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crispi
21 marzo 2009 0:00



Non capisco se i moralizzatori ci siano o ci facciano,propendo per la prima ipotesi,
altrimenti avrebbero l’accortezza di proporsi mascherando la disgrazia di avere una mentalità becero-qualunquista.
Ma forse va tutto collegato a quel famoso proverbio che cita:"Se voi vedere un fesso dagli un incarico"


Oggi vorrei dare un piccolo contributo all’informazione:

Linterrogazione fa riferimento ad un principio sancito dalla Legge 21 Marzo 1958 n° 259

La Corte dei Conti, chiede ufficialmente al Presidente del Consiglio Prodi e al Ministro Padoa Schioppa che,con riferimento alle leggi dello Stato, ed in particolare alla legge del 21 marzo 1958 n. 259, venisse messa nella condizione di effettuare controlli sulla gestione Finanziaria di Equitalia s.p.a., società pubblica (ma "per azioni") che incassa i tributi versati dai cittadini, guidata da Attilio Befara e costituita nel 2005.
Tale richiesta si rendeva necessaria al fine di, in ottemperanza all’articolo 100 comma 2 della Costituzione,consentire la partecipazione dei Magistrati Contabili alle sedute dei Consigli di amministrazione e al controllo dell’operato e della gestione finanziaria di Equitalia.
Autorizzazione mai concessa e fortemente avversata per lungo tempo,cosa che incuriosì molto la Consulta su questa strana reticenza.
Non vogliamo pensar male,ma non ci sarà stato qualche scheletro nell’armadio?la cosa ci sorprenderebbe non poco visto che si riferisce ad un Organo di cotanto spessore morale.
Magari tra un po scopriamo che di scheletri ce ne sono parecchi.

Grazie dell'imbeccata Ciribiribì
e grazie anche ad army per la gentilezza.
Alex
20 marzo 2009 0:00
Salve, secondo voi è vero che se acquisto un' auto usata da una persona che ha debiti con il fisco possono annullare la vendita, e si rischia di perdere i soldi ?
army
16 marzo 2009 0:00
Gent.mo Sig. Crispi, la ringrazio per quanto espresso verso i vari Rinoldi, e di proporre a tutti i contribuenti di non isolarsi. Voglia questo suo messaggio convincere tutti coloro che amano questo forum a formare dei piccoli gruppi per ogni regione d' Italia. Io sono a Torino e mi propongo come punto di riferimento.
Se nel resto del paese vi sono altri che desiderano affrontare il problema si propongano e cominciamo a parlarne anche fuori da questo Forum.
Un invito a chi ci crede, siamo tanti rendiamoci visibili, uscendo dall' anonimato.
Un sentito grazie al Sig. Crispi, e a tutti coloro che credono nella giustizia, quella vera non quella che passa per vera (Vedasi la trasmissione TV Reporter di Domenica 15 Marzo 2009)
Crediamoci, crediamoci e ancora crediamoci.
stefania
16 marzo 2009 0:00
ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE
mi è successo alla GERIT ed anche all' ENEL.
Spulciando nel data base alla GERIT risulta un rimborso a me fatto E DA ME MAI RICEVUTO.....
La stessa cosa mi è successa all'ENEL dove come fattura in uscita risultava un rimborso a me FATTO E A ME MAI CONSEGNATO DEL GENNAIO 2008..... CHISSA' SE LA FINANZA ANDASSE A FARE UN CONTROLLO NELLE USCITE DI TALI AZIENDE NON TROVASSE FATTURE DI RIMBORSI MAI RIMBORSATI.....
crispi
14 marzo 2009 0:00
Caro Sig. Renoldi,
Immagino che lei sia uno di quelli che , aspettano lo stipendio con le tasse già pagate e non ha la più pallida idea di come si faccia a guadagnare per se e per chi come lei aspetta lo stipendio a fine mese.
Niente da eccepire naturalmente su come si guadagna da vivere,dico solo che sapere e conoscere sono due cose molto diverse,quindi abbia il pudore di starsene zitto, non è qualificato ad intervenire. Qui sta parlando a gente che ha attraversa momenti di grande difficoltà economica ed esistenziale ed è stata aggredita in modo vergognoso, ricavandone ulteriori gravi danni.
Chi a volte non paga, lo fa perché impossibilitato, ed è una situazione che va capita, sputare sentenze gratuite, non fa onore alla sua intelligenza.
Il comportamento delle Agenzie di Recupero Crediti è al limite della legalità Costituzionale, quando per una piccola somma, non evasa, ma solo omessa, arriva a iscrivere un’ipoteca giudiziaria provocando il crollo di Attività, portandole alla distruzione economica e morale, generando molto più spesso di quanto lei crede azioni disperate.
C’è da essere veramente fieri della nobile battaglia che Equitalia e tutte le Agenzie associate,stanno coraggiosamente combattendo contro tutti i disagiati, indigenti,disoccupati, pensionati e disabili,che non pagano il loro obolo allo Stato , ometto gli asili perché ancora non esiste una tassa sulle merendine.
Quella gente andrebbe aiutata e non aggredita, è facile attaccare un poveraccio, non si rischia di scontrarsi con avvocati dotati dei necessari attributi per rendere la vita difficile.

Assolutamente vero,vengono applicate le leggi,ma con molta discrezionalità,e la necessaria prudenza per non incappare in scivoloni imbarazzanti .Un buon avvocato gliele smonta le sue leggi di comodo.
Perche quando il Sig. Pippo ,debitore di 500 euro viene da Equitalia ad offrirne 200 per farsi togliere l’ipoteca,non vengono accettate?Perche il Sig. Pippo è un disgraziato che non si può permettere un avvocato?In definitiva le proporzioni sono le stesse applicate a situazioni di bel altro valore a personaggi di spicco .Quei Vip che tanto piacciono ad Equitalia e che tanta considerazione godono presso gli uffici fiscali. Non vorrà farmi credere che le sue Leggi vanno a farsi benedire in presenza di un cospicuo assegno?
Un bel modo di applicare le Leggi,serio e professionale,e dal momento che giustifica l’operato trincerandosi dietro il rispetto di quelle Leggi,si documenti,magari si accorgerà che quelle leggi non presentano eccezioni di applicabilità e sono uguali per tutti.
Sono gli evasori convinti che vanno perseguiti, non la povera gente, coloro che evadono con la consapevolezza di farlo, quelli dei paradisi fiscali e non chi lo fa per sfamare i propri figli. Spero non sia necessario fargliene un elenco, ma se lo fosse, le consiglio di rivolgersi al Ministero delle Finanze, lì ne hanno uno ben aggiornato.

Se lei sta parlando in nome di qualcuno, gli faccia presente questo canale di riscossione.
L'evasione è un reato penale, non tacitate le vostre coscienze con gli oboli che quei signori possono tranquillamente e senza sacrificio versare.
Fateveli dare tutti, fino all'ultimo centesimo perche sono soldi rubati allo stato e a tutti noi,Pignorate ed spropriate tutto,come fareste al povero Sig. Pippo, in alternativa ricordate che c’è la galera,la Legge lo prevede.
Allora applicatele e fatele rispettare a tutti queste benedette Leggi e quando lo avrete fatto potrete tornare a fare la morale, nel frattempo fate bene il vostro lavoro, guadagnatevi lo stipendio e piantatela una volta per tutte di nascondervi boriosi dietro i vostri fantasmi.

Molti chiedono cosa possono fare per difendersi, allo stato attuale niente, solo subire,e rispettare le Leggi che ci sono,piaccia o non piaccia,anche se non spezzano,non dico una lancia,ma nemmeno uno stuzzicadenti a tutela di chi viene aggredito.
Ma un modo per cambiare esiste, contatevi, vi accorgerete di essere milioni, milioni di pignorati, falliti e ipotecati, tutti a vivere una vita infame in attesa di un giudizio che non si sa quando verrà. Il Sistema è molto sensibile a certe cifre, provate a percorrere un pò di strada insieme a cercare obbiettivi comuni, forse qualcuno deciderà di ascoltare. Continuare a piangervi addosso non serve a niente e la cosa peggiore è che nessuno vi ascolta,salvo qualche moralista di passaggio che conta meno della sua ombra.
Crispi

Marco
14 marzo 2009 0:00
Comunque chi ha cartelle risalenti a prima del 2000 e risiede a latina e Prov., e chi ha cartelle sostanziose e preferisce regolarizzarsi mi scriva pure a : [email protected]
marco
13 marzo 2009 0:00
Non posso elencare qui tutte le possibilità, anche perchè bisogna vedere caso per caso...però posso dirvi che alcune vecchie cartelle si possono annullare, almeno in alcune zone d'Italia...certo bisogna conoscere tutti i cavilli, meglio se si trova un legale che prima abbia lavorato per loro...poi ho notizie che qualcuno è riuscito ad ottenere un buono sconto per saldare...poi oggi con una rateizzazione puoi chiedere la cancellazione dell'ipoteca al pagamento della prima rata ( e poi arrivateci da soli..)..insomma le cose sono assai se uno ci si mette...certo non gratis ma con buoni risparmi ( per esempio un legale in genere si prende più o meno 1/4 di quello che vi fa annullare..)
marco 2
13 marzo 2009 0:00
MARO PARLA!!!
povera italia
13 marzo 2009 0:00
Caro Marco, a parte i soliti metodi tipo "intesto tutto a mia moglie in separazione dei beni", che poi se tua moglie ti lascia resti con una mano davanti e l'altra didietro...che altri modi legali conosci per evitare i soprusi di Equitalia??
Marco
12 marzo 2009 0:00
Io qualche soluzione ce l'ho....ci sono molti casi (tutti legali) in cui non si può pagare!!
pvera italia
10 marzo 2009 0:00
Un'inchiesta fa tremare Equitalia
PRIMO PIANO
Di Stefano Sansonetti


Indagine dei pm di Napoli sulla controllata Polis. Per Befera e altri dirigenti chiesta l'interdizione


Le ipoteche pazze alla base dell'accusa di abuso d'ufficio

Il lavoro è durato due anni. E alla procura di Napoli ritengono che ci siano tutti gli ingredienti per mettere spalle al muro Equitalia, la società pubblica di riscossione controllata dall'Agenzia delle entrate. Di certo i magistrati partenopei non ci sono andati leggeri. E così hanno fatto piovere un'accusa di abuso di ufficio in capo a un nutrito drappello di funzionari di Equitalia Polis, la controllata della holding pubblica che riscuote i tributi in provincia di Napoli. Tra questi figura anche Attilio Befera, attuale numero uno del Fisco italiano, in quanto direttore dell'Agenzia delle entrate, all'epoca dei fatti contestati presidente proprio di Equitalia Polis. Per il pubblico ministero di Napoli Valeria Gonzalez y Royero, Befera e altri otto dirigenti della società sarebbero colpevoli di abuso d'ufficio, accusa che poggia sostanzialmente su tre contestazioni: iscrizione di ipoteche immobiliari per debiti fiscali inferiori al tetto stabilito dalla legge, ovvero 8 mila euro, mancato controllo del servizio di notifica degli atti e addebito ai contribuenti delle spese di iscrizione e cancellazione ipotecaria. Ma c'è di più, perché per buona parte degli indagati, tra cui lo stesso Befera, il pm ha chiesto nientemeno che l'interdizione dai pubblici uffici. Richiesta sulla quale, in tempi brevi, sarà chiamato a decidere il gip di Napoli, Maria Vittoria De Simone.
L'inchiesta, giunta ormai alle battute finali, ha preso in considerazione un arco di tempo che va dal 2004 al 2008. A esserne coinvolti, quindi, sono diversi dirigenti che si sono succeduti alla guida di Equitalia Polis, un tempo Gest Line. Eh sì, perché era proprio quest'ultimo il nome della società quando era ancora controllata dal gruppo Sanpaolo Imi, quindi prima della pubblicizzazione del servizio di riscossione, voluta dal ministro dell'economia, Giulio Tremonti, che ha ricondotto l'azienda sotto l'ombrello di Equitalia.

Insieme a Befera sono finiti nel mirino del pm anche Renato Scognamiglio, attuale a.d. di Equitalia Polis, Antonio Cantalamessa, ex parlamentare del Msi e attuale presidente della società, Antonio Scognamiglio, direttore operativo, Mauro Bronzato, ex direttore generale, Marco Rossini, altro ex direttore generale della Gest Line, e Andrea Rigoni, ex a.d. della Gest Line. Sarà bene ribadire che si tratta di un'indagine su Equitalia Polis. Questo significa, tanto per sgombrare il campo da dubbi, che Befera è indagato in quanto ex presidente della società. Situazione che nulla ha a che vedere con la sua attuale posizione di direttore delle Entrate. Certo, se venisse accolta la richiesta di interdizione dai pubblici uffici si porrebbe un problema di non poco conto proprio rispetto al suo attuale incarico. Ma la decisione, come detto, è nelle mani del gip. Equitalia Polis, dal canto suo, respinge le accuse. Quanto ai presunti abusi nell'uso delle ipoteche, la società controbatte che la legge consente l'iscrizione, in via cautelare, anche per debiti inferiori agli 8 mila euro. Semmai non è consentita la vendita dell'immobile se la base è un debito inferiore a quella cifra. Quanto al mancato controllo sul servizio di notifica, la società risponde che è assolutamente permesso affidare il servizio all'esterno e ricorda che su 15 milioni di atti, negli ultimi 5 anni, soltanto 15 hanno ricevuto una querela di falso. Il tutto per una sola condanna subita dalla società. Sull'addebito ai contribuenti delle spese di iscrizione e cancellazione ipotecaria, la difesa sottolinea che le modalità di addebito sono previste dalla legge. Insomma, emerge un quadro in cui se venissero accolte le accuse del pm, bisognerebbe riscrivere le norme di tutto il sistema della riscossione. Parere per niente condiviso da Noi Consumatori, una delle associazioni dalle cui denunce ha preso le mosse l'inchiesta. Sulle ipoteche, per esempio, il presidente dell'associazione, Angelo Pisani, fa notare che il tetto degli 8 mila euro deve valere anche per l'iscrizione perché, a suo dire, se poi non si può vendere l'immobile, allora non si capisce perché lo si ipoteca. E se l'ipoteca è una misura cautelare, allora non si capisce perché i costi di iscrizione e cancellazione sono poi messi a carico dei contribuenti.

povera italia
4 marzo 2009 0:00
Caro Pino, non ti suicidare per i soldi, nemmeno fatti sbattere fuori...Cosa possono farti? Se non lavori non possono farti un benemerito cavolfiore! Se hai delle proprietà in effetti possono pignorartele o gravarle di ipoteca. Ciò che è di tua moglie non possono nemmeno prenderlo in considerazione, se siete in separazione dei beni, a patto che tu riesca a dimostrare che sono beni di tua moglie (fatture di acquisto o scontrini che rendano inequivocabile l'appartenenza del bene). L'ultimo avviso al quale ti riferisci è loro, non tuo. Dal momento che mi pare di capire che tu abbia beni intestati, puoi proporre un piano di rientro secondo le tue possibilità, dal momento che non lavori. Fatti assistere da associazioni di categoria o associazioni quali l'Aduc o l'Adusbef.
stefania
4 marzo 2009 0:00
vadevecum del cittadino onesto:
Lo stato, anche se lo "rapina", pensa di non aver bisogno del cittadino che lavora si mantiene e paga le tasse. Il paradosso è che proprio questo tipo di cittadino è il piu' perseguitato, anni fa lessi da qualche pate che alla fine solo il 33% degli italiani pagava le tasse. Non è difficile crederlo, pensate quei mega-dirigenti che percepiscono 36.000 ero giornalieri e pensate al loro enturage familiae, se loro ne prendono trentaseimila al giorno(non è un numero a caso)pensate che la moglie non abbia, magari una pensione adeguata, certo riderebbbero su 3.500 ero mensili, che per noi saebbe un sogno, ed i figli, pensate che il figlio di Collanninno percepisca tanto meno del padre? E quanti incarichi ha???? Questi soldi girano su se stessi, lo stato glieli approva e poi sottrarra' le dovute tasse, MA SEMPRE DALLO STATO ESCONO!!!! Ed i professionisti, io ho 52 anni, e mai dico mai ho ricevuto una fattura da un medico o da un dentista (se non pagando il 20% in piu' della cifra che mi era stata chiesta), è come s io nel mio negozio vendessi un capo a 100 euro, e quando mi chiedono lo scontrino dicessi: "allora sono 120"!!!!! Eppur loro lo fanno! Per non parlare degli avvocati!!!!Quelli che rimangono da spremere sono gli impiegati e i piccoli imprenditori (i grandi NO, pensate a quanti soldi si prende la Fiat, le multinazionali etc).... Per cui non bastando piu' i soldini che ci tolgono come tasse, si sono inventati la GERIT, che ci raddoppia quello che abbiamo pagato...... fino a farci chiudere o licenziare, scusate lo sfogo
Pino
4 marzo 2009 0:00
mi hanno mandato una busta contenente un "ultimo avviso" per il pagamento di 1.300,40 euro per 4 divieti di sosta vecchi di 9 anni non ho un lavoro vivo con mia moglie e siamo in separazione dei beni, e sufficente farmi "sbattere fuori" o mi devo suicidare? visto che mi vogliono fare un pignoramento grazie a chi saprà darmi qualche cosiglio.
stefania
3 marzo 2009 0:00
anche a me è successo quello che dice Marco, Nel 2006 sono andata al comune perchè ero perseguitata dalle cartelle, secondo me pagate, della Gerit, ho scoperto che, nonostante tutti gli anni mi facevo fare i conti dal comune stesso, l'ICI che pagavo era inferiore a quella dovuta..... cartelle incomprensibili, credetemi, comunque chiesi di chiudere la questione una volta per tutte e farmi fare TUTTI i conti che loro ritenevano io gli dovevo. Tutto bene, saldo tutto, mi rilasciano un fogliettino.... dove non si capisce niente e.... la GERIT cotinua a richiedermi quei soldi. Ora ho messo un commercialista per vedere se risolve qualche cosa, ho paura che se vedono che paghiamo non ci mollano piu'....
army
3 marzo 2009 0:00
In questa situazione di difficoltà economica mondiale tutti parlano di come correre ai ripari, perchè il governo italiano che è al corrente delle situazioni debitorie dei cittadini per insolvenze fiscali non interviene per dire la sua ? E' forse incapace di affrontare il problema?
Noi italiani siamo stufi di proclami, ci aspettiamo dal governo fatti concreti che questo governo non è in grado di dare.
ganni
25 febbraio 2009 0:00
provate ad andare in una qualsiasi sede di Equitalia e chiedere di parlare con un responsabile...poi fatemi sapere
povera italia
25 febbraio 2009 0:00
Ho l'impressone che si cerchi in qualsiasi modo di portare il debitore nell'errore, specialmente quando è palese che la colpa non è sua.
Marco
21 febbraio 2009 0:00
Anch'io ho ricevuto una cartella esattoriale per una multa di 5 anni fa regolarmente pagata.
Vi segnalo una stranezza a cui vi consiglio di fare attenzione: sono andato all'ufficio contravvensioni Via Ostiense 131L con il bollettino pagato per ottnere il discarico: allo sportello ho dato in visione i 5-6 fogli della cartella il verbale originale con il bollettino pagato, mi hanno detto che ho ragione e mi hanno rilasciato un foglio titolato "dettaglio degli addebiti" con la voce "richiesto discarico" per ognuna delle voci della cartella.
tutto bene direte voi, mica tanto secondo me, intanto è solo stato richiesto un discarico e non rilasciato, il discarico vero e proprio mi si dice che ha tempi biblici e intanto la procedura di riscossione della gerit va avanti...
ma non basta, all'uscita mi sono reso conto che mancavano alcuni fogli della cartella, sottratti ad arte senza che me ne accorgessi dalla signora allo sportello, per l'esattezza mancano i fogli con i bollettini. Voi direte: ok è la conferma che non devi più pagare e che la procedura ti è stata tolta. Non ne sono convito per niente, la mia sensazione e che ti vogliano impedire di pagare il bollettino perchè in tal caso la procedura si arresta e a quel punto sei tu che puoi fagli causa, però se tu non paghi e scade il termine dei 60 giorni, la gerit se non avvertita può procedere...
come dire la vessazione procede pure allo sportello. Ci ho ragionato su e l'unica cosa che mi resta da fare prima che scadano i 60 giorni è di andare agli uffici della gerit verificando se il discarico è avvenuto effettivamente, facendomi rilasciare un annullamento del ruolo, se ciò non dovesse accadere devo farmi rilasciare un nuovo bollettino e pagarlo. Se anche questo non fosse possibile dovrò denunciare la signora dello sportello per sottrazione indebita e iniziare la causa di opposizione. Pazzesco
francesco
20 febbraio 2009 0:00
carissimo signor mr sono sempre il piccolo evasore palermitano, ancora aspetto tue notizie , la mia mail te lo inviata , ti raccomando vieni subito a palermo a prenderti questi soldi ok? se ci riesci a togliermeli sei davvero forte, e lo diro a tutti, io ti aspetto, se vuoi contattarmi ti lascio pure il numero di telefono .
francesco
20 febbraio 2009 0:00
caro mr ho letto le discussioni, io sono un cittadino di palermo, e ho chiuso un attivita da due mesi, ho qualche piccolo debito ma non piu di 2500€ , perche non ti vieni a prendere i soldi se ne hai il coraggio, se vuoi ti mando il mio indirizzo di domicilio il numero di carta di identita, cosi vieni e vediamo se non te ne tolgo io 5000€, ok testa di minchia!!!!!!!!
boranera
19 febbraio 2009 0:00
ok marco ti do ragione da oggi al sign MR l'onnipotente irrepresibile fantazziano funzionario di equitalia auguro solo di provare quello che stanno provando molti contribuenti vessati da questi piccoli meschini uomini con questo MR HO CHIUSO DI PERDERE TEMPO E SEGUIRE LE TUE PROVOCAZIONI SPERO LO STESSO FACCIANO GLI ALTRI INTERVENUTI NEL FORUM. alle persone che seguono questo forum segnalero le vessazioni che capitano a dei miei associati ed amici .
paolo
19 febbraio 2009 0:00
NELLA MIA OPINIONE SARò BREVE.DALLA MIA ESPERIENZA POSSO CONFERMARE A MILLE CHE TUTTO IL SISTEMA DI EQUITALIA E COMPAGNIA BELLA ANDREBBE FATTO SALTARE E FORMATO UN SISTEMA PER IL CITTADINO ,NON CONTRO COME è ALLA STATO ATTUALE .NON MI STUPIREBBE SE PRIMA O PUOI QUALCHE FUNZIONARIO NON ESCA DALLA PORTA CON I PIEDI AVANTI.
marco
18 febbraio 2009 0:00
Ciao Elisabetta,chiedi a MR lui è esperto in questo .Ti dirà che sei evasore etc etc auguri .Vedi se a tanti come te che sono nel giusto pagassero i danni morali ,tempo ,incazzature ,questi BAST...si calmerebero ,ma sono delinquenti autorizzati.Nb per tutti evitate di rispondere a MR e un PIromane,si sta prendendo gioco di noi ,ignoratelo è si perderà da solo nel dimenticatoio.
elisabetta toso
18 febbraio 2009 0:00
Ho ricevuto da Equitalia una cartella esattoriale dove mi viene intimato il pagamento di una tassa rifiuti relativa al 1999 per il comune in cui vivevo. Questa tassa mi era già stata richiesta dall'allora UNIRISCOSSIONI ed avevo dovuto dimostrare che già dal 1998 non ero più residente in quel comune: mi hanno risposto che c'era stato un problema per cui il comune non aveva comunicato il mio trasferimento, comunque il problema sembrava risolto. Dopo qualche tempo stessa storia, stessa trafila ma mi viene risposto che è un problema di comunicazioni da Uniriscossioni! Mi fanno lo sgravio e pensavo davvero fosse tutto finito. Ma qualche settimana fa la sorpresa: cartella esattoriale per tassa sui rifiuti 1999 di quel comune!!! Devo ricominciare la trafila, perdere tempo, spendere soldi, arrabbiarmi... Qualcuno mi sa indicare una via più veloce e indolore? Grazie.. PERMETTETEMI UN SUGGERIMENTO PER LE DISCUSSIONI SU QUESTO FORUM: evitare le discussioni infantili e le polemiche sterili può essere utile per tutti. Sembrerebbe ovvio ma di fatto non lo è.
MR
18 febbraio 2009 0:00
Non mi serve una divisa per essere diverso da voi. Mi basta pagare le tasse, riuscendo poi a guardarmi nello specchio, o guardare i miei figli senza arrossire.
boranera
17 febbraio 2009 0:00
si caro MR sei uno di quella minoranza di esseri spregevoliesattori frustrati e pieni di problemi ...peccato che equitalia non ti dia una divisa cosi saresti piu appagato io ti vorrei vedere a fare l'esattore dove c'e la camorra o la mafia vorrei vedere a chi tiri il bavero a quei omuncoli???? ma vedi di cambiare sito magari uno paramilitare cosi ti sentiresti realizzato pienamente
army
16 febbraio 2009 0:00
Mister MR a me spiace che sei così adirato verso i contribuenti che non hanno pagato alcune tasse ma tu di cosa vivi e in che mondo vivi.
La tua ira verso coloro che, contribuiscono al benessere del paese, assumendo maestranze e facendo si che l' Italia sia riconosciuta come uno dei paesi ancora vivibile, pensi che sia giustificata? Io penso veramente che il tuo lavoro sia appagante per te solo perchè nella vita tu sei un fallito e che hai bisogno di sentirti forte se protetto da leggi che consentono a te e a gente come te di vivere sulle spalle degli altri.
Mi piacerebbe sapere dove svolgi il tuo lavoro di fustigatore, per poterti incontrare e fare quattro chiacchiere o sei talmente vigliacco da nasconderti dietro una sigla MR che forse definisce anche la sostanza di come sei fatto?
sante
16 febbraio 2009 0:00
Sono d'accordo con Spartaco!
E' una vergogna che venganno fatte cartelle esattoriali senza aver prima controllato se quanto richiesto è stato pagato!
per ben due volte la Regione Puglia mi ha invitato a pagare la tassa di possesso della mia autovettura e per due volte, con raccomandate A/R ho spedito le fotocopie delle ricevute di versamento della tassa, regolarmente pagata!
ma, evidentemente, le lettere non vengono neppure lette. Questi signori persistono nell'errore addossando sempere al aconsumatore l'onere di continuare a telefonare (a proprie spese)per speigare che la tassa è stata regolarmente versata, ma non si riesce mai per telefono a venirne a capo!
E' mai possibile che bisogna continuare a correre dietro gli errori dela p. a., che si fa forte del potere di disporre il fermo macchina per costringerci a porre riparo ai loro errori?
Una volta segnalato il disservizio perchè non pongono rimedio?
Dopo aver ricevuto la cartella di pagamento mi sono recato all'Aci che, riscontrato l'errore mi hanno detto di telefonare di nuovo all'Ufficio della Regione. Non possono farlo loro visto che sono il loro esattore?
è veramente un'indecenza!!!!
MR
16 febbraio 2009 0:00
Le sedi di Equitalia sono assolutamente autopagate, pagate con le riscossioni di quella gentaglia, o furbetti di quartiere, che hanno evaso tasse per anni e che poi piangono quando vengono presi con le mani nella marmellata, come praticamente tutti in questo forum. Fino a ieri io facevo cosa faccio oggi: prendo per gli stracci i furbetti e li agito ben bene fino a quando non vuotano il sacco con il maltolto, se possibile; se non lo è allora mettere ko un evasore impedendogli qualsiasi attività di vita sociale è già un buon risultato.
La gentaglia vera siete voi, omuncoli evasori senza attributi.
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