Commenti
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IVAN. 5 novembre 2009 23:50
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Ciao, Sugar.
Vedo solo ora che ci avevi già pensato tu a "trecentare"
questo thread.
Benone, ne approfitto per riportare il nuovo link della
discussione parallela sul Neorealismo, visto che il
precedente link è stato invalidato dal restyling del
forum.
http://dilatua.aduc.it/forum/fellini+co+anni+39+oro+ns+cinem
a_11298.php
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IVAN. 5 novembre 2009 23:44
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Solo un commentino sul "PINOCCHIO" andato in onda sulla RAI
domenica scorsa.
Regia piatta, attori svogliati, ambientazione raffarzonata,
atmosfera fiabesca zero...
Non arriva neanche alle ginocchia allo splendido sceneggiato
di Comencini del 1972;
tanti soldi sprecati per fare (in peggio) una cosa che
esisteva già.
Le logiche sponsoristiche-produttive della sedicente TV di
Stato stanno davvero toccando il fondo;
a quando il rifacimento di "SANDOKAN" con Gigi Marzullo
nella parte della Tigre della Malesia?
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sugar magnolia 17 settembre 2009 16:19
Ecco un Thread meraviglioso (che ho visto solo ora, prima il
pc non mi ci faceva entrare) ingiustamente finito del
dimenticatoio dall'11 luglio 2009 (Anno Domini).
Colgo occasione per commentare una frase della ns.
studentessa del DAMS (molto legata al teatro, spero ce la
faccia, ..........intendo dire a trovare lavoro, se riesci
ad inserirti in teatro deve essere interessante anche se
forse non garantisce il cosidetto POSTO FISSO, ma fa lo
stesso)
''La Dolce Vita non mi è piaciuto più di tanto. Anzi, devo
ammettere, mi ha lasciato dell'amaro in bocca. Comincia
bene, ma finisce in maniera terribile. A Fellini preferisco
dieci volte Rossellini, soprattutto la Trilogia della
guerra, e esattamente, nell'ordine, Germania anno zero, poi
roma città aperta e infine paisà. Sono molto vicina al
rossellini, e ricordo con affetto il suo motto(poi divenuto
motto di qualche autore francese)''
A molti La Dolce Vita non e' piaciuto tanto, almeno
all'inizio.
La prima volta che lo vidi (avevo circa 20 anni) non mi
piaque neache a me.
Bisogna inquadrare la poliedrica personalita' del regista,
il clima dei tempi e un grande investimento finanziario.
Fu il primo film italiano di 3 ore, 6 mesi di riprese
(tantissime), un affresco surrale e decadente.
Forse si puo' dire che F.F. ha toccato altissime vette, a
mio parere la piu' alta e' AMARCORD, vero film che parla
della mia regione (la Romagna, anche se io sono emiliano),
che racconta una storia non surreale, un film con i piedi
per terra.
E che dire del MASSIMO CAPOLAVORO DEL CINEMA ITALIANO
(ovviemente amio parere)??
8 e 1/2
Ancora piu' criptico della Dolce Vita, l'ho visto
recentemente su 'La Valigia dei Sogni' e sono rimasto senza
fiato.
Non ci sono parole per un cervello che ha pensato scritto e
diretto una cosa simile.
Una pietra miliare nella storia del cinema mondiale.
INEGUAGLIABILE
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IVAN 11 luglio 2009 0:00
Per LAVINIA: -------------- Aah,
il vecchio DAMS di Bologna... Ho conusciuto un
sacco di persone che l'avevano frequentato negli
'80; me lo descrivevano come una specie di gioioso
caravanserraglio per artistoidi e illusi con manie di
grandezza. Altri tempi, ora pare sia molto cambiato
(più nello spirito che negli insegnamenti); quello che era
un "gioioso caravanserraglio" adesso mi dà
l'idea di un "parchreggio-a-tempo" per futuri
disoccupati. (Impressione da esterno, comunque,
e come tale non fa testo) Teatro o Cinema? Devi
trovare una mediazione tra la tua preferenza
personale e il settore che offre - almeno inizialmente -
maggiori possibilità di fare gavetta. Se anche le due
cose non dovessero coincidere, no problem; Teatro e Cinema
si complementano a vicenda, puoi sempre seguire la tua vera
strada anche in seguito. ------- Vado
con le segnalazions (per i commenti sul Neorealismo, rimando
anche a questo thread:
http://www.aduc.it/dyn/dilatua/dila_mostra.php?id=264455). "PER UN PUGNO DI DOLLARI" non
sarà il più "bello" della Trilogia, ma è senza
dubbio il più IMPORTANTE dal punto di vista
cinematografico, data l'assoluta innovazione che
ha rappresentato nel suo genere. Se poi la vogliamo
mettere sul mero gusto personale, anch'io gli preferisco
il successivo "PER QUALCHE DOLLARO IN PIÙ"
e - su tutti - "IL BUONO, IL BRUTTO, IL
CATTIVO". "UN MERCOLEDÌ DA
LEONI" è un film meno leggero di quanto appaia ad
una prima visione. Nelle spensierate avventure dei tre
protagonisti sono simboleggiate l'innocenza, i sogni, le
speranze e le delusioni dell'America anni '60.
Da vedere andando oltre la semplice trama in sè.
"VELLUTO BLU" è un capolavoro del cinema
torbido e malato ("lynchiano" dice tutto,
brava). Grandissimo Dennis Hopper nella parte del
cattivo della situzione; la sequenza finale in cui lui dà
la caccia al protagonista mentre aspira nitrito da una
maschera a gas è da oscar ("Carinooo...Dove sei?
Carinooo...") Unica nota stonata è forse proprio
l'interpretazione di Kyle McLachlan, attore che trovo
monoespressivo come una statua (parere personale).
"QUARTO POTERE"? Mai sentito...È roba che
si mangia? (Risolviamola così, va', che ci sarebbe
da dedicargli un thread apposito...) Purtroppo
"I QUATTROCENTO COLPI" non l'ho ancora
visto, me lo segno sull'agenda (cacchio, ma chi bisogna
ammazzare perchè passino un film di Truffaut in TV?
Mah...)
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Isaia Kwick 8 luglio 2009 0:00
Il mitico Paolo Villaggio! Isaia Kwick Zingaro ROM
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Lavinia 8 luglio 2009 0:00
@ IVAN: non avevo ancora risposto ad una domanda che
mi avevi fatto.... sono stata obbligata a vedere Liberty
Valance per l'università perchè faccio il DAMS, è per
questo che sono "emigrata" da milano a bologna.
Non ho ancora deciso se fare teatro o cinema, in
realtà(sono molto legata al teatro)....
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Lavinia 8 luglio 2009 0:00
bene, è arrivato il momento di riportare in vita questo 3d,
di modo da evitare doppioni(così uniamo tutto il cinema in
uno!!!! :) ) per continuare coi registi
italiani(dall'altro thread) devo ammettere(si, mi
espongo alla gogna) che La Dolce Vita non mi è piaciuto
più di tanto. Anzi, devo ammettere, mi ha lasciato
dell'amaro in bocca. Comincia bene, ma finisce in
maniera terribile. A Fellini preferisco dieci volte
Rossellini, soprattutto la Trilogia della guerra, e
esattamente, nell'ordine, Germania anno zero, poi roma
città aperta e infine paisà. Sono molto vicina al
rossellini, e ricordo con affetto il suo motto(poi divenuto
motto di qualche autore francese) "la realtà è
là. Perchè manipolarla?" insomma, uno che gira un
film come roma città aperta, nel bel mezzo delle macerie,
con attori non professionisti(eccezion fatta per anna
magnani(fantastica) e aldo fabrizi(se non sbaglio) è uno
che può fare di tutto. poi, per arrivare
alle segnalazioni, se ci fosse qualcuno di bologna, in
piazza maggiore hanno montato un bel megaschermo, e
prossimamente verranno proiettati sia quarto potere(suona
qualche campanello a qualcuno?) sia i quattrocento
colpi(film che AMO profondamente, sarà forse che sento
molta affinità con antoine, ma ogni volta che lo vedo, ogni
singola volta, alla visione del mare scoppio in un pianto
irrefrenabile....quel film mi fa impazzire, davvero) e
stasera hanno dato per un pugno di dollari. Bello, anche se
non il mio preferito della trilogia. Visto che
tanto sto già saltando di palo in frasca(effetto della
birra, dannazione) ieri sera ho rivisto un mercoledì da
leoni. Meno superficiale di quello che sembra... comunque
devo ammetterlo, mi ha soddisfatta molto. Non il solito
happy ending hollywoodiano(alla fine cadono tutti) e proprio
per questo proprio soddisfacente. E la sera prima mi sono
rivista velluto blu di lynch. Che dire? Lynchano.
Totalmente. A tratti talemnte assurdo da sembrare stupido, a
tratti talmente vero da fare tristezza. L.
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IVAN 17 giugno 2009 0:00
(Per la serie "da vedere o
ri-vedere":) Tanto per cambiare
segnalo... ..."UNA CAGATA
PAZZESCA!" Ebbene sì: stasera su Rete 4
alle 23.30, fanno... "IL SECONDO TRAGICO
FANTOZZI" Il mitico film con l'atrettanto
mitico commento alla "CORAZZATA POTEMKIN". Ma
non contiene solo quello: Come dimenticare il viaggio
di Fantozzi al casinò col Duca Conte? ("E la smetta di
toccarmi il culo!") E la battuta di caccia?
("Ma...Lei non è un uomo...È una iena!") E
l'invito alla cena di VIP? ("Tordo: la cosa più
difficile in natura!") E il varo della nave?
("Riparte da 72 metri la contessa Serbelloni Gazzanti
Viendalmare...") E la scena della finestra?
("Scusi...Chi ha fatto palo?") Gran
film, in cui la componente surreale e simbolica del
personaggio di Fantozzi è portata al parossismo.
Peccato che dopo il terzo film la regia sia passata
all'immondo Neri Parenti, che è riuscito a trasformare
un personaggio tenero e metaforico in un banale coglione a
cui capitano delle sfighe. Velo pietoso.
------ E tanto per non annoiarsi nell'attesa,
subito prima alle 21.10 sempre su Rete 4 c'è...
"PIRATI" Gustosissima parodia del
genere piratesco del grande Roman Polanski, con uno
stepitoso Walter Matthau nella parte del carognesco Capitan
Red. Buon divertimento, emiliofedofili.
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IVAN 14 giugno 2009 0:00
Ostrega, che smacco...Tre commenti consecutivi
con film che non conosco...Non ho parole (per la gioia di
chi non mi sopporta più). Rimedio segnalando per
stasera, su RAI 3 alle 20.30... "SCENT OF A
WOMAN" Gran film di Martin Brest con un
superbo Al Pacino nella parte di un ex ufficiale cieco
incazzato col mondo, le cui uniche passioni sono le donne e
le auto (memorabile la scena in cui viene fermato da un
agente alla guida di una Ferrari in pieno
traffico...Wu-aaah!)
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Ya2009X 11 giugno 2009 0:00
E si gran bella battuta; compreso lo sputo.
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APS 10 giugno 2009 0:00
A proposito di Clint....Gran Torino= Gran Film. Mitica la
frase "Avete mai fatto caso che ogni tanto si incontra
qualcuno che non va fatto incazzare? [sputo]... Quello sono
io"
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Ya2009X 9 giugno 2009 0:00
Radar Secret Service Un film di Sam Newfield. Con John
Howard, Adele Jergens, Ralph Byrd, Myrna Dell, Sid
Melton. continua» «continua Tom Neal,
Robert Kent, Pierre Watkin, Kenne Duncan, Tristram Coffin,
Robert Carson, Marshall Reed, Riley Hill, John McKee, Holly
Bane Azione, b/n durata 59 min. - USA 1950
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ISAIA KWICK 7 giugno 2009 0:00
I diari della motocicletta. Isaia Kwick Zingaro ROM
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IVAN 14 maggio 2009 0:00
(da LAVINIA:) "Se i film erano già
stati citati chiedo venia, ma non ho tempo per rileggere
tutti i post." _________________________
Per carità, Lavinia, chi sarebbe così pazzo da
rileggere tutti i post? (...però almeno all'ULTIMO post
potevi darci un'occhiata: è stata ufficialmente abolita
la crocifissione in sala mensa per chi fa ripetizioni,
insomma...) "L'UOMO CHE UCCISE
LIBERTY VALANCE" è un classicone, come quasi tutti
i film di John Ford. L'avevo visto sulla RAI ai
tempi in cui valeva ancora la pena di pagare il Canone
(quindi un secolo fa). Un peccato che opere del genere
vengano snobbate dai palinsesti solo perché considerate
"datate". (P.S: Perché hai scritto
"ero obbligata a vederlo per
l'università"?... Su "GLI
SPIETATI" si è già detto. Troppo bello. A parer
mio, il miglior film di Eastwood regista.
"RASHOMON" è un piccolo gioiello. Film
difficile da seguire, pieno di contenuti simbolici sulla
relatività di quella che chiamiamo "realtà basata sui
fatti". Tante versioni differenti, più o meno sincere,
di uno STESSO avvenimento, che cambia a seconda della
percezione dell'Osservatore. L'ultimo
Aldomovar secondo me ha perso un po'
l'ispirazione. Non conosco
"VOLVER", ma "TACCHI A
SPILLO" mi è sembrata un'opera anonima, nè
lode nè infamia. "PARLA CON LEI" è
meglio, però dall'autore di "DONNE
SULL'ORLO DI UNA CRISI DI NERVI" ci si aspetta
sempre qualcosina di più. E veniamo al
dulcis: "IL BUONO, IL BRUTTO, IL
CATTIVO". MI-TI-CO! Che filmone, ragazzi!
Tutto da gustare: trama, protagonisti, macchiette, musiche,
dialoghi, ambientazioni...E che dire del "Triello"
finale? Da antologia. Il personaggio di Tuco, poi, è
uno dei più riusciti della storia del cinema
(personalmente, il mio preferito, devo ammetterlo).
Bastardo, loffio, traditore, immorale, di una simpatia
unica. Eli Wallach è semplicemente fantastico. A
questo si aggiunge il capitano nordista, ubriacone e
fatalista. Personaggio marginale, ma caratterizzato in
maniera stupenda. Nella sequenza del Ponte, c'è una
scena in cui lui sta parlando tranquillamente col Biondo e
Tuco. Improvvisamente scoppia una cannonata vicinissima che
fa ritrarre tutti, tranne lui, che non fa una piega, come se
nulla fosse successo. Questa è vera MAGIA della
Narrazione: una scena di 20 secondi che spiega TUTTO di un
personaggio, senza dilungarsi in 10.000 sequenze per
spiegare un personaggio al pubblico - come invece avviene in
film più "scolastici". Dopo la
cosiddetta "Trilogia del Dollaro",
all'opera omnia di Leone - limitandosi al western - ti
manca ancora "GIÙ LA TESTA" e
"C'ERA UNA VOLTA IL WEST". Opere
dal ritmo più lento, quasi esasperanti, improntate sulla
raffinatezza più che sulla spettacolarità.
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Lavinia 11 maggio 2009 0:00
Accidenti! questa settimana, invece di studiare, durante i
miei giorni liberi, mi sono data al cinema( che poi tutto fa
brodo, per me...) Ho visto, nell'ordine, "Gli
Spietati"(lo so che è già stato citato, ma IO ancora
non l'avevo visto e lo ricito per dimostare la mia
approvazione al fatto che sia stato inserito nella lista)
che mi è piaciuto tanto che ho deciso di procurarmi
l'opera omnia di Sergio Leone, anche se non sono ancora
riuscita a vederli tutti; comunque ho già visto "Per
un pugno di dollari" "Per qualche dollaro in
più" e "il buono il brutto e il cattivo"(che
mi è piaciuto davvero molto:stavo mettendomi a piangere,
durante la scena del "triello, tanto è fatta bene)
poi, ho già citato "l'uomo che uccise Liberty
Valance"?(ero obbligata a vederlo per
l'università...pensavo fosse una palla, e invece mi è
piaciuto molto...anche se forse è un pò troppo amaro.)
Poi ho visto "parla con lei" di almodovar che mi
ha davvero fatto rimanere male, sai, la sensazione di
inadeguatezza che ti rimane quando non riesci a distinguere
tra vittima e carnefice, perchè chi è più cattivo,
Benigno o la società che non lo capisce e lo spinge
all'estremo? di almodovar ultimamente ho rivisto
anche "tacchi a spillo" e "volver". Ho
preferito il secondo al primo... POi, mi sembra che
"rashomon" di kurosawa non sia ancora stato
citato...devo dire che mi è piaciuto anche più de "i
7 samurai". Perchè è...particolare, ecco, hai
come l'impressione che alla fine la verità sia
soggettiva più che oggettiva...ci sono tre persone che
danno dello stesso avvenimento tre descrizioni differenti,
ognuno incolpandosi materialmente del delitto, ma incolpando
gli altri moralmente. E forse invece mentivano tutti e
tre(spirito del defunto compreso)e la versione vera è
quella del guardaboschi(che però ha rubato il pugnale, e
quindi non è il massimo neanche lui...nonostante si
riscatti raccattando il bambino...) Bene, per oggi è
tutto. (se i film da me citati già erano stti citati,
cheido venia, ma non ho tempo per rileggere tutti i
post.) Lavinia
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IVAN 17 aprile 2009 0:00
Cara Lavinia, con l'entrata in vigore del
"Lodo APS", citare film già nominati è un reato
caduto in prescrizione, quindi vai pure a ruota libera.
"GLI UCCELLI" è un classicone di
Hitchcock, che con questo film inverte i canoni
cinematografici della Paura: non più una situazione
tranquilla che viene sconvolta dall'arrivo di un qualche
mostro o maniaco, bensì degli elementi assolutamente
innocui e familiari (gli uccelli, appunto) che senza
alcuna ragione divengono portatori di terrore. Visto
ora, può apparire un meccanismo "superato", ma
all'epoca (1963) si trattò di una vera innovazione.
Come innovativo fu il fatto che all'improvvisa rivolta
degli uccelli non sia stata data la minima spiegazione,
mantenendo il clima di angoscia anche dopo la fine del
film. "NODO ALLA GOLA"
(Rope) l'ho visto un sacco di tempo fa. Uno
dei film più macabri di Hitchcock: un morto viene nascosto
sotto una tavola imbandita, mentre i suoi due assassini
dissertano con gli ignari commensali sul fascino del
Delitto. Ricordo ancora le immagini riprese in
soggettiva del morto; non credo che prima di allora (1948)
fosse mai stato usato un tale espediente visivo, decisamente
insolito. "IL MUCCHIO SELVAGGIO"
è una pietra miliare del Western - come quasi tutti i film
di Sam Peckinpah. Un raro caso di Western senza
"eroi"; come hai rilevato, tutti i personaggi sono
marci e spietati, sia i fuorilegge che i loro
inseguitori. Peckinpah è riconosciuto come uno dei
grandi maestri nel rappresentare l'assenza di confini
tra il "bianco" e il "nero"
dell'animo umano; infatti tutti i suoi personaggi sono
sempre sfumature di "grigio", indipendentemente
dai ruoli. Se col Western vuoi andare sul sicuro,
ti suggerirei "GLI SPIETATI" di/con Clint
Eastwood: iperrealista e dissacratorio, degno omaggio
moderno allo stile di Peckinpah.
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Lavinia 17 aprile 2009 0:00
ehi, ieri ho deciso di vedere l'unico film di Hitchcock
che ancora non avevo visto, Gli Uccelli(ho tradotto a
casaccio, "letteralmente"- non so come
l'abbiano chiamato in italiano e visto che ultimamente
sono in rotta con le nostre pessime traduzioni non mi
interessa neppure sapere come sia stato ribattezzato) e devo
dire che vivendo al settimo piano(e ogni tanto qualche
uccello sbatte contro la mia finestra) alla fine del film
ero talmente angosciata che ho chiuso le finestre. Mi è
piaciuto molto, come del resto tutti i film di H. che sono
riuscita a vedere. Però questo era particolarmente
angosciante, questi uccelli assassini impazziti che
attaccavno la gente, e pianificavano anche gli attacchi(i
corvi che "sentono" lo scalpiccio dei bambini che
scappano dalla scuola...) -non so se il film sia già
stato citato o meno...non mi ricordo tutti i film...-
(per quanto riguarda i film suggeriti, purtroppo
le mie coinquiline hanno monopolizzato il nostro unico(e
alquanto scassato) apparecchio televisivo...quindi
niente) p.s.comunque il film di A.H. che mi
è piaciuto di più fino ad ora è Rope(di nuovo, non so il
titolo italiano e mi scuso..)credo che dia un sacco di
spunti per riflessioni interessanti... Uh, e poi
ultimamente mi sto dando ai western. Non sapevo fossero
così interessanti...ieri ho visto The Wild Bunch, e devo
ammettere che mi ha presa un sacco. Insomma, l'idea di
starvolgere tutte le concezioni del western e fare in modo
che sia i buoni che i cattivi fossero beh, in effetti,
cattivi è stata una grande idea!(o perlomeno è quello che
penso io...) (ripeto se i film già sono stati citati
mi scuso molto...ma di rileggere tutto il thread all'una
di notte, anche no grazie)
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IVAN 16 aprile 2009 0:00
DA VEDERE (o ri-vedere): Che
bastardi! Lo fanno apposta? Le reti TV possono stare un
mese senza fare nulla di decente, e poi proporre due ottimi
film in una botta sola...ma ALLO STESSO ORARIO! Come
stasera. - Alle 21.10 su RAI 3: "IL
NEGOZIATORE" Magnifico poliziesco di Gary
Gray, grande ritmo e tensione. Un negoziatore della
polizia, incastrato da colleghi corrotti, prende in ostaggio
il distretto per cui lavora. Interviene un ALTRO
negoziatore, ed inizia un duello di giochi mentali tutto da
gustare. Definizione dei personaggi da antologia, che
fa passare in secondo piano la pur articolatissima
trama. - Sempre alle 21.10 ma su Rete 4:
"MR. CROCODILE DUNDEE 2" Raro caso di
sequel più riuscito del suo precursore. Film leggero e
spensierato, ma ricco di trovate divertenti. Quasi una
parodia degli stereotipati "eroi spaccatutto"
americani (Stallone, Segal, Norris ecc) Quale
vedere? Fate vobis. Esiste sempre il videoregistratore.
Oppure affiancate due televisori e seguiteli in
contemporanea (prometto di venire a farvi visita in
manicomio...)
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APS 12 marzo 2009 0:00
...io ancora mi commuovo quando vedo su you tube gli ABBA
vestiti da paggietti del 700 che cantano "Dancing
Queen" alla corte del Re di Svezia....
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IVAN 11 marzo 2009 0:00
Caro APS, "LE VITE DEGLI ALTRI" è
del 2006, fai un po' i conti (magari salta fuori che è
il regista ad essersi ispirato al tuo nick...).
"E VENNE IL GIORNO" non lo conosco
ancora...ma se dici che è "una cagata
pazzesca", lo DEVO proprio vedere! (Ebbene
sì, sono un trash-dipendente...Viva i Power Rangers,
viva la D'Eusanio, viva il TG4!!!) CHI OSA
PARLARE MALE DEGLI ABBA?! Ma gli venga il vaiolo! Giù le
mani, eh? Miticissimi...Io sono cresciuto ascoltando
"The winner takes it all", "Money money
money", "SOS"... Mi fa ridere la
pop-dance moderna. Le Spices e Britney Spears non
arrivano neanche alle ginocchia a gente come ABBA, Boney M.
e Donna Summer (sigh, che nostalgia...)
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APS 10 marzo 2009 0:00
Acc....acc....acc....e pensare che avevo anche scorso i post
ma mi ero fidato della lista (o c'era anche là...). Il
mio nick è preesistente al film, penso. Ivan, visto
che tra di noi c'è feeling, mi includi nella
"norimberga" "E venne il giorno". Ho
buttato via i soldi prendendolo su Sky, davvero "una
cagata pazzesca". E poi parlano male di "mamma
mia"...almeno c'erano i panorami della grecia e le
musiche degli ABBA...
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IVAN 28 febbraio 2009 0:00
Il grande APS ritorna...ma rimane sempre APS!
Cioè: segnala un grande film, ma un film già segnalato (4
marzo 2008...MONA!) Vabbè, ormai lo sai che a te
perdono tutto...E poi "LE VITE DEGLI ALTRI"
merita anche 20 ripetizioni. (P.S: se è da qui che è
nato il tuo nick, allora posso capirti...)
=========================================== Isaia
e Cineamatore hanno citato film che non ho ancora visto, a
parte "AMORE TOSSICO" di Caligari.
Poco Amore e molto Tossico, improntato sul
pessimismo disperato. Quasi un documentario sulla
(sub)vita di un gruppo di tossicodipendenti nelle periferie
romane, crudo e iperrealista. A chi è
"piaciuto" (virgolette d'obbligo) consiglio
anche "NIENTE PER BOCCA" di Gary
Oldman.
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Isaia Kwick 27 febbraio 2009 0:00
Il re degli zingari .Regia di Frank Pierson Isaia Kwick
Zingaro ROM.
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Isaia Kwick 27 febbraio 2009 0:00
Mare dentro interpretato da Javier Bardem. Isaia Kwick
Zingaro ROM
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Mario 26 febbraio 2009 0:00
Trinità :)
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IVAN 24 febbraio 2009 0:00
Ben ritrovata, Lavinia. Avevo un po'
abbandonato questo thread, nato come alternativa alle varie
"tifoserie" del forum. Il suo scopo
l'aveva svolto, però ogni tanto un diversivo agli
scannamenti ci sta ancora bene... Vedo che
prosegui con le segnalazioni d'autore. "M -
IL MOSTRO DI DUSSELDORF" l'avrò visto una
mezza dozzina di volte. Semplicemente straordinario.
Può essere considerato il vero apripista del genere
"serial killers", ma sarebbe riduttivo nei
confronti dell'infinità di innovazioni che Lang ha
messo in quest'Opera. So che ebbe problemi
con la censura dell'epoca; nulla di strano, vista la
crudezza con cui era rappresentato l'infanticidio
seriale. Per lo spettatore medio di quel tempo (1931)
era decisamente uno shock visivo. Ed anche il processo
finale di "M", ad opera dei vagabondi-vigilantes,
poteva essere letto come un'apologia al farsi giustizia
da sé prevaricando la Legge. Non posso ancora
dire nulla su "MILK", anche se la regia di
Gus Van Sant è sempre una garanzia di qualità. Ciao.
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cineamatore 23 febbraio 2009 0:00
AMORE TOSSICO E RESIDENCE BRAVETTA.... LI AMO.
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Lavinia 23 febbraio 2009 0:00
"riesumo" questo thread, chissà che qualche
appassionato di cinema non sia ancora in giro...
allora, mi pare di non aver ancora citato M di Fritz Lang.
Qualcuno l'ha visto? Per citare qualche film
"nuovo" io ho appena visto Milk di Gus Van Sant, e
lo consiglio vivamente...
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APS 26 febbraio 2009 0:00
Visto da poco "Le vite degli altri" di Florian
Henckel von Donnersmarck. Non male.
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IVAN 1 agosto 2008 0:00
RAGAZZI...CON 'STO SILVIO AVETE PROPRIO ROTTO I
COGLIONI! Caro “Caimano F.P.”, con tutta la
buona volontà di mantenere almeno questo thread
imparziale ed equilibrato, devo dire che ho trovato “IL
CAIMANO” uno dei film più inutili e retorici degli ultimi
1400 anni. Macché critica sociale. Diciamolo: il
buon Nanni ha fatto il grano nel modo più facile e
assicurato degli ultimi tempi: cavalcare l'ondata di uno
schieramento “contro”. Insomma, doveva scomodarsi
l'autore di “CARO DIARIO”, per svelare banalità
sotto gli occhi di tutti? L'elenco di
nefandezze del Berlusca arriva fino alla luna; inutile
metterci a ricordarle tutte, o sperare di fargli
“tana!” scoprendo qualche nuovo scheletruccio nel
suo armadio. Teniamo presente che il VERO nodo
della questione sono le falle nel Sistema che gli hanno
permesso (e ANCORA gli permettono) di farsi impunemente gli
affaracci propri (a lui e a tutto il resto della Banda
Bassotti, naturalmente). Il tanto bersagliato
Silvio NON ha creato questo Sistema, bensì si è
“limitato” ad affondarci le mani dentro, sfruttando
sapientemente (bisogna riconoscerlo) tutte le falle che
coloro venuti prima di lui si erano “dimenticati” di
tappare. Quindi, finché questo Sistema rimane
basato su logiche perverse che favoriscono i furbastri, un
Berlusconi sarà sempre sostituito da altri Berlusconi.
Personalmente al Silvio farei un monumento: infatti
è grazie alla sua spudoratezza di fottersene di rubare
con DISCREZIONE, che le falle nel Sistema sono divenute
evidenti anche ai bambini. Ora la domanda è:
una volta messe a nudo le falle nel Sistema, restiamo
semplicemente a CONTEMPLARLE, o...? (P.S:
Occhio...Sto cancellando dal mio testamento tutti quelli che
riportano links. Un paio di opinioni personali, anche a
cazzo di cane, siamo ancora capaci di elaborarle?)
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