un tipo che con 1000 compagni andò a liberare una
magica terra dal passato glorioso.
Giunto in quella terra la prima cosa che fece fu disdire
tutti i contratti già stipulati per la costruzione delle
ferrovie per assegnare i lavori ad amici finanziatori della
gloriosa spedizione. Gli amici da ricompensare erano grassi
banchieri toscani con fondi insufficienti per realizzare i
lavori assegnati.
Cedono così a un prezzo superiore gli appalti a un altro
signore tale Bastogi, ministro delle finanze del regno
italico e creditore del granduca di Toscana. Il regno
italico riconosceva i debiti contratti dagli stati
preunitari e così il ministro Bastogi istruisce le pratiche
per il rimborso dei crediti del signor Bastogi e liquida il
dovuto. Con questa cifra il Bastogi ministro diventa socio
fondatore e presidente delle ferrovie del sud.
Intanto il costo a km di strada ferrata lievita.
Fu uno dei primi casi di conflitto d'interessi che dopo una
inchiesta parlamentare farsesca si concluse con la
raccomandazione di evitare situazioni del genere.
Ho semplificato la storiella ma così iniziò la storia del
sud nel regno italico.
Di questo berlusconismo ante litteram siamo figli ed è bene
non dimenticarselo.
Se poi vogliamo far finta di non ricordarci che meno di
venti anni fa il PIL italiano era per oltre il 50%
costituito da aziende pubbliche lautamente finanziate e
saccheggiate dalla politica e circa la metà del PIL
residuale era sovvenzionato dallo Stato allora andiamo
avanti con la sterile constatazione che c'è una bella
differenza nella concezione della res publica.
Se vogliamo far finta di non sapere con quali tecniche è
stato comprato il consenso elettorale tanto al nord quanto
al sud (e tu che vivi in Emilia dovresti conoscere certi
metodi) allora rallegriamoci con le storielle sulle
differenze da settimana enigmistica (giochino un po' puerile
'ne).
E delle degenerazioni del sitema cooperativo che ne dici?
Vogliamo rispolverare Salvemini?
Ma chi cazzo ha prodotto questa cultura della res
pubblica?
Babbo Natale? Cenerentola? Biancaneve e i sette nani?
|
sugar magnolia 27 agosto 2010 20:55
HARA
che bel post che hai scritto
CLAP CLAP CLAP
dico davvero, ben scritto, ben ragionato ed impostato,
spesso io copio-incollo anche per ragioni di tempo.
Un post cosi' ti ha richiesto almeno 20 min (se non di
piu').
Il discorso di allarga assai e si puo' discutere
all'infinito.
Ora e' ven sera ed esco a cena + disco, quindi soprassiedo,
perche' un post cosi' bello merita una risposta di pari
livello che preparero' quanto prima.
Guarda che, a parte Sergio2 (fin troppo puntiglioso) sono
pochi gli utenti che intervengono cosi', soprattutto qui,
darmi del razzista-che-parla-per-luoghi-comuni e' molto piu'
semplice, e di solito succede cosi'.
Ci sono abituato e percio' apprezzo molto questo tenore.
Non ho letto pero' (e redo che mai lo leggero') nessuna
parolina di autocritica sul fatto che, a prescindere da
tutti gli aspetti citati sotto, IL MODO DI VIVERE E
CONCEPIRE LA RES PUBBLICA SIA PROFONDAMENTE DIVERSO DA
BOLOGNA IN SU' RISPETTO A NAPOLI (in giu')......
Partiamo anche dalle cose semplici, dal portiere che apre le
porte, al piccolo addetto agli uffici comunali, perche' non
riconoscere che esiste una sostanziale differenza di
approccio al lavoro (come metodo, come organizzazzione, e
quant'altro) tra le due latitudini ???
Cio' non lo dice Sugar, ma tutti i meridionali che Sugar ha
conosciuto e ch lavorano nella sua Modena.
Gente onesta, laboriosa e tranquilla che si accontenta di
uno stipendio decente e di vivere tranquilla con i servizi
garantiti.
A DETTA LORO CIO' NON ERA POSSIBILE NELLA LORO TERRA, SONO
DOVUTI VENIRE VIA.
Ne ho conosciuti decine e decine.
E nessuno di loro.......dico nessuno........mi ha mai detto
di aver nostalgia del sud (inteso come luogo per vivere e
lavorare, ovvio che amano la loro terra) e che mai e poi mai
tornerebbero.
Fantasie malate di un leghista (poco convinto) ed esaltato
??
Scevra da ogni considerazione di carattere politico e
schifezze varie, mai una parola sull'approccio e alla vita
civica, anche e soprattutto le piccole cose; che piccole
sono, e' vero, pero' compongono la ns. piccola vita fatta di
quotidianita'.
Ora vado......ne parleremo !!!
|
harakiri 27 agosto 2010 20:00
Sugar:
"in fondo questo e' sistema consolidato nei decenni che ha
servito logiche clientelari (trasversali, questo e' vero)
dei politici, dei mafiosi e tuto cio' sulle spalle dei
cittadini che, se volevano qualcosina di piu', o entravano
nel marcio sistema di potere, oppure emigravano al nord (o
altrove)."
_________________________________
Appunto. Trai le conclusioni da questo ragionamento e ti
renderai conto che si tratta di due facce della stessa
medaglia.
Dare parvenza di efficienza e buona amministrazione da un
lato per depredare dall'altro.
Rendere impossibile la vita agli onesti per costringerli a
piegarsi a un sistema vessatorio di potere o a cercare
altrove dignità e rispetto negato in casa propria.
Se gli ospedali non funzionano al sud non si rinuncia a
curarsi ma si va al nord (che poi fattura al sud; chi
controlla i conti? nessuno!).
Un sistema clientelare del potere fondato sul parassitismo e
i favoritismi al sud e l'assistenzialismo industriale e
finanziario al nord. In mezzo una bella rete di connivenze e
complicità della politica con la criminalità organizzata
che ha tanti bei soldini da investire ovunque ci siano
affarucci d'oro.
Non si tratta quindi di una buona classe dirigente al nord e
di una pessima classe dirigente al sud.
Le regole della selezione sono le stesse e il più delle
volte le selezioni sono effettuate dalle segreterie dei
partiti nazionali; come si spiega allora secondo te la
differenza di qualità?
Non ci sarebbe spiegazione possibile se non si accetta una
delle due possibili conclusioni:
1) i meridionali sono tutti dei mediocri incapaci
2) il sistema oligarchico di potere richiede una sapiente
miscela di efficienza e ladroneria.
A te la scelta. Se opti per la soluzione 1) è il motivo per
cui qualcuno ti prende per razzista; se opti per la
soluzione 2), presente in quanto tu stessi scrivi, allora è
assurdo il tuo insistere su certi toni tutti giocati sulla
indignazione esteriore di cui sono sempre stati bravissimi i
nostri politicanti: la questione morale, la lotta alla
ciminalità, la lotta alla corruzione ma non facciamo ridere
i polli.
Osservate la forte insitenza sull'aspetto poliziesco e
repressivo della lotta alla criminalità organizzata.
Che sbandieramento di numeri quotidiani!
Ma veramente volete credere che si tratta SOLO di un
problema repressivo\poliziesco?
O questa insitenza serve a far passare sotto silenzio il
lato più pericoloso e devastante delle infiltrazioni
criminali nel sistema istituzionale e
politico\finanziario?
Come mai l'efficiente classe politica del nord non batte
ciglio se per vincere a livello nazionale bisogna allearsi
con certi personaggi o portare in parlamento persone già
condannate in primo grado? Sono queste persone così
essenziali alla gestione della cosa pubblica?
Come si chiama quel ministro per poche ore divenuto tale per
rinviare un processo? Non era forse un caro e fedele amico
dei potenti leghisti? E come mai una persona come Berlusconi
che certo non è uno stupido e nemmeno uno sprovveduto si è
esposto sino al punto di volerlo ministro?
Non sorge il dubbio che ci siano debiti di riconoscenza da
saldare?
Questi sistemi clientelari e familistici sono il modo
migliore per consolidare nelle istituzioni la cultura e i
metodi camorristi.
Non rendersene conto significa avere il salame rivestito di
polenta taragna sugli occhi.
La situazione al sud è quella che è perchè il nord e la
politica nazionale vuole che sia così.
D'altra parte non è sempre la lega che ha approvato il
piano governativo per salvare dal fallimento il comune di
Catania? E chi ha fermato la demolizione delle case abusive
in Campania il giorno dopo le elezioni?
Quale sarebbe poi questa splendida classe dirigente del nord
est di cui spesso scrivi?
Vuoi dirmi che da una regione dominata dalla DC dei
Bisaglia, Rumor, Piccoli e dal potente Carlo Bernini con
l’amico Gianni De Michelis e i suoi brillanti
collaboratori, Renato Brunetta e Maurizio Sacconi, è nata
una fantastica classe dirigente?
Ne sono lieto, ma consentimi di dubitarne anche perché
ancora non vedo queste grandi cose realizzate e nemmeno un
cambiamento di stile rispetto al passato.
In Veneto già si parla di “mafia leghista” nel senso di
omertà e circolo chiuso e impermeabile a tutto ciò che non
rientra nel mondo leghista. Se non fai parte del giro
leghista sei fuori, fuori da tutto.
De Michelis credo sia collaboratore del ministro Brunetta,
mentre Bernini, presidente della regione Veneto negli anni
’80, poi ministro dei trasporti, credo sia attualmente un
consigliere giuridico del ministro Rotondi.
Dimenticavo, Bernini in qualità di presidente della MyAir
(fallita) è indagato per bancarotta e altri reati.
Se da queste ceneri è nata una fantastica classe politica
ne sono lieto ma io vedo tanto fumo e poco arrosto.
Non si tratta però di stilare una classifica di chi è più
inefficiente e delinquente. Non è questo il senso del mio
intervento ma invitare a riprendere tanti temi già
presentati in questa discussione e regolarmente ignorati per
preferire la facile indignazione basata spesso su dati di
cronaca avulsi da una conoscenza complessiva dei problemi e
da una visione d'insieme del sistema Italia come se l'Italia
fosse una Confedarazione di Stati ciascuno dotato di ampie
autonomie. Non è così come dimostra un governo che
inteviene per decreto persino per interpretare le norme che
regolano le elezioni amministrative locali.
I soldi alla Sicilia. Ma qualcuno ha idea di come da decenni
si preferisca lo scambio politico sottobanco pur di evitare
di risolvere il conflitto tributario tra regione sicilia e
stato?
Solo per fare un esempio.
Un modo per poter propagandare che si danno soldi alla
sicilia mentre da sempre si rubano soldi al sistema fiscale
siculo, secondo il contenzioso da decenni avviato dalla
regione sicilia: chi avrà ragione? Boh! però si parla solo
dei soldi elargiti alla sicilia.
Da quando è finita l'epoca dell'assistenzialismo alle
aziende del nord tutti sono indignati per la gestione del
denaro pubblico al sud che invece andava benissimo quando
con quei soldi dati per falsa occupazione, false pensioni e
false invalidità si compravano i voti e i prodotti delle
aziende del nord mantenute con i soldi pubblici: fiat e
olivetti tanto per fare due nomi noti a tutti.
O quando i soldi per il sud tornavano al nord sotto forma di
appalti assegnati in modo sempre poco trasparente ad aziende
del nord.
E il sistema messo a nudo da tangentopoli non aveva forse il
suo epicentro in milano? cos'è milano, la capitale delle
terronia?
Sugar c'è un sistema di potere che ha bisogno di miscelare
efficienza e sperpero per mantenersi saldamente al potere. E
la lega è il nuovo cemento di questo sistema: perfetti
eredi dei vecchi democristiani ma meno colti e preparati.
Riguardo al tema degli articoli copiati, mi sembra una
questione di educazione e rispetto verso gli altri (autore e
lettori) indicare le fonti di quanto ripreso. Il consiglio
non è nuovo; libero di ignorarlo ma altrettanto libero io
di criticare duramente questo tuo modo di comportarti anche
perchè se metto insieme gli articoli che hai copiaincollato
viene fuori un discorso molto controverso e incoerente e
francamente non saprei cosa replicare dal momento che non
sei tu l'autore di quanto riporti (mi era già capitato in
una discussione sul nucleare di ignorarti perchè mi ero
reso conto che avevi riportato un articolo di altri pieno di
affermazioni discutibili e insensate sulle quali non ritenni
avesse senso intavolare con te una discussione visto che non
eri tu l'autore).
Liberissimo di comportarti come credi ma se permetti e anche
se non lo permetti trovo il tuo comportamento poco corretto
e per nulla rispettoso degli altri.
Se poi vogliamo analizzare qualche questione concreta invece
di dedicarci allo sport del rutto da indignato sono sempre
disponibilissimo.
|
sugar magnolia 27 agosto 2010 15:57
" perchè quella dle nord invece fa faville in termini di
onestà ed efficienza."
----------------
Nel suo complesso (salvo gli esempi negativi che ci sono
eccome) fa faville, si' veramente sfavilla!!
Non si spiegherebbe altrimenti la differenza che c'e nel
paese da Bologna in su' e da Napoli in giu'.
Ma riconoscerlo e' troppo difficle, meglio trovare altre
argomentazioni che mettano inl cuore in pace e non
costringano nessuno ad un'onesta presa di coscienza.
|
sugar magnolia 27 agosto 2010 15:55
Ma in fondo chissenfrga di leggere ?
Tanto ormai non si indigna piu' nessuno, in fondo questo e'
sistema consolidato nei decenni che ha servito logiche
clientelari (trasversali, questo e' vero) dei politici, dei
mafiosi e tuto cio' sulle spalle dei cittadini che, se
volevano qualcosina di piu', o entravano nel marcio sistema
di potere, oppure emigravano al nord (o altrove).
Certo che anche qui da noi ci sono sprechi e clintelismi,
consulenze d'oro etc., pero' c'e una diversissima gestione
della cosa pubblica.
I comuni di Napoli e Catanzaro hanno rispettivamente una
spesa per il proprio sostentamento (macchina amministrativa)
del 39 % e del 42 % del loro bilancio comunale.
I comuni di Modena e Verona sono rispettivamente al 16 % e
al 17,5 % del loro bilancio comunale.
NON VUOL DIRE NULLA CIO ??
FORSE CHE I RISPETTIVI AMMINISTRATORI AGISCONO DIVERSAMENTE
???
Non si sono prese valanghe di soldi pubblici a pioggia per
essere tutti, dico tutti mangiati senza ritegno alcuno.
Ovvio, se al sud lo hanno fatto e' perche' chi di dovere
glielo ha lasciato fare.
E se hanno lasciato fare significa che tutti si sono
spartiti la torta alle spalle dei cittadini.
Ovvio !!
Cio' che mi mette piu' tristezza in questo Forum e' che gli
interventi che ho letto sono stati tutti improntati a
giudicare il sottoscritto come:
RAZZISTA (in un modo o nell'altro)
SUPERFICIALE
CHE PARLA PER LUOGHI COMUNI
CHE SCOPIAZZA ARTICOLI (se lo scrivo io o lo copio credo si
veda e non ho mai ritenuto di doverlo precisare, dando per
scontato che fosse riconoscibile)
CHE SI SOTTRAE AL CONFRONTO
etc. etc.
MA MAI, DICO MAI, che qualcuno del sud (a parte Blunotte,
mesi fa) abbi fatto un minimo di autocritica dicendo :
se siamo in tale sfacelo e' anche colpa nostra, abbiamo un
criterio di efficenza e gestione pubblica che e' da rivedere
in toto.
MAI NESSUNO, SOLO ARGOMENTI A GIUSTIFICAZIONE, MAI
UN'AUTOCRITICA.
Vabbe', tanto non cambia un cazzo, 'sto benedetto
Federalismo Fiscale non servira' a un cazzo, in fondo dal
sud vengono troppi voti e non si puo' scontentare cosi'
tanta gente.
|
sugar magnolia 27 agosto 2010 15:41
Queste cose, almeno di tale portata al Nord non
succedono.
La classe politica non sara' certo illuminata e onesta e
perfetta pero' un minimo di efficenza a noi cittadini l'ha
garantita, pur con diverse pecche, vero, pero' si sta tutto
sommato benino.
LA DIFFERENZA E' CHE I NS TERRITORI NON SONO STROZZATI DALLA
CRIMINALITA' ORAGNIZZATA E ORGANICA LA QUALE HA SI'
INVESTIMENTI, MA, TRANNE POCHE ECCEZZIONI, VIENE TENUTA
FUORI DALLA GESTIONE DELLA COSA PUBBLICA 8Cons. regionali,
comunali, assessorati etc.)
LEGGETE .............
--------------------------------
Sprechi/ Calabria,
fondi europei per dighe fantasma Lunedì 12 Luglio 2010
13:45 Direzione
Come si spendono i soldi in Calabria? Se dovessimo
utilizzare il parametro della Sanità, con un buco record di
oltre 1,7 miliardi di euro, la risposta sarebbe molto netta:
malissimo. Il neo governatore Giuseppe Scopelliti,
commissario ad hoc per la Sanità calabrese, ha appena
promesso al governo un risparmio di 230 milioni l’anno per
rientrare gradualmente da un deficit insostenibile.
Ma per centrare l’obiettivo, Scopelliti ha bisogno di fare
ciò che finora i suoi predecessori hanno sempre evitato:
chiudere ospedali e reparti, compresi quelli fantasma. Come
a Palmi, a Nicotera, a Gerace. Luoghi dello spreco per
eccellenza, con piante organiche gonfiate di primari,
dirigenti amministrativi, infermieri che non lavorano. La
spesa sanitaria è un paradigma significativo per leggere in
filigrana la cattiva amministrazione degli enti locali nel
Mezzogiorno. Ma non è l’unico parametro. Con i fondi
europei, infatti, allo spreco si abbina il ritardo
burocratico, la lentezza delle erogazioni e la scarsa
trasparenza nelle assegnazioni. Il primo rubinetto europeo,
i Fas (1 miliardo e 773 milioni di euro), è solo virtuale.
La pratica per sbloccare in fondi è bloccata da quasi nove
mesi al ministero dell’Economia in attesa di un via libera
che non arriva visto che i progetti sono definiti
«dispersivi e incoerenti rispetto alle necessità del
territorio».
Le cose vanno leggermente meglio con il secondo rubinetto,
il Fse (Fondo sociale europeo) per il quale la Calabria
dispone di quasi 900 milioni di euro: di questi ne ha
impegnati il 10 per cento e ne ha pagati il 6 per cento. Il
Fondo europeo per lo sviluppo regionale, infine, presenta
una capienza di circa 3 miliardi di euro, con impegni al 30
per cento e pagamenti al 6 per cento. Ma a parte la
quantità, lascia molto perplessi la qualità della spesa.
Nel calderone dei fondi europei, infatti, confluiscono spese
di diversa natura e alcune sono di fatto incomprensibili.
Come, per esempio, gli 8 milioni di sponsorizzazione alla
Nazionale di calcio per il solo fatto che tra i suoi
convocati, tra l’altro in panchina, compariva il
calciatore calabrese Rino Gattuso, «simbolo di una regione
che produce e ha successo». Oppure come lo stillicidio dei
pagamenti per cantieri infiniti, dove è quasi impossibile
distinguere spese coperte fondi dello Stato da quelle
finanziate con i soldi dell’Unione. Gli amministratori
della Calabria sono diventati famosi anche a Bruxelles per
la loro specialità di mettere in cantiere dighe-fantasma.
Nella regione ne sono state programmate 36, e soltanto 6
sono state ultimate: se tutte fossero consegnate, la
Calabria si ritroverebbe con una diga ogni 50mila abitanti.
Intanto, la giunta regionale ha annunciato la fine dei
lavori della diga del Menta entro il mese di dicembre del
2011: la prima pietra è stata posata nel 1985, ventisei
anni fa, e l’opera costerà 270 milioni di euro, salvo
ulteriori varianti.
D’altra parte la qualità della spesa regionale in
Calabria, che può contare su un bilancio ordinario di oltre
9 miliardi di euro, è compromessa in partenza da tre
fattori molto significativi per capire il buco nero della
classe dirigente meridionale aggrappata all’albero della
cuccagna dei soldi pubblici. Innanzitutto i centri di spesa:
nella regione si contano ben 21 società partecipate, tutte
in perdita, nessuna liquidata. Per ogni aeroporto della
regione c’è una relativa società di gestione, con tre
consigli di amministrazione e una selva di incarichi e
consulenze: nonostante le mille promesse nessun assessore è
riuscito a semplificare questa filiera di sprechi. In
secondo luogo, la spesa pubblica calabrese alimenta un
intero ceto sociale. Dai forestali che, nonostante gli
ultimi tagli, ingoiano quasi 100 milioni di euro l’anno,
ai finti gestori di pescherecci, denunciati dall’ultima
relazione della Corte dei Conti di Catanzaro che ha
accertato danni erariali per 150 milioni di euro, agli
imprenditori che intascano i contributi senza aprire lo
straccio di una fabbrica.
Dai 400 portaborse pagati dai vari uffici del Consiglio
regionale alla manovalanza della n’ndrangheta, appena
chiamata in causa con una maxi retata di 52 arresti per gli
appalti inquinati nei cantiere della Salerno-Reggio
Calabria. Il cerchio si chiude, nel peggiore dei modi, con i
fondi che il ceto politico si auto-assegna senza badare a
spese. Per i suoi 50 consiglieri regionali la Calabria
spende 78 milioni di euro l’anno, l’Emilia Romagna con
lo stesso numero di rappresentanti del popolo se la cava con
meno della metà, 37 milioni di euro l’anno; le spese di
rappresentanza in Calabria si traducono in uscite per quasi
un milione di euro, in Emilia Romagna bastano 265mila euro.
In sole due riunioni del Consiglio regionale, appena eletto
nella scorsa primavera, sono stati decisi tagli dei costi
della politica regionale per 5 milioni di euro. Non è una
cifra stratosferica, specie se confrontata con alcuni degli
sprechi che ho citato, ma serve per capire che, volendo,
anche al Sud i soldi si possono risparmiare e spendere
meglio. Preparandosi così al federalismo che taglierà gli
ultimi alibi delle classi dirigenti meridionali in materia
di spesa pubblica.
*Dal sito www.nonsprecare.it
|
harakiri 27 agosto 2010 13:35
e chi ti dice caro sugar che non ho seguito tutta la
discussione?
l'ho seguita eccome tanto da rendermi conto che si sono
persi un po' di interventi del mese di giugno
ho capito pure che non hai nulla contro i meridionali ma
solo contro una certa classe dirigente del sud s'intende
perchè quella dle nord invece fa faville in termini di
onestà ed efficienza.
mi sono anche reso conto che diverse volte hai allegramente
attinto a testi altrui (e non solo in questa discussione).
poco male se almeno avessi la cortesia (chiamiamola così,
ok così forse fai meno il permaloso) di dichiararlo. invece
appena uno risponde a quello che crede un tuo intervento tu
cosa fai? cambi discorso e tiri in ballo altre notizie tutte
finalizzate ad avvalorare una tesi non dimostrata e
palesemente fasulla di una fantomatica classe dirigente
brava ed onesta (quella del nord) e una classe dirigente
mediocre (limitiamoci a ciò) quella del sud.
peccato che l'una sia funzionale all'altra come il nordista
craxi e il sudista de mita dell'era pre-tangentopoli ci
dimostrano.
peccato che gli sprechi ci siano in ogni regione con
destinatari differenti ma identiche finalità: mantenere il
potere con metodi clientelari.
sventolare quel che tu sventoli senza mai approfondire un
solo tema e senza mai rispondere alle osservazioni che ti
sono state sollevate serve solo al gioco di chi vuole che le
cose proseguano come sono sempre andate; solo che al posto
di Gava abbiamo Bossi ma la cultura padronale della politica
e del denaro pubblico è la medesima. infatti adesso ci
vogliono le banche, dice bossi come se non avesse già fatto
abbastanza disastri con la sua banchetta padana! che dire
poi delle quote latte e dei furbetti così sostenuti dai
democristiani mediocri e dalla chiara impronta sudista come
calderoli?
e del suo fido alleato San Silvio?
quando poi ci presenterai questa eccelsa classe dirigente
del nord saremo tutti più contenti.
quel che traspare da questi oltre 400 interventi è una tua
posizione zeppa di luoghi comuni e contraddizioni,
propagandistica e appiattita su posizioni demagogiche di
basso stampo leghista tendente al razzismo buone solo per
menti taragne.
non sarai razzista ma se continui a ripetere che c'è un sud
sprecone e parassitario (per cause e volontà proprie
secondo te) e un nord laborioso ed onesto avvilito dal peso
di un sud come sopra definito, scusa ma come lo chiami
questo se non razzismo?
veramente pensi che ci sia un popolo con determinate
caratteristiche sociologiche e quasi genetiche? e questo
cos'è se non razzismo?
i tedeschi sono meglio dei francesi che sono meglio degli
spagnoli che sono meglio dei marocchini che sono meglio
degli albanesi ma non datemi del razzismo perchè questa
classifica è oggettivamente dimostrata ed è una verità
incontestabile come il fatto che una pizza si mangia in 24
bocconi. ma fammi il piacere. un po’ di serietà per
favore e meno ipocrisia.
non mi resta che vomitare finchè non ci sarà la
possibilità di discutere con onestà e disponibilità al
dialogo di un argomento finendola con i luoghi comuni
ipocriti e ignoranti.
|
sugar magnolia 27 agosto 2010 11:49
Se si fossero seguiti i 400 interventi nella loro globalita'
(ma capisco che nn frega un cazzo a nessuno, tanto l'Italia
va avanti cosi') si sarebbe visto quante e quante volte ci
ho messo del mio, arogmentandoo analizzando e ragionando,
altre volte, specie quando sono in ufficio, tra una pratica
el'altra mi prendo 5 min di pausa e copio-incollo.
Tutto qui.
Ma qui entra gente, legge e crede che Sugar ce l'abbia con
meridionali in quanto tali, giusto per una qualche sciocca
tendenza di superiorita'.........NULLA DI PIU' FALSO, e l'ho
spoiegato a piu' e piu' riprese.
Ora sono stanco, non lo ripeto piu', sono davvero stanco,
avro' scritto almeno 10 volte qual'e la mia visione del
Problema-Sud, nelle sue componenti piu' patologiche.
Basta !!
Vomitate finche' volete, io me ne frego e continuo a dire la
mia senza per questo offendere nessuno (non l'ho mai fatto e
mai lo faro', per uno stupido Forum non e' certo il caso)
|
harakiri 26 agosto 2010 20:34
No Underground non è un bel comizio e non temere che con
queste tesi nessuno può far politica. Ci si può solo far
belli con parole rubate agli altri.
Con chi cazzo state discutendo con Sugar o con Miclele
Fumagallo o Sugar è Michele Fumagallo?
http://www.sonarweb.it/?p=544
In questa discussione ci sono tante oneste riflessioni più
o meno condivisibili e tante stronzate senza fondamento.
A nessuno però servono le idee copiaincollate senza la
capacità di metterci del proprio.
Sugar perchè non ti sforzi di scrivere cose tue invece di
andare a prestito?
C'è chi copia quanto scritto da altri e poi parla di
parassitismo... cazzo che bella faccia tosta.
Scusate il pistolotto ma certi comportamenti da NORDICI
TERRONI PARASSITI mi fanno proprio vomitare!!!!!
|
lucillafiaccola1796 26 agosto 2010 19:59
piocopio benvenuto...abbiamo le ideii ciare Noi... ma due
noci nel sacco fanno poco fracasso... siamo in piena
stronzywood o testadikazzowood che dir si voglia...! la
deflazione3 li seppellirà.. we hope... visto che si parla
solo l'inglese...!
|
piocopio 25 agosto 2010 11:11
La realtà è che l'Italia è fatta dagli italiani, gente
abituata a puntare sempre il dito contro qualcuno per le
cose che non funzionano, ma che poi in realtà guarda sempre
il proprio orticello (questo post ne è l'esempio classico,
nord-sud, noi-voi).
Ognuno ha i politici che si merita, e i nostri, chiunque
siano e di qualunque fazione, rappresentano perfettamente il
modo di essere italiano, senso civico rasente lo zero,
interessi personali davanti a tutto (loro possono fare le
leggi e noi no, ma è l'unica differenza) con schieramenti
senza alcun filo ideologico, polemiche inutili e sterili e
nessun approfondimento sulle reali problematiche.
ogni tanto esce il caso eclatante, si ricomincia con
nord-sud e destra-sinistra per qualche giorno, e poi si
ritorna alla Gazzetta dello Sport.
Così è l'italia, cosi siamo noi italiani...
|
lucillafiaccola1796 19 agosto 2010 20:06
piateve tutto il potere e portatevelo in pa dania... anche
il papa e gheddafi... cui il boss del boos bacia le
mani....! ve li diamo gratis... e non si chiamano pietro...
quindi non tornano indietro.... MAI !!!!!!!
|
sugar magnolia 18 agosto 2010 13:07
Solo stupide battute x i militanti.
La vera lotta puoi condurla solo dove il potere e'
(purtroppo).......A ROMA !!
Li' si prendono le decisioni e li' bisogna essere e stare
per poter contare qualcosa.
Il resto sono solo chiacchiere.
|
Quinzio2 18 agosto 2010 12:29
Saranno 20 anni che la Lega promette secessione e lotta
dura.
Io in tutto questo tempo non ho manco sentito l'eco lontana
di un schioppo.
Saro' forse sordo ?
|
underground 18 agosto 2010 9:56
Sugarmagnolia...io ti faccio tanti auguri ma scusa non
riesco piu' a seguirti...
Prima apri un argomento di discussione con frasi al limite e
poi ti butti da un altra parte? Prima dici che cagheresti
volentieri in testa agli svizzeri se non ci fosse la cassa
del mezzoggiorno o tante altre cose.....
Ciao.
Buona fortuna a te.
|
sugar magnolia 18 agosto 2010 9:14
DIALOGOS
hasta nueva !!!!!
U R ALWAYS WELCOME
HOW R U ???
|
leo2974 18 agosto 2010 1:00
Solo per un rispettoso saluto a Te Sugar Magnolia. Non ci
"scontriamo" da tanto tempo, vero?
Dal sud, ciao da Dialogos.
|
sugar magnolia 17 agosto 2010 22:40
Quanto volete scommettere che nessun membro della “classe
dirigente” (di nuovo scusa per la parola) in Alta Irpinia,
né un parlamentare, né un sindaco, né un architetto, né
un medico, né i ridicoli e reazionari intellettuali che
circolano tra noi, faranno mai una manifestazione contro il
clientelismo, faranno mai un convegno in cui si interrogano
sul perché i fondi europei (e non) spesi da loro non
portano mai progresso ma sempre il contrario e addirittura,
da tempo, nuova emigrazione?
--------------------------------
"Se c'e' qualcuno che qui sta facendo del populismo (pure di
bassa lega) quello sei tu. Qui Bossi non l'ha nominato
nessuno e la Lega nemmeno....le'hai tirate fuori te queste
cose...."
Non hai capito, io dicevo che il populismo di bassa lega lo
fa Bossi quando ciancia di Secessione, giusto una battuta
per i militanti leghisti sul prato di Pontida.
Io mi riferivo a Bossi, non a te........OK ????
Inoltre Bossi e' espertissimo di "romanita'" in quanto sta a
Roma da almeno 20 anni (almeno fa su' e giu' con il suo
paesello in prov di Varese) e sa perfettamente che
LA REPUBBLICA E'UNA E INDIVISIBILE
punto e basta
quindi la fantomatica Repubblica del Nord e' solo populismo
di basso livello (fatto da Bossi, non da Underground).
Giusto x chiarire !!!
ps
sto guardando sul Pc IL DIVO, storia di Giulio, hahahaha che
personaggio ....... eppure ha 91 anni ed e' ancora li',
Cossiga, 9 anni piu' giovane se ne e' andato !!
|
underground 17 agosto 2010 18:35
Per sugar magnolia: bel comizio....
Hai mai pensato a buttarti in politica? Ma forse gia' lo
sei...un politico.
Le tue tesi sono tante e condivisibili. Il sudismo in
effetti e' una bella piaga.
Solo una cosa volevo chiederti: ma ti sei accorto che qui
non si muove niente? La lega, alleata del partito politico
che ha vinto le le elezioni in Itala nell' ultima
legislatura, quello con a capo berlusconi per capirci, che
minchia fa per tutto questo sfascismo sudista? Ma i soldi
che dicevi tu glieli ha dati questo governo al sud o glieli
ho dati io che delle ralta' mafiose che qualcuno ben conosce
o e' colluso (Ciancimino docet) ne ha piene le scatole
perche' sono la prima causa dei mali del Sud? Ma che ci
stiamo a prendere in giro con parole e comizi o vogliamo
veramente che tutta questa grande latrina che e' la mafia,
l' andrangheta, la sacra corona unita, etc. finisca oppure
continuiamo a dargli i soldi? Come diceva bene
lucillafiaccola la trippa sta finendo....per tutti....
Datevi una mossa anche voi della Lega...che quelli al Sud il
loro impegno ad essere onesti (e ti posso garantire che sono
tanti) ce lo mettono ogni giorno.
Aloha!
|
Commenti
|
|
|
|