Commenti
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Damiel 15 gennaio 2006 0:00
da: lalla Data: 14 Gennaio 2006 vediamo un
pò cari esperti bibblici...cosa hanno in comune le 3 grandi
religioni monoteiste? Ciao Lalla... Abramo
potrebbe essere la risposta? Ma a ben osservare
potremmo andare ancora a ritroso... Noè? Oppure
possiamo far riferimento al Giusto? La Bibbia
tramanda la storia di un'Alleanza tra Dio e l'Uomo [
uomo e donna ]; anche questo potrebbe essere un riferimento
che riconduce ad un comune denominatore...
Scusate se non sono annoverato tra gli esperti ma tra i
curiosi di conoscere... Un'altra domanda mi
sovviene: è possibile che le religioni abbiamo in comune il
desiderio della Conoscenza denominata di " "?
In amicizia, Damiel
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Mario 15 gennaio 2006 0:00
da: minchia Data: 14 Gennaio 2006 Diccelo
tu stronza, saputella da strapazzo di una lalla di
merda. --------------------------- la storia
si ripete, quando la chiesa non sa più cosa dire per
giustificare le proprie nefandezze, ne compie sempre una
nuova. in passato erano le persecuzioni contro
gli ariani, le persecuzioni contro gli ebrei, la santa
inquisizione, le guerre crociate, i comunisti ed oggi ? cosa
si inventerà oggi questo modello di virtù? e
chi scriverà per dire che gente come questo "poeta
novello" non è un cristiano di quelli che frequenta la
messa e si confessa ogni domenica dal suo parroco gridando
"ho peccato" ?? PS fino ad ora dai
cristiani si sono ricevute solo offese perchè non sono in
grado di argomentare se non con le parole degli altri,
concludo con un mio commento: "fate schifo"!!!
escudo quelle poche brave persone che non hanno paura di
nettere un nome e non un oscenità come firma.
Saluti Mario
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minchia 14 gennaio 2006 0:00
Diccelo tu stronza, saputella da strapazzo di una lalla di
merda.
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lalla 14 gennaio 2006 0:00
vediamo un pò cari esperti bibblici...cosa hanno in comune
le 3 grandi religioni monoteiste?
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Andrea 37 anni 13 gennaio 2006 0:00
Caro Giordano Bruno, Conoscendo discretamente la Bibbia
le posso garantire che ciò che dice è estremamente falso.
Se nell'Antico Testamento si trovano cruenti
situazioni violente sono riconducibili a validi motivi, se
lei cortesemente volesse fare un elenco dei momenti che non
si sa spiegare, mi piacerbbe poterle dare risposte
attraverso riferimenti scritti in versetti all'interno
della Bibbia stessa. Anche nei riguardi dei
simboli potremo parlarne, sempre se lei è disponibile, non
attraverso alchimie di ragionamenti filosofici e
tradizionistici, come fànno i cattolici ma usando sempre la
Bibbia attraverso ciò che è scritto al suo interno.
Poi riguardo alle modifiche avvenute in 20 secoli di
storia, grazie a Dio, gli originali sono veramente giunti
fino a noi non tramite gli emmanuensi bensì da ritrovamenti
di documenti originali messi a confronto, infatti ci sono
prove di modifiche fatte nelle Bibbie cattoliche vecchie da
cattolici che in seguito sono state riportate alla
normalità anche nelle Bibbie cattoliche odierne perchè
altrimenti si scopriva che stavano facendo troppe cose per
loro tornaconto; verità queste che fanno male soprattutto a
coloro che ancora testardamente si ostinano a difenderli
facendosi ancora abbindolare. La Bibbia non è
lasciata in sospeso perchè ha un finale ben dettagliato e
molto ben spiegato, ma a molti rimane di difficile
comprensione ma tutti potrebbero capirlo se lo
volessero. Non continuo perchè prima vorrei
sapere se lei vuole approfondire o ha voluto semplicemente
esprimere la sua rispettabile opinione. Saluti.
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Andrea 37 anni 13 gennaio 2006 0:00
Volevo dire a Roberto che il mio tempo libero lo dedico a
Dio, anche se lavoro come tutti, e qualche volta anche più
delle 8 ore classiche che molti fanno, oltretutto lavoro
anche di sabato, ma il mio pensiero primario è sempre
quello di vivere in costante comunione con Dio anche mentre
lavoro, e se ho un momento libero, spesso leggo la Bibbia
anche poco ma sempre in maniera prioritaria, il tutto per
enorme piacere e nessun peso nè sacrificio. Tu dirai
che non te ne può fregare di meno, io ti dico che volevo
solo dare una precisazione alle tue allusioni che hai
scritte in passato quando dici che spreco il mio tempo.
Non abbiamo lo stesso padre carnale, ma siamo tutti
figli del Padre Celeste che ti piaccia o no, Lui è il
Creatore anche per gli atei, gli agnostici, ecc.. e tutti
gli uomini, donne, bambini, vecchi, ecc.. che camminano su
questa terra, che lo accettano o meno. Andrea 37
anni spesi bene.
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Andrea 37 anni 13 gennaio 2006 0:00
Grazie Enrico della tua risposta. Alcune parti
del tuo discorso mi sono apparse molto cariche di parole ma
non molto chiare nel concetto che mi sembra vuoto per come
mi sembra di averlo inteso, non per criticare ma proprio
perchè non ho capito dove volevi arrivare e cosa intendi,
questo riguardo al primo pensiero, che comunque è sempre
molto lontano da Dio e da ciò che Lui ci insegna nella Sua
Parola. Oltretutto la bellezza della Bibbia è
proprio nel fatto che non serve la filosofia per spigare i
Suoi straordinari concetti in quanto concetti espressi dallo
Spirito Santo di Dio che non ha bisogno del cervello umano e
della sua capacità di espressione intellettuale per
approfondire ed esplicare i concetti in essa contenuta e da
Lui gia espressi nel contesto di tutto il testo biblico.
A cosa servirebbe se la Bibbia fosse comprensibile solo a
chi intellettualmente è più preparato? Pensi che il
Signore abbia voluto dare agli uomini una Parola
incomprensibile per dare l'opportunità a pochi di
comprenderla per fare sì che potessero istruire gli
altri? Spiegami allora perchè fino a Cristo e anche al
tempo Suo ha sempre scelto gente semplice e a volte anche
analfabeta, e perchè Gesù è sempre andato contro chi
seguiva rituali e tradizioni anche della antica legge di
Mosè. Molte volte, è scritto, anche sapienti
sono stati svergognati dalla Pariola di Dio. Poi
se non ti dispiace mi piacerebbe sapere da te cosa
rappresenta il papa, non mi dire che è il Vicario di Cristo
in terra perchè il Vicario di Cristo è lo Spirito Santo di
DIO, e Gesù stesso lo disse agli undici senza distinzione
di preferenza per loro undici. Oltretutto
l'istituzione del papa, storicamente parlando, comincia
all'incirca intorno al V secolo dopo Cristo, usufruendo
del versetto di Pietro che è la pietra della chiesa che è
stato interpretato per assumere una potenza spirituale che
non è data solo per un uomo ma che invece viene data a
tutti gli uomini che fanno esperienza con Dio, ma che non
viene espressa come fanno i cattolici con rituali che Dio
non gradisce, bensì con la conferma di doni spirituali che
Dio si compiace di dare a qualsiasi uomo che si affida
completamente alla Sua volontà attraverso il percorso di
santificazione espresso nell Sua completa rivelazione che è
la Bibbia, per questo il Nuovo Testamento viene anche
chiamato "Buona Novella". Voglio
discutere pacatamente e mettere a confronto le nostre
conoscenze, senza voler prevaricare e per giungere a
qualcosa che possa soddisfare entrambi, mi sembra il forum
adatto ti pare? Non c'è attacco, non c'è
belligeranza, solo un confronto leale con approfondimenti e
spiegazioni. Se ti va, altrimenti pazienza! Non
ti devo dimostrare nulla, solo confronto. Ciao
Enrico e grazie della comprensione.
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Giordano Bruno 13 gennaio 2006 0:00
La Bibbia è un testo vecchio di oltre 2000 anni, nei secoli
è stata modificata innumerevoli volte, e poi è ricco di
simbolismi impliciti interpretati nei piu disparati modi, a
mio avviso è un libro molto contradditorio, se osserviamo
nell'Antico Testamento si parla di un Dio distruttivo,
pieno d'ira che incuteva un certo timore, alcuni avevano
addirittura paura di questo despota violento, poi osservando
il Nuovo Testamento lo stesso Dio è diventato un dio di
Amore, che per amore ha scrificto il suo unico figlio
Gesù. Ma tra il passaggio fra l'antico ed il nuovo
testamento mi sa che è andato perso qualcosa, come mai Dio
è cambiato, per quale motivo da despota violento è
diventato un Dio d'amore? quali sono state le
motivazioni? parliamo sempre dello stesso Dio oppure no? il
cambiamento è stato troppo repentino, e poi non dobbiamo
dimenticare il contributo della chiesa Cattolica alle
innumerevoli modifiche della Bibbia, un libro interpretato a
proprio piacere, dove non ha nemmeno una fine, lasciato in
sospeso, come se si volesse dare spazio ai posteri per
continuare a scrivere un ipotetico continuo della storia,
dove una donna di nobili origini chiamata Maria Maddalena
diventa una adultera, una specie di prostituta, dove non si
narra di Gesù che fu sposato con Maria Maddalena, dei
cosiddetti "vangeli Apocrifici" tenuti
segretamente nascosti per nascondere la verità, e tanto
altro ancora.. A mio avviso invece di credere
ciecamente in un libro scritto e riveduto dagli uomini per
gli uomini, credo che dovremmo prima soffermarci a meditarci
su.. Buona giornata a tutti
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Enrico Falcinelli 13 gennaio 2006 0:00
L'atteggiamento consono sarebbe quello tale per
qualsiasi circostanza, anche entrasse in un sito in cui si
parla di caccia e pesca; i rapporti tra le persone sono
necessari ed è necessario concretizzarli secondo un sano
principio di scambievole informazione ed opinione. Ritengo,
come ho già detto, che la libertà di adesione a qualche
cosa sia la prerogativa principale per la veridicità del
fatto di aderire: le piacerebbe sapere che la sua amata sta
con lei solo per costrizione? Non credo. Questo vale per
tutto, non solo per la fede religiosa. Il fatto poi
che secondo la sua personale esperienza ci sia qualcuno che
tenta di arredarle l'appartamento, starà a lei
impedirlo come starà alla sensibilità ed oggettività di
chi tenta il non pretendere di farlo. Nel caso si
riferisse, invece, alla "ingerenza"
specificatamente della Chiesa e dei cattolici nella vita
comune, il fatto che non possano farlo è una idea di
tendenza ed errata. Visto che di più non ha tempo di
leggere, mi faccia sapere se le interessa la mia opinione in
merito. Saluti e grazie per la risposta.
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Roberto 13 gennaio 2006 0:00
Sig. Enrico Falcinelli, premetto che ho letto in modo
rapido il suo messaggio, in quanto ritengo un po' troppo
lungo in un contesto di forum, dove io personalmente
intervengo quando ho un paio di minuti liberi e non posso
concedermene di più. Detto questo vorrei soffermarmi sul
concetto che chi non crede, trattando argomenti religiosi,
entra in un appartamento che non conosce, e quindi di
mantenere un atteggiamento consono (quale sarebbe? credo che
anche questo sia asoggettivo), io credo che se chi crede non
cercasse di arredare gli appartamenti altrui a proprio
gusto, i non credenti eviterebbero proprio di entrare in
altri appartamenti, vuoti o pieni che siano. Cordiali
Saluti.
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Enrico Falcinelli 13 gennaio 2006 0:00
E' incredibile come il senso del sacro sia decaduto
nella mentalità attuale pur non potendo scomparire nella
realtà ontologica. Infatti esso lo si è spostato dalla sua
posizione naturale - mirante all'infinito immanente - a
quella forzatamente artificiosa mirante al materialismo più
spinto. Questa posizione non è naturale e i guai
provocati da essa sono evidenti; solo un cieco, e non solo
oftamicalmente parlando, non riesce ad accorgersene.
I sapienti che credono di avere la facoltà del libero
arbitrio (una balla: non esiste il libero arbitrio:
l'unico uomo veramente libero è quello morto) credo che
sia il caso si soffermino a pensare dove cavolo vanno.
La perdita della sacralità nelle cose fondamentali che
riguardano l'uomo è una delle malattie più invasive e
distruttive. Al confronto, il cancro, è una grazia di Dio.
Umanamente parlando ed anzi ontologicamente ancor di più la
sacralità non è una realtà astratta ma una dimensione
reale, esistente e tangibile nell'uomo. La sua funzione
è vitale, essendo connaturale all'uomo, e sarebbe come
voler forzare lo stomaco a ragionare. La
sacralità non è quella che fa parlare di Dio ma è quella
che NON fa parlarne, tranne che il nominarLo sia esigenza
della contingenza dell'attimo. Dio è il mistero da
pregare, a cui rivolgere sé stessi nell'anelito al
mistero della nostra vita, a quello di noi che non capiamo
(non capiamo molto di noi, immaginiamo se possiamo capire
tutto di quello che abbiamo appena un metro lontano!) e non
da dibattere vuotamente. L'opera del male, e
quindi , il riversare la sacralità nel
"materialismo" - anche fosse quello della
soddisfazione di sé nell'aver la ragione in una
discussione su questi forum - fa il suo corso naturale
portando al litigio e alla snaturazione dell'argomento
stesso. Questa è la conseguenza del male; il male esiste ed
è in posizione diametralmente opposta alla sacralità.
Quindi immaginiamo cosa può succedere quando la sacralità
stessa è direzionata verso il male! Io credo che
sia opportuno scegliere il modo giusto per esprimersi
reciprocamente, nel rispetto di questa sacralità ed essere
ben pronti ad alzare i tacchi o a tacere quando essa viene
ad essere volutamente minata. Occorre quindi quella
saggezza che faccia sì che un forum, pienamente legittimato
dalla buona volontà nella Parola di Dio, resti comunque
nell'ambito della decenza sacrale per evitare che
diventi un pollaio ridicolo. A chi non crede
chiederei di intervenire con l'atteggiamento di chi
entra in un appartamento diverso dal proprio abituale e non
conosce dove siano le stanze, perché il fatto che una
pagina somigli all'altra, con il fondo bianco, la
cornicie verde e del testo dentro, non significa che sia
uguale ad un'altra, perché ogni pagina è fatta di
persone e di esperienza rispettabili e stimabili. Si
tenga presente che l'argomento sacrale, essendo
connaturale,riguarda tutti ed anche i più ritrosi accaniti
devono farci i conti nella propria vita. Volerlo
ridicolizzare significa danneggiare primariamente sé
stessi. Diversamente, accettino di buon grado,
visto che a casa loro così si farebbe, l'essere invasi
ed insultati a loro volta, quando parlano delle loro cose su
pagine diverse. Non credo che socialmente e tanto meno
costruttivamente, né politicamente, né creativamente, in
tutti i casi, insomma, sia il caso di obiettare quanto
appena scritto. Il farlo consente ragionevolmente di essere
automaticamente messi dalla parte del torto. Pur
nelle umane divergenze apprezzo sinceramente chi si impegna
nella diffusione della propria esperienza a patto che sia
gratuitamente e a puro scopo di condivisione nel rispetto
della reciproca libertà. Il fatto di discutere animatamente
non è certamente indice di negatività, per cui non esiste
un'etica ben precisa del rapportarsi, tranne
l'imprescindibilità del rispetto reciproco necessario a
manifestare la disposizione, l'affetto e
l'attenzione all'altro, cose che rendono possibile
la condivisione di quanto si espone e sopratutto la
disposizione a mettere in gioco sé stessi nel rapporto (per
questo non credo molto ai falsi nick, tranne che sia
cosciente esigenza primaria utilizzarli), prerogativa che
permette la percezione di quanto si è intenzionalmente veri
e sinceri nel proprio esporsi. Con l'augurio
che ogni contributo migliori la capacità di rapporto
reciproco al fine di demolire le barriere crate dalla
modernità, aimé, proprio all'uomo stesso, saluto
sperando vivamente in un riscontro positivo per il bene di
tutti. Ciao a Andrea. Enrico
Falcinelli
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Samuele 20 anni 12 gennaio 2006 0:00
come prima cosa, non voglio che nel mio forum si
litighi. a quello che interviene con il nome dio gli
voglio dire questo: VERGOGNATI. xche Dio non usa e non
userà mai quei termini anzi stai molto attento. spero
che continuiate a scrivere xche a me fa piacere. xo senza
litigare
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Andrea 37 anni 12 gennaio 2006 0:00
X xxx, grazie del consiglio, cercherò di guardarmi
dalla gente che si trova in questi forum però siccome
questo forum parla di Bibbia ed è un argomento che conosco,
è giusto che ne parli sia io che chi vuole intervenire,
sperando di non ricevere insulti, e che Dio stesso non venga
inutilmente offeso. Come ho scritto nel mio forum
non sono cattolico ma solo cristiano, in quanto se uno
accetta la Bibbia come Parola di Dio e crede nel Cristo
risorto perchè Figlio di Dio e Dio, non è obbligato ad
essere cattolico, in quanto, non accetta le dottrine
cattoliche che molto spesso non coincidono e non provengono
dalla Bibbia o dal Vangelo (contenuto nella Bibbia) ma se le
sono inventate gli uomini cattolici per proprio tornaconto;
leggere per averne conferma: io l'ho fatto e me ne sono
reso conto. Pertanto dal momento in cui ho
cominciato ad approfondire la conoscenza della Bibbia,
quando ancora mi ritenevo cattolico e convinto di essere nel
giusto, mi sono accorto che quello che viene insegnato dalla
Bibbia e quello che insegnano i cattolici non coincide;
alchè mi sono posto una domanda: "Devo credere a ciò
che insegna la Bibbia, oppure devo credere a ciò che
insegnano gli uomini (in questo caso i cattolici)?
La mia scelta l'ho fatta dopo essermi documentato
direttamente nella Bibbia: credo in Dio e in ciò che è
scritto nella Bibbia perchè credo che sia la Sua Parola
scritta, e credo nel Cristo risorto e glorificato perchè
Figlio di Dio, e Dio. Ma non voglio offendere
nessuno, perchè ognuno ha la libertà di fare quello che
ritiene più giusto fare della sua vita. Sperando
sempre, che la mia testimonianza possa servire a qualcuno
che ancora non è sicuro della sua fede e non è sicuro di
voler sottostare a regole che non esistono e che vuole
essere libero di credere in Dio secondo la Sua volontà e
non secondo regole e precetti inventati di sana pianta da
altri uomini. Andrea 37 anni.
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Andrea 37 anni 12 gennaio 2006 0:00
Egregio INNOMINABILE, non dirmi che il giochetto di parole
con il fritto non ti ha fatto sorridere almeno un po' al
di là del fatto che ti abbia dato fastidio e ti chiedo
scusa come ho gia fatto nell'occasione in cui ho
compiuto "l'offesa". E' stata
una cosa estempranea e non si ripeterà, non c'era
intenzione di offendere ma semplicemente di sorridere
amichevolmente. Spero che tu possa perdonarmi
perchè sono sinceramente dispiaciuto di non essere riuscito
nel mio amichevole intento.
************************ da: Lucio Musto Data: 12
Gennaio 2006 Per carità! Come tutti, su questo
forum, sei libero di dire quello che ti pare. Anche,
purtroppo, giocherellare col mio nome e cognome.
Solo che, con tutta l’educazione possibile, ti chiedo la
cortesia di non farlo perché mi dà fastidio. Non
l’essere citato in un intervento, ma l’essere citato da
te. ********************** L'ultima
frase mi da molto l'idea di razzismo e non di
fratellanza, poco democratica, ma pur sempre un tuo
pensiero, che rispetto, non condivido, me ne dispiaccio, ma
non discuto. Preferisco sempre il consenso di Dio
a quello degli uomini e come prega Gesù appena crocifisso:
"Padre perdona loro, perchè non sanno quello che
fanno"; anche io prego il Padre affinchè chi si
accanisce contro di Lui o contro di me a causa Sua sia da
Lui perdonato, quand'anche di me si faccia scempio
verbale o fisico, perchè per il nome di Dio sono pronto a
tutto anche la morte del corpo in questo mondo.
Andrea 37 anni spesi bene.
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xxx 12 gennaio 2006 0:00
Per Andrea anch'io sono credente,cattolico
praticante,non mi tocca lo spirito anticlericale di questo
sito COMUNISTA Stalinista.Io ti consiglio,se accetti caro
Andrea,di non porre certe questioni,qui c'è gente che
nega le cose ovvie.Oggi c'è il sole? tutti lo vediamo?i
frequetatori del sito Aduc ti diranno che piove,è gente
misera,senza luce,poveri di spirito ...
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Lucio Musto 12 gennaio 2006 0:00
Per carità! Come tutti, su questo forum, sei libero di
dire quello che ti pare. Anche, purtroppo,
giocherellare col mio nome e cognome. Solo che,
con tutta l’educazione possibile, ti chiedo la cortesia di
non farlo perché mi dà fastidio. Non l’essere
citato in un intervento, ma l’essere citato da te.
Se poi non ci riesci perché la tua “Missione
Evangelizzatrice del Mondo” prevede come irrinunciabile il
rompere le scatole a me, che vuoi che ti dica… fa un po’
come ti pare! Lucio Musto 12 gennaio 2005 parole
83
____________________________________________________________
____________-_
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Lucio Musto 12 gennaio 2006 0:00
Finalmente!! grazie! certo che se non fossi
tanto petulante nessuno si lamenterebbe!
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Andrea 37 anni 12 gennaio 2006 0:00
Caro Roberto vedo che come con altri interlocutori non
c'è coerenza di dialogo, quindi io continuerò a fare
ciò che ho fatto finora che ti piaccia o no, se vorrai
avere un dialogo edificante sono qui altrimenti continua
pure a sparare sentenze personali che ne hai tutto il
diritto, ma a me non toccano. Io credo in Dio e
lo professo, tu fai ciò che vuoi. Saluti
sinceri.
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Andrea 37 anni 12 gennaio 2006 0:00
Io non devo mettere il tuo nome nei miei interventi, tu puoi
fare ciò che vuoi, non mi sembra molto democratico.
Non sono permaloso e altezzoso come te caro
INNOMINABILE e se in questo mondo non c'è tolleranza,
carissimi tutti, non è certo a causa mia. Quando
poi, caro innominabile, rispondi ad altri pensando che sia
io solo perchè non la pensano come te ma la pensano come
me, sei pregato di non attribuirmi ciò che non scrivo.
Tutti mi avete attribuito un comportamento che avete
sviluppato nella vostra mente ma che non è verità, solo
perchè ho voluto soltanto cercare di interessare
all'argomento biblico chi partecipa a questo forum,
oltretutto in un forum dedicato alla Bibbia, quindi fino a
prova contraria io sono coerente e attinente
all'argomento, mentre voi non siete buoni
interlocutori. Se foste gente onesta
concorrereste con questo mio ragionamento, magari mi
piacerebbe sentire l'autorevole pensiero di chi si
occupa di comunicazione: Enrico Falcinelli.
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Lucio Musto 11 gennaio 2006 0:00
X Pippo le 16 righe di fratello Andrea
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Pippo 11 gennaio 2006 0:00
Lucio, commentare cosa?
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Lucio Musto 11 gennaio 2006 0:00
Occorre commentare?
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Roberto 11 gennaio 2006 0:00
Intanto non siamo fratelli, in quanto non abbiamo lo stesso
creatore, io ho mio padre e tu hai il tuo, inoltre da
fratello maggiore ti avrei già schiarito io le idee.
Io come tanti altri al mondo non abbiamo bisogno di essere
salvati da nulla, se non da quelli come voi che credono di
avere la verità assoluta solo perchè ci credono
ciecamente, nessuno vi chiede il vostro aiuto in tal senso,
se avete tempo libero andate a dare una mano a chi veramente
ha bisogno di cose concrete! Ciao e spendi meglio il
tuo tempo. Roberto.
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Andrea 37 anni 10 gennaio 2006 0:00
Roberto, perchè ce l'hai con me? Nel mio
intento cerco solo di avvicinare la gente a Cristo, visto e
considerato che in questo forum si parla di Lui.
Poi mi limito ad esprimermi con la Bibbia proprio per
evitare che si dica che voglio ingannare qualcuno.
Se poi chi crede in Dio crede solo perchè qualcuno gli
dice come deve fare per salvarsi; ma questo qualcuno non gli
dice dove è scritto e come può rendersene conto da solo
senza intermediari tranne Cristo, allora che senso ha
credere? L'Apostolo Paolo trovò diffidenza e
contrasti in gran parte dei suoi viaggi missionari, ma non
rinnegò mai il Signore Gesù. Al di là del
fatto che io non sono l'Apostolo Paolo, non toglie il
fatto che mi comporti esattamente come Lui, ovvero professo
la Parola di Dio. Quindi se tu mi dai contro,
purtroppo per te, dai contro alla Parola di Dio che io cerco
di portare, e finchè insulti me, pazienza non mi conosci,
non ti conosco, il tutto non mi tocca, ma non so se la tua
coscienza, facendo così è a posto con il Tuo Creatore che
è comunque Dio che a te piaccia o meno. Non sono
un Profeta nemmeno un predicatore, sono un semplice credente
che ha il compito di professare il nome di Cristo come Lui
ha lasciato detto a tutti coloro che lo riconoscono come il
Figlio di Dio. Io non lo rinnegherò mai dovesse
costarmi anche la vita, perchè io AMO Dio più della mia
vita e ne sono molto fiero che piaccia o no. Pace
a te, fratello.
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Roberto 10 gennaio 2006 0:00
Andrea di 37 anni, quando farai i 38? Come profeta sei
una nullità, le genti ti insultano e solo pochi (me ne
risulta uno a dir la verità) ti sostengono, perchè non
pensi di trasformati da profeta ad eremita? Prendi le tue
bibbie e vai in un posto dove non puoi rompere i maroni a
nessuno, e lascia stare lalla che ha molti più argomenti,
cltura e cervello di quanto tu ne possa mai accumulare nei
tuoi 37-38 anni. Te ghè inscì de cur.
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DIO 10 gennaio 2006 0:00
Povero pirla d'Andrea 37, che una cagata la riesce a
dire sempre... Andrea,Andreino fammi un
BUKKINO !!
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Andrera 37 anni 10 gennaio 2006 0:00
Povera lalla non sa più cosa scrivere.
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lalla 6 gennaio 2006 0:00
povero dio tirato in ballo dagli uomini
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Andrea 37 anni 6 gennaio 2006 0:00
da: Mario Data: 5 Gennaio 2006 Come al
solito non sei in grado di andare avanti con argomentazioni
tue e continui ad offendere, non ti risponderò più.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ Si vede
che non leggi, ho dato solo argomentazioni mie e non le hai
lette; ti ho scritto che non offendo faccio constatazioni
che non accogli ma non sono offese, capisco che la verità
fa male ma è verità. Fammi un esempio di
argomentazioni da trattare e le tratterò, perchè a parte i
riferimenti biblici, scrivo tutto secondo ciò che rifletto
e penso. Mario, Mario. Non è che forse hai
avuto paura? Non è che forse non sai più dove
arrampicarti? Non è che forse il tuo essere ATEO non
ha fondamenta solide come la mia FEDE
nell'ONNIPOTENTE? E' facile fuggire quando si
sa di non riuscire nell'impresa. E' per
questo che Gesù Cristo è arrivato a noi come la
Resurrezione, la Verità, la Vita e la Via da seguire,
perchè Lui non si è tirato indietro di fronte alla morte,
è arrivato fino in fondo nel Suo sacrificio, per salvare
anche te, anche se non lo riconosci come tuo Salvatore,
anche della tua anima, perchè così era scritto e così
doveva succedere secondo la volontà del Padre Suo e nostro
che è nei cieli. Quando non sai più cosa
scrivere è facile nascondersi dietro alla scusa di insulti
che non esistono. Sei penoso. Andrea
37 anni.
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Mario 5 gennaio 2006 0:00
da: Andrea 37 anni Data: 4 Gennaio 2006
..............Mario, sei un bambinone, racconti un sacco di
fregnacce, fai tenerezza, la rabbia non ce l'ho verso
nessuno, ti do ragione altrimenti non arriviamo a nulla,
proprio come la tua vita. Ci vedremo un giorno.........
*************************************** Come al
solito non sei in grado di andare avanti con argomentazioni
tue e continui ad offendere, non ti risponderò più.
Saluti Mario
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