Commenti
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BARBARA
31 dicembre 2007 0:00
Auguri a tutti, speriamo un anno migliore.
Rita
28 dicembre 2007 0:00
UN "REGALO"... PER NATALE!!!!!!

UNA BUONA NOTIZIA!!!!
dal quotidiano LIBERO del 27,dicembre :

RETTE RIDOTTE AGLI ANZIANI NON AUTONOMI:

"Vittoria del centro destra,alla Pisana,al fianco dei pensionati del Lazio.

STEFANO DE LILLO vicepresidente della Commissione Sanità del Lazio,è soddisfatto:


NON SI DOVRA' PIU'INSERIRE LA PRIMA CASA NEL CALCOLO DEL REDDITO DA DENUNCIARE CON IL MODULO ISEE

Spero di avervi dato una bella notizia: per molti lo sarà davvero!!!
AUGURI A TUTTI!!!
RITA
RITA
25 dicembre 2007 0:00
BUON NATALE A TUTTI VOI,
CON L'AUGURIO CHE POSSIATE TRASCORRERE UNA GIORNATA RICCA DI AFFETTI, DI SERENITA',DI DOLCI EMOZIONI.
CHE OGNI NOSTRO CARO SIA ANCOR PIU' COCCOLATO,IN QUESTA GIORNATA CHE DA BAMBINI CI HA VISTO FELICI, STRACOCCOLATI, OGGETTO DI AFFETTUOSE ATTENZIONI,SORPRESE, REGALI DESIDERATI E REGALI MENO GRADITI, MA PIENI DI AMORE...

ED OGGI...TOCCA A NOI PORTARGLI UN DONO, IL PIU'DESIDERATO DA TUTTI : L'AFFETTO.

CON UN SORRISO, CON UN PO'DI ALLEGRIA,FACCIAMO NATALE ANCHE NOI, CON LORO, PER LORO, OGGI.

CHE VI SIA POSSIBILE TRASCORRERE UNA GIORNATA SERENA, CON IL VOSTRO CARO, NASCONDENDO LA TRISTEZZA ED OGNI ALTRO PROBLEMA E' L'AUGURIO CHE VI INVIO.
BUON NATALE.
RITA
RITA
22 dicembre 2007 0:00

PER BARBARA:
E'QUESTA LA NOTIZIA?
Spero sia utile anche agli altri, per questo l'ho copiata

Il Portale della Tuscia
21/12/2007
Rette RSA, Gabbianelli al d.g. ASL Aloisio: "Lamenti in Regione l'insostenibilità della spesa RSA di Comune e degenti"

VITERBO - Presieduta dal Sindaco di Viterbo Giancarlo Gabbianelli, si è tenuta questa mattina a Palazzo dei Priori la Conferenza dei sindaci sulla Sanità: approvata a maggioranza la variazione dell'atto aziendale, ma l'argomento al centro dell'incontro è stato naturalmente quello relativo alle rette Rsa, il cui importo è stato modificato con pesanti effetti dalla controversa delibera 98 del 2007, con la quale la Regione Lazio ha aumentato la quota sociale a carico dei ricoverati, diminuendo così l’impegno economico sanitario. Un impegno che dovrebbero andare a ricoprire i comuni dei vari distretti socio-sanitari della Tuscia, che rischiano di veder aumentare a dismisura i costi a proprio carico, soprattutto con grandi preoccupazioni da parte delle famiglie dei degenti, che di punto in bianco hanno subito un aumento delle rette che, in alcuni casi, arriva addirittura al 100%.

“Questa delibera”, ha detto Gabbianelli, “rischia di mettere in ginocchio sia le Amministrazioni comunali che le famiglie dei degenti. Nel caso del Comune di Viterbo, per esempio, ci troviamo a dover recuperare fondi per circa un milione di euro, visto che gli assistiti a nostro carico passano da 35 a 150. E’ facile intuire che l’impresa non sarà affatto semplice. Avevo già espresso, insieme alle famiglie dei degenti, le mie perplessità all'Assessore regionale Battaglia nel corso dell'ultimo incontro viterbese: siamo dalla loro parte e siamo per l'applicazione di una equità sociale di cui la delibera regionale non sembra voler tenere conto”.

Nel corso dell'incontro odierno, l Sindaco ha invitato Rosanna Camilli, coordinatrice delle assistenti sociali del comune di Viterbo, a presentare una relazione tecnica, nella quale è stato evidenziato come siano proprio i servizi sociali dei Comuni, avendo una conoscenza diretta dei singoli casi, a identificare capillarmente le categorie più fragili e gli utenti più bisognosi, diversamente dai parametri indicati dalla Regione e come, applicando la delibera regionale, moltissimi comuni rischiano di non poter coprire le spese e di dover necessariamente ricorrere ad un innalzamento delle imposte per reperire i fondi utili.

La Regione avrebbe assicurato, da parte sua, un incremento dei fondi attraverso una variazione di bilancio, ma su questo punto non c'è ancora niente di sicuro: “E' palese che tutti i cittadini, l'Amministrazione in primis, vogliono evitare il ricorso ad aumenti delle tasse”, ha commentato Gabbianelli, “la conferenza di oggi ha chiarito che tutti vogliamo maggiori rassicurazioni sotto il profilo economico dalla Regione. Infatti, anche se dovessero arrivare fondi regionali, ai comuni della Tuscia non andrebbero che le briciole, considerato il numero di utenti del servizio nella capitale. Illustrata a tutti i presenti la situazione, li ho informati del fatto che il Comune di Viterbo si è affidato ad un legale per verificare presso la Corte dei Conti se nella delibera possano essere individuati elementi di scarsa equità sociale; ho chiesto poi al Direttore Generale della ASL di farsi portavoce delle nostre rimostranze presso la Regione, che tra l'altro ancora non ha risposto alla prima relazione dell'ottobre scorso, con cui il Comune di Viterbo chiedeva l'approfondimento dei quesiti sull'argomento. Ho infine messo a disposizione di tutti i sindaci interessati la nostra struttura dei Servizi Sociali per le necessarie consulenze in merito alla questione, perché possiamo proseguire insieme, con le stesse linee di intervento, il percorso iniziato: chiediamo alla Regione una migliore applicazione dell'equità sociale, poiché è nostra intenzione tutelare quanto più possibile i degenti e le loro famiglie, che stanno attraversando momenti di grande ansia e preoccupazione.
www.OnTuscia.it

SPERO DI ESSERE STATA UTILE COPIANDO LA NOTIZIA
ANCORA AUGURI A NOI TUTTI
RITA
BARBARA
21 dicembre 2007 0:00
Anch'io auguro a tutti un felice Natale, che tutti abbiano tanta serenità da poterla donare agli altri...
Anch'io come Rita, trascorro le mie feste nell'rsa, come ormai da anni, è proprio in questi giorni che riesco ad essere piena di gioia, e se anche ogni tanto, ho un leggero velo di tristezza, mi basta poco per cancellarlo. Mi basta guardare uno degli angeli stanchi per ritrovare una fanciullezza che non c'è più, e sapere cos'è il vero Natale.
Auguri a tutti
CARA RITA TI SENTO VICINO, VAI SU ONTUSCIA .IT PER TROVARE NOVITA' SUL TEMA RSA.
RITA
20 dicembre 2007 0:00
FRA POCO SARA' NATALE,
quest'anno sarà diverso, lo trascorrerò nella RSA dove è mia madre, già sono 15 giorni che preparo regali per tutti, per ognuno che ha fatto almeno un sorriso alla mia mamma e/o ad un'altra mamma-nonna che viene accudita.

Qualche regalino ci sarà anche per le altre mamme o papà con i quali oramai ho un legame di affetto.Vorrei fosse il Natale più bello per ognuno di loro, festoso e nuovo.

SARA'FESTA, la più bella che potrò organizzare e trascorrere con tutti gli angeli stanchi, vorrei che anche nelle altre RSA ogni figlio, nipote, amico si prodigasse per dare un po' di gioia a tutti i ricoverati.

Non ci vuole molto.

Basta un po' di musica natalizia, un dolce, un pensierino o una letterina, un bacio, un soriso, una carezza e qualcuno si potrebbe vestire da Babbo Natale se vuole e cosa altro? Suggerite e attivatevi: non è tempo sprecato, non è ridicolo, non è stupido ( qualcuno forse potrebbe pensarlo) è solo tentare di portare un po' di gioia, un po' d'amore in tanta solitudine e tristezza.

AUGURI A TUTTI VOI, l'augurio
che sia Natale, anche per chi si trova nella nostra situazione, anche se a casa (ad esempio nella mia) quest'anno qualcuno non se la sentirà di fare l'albero e/o il presepe, facciamo Natale con loro e sarà bello.
Rita
BARBARA CRISTOFARI
13 dicembre 2007 0:00
Cara Rita, non posso proprio esserti d'aiuto perchè non ho ascoltato la notizia da te accennata.
Posso solo riferirti che , sostanzialmente, la situazione attuale è ancora la stessa, ho letto in un quotidiano locale dell'invio di lettere ingiuntive inviate da alcune rsa, i comuni in accordo fra loro, hanno deciso di non pagare per mancanza di fondi!!!!!!!!!!! Quindi siamo ancora all'INIZIO..NON HO PAROLE.......E MARRAZZO? SI E' GIA'DIMENTICATO?
CIAO RITA, a presto.
RITA
12 dicembre 2007 0:00
MA COSA HO SENTITO OGGI IN TV?!
Ero distratta, non ho seguito tutto, mi sembra però su rai 3, il TG delle 14 circa, o quello regionale: qualcosa sulle RSA e la mancanza di fondi, quindi, il presidente della ASL, dice che non sono aumentate le rette, sono solamente cambiate ....(le modalità di riscossione?)
mi sfugge il termine esatto.
Chi ha seguito può aiutarmi a ricostruire l'intervista dal risvolto incredibile?
CIAO BARBARA, aiutami tu.
BARBARA CRISTOFARI
4 dicembre 2007 0:00
PER RITA:
GRAZIE MILLE, SEI LA PRIMA PERSONA AD ESSERSI RICORDATA DI ME..A PRESTO CON NOVITA'.
UN IMMENSO ABBRACCIO A TUTTI I NOSTRI ANGELI.
RITA
4 dicembre 2007 0:00
PER BARBARA:
OGGI : SANTA BARBARA
Come farti arrivare i miei auguri?
Grazie all'Aduc posso e quindi:
AUGURI A NON FINIRE per oggi e per tutti i giorni che verranno,spero che ti giunga e ti faccia piacere il mio affettuoso pensiero.
RITA

Auguri anche a tutti gli altri, specie a chi si dedica ai nostri angeli stanchi.
RITA
29 novembre 2007 0:00
PER BARBARA

ciao, niente di nuovo quindi.
Anche io seguo sempre IL FORUM, se dovessi trovare notizie utili, tranquilli tutti, le condividerò immediatamente.

Almeno noi, Barbara, cerchiamo di mantenerci in contatto, appena abbiamo un attimo di tempo scriviamoci anche per delle piccolissime novità.

Ma tutti gli altri che scrivevano, avranno risolto?

BUON DI TUTTO ANCHE A TUTTI GLI ALTRI.
RITA
barbara
27 novembre 2007 0:00
PER ROBERTA:
il problema coinvolge tutti nello stesso modo, anche chi, come mia madre ha un isee pari a 0....il comune non si è ancora pronunciato. La mia formale protesta è iniziata mesi fa, ho combattuto contro chiunque credimi, ma sembra che a nessuno interessi la dignità dei più deboli. Ripeto per l'ennesima volta: sono veramentee delusa...come si fa ha chiedere i soldi alla fascia più debole? Ti sono vicina e, se posso, spero di esserti d'aiuto.
Un saluto caro a tutti.
BARBARA
Roberta
26 novembre 2007 0:00
Buongiorno a tutti, volevo lasciare anche la mia testimonianza in riferimento agli aumenti delle rette RSA nel Lazio. Mia zia, titolare di una pensione netta da 800 euro al mese, a seguito della rimodulazione della diaria dell'istituto che la ospita (nel Viterbese) ha dovuto pagare 1.200 euro per il mese di ottobre, in quanto il suo ISEE supera di pochissimo i 13.000 euro annui e quindi non ha diritto ad alcun contributo del Comune. Lei ha la fortuna di avere qualche spicciolo faticosamente messo da parte negli anni, ma la somma si esaurirà al massimo in un anno di queste rette (considerando che ora le chiederanno gli arretrati). Come si può immaginare che ce la possa fare? A chi si può rivolgere una protesta formale per rimediare a questa ingiustizia? Grazie per l'attenzione e per il lavoro di informazione che svolgete
RITA
24 novembre 2007 0:00
PER LUISA
e
PER GERRY
scrivete mediante l'sos on line direttamente all'esperto dell'Aduc, di sicuro avrete delle informazioni riguardo al Vs. problema.
Saluti a tutti
Gerry
22 novembre 2007 0:00
Ciao,
mia madre riconosciuta invalida ultrasessantacinquenne con impossibilità a deambulare in data 27/04/2006, è stata ricoverata presso una RSA dal 27/04/2007 al 28/08/2007, giorno in cui purtroppo è deceduta.
Dal mese di Aprile al mese di Luglio ho pagato regolarmente la retta giornaliera di € 28,41.
Nel frattempo la RSA comunicava che una delibera della Regione Lazio aveva disposto l'aumento delle rette.
Quando ho chiesto di pagare il saldo del mese di Agosto, mi hanno detto che mi dovevo rivolgere al Comune presentando l'ISEE di mia madre.
Qui è nato il problema, perchè ai fini della quantificazione della retta, per una persona riconosciuta invalida, và preso in esame solo il proprio reddito (pensione INPS di € 9.706,00 più l'accompagno), ma per una persona deceduta non può essere rilasciato un ISEE, o almeno così mi hanno risposto.
Se faccio un ISEE comprensivo del mio reddito supero la soglia dei 13.000,00 €,
e quindi mi verrebbe applicata la fascia superiore.
Vi sembra giusta una cosa del genere?
Sapete darmi un consiglio?
luisa
20 novembre 2007 0:00
Buongiorno.Ho letto i vari commenti su questo argomento e vedo che il problema è comune ,come immaginavo , a tante persone.
La zia dimio marito, nubile, percepisce una pensione annua lorda di 13.800 € (pocomeno di 900 netti mensili),più l'assegno di accompagno;a seguito dell'aumento ora deve pagare circa 42€ al giorno che fanno 1.260 € al mese .Ciò vuol dire che non le rimane nulla dei soldi percepiti e deve anche mantenere l' appartamento di proprietà che non vuole assolutamente vendere (purtroppo non ci si ragiona essendo malata dal 1959 di schizofrenia).La clinica ci ha chiesto il conguaglio dal 1 maggio circa 2500 € di differenza. Ora ha ancora qualche risparmio poi non so come potremo fare. Speriamo che alla Regione o al Comune intervengano presto.Ciao a tutti
Gaetano Alaimo Direttore Ontuscia.it
18 novembre 2007 0:00
Carissimi del forum, vi ringrazio per averci menzionato come Ontuscia.it
Siamo con voi nella sacrosante battaglia per tornare a diarie ragionevoli per le RSA, Marrazzo stavolta ha "toppato" di brutto!
Per qualsiasi intervento vi lascio i miei recapiti:

GAETANO ALAIMO
Direttore Responsabile www.ONTUSCIA.it
Tel: 328/8951699
Email: [email protected]

Saluti
BARBARA CRISTOFARI
18 novembre 2007 0:00
PER RITA:
loro parlano..parlano, ed io non sono più disposta ad ascoltare; hai ragione viviamo in una nazione ingrata.
Noi che fine faremo? Non tutti hanno la "fortuna (paradossale)"di essere malati e ricchi, ed i "poveri" ? Dove li buttiamo? Nell'immondizia? Risanare la sanità deve partire da chi è in "albergo" (la parola più inappropiata per definire le cliniche) "ricco o povero" che sia la malattia accomuna e livella tutto e tutti!
Non si sa di chi è la colpa , solo chi si ammala ha colpa. Sappiamo però che bisogna pagare il doppio di ciò che si possiede, il resto non conta, tanto devi morire! Ma le mie sono solo parole,ci sono altri problemi in Italia,cosa vuoi che interessi se viene annullata la vita di un povero "vecchio"...sono molto delusa, non riesco a pensare a cosa poter fare per destrutturare il tutto.
Cara Rita , facciamo di più, tutti, anche chi ha risolto il personale può aiutare, andiamo avanti ora che sappiamo. TUTTI.
Scusa il mio sfogo, a presto.
Per Nicoletta:
ti ringrazio di cuore e spero di vederti quanto prima,sai mi sembra di combattere contro i mulini a vento..non posso stare tranquilla come dite voi! Un abbraccio.
BARBARA
nicoletta fratini
14 novembre 2007 0:00
Carissima Barbara, ho letto con piacere e ti ringrazio infinitamente del bellissimo complimento che mi hai fatto “persona speciale”, mi è arrivato, e ti rimando, sia il bacio che il forte abbraccio.
Chi l’avesse mai detto che le RSA e soprattutto la ormai famosa Delibera Regionale, con il passare del tempo fra una lotta e l’altra, confronti e consigli a non finire, hanno fatto emergere diverse persone veramente speciali e soprattutto forti, nonostante tutto, fra le quali ci sei anche te Barbara.
Nicoletta
RITA
13 novembre 2007 0:00
PER CARLO :

Devi prendere in considerazione
l'ISEE di tuo padre e non quello che percepisce fra assegni ed accompagno.

DEVI VERIFICARE SE HA LEGGE 104.
L'ASSEGNO DI ACCOMPAGNAMENTO , VA VERSATO PER INTERO ALLA RSA.

A MIO AVVISO CIO' CHE STAI PAGANDO: POCO PIU' DELL'ASSEGNO DI ACCOMPAGNO è "quasi giusto", nel senso che stai versando poco più dell'assegno di acc. quindi è solo da verificare se è giusto versare quel qualcosa in più.

Comunque segui il consiglio che già ti ha dato Barbara, documentati meglio su questo forum, per capirne di più, cliccando su " successivi" torni indietro sino a risalire all'inizio e leggi quanto è intercorso fra noi tutti: ti sarà molto utile.

CIAO,UN SALUTO A TUTTI :
BARBARA ; FRANCESCA, GIOVANNI ecc...
ma tutti gli altri che fine avranno fatto ? hanno risolto? Sentiamoci!!!
RITA
beatrice
13 novembre 2007 0:00
Ciao. Sono una madre di 5 figli dipendente 100% tempo indeterminato. Il mio marito è libero proffessionista. è possibile che non mi spetta nessun contributo tipo assegno famigliare. All'inps mi dicono che il come lavoratore dipendente devo guadagnare al meno 70% dal reddito complessivo. Per me è discriminazione. Il governo discrimina quelle che vogliono lavorare in proprio. Essempio: Il governo da all lavoratore dipendente con un figlio in carico, dove la moglie può permettersi a stare a casa , con soldi in banca, assegno famigliare con un reddito complessivo più alto di me ed il mio marito, perche guadagnamo 50%/50% anche se entriamo nella limiti del reddito per ottenere sostegno ed un reddito inferiore. Come è possibile? I tutte le parte dell'europa, è la nascita del bambino che ti da il dritto dell'assegno famigliare non l'occupazione del marito.
Io vorrei denunciare questo fatto, a chi mi rivolgo?
barbara
13 novembre 2007 0:00
PER CARLO:
ciao, per aiutarti cerca di andare indietro nel nostro spazio, pescando tra le varie informazioni che ci siamo scambiati.
Tua madre non ha reddito?
L'rsa è convenzionata?
Di che zona sei? L'ISEE di tuo padre?
Appena possibile cercherò di darti altre informazioni...
CIAO RITA.
PS: SCRIVI NICOLETTA!
BARBARA
carlo
12 novembre 2007 0:00
ciao mio padre ha 50 anni e da 15 è invalido al 100% avendo avuto un ictus,si trova in rsa premetto che lui non ha reddito tranne se non sbaglio circa 700 euro mensili tra malattia e accompagno.la retta che miamadre paga è di 500 euro mensili mia madre non ha altri redditi.mi hanno detto che non è giusto pagare così tanto aspetto risposta grazie e auguri a tutti
RITA
11 novembre 2007 0:00
PER BARBARA:
grazie della informazione,
sono andata su "ontuscia.it" ed ho ascoltato sia il Vs.referente che Battistoni, mi sembra che abbiano ben spiegato, ambedue, la gravissima situazione che si è creata, ma nessuno si "muove" nel senso di "risponde", hanno smentito solo quello che ho letto (e riportato sulla mia precedente) sul Corriere della Sera, per quanto riguarda l'aumento dei ticket, ma sulla questione RSA niente di niente, come se fosse un problema marginale.

Tu sai che io per il momento ho risolto ma seguo con attenzione, proprio come se mi riguardasse, la DRAMMATICA VICENDA degli aumenti, perchè il problema di uno , anche di uno solo per me merita rispetto, se tutti pensassero che potrebbero esser loro in una certa situazione... a partire dai nostri rappresentanti politici, credo che si potrebbe risolvere il problema, penso che una soluzione si troverebbe e rapidamente.

E' una vergogna che gli anziani, malati, invalidi ed i loro familiari altrettanto provati, addolorati, stremati...debbano lottare per essere assistiti come meritano : semplicemente.

Semplicemente: ovvero senza oneri di alcun tipo e non parlatemi di retta alberghiera!!!!
Ma che significa retta "alberghiera" e che diamine di retta poi, ma che alberghiera, per me è tutta retta sanitaria!
Dovrebbe essere, a mio avviso, tutto compreso nella assistenza sanitaria, eventualmente si potrebbe prevedere una partecipazione, a seconda degli introiti personali , quali pensione , accompagno( se proprio vogliamo riconoscere una partecipazione), che l'utente potrebbe versare, in quanto "risparmia" sulle spese correnti che dovrebbe comunque sostenere se rimanesse, anzi se potesse rimanere, in casa.
Sarebbe una quota ragionevole, non ti pare?

Questo mi sembrerebbe giusto, e poi... di vere RSA ne occorrerebbero di nuove ed accoglienti! Alcune RSA infatti, sembrano carceri ed hanno il coraggio di chiedere pure la retta alberghiera!
E le chiamano RSA ma hanno solo cambiato il nome ai vecchi ospizi, alle lungodegenze, nelle quali peraltro non si pagava nulla, ti toglievano l'assegno di accompagnamento e stop.
Adesso ci sono le RSA, ma certe che ho visitato mi sono sembrate solo... prigioni per anziani!
RIPETO : E' VERGOGNOSA TUTTA LA SITUAZIONE!
Scusate la mia ira.
A presto RITA

11 novembre 2007 0:00
PER RITA:
a me sono sembrate sempre e comunque risposte politiche , "allinearsi alle leggi nazionali", la delibera doveva rendere giustizia e quindi far pagare ognuno secondo le proprie possibilità....
mi domando se questa è giustizia!
Io sto tamponando dando all'rsa degli acconti, devo dire che nella clinica sono molto pazienti, e capiscono la situazione.
Non so quanto ancora pazienteranno; confrontandomi con altri parenti, mi sono resa conto che la mia situazione è più unica che rara! Da chi comanda ho ascoltato parole , solo parole, dov'è la sensibilità e la voglia di difendere i più deboli? Siamo tutti nel cerchio, potrebbe assere il nostro futuro, mi spaventa tutto ciò.
Rita, vai su OnTuscia .it e ascolta l'intervista fatta al nostro referente...un caro saluto. Berbara
CIAO NICOLETTA!!
RITA
10 novembre 2007 0:00
PER BARBARA:

sono andata, su Tuscia Web, ma ho trovato solo le foto ( non un video come per Marrazzo,la scorsa volta) e poche poche rassicurazioni...

In compenso i familiari con i cartelloni...ma guarda un po' se uno deve arrivare a tanto!
Oggi: sabato 10-11.07 a pag 3 della cronaca di Roma, ho letto un articolo sul Corriere della Sera
"...a quattro giorni dall'ultimatum di Prodi sul rientro dal debito...
...mentre il Senato dà il via libero all'abolizione anche nel 2008 del ticket di 10 euro sugli accertamenti diagnostici e sulle visite... da lunedì ogni cittadino del Lazio dovrà pagare 20,66 euro di ticket.
LA REGIONE HA DECISO GLI AUMENTI PER FARE CASSA, AUMENTARE LE ENTRATE ED. EVITARE COSI' IL COMMISSARIAMENTO "

Non ho capito: LA REGIONE FA COME VUOLE?

"I PROVVEDIMENTI SONO STATI APPROVATI IERI DALLA GIUNTA MARRAZZO, E NON ERANO NELL'ELENCO DEI DOCUMENTI CHE DOVEVA ESSERE VOTATO."

CON QUESTE "BELLISSIME" NOVITA' COME POSSIAMO PENSARE CHE QUALCUNO SIA SENSIBILE ALLA NOSTRA QUESTIONE?

Possiamo davvero sperare che per le RSA qualcuno si preoccupi?

Cara Barbara, come hai tamponato per il momento la tua personale situazione?

A presto ed a proposito delle persone speciali: menomale che ancora e ne incontri qualcuna, molto raramente!!!
Ciao a presto Rita


BARBARA
10 novembre 2007 0:00
Per Rita:
vai di nuovo a vedere su tuscia web quotidiano, ieri abbiamo incontrato l'assessore Battaglia...cerchiamo di far arrivare a tutti le nostre contrarietà, proseguendo la difesa dei nostri cari.
A presto con novità positive(almeno spero)
PS: un bacio e un abbraccio forte a Nicoletta...si incontrano ancora le persone speciali!
PER GIOVANNI:
hai novità?
RITA
8 novembre 2007 0:00
MA CHE BELLA NOVITA'!!!
MA HO LETTO BENE?
QUELLO CHE "BOLLE IN PENTOLA" E' ALLUCINANTE!!!!!

Ciao Barbara, Francesca, Giovanni, Annamaria e tutti gli altri, ma avete letto?!

Andate su COMUNICATO STAMPA dell'ADUC: RSA IN ARRIVO, IL DDL DEL GOVERNO. MA CHI PAGA LE RETTE?ATTENZIONE AI SOGGETTI DEBOLI.INTERROGAZIONE A FERRERO

ed ancora:
cercate :disegno legge delega rsa
e scegliete
C.S.A.coordinamento sanità assistenza fra i movimenti di base.

ed ancora su:
www.fondazionepromozionesociale e clicca su appello contro la legge delega sulla non autosufficienza.
Leggete un po'!!!!

Io sono rimasta senza fiato leggendo quanto detto dal ministero della sanità...
Che ne dite voi?

E pensare che attendevamo fiduciosi... belle notizie
CIAO A TUTTI
RITA
RITA
6 novembre 2007 0:00
per Giovanna:

HAI LETTO TUTTO, ANDANDO INDIETRO SU QUESTO FORUM?
PUOI CAPIRCI QUALCOSA DI PIU'.

COMUNQUE : TUA MAMMA HA LA 104?
E/O HA PIù DI 65 ANNI?
SE COSI' VALE SOLO IL SUO DI ISEE, IL TUO NON DEVE ESSERE PRESO IN CONSIDERAZIONE.
PERTANTO A MIO AVVISO NON DOVRESTI PAGARE NULLA ( PARLO DELLA RETTA ALBERGHIERA MA DOVREBBE PAGARLA IL TUO COMUNE) SE TI DARANNO L'ASSEGNO DI ACCOMPAGNAMENTO , DOVRAI INVECE VERSARLO ALLA RSA.

MA LA RSA E' CONVENZIONATA ?
E' A ROMA O FUORI ROMA (PURTROPPO CAMBIA QUALCOSA...ANCORA).
SEGUI IL CONSIGLIO : DOCUMENTATI PER SAPERNE DI PIU' LEGGENDO TUTTO QUELLO CHE TROVI SU I VARI F. DELL'ADUC ( SPECIE IN QUESTO TROVERAI MOLTE INFORMAZIONI UTILI) O SCRIVI DIRETTAMENTE ALL'ADUC CON SOS ON LINE.

CIAO , SPERO DI ESSERTI STATA DI AIUTO
RITA

SALUTO TUTTI!

Giovanna
5 novembre 2007 0:00
Mia madre è ricoverata in RSA da febbraio 2007 e ha un reddito ISEE pari a zero in quanto non percepisce ancora nemmeno l'indennità di accompagno. Il Comune di residenza ha richiesto anche il mio Mod. ISEE in quanto figlia, anche se non sono nel suo nucleo familiare. In questo modo il reddito di mia madre per incanto supera il limite di 13.000 e ancora non si sa se il Comune continuerà a contribuire o meno.Questo comportamento è legittimo?
Il mio stipendio è di poco superiore alla retta.Cosa posso fare?
Commenti
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