Commenti
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savpg8801 25 agosto 2015 21:13
Il commentatore ha datato 17.06.2015, una vita alla luce
delle velocità odierne di valutazione e previsione. Un
semplice rumor di dieci minuti fa può cambiare il mondo.
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savpg8801 25 agosto 2015 21:03
Interessante, Lucilla; ma da decenni si argomenta sull'oro
e, in parte anche su altri metalli, rame in primis. Allora
io non sono un guru analista, come puoi ben comprendere. Ma
in linea generale esprimo delle opinioni che non hanno la
pretesa di inculcare dogmi a nessuno. Un amico medico
diceva: la scienza medica è una scienza inesatta. Se hai un
cancro al fegato, un luminare dirà che ti opera, l'altro di
aspettare , altro ancora se sei vecchio che non morirai di
quello, un altro ti farà chemio, radiazioni, o inutili cure
omeopatiche; ci sarà quello che indagherà su cosa ha
provocato il tumore e di lì partiranno altre ipotesi più o
meno convincenti o risolutive.Neppure l'esame del DNA
risolverà la questione e ci si affiderà alle statistiche,
agli studi(sempre parziali) vicoli ciechi in doppio cieco,
santoni(anche qui ci sono) e indovini. La realtà è che
potresti morirme, ma potresti anche superare il problema.
La finanza, i sistemi monetari, i mercati, le politiche, i
personaggi che decidono, e i soliti guru analizzatori, hanno
le stesse caratteristiche del "come, quando, dove e perchè"
dell'accidente epatico di cui sopra, ma con andamento più
che geometrico, cioè a carattere esponenziale.
S'è ormai visto che tutte le ricette che tutti portano in
evidenza non ci pigliano perchè i fattori equilibrativi
sono troppi e altamente variabili; chi per il momento ci ha
casualmente preso ha avuto del culo verso gli ascoltatori e
sarà citato. Sarebbe bastato che un minuto prima la solita
farfalla sul Fiume Giallo fosse caduta in acqua e
ciao....
Il bene cosiddetto rifugio s'è visto che va a cicli dove
ultimamente in anni recenti ha tracollato. Chi aveva
comprato a 1600 che avrà fatto? Mantenuto o venduto?
Ma quando ci si rifugia in oro(o altro) poi resta difficile
il realizzo. Quindi come non averlo fatto...anzi il
contrario.
Così per il petrolio; quando si saprà che comincia a
salire, tutti cercheranno di farsi scorte (gli speculatori)
da vendere a prezzi maggiorati e lucrare. Senza contare i
miliziani o altro.
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lucillafiaccola1796 25 agosto 2015 19:33
Altro che andare all'università! Grazie savpg8801.
Io credo che questi con le boose stanno facendo
terrorismo...ma a Noi che ce ne cale delle borse? Ma questi
qua, gli $peculatori borsistici di scudorosso & camerati di
merende, ci sono, ci fanno o entrambe le cose? A me pare che
si stiano incartando nella kakka. Su e giu, giu e su...mi
pare una xkulata per Noi, ma anche per loro. Sbaglio?
Ho trovato un interessante "annotazione"
Tu che ne pensi?
Eccola:
“Con il proprio oro Russia e Cina distruggeranno il
dollaro” Sputnik – A cura di Mihail Kutuzov, tratto da
http://it.sputniknews.com/economia/20150617/574457.html
Nonostante le difficoltà economiche, la Russia sta
attivamente aumentando le sue riserve auree. Questa tendenza
può avere un impatto devastante sul dollaro statunitense,
scrive Peter Krauth, analista del portale
economico-finanziario "Money Morning".
Secondo il commentatore, le riserve auree russe sono
triplicate negli ultimi 10 anni ed hanno ora raggiunto il
picco del 1993. Parte dell'oro russo viene acquistato grazie
alla produzione nazionale, dal momento che le sanzioni hanno
colpito le esportazioni. Tuttavia il prezzo dell'oro quota
sui minimi pluriennali, cosa che può rivelarsi molto
vantaggiosa per chi compra.
"Durante la recente crisi del rublo, i cinici ipotizzavano
che la Russia avrebbe dovuto vendere l'oro per sostenere la
moneta nazionale. Non ero d'accordo. Pensavo che la Russia
avrebbe scelto di tenersi le sue riserve auree spendendo
dollari di carta. A quanto pare avevo ragione," - scrive
l'analista. Secondo l'editorialista, nel novembre 2014 le
riserve auree della Russia sono passate da 37,6 a 38,2
milioni di once. Ad aprile, le riserve sono salite a 39,8
milioni di once.
La significativa crescita delle riserve auree e valutarie
russe avrà un impatto molto consistente sul dollaro
americano. Alcuni analisti ritengono che a seguito della
crisi economica, la Russia potrà usare l'oro come base
della propria valuta solo in un lontano futuro. Tuttavia la
Russia non agirà da sola, ma con alcuni dei suoi partner ed
alleati per abbattere l'egemonia del dollaro USA, rileva
Krauth. Si tratta soprattutto della Cina: le sue riserve
d'oro sono tra le più grandi del mondo, anche se Pechino
non ha specificato i valori esatti. Le riserve auree cinesi
possono effettivamente essere dannose per il dollaro USA.
L'analista americano James Rickards ritiene che se la Cina
decidesse di rivelare l'ammontare delle sue riserve, il
dollaro potrebbe crollare. Questo è solo uno dei "punti
caldi" che causerà la morte del dollaro, scrive Krauth.
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savpg8801 25 agosto 2015 16:51
Bene, in attesa di WS (perchè anche quelli ci dicono cosa
fare) e alle ore 16,45 aggiorniamoci un pochino: la borsa
"" guadagna "" il 5.15% ; ma che guadagno é? da ieri è
solo un riallinamento a un indice:
La verità è che molti hanno ridotto il loro portafoglio in
decisa perdita (non recuperabile perchè sono il parco buoi
o altri mal pilotati) e pochi altri hanno guadagnato tutto
ricomprando.
Pensate che il mercato tutto è governato in tal modo.
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savpg8801 25 agosto 2015 16:42
Eccoli i guru finanziari, quelli che prevedono tutto, che
analizzano (scopiazzando qua e là) estrapolano,
pianificano, consigliano, dicono di vendere o comprare,
quali sono gli asset, le performances, di chi è la colpa,
che sanno tutto sui legami della politica con la finanza,
che fanno trading analitico settoriale, che sanno tutto
sulla Borsa dei Piccoli, che studiano i futures, che
giocacchiano sulle valute........prima la guerra tale e
talaltra, poi la Grecia, adesso la Cina, poi tua zia, poi...
ditecelo dunque grandi guru sapienti....trascinatori di
barre proiettive ottimizzanti su grafici dalle cento
componenti variabili. eppure....è così.
Il popolaccio finanziario, quello a cui stanno pure bene le
perdite...quello che ci ha rimesso le centinaia di miliardi
di bruciature in borsa e che ci rimette ad ogni voce che
circola, non ha ancora capito che è pilotato da
speculatori... non molti in verità, ma che sanno indurre a
vendere creando panico su questo parco o loro consiglieri
eeeeeeeeppoi.....evviva loro comprano a prezzi stracciati.
Inizio della "ola".
Rendetevi conto, dunque, che ieri la borsa, sull'onda del
panico, solo nel listino It.BC. è scesa ancora di oltre il
5% (è tanto sapete!) dopo altre precedenti discese. Oggi 26
agosto 15 ....MIRACOLO ! Non sembra che più nessuno sia
nel panico, nel tormento finanziario di perdere tutto.
Sembra che la borsa sia lo specchio degli umori, o sia lo
specchio delle certezze? Perchè tutti comprano oggi
lucrando su listini stracciati?
Forse che la paura è passata? Ma oggi la Cina e il
Giappone, seguiti da altri, sono ancora ai tracolli.
Signori illuminati analisti, datemi l'ennesima spiegazione
che sono sicuramente le voci e le paure, ma non ditemi più
che non è la SPECULAZIONE. Basta sentire analisi da
saputelli della minchia.
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savpg8801 19 agosto 2015 13:08
Forza!... francine76543, hai trovato il modo di far
scomparire i maniaci dei primi posti sul forum e forse
inventato una forma di pubblicità per lo sciamano
africanoche fra poco in Europa farà euro a palate.
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savpg8801 9 agosto 2015 21:44
E' noto: i media sono pilotati. Sembra che non ci siano
limiti alla facoltà di divulgazione e anche le ultime
delibere esentano il giornalismo da sanzioni, ma non è
così. Le notizie si danno e stradanno solo per interesse e
per scoop.
Che il vice Biden abbia o meno(ma l'atto integrale c'è)
ammesso il diretto coinvolgimento mascherato su questioni di
embargo ecc. tra l'Europa e la Russia, è questione che si
ipotizzava e in parte si conosceva. E questo dimostra che il
potere mondiale è, comunque, USA (e non getta).
Del resto noi, "orientali" rispetto a loro, abbiamo sempre
operato sulle loro falsarighe. Le mode, le politiche, le
carte dei diritti, gli aiuti, le pianificazioni, la moneta
stessa è tutto un derivato United States e un United States
dipendente anche quando l'alternanza USD/EUR o USD/altre
sembra non ammetterlo. Tutti gli analisti, gli investitori,
gli speculatori ecc. operano in base (anche se sembra a
volte per altri motivi) ma con il concetto ormai consolidato
quale frase storica "...aspettando wall Street..." e
scattano le copiature. Quasi sempre gli indici borsistici,
non solo a causa dei "futures" ma anche per altro, appena WS
inizia ad operare, noi, che siamo quasi in chiusura,
assistiamo a viraggi a volte talmente paradossali che ci
lasciano col fiato sospeso e i buoi gridano: ma poi...ma
perchè...?.
Il sistema degli embarghi è mondiale e viene operato sotto
decisioni spesso illogiche per il popolaccio votante e
crocettaro ma che una loro logica hanno.
Sembra che in questo genere di punizioni ci rimetta solo il
"punito" ma non è proprio così.Tutto il giro di affari che
ne trae beneficio è quasi occulto. Noi poveri ascoltatori e
lettori diciamo la nostra sulla spinta della pancia, ma, se
dovessimo "votare" per queste cose, addio mia bella
addio.....
L'ISIS non farà paura agli americani, per ora oppure
checchè ne dicano i vice o altri più in su. Aspettate il
primo diretto attacco e poi mi direte......
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lucillafiaccola1796 9 agosto 2015 19:35
A proposito di speculatori e di Verità taciute....
Quando dicono la verità nessuno ci fa caso mercoledì 8
ottobre 2014 FONTE
Questo è un esempio di come certe informazioni non
circolino sui media occidentali. Un amico che pesca molto
bene online mi ha inviato la segnalazione di alcuni
articoli che recavano un titolo forte:
“Il vicepresidente americano Joe Biden ammette di aver
obbligato i Paesi europei
ad adottare le sanzioni contro la Russia”.
Come mio dovere, verifico le fonti. E scopro che a dare
questa notizia sono Russia Today e altre agenzie di stampa
russe. Da esperto di spin mi sorge il dubbio che si tratti
di una strumentalizzazione da parte di Mosca. E verifico
ulteriormente. In pochi minuti. Sì, Biden ha tenuto un
lungo discorso sulla politica estera all’università di
Harvard, discorso a cui i media americani hanno dato ampio
spazio ma per evidenziare una battuta, anzi una gaffe su
quanto sia frustrante fare il vicepresidente, espressa con
un linguaggio molto colorito. Negli articoli, però, nessun
riferimento alla frase sull’Europa.
Allora indago ulteriormente, vado sul sito della Casa Bianca
dove è pubblicata la trascrizione integrale del discorso di
Biden. E, come potete verificare voi stessi, la frase
riportata dai media russi è corretta e l’indifferenza con
cui è stata accolta dai media occidentali, ma anche
europei, significativa.
Praticamente nessun giornalista ha saputo valutare la
portata delle dichiarazioni di Biden. Il che è grave
professionalmente, ma non sorprendente: a dare il tono sono
state le agenzie di stampa e le tv all news che si sono
soffermate sull’aspetto più leggero e sensazionale ovvero
la gaffe di Biden; tutto il resto è passato in secondo
piano. Anche sulla stampa più autorevole.
Perché Biden poteva reggere un titolo, non due.
E quelle dichiarazioni formulate nell’ambito di un lungo
discorso in cui Biden ha toccato molti aspetti. Gli spin
doctor della Casa Bianca si sono ben guardati
dall’evidenziarle e sono scivolate via assieme ad
altre.
Nessuna manipolazione, nessuna censura: se conosci le
logiche e le debolezze dei media puoi orientarli a
piacimento, Negli Stati Uniti, ma anche in Europa. In
realtà le dichiarazioni di Biden sono davvero sensazionali,
una gaffe in termini diplomatici:
“Abbiamo dato a Putin una scelta semplice: rispetta la
sovranità ucraina o avrai di fronte gravi conseguenze. E
questo ci ha indotto a mobilitare i maggiori Paesi più
sviluppati al mondo affinché imponessero un costo reale
alla Russia. “E’ vero che non volevano farlo. E’
stata la leadership americana e il presidente americano ad
insistere, tante di quelle volte da dover mettere in
imbarazzo l’Europa per reagire e decidere per le sanzioni
economiche, nonostante i costi”.
L’ammissione è fortissima: è stata l’America a
costringere l’Europa a punire Putin, contro la sua
volontà.
Poi un’altra strabiliante ammissione, sull’Isis, che
l’America combatte con toni accorati salvo poi ammettere
che il pericolo per gli stessi americani non è così
rilevante:
“Non stiamo affrontando un pericolo esistenziale per il
nostro stile di vita o la nostra sicurezza. Hai due volte
più possibilità di essere colpito da un fulmine per strada
che di essere vittima di un evento terroristico negli Stati
Uniti”.
Dunque l’Isis non è una minaccia seria, così come non lo
è più il terrorismo negli Stati Uniti.
Quando qualcuno dice la verità - e chi più di un
vicepresidente americano? - il mondo appare molto diverso
rispetto alla propaganda ufficiale. In Ucraina e sul
terrorismo.
Ma se i media non ne parlano, la propaganda diventa, anzi
resta apparente verità.
E la vera verità limitata ai pochi che la sanno davvero
cogliere e trasmettere.
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lucillafiaccola1796 14 luglio 2015 22:24
ben detto savpg8801 ! Complimenti !
Gli speculatori giocano d'azzardo, ma NON vogliono perdere!
E. Bola li colga, Prima però se vogliono guadagnare, devono
smuovere il Nulo!
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Adriana... 14 luglio 2015 14:39
Mh..prospetti informativi di 100 pagine! Dillo, a me...@@
Comunque bisogna prendere cosa con menefreghismo!@@ ...solo
che io non ci riesco...È tutto così gravoso, per me!
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savpg8801 14 luglio 2015 13:06
E leggetevi i commenti degli analisti e dei brokers. Tutto
secondo rumors.
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savpg8801 14 luglio 2015 13:04
I soliti modi per salvare i responsabili. Io ve l'ho detto,
ho messo l'etichetta, consapevoli e ammazzati, come gli spot
dei governi sugli incidenti stradali dei giovani, sulla
pericolosità della droga, sull'alcool, sulle salmonelle dei
cibi non ben conservati magari dai supermercati o da
produttori disonesti(vedasi pollerie e altro)sulle armi
detenute che ammazzano la gente (1 su diecimilioni di
persone!) quando non è l'arma che ammazza, ma la testa
dell'ammattito. Se non avesse la pistola, troverebbe un
bastone, un coltello da cucina, un accendino e un po' di
benzina, ecc.
Ma tutto ciò esula dal problema finanziario dove tutti
fanno la rovina di tutti, ma non c'è scritto da nessuna
parte come leggi, prevenzioni e pene. Solo prospetti
informativi di cento pagine, criptici anche per gli
addetti....Behhh è il mercato....
Ma vaffan, cambiate il sistema. e ingalerate gli speculatori
truffatori.
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Adriana... 13 luglio 2015 22:07
Dico io: ma non scriveteci niente, no?@@
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Adriana... 13 luglio 2015 22:06
Tipo: il fumo fa male, lo scrivono pure sui pacchetti, ma
poi viene venduto! Mah!
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Adriana... 13 luglio 2015 21:49
Diritto alla salute, credo sia il primo fondamentale per
eccellenza! Quante speculazioni scientifiche, se ne prendono
gioco?
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Adriana... 13 luglio 2015 21:37
Siii, l ' onesta'...Utopia più che mai!
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Adriana... 13 luglio 2015 21:35
Sav...che ci sta a fare la vita, se non specularci sopra?
Vita a se stessa non è vita, ma ha bisogno di
contraddizioni per sfiorarne il senso!E così ci stanno i
fessi e i furbi, e via dicendo! Si può sempre scrivere
quello che di vuole, che i furbi possono invrrtirne il senso
ogni qualvolta lo desiderano!
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savpg8801 13 luglio 2015 15:27
Adri....sei una fatalista succube come tutti noi -purtroppo-
del dio mercato. Allora che si arrabattano a fare per dare
uguaglianza a tutti, per difenderli dalle truffe, per
etichettare i prodotti allo scopo(vano) di educare
all'onestà i produttori e difendere i consumatori? Che ci
stanno a fare le commissioni internazionali, l'Europa, e gli
stati che tutelano il cittadino? Gli avvocati, i tribunali,
gi ombudsman, i giudici di pace, gli enti a difesa dei
consumatori, le antimafie? Gli istituti per la concorrenza
sleale, quelli per la rottura di kazzo dei venditori di fumi
senza arrosto?
gli istituti delle denuncie e dei ricorsi, la Finanza e gli
enti per la tutela dei diritti dei cittadini per ciò che
riguarda la salute, le truffe informatiche e postali,
bancarie ecc.ecc.
Quello che io critico è che non si può impunemente dare
adito alla Speculazione di fare il bello e cattivo tempo. La
speculazione(sotto la scusa della dimunuita"fiducia")
qualche anno fa ci stava portando a peggio della Grecia.
Le Tobin Tax ed altre cretinerie di inutili limitazioni tipo
la veloce transazionalità(cioè giocare sui decimi di
secondo), non portano a nulla (parlo come deterrenza).
La Consob al massimo blocca gli eccessi di rialzo o di
ribasso. Ma non trova e deferisce con pene severissime
possibili, alle autorità giudiziarie internazionali gli
speculatori che pilotano minuto per minuto gli andamenti dei
mercati.
Allorchè i mercati non saranno più influenzabili dalla
pletora dei "manovratori" (che sono dei delinquenti perchè
commettono molti tipi di reati compreso l'aggiotaggio) come
è stranamente successo al recente crollo di bolla cinese
che ha marginalmente influenzato quasi il resto del mondo,
allora si potrà contare sulla consapevolezza delle azioni
che si compiono e dello spauracchio di venir puniti o,
quantomeno, inchiodati a più miti consigli.
La movimentazione...certo che fa bene, ma come tutte le più
belle cose (DeAndrè) deve essere sostenuta da una logica
onesta e certa, nonchè veramente realistica.
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Adriana... 13 luglio 2015 14:19
Purtroppo , il mondo è un insieme di sistemi. La vita è un
sistema.I più deboli ne sono coinvolti, i forti ne escono.
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Adriana... 13 luglio 2015 14:12
Sav...gli speculatori sono ovunque; comunque la speculazione
implica movimento, sebbene a discapito...
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savpg8801 13 luglio 2015 13:06
CVD.. come dire l'economia delle frasi, dei parloni, dei
sentenziatori, dei mass-media, delle minacce e delle
accettazioni.
Le moderne economie che sono influenzate in toto dai sistemi
finanziari globali e locali, non possiedono più nulla di
reale, tale da essere quantificato con elaborazioni
matematiche retrospettive o realisticamente proiettive.
L'economia delle voci, dei "rumors" che migliaia, milioni di
economisti, politici, analisti, commentatori emettono dalla
bocca al posto di qualcos'altro, è un'economia instabile,
falsa, fuorviante, rovinosa per molti e appetibile per
pochi.
Il sistema borsistico e finanziario ne sono ormai lo
specchio.
Questo gioco al massacro che fino ad oggi può tradursi
eufemisticamente in cicli o periodi di crisi, di bolle che
più o meno esplodono, ma spesso falsamente, sono poca cosa
se non si mette mano a tutto il sistema per ridurlo a più
lineari movimenti e più stabili assetti e questo in
previsione di caos futuristicamente ingestibile.
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savpg8801 11 luglio 2015 10:00
Un esempio, quello del commercio, uno fra mille, spiegato
bene può dare una minima ragione alla tua osservazione.
Sentenziando, si potrebbe dire che c'è troppa offerta in
base alla domandaHo fatto parte anch'io del commercio oltre
ad altro e ricordo a tempi andati, che esistevano delle
regolamentazioni, a livello specialmente comunale, per
l'apertura di esercizi. Viste le distanze, viste le
necessità delle popolazioni circostanti, viste le tabelle
(permesso di vendere questo o quello, ma non tutto), viste
le tipologie dei locali, viste le capacità imprenditoriali
(si dovevano fare dei corsi e degli esami per acquisire
l'idoneità al commercio, compresa la parte
contabile-economica), e, purtroppo, qualche volta visti
anche i favoritismi nell'ambito delle commissioni
decisionali. E molto di più.
Adesso tutti sono liberi di fare tutto e tutti, specialmente
chi pretende di fare lavorini puliti, a contatto sociale,
senza fare l'operaio della frutta o della manutenzione
strade, cercano la via del commercio (o altre vie tipo
impiegatizio).
Poi ci sono i prestiti: per impiantare, per acquistare le
merci(anche se spesso sono forme di "deposito" o altre
tipologie) per gestire eventuale personale, per mandare
avanti la baracca e spesso per sopravvivere.
Quando si devono erogare prestiti ci vuole rigore (le banche
sono accusate per questo) e si dovrebbe guardare dentro bene
alle varie realtà.
Poi ci sono gli imprenditori illusi e creduloni si fanno
riempire il locale da catene, multi o meno, internazionali o
propagandisticamente appetibili.
Poi non si vende(colpa della crisi, colpa delle banche che
non danno prestiti per far offrire gamme di prodotti magari
richiesti da uno su mille avventori(fondi o resti di
magazzeno).
Ecco allora la stronzata dei saldi continui, degli acquisti
indotti di cose inutili, del cercare di spillare qualcosa
addossi alle spalle dei più deboli (modaioli accaniti,
creduloni, esibizionisti sociali che girano con lo sportone
marchiato) insomma ultimo atto prima degli affogamenti.
Che fare? troppa gente che vuol far qualcosa (giustamente
forse) ma troppo poca domanda di beni spesso aleatori di
utilità.
Senza contare il commercio secondario, quello di
importazione, nelle piazze e negli store spesso stranieri
con merce introdotta a navi e navi e che riempie magazzeni e
che resterà invenduta a scapito di tutti.
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Adriana... 10 luglio 2015 23:25
Prendiamo i famosi saldes. A parte ,rispolverano vestiti di
10 anni fa....Seconda parte, mi chiedo: perché vengono
prodotti così tanti vestiti , se quello che se ne vende ne
è un quindicesimo? (La matematica non è un mio
forte...spero però aver reso concetto..)
Le commesse chi le paga, se alcuni negozi non fanno un
centesimo?
'Notte
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savpg8801 10 luglio 2015 18:46
CVD.. la storia sempre si ripete.
Ogni voce che corre, alimenta la speculazione.
Grecia, ora anche Cina e compagnia bella, domani qualcun
altro.
Oggi lo spread è diminuito di oltre 16 punti; i "bancari"
sono all'ultimo cielo del paradiso quando ierl'altro stavano
nel girone di"non fate l'onda".
I politici altro non sanno dire ...aspettiamo le reazioni
dei mercati....chissà lo spread quanto farà perdere al
nostro DP in interessi sui titoli.. voci grecia negative
allora giù 5, 4, 3, punti. dopo un giorno ...euforia ...i
miliardi andati in fumo si recuperano; su 3,4,5. ewwiwa.
Ma sapete chi li recupera a danno del parco buoi che scappa
su voci? La SPECULAZIONE che induce a vendere per poi
ricomprare all'inizio della prima voce "buona".
Tutto ciò è rovina Stati e rovina investimenti onesti e
corretti.
Tutte le analisi che i grandi saputi analisti, economisti,
scrittori, esperti, pensatori, futuristi, filosofini,
interpretatori nazionali e internazionali, commentatori
navigati, oltre ai giornalisti, politici, e parloni di
quartiere, sono tutte sparate nel mucchio informe ed
incognito, sperando di far presa sui deboli.
Peccato che il sistema capitalistico-liberistico preveda
queste libertà. Questo non si può modificare per sua
ragion d'essere. Si ipotizza persino che le redini del
potere siano in mano alla speculazione e quindi non possa
essere toccata; neppure da qualche ennesima risoluzione
comunitaria. Il crearsi di questa moda delle bolle (a volte
solo spauracchi) è una delle leve nelle mani della
Speculazione.
Si potrebbe pensare che la Speculazione crei lavoro e
ricchezza; quantomeno spostamento di capitali da allocazioni
inesperte a quelle più esperte(o più furbe). Proprio come
l'osteggiata troppa produzione di beni che poi vengono
"buttati via". Le deliberazioni comunitarie osteggiano lo
spreco...ma lo spreco crea lavoro, incrementa industrie,
favorisce il sorgere di altri complessi atti a rimediare e
smaltire ecc. ecc.
Alora, hurrà per la speculazione e altrettanto per lo
spreco?
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savpg8801 5 dicembre 2014 10:25
CVD .. Come detto, ieri borsa baratro per andare al
ribasso...appena oggi spread a 120..ristorico), oggi euforia
, Dragatustra effetto rimandato a gennaio hanno giocato
sulle speranze, borsa in gran recupero-direbbero i brokers,
ma oggi recupera perchè acquistano quello che ieri, nelle
vendite era crollato (ovviamente segando i più minchioni),
a prezzi da sconto. Smetteranno di comprare quando ci si
avvicinerà al punto di pareggio. Facile, no? Magari,
solita frasetta, ..aspettando Wall Street.. per ricominciare
il giochetto. Solo che molti non lo capiscono e continuano a
fare analisi, grafici, proiezioni, sentenze, ma solo per gli
imbecilli.......e chi ci rimette è il solito
dettagliante sprovveduto. Ma anche lo stato stesso perchè
viene meno la fiducia a causa di un sistema di furbetti come
ormai in Italia ìmpera.
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savpg8801 4 dicembre 2014 18:19
CVD...così parlò Dragatustra...anzi non parlò ma rimandò
decisioni aspettate dalla speculazione per agire. I giochi
sono fatti. Crollo ,della borsa, spread ha ripreso quello
che aveva perduto ultimamente, le banche, come un "sol uomo"
nella merda. Malissimo gli energetici e il lusso causa
Russia, un niet al tubo, un depauperamento generale causa
rublo.............Ogni giorno se ne deve pur inventare
qualcuna delle motivazioni per vendere; ora il ragionamento
di uno o due e invece tutti, migliaia di operatori a
ragionare uguale. E l'impresa speculazione va avanti. Domani
è un altro giorno, si vedrà come il pensiero unico
reagirà. E il resto del mondo per la sua strada non certo
da sfera di vetro, magari di plastica.
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NN1999 3 dicembre 2014 15:11
Come ho già scritto nessuno, ma proprio nessuno ha la
bacchetta magica, nemmeno Renzi. Però ha il merito di aver
intrapreso un certo percorso che sarà lunghissimo. Le
necessità sono tante, tutti tirano dalla propria parte ma
le risorse sono scarse.
Io sento parlare di riforme da tanto tempo, da tantissimo
tempo, avevo ancora la televisione in bianco e nero, pensa.
Ma non bisogna confondere la necessità di riforma col
desiderio di apporre la propria firma in calce alle leggi.
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savpg8801 3 dicembre 2014 13:52
Riformare la testa degli italiani? Mission impossible.
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savpg8801 3 dicembre 2014 12:02
Oggi ancora calo spread: 124 alle 11.45. Quanto farà
risparmiare alle nuove emissioni di titoli? Sembrerebbero
buone notizie, ma questi risparmi se li sono già mangiati
prima di effettuarli. E che dire dei risparmi degli italici
(o degli investitori stranieri) quando, ad ogni calo degli
interessi (cedole) e quindi dei rendimenti, corrisponde un
crollo delle cedole che si portano a casa? Con i tassi
attuali non si tiene neppure dietro alla svalutazione del
capitale. Quando un bot rende pressochè zero e un
pluriennale mediamente l'1% meno le ritenute, penso che chi
risparmia e chi investe anzichè sputtanarseli o
mangiarseli, sia poco contento.
Speriamo, come dici tu NN, in Renzi......ma neanche lui ha
la bacchetta magica. Se è vero che ultimamente anche le sue
proposte di legge hanno avuto bisogno (si dice, per
precauzione) della fiducia, non siamo mica messi, comunque,
bene rispetto al passato. Si fa presto con le regole dei
numeretti a precipitare nonostante la propaganda e la buona
volontà. Poi le riforme, la crescita, ......credo che il
tempo non basterà mai perchè prima bisognerebbe
ricostruire e riformare la testa degli italiani.
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NN1999 3 dicembre 2014 9:38
Ora quel problema è alle spalle, ma cosa sarebbe successo
se non avessimo agito in tempo e lasciato che i tassi
salissero al 10% o anche al 15% per 5 o 6 anni? Avremmo
pagato, e quindi buttato nel cesso, decine e decine e decine
di miliardi di euro per i successivi 5 o 6 anni, e ora non
staremmo ancora a parlare di ripresa. Fortunatamente col
governo Renzi si è voltata pagina, e la priorità ora è la
ricostruzione, sia del tessuto produttivo che di quello
pubblico-sociale. Mica la Merkel è venuta in Italia,
qualche mese fa, a vedere le rovine di Pompei - mi pare -
per puro svago ma a dirci che appunto è ora di ricostruire.
Ma non si può ricostruire tutto in un mese.
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