Commenti
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francesco9244
3 gennaio 2014 10:41
..... tipica tecnica stalinista è quella usata da Ivan: di calunniare con ogni bieca menzogna l'avversario, o meglio il 'nemico del popolo da annientare', ne porterà sempre un'ombra di colpa!
Riconosco tovarisc almeno la tua coerenza, con l'ossessione ideologica di cui sei succube attivo!
francesco9244
3 gennaio 2014 10:15
ANNO III ERA MASSON-BOLSCEVICA o della Bestia

* RIFLESSIONI PERSONALI:

..... i ragli degli asini e tanto meno la bava dei limacidi striscianti di regime, in particolare, di uno degenerato di degenerati, come l'attuale masson-bolscevico, fantoccio delle euromafie sioniste e del loro boiardo partitokratiko masson vetero-stalinista (chiedo venia se avessi dimenticato qcsaltro), non raggiungono di certo l'empireo! ....
*..... Che il cielo perdoni ogni acefalo condizionato ed infelici logorroici asserviti, androidi di riporto di regime, che sono solo da compatire, perchè non sanno di cosa ciarlano!



* : "verba generalia non sunt appiccicatoria", che eventuali saccenti interlocutori ben comorendano.
Adriana...
3 gennaio 2014 8:58
...già se avessi aggiunto "...dell' attuale Presidente", la frase sarebbe stata più intuibile. Ecco la mia incertezza" Chissà quante volte tralascio , e nessuno me lo replica?". Fare il bene di una persona significa aiutarla a ragionare....;)
Adriana...
3 gennaio 2014 8:54
Ah ah Ivan, hai ragione :( Ben venga il rimprovero costruttivo. Pare che il Presidente dell' Uruguay, devolva la maggior parte del suo stipendio in beneficenza!!Se vai in rete, ti aggiorni....e comunque alla rete basta solo una A .....L ' essenziale Ivan, l' essenziale!!!!:)))) Buona giornata
IVAN.
3 gennaio 2014 2:44
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• (da Sav:) «Da alcune frasi ed interventi più pacati del soggetto in questione, non posso pensare solo ad un professionista prezzolato, ma ad un abbastanza convinto sciorinatore in crisi espressiva...»
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Anche questa è una tipica modalità dei trolls (una contromisura adottata temporaneamente quando vengono scoperti, per salvarsi agli occhi dei dubbiosi). Ma è maldestro pure nel fare questo. E ci sarà ben una ragione se su altri siti lo hanno bannato a calci nel culo.
Comunque fine OT, che ai cialtroni in malafede - troll o non troll - non bisogna dedicare tempo.
(P.S. Per come avevo capito io, i “periodini tipo adagia” li avevi riferiti alle mie esplicazioni sulle tattiche usate dai trolls. Meglio così, gaffe chiarita e fine parentesi.)

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Adriana, cu'minchia dovrebbe significare “successo del Presidente dell'Uruguay”? La vittoria ai Mondiali del 1930?
Chi/Cosa/Dove/Quando/Perché, l'ABC dei concetti intelligibili, perdio.


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francesco9244
3 gennaio 2014 0:18
ANNO III ERA MASSON-BOLSCEVICA o della "Bestia"
L'astratta e saccente preparazione intellettualoide di questo duo lacchè di regime, non può arrivare neppure ad immaginare da quali altezze prendano spunto ed ispirazione queste mie esternazioni.
Anche se poi le esprimo, in forma alquanto rozza e diretta, ma forse +consona in un blog, le elucubrazioni fantasiose di conserva di detto duo, non arrivano neppure a sfiorarmi!
In questo riconosco il mio limite di lasciarmi travolgere dallo sdegno di fronte a tanto abominio di ipocrisia, menzogna e tutta l'infamia istituzionalizzata: in particolare di questo obrobrioso, truce regime masson-bolscevico!
Maramaldo e cruento regime di polizia fiscale di fameliche parassitarie sanguisughe che mirano a devastare ogni risorsa delle famiglie quanto delle imprese; in forma talmente totalizzante e becera da non portare a coscienza che distruggendo l'ospite che depredano; non possono che auto distruggersi: alla buon ora!
Che muoia così Sansone con tutti questi ignobili filistei!!!
In natura, anche l'insetto parassita + inetto e decerebrato, tende a mantenere vegeto e vitale il rispettivo ospite, principio che queste me..e, non concepiscono neppure!
E' PROPRIO VERO CHE GLI DEI FANNO PRIMA IMPAZZIRE I DEGENERATI CHE VOGLIONO DISTRUGGERE!
La facoltà che supporta il mio spirito, mi preserva dall'odiare il prossimo, ma non di criticarlo: purtroppo siamo tutti nella fase evolutiva che ci rende ancora soggetti a plagio e corruzione da reali forze degenerate ostili:
Potenze maligne, ora realmente incarnate nei reali demoni di Illuminati neri delle malefiche Logge masson-sioniste, che annoverano i sicari di questi loro governi fantocci; di infelici succubi androidi, ormai senz'anima umana, in quanto l'hanno barattata x la loro esecranda brama di ricchezza e potere di predominio contro l'uomo!
Questi androidi degenerati, rettiliani, ormai fuori usciti dall'evoluzione umana, tristi servi della Bestia Selvaggia, il peggiore abominio mai sorto contro l'uomo, preconizzato da millenni; vanno solo commiserati in tutta la loro degenerazione!
CHE LA FORZA DI UN PENSIERO SEMPRE + LIBERO, VIVENTE E COSCIENTE, LA SOSTANZIALE SPIRITUALITA' NELL'AMBITO TERRESTRE, CHE HA DETERMINATO ESSERI E COSE, CI ILLUMINI E DISCENDA SEMPRE + NOI!
Adriana...
2 gennaio 2014 23:33
Volevo chiedervi: cosa ne pensate del successo del Presidente dell'Uruguay? Notte!
savpg8801
2 gennaio 2014 21:39
OB-IWAN (è proprio il caso di dirlo). Quanto al paraculo, sono ancora in fase di osservazione.
Tra il maniacale tentativo di sfogo senil-ormai-minchio-scassato dalle istituzioni e parasimili, condito da una giaculatoria di repetita che non giovano, del postante in argomento, e una più abbordabile interpretazione (meglio:traduzione) delle idee e dei suoi convincimenti, propenderei per la prima, al momento, anche perchè non ne vedo i presupposti eventuali.
Più che spiegare (modestamente evito, io, di assurgermi a soggetto esplicativo professionista, di indole o, meglio, per convenienza) le modalità dei trolls (o italianamente: disturbatori in senso lato, ma per te, molto di più e di diverso) che sono state ben diffusamente da te illustrate; poi se esista una possibilità di incrocio, non di comprensione del testo, ma di accordo sui contenuti, disgraziatamente ho delle remore.
Più che altro non ritengo che una avventata diagnosi possa giovare. Da alcune frasi ed interventi più pacati del soggetto in questione, non posso pensare solo ad un professionista prezzolato, ma ad un sanguigno, abbastanza convinto, sciorinatore in crisi espressiva e depressiva delle innumerevoli frasi proferite che, spesso, noto abbiano qualche reale rispondenza esistenziale.
Quanto agli "adagia" o giù di lì, mi riferivo, in parte, ad Erasmo, ma con particolare focalizzazione al suo "Elogio della Follia" in cui la giaculatoria contro tutti (che neppure il peggior forumista potrebbe inventare) impera, ovviamente in chiave diversa.
Ecco come, naturalmente in modo molto lato, ho inteso di assimilare questo contemporaneo al molto più grande e fondamentale prete di cinquecento anni fa.
Erasmo non era un troll nel senso moderno dell'interpretazione, ma per i tempi, molto peggio, ma per questo, ammirato e temuto, anche se le sue fortune possono essere considerate limitate.
IVAN.
2 gennaio 2014 20:21
Hai ancora dei dubbi sulla vera natura di questo paraculo, Sav?
(Non per menartela...però magari un giorno mi spiegherai da quando le “Osservazioni empiriche sulle modalità usate dai trolls”, secondo te sono diventate -cito- “...una serie di periodini tipo adagia”...)
francesco9244
2 gennaio 2014 16:09
......... e non ultimo, se corrispondono a verità le affermazioni dell'unico obbiettivo discorso agli italiani di Grillo, affermazioni supportate anche dalla corte dei Conti; tutti questi partiti canaglia di supporto ai governi fantocci delle euromafie e di conseguenza l'investitura del loro boiardo partitocratico, sarebbero semplicemente illegittimi!
In tal caso, in questi infausti anni di predominio illegale della cricca masson-bolscevica, saremmo stati depredati e oppressi da criminali cosche di usurpatori!
AFFAN... QUESTO GOLPISTA FEUDO MASSON-BOLSCEVICO E LA SUA PROSTITUZIONE "LA + BELLA DEL MONDO" X DETTI LESTOFANTI, LORO VISCIDI GUITTI E ADULATORI!
francesco9244
2 gennaio 2014 15:46
.... alla mia età, non mi sorprende nulla; ogni despota, anche i più odiosi, hanno avuto schiere di viscidi adulatori, o + semplicemente opportunisti scrocconi-manutengoli di regime. Che li hanno servilmente incensati; denigrando e con ogni forma di menzogna e teorema ogni dissenso, anche il + civile ed obiettivo, come ritengo sia il mio.
O ben peggio, in quanti non inquadrati/condizionati al loro turpe potere; che hanno alimentato di orrore e sangue i relativi Gulag e/o polizie politiche, tipo la merccenaria EUROGENDFOR, la costituenda Gestapo di queso regime!
Buon pro ti faccia la tua piaggeria tovarich!
.... poi sulle caratteristiche di qualche riferimento, basta scorrere la rete; dalle sue virili immagini littorie in orbace, fez e gagliardetto, quale volontario delle squadracce GUF (Gioventù Universitari Fascista) nei cui libelli si esaltavano le savoiarde leggi razziali ed il Patto d'Acciaio: RO.BER.TO (Roma-Berlino-Tokio), per passare ai noti vergognosi fatti D'Ungheria, la protervia discussione con il giornalista tedesco sulla cresta dei rimborsi biglietti aerei UE, non ultima la bulgara investizione golpista ad un sicario delle euromafie massson-sioniste che ci hanno portato a questi mortiferi governi fantocci di dette euromafie, fautori di tanto sangue e lacrime in sempre + sventurati sudditi, basta scorrere la cronaca dell'ultimo giorno dell'anno masson-bolscevico 2013!
Sinceramente non mi rendo conto di quale riconoscenza meritino dette iatture che hanno ridotto questo paese feudo e servo delle fameliche sanguinarie mafie bancarie masson-sioniste, ti chiedo di volermelo spiegare, se ti è possibile, caro tovarich?
savpg8801
2 gennaio 2014 14:14
Avercela tanto con Giorgio Napolitano, neanche la riconoscenza che almeno lui c'è stato a rifare il Capo dello Stato in un frangente come quello a ridosso di una elezione.
Ma proprio è vera la vecchia detta vigliacca ed iraconda del popolaccio amebico e ignorante: dagli a quel cane...
Nemmeno a chi veramente ha commesso atti altamente criminosi va una tale vendetta e un estremo giustizialismo. E sono tanti.
francesco9244
2 gennaio 2014 10:50
ANNO III ERA MASSON BOLSCEVICA o della Bestia

Dove ci sono le mezze verità impera la + grande menzogna!

Infatti il primo responsabile, ben glissato da codesto solito agit prop di regime, è proprio il richiamato inquietante individuo, sedicente presidente degli italioti; che ci ha imposto in salsa bulgara e golpista questo mortifero regime masson bolscevico, con la complicità dei partiti canaglia, in particolare la consorteria PCI ..... PD /MPS a delinquere, fiancheggiati dai prostituti PD+L e cagnara di accodati!
Satrapo di riferimento partitocratico di questi ignobili maramali parassiti proni ai dictat delle euromafie bancarie masson-sioniste di questi loro governi fantocci, che devastano i popoli di questo loro feudo di pecoroni, da oltre un biennio, con estrema ferocia fiscale, inganno e menzogna, con sangue e lacrime, tanto da indurre morte e suicidio in sempre + sventurati sudditi; di certo non ultima la tragedia famigliare di fine d'anno!
Vergogna ed onta a queste scellerate politiche fiscali masson-bolsceviche, foriere di tanta disperazione e sangue innocente!
La mia morale e dignità di uomo libero e cosciente , condivisa da buona parte dei popoli italioti, si rifiuta di riconoscersi rappresentato da un sinistro, che dalle colonne dell'Unità osannava i cingoli dei carri dei rossi usati come trita carne contro l'eroico popolo d'Ungheria e delle sue veementi infamie scritte contro tali martiri!
Pertanto il suddetto viscido panegirico fatto sotto a sproposito, può incantare solo plagiati/condizionati italidioti, speriamo sempre meno, che ancora credono a questi lestofanti e continuano bovinamente a legittimarli con il voto!
Infine caro tovarisc, la Lega x quanto sia becera, non c'entra niente con detti maramaldi collaborazionisti masson bolscevici e loro boiardo; un minimo di buon senso e di ritegno dovresti pur mantenerlo, anche nella tua foga di comprovato reggi coda di regime: anche falsità e menzogna hanno un loro limite e possono diventare ridicole oltre che contro producenti!
A tanto mortifero lordume istituzional masson-bolscevico che devasta e insaguina sempre + questo feudo, ormai preda delle euromafie:
DUCE RISORGI, CHE TI PERDONIAMO!!!
-tanto x gradirti e sfogare il mio sdegno!
IVAN.
1 gennaio 2014 23:22
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MESSAGGIO DI INIZIO DANNO
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Nel suo messaggio alla nazione di ieri, un severo monito del presidente Napolitano: «Tanti auguri a tutti!»
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Cari italiani,

secondo il protocollo, ora mi toccherebbe farvi un discorso.
Prima però è buona norma presentarsi: io sono il Presidente della Repubblica.

Si badi che ho detto “il Presidente della Repubblica”, e non “Giorgio Napolitano”.
Eh sì, perché se potessi fare un discorso alla nazione semplicemente come “Giorgio Napolitano”, userei toni un po' meno diplomatici di quelli che l'etichetta mi impone di usare come “Presidente della Repubblica”.


Se io fossi solo Giorgio Napolitano, nel mio messaggo alla nazione prenderei di petto Monti, Draghi, Fiorani & combriccola e direi: «Ma brutti stronzi farabutti, questa cazzo di crisi l'avete provocata VOI...e adesso dovrebbe toccare al popolo italiano risanare il debito che VOI avete creato? E sticazzi! Ho tre cosine per voi, giovanotti:
1) I vostri beni vengono confiscati. E così un primo buchino nel debito è bell'e che saldato.
2) Al primo di voi che si avvicina di nuovo alla tastiera di un terminale, gli taglio via le mani.
3) Quella è una vanga. Giù la schiena, e imparate cosa significa faticare per guadagnarsi da vivere.»

Se io fossi solo Giorgio Napolitano, direi a quei pagliacci della Lega: «Ohè, ma dove credete di trovarvi, burini? In uno stadio di calcio? Il prossimo di voi che tira fuori fischietti, capestri o striscioni in Parlamento, viene espulso dall'aula a pedate nel culo, e col cazzo che ci rimette più piede finché campa!»

Se io fossi solo Giorgio Napolitano, dedicherei un minutino del mio discorso alla presenza nelle istituzioni di gente come Berlusconi, Dell'Utri o Previti: «Oh, ma che ci fa gentaglia condannata per mafia a dettare legge in tema di giustizia? Ma nemmeno in Uganda si vedono cose simili! Mo' impacchettate le vostre cose e ve ne tornate subito a Corleone. E mi raccomando: non dimenticatevi di portarvi dietro i vostri scagnozzi che avete piazzato qua e là nei posti che contano, eh?»

Se io potessi parlare solo a nome di Giorgio Napolitano, nel mio discorso rivolgerei un pensierino anche alla Chiesa: «Ma dioboia, finitela con queste scemenze di paradisi, inferni, vergini che partoriscono e tizi che camminano sull'acqua, che su queste incredibili panzane ci campate a sbafo da 2000 anni. Volete dire la vostra su aborto, famiglia, testamento biologico, e ogni rava e fava di politica interna ITALIANA? Bene; allora avete solo 2 opzioni:
1) Vi conformate alla cittadinanza italiana e pagate anche voi le tasse e l'imposta sugli immobili;
2) Non pagate nulla e continuate ad essere uno Stato indipendente dall'Italia...ma in tal caso niente più INGERENZE, e ve ne state in tutto e per tutto fuori dai coglioni sulle NOSTRE scelte di politica interna.
Delle due cose, potete sceglierne una sola. Fate vobis.»


Questo, più o meno, avrei detto se fossi solo Giorgio Napolitano.
Ma purtroppo non sono solo Giorgio Napolitano; sono anche il Presidente della Repubblica. L'uomo più potente d'Italia.
Talmente potente che non sono neanche libero di dire quello che penso veramente, cosa che invece può fare un qualsiasi plebeo su un forum.
Così, ieri in TV ho detto ciò che dovevo per forza dire: una accozzaglia di slogans di retorica patriottica riciclata dai precedenti messaggi di fine anno. E per cavarmi il gusto di dire ciò che penso davvero, mi vedo costretto ad affittare l'account di questo miserabile cittadino qualunque (che ringrazio per avermi prestato il suo login...anche se poteva evitare di farsi pagare!)

Perciò non invidiate gli uomini di Potere; a volte avere Potere corrisponde ad una dannatissima limitazione della libertà personale.

E ora vado a gustarmi il mio meritato cenone di capodanno: una foglia di lattuga e un bicchiere d'acqua minerale. Gasata, alla faccia della crisi.

G.N.


.
savpg8801
24 dicembre 2013 18:54
Non ci avevo pensato....buon Natale (a me va bene così, basta che non sia consumistico) Io non pollo (spero).
IVAN.
24 dicembre 2013 16:54
.

Buon 25 dicembre, Adriana. (C'è una piccola differenza, ma preferisco dire così.)

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“Che la Forza non sia con loro”, Sav. [obIVAN kenobi]

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Adriana...
24 dicembre 2013 13:53
Ivan: Buon Natale !
savpg8801
24 dicembre 2013 13:04
da War Stars, e "Che la Forza sia con te"

Obi-Wan Kenobi a Luke.
IVAN.
23 dicembre 2013 21:44
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• (da Sav:) «Mi aspettavo un po' di risposte forse più di carotaggio del cervello umano...»


Su un FORUM c'è poco da far trivellazioni dell'uman encefalo. (Su QUESTO forum in particolare, poi, sarebbe solo uno spreco di buone intenzioni.)
Semplicità, immediatezza e sintesi: ecco le uniche forme sotto cui è possibile esporre concetti in un forum. (Un limite che di per sé non è un “male”; qualunque sia l'argomento trattato, dipende sempre dal LIVELLO in cui si adotta semplicità, immediatezza e sintesi.)


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• (da Sav:) «Dicevano: chi fa da sè fa per tre...»


Well; i proverbi sono tutti validi, finché non ci si addentra nei loro dettagli. (Ad esempio, “CHI FA DA SE' FA PER TRE” è in palese contraddizione con l'altro suo omologo “L'UNIONE FA LA FORZA”. Allora come la mettiamo?...)

Comunque, è interessante osservare come i proverbi siano SINTESI GENERALI di dicorsi molto più ampi.
E, riallacciandomi alla precedente replica, il cervello umano ragiona - appunto - per SINTESI GENERALI. Ecco perché i proverbi (come gli slogans, o i motti pubblicitari) ci rimangono così ben impressi rispetto ad un discorso verbale più articolato (e magari più verosimile dal punto di vista puramente LOGICO).


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• (da Sav:) «Ovviamente queste asserzioni sono il risultato dell'azione del capo, del leader, del guru, o di chiunque sia dotato del popperiano "IO GALLO".»


Dove ci sta un “IO GALLO” deve per forza starci anche un “IO POLLO”. (Legge di Ivan K.Popper)


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• (da Sav:) «Vivendo in una società perchè abbiamo, forse, più risposte positive da essa che negative, questa sorta di bilancio porta, negli animi più deboli, la convinzione che sia più opportuno associarsi che il non farlo.»


Sì, credo che il succo del discorso sia una tendenza all'aggregazione FINE A SE STESSA: unirsi tanto per unirsi, ed avere così la ILLUSIONE di rappresentare una “forza” dei propri ideali - in barba all'evidenza che sia una unione del tutto velleitaria.
Allora io mi unisco ai Forconi, al Berlusca, al Renzi, al club di Topolino...e così ho l'impressione che se qualcuno di questi movimenti “vince” qualcosa, sia stato per merito “mio” - o viceversa, se non cava un ragno dal buco, posso sempre incolpare il movimento opposto al mio per il fallimento (avere un “nemico” è altettanto importante di avere un ideale!)

Tutto ciò, ovviamente, viaggia in senso contrario allo sviluppo di una propria Individualità...ma tant'è; non si può cavare sangue da una rapa (e dagli coi proverbi!) e se uno ha l'indole della pecora, da pecora fa bene a comportarsi.
Tuttavia io rimango fiducioso, poiché se è vero che la società è composta - ai suoi ESTREMI - da Uomini Individuali e Uomini-Pecora, è altrettanto vero che tra questi due estremi esiste anche una infinita gamma di “vie-di-mezzo”, che magari stanno aspettando solo l'imbeccata giusta per spostarsi verso la direzione della Consapevolezza. Tanto basta per non alzare bandiera bianca.


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IVAN.
23 dicembre 2013 21:30
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• (da NN1999:) «Tu riporti tutto all'uso della forza. Di conseguenza tutto il discorso si basa su questo presupposto.»
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Non comprendo l'origine delle tue puntualizzazioni, NN.
Infatti entrambi stiamo dicendo la stessa identica cosa.

Cito letteralmente l'introduzione del mio discorso:
• «IN ORIGINE il Potere era garantito dalla mera FORZA BRUTA.»
a cui segue subito dopo:
• «IN SEGUITO, col conformarsi delle società organizzate a GERARCHIA, i detentori del Potere hanno scoperto che la “forza” poteva essere anche di forme DIFFERENTI dalla mera forza bruta.»

Quindi: certo, il Potere è SEMPRE basato sull'esercizio di una “Forza”...ma non tutte le Forze sono di forma brutale. (Ho citato chiaramente la Persuasione Indotta come esempio di Forza “non-bruta”, atta comunque ad ottenere un effetto di sottomissione al Potere. Ed anche l'inculcare nel Dominato il rispetto aprioristico per i superiori nella scala gerarchica sociale è una forma di Forza esercitata in modo non violento.)

Morale: qualunque sia la FORMA in cui si manifesta la Forza (sia bruta, sia di condizionamento indotto, sia di rispetto aprioristico per i gerarchi) permane l'assunto di base del Potere: “Io ho più forza di te, quindi tu obbedisci e io mi godo i frutti del tuo lavoro”.


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savpg8801
23 dicembre 2013 9:48
Kaiser!...(sta per ca..o --espressione delle alte valli crucche--) IVAN,
‡‡‡‡‡‡
............Presi uno per uno, i singoli cittadini sono tutti creature sorprendentemente intelligenti e dotate...ma è proprio la loro aggregazione che svilisce e appiattisce le loro singole virtù individuali. .......

Collima, la tua asserzione, sorprendentemente con il mio pensiero. A dire il vero, mi aspettavo un po' di risposte forse più di carotaggio del cervello umano, ma, in fase analitico-deduttiva, sono confortato ugualmente.
Certamente non parli di aggregazioni di individui dotati, che possano concludere e portare a termine i loro obiettivi, ma delle aggregazioni a banda di disperati, o di idioti pilotati, o semplicemente di psico-deformati.
Ovviamente queste asserzioni sono il risultato dell'azione del capo, del leader, del reuccio, del guru, o di chiunque sia dotato del popperiano "IO GALLO".
Io sono come tu descrivi il popolo nella frase surriportata.
Considero ogni forma di unione, specie raffazzonata, carbonara, ideologica solo il risultato del lavaggio cerebrale perpetrato sugli individui (intelligenti per genesi) istupiditi dallla quotidianità e banalità della loro vita, più negativa che positiva.
Dicevano...chi fa da sè fa per tre (solo per far rima), ma sono anche convinto che "non tutti possono fare da sè", ovvero essere se stessi.
Allora, vivendo in una società in forza di molti motivi (ormai gli eremiti non ci sono più) perchè abbiamo, forse, più risposte positive da essa che negative, questa sorta di bilancio porta, negli animi più deboli, la convinzione che sia più opportuno associarsi che il non farlo.
E, purtroppo, questa ineluttabile conclusione se da un lato arreca benefici agli individui(presi singolarmente) porta sempre più danni alla collettività in cui questi individui sono inseriti.
Il cane che insegue la sua coda.
NN1999
23 dicembre 2013 9:31
IVAN,
hai scritto: "“Potere” non è altro che il rapporto di sudditanza Dominatore/Dominato. (In breve: “Io sono più forte di te, quindi tu lavori e io mi godo i frutti”.)" e "Se riduciamo all'osso un qualunque rapporto gerarchico (dal lavoro in ufficio, all'assetto sociale di una nazione), si rivela quest'assunto di fondo.". Concettualmente è errato, tu riporti tutto all'uso della forza. Di conseguenza tutto il discorso si basa su questo presupposto. E' una mia opinione.
IVAN.
22 dicembre 2013 23:24
.


AGGREGAZIONI SOCIALI: IL “GRUPPO” & IL “BRANCO”
*****

• (da Sav:) «Questo mi piacerebbe approfondire per arrivare a definire l'animo della gente che procura potere ad altra. Perchè ammira? Perchè si fida? Perchè gode nel sentirsi, poi, bastonata da colui che ne diviene il persecutore? Perchè si sente appagata e liberata nell'attribuire ad altri la propria opportunistica delega a comandarli per, poi, criticarli?»

___________________________________________________________< br />

Ci sono varie ragioni, Sav.
Prima fra tutte, è che la “opposizione al Potere” (o Ribellione, con la “R” maiuscola) se non ce l'hai prima DENTRO, non la puoi neanche applicare FUORI.
E per avercela dentro, questa Ribellione, ci vuole qualcosa che la instilli, la colitivi e la accenda in maniera ORGANICA.
Insomma, pur essendo alla portata di chiunque, la Ribellione necessita di una sequenza di particolari circostanze per cui diviene rarissimo possederla (almeno quella con la “R” maiuscola).

Le manifestazioni di piazza tipo “Forconi” sono BUFFONATE, rispetto ad una VERA Ribellione organizzata.
Sono buffonate poiché a quei movimenti manca la CONSAPEVOLEZZA INDIVIDUALE dei singoli aggregati.

Intendiamoci; le loro ragioni sono SACROSANTE, e le loro intenzioni sono lodevoli...ma guardiamoli per quelli che sono: poveri cristi mossi da FAME e da ESASPERAZIONE. Dov'è la loro Consapevolezza Individuale? Non possono nemmeno essere sicuri se il loro Movimento sia genuino oppure manipolato tramite capibranco messi lì ad hoc per incanalare il loro malcontento in una direzione del tutto INOFFENSIVA.
Dove vuoi che arrivino dei poveracci del genere? Al massimo a farsi riconoscere 5 euro in più sulla busta paga. Cioè, un contentino che corrisponde a una buccia di patata in più nella mangiatoia...e dopo tutto il gregge a far festa per questa “grande vittoria” riportata sui padroni dell'ovile! Che disgraziati.

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(Parentesina per capire come siamo messi:) Riporto un dialogo tra un giornalista ed un manifestante della cosiddetta “Protesta dei Forconi”, tutto contento per l'opportunità di avere la parola in TV.

Giornalista: «Salve. Posso chiederle chi siete e per che cosa state manifestando?»
Forconaio: «Sì...siamo la gente normale, quella senza lavoro, che ci strangolano le tasse, questi politici se ne devono andare!»
G: «Chi se ne deve andare?»
F: «Tutti! Si devono dimettere tutti quanti!»
[Il giornalista - che evidentemente era un VERO “giornalista” e non un volgare “reggimicrofoni” - ribatte:]
G: «E poi chi ci va, al governo?»
[Il forconaio rimane un attimo spiazzato, come come se gli avessero chiesto qual'è la capitale dell'Azerbaijan.]
F: «Io...eeh...poi...poi ci va qualcuno che fa gli interessi dei bisognosi!»
G: «Sì, ma chi decide chi ci va?»
F: «Lo...lo decidiamo noi, il popolo!»
G: «E in che modo?»
F: «Eeeh...va uno che...che dimostra...che pensa alla gente...»
G: «Non è una risposta. Io le ho chiesto in che modo verrebbe scelto il nuovo Esecutivo se tutti gli attuali parlamentari se ne vanno.»
[Il forconaio è sempre più in ambasce.]
F: «Il...non...Ma non è un problema, l'importante è che questi se ne vanno a casa...»
G: «Ma avrete pensato a un programma, uno scopo...E la prima cosa da fare per chi avanza una rivendicazione. Percio, torno a chiederle del...»
F: «Io...No, scusi, ho da fare...Arrivederla.»

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Voilà; ecco quel che si dice “Avere le idee chiare”.
Poi è possibile anche che quel giornalista abbia fatto decine di interviste ad altri manifestanti più preparati, finché ha beccato il pollo che ha reagito proprio come lui voleva ed ha mandato in onda proprio “quel” servizio...ma non è questo il punto.

Il punto è che i raduni mossi solo dalla “pancia” rischiano di non approdare a nulla, se non addirittura a peggiorare le cose (dice niente l'espressione “Assalto ai forni”?...)

Il sacro fuoco dell'indignazione, da solo, non basta; chi rivendica un cambiamento deve possedere un altro requisito fondamentale: L'ISTRUZIONE. Ovvero, la consapevolezza della realtà sociale entro cui si muove - e che idealmente vorrebbe modificare, sostituendola con un nuovo modello.
Ma paradossalmente, se la massa avesse questa “istruzione”, non si troverebbe neppure nella condizione di dover richiedere un miglioramento delle proprie condizioni di vita. (In parole povere: la massa non ci sarebbe neppure finita nella merda, così che il problema di come uscirne non si sarebbe nemmeno posto.)

Il popolo è gregge, e quando carica a testa bassa per le angherie di un pastore avido e crudele, diventa ancor peggio che gregge: diventa MANDRIA! E niente è più manipolabile di una mandria a cui poni i giusti capibranchi.


Si badi che quando parlo di “popolo”, “gregge”, “gente”...non mi riferisco ai SINGOLI individui che li compongono.
Infatti, così come il Tutto non è la somma delle Parti, il Popolo NON è la somma dei Cittadini.
Presi uno per uno, i singoli cittadini sono tutti creature sorprendentemente intelligenti e dotate...ma è proprio la loro aggregazione che svilisce e appiattisce le loro singole virtù individuali.

Ho già espresso più volte il mio apprezzamento per quella caratteristica umana chiamata INDIVIDUALITÀ.
L'aggregazione è una buona cosa, ma prescinde dall'accomunare persone che hanno GIÀ sviluppato una propria Individualità. Allora nasce il GRUPPO.
Quando invece l'aggregazione si limita ad accomunare scimmiette ammaestrate, si può parlare solo di BRANCO. Con tutto ciò che il termine implica per i suoi appartenenti.


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IVAN.
22 dicembre 2013 23:10
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• (da NN1999:) «Dimentichi che il potere può anche non derivare dalla forza (bruta)...»
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(?...)
L'ho scritto distintamente, invece. Prova a rileggere.
E volendo leggere fra le righe, anche la forza “non-bruta” esercitata dalla Chiesa può essere ricondotta alle tecniche degli Input Persuasivi di sottomissione collettiva. (Senza contare che l'apparato temporale della Chiesa è uno “spin-off” del Potere Politico; non è un caso che si sostengano l'un l'altro senza mai pestarsi i piedi.)


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savpg8801
20 dicembre 2013 16:59
Andreotti diceva, ma forse l'ha sentito, come sempre accade, da qualcun'altro, che il potere logora..chi non ce l'ha. Per questo la gente lo cerca o è una sezione della nostra corteccia?
Tanti aforismi del defunto senatore a vita ci azzeccano(frase dipietrina).
E' vero, due sono le distinzioni: il potere cruento e quello acquisito per eredità o per consensi popolari magistralmente ottenuti.
Questo mi piacerebbe approfondire per arrivare a definire l'animo della gente che procura potere ad altra. Perchè ammira? Perchè si fida? Perchè gode nel sentirsi, poi, bastonata da colui che ne diviene il persecutore? Perchè si sente appagata e liberata nell'attribuire ad altri la propria opportunistica delega a comandarli per, poi, criticarli?
Oppure per il semplice ancestrale motivo che si possa definire una "legge della natura" a cui non è e non sarà mai possibile sottrarsi? (IVAN)
Le infinite sfaccettature del potere come ben definite da IVAN tuttavia non convincono affatto sul conflitto fra potere e sudditanza di esso.
E non convince neppure il modo moderno di creare i potenti.
I romani antichi dopo aver ucciso l'ennesimo Imperatore, ne proclamavano subito un altro a furor militare, meno con plebiscito.
Erano golpe, ovviamente, ma sotto sotto era il carisma di qualche leader nato tale o la necessità di creare un capo(potente) per necessità di chiunque ci stesse?
E il potere derivato dalla legge delle crocette, per lo più apposte da individui ignari, fuori del gioco, analfabeti di ciò che viene chiamata "politica", catturati da un appagante portamento o da una parlantina convincente o da carezze e bacetti propinati ad ogn piè sospinto, questo che tipo di potere è? E cosa effettivamente vale?
Infine cosa spinge l'animo di certi umani a cercare le corone o i bastoni di bonapartistici marescialli?
NN1999
20 dicembre 2013 16:18
Dimentichi he il potere può anche non derivare dalla forza (bruta). Per esempio, può derivare da esigenze organizzative. Si pensi alla Chiesa, dove il potere esiste al fine di stabilire una gerarchia di compiti e responsabilità. Analogamente il potere gerarchico esiste nei corpi militari, e la forza viene usata per raggiungere determinato obiettivi, ma al di fuori del corpo stesso.

(to be continued... forse)
IVAN.
20 dicembre 2013 0:46
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QUESTO È IL “POTERE”.
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• (da Sav:) «Mi piacerebbe sentire anche qualche definizione sul "potere", ma non cosa esso sia, bensì del perchè quasi etologico del viscerale richiamo che esso accende e suscita in animali e persone.»
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Eppure proprio definendo “COSA” è il Potere si risponde automaticamente anche al “PERCHÈ” esso risulta così attrattivo.
Andiamo con ordine:


• ASSUNTO

Come ogni figura euristica, anche il concetto di “Potere” è da ricondurre al suo assunto originario attraverso un processo di DE-COSTRUZIONE delle forme in cui lo conosciamo attualmente.

“Potere” non è altro che il rapporto di sudditanza Dominatore/Dominato. (In breve: “Io sono più forte di te, quindi tu lavori e io mi godo i frutti”.)
Il concetto di “Potere” è nato così. Poi coi tempi ha assunto forme sempre più complesse, ma la sua RADICE BASICA è rimasta sempre quella. Se riduciamo all'osso un qualunque rapporto gerarchico (dal lavoro in ufficio, all'assetto sociale di una nazione), si rivela quest'assunto di fondo.


• SILLOGISMO

Ora, semplifichiamo il tutto con un ragionamento aristotelico:
- Assunto 1: Il Potere implica un rapporto di sottomissione coatta.
- Assunto 2: La sottomissione si ottiene esercitando una Forza superiore a quella del sottomesso.
- Deduzione: IL POTERE SI OTTIENE TRAMITE LA FORZA. Maggiore è la Forza, maggiore sarà il Potere ottenuto.


• FORZA
Ora; cosa si intende per “Forza”?
- Può essere, letteralmente, la forza fisica individuale (es: l'aggressione di un ladro per impossessarsi degli averi della vittima.)
- Oppure la forza data dal NUMERO di alleati accomunati dagli stessi obiettivi (es: una banda, o un esercito).
- O ancora, la forza di fuoco del proprio apparato bellico (che non necessita né di prestanza fisica dei soldati, né di un esercito numericamente superiore; basti pensare al maggior potenziale di sottomissione detenuto da chi può opporre un cannone contro spade e lance).


• PERSUASIONE

Insomma, in origine il “Potere” era garantito dalla mera FORZA BRUTA.
In seguito, col conformarsi delle società organizzate a GERARCHIA, i detentori del Potere hanno scoperto che la “forza” poteva essere anche di forme DIFFERENTI dalla mera forza bruta.
Ad esempio la forza della PERSUASIONE INDOTTA, ovvero il “convincere” il dominato ad accettare SPONTANEAMENTE la propria condizione di sottomesso.
Infatti, con le opportune tecniche di condizionamento, è possibile “indottrinare” un fanciullo a seguire i dettami del perfetto suddito obbediente. Basta fornirgli - durante la sua crescita - gli input per cui egli ritenga “giusto” trovarsi in una condizione di asservimento a determinate regole sociali.


• INPUT PERSUASIVI

Si crescerà così una cittadinanza composta da mansueti sudditi condizionati acriticamente a credere che:
- le leggi vanno rispettate sempre e comunque,
- è giusto pagare le tasse,
- i superiori vanno seguiti e riveriti,
- i maestri sono infallibili,
- gli esperti non vanno contestati,
- la polizia e l'esercito sono forze amiche,
- i preti sono brave persone a priori,
- subire soprusi è una condizione naturale dell'Uomo,
- la patria va difesa dai nemici (cioè quelli che i governanti indicano come “nemici”),
- è doveroso difendere il proprio orgoglio nazionale (es: tifare Italia negli sport, o adirarsi se uno straniero critica le usanze italiane),
- bisogna onorare le tradizioni,
- bisogna comportarsi come fa la maggioranza o si viene emarginati,
- (e soprattutto:) se vuoi contestare le decisioni dei Potenti, non puoi farlo a modo “tuo”, ma devi usare i mezzi legali messi a tua disposizione (cioè, quelli messi a tua disposizione...dai Potenti stessi! E guardacaso, si riveleranno tutti mezzi INEFFICACI.)

Questi sono tutti input comportamentali indotti da condizionamento durante la nostra crescita; li acquisiamo per induzione o imitazione senza esercitare una reale “scelta” (impossibile farlo, nell'età dello sviluppo). E il risultato finale è che ci ritroviamo con la mentalità di perfetti sudditi, sottomettendoci spontaneamente alle gerarchie di Potere che siamo stati addestrati (o ammaestrati) ad accettare come “legittime”.
In tal modo il Dominatore ottiene lo stesso risultato, ma senza bisogno di tirare bastonate al Dominato:
più che l'uso EFFETTIVO della forza fisica, è la POTENZIALE possibilità del suo utilizzo (nel caso che le sue direttive/leggi non vengano seguite) ad indurre i Dominati ad accettare il loro ruolo di sottomessi.
Insomma, il Potere trova accettazione poiché le sue direttive inducono nel cittadino un dovere “moralmente obbligatorio”.

Ma anche se tale forma di dominazione ci viene imposta con un giro più lungo, in sintesi rimane ancora l'assunto originario: “Io sono più forte di te, quindi tu lavori e io mi godo i frutti”. Si tratta solo di una forma più articolata (o meglio, più SUBDOLA) dello stesso concetto.


• AUTO-RIGENERAZIONE

Persino i governanti moderni ignorano l'origine del Potere che esercitano; sanno solo che FUNZIONA, e tanto gli basta.
Il Potere sceglie sempre “in famiglia” i propri perpetuatori, tramandandosi da un Dominatore all'altro; non è mai accaduto (e non accadrà mai) che un benintenzionato si trovasse in una REALE posizione di sovvertire questo sistema millenario in favore di un più equo rapporto tra oligarchi e cittadini (cioe, tra Dominatori e Dominati).
Anche questo è il Potere.


• DECONDIZIONAMENTO E OPPOSIZIONE al “POTERE”

Cambiare questo sistema di Potere?...Meglio non farsi illusioni: SOTTO QUESTO SISTEMA SIAMO NATI, E SOTTO QUESTO SISTEMA MORIREMO. Questa è una certezza. (Al massimo, potremo assistere a qualche lieve modifica della FORMA ESTERIORE con cui il Potere si manifesta...ma nulla di più; la sua ossatura di base rimarrà sempre la stessa.)

No; noi non possiamo affrancarci dalla forma ESTERIORE del Potere (non dopo che si è consolidata in 10.000 anni di “civiltà”),
però abbiamo delle chances di cambiare la nostra INTERAZIONE PERSONALE con esso.
Che in pratica significa: individuare in noi stessi il bagaglio di condizionamenti sopracitati, indi riconoscerli come “nozioni impersonali”, e infine sostituirli (se considerati nocivi per il nostro ideale di “persona libera”) con nozioni più genuine.

Questo processo di “auto-decondizionamento” è un lavoraccio immane, che ci fa quasi preferire di lottare contro i mulini a vento del Potere...ma è l'unica possibilità in nostro possesso per non SUBIRLO fino alla tomba.
Facendo ciò, NON usciremo dal recinto in cui il Potere ci ha rinchiusi da quando siamo nati...ma almeno ci staremo solo FISICAMENTE, consapevoli della nostra Libertà mentale, morale ed emozionale.
E questo è il NOSTRO Potere.


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IVAN.
20 dicembre 2013 0:42
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• (da NN1999:) «Io sto ancora aspettando le motivazioni che ci dovrebbero far decidere di abbandonare l'Euro.»
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Più che “abbandonare”, l'Euro non lo si sarebbe nemmeno dovuto ADOTTARE.
Logico che adesso non si può più fare marcia indietro con la stessa facilità. (Curare una polmonite è molto più difficile che prendersela.)

Il fatto è che erano già ben evidenti FIN DA PRIMA i problemi che sarebbero derivati dalla rinuncia di una nazione di poter essere responsabile in maniera AUTONOMA del valore della propria moneta...eppure la decisione di adottare la moneta unica (vincolata cioè alla situazione economica di ALTRE nazioni) fu presa lo stesso.
Una inculata di cui (è sempre bene ricordarlo) nessuno ci ha mai chiesto né il PERMESSO, ne una miserabile OPINIONE in proposito.

Ora bisogna stare con le antenne ben drizzate, perché se le soluzioni vengono proposte dagli STESSI personaggi che hanno generato il problema, è facile che la cura possa essere peggiore del male.


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savpg8801
19 dicembre 2013 21:25
L'eliminazione dell'euro è ormai uno di quei problemi assurdi di cui si parla sin dalla sua introduzione. Ma è di moda come attribuire all'art.18 tutti i mali del mondo, o a Berlusconi tutti i bordelli del mondo, o a Matteo quale novello Messia la risoluzione di ogni problema pubblico.
Ma ho fatto qualche riflessione sul thread degli ebrei(dove effettivamente non c'entra un tubo) circa la crescita e il rilancio dei consumi.
Ripeto quanto ho detto in quello:

Non sarebbe il thread giusto(circa gli ebrei) per disquisire di politica siccome ce n'è un altro dedicato.
Lo potrebbe essere se al posto dei "gialli" ci fossero gli ebrei.
Vi aspettate la "crescita"? Ma di che cosa, forse è come aspettarsi la crescita di quello che "cala ai vecchietti".
Ipotizzando che per crescita (mai detto cosa da nessuno di quelli delle redini in mano) si intenda imbecillità politica, fiscale, culturale, ci siamo infilati sulla buona strada.
Se invece intendiamo quella economica, giusta è l'osservazione di Sharm(di la) che dice che è multidimensionale, aggiungendo anche, da parte mia, utopistica sotto ogni aspetto.
Se vogliamo crescere a cominciare dalla produzione di beni e servizi, dobbiamo cercarci anche i compratori e rilanciare un consumismo ancora più consumistico. Il consumismo vero ha avuto luogo almeno negli ultimi vent'anni, dove la di cui moda era emulata da tutti, abbienti e non per non restare indietro rispetto all'amico o al vicino di casa che smazzava l'auto sempre nuova o al collega che vantava l'acquisto del tv o del cellulare ultima generazione.
Le finanziarie in simbiosi con la grande distribuzione, hanno dato vita al Credito al consumo dove, anche l'accattone (a volte più benestante di altri) poteva portarsi a casa qualsiasi cosa, poteva usare la carta di credito, poteva acquistare al superstore con valuta al mese successivo, acquistare e fare scorte di olio, di farina, di vino, di detersivi al "tre x 2), al due x 1), spendere e spandere tanto causa gli aumenti sempre maggiori delle derrate, meglio portare a casa cinquanta bottiglie oggi a 100 piuttosto che acquistarle domani a 120.
Spendi e spandi, dicevo, i soldi sono finiti (si parla sempre di poveri, di disoccupati, di mantenuti, ecc.) e anche i risparmi a cui si è dato fondo e ci si dà ancora fondo.
Non così, ovviamente per gli oculati, i risparmiatori, i bravi ammnistratori che hanno creato i propri "fondi di riserva".
Quindi il cerchio si chiude trovando consumatori, ma a prezzi "italiani". E qui casca il somarello.
Da tempo i prezzi italiani, essendo molto più alti (per svariate ragioni), hanno favorito quelli stranieri. Tutta valuta che ha preso la porta di casa per finire in altre.
Ecco che dovremo guardare il fenomeno nuovo(altri stranieri hanno già acquistato nostre anche importanti attività) con molta circospezione al di là dell'effimero vantaggio per alcuni.
Come vendere ai Cinesi ?????????????????? ...

"C'è la crisi? E io vendo tutto ai cinesi". Boom del sito - La Nazione ...

http://www.casa24.ilsole24ore.com/art/mercato-immobiliare/20 13-10-17/vendere-cinesi-sito-sempre-185848.php

www.cinesichecomprano.com/

Ecc.ecc.

E da noi...ma che maLetta... spartiamo qualche miliardino in mille rivoli senza gusto per nessuno. Dieci euro a testa per rilanciare la crescita e i consumi. Ha Ha Ha.....
NN1999
19 dicembre 2013 16:44
IVAN, la questione non è se è meglio rimanere nell'Euro o no. Non lo sa nessuno. Le previsioni, ottimistiche, sul sistema Italia rimarranno tali fino a quando non si verificheranno. Il parlare dell'Euro è un diversivo, una via d'uscita facile nel caso di fallimenti.
Io sto ancora aspettando le motivazioni che ci dovrebbero far decidere di abbandonare l'Euro.
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