Commenti
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Elettrotecnico 20 dicembre 2008 0:00
giani, ma fammi capire, che vai cercando? Se non
ci credi che mi è capitato di fare consulenze a me che mi
frega? Che pensi che devo mantenere
un'identità o un minimo di autorità in un forum in
modo anonimo? ho scritto per dare il mio
contributo, ma, sinceramente, scrivo molto poco, proprio
perché ci sono persone come te, male informate che perdono
più tempo a scrivere cose sbagliate e a cercare di smontare
gli inteventi degli altri utenti che a dire cose
interessanti. E adesso chiudo davvero, se avrò
informazioni più precise ed interessanti non le
condividerò con gli utenti di questo forum...a causa
dell'attegiamento di alcuni di loro
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giani 19 dicembre 2008 0:00
Elettrotecnico: "...per essere più precisi, se vi
chiedo anche solo 200-300€ per valutare varie offerte e vi
faccio scegliere la migliore, potrete risparmiare, al
massimo 80-100€ all'anno, non penso di più, quindi
nel richiedere la mia consulenza fareste un investimento che
rientrerebbe comunque in qualche anno...era questo il
concetto che volevo far trasparire...comunque a breve dovrò
farne una per un condominio e, in quel caso, dovrò studiare
bene le varie offerte...vi farò sapere" la
guarda che alcune righe fa hai scritto: "Mi
è capitato di fare consulenza sui consumi e le tariffe, ma
solo per utenti industriali..." e subuto
dopo hai aggiunto: "Comunque vi confesso che,
anche per me, capire le offerte è praticamente impossibile
perché i vari fornitori le propongono in maniera differente
e ci sono anche degli indici che aggiornano i
prezzi..."
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scocciato 19 dicembre 2008 0:00
Elettrotecnico, ma.......neppure un primario famoso per una
consulenza chiederebbe tanto......quì gatta ci cova.
Questa è la fine dei nostri quattrini?
-------------------------------- Danilo, sono
d'accordo ; non baci ma opinioni; l'altro scocciato,
come avrai ben capito, è un impostore.
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scocciato 19 dicembre 2008 0:00
ma io non voglio fare pace, mi hai provocato e adesso ti
aggredisco fino a distruggerti! è questa la mia
natura, oltre che "scocciato" sono ROMPICOGLIONI,
non lo sapevi?
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Elettrotecnico 19 dicembre 2008 0:00
danilo, ripeto, sinceramente sul civile sono poco
informato, dovrei vedere l'offerta nel dettaglio e, di
solito, le offerte di questo tipo non si trovano online.
Comunque posso dirti con certezza che se accetti
l'offerta e nel mese di luglio (ad esempio) consumerai
100kWh non pagherai solo 10,3€, ma pagherai i 10,3 + altre
quote fisse che compaiono sulla bolletta. E'
questo che cercavo di far capire: alcuni fornitori includono
nell'offerta le perdite di rete, altri le formulano in
maniera diversa. Comunque le mie risposte sono
state vaghe perché non sono informato nel dettaglio, quindi
piuttosto che sparare, preferisco non rispondere...la mia
intenzione era solo far capire che 1) Questi
tipi di offerte non sono molto "trasparenti" come
quelle della telefonia e, anche un consulente, fa molta
fatica a intepretarle, pertanto, nel civile, difficilmente
troverete un consulente che ve le valuti nel dettaglio
perché la parcella, per quanto esigua, sarebbe troppo esosa
rispetto ai consumi (a meno che non trovate qualcuno che vi
fa i conti gratis!) 2) Il risultato comunque è
che alla fine non si discostano tantissimo le une dalle
altre, anche se le espongono in maniera molto
differente. ...per essere più precisi, se vi
chiedo anche solo 200-300€ per valutare varie offerte e vi
faccio scegliere la migliore, potrete risparmiare, al
massimo 80-100€ all'anno, non penso di più, quindi
nel richiedere la mia consulenza fareste un investimento che
rientrerebbe comunque in qualche anno...era questo il
concetto che volevo far trasparire...comunque a breve dovrò
farne una per un condominio e, in quel caso, dovrò studiare
bene le varie offerte...vi farò sapere
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danilo 19 dicembre 2008 0:00
per scocciato: voglio cercare disperatamente di
fare pace... :-) quando scrivo -le prove le ho
fatte IO e come vanno bene per me devono andare bene per
tutti ! - ho descritto l'impressione che ho avuto
leggendo il tuo reply ad archimede del 15 novembre. in altri
interventi ho, invece,ammesso che condivido i risultati dei
test che hai effettuato sulla tua utenza .In un mio post
dello scorso settembre mi compiacevo che tu avessi preso
questa iniziativa, basata su dati reali e misurati e non su
sterili calcoli matematici. in ogni caso ( a
parte il fatto che mi sono fatto coinvolgere in
disquisizioni tecniche anche io )ho sempre cercato di
abbassare il tiro della conversazione sul comportamento dei
gestori e fornitori di energia elettrica e sulla loro
eticità di comportamento, ho cercato di far nascere qualche
dubbio circa il possibile sbilanciamento dei dati integrati
dai nuovi contatori a nostro discapito;ho gettato, insomma,
il classico sasso nello stagno. Ad Elettrotecnico
( che è addetto ai lavori essendo egli consulente )rinnovo
la domanda, accentuando quello che è per me il vero
interrogativo ed ammettendo la mia disinformazione in
materia di contratti: cosa vuol dire esattamente
- 0,103 Euro al kWh, applicato per le richieste inoltrate
entro il 30 novembre 2008 all'energia fornita ED ALLE
PERDITE DI RETE - ? un saluto,
danilo.
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Elettrotecnico 18 dicembre 2008 0:00
Mi è capitato di fare consulenza sui consumi e le tariffe,
ma solo per utenti industriali... posso dire che
il prezzo dell'energia non è facilmente comprensibile,
per una serie di motivi. Vi basti sapere che le offerte che
ricevete, probebilmente, si riferiscono al costo del kWh
esclusi alcuni costi fissi quali la distribuzione e il
dispacciamento, iva ed altro. Comunque, vi basti
sapere che il costo che viene impiegato negli studi di
fattibilità, che io stesso conduco, è di circa 0,18 € a
kWh, quindi ben più alto di quello a voi offerto.
D'altra parte un metodo "poco ortodosso" ma a
volte efficace è dividere il costo della bolletta per i kWh
consumati e vedere il prezzo che viene fuori. Lo
so che ci sono dei costi fissi, ma, considerando che un
utente domestico ha un assorbimento abbastanza contenuto e
costante che di solito si aggira sui 3000kWh / anno , i
risultati sono tutto sommato veritieri. Comunque
vi confesso che, anche per me, capire le offerte è
praticamente impossibile perché i vari fornitori le
propongono in maniera differente e ci sono anche degli
indici che aggiornano i prezzi... Ma vi invito a
non preoccuparvi troppo perché, bene o male, a quanto ho
capito, sono tutti allineati...
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danilo 18 dicembre 2008 0:00
giani, voglio riportare il discorso, evidentemente
degenerato a causa di opinabili disquisizioni sulla legge di
ohm peraltro sconosciuta ai più in questo forum, ad un
livello più pacato e verosimile. non posso non
farti notare, però, che ipotizzare il carico (puramente
resistivo ) di un appartamento ad 1 ohm equivale a dire che
quell'appartamento si trova in condizioni di - quasi -
cortocircuito. Ma le cifre incongruenti che citi non
sono solo quelle risultanti dai tuoi calcoli fra le
grandezze elettriche, ma anche quelle del prezzo di una
lampada a risparmio energetico;56 euro sono veramente troppe
e 12 mesi di funzionamento sono pochi( a meno che non ci sia
un difetto di fabbricazione ). se aggiungiamo a
questa baraonda numerica anche l'altra, che tu stesso
riconosci, della sintassi e le terminologie un pò alterate,
ecco crearsi le condizioni in chi CI legge di non
rimpiangere l'essersi perso l'ultima puntata di
Paperissima. Naturalmente hai anche detto una
cosa sacrosanta che è sfuggita a quasi tutti noi che
replichiamo su questo argomento e che voglio citare:
**** le nostre, comprese le mie, sono le
spiegazioni che si danno il 99,999% (e forse di più) degli
italiani a fronte di bollette anomale, sofisticate, ricche
di cavilli e clausole che ti vengono obbligate alla firma di
contratti "privilegiati". **** qui
hai proprio centrato il problema: le fatture enel sono
assolutamente incomprensibili nel dettaglio, ed ognuno di
noi ovvero quel 99.999 di utenti paga sulla fiducia o presi
dallo sconforto di aver cercato di verificare gli importi e
non averci capito una mazza. Un mese fa, su questa
stessa discussione, avevo citato i termini di una offerta
fatta da Enel energia ( fornitore di elettricità in regime
di mercato libero )che propagandava: ****
0,103 Euro al kWh, applicato per le richieste inoltrate
entro il 30 novembre 2008 all'energia fornita ed alle
perdite di rete. **** chiedevo , quindi, se
qualcuno sapeva spiegarmene il significato ma non ho
ricevuto repliche;possibile che nessuno in procinto di
aderire sia incappato in questo forum? Reputo più
plausibile che in pochi si siano posto
l'interrogativo. un saluto,
danilo.
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scocciato 18 dicembre 2008 0:00
Per danilo...rilevo che, a volte, sei superiormente incisivo
e ingiustamente accusante nelle tue valutazioni, ma non
sempre corretto. nel tuo ultimo post: ..ho solamente
contestato l'atteggiamento di chi dice - le prove le ho
fatte IO e come vanno bene per me devono andare bene per
tutti ! - ....ma questa valutazione tua non credo sia
sorta dalla mia volontà di esposizione cercando di
prevaricare altri. Quì, quando uno dice la SUA,
lapalissianamente è la SUA valutazione, ed è sciocco
pensare che possa in qualche modo essere imposta a tutti gli
altri. Io ho fatto delle mie prove-in linea con lo spirito
del titolo dell’argomento proposto- che ritengo
correttamente e sperimentalmente valide, ma nulla più.
Starebbe nella tua intelligenza comprendere questi concetti
che sono personali e non devono essere ritenuti un imperio
(tra l’altro, ovviamente-inapplicabile). Per quanto
riguarda il ricorso ad altre compagnie di fornitura
energetica: Leggersi forum indietro, per
esempio: 16-12-2008 Sorgenia e ---- E’-a
detta di molti- in articoli, interviste, da associazioni, da
tentativi di calcoli, da chi ha avuto parecchie offerte le
più disparate sia come contratti sia come tariffe, sia
come durata dei blocchi di dette tariffe(es:due anni o anche
tre), sia come farraginose norme per le disdette, tempi e
inciampi amministrativi, ecc. Poi il minimo-teorico-
risparmio calcolato da enti e associazioni di una o due
decine di euro per consumi di 2/3mila kW bisogna poi
vedere se è vero. Poi il propagandato già detto
blocco delle tariffe che-contrattualmente, adesso che i
prezzi del petrolio si sono ridotti drasticamente, resta da
vedere se viene impugnato da tutti quei venditori ed anche
piccole società sorte come funghi in un paio di stanzette,
che rispettando e facendolo rispettare, il contratto non
consentiranno diminuzioni anche quando l’authority, per
l’enel o il gas le dovrà applicare al ribasso nel
prossimo futuro, ma non potrà obbligare le società private
a farlo, se hanno delle contrattazioni private. Queste
liberalizzazioni, come anche per la telefonia, hanno
prodotto regole, tariffe per fascia e per orari, contratti
di ogni genere, e, anziché favorire il consumatore, lo
hanno frastornato, grazie al grande lenzuolatore e
all’ingenuità politica che comincia a capire che le
spicciole liberalizzazioni non provocano vantaggi reali, ma
caos, richiedendosi, da più parti, un ritorno al (REALE)
controllo dell’autorità pubblica per i beni fondamentali
e necessari. Comunque, in riferimento a…..0,103 Euro
al kWh, io ne ho avute anche di inferiori, anche da piccole
realtà locali (ora tutti possono, credo, vendere
energia-anche un edicolante o una pizzeria, ma va tenuto
presente che si riferiscono alla sola componente
“energia” e poi su quali fascie, date,regole si
basi…..tutto da vedere. Resta anche il casino
amministrativo e funzionale promiscuo di queste società con
l’enel, le gestioni dei contatori, delle linee, dei
contratti di potenza e allacciamenti o trasferimenti, di
ogni altra pastoia burocratica che può insorgere
moltiplicando le incombenze per il consumatore. Il bello
c'è sempre subito, ma, spesso, il peggio viene
dopo. Insomma, per qualche dollaro in meno(forse),
secondo me è meglio soprassedere.
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giani 18 dicembre 2008 0:00
Danilo: "non posso non farti notare, però, che
ipotizzare il carico (puramente resistivo ) di un
appartamento ad 1 ohm equivale a dire che
quell'appartamento si trova in condizioni di - quasi -
cortocircuito." Mi spiace, ma se provi a
misurare una lampadine (filamento) è un
cortocircuito... se provi a misurare il 90 % dei
componenti utilizzati (dalla resistenza del forno agli
indotti dei trasformatori, compreso gli avvolgimenti dei
motori), siamo sempre sugli stessi valori (molto ma molto
bassi), sempre corto circuito. Se poi consideri che i
carichi fisici (non potenza) non si sommano ma usano una
formula sofisticatissima, diciamo che mi affido solo alla
lettura degli strumenti, che commettono errori lo so, ma il
mio è un calcolo teorico (per tanto paragonabile al
circuito equivalente in fase sperimentale). Devo anche
dire che io, umilmente, dispongo solo di 5 anni di
elettronica, e che le nozioni di elettrotecnica le ho fatte
solo in 1à e 2à, poi sono passato a percorsi differenti, e
sto parlando di 25 anni fa, non che le cose siano cambiate,
ma magari le ho dimenticate, anche perchè nel quotidiano
non è quella la mia attività, per questo non mi sono
spacciato per esperto, ma solo per un utente che ha fatto
una ipotesi. "...ma anche quelle del prezzo
di una lampada a risparmio energetico..."
questa me la devi dire quando andiamo a comprare le lampade,
necessito di illuminazione in laboratorio, acquisto 2 mesi
fa, una lampada che possa soddisfare le mie esigenze, (LAMP
CUSTERLITE MEGAMAN 56W) 75.6 euro, e ti assicuro che mi
hanno fatto il 30% di sconto, considera che ua alogena 150
wat mi costava solo 8 euro, un tubo neon 58w solo 6
euro. certo, se pensi alle beghelli risparmio da 7/11w,
che sono in grado di sostituire una lampada da 25w come resa
luminosa, be si, hai ragione, ne costa solo 6/7 euro, ma una
lampada da 25w a incandescenza costa 0,4/0,6 Euro, la
differenza è sempre uguale, magari non è proprio così
grande, ma siamo sempre lì. Quarda che sto parlando di
informazioni prese da oggetti comprati normalmente, non
ipotizzate e/o dedotte. "...e 12 mesi di
funzionamento sono pochi( a meno che non ci sia un difetto
di fabbricazione )..." anche quì,
sicuramente hai ragione, non ti cito dati presi da aziende
in genere, ti indico un paio di riferimenti: -
http://www.scienzaegoverno.org/n/003/003_06.htm -
http://www.risanamentoenergetico.com/docs/enea_Risp_Energ_La
mpade_op5.pdf queste strutture (mi auguro si
possano considerare più esperte di me), indicano una durata
media teorica a uso costante (sempre accese) di 10000 ore...
(10000:24=416 giorni) Tornando a quella da me
acquistata, la durata indicata in confezione dal produttore
e di 8000 ore (8000:24=333 giorni). (ora
faccio alcune deduzioni da utente finale, non certo da
esperto) occorre evidenziare che, mentre nelle lampade
a filamento vengono indicate 10000 accensioni (osram
addirittura per le standard, mi sembra indicasse 25000), in
queste non mi è sembrato di trovare citazione in
merito. La cosa è particolarmente importante perchè
il deterioramento della lampada, in fase di accensione, è
molto più elevato. ogni volta che accendi e spegno,
non so in che rapporto, aumenti il deterioramento
dell'innesco, per tanto, sebbene le ore di vita del gas
che si illumina siano tante, al fine ultimo abbiamo un
sempre maggiore tempo di attesa per arrivare alla resa
ottimale della lampada, si inizia con 10 minuti, dopo 20
accensioni si è passati a 15 poi si va a 20, in effetti non
è solo la durata che ci dovrebbe preoccupare ma anche il
numero di accensioni che può sopportare. ma questo è
tutto un altro argomento. "...che tu
stesso riconosci, della sintassi e le terminologie un pò
alterate,..." un po alterate... ma (io) ho scritto
veramente da schifo, le mie frasi, quando le rileggevo,
erano un ammasso di parole che a volte mancava la vocale, a
volte una consonante, a volte le parole copiate e incollate
a metà... sei stato troppo buono, tu e tutti quelli
che hanno letto (sottolineato) riconosco, il mio italiano fa
schifo, e la fretta di scrivere tra un test e l'altro,
danneggia ancora di più il senso delle frasi.
come sono andato? spero di aver commesso meno errori
delle altre volte e chiedo scusa nuovamente per tutte le
volte che anzichè scrivere parole (più o meno sensate)
scrivo pastrocchi che non facilitano di certo la
lettura. Tornando ora al probblema
contattori, ripeto, quello era un calcolo ipotetico per
dimostrare che con una minima oscillazione del 3% sulla
tensione, a parità di carico (resistivo) avevo un aumento
dei costi, ma sembra che sia più importante evidenziare un
errore in una ipotesi piùttosto che trovare un metro di
calcolo per quelle macchine infernali (i contattori).
io mi accontenterei se in esposizione della fattura,
vi fosse il consumo giornaliero delle singole fasce, non il
totale sommato per periodo, già mi permetterebbe di capire
in che ora consumo di più e di eventualmente cambiare
fascia per risparmiare. ora dimmi che questa è
una richiesta da presentare agli elettrotecnici o al centro
assistenza enel e dimmi a chi, io la inoltro subito.
Buonissima giornata a tutti e grazie di avermi dato la
vostra attenzione.
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giani 18 dicembre 2008 0:00
Elettrotecnico, non so se è proprio come dici tu,
diamoti la fiducia che meriti, prendiamo per valide tutte le
tue considerazioni di esperto, in fondo io sono solo un
utente, mai e sottolineo mai detto una sola volta di essere
un esperto. Nel caso, posso indicare il riferimento per
trovare informazioni sicuramente più corrette delle
mie.
(http://nettuno.unina.it/elettrotecnica/lezione33/lez33.pdf)
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Elettrotecnico 17 dicembre 2008 0:00
Hai dimostrato di non capire affatto le mie obiezioni,
quindi hai semplicemente dimostrato di non essere preparato
per fare neanche due conti. Chiunque capisca,
anche vagamente, qualcosa di elettrotecnica, può
tranquillamente capire che ciò che scrivi non ha senso.
Ti faccio notare che "carico" ha un preciso
significato in gergo tecnico, ma tu non puoi saperlo.
Purtroppo non sai calcolare neanche un errore in
percentuale, visto che il 100% di 3 è 3, quindi il 300% di
3 è 9, ma questo lo sanno anche alle elementari.
Chiudo qui questa perdita di tempo.
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giani 17 dicembre 2008 0:00
Elettronico: "... non puoi partire dalla
resistenza perché ... carico da 48,4kW"
scusa, ma ho dimenticato di segnalartelo, magari ti è utile
nelle relazioni di lavoro, 48.4kW non è un carico, è una
potenza, il carico si misura sempre in hom, I e II legge di
HOM, eventualmente approfindite con I e II principio di
Kirchhoff. "Quindi, nei tuoi calcoli, hai
sbagliato del (48/3)*100 = 1600%" questa
poi, me la devi proprio spiegare, non l'avevo notata, ma
da che cosa salta fuori? non riesco a capire il
coefficiente, al più potresti dire che ho commesso unn
errore del 300%, anche se in effetti l'errore lo stai
commettendo tu nel valutare i dati. te lo ripeto
il calcolo era giornaliero, ma guarda che era anche scritto
alcune righe più sotto al punto ove hai copiato le le
formule "il totale ora è... 51347.56 ben 3 kilovat in
più (al giorno)" volendo essere un po
cattivo, più o meno come hai cercato di esserlo tu, direi
che è meglio se non fai i calcoli, e mentre io devo
imparare a scrivere... tu devi imparare a leggere.
se proprio ci tieni a avere ragione... paga la bolletta e
taci.
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giani 17 dicembre 2008 0:00
Elettrotecnico, grazie, se non altro per aver
risposto, amico (come dici tu) ma io mi chiamo giani, o
eventualmente Gianni il mio vero nome ;-)
il calcolo è fittizio su potenza utilizzata costantemente
nelle 24 ore, non potenza impegnata in punta o a regime.
se vogliamo fare un calcolo di potenza impegnata in
fascia oraria, il totale e di circa 2 kWh, accidenti,
proprio il carico medio giornaliero di una famiglia, per
tanto, siccome la famiglia utilizza l'unità abitativa
solo per un perodo massimo di un terzo della giornata, il
nostro calcolo fittizio lo dovremmo dividere per 3, e
vedresti che torniamo all'impiego più o meno reale
della casa ovvero tra i 9 e i 15 kWh giorno, questi dati
sono reali, si leggono sulla bolletta; ora, va considerarto
che il carico non è resistivo, ops, ma è induttivo, per
tanto le formule subiscono una supplementare modifica che
(haime) e sempre a nostro svantaggio, ma siccome hai
studiato, non voglio farti una lezione di elettrotecnica
applicata, evitiamo anche di annoiare gli altri,
diventerebbe una gara, e io non intendo perdermi dietro a
una competizione poco utile, ti consiglio di tornare ancora
a scuola, ma non per molto, solo il tempo necessario a
comprendere la differenza tra potenza impegnata e potenza
utilizzata, esempio teorico e calcolo pratico, calcolo medio
e calcolo reale. " prova ad andare da un
funzionario dell'enel con i tuoi calcoli a
lamentarti..." Per quanto riguarda i
funzionari enel, che molto spesso sono esperti in molte
materie, ma non in elettrotecnica, che cosa vuoi che mi
rispondano, ha ragione lei? be sempre se ti rispondono o
magari resti in attesa con un bel disco di sottofondo.
"conoscendo già l'esito della misura"
Questa frase è molto chiarificante sulla tuo modo di
operare, le misure elettriche non si conoscono mai in
anticipo, occorre sempre verificarle, ma giustamente tu
operi solo con chi ti paga, e fare un controllo sui tuoi
impianti non ti porta profitto. "...a
dimenticavo: i calcoli non li rifaccio perché,"
ma se entri in un forum solo per ricevere e non vuoi
dare (anche se fosse solo una dritta, e sempre ben accetta),
cosa ci entri a fare? bastava leggere.
Sicuramente non sono un professore di italiano, Amico (e
preferi continuare a vederti come tale), perdona le frasi
poco correte e un pò pungenti, ma a volte, occorre essere
aperti, ripeto, se sai fare il tuo lavoro, presenta i
calcoli corretti e aiuta un po tutti a comprendere, ne
riceverai solo benefici e gratitudine.
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Elettrotecnico 17 dicembre 2008 0:00
...a dimenticavo: i calcoli non li rifaccio perché, per
parenti e conoscenti faccio consulenza gratuitamente, ma per
il resto mi faccio pagare, visto che ho studiato per farlo e
mi sembra più che giusto!
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Elettrotecnico 17 dicembre 2008 0:00
Amico, senza fare polemiche tu hai detto:
"W=V*I dove W sono i Wat, V sono i Volt
(220), I sono gli amper (Corrente) Lo so che tu lo sai,
ma penso a chi non li conosce ma sappiamo anche che
I = V / R dove R è il carico applicato ne
otteniamo W=V*V/R se fisso R a 1 OHM (è
più bassa, ma va bene lo stesso per l'esempio) il
calcolo diventa: W=220*220/1=48400 wat"
Da qui si capisce che i tuoi calcoli sono sbagliati: non
puoi partire dalla resistenza perché così ti è venuto
fuori un carico da 48,4kW!!!! Cioè un utente industriale,
non un appartameneto, del quale stiamo perlando.
Quindi, nei tuoi calcoli, hai sbagliato del (48/3)*100 =
1600% Forse non è un errore tollerabile, che ne
pensi? Ripeto: un utente non è in grado di fare
tali valutazioni e tu ne sei la prova, servono anni di
studio per avere le basi per fare questi calcoli.
Se non ne sei convinto prova ad andare da un funzionario
dell'enel con i tuoi calcoli a lamentarti e vedi un pò
cosa ti dicono, ma io, sinceramente, non te lo consiglio,
perderesti tempo e saresti, giustamente, deriso.
Ciao
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giani 17 dicembre 2008 0:00
danilo: "in merito alla discussione..."
le nostre, comprese le mie, sono le spiegazioni che si danno
il 99,999% (e forse di più) degli italiani a fronte di
bollette anomale, sofisticate, ricche di cavilli e clausole
che ti vengono obbligate alla firma di contratti
"privilegiati". facciamo il punto con
un po di logica: - in italia quanti sono così
competenti da riuscire a calcolare esattamente il consumo di
un appartamento? la percentuale è così bassa che si può
definire 0. - quanti di quelli che hanno scritto
appartengono a questa categoria? voglio sperare lo stesso
numero, in caso contrario, non sono io a aver fatto una
brutta figura, ma chi, dal profondo delle sue conoscienze
non è riuscito a dare spiegazioni valide. - per quale
motivo il consumatore deve avere la possibilità di sapere
cosa e come paga? be, a questa domanda non ho
considerazioni, ma credo sia lo scopo di questa
organizzazione tutelare i consumatori. - in quante
circostanze occorre rivolgersi a un perito per valutare uno
scontrino di acquisto prodotti? be, se vado a guardare la
bolletta dell'acqua, 1 metro cubo costa [x], lo
moltiplico per la lettura e so quanto pago, un chilo di pane
costa [x], lo moltiplico per la quantità e so quanto pago,
un chilowatora costa [x] lo moltiplico per quanto ne uso, ma
quanto ne uso? dipende, se oggi piove o se ggi c'è il
sole, se il petrolio è aumentato e mi costa meno e se una
farfalla ha battuto le ali, ma se tengo le luci sempre
accese perchè mi obbligano a avere le lampade a risparmio,
che tra laltro risparmiano soo dopo aver lavorato per un po,
pago meno, anche se la lampada costa 56 euro (questo prezzo
è giusto) e mi dura solo 12 mesi ( e già non ci siamo
perchè dura meno della garanzia di legge) contro una
lampada che mi costa dolo 2 euro (anche questo prezzo è
giusto) e mi dura 5 anni e consuma il triplo, ma solo dopo i
primi 30 minuti di lavoro. - ma se guardo la targhetta
di un elettrodomestico, ho la potenza espressa in Wat ( o
chilowat) come faccio a sapere se è la stessa cosa con il
chilowatora, mi affido alla deduzione, e ne deduco che se
consumoo un chilowat per una ora ho il chilowatora, ma non
considero le punte di assorbimento, ma se già ho ipotizzato
la prima parte per ignoranza, figuriamoci la seconda.
torniamo al titolo della discussione:
"Di' La Tua - Contatori elettronici enel".
danilo, visto la grande confusione che hai
giustamente evidenziato, e nel quale ti sei inserito, con le
stesse regole civili col quale mi sono inserito io, limitati
a dire la tua, non criticare quello che molto ingenuamente
hanno fatto gli altri, in caso contrario diventa
"Imponi La Tua" Non occorre che si
facciano complimenti o insulti, che vengano corretti errori
di sintassi o di calcolo, che si usino frasi di sofisticata
fattura per darsi un tono. Se cercavo questo in
un forum, andavo sui forum di materie in cui sono esperto,
lì so che posso tenere l'immagine di saputo e dare
lezioni sia a chi ne sa meno che a chi ne sa di più.
In questo forum cercavo pareri su problematiche dei
consumatori, consapevole che il consumatore come mè ha
bisogno di confrontarsi con il consumatore come tè per
capire se è stato preso in giro, non per essere nuovamente
schernito da un possibile esperto in materia che se ne
guarda bene di fornire spiegazioni, mica che poi ci capiamo
troppo e non posso più fregarvi. Questo è un
forum di consumatori, la fascia di età che può partecipare
è dai 15/16 anni in poi, ho scartato quelli prima solo
perchè forse (sottolineo forse) non sono in grado di capire
cosa vuol dire pagare una caramella 10 centesimi al posto di
15. Per frequentare questo forum non ho indicato
il titolo di studio, e non mi è neanche stato richiesto, mi
hanno solo detto che non devo diffamare. Se pensi
che l'argomento abbia creato una scena comica come
Zelig, mi fa molto piacere, ma tu, solo tu, non riuscirai a
ottenere nulla senza la collaborazione dei comici che hanno
scritto in questo forum. Alla fine, solo la forza
di tutti i comici che hanno partecipato potrebbe (potrebbe)
ottenere un risultato valido, magari anche solo quello di
essersi fatto una risata. Poi, certo, puoi cerco
sempre indicarci come buffoni e continuare a farti prendere
in giro dai colossi che non trovano ostacoli nel loro
percorso. Buona giornata e ridi, il riso fa
bene.
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giani 17 dicembre 2008 0:00
Elettrotecnico "contatore" no, non
confondo, faccioschifo in italiano, mea culpa essere
ignorante. "kWh a 0,75", ai ragione
anche in questo, non sono riuscito a capire il costo kWh
sulla bolletta e mi sono limitato a prenderne uno che veniva
esposto in un deplian pubblicitario di una azienda che si
ofriva(0.61+iva) ma è solo uno dei parametri
"insomma i tuoi calcoli, anche seza rifarli, mi pare
partano da basi sbagliate." è no, quì ti sbagli,
i calcoli partono da basi giuste. Il fatto che per
capire quanto e cosa consumo, debba essere un ingeniere è
sbagliato, il servizio non deve essere legato a una laurea,
per diritto del consumatore, se compro devo sapere come e
cosa e quanto, senza dover avere lauree (o antonelle o
francesche o giovanne). se pensi che tu possa
dare un quadro migliore, poche polemiche sulla mia
conoscenzzia e ingioranzia, un po di serietà e esponi i
calcoli in modo corretto. se ho sbagliato del 50%
bene, abbiamo trovato un errore, correggiscilo, ne evidenzi
un secondo, prefeto ... Be adesso basta, ho scherzato
su molti errori un po di proposito un po per farti capire
che, non mi sono firmato cone il genio dell'ingegneria
(e forse qui ho sbagliato per ignioranza), sono solo un
utente che ha provato a spiegare alcuni punti. se
trovi i calcoli sbagliati, correggili e esponi cifre più
realistiche, tanto, ti stupirai da solo su quanto viene
fuori di totale in bolletta. Buona giornata...
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danilo 17 dicembre 2008 0:00
per scocciato: nel mio intervento di ieri riferito ai
tuoi test sul contatore ho, praticamente, riconosciuto la
congruità del risultato da te ottenuto. ho solamente
contestato l'atteggiamento di chi dice - le prove le ho
fatte IO e come vanno bene per me devono andare bene per
tutti ! - in merito alla discussione devo dire
che con gli ultimi interventi ( compresi i miei ), pregni di
spiegazioni tecniche descritte in modo assolutamente
maccheronico, abbiamo toccato punte di comicità
difficilmente raggiungibili anche da un cabarettista di
zelig. un saluto, danilo.
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Elettrotecnico 16 dicembre 2008 0:00
giani, con tutto il rispetto, apprezzo molto il
tuo impegno, ma confondi "contatore" con
"contattore", "kWh" con "kW",
dai una stima del "kWh" a 0,75€, quando costa
meno della metà, non tieni conto del cosfi nel calcolo
della potenza...insomma i tuoi calcoli, anche seza rifarli,
mi pare partano da basi sbagliate. Ripeto,
assolutamente senza offesa e senza polemica, ma queste
valutazioni lasciatele alle persone un pò più competenti
e, con "persone un pò più competenti" non
intendo elettricisti, che, con tutto il rispetto, sono
bravissimi a fare il loro lavoro, ma il loro lavoro non
consiste in calcoli di questo tipo. Se conoscete
un ingegnere che si occupa di queste cose, chiedete a
lui. Saluti
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giani 16 dicembre 2008 0:00
elettromeccanici, errore +/- 7% elettronici, errore +/-
0,01% si, forse hai ragione tu, forse perchè la
tolleranza non è per forza in difetto, ma può essere anche
in eccesso, per tanto statisticamente possiamo dire che
abbiamo il 50% in eccesso e il 50% in difetto.
risultato: si possono considerare uguali le letture.
quando avevo il contattore elettrmeccanico, a impianto
sconnesso, riuscivo a rilevare un campo elettromagnetico
sull'indotto che mi portava via un giro di ruota ogni
2/3 giorni, certo un chilowat sono 470 giri, ai
voglia... ora, se stacco tutte le utenze, ho
sicuramente il consumo del contattore, proviamo a fare una
stima: - numero giri a vuoto: 1 in 2 giorni -
numero di giri per un chilowat 470 - un chilwat a vuoto
ogni 940 giorni (circa 3 anni) - stima consumo
contattore: 50 wat ora - un kilowat= 50 * 200 ore
- in 4 giorni ho consumato un kilowat se applico la
tariffa ordinaria al consumo, ottengo 75 centesimi in più
ogni 2 giorni con bolletta bimestrale: 0,75*60/2=22.5
euro a bolletta su proiezione annua: 22.5*6=135
euro... aspide proprio la cifra che pago in più di
bolletta. Insomma, ci anno cambiato il
contattore, e il cambio ci costa un consumo medio fisso di
135 euro... I calcoli non sono precisi lo so, ma
sono reali, correggi i parametri e il risultato si sposta,
ma di poco... Ora, andiamo sull'aspetto
tecnico, secondo le leggi dell'eletronica, mi è
sufficiente correggere le punte di tensione di poco, +/- 3%
per ottenere sulo stesso apparecchio un picco di consumi
differente vediamo come... (non perdiamo tempo con
la reattiva) W=V*I dove W sono i Wat, V sono i
Volt (220), I sono gli amper (Corrente) Lo so che tu lo
sai, ma penso a chi non li conosce ma sappiamo anche
che I = V / R dove R è il carico applicato ne
otteniamo W=V*V/R se fisso R a 1 OHM (è
più bassa, ma va bene lo stesso per l'esempio) il
calcolo diventa: W=220*220/1=48400 wat spostiamolo
dello 0.5% in eccesso 220+0,5%=221,1 il totale
diventa 48885.21, aspita 400 wat in più da pagare
spostiamolo dello 3% in eccesso 220+3%=226.6 il
totale ora è... 51347.56 ben 3 kilovat in più (al giorno),
ma io sto sempre usando gli stessi elettrodomestici.
andiamo a monetizzare questi chilowat 1 KW=0.75
euro 3 KW=2,25 euro ma se questo è quanto mi
costa in più solo perchè la fornitura non è stabile ogni
giorno, ci rendiamo conto di quanto mi cosata a fine
anno? Poi, occorre ricordare le voci di tassa
supplementari er energia, ricerca, tributi, ecc... 4+5+1+2
ogni volta fanno soldi, sempre i miei si intende, e che non
si comprende la destinazione.
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scocciato 16 dicembre 2008 0:00
Car Danilo, i simboli sono ininseribili in qusta grafica. Ad
ogni modo, il tuo:.....Chi sei tu, per mettere in dubbio la
preparazione tecnica e le convinzioni di archimede?......
detto così in modo provocatorio ed ironico nei miei
confronti, come presunta domanda, era già stato chiarito,
mi pare, tempo addietro. I calcoli sono stati fatti da un
ingegnere, con l'ausilio di un rilevatore (archimede
dice che non l'ha neppure usato, quindi, come può
sostenere e tu come puoi fare il suo avvocato deprimendo
pure il parere (supportato da sperimentazioni)altrui!
Lo strumento è un Berker, con interfaccia PC per ottenere
vari controlli e misurazioni elaborabili ed utilizzabili in
modalità esecutiva. L'ingegnere è libero
professionista con legali ed operative abilitazioni in campo
impiantistico, impianti di domotica, acustica, informatica
ecc. Quindi, il piccolo calcolo che io mi sono permesso
di esporre, anche per mi uso e consumo, non è che in parte
frutto delle mie elucubrazioni da ignorante(mi dilettavo di
fisica a dieci anni) ma di altri, penso, un pò più
qualificati, ancorchè senza risultati plebiscitari da
grandi numeri. Ecco adesso ti ho detto chi sono.
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Elettrotecnico 16 dicembre 2008 0:00
Il dramma si è scatenato perché i nuovi contatori, essendo
elettronici anzichiè elettromeccanici, ed essendo tarati,
sono molto più precisi dei precedenti. Ergo i
consumi che registrate adesso sono giusti, quelli di prima
sbagliati. Chi non crede a queste affermazioni
può benissimo fare come ha fatto Scocciato e misurare i
consumi con uno strumento. Io possiedo uno
strumento molto professionale, ma, sinceramente, conoscendo
già l'esito della misura, non l'ho mai
condotta. Una volta per tutte vorrei inoltre
precisare che le società che vendono energia NON addebitano
la potenza reattiva al di sotto dei 10kW di potenza
impegnata. Anche qui, se non credete alle
informazioni fornite in maniera anonima su un forum
(possibilissimo!) potete benissimo chiamare il numero verde
dell'azienda che vi vende energia e chiedere
spiegazioni. Saluti
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danilo 16 dicembre 2008 0:00
per scocciato: carissimo, ancora una volta
intervengo per contrapporre al tuo, il mio punto di
vista. Chi sei tu, per mettere in dubbio la
preparazione tecnica e le convinzioni di archimede?
le prove da te effettuate sulla TUA utenza hanno dato
un esito che non necessariamente deve essere riscontrata
anche a casa del tuo vicino,e nessuno di noi può sindacare
il metodo e le strumentazioni da te usate, in quanto
sconosciute. cambiano le condizioni, i tipi di
carico e sopratutto i contatori non sono più piombati ( lo
saranno pure fisicamente, ma via software sono assolutamente
vulnerabili ). volendo fare una analogia con
altri tipi di utenza, quella telefonica ad esempio, è
chiaro che non tutte le fatture che telecom emette sono
gonfiate con cifre esorbitanti; lo sono soltanto qualche
centinaia di migliaia di esse, quanto basta per non far
sollevare delle vere e proprie sommosse di protesta tra gli
utenti. nel tuo intervento del 14/11, al termine
della spiegazione tecnica sul coseno di fì ( purtroppo
non sò inserire i simboli nel testo ) ammetti che il TUO
valore è di 0.95, quindi è evidente che non stai sfasando
la linea, ovvero la tua utenza è meramente resistiva,
ovvero è inevitabile che il TUO contatore integra bene.
personalmente penso che migliaia di persone, convinte
che dopo la sostituzione del contatore hanno visto i propri
consumi elettrici aumentare, non sono in preda ad
allucinazioni od a manie di persecuzione. danilo.
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giani 15 dicembre 2008 0:00
mi sorge un dubbio, possibile che nessun elettrotecnico
abbia applicato un galvanometro e/o un multimetro per
verificare le informazioni che state dicendo?
certo, considerando che gli scienziati ci mettono 12 anni
per non capire, forse anche in questo caso siamo stati più
veloci noi (ops, voi). l dramma si scatena
perchè l'ente che deve operare la distribuzione del
servizio è privata, perchè l'abbiamo privatizzata?
certo, forse prima era sulle nostre spalle come
struttura, ma forse come stato si poteva avere un controllo
superiore. Vi prego, non assalitemi se dico che
mi mancano i servizzi erogati dallo stato, facevano schifo,
non discuto, ma meno di quelli privatizzati che abbiamo ora.
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scocciato 15 dicembre 2008 0:00
Forse con scarsa attenzione, avevo sostenuto in vari
interventi, che le prove da me effettuate smentivano queste
esagerazioni di sovrumani consumi. Il sig:Archimede,
che dicesi essere un tecnico elettronico, faccia attenzione
alle precedenti dichiarazioni, cioè scorra indietro nel
forum- che sono sempre da prendersi con le molle,
ovviamente- ma che, supportate da prove più concrete e
strumentali, che semplici supposizioni, possono far luce
meglio su questi dubbi che attanagliano decine di milioni di
utenti ma che non vengono mai pubblicamente e capillarmente
e veritieramente informati da organismi tecnici
insospettabili.
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archimede 14 dicembre 2008 0:00
una buonaserata a tutti... cari signori anche a me sono
aumentati i kwh (10 )in media al giorno consumati pur non
avendo cambiato nulla delle nostre abitudini di famiglia ,io
sono un tecnico elettronico e propio scemo non lo sono,
ma mi sa per farla breve, che ci hanno inchiappettati
tutti. d'altronde una azienda come enel, non si
sarebbe accollata la spesa del cambio contatori se non
avesse avuto un sicuro tornaconto economico.
consolatevi comunque perche nel mio paese in prov. RE hanno
licenziato operai enel con buonauscita di 150.000 euro piu
tfr ecc...da qualche parte li devono pur prendere sti
soldi. non ci resta che la vaselina.ciao......
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danilo 19 novembre 2008 0:00
leggo l'offerta di un gestore di energia elettrica:
***** 0,103 Euro al kWh, applicato per le
richieste inoltrate entro il 30 novembre 2008
all'energia fornita ed alle perdite di rete.
***** che significa? danilo.
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danilo 15 novembre 2008 0:00
per scocciato: mi sembra di capire che dai
rilievi da te effettuati si possa ipotizzare
l'integrazione, sulle letture del contatore enel, della
energia reattiva. nel tuo caso, con un cosfi'
di 0.95, tale quantità non eccessiva è sicuramente
irrilevante ( ed infatti ti discosti solo di un 4 / 5 %
). differente, allora, sarebbe se si fosse
sfasati di 0.75 ( valore che, nelle utenze industriali - a
differenza di 0.95 - non viene tollerato dai gestori.
questo basso valore può essere raggiunto se nelle
nostre abitazioni vi è buona parte di utilizzatori di tipo
induttivo: si pensi alla pompa di calore del condizionatore
in estate, così come la pompa che tira sù l'acqua dal
pozzo o un autoclave. d'altra parte ho potuto
verificare personalmente che,in una utenza trifase,
inserendo il rifasamento diminuivano gli ampere assorbiti
dall'impianto. Se l'ipotesi che
l'energia reatt. venga integrata dai nuovi contatori
fosse confermata,( ripeto che è tutto da dimostrare ) credo
che i gestori siano in difetto di informazione verso gli
utenti che, a tutt'oggi, non hanno strumenti tecnologici
disponibili per compensarla. danilo.
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scocciato 14 novembre 2008 0:00
Solo conoscendo il cos¦Õ (phi)applicato alla linea di
zona, con opportune formule si stabilisce se il contatore
Enel conteggia anche l'ER(reatt.) facendo la
comparazione fra il misuratore personale (in grado di
rilevare sia EA che ER) e quello Enel. Non conoscendo
il cos¦Õ e con formule inverse, dati i due parametri
nonch¨¨ lo scostamento fra l'unico conteggiato da enel
e l'energia attiva del misuratore personale e quella
reattiva, si risale al valore di cos¦Õ che, nel mio caso,
correlato a tabella, ¨¨ circa 0,95, quindi congruo.
L'ER viene segnalata da uno dei due led del contatore
enel, ma non ¨¨ quantificabile. Ad ogni modo
ribadisco che lo scostamento non appare significativo e in
circa due mesi pu¨° ricondursi a congruit¨¤ su quanto
asserito circa l'ER. Cio¨¨ riformulando con 0,95
la differenza di circa 10 kWh in pi¨´ su enel e in meno
sul mio EA rimodulata con l'ER torna congrua.
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