Commenti
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francesco9244 3 gennaio 2014 10:41
..... tipica tecnica stalinista è quella usata da Ivan: di
calunniare con ogni bieca menzogna l'avversario, o meglio il
'nemico del popolo da annientare', ne porterà sempre
un'ombra di colpa!
Riconosco tovarisc almeno la tua coerenza, con l'ossessione
ideologica di cui sei succube attivo!
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francesco9244 3 gennaio 2014 10:15
ANNO III ERA MASSON-BOLSCEVICA o della Bestia
* RIFLESSIONI PERSONALI:
..... i ragli degli asini e tanto meno la bava dei limacidi
striscianti di regime, in particolare, di uno degenerato di
degenerati, come l'attuale masson-bolscevico, fantoccio
delle euromafie sioniste e del loro boiardo partitokratiko
masson vetero-stalinista (chiedo venia se avessi dimenticato
qcsaltro), non raggiungono di certo l'empireo! ....
*..... Che il cielo perdoni ogni acefalo condizionato ed
infelici logorroici asserviti, androidi di riporto di
regime, che sono solo da compatire, perchè non sanno di
cosa ciarlano!
* : "verba generalia non sunt appiccicatoria", che
eventuali saccenti interlocutori ben comorendano.
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Adriana... 3 gennaio 2014 8:58
...già se avessi aggiunto "...dell' attuale Presidente", la
frase sarebbe stata più intuibile. Ecco la mia incertezza"
Chissà quante volte tralascio , e nessuno me lo replica?".
Fare il bene di una persona significa aiutarla a
ragionare....;)
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Adriana... 3 gennaio 2014 8:54
Ah ah Ivan, hai ragione :( Ben venga il rimprovero
costruttivo. Pare che il Presidente dell' Uruguay, devolva
la maggior parte del suo stipendio in beneficenza!!Se vai in
rete, ti aggiorni....e comunque alla rete basta solo una A
.....L ' essenziale Ivan, l' essenziale!!!!:)))) Buona
giornata
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IVAN. 3 gennaio 2014 2:44
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• (da Sav:) «Da alcune frasi ed interventi più pacati
del soggetto in questione, non posso pensare solo ad un
professionista prezzolato, ma ad un abbastanza convinto
sciorinatore in crisi espressiva...»
_________________________
Anche questa è una tipica modalità dei trolls (una
contromisura adottata temporaneamente quando vengono
scoperti, per salvarsi agli occhi dei dubbiosi). Ma è
maldestro pure nel fare questo. E ci sarà ben una ragione
se su altri siti lo hanno bannato a calci nel culo.
Comunque fine OT, che ai cialtroni in malafede - troll o non
troll - non bisogna dedicare tempo.
(P.S. Per come avevo capito io, i “periodini tipo
adagia” li avevi riferiti alle mie esplicazioni sulle
tattiche usate dai trolls. Meglio così, gaffe chiarita e
fine parentesi.)
=============================
Adriana, cu'minchia dovrebbe significare “successo del
Presidente dell'Uruguay”? La vittoria ai Mondiali del
1930?
Chi/Cosa/Dove/Quando/Perché, l'ABC dei concetti
intelligibili, perdio.
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francesco9244 3 gennaio 2014 0:18
ANNO III ERA MASSON-BOLSCEVICA o della "Bestia"
L'astratta e saccente preparazione intellettualoide di
questo duo lacchè di regime, non può arrivare neppure ad
immaginare da quali altezze prendano spunto ed ispirazione
queste mie esternazioni.
Anche se poi le esprimo, in forma alquanto rozza e diretta,
ma forse +consona in un blog, le elucubrazioni fantasiose di
conserva di detto duo, non arrivano neppure a sfiorarmi!
In questo riconosco il mio limite di lasciarmi travolgere
dallo sdegno di fronte a tanto abominio di ipocrisia,
menzogna e tutta l'infamia istituzionalizzata: in
particolare di questo obrobrioso, truce regime
masson-bolscevico!
Maramaldo e cruento regime di polizia fiscale di fameliche
parassitarie sanguisughe che mirano a devastare ogni risorsa
delle famiglie quanto delle imprese; in forma talmente
totalizzante e becera da non portare a coscienza che
distruggendo l'ospite che depredano; non possono che auto
distruggersi: alla buon ora!
Che muoia così Sansone con tutti questi ignobili
filistei!!!
In natura, anche l'insetto parassita + inetto e decerebrato,
tende a mantenere vegeto e vitale il rispettivo ospite,
principio che queste me..e, non concepiscono neppure!
E' PROPRIO VERO CHE GLI DEI FANNO PRIMA IMPAZZIRE I
DEGENERATI CHE VOGLIONO DISTRUGGERE!
La facoltà che supporta il mio spirito, mi preserva
dall'odiare il prossimo, ma non di criticarlo: purtroppo
siamo tutti nella fase evolutiva che ci rende ancora
soggetti a plagio e corruzione da reali forze degenerate
ostili:
Potenze maligne, ora realmente incarnate nei reali demoni di
Illuminati neri delle malefiche Logge masson-sioniste, che
annoverano i sicari di questi loro governi fantocci; di
infelici succubi androidi, ormai senz'anima umana, in quanto
l'hanno barattata x la loro esecranda brama di ricchezza e
potere di predominio contro l'uomo!
Questi androidi degenerati, rettiliani, ormai fuori usciti
dall'evoluzione umana, tristi servi della Bestia Selvaggia,
il peggiore abominio mai sorto contro l'uomo, preconizzato
da millenni; vanno solo commiserati in tutta la loro
degenerazione!
CHE LA FORZA DI UN PENSIERO SEMPRE + LIBERO, VIVENTE E
COSCIENTE, LA SOSTANZIALE SPIRITUALITA' NELL'AMBITO
TERRESTRE, CHE HA DETERMINATO ESSERI E COSE, CI ILLUMINI E
DISCENDA SEMPRE + NOI!
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Adriana... 2 gennaio 2014 23:33
Volevo chiedervi: cosa ne pensate del successo del
Presidente dell'Uruguay? Notte!
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savpg8801 2 gennaio 2014 21:39
OB-IWAN (è proprio il caso di dirlo). Quanto al paraculo,
sono ancora in fase di osservazione.
Tra il maniacale tentativo di sfogo
senil-ormai-minchio-scassato dalle istituzioni e parasimili,
condito da una giaculatoria di repetita che non giovano, del
postante in argomento, e una più abbordabile
interpretazione (meglio:traduzione) delle idee e dei suoi
convincimenti, propenderei per la prima, al momento, anche
perchè non ne vedo i presupposti eventuali.
Più che spiegare (modestamente evito, io, di assurgermi a
soggetto esplicativo professionista, di indole o, meglio,
per convenienza) le modalità dei trolls (o italianamente:
disturbatori in senso lato, ma per te, molto di più e di
diverso) che sono state ben diffusamente da te illustrate;
poi se esista una possibilità di incrocio, non di
comprensione del testo, ma di accordo sui contenuti,
disgraziatamente ho delle remore.
Più che altro non ritengo che una avventata diagnosi possa
giovare. Da alcune frasi ed interventi più pacati del
soggetto in questione, non posso pensare solo ad un
professionista prezzolato, ma ad un sanguigno, abbastanza
convinto, sciorinatore in crisi espressiva e depressiva
delle innumerevoli frasi proferite che, spesso, noto abbiano
qualche reale rispondenza esistenziale.
Quanto agli "adagia" o giù di lì, mi riferivo, in parte,
ad Erasmo, ma con particolare focalizzazione al suo "Elogio
della Follia" in cui la giaculatoria contro tutti (che
neppure il peggior forumista potrebbe inventare) impera,
ovviamente in chiave diversa.
Ecco come, naturalmente in modo molto lato, ho inteso di
assimilare questo contemporaneo al molto più grande e
fondamentale prete di cinquecento anni fa.
Erasmo non era un troll nel senso moderno
dell'interpretazione, ma per i tempi, molto peggio, ma per
questo, ammirato e temuto, anche se le sue fortune possono
essere considerate limitate.
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IVAN. 2 gennaio 2014 20:21
Hai ancora dei dubbi sulla vera natura di questo paraculo,
Sav?
(Non per menartela...però magari un giorno mi spiegherai da
quando le “Osservazioni empiriche sulle modalità usate
dai trolls”, secondo te sono diventate -cito- “...una
serie di periodini tipo adagia”...)
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francesco9244 2 gennaio 2014 16:09
......... e non ultimo, se corrispondono a verità le
affermazioni dell'unico obbiettivo discorso agli italiani di
Grillo, affermazioni supportate anche dalla corte dei Conti;
tutti questi partiti canaglia di supporto ai governi
fantocci delle euromafie e di conseguenza l'investitura del
loro boiardo partitocratico, sarebbero semplicemente
illegittimi!
In tal caso, in questi infausti anni di predominio illegale
della cricca masson-bolscevica, saremmo stati depredati e
oppressi da criminali cosche di usurpatori!
AFFAN... QUESTO GOLPISTA FEUDO MASSON-BOLSCEVICO E LA SUA
PROSTITUZIONE "LA + BELLA DEL MONDO" X DETTI LESTOFANTI,
LORO VISCIDI GUITTI E ADULATORI!
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francesco9244 2 gennaio 2014 15:46
.... alla mia età, non mi sorprende nulla; ogni despota,
anche i più odiosi, hanno avuto schiere di viscidi
adulatori, o + semplicemente opportunisti
scrocconi-manutengoli di regime. Che li hanno servilmente
incensati; denigrando e con ogni forma di menzogna e
teorema ogni dissenso, anche il + civile ed obiettivo, come
ritengo sia il mio.
O ben peggio, in quanti non inquadrati/condizionati al loro
turpe potere; che hanno alimentato di orrore e sangue i
relativi Gulag e/o polizie politiche, tipo la merccenaria
EUROGENDFOR, la costituenda Gestapo di queso regime!
Buon pro ti faccia la tua piaggeria tovarich!
.... poi sulle caratteristiche di qualche riferimento, basta
scorrere la rete; dalle sue virili immagini littorie in
orbace, fez e gagliardetto, quale volontario delle
squadracce GUF (Gioventù Universitari Fascista) nei cui
libelli si esaltavano le savoiarde leggi razziali ed il
Patto d'Acciaio: RO.BER.TO (Roma-Berlino-Tokio), per passare
ai noti vergognosi fatti D'Ungheria, la protervia
discussione con il giornalista tedesco sulla cresta dei
rimborsi biglietti aerei UE, non ultima la bulgara
investizione golpista ad un sicario delle euromafie
massson-sioniste che ci hanno portato a questi mortiferi
governi fantocci di dette euromafie, fautori di tanto sangue
e lacrime in sempre + sventurati sudditi, basta scorrere la
cronaca dell'ultimo giorno dell'anno masson-bolscevico
2013!
Sinceramente non mi rendo conto di quale riconoscenza
meritino dette iatture che hanno ridotto questo paese feudo
e servo delle fameliche sanguinarie mafie bancarie
masson-sioniste, ti chiedo di volermelo spiegare, se ti è
possibile, caro tovarich?
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savpg8801 2 gennaio 2014 14:14
Avercela tanto con Giorgio Napolitano, neanche la
riconoscenza che almeno lui c'è stato a rifare il Capo
dello Stato in un frangente come quello a ridosso di una
elezione.
Ma proprio è vera la vecchia detta vigliacca ed iraconda
del popolaccio amebico e ignorante: dagli a quel cane...
Nemmeno a chi veramente ha commesso atti altamente criminosi
va una tale vendetta e un estremo giustizialismo. E sono
tanti.
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francesco9244 2 gennaio 2014 10:50
ANNO III ERA MASSON BOLSCEVICA o della Bestia
Dove ci sono le mezze verità impera la + grande
menzogna!
Infatti il primo responsabile, ben glissato da codesto
solito agit prop di regime, è proprio il richiamato
inquietante individuo, sedicente presidente degli italioti;
che ci ha imposto in salsa bulgara e golpista questo
mortifero regime masson bolscevico, con la complicità dei
partiti canaglia, in particolare la consorteria PCI ..... PD
/MPS a delinquere, fiancheggiati dai prostituti PD+L e
cagnara di accodati!
Satrapo di riferimento partitocratico di questi ignobili
maramali parassiti proni ai dictat delle euromafie bancarie
masson-sioniste di questi loro governi fantocci, che
devastano i popoli di questo loro feudo di pecoroni, da
oltre un biennio, con estrema ferocia fiscale, inganno e
menzogna, con sangue e lacrime, tanto da indurre morte e
suicidio in sempre + sventurati sudditi; di certo non ultima
la tragedia famigliare di fine d'anno!
Vergogna ed onta a queste scellerate politiche fiscali
masson-bolsceviche, foriere di tanta disperazione e sangue
innocente!
La mia morale e dignità di uomo libero e cosciente ,
condivisa da buona parte dei popoli italioti, si rifiuta di
riconoscersi rappresentato da un sinistro, che dalle colonne
dell'Unità osannava i cingoli dei carri dei rossi usati
come trita carne contro l'eroico popolo d'Ungheria e delle
sue veementi infamie scritte contro tali martiri!
Pertanto il suddetto viscido panegirico fatto sotto a
sproposito, può incantare solo plagiati/condizionati
italidioti, speriamo sempre meno, che ancora credono a
questi lestofanti e continuano bovinamente a legittimarli
con il voto!
Infine caro tovarisc, la Lega x quanto sia becera, non
c'entra niente con detti maramaldi collaborazionisti masson
bolscevici e loro boiardo; un minimo di buon senso e di
ritegno dovresti pur mantenerlo, anche nella tua foga di
comprovato reggi coda di regime: anche falsità e menzogna
hanno un loro limite e possono diventare ridicole oltre che
contro producenti!
A tanto mortifero lordume istituzional masson-bolscevico che
devasta e insaguina sempre + questo feudo, ormai preda
delle euromafie:
DUCE RISORGI, CHE TI PERDONIAMO!!!
-tanto x gradirti e sfogare il mio sdegno!
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IVAN. 1 gennaio 2014 23:22
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MESSAGGIO DI INIZIO DANNO
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Nel suo messaggio alla nazione di ieri, un severo monito del
presidente Napolitano: «Tanti auguri a tutti!»
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Cari italiani,
secondo il protocollo, ora mi toccherebbe farvi un
discorso.
Prima però è buona norma presentarsi: io sono il
Presidente della Repubblica.
Si badi che ho detto “il Presidente della Repubblica”, e
non “Giorgio Napolitano”.
Eh sì, perché se potessi fare un discorso alla nazione
semplicemente come “Giorgio Napolitano”, userei toni un
po' meno diplomatici di quelli che l'etichetta mi impone di
usare come “Presidente della Repubblica”.
Se io fossi solo Giorgio Napolitano, nel mio messaggo alla
nazione prenderei di petto Monti, Draghi, Fiorani &
combriccola e direi: «Ma brutti stronzi farabutti, questa
cazzo di crisi l'avete provocata VOI...e adesso dovrebbe
toccare al popolo italiano risanare il debito che VOI avete
creato? E sticazzi! Ho tre cosine per voi, giovanotti:
1) I vostri beni vengono confiscati. E così un primo
buchino nel debito è bell'e che saldato.
2) Al primo di voi che si avvicina di nuovo alla tastiera di
un terminale, gli taglio via le mani.
3) Quella è una vanga. Giù la schiena, e imparate cosa
significa faticare per guadagnarsi da vivere.»
Se io fossi solo Giorgio Napolitano, direi a quei pagliacci
della Lega: «Ohè, ma dove credete di trovarvi, burini? In
uno stadio di calcio? Il prossimo di voi che tira fuori
fischietti, capestri o striscioni in Parlamento, viene
espulso dall'aula a pedate nel culo, e col cazzo che ci
rimette più piede finché campa!»
Se io fossi solo Giorgio Napolitano, dedicherei un minutino
del mio discorso alla presenza nelle istituzioni di gente
come Berlusconi, Dell'Utri o Previti: «Oh, ma che ci fa
gentaglia condannata per mafia a dettare legge in tema di
giustizia? Ma nemmeno in Uganda si vedono cose simili! Mo'
impacchettate le vostre cose e ve ne tornate subito a
Corleone. E mi raccomando: non dimenticatevi di portarvi
dietro i vostri scagnozzi che avete piazzato qua e là nei
posti che contano, eh?»
Se io potessi parlare solo a nome di Giorgio Napolitano, nel
mio discorso rivolgerei un pensierino anche alla Chiesa:
«Ma dioboia, finitela con queste scemenze di paradisi,
inferni, vergini che partoriscono e tizi che camminano
sull'acqua, che su queste incredibili panzane ci campate a
sbafo da 2000 anni. Volete dire la vostra su aborto,
famiglia, testamento biologico, e ogni rava e fava di
politica interna ITALIANA? Bene; allora avete solo 2
opzioni:
1) Vi conformate alla cittadinanza italiana e pagate anche
voi le tasse e l'imposta sugli immobili;
2) Non pagate nulla e continuate ad essere uno Stato
indipendente dall'Italia...ma in tal caso niente più
INGERENZE, e ve ne state in tutto e per tutto fuori dai
coglioni sulle NOSTRE scelte di politica interna.
Delle due cose, potete sceglierne una sola. Fate vobis.»
Questo, più o meno, avrei detto se fossi solo Giorgio
Napolitano.
Ma purtroppo non sono solo Giorgio Napolitano; sono anche il
Presidente della Repubblica. L'uomo più potente
d'Italia.
Talmente potente che non sono neanche libero di dire quello
che penso veramente, cosa che invece può fare un qualsiasi
plebeo su un forum.
Così, ieri in TV ho detto ciò che dovevo per forza dire:
una accozzaglia di slogans di retorica patriottica riciclata
dai precedenti messaggi di fine anno. E per cavarmi il gusto
di dire ciò che penso davvero, mi vedo costretto ad
affittare l'account di questo miserabile cittadino qualunque
(che ringrazio per avermi prestato il suo login...anche se
poteva evitare di farsi pagare!)
Perciò non invidiate gli uomini di Potere; a volte avere
Potere corrisponde ad una dannatissima limitazione della
libertà personale.
E ora vado a gustarmi il mio meritato cenone di capodanno:
una foglia di lattuga e un bicchiere d'acqua minerale.
Gasata, alla faccia della crisi.
G.N.
.
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savpg8801 24 dicembre 2013 18:54
Non ci avevo pensato....buon Natale (a me va bene così,
basta che non sia consumistico) Io non pollo (spero).
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IVAN. 24 dicembre 2013 16:54
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Buon 25 dicembre, Adriana. (C'è una piccola differenza, ma
preferisco dire così.)
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“Che la Forza non sia con loro”, Sav. [obIVAN kenobi]
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Adriana... 24 dicembre 2013 13:53
Ivan: Buon Natale !
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savpg8801 24 dicembre 2013 13:04
da War Stars, e "Che la Forza sia con te"
Obi-Wan Kenobi a Luke.
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IVAN. 23 dicembre 2013 21:44
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• (da Sav:) «Mi aspettavo un po' di risposte forse più
di carotaggio del cervello umano...»
Su un FORUM c'è poco da far trivellazioni dell'uman
encefalo. (Su QUESTO forum in particolare, poi, sarebbe solo
uno spreco di buone intenzioni.)
Semplicità, immediatezza e sintesi: ecco le uniche forme
sotto cui è possibile esporre concetti in un forum. (Un
limite che di per sé non è un “male”; qualunque sia
l'argomento trattato, dipende sempre dal LIVELLO in cui si
adotta semplicità, immediatezza e sintesi.)
=============================================
• (da Sav:) «Dicevano: chi fa da sè fa per tre...»
Well; i proverbi sono tutti validi, finché non ci si
addentra nei loro dettagli. (Ad esempio, “CHI FA DA SE' FA
PER TRE” è in palese contraddizione con l'altro suo
omologo “L'UNIONE FA LA FORZA”. Allora come la
mettiamo?...)
Comunque, è interessante osservare come i proverbi siano
SINTESI GENERALI di dicorsi molto più ampi.
E, riallacciandomi alla precedente replica, il cervello
umano ragiona - appunto - per SINTESI GENERALI. Ecco perché
i proverbi (come gli slogans, o i motti pubblicitari) ci
rimangono così ben impressi rispetto ad un discorso verbale
più articolato (e magari più verosimile dal punto di vista
puramente LOGICO).
=============================================
• (da Sav:) «Ovviamente queste asserzioni sono il
risultato dell'azione del capo, del leader, del guru, o di
chiunque sia dotato del popperiano "IO GALLO".»
Dove ci sta un “IO GALLO” deve per forza starci anche un
“IO POLLO”. (Legge di Ivan K.Popper)
=============================================
• (da Sav:) «Vivendo in una società perchè abbiamo,
forse, più risposte positive da essa che negative, questa
sorta di bilancio porta, negli animi più deboli, la
convinzione che sia più opportuno associarsi che il non
farlo.»
Sì, credo che il succo del discorso sia una tendenza
all'aggregazione FINE A SE STESSA: unirsi tanto per unirsi,
ed avere così la ILLUSIONE di rappresentare una “forza”
dei propri ideali - in barba all'evidenza che sia una unione
del tutto velleitaria.
Allora io mi unisco ai Forconi, al Berlusca, al Renzi, al
club di Topolino...e così ho l'impressione che se qualcuno
di questi movimenti “vince” qualcosa, sia stato per
merito “mio” - o viceversa, se non cava un ragno dal
buco, posso sempre incolpare il movimento opposto al mio per
il fallimento (avere un “nemico” è altettanto
importante di avere un ideale!)
Tutto ciò, ovviamente, viaggia in senso contrario allo
sviluppo di una propria Individualità...ma tant'è; non si
può cavare sangue da una rapa (e dagli coi proverbi!) e se
uno ha l'indole della pecora, da pecora fa bene a
comportarsi.
Tuttavia io rimango fiducioso, poiché se è vero che la
società è composta - ai suoi ESTREMI - da Uomini
Individuali e Uomini-Pecora, è altrettanto vero che tra
questi due estremi esiste anche una infinita gamma di
“vie-di-mezzo”, che magari stanno aspettando solo
l'imbeccata giusta per spostarsi verso la direzione della
Consapevolezza. Tanto basta per non alzare bandiera
bianca.
.
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IVAN. 23 dicembre 2013 21:30
.
• (da NN1999:) «Tu riporti tutto all'uso della forza. Di
conseguenza tutto il discorso si basa su questo
presupposto.»
_________________________________________________
Non comprendo l'origine delle tue puntualizzazioni, NN.
Infatti entrambi stiamo dicendo la stessa identica cosa.
Cito letteralmente l'introduzione del mio discorso:
• «IN ORIGINE il Potere era garantito dalla mera FORZA
BRUTA.»
a cui segue subito dopo:
• «IN SEGUITO, col conformarsi delle società organizzate
a GERARCHIA, i detentori del Potere hanno scoperto che la
“forza” poteva essere anche di forme DIFFERENTI dalla
mera forza bruta.»
Quindi: certo, il Potere è SEMPRE basato sull'esercizio di
una “Forza”...ma non tutte le Forze sono di forma
brutale. (Ho citato chiaramente la Persuasione Indotta come
esempio di Forza “non-bruta”, atta comunque ad ottenere
un effetto di sottomissione al Potere. Ed anche l'inculcare
nel Dominato il rispetto aprioristico per i superiori nella
scala gerarchica sociale è una forma di Forza esercitata in
modo non violento.)
Morale: qualunque sia la FORMA in cui si manifesta la Forza
(sia bruta, sia di condizionamento indotto, sia di rispetto
aprioristico per i gerarchi) permane l'assunto di base del
Potere: “Io ho più forza di te, quindi tu obbedisci e io
mi godo i frutti del tuo lavoro”.
.
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savpg8801 23 dicembre 2013 9:48
Kaiser!...(sta per ca..o --espressione delle alte valli
crucche--) IVAN,
‡‡‡‡‡‡
............Presi uno per uno, i singoli cittadini sono
tutti creature sorprendentemente intelligenti e dotate...ma
è proprio la loro aggregazione che svilisce e appiattisce
le loro singole virtù individuali. .......
Collima, la tua asserzione, sorprendentemente con il mio
pensiero. A dire il vero, mi aspettavo un po' di risposte
forse più di carotaggio del cervello umano, ma, in fase
analitico-deduttiva, sono confortato ugualmente.
Certamente non parli di aggregazioni di individui dotati,
che possano concludere e portare a termine i loro obiettivi,
ma delle aggregazioni a banda di disperati, o di idioti
pilotati, o semplicemente di psico-deformati.
Ovviamente queste asserzioni sono il risultato dell'azione
del capo, del leader, del reuccio, del guru, o di chiunque
sia dotato del popperiano "IO GALLO".
Io sono come tu descrivi il popolo nella frase surriportata.
Considero ogni forma di unione, specie raffazzonata,
carbonara, ideologica solo il risultato del lavaggio
cerebrale perpetrato sugli individui (intelligenti per
genesi) istupiditi dallla quotidianità e banalità della
loro vita, più negativa che positiva.
Dicevano...chi fa da sè fa per tre (solo per far rima), ma
sono anche convinto che "non tutti possono fare da sè",
ovvero essere se stessi.
Allora, vivendo in una società in forza di molti motivi
(ormai gli eremiti non ci sono più) perchè abbiamo, forse,
più risposte positive da essa che negative, questa sorta di
bilancio porta, negli animi più deboli, la convinzione che
sia più opportuno associarsi che il non farlo.
E, purtroppo, questa ineluttabile conclusione se da un lato
arreca benefici agli individui(presi singolarmente) porta
sempre più danni alla collettività in cui questi individui
sono inseriti.
Il cane che insegue la sua coda.
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NN1999 23 dicembre 2013 9:31
IVAN,
hai scritto: "“Potere” non è altro che il rapporto di
sudditanza Dominatore/Dominato. (In breve: “Io sono più
forte di te, quindi tu lavori e io mi godo i frutti”.)" e
"Se riduciamo all'osso un qualunque rapporto gerarchico (dal
lavoro in ufficio, all'assetto sociale di una nazione), si
rivela quest'assunto di fondo.". Concettualmente è errato,
tu riporti tutto all'uso della forza. Di conseguenza tutto
il discorso si basa su questo presupposto. E' una mia
opinione.
|
IVAN. 22 dicembre 2013 23:24
.
AGGREGAZIONI SOCIALI: IL “GRUPPO” & IL “BRANCO”
*****
• (da Sav:) «Questo mi piacerebbe approfondire per
arrivare a definire l'animo della gente che procura potere
ad altra. Perchè ammira? Perchè si fida? Perchè gode nel
sentirsi, poi, bastonata da colui che ne diviene il
persecutore? Perchè si sente appagata e liberata
nell'attribuire ad altri la propria opportunistica delega a
comandarli per, poi, criticarli?»
___________________________________________________________<
br />
Ci sono varie ragioni, Sav.
Prima fra tutte, è che la “opposizione al Potere” (o
Ribellione, con la “R” maiuscola) se non ce l'hai prima
DENTRO, non la puoi neanche applicare FUORI.
E per avercela dentro, questa Ribellione, ci vuole qualcosa
che la instilli, la colitivi e la accenda in maniera
ORGANICA.
Insomma, pur essendo alla portata di chiunque, la Ribellione
necessita di una sequenza di particolari circostanze per cui
diviene rarissimo possederla (almeno quella con la “R”
maiuscola).
Le manifestazioni di piazza tipo “Forconi” sono
BUFFONATE, rispetto ad una VERA Ribellione organizzata.
Sono buffonate poiché a quei movimenti manca la
CONSAPEVOLEZZA INDIVIDUALE dei singoli aggregati.
Intendiamoci; le loro ragioni sono SACROSANTE, e le loro
intenzioni sono lodevoli...ma guardiamoli per quelli che
sono: poveri cristi mossi da FAME e da ESASPERAZIONE. Dov'è
la loro Consapevolezza Individuale? Non possono nemmeno
essere sicuri se il loro Movimento sia genuino oppure
manipolato tramite capibranco messi lì ad hoc per
incanalare il loro malcontento in una direzione del tutto
INOFFENSIVA.
Dove vuoi che arrivino dei poveracci del genere? Al massimo
a farsi riconoscere 5 euro in più sulla busta paga. Cioè,
un contentino che corrisponde a una buccia di patata in più
nella mangiatoia...e dopo tutto il gregge a far festa per
questa “grande vittoria” riportata sui padroni
dell'ovile! Che disgraziati.
-----
(Parentesina per capire come siamo messi:) Riporto un
dialogo tra un giornalista ed un manifestante della
cosiddetta “Protesta dei Forconi”, tutto contento per
l'opportunità di avere la parola in TV.
Giornalista: «Salve. Posso chiederle chi siete e per che
cosa state manifestando?»
Forconaio: «Sì...siamo la gente normale, quella senza
lavoro, che ci strangolano le tasse, questi politici se ne
devono andare!»
G: «Chi se ne deve andare?»
F: «Tutti! Si devono dimettere tutti quanti!»
[Il giornalista - che evidentemente era un VERO
“giornalista” e non un volgare “reggimicrofoni” -
ribatte:]
G: «E poi chi ci va, al governo?»
[Il forconaio rimane un attimo spiazzato, come come se gli
avessero chiesto qual'è la capitale dell'Azerbaijan.]
F: «Io...eeh...poi...poi ci va qualcuno che fa gli
interessi dei bisognosi!»
G: «Sì, ma chi decide chi ci va?»
F: «Lo...lo decidiamo noi, il popolo!»
G: «E in che modo?»
F: «Eeeh...va uno che...che dimostra...che pensa alla
gente...»
G: «Non è una risposta. Io le ho chiesto in che modo
verrebbe scelto il nuovo Esecutivo se tutti gli attuali
parlamentari se ne vanno.»
[Il forconaio è sempre più in ambasce.]
F: «Il...non...Ma non è un problema, l'importante è che
questi se ne vanno a casa...»
G: «Ma avrete pensato a un programma, uno scopo...E la
prima cosa da fare per chi avanza una rivendicazione.
Percio, torno a chiederle del...»
F: «Io...No, scusi, ho da fare...Arrivederla.»
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Voilà; ecco quel che si dice “Avere le idee chiare”.
Poi è possibile anche che quel giornalista abbia fatto
decine di interviste ad altri manifestanti più preparati,
finché ha beccato il pollo che ha reagito proprio come lui
voleva ed ha mandato in onda proprio “quel”
servizio...ma non è questo il punto.
Il punto è che i raduni mossi solo dalla “pancia”
rischiano di non approdare a nulla, se non addirittura a
peggiorare le cose (dice niente l'espressione “Assalto ai
forni”?...)
Il sacro fuoco dell'indignazione, da solo, non basta; chi
rivendica un cambiamento deve possedere un altro requisito
fondamentale: L'ISTRUZIONE. Ovvero, la consapevolezza della
realtà sociale entro cui si muove - e che idealmente
vorrebbe modificare, sostituendola con un nuovo modello.
Ma paradossalmente, se la massa avesse questa
“istruzione”, non si troverebbe neppure nella condizione
di dover richiedere un miglioramento delle proprie
condizioni di vita. (In parole povere: la massa non ci
sarebbe neppure finita nella merda, così che il problema di
come uscirne non si sarebbe nemmeno posto.)
Il popolo è gregge, e quando carica a testa bassa per le
angherie di un pastore avido e crudele, diventa ancor peggio
che gregge: diventa MANDRIA! E niente è più manipolabile
di una mandria a cui poni i giusti capibranchi.
Si badi che quando parlo di “popolo”, “gregge”,
“gente”...non mi riferisco ai SINGOLI individui che li
compongono.
Infatti, così come il Tutto non è la somma delle Parti, il
Popolo NON è la somma dei Cittadini.
Presi uno per uno, i singoli cittadini sono tutti creature
sorprendentemente intelligenti e dotate...ma è proprio la
loro aggregazione che svilisce e appiattisce le loro singole
virtù individuali.
Ho già espresso più volte il mio apprezzamento per quella
caratteristica umana chiamata INDIVIDUALITÀ.
L'aggregazione è una buona cosa, ma prescinde
dall'accomunare persone che hanno GIÀ sviluppato una
propria Individualità. Allora nasce il GRUPPO.
Quando invece l'aggregazione si limita ad accomunare
scimmiette ammaestrate, si può parlare solo di BRANCO. Con
tutto ciò che il termine implica per i suoi
appartenenti.
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IVAN. 22 dicembre 2013 23:10
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• (da NN1999:) «Dimentichi che il potere può anche non
derivare dalla forza (bruta)...»
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(?...)
L'ho scritto distintamente, invece. Prova a rileggere.
E volendo leggere fra le righe, anche la forza
“non-bruta” esercitata dalla Chiesa può essere
ricondotta alle tecniche degli Input Persuasivi di
sottomissione collettiva. (Senza contare che l'apparato
temporale della Chiesa è uno “spin-off” del Potere
Politico; non è un caso che si sostengano l'un l'altro
senza mai pestarsi i piedi.)
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savpg8801 20 dicembre 2013 16:59
Andreotti diceva, ma forse l'ha sentito, come sempre accade,
da qualcun'altro, che il potere logora..chi non ce l'ha. Per
questo la gente lo cerca o è una sezione della nostra
corteccia?
Tanti aforismi del defunto senatore a vita ci
azzeccano(frase dipietrina).
E' vero, due sono le distinzioni: il potere cruento e quello
acquisito per eredità o per consensi popolari
magistralmente ottenuti.
Questo mi piacerebbe approfondire per arrivare a definire
l'animo della gente che procura potere ad altra. Perchè
ammira? Perchè si fida? Perchè gode nel sentirsi, poi,
bastonata da colui che ne diviene il persecutore? Perchè si
sente appagata e liberata nell'attribuire ad altri la
propria opportunistica delega a comandarli per, poi,
criticarli?
Oppure per il semplice ancestrale motivo che si possa
definire una "legge della natura" a cui non è e non sarà
mai possibile sottrarsi? (IVAN)
Le infinite sfaccettature del potere come ben definite da
IVAN tuttavia non convincono affatto sul conflitto fra
potere e sudditanza di esso.
E non convince neppure il modo moderno di creare i
potenti.
I romani antichi dopo aver ucciso l'ennesimo Imperatore, ne
proclamavano subito un altro a furor militare, meno con
plebiscito.
Erano golpe, ovviamente, ma sotto sotto era il carisma di
qualche leader nato tale o la necessità di creare un
capo(potente) per necessità di chiunque ci stesse?
E il potere derivato dalla legge delle crocette, per lo più
apposte da individui ignari, fuori del gioco, analfabeti di
ciò che viene chiamata "politica", catturati da un
appagante portamento o da una parlantina convincente o da
carezze e bacetti propinati ad ogn piè sospinto, questo che
tipo di potere è? E cosa effettivamente vale?
Infine cosa spinge l'animo di certi umani a cercare le
corone o i bastoni di bonapartistici marescialli?
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NN1999 20 dicembre 2013 16:18
Dimentichi he il potere può anche non derivare dalla forza
(bruta). Per esempio, può derivare da esigenze
organizzative. Si pensi alla Chiesa, dove il potere esiste
al fine di stabilire una gerarchia di compiti e
responsabilità. Analogamente il potere gerarchico esiste
nei corpi militari, e la forza viene usata per raggiungere
determinato obiettivi, ma al di fuori del corpo stesso.
(to be continued... forse)
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IVAN. 20 dicembre 2013 0:46
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QUESTO È IL “POTERE”.
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• (da Sav:) «Mi piacerebbe sentire anche qualche
definizione sul "potere", ma non cosa esso sia, bensì del
perchè quasi etologico del viscerale richiamo che esso
accende e suscita in animali e persone.»
________________________________________________________
Eppure proprio definendo “COSA” è il Potere si risponde
automaticamente anche al “PERCHÈ” esso risulta così
attrattivo.
Andiamo con ordine:
• ASSUNTO
Come ogni figura euristica, anche il concetto di
“Potere” è da ricondurre al suo assunto originario
attraverso un processo di DE-COSTRUZIONE delle forme in cui
lo conosciamo attualmente.
“Potere” non è altro che il rapporto di sudditanza
Dominatore/Dominato. (In breve: “Io sono più forte di te,
quindi tu lavori e io mi godo i frutti”.)
Il concetto di “Potere” è nato così. Poi coi tempi ha
assunto forme sempre più complesse, ma la sua RADICE BASICA
è rimasta sempre quella. Se riduciamo all'osso un qualunque
rapporto gerarchico (dal lavoro in ufficio, all'assetto
sociale di una nazione), si rivela quest'assunto di
fondo.
• SILLOGISMO
Ora, semplifichiamo il tutto con un ragionamento
aristotelico:
- Assunto 1: Il Potere implica un rapporto di sottomissione
coatta.
- Assunto 2: La sottomissione si ottiene esercitando una
Forza superiore a quella del sottomesso.
- Deduzione: IL POTERE SI OTTIENE TRAMITE LA FORZA. Maggiore
è la Forza, maggiore sarà il Potere ottenuto.
• FORZA
Ora; cosa si intende per “Forza”?
- Può essere, letteralmente, la forza fisica individuale
(es: l'aggressione di un ladro per impossessarsi degli averi
della vittima.)
- Oppure la forza data dal NUMERO di alleati accomunati
dagli stessi obiettivi (es: una banda, o un esercito).
- O ancora, la forza di fuoco del proprio apparato bellico
(che non necessita né di prestanza fisica dei soldati, né
di un esercito numericamente superiore; basti pensare al
maggior potenziale di sottomissione detenuto da chi può
opporre un cannone contro spade e lance).
• PERSUASIONE
Insomma, in origine il “Potere” era garantito dalla mera
FORZA BRUTA.
In seguito, col conformarsi delle società organizzate a
GERARCHIA, i detentori del Potere hanno scoperto che la
“forza” poteva essere anche di forme DIFFERENTI dalla
mera forza bruta.
Ad esempio la forza della PERSUASIONE INDOTTA, ovvero il
“convincere” il dominato ad accettare SPONTANEAMENTE la
propria condizione di sottomesso.
Infatti, con le opportune tecniche di condizionamento, è
possibile “indottrinare” un fanciullo a seguire i
dettami del perfetto suddito obbediente. Basta fornirgli -
durante la sua crescita - gli input per cui egli ritenga
“giusto” trovarsi in una condizione di asservimento a
determinate regole sociali.
• INPUT PERSUASIVI
Si crescerà così una cittadinanza composta da mansueti
sudditi condizionati acriticamente a credere che:
- le leggi vanno rispettate sempre e comunque,
- è giusto pagare le tasse,
- i superiori vanno seguiti e riveriti,
- i maestri sono infallibili,
- gli esperti non vanno contestati,
- la polizia e l'esercito sono forze amiche,
- i preti sono brave persone a priori,
- subire soprusi è una condizione naturale dell'Uomo,
- la patria va difesa dai nemici (cioè quelli che i
governanti indicano come “nemici”),
- è doveroso difendere il proprio orgoglio nazionale (es:
tifare Italia negli sport, o adirarsi se uno straniero
critica le usanze italiane),
- bisogna onorare le tradizioni,
- bisogna comportarsi come fa la maggioranza o si viene
emarginati,
- (e soprattutto:) se vuoi contestare le decisioni dei
Potenti, non puoi farlo a modo “tuo”, ma devi usare i
mezzi legali messi a tua disposizione (cioè, quelli messi a
tua disposizione...dai Potenti stessi! E guardacaso, si
riveleranno tutti mezzi INEFFICACI.)
Questi sono tutti input comportamentali indotti da
condizionamento durante la nostra crescita; li acquisiamo
per induzione o imitazione senza esercitare una reale
“scelta” (impossibile farlo, nell'età dello sviluppo).
E il risultato finale è che ci ritroviamo con la mentalità
di perfetti sudditi, sottomettendoci spontaneamente alle
gerarchie di Potere che siamo stati addestrati (o
ammaestrati) ad accettare come “legittime”.
In tal modo il Dominatore ottiene lo stesso risultato, ma
senza bisogno di tirare bastonate al Dominato:
più che l'uso EFFETTIVO della forza fisica, è la
POTENZIALE possibilità del suo utilizzo (nel caso che le
sue direttive/leggi non vengano seguite) ad indurre i
Dominati ad accettare il loro ruolo di sottomessi.
Insomma, il Potere trova accettazione poiché le sue
direttive inducono nel cittadino un dovere “moralmente
obbligatorio”.
Ma anche se tale forma di dominazione ci viene imposta con
un giro più lungo, in sintesi rimane ancora l'assunto
originario: “Io sono più forte di te, quindi tu lavori e
io mi godo i frutti”. Si tratta solo di una forma più
articolata (o meglio, più SUBDOLA) dello stesso
concetto.
• AUTO-RIGENERAZIONE
Persino i governanti moderni ignorano l'origine del Potere
che esercitano; sanno solo che FUNZIONA, e tanto gli basta.
Il Potere sceglie sempre “in famiglia” i propri
perpetuatori, tramandandosi da un Dominatore all'altro; non
è mai accaduto (e non accadrà mai) che un benintenzionato
si trovasse in una REALE posizione di sovvertire questo
sistema millenario in favore di un più equo rapporto tra
oligarchi e cittadini (cioe, tra Dominatori e Dominati).
Anche questo è il Potere.
• DECONDIZIONAMENTO E OPPOSIZIONE al “POTERE”
Cambiare questo sistema di Potere?...Meglio non farsi
illusioni: SOTTO QUESTO SISTEMA SIAMO NATI, E SOTTO QUESTO
SISTEMA MORIREMO. Questa è una certezza. (Al massimo,
potremo assistere a qualche lieve modifica della FORMA
ESTERIORE con cui il Potere si manifesta...ma nulla di più;
la sua ossatura di base rimarrà sempre la stessa.)
No; noi non possiamo affrancarci dalla forma ESTERIORE del
Potere (non dopo che si è consolidata in 10.000 anni di
“civiltà”),
però abbiamo delle chances di cambiare la nostra
INTERAZIONE PERSONALE con esso.
Che in pratica significa: individuare in noi stessi il
bagaglio di condizionamenti sopracitati, indi riconoscerli
come “nozioni impersonali”, e infine sostituirli (se
considerati nocivi per il nostro ideale di “persona
libera”) con nozioni più genuine.
Questo processo di “auto-decondizionamento” è un
lavoraccio immane, che ci fa quasi preferire di lottare
contro i mulini a vento del Potere...ma è l'unica
possibilità in nostro possesso per non SUBIRLO fino alla
tomba.
Facendo ciò, NON usciremo dal recinto in cui il Potere ci
ha rinchiusi da quando siamo nati...ma almeno ci staremo
solo FISICAMENTE, consapevoli della nostra Libertà mentale,
morale ed emozionale.
E questo è il NOSTRO Potere.
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IVAN. 20 dicembre 2013 0:42
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• (da NN1999:) «Io sto ancora aspettando le motivazioni
che ci dovrebbero far decidere di abbandonare l'Euro.»
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Più che “abbandonare”, l'Euro non lo si sarebbe nemmeno
dovuto ADOTTARE.
Logico che adesso non si può più fare marcia indietro con
la stessa facilità. (Curare una polmonite è molto più
difficile che prendersela.)
Il fatto è che erano già ben evidenti FIN DA PRIMA i
problemi che sarebbero derivati dalla rinuncia di una
nazione di poter essere responsabile in maniera AUTONOMA del
valore della propria moneta...eppure la decisione di
adottare la moneta unica (vincolata cioè alla situazione
economica di ALTRE nazioni) fu presa lo stesso.
Una inculata di cui (è sempre bene ricordarlo) nessuno ci
ha mai chiesto né il PERMESSO, ne una miserabile OPINIONE
in proposito.
Ora bisogna stare con le antenne ben drizzate, perché se le
soluzioni vengono proposte dagli STESSI personaggi che hanno
generato il problema, è facile che la cura possa essere
peggiore del male.
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savpg8801 19 dicembre 2013 21:25
L'eliminazione dell'euro è ormai uno di quei problemi
assurdi di cui si parla sin dalla sua introduzione. Ma è di
moda come attribuire all'art.18 tutti i mali del mondo, o a
Berlusconi tutti i bordelli del mondo, o a Matteo quale
novello Messia la risoluzione di ogni problema pubblico.
Ma ho fatto qualche riflessione sul thread degli ebrei(dove
effettivamente non c'entra un tubo) circa la crescita e il
rilancio dei consumi.
Ripeto quanto ho detto in quello:
Non sarebbe il thread giusto(circa gli ebrei) per disquisire
di politica siccome ce n'è un altro dedicato.
Lo potrebbe essere se al posto dei "gialli" ci fossero gli
ebrei.
Vi aspettate la "crescita"? Ma di che cosa, forse è come
aspettarsi la crescita di quello che "cala ai
vecchietti".
Ipotizzando che per crescita (mai detto cosa da nessuno di
quelli delle redini in mano) si intenda imbecillità
politica, fiscale, culturale, ci siamo infilati sulla buona
strada.
Se invece intendiamo quella economica, giusta è
l'osservazione di Sharm(di la) che dice che è
multidimensionale, aggiungendo anche, da parte mia,
utopistica sotto ogni aspetto.
Se vogliamo crescere a cominciare dalla produzione di beni e
servizi, dobbiamo cercarci anche i compratori e rilanciare
un consumismo ancora più consumistico. Il consumismo vero
ha avuto luogo almeno negli ultimi vent'anni, dove la di cui
moda era emulata da tutti, abbienti e non per non restare
indietro rispetto all'amico o al vicino di casa che smazzava
l'auto sempre nuova o al collega che vantava l'acquisto del
tv o del cellulare ultima generazione.
Le finanziarie in simbiosi con la grande distribuzione,
hanno dato vita al Credito al consumo dove, anche
l'accattone (a volte più benestante di altri) poteva
portarsi a casa qualsiasi cosa, poteva usare la carta di
credito, poteva acquistare al superstore con valuta al mese
successivo, acquistare e fare scorte di olio, di farina, di
vino, di detersivi al "tre x 2), al due x 1), spendere e
spandere tanto causa gli aumenti sempre maggiori delle
derrate, meglio portare a casa cinquanta bottiglie oggi a
100 piuttosto che acquistarle domani a 120.
Spendi e spandi, dicevo, i soldi sono finiti (si parla
sempre di poveri, di disoccupati, di mantenuti, ecc.) e
anche i risparmi a cui si è dato fondo e ci si dà ancora
fondo.
Non così, ovviamente per gli oculati, i risparmiatori, i
bravi ammnistratori che hanno creato i propri "fondi di
riserva".
Quindi il cerchio si chiude trovando consumatori, ma a
prezzi "italiani". E qui casca il somarello.
Da tempo i prezzi italiani, essendo molto più alti (per
svariate ragioni), hanno favorito quelli stranieri. Tutta
valuta che ha preso la porta di casa per finire in altre.
Ecco che dovremo guardare il fenomeno nuovo(altri stranieri
hanno già acquistato nostre anche importanti attività) con
molta circospezione al di là dell'effimero vantaggio per
alcuni.
Come vendere ai Cinesi ?????????????????? ...
"C'è la crisi? E io vendo tutto ai cinesi". Boom del sito -
La Nazione ...
http://www.casa24.ilsole24ore.com/art/mercato-immobiliare/20
13-10-17/vendere-cinesi-sito-sempre-185848.php
www.cinesichecomprano.com/
Ecc.ecc.
E da noi...ma che maLetta... spartiamo qualche miliardino in
mille rivoli senza gusto per nessuno. Dieci euro a testa per
rilanciare la crescita e i consumi. Ha Ha Ha.....
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NN1999 19 dicembre 2013 16:44
IVAN, la questione non è se è meglio rimanere nell'Euro o
no. Non lo sa nessuno. Le previsioni, ottimistiche, sul
sistema Italia rimarranno tali fino a quando non si
verificheranno. Il parlare dell'Euro è un diversivo, una
via d'uscita facile nel caso di fallimenti.
Io sto ancora aspettando le motivazioni che ci dovrebbero
far decidere di abbandonare l'Euro.
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